TOMO 1-3. DIRECT COSTING, FULL COSTING E ACTIVITY BASED COSTING Svolgimento a cura di Gabriela Subinaghi
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1 TOMO 1-3. DIRECT COSTING, FULL COSTING E ACTIVITY BASED COSTING Svolgimento a cura di Gabriela Subinaghi 3.2 margine di contribuzione ( ) Scelta del prodotto di cui incrementare la produzione e la vendita e determinazione del risultato economico Con la tecnica del direct costing le quantità da considerare sono soltanto quelle vendute. La scelta del prodotto cadrà sul modello che fornisce all impresa il margine di contribuzione più alto. Poiché si tratta di una decisione che riguarda il breve termine, l aumento di produzione non comporta la variazione dei costi fissi, si considera perciò il margine di contribuzione di primo livello. Calcoliamo il margine di contribuzione unitario. Produzioni CX CY BX BY Ricavo unitario di vendita 49,06 57,60 75,90 80,41 Costi variabili unitari 36,34 38,62 57,50 58,90 Margine di contribuzione unitario di primo livello 12,72 18,98 18,40 21,51 Costi fissi specifici unitari 0,46 0,51 0,81 1,79 Margine di contribuzione unitario di secondo livello 12,26 18,47 17,59 19,72 La scelta cade sul prodotto BY che presenta il più alto margine di contribuzione di primo livello. In questo caso, pure quello di secondo livello è il più elevato; anche in un eventuale scelta strategica di lungo termine BY risulta essere vincente. Se la produzione del prodotto BY viene incrementata passa a = unità. Pertanto, il risultato sarà il seguente: Produzioni CX CY BX BY Totali Quantità prodotta (unità) Ricavi di vendita totali Costi variabili totali Margine di contribuzione di primo livello Costi fissi specifici Margine di contribuzione di secondo livello Costi fissi comuni e generali Risultato economico dell azienda Scelta del mix più conveniente L impresa sceglierà il mix che le consente di avere il maggior margine di contribuzione. Anche in questo caso, essendo una decisione di breve periodo, la grandezza da considerare è il margine di contribuzione di primo livello. 7
2 Riprendendo i risultati calcolati: CX BX Totale CY BY Totale Margine di contribuzione di primo livello 12,72 18,40 31,12 18,98 21,51 40,49 La combinazione più conveniente è quella del modello Y. Pertanto, con le variazioni della quantità prodotta il risultato sarà il seguente. Produzioni CX CY BX BY Totali Quantità prodotta (unità) Ricavi di vendita totali Costi variabili totali Margine di contribuzione di primo livello Costi fissi specifici Margine di contribuzione di secondo livello Costi fissi comuni e generali Risultato economico dell azienda punto di equilibrio e margine di contribuzione ( ) a. Margine di contribuzione relativo alle produzioni X e Y Per il prodotto X: Margine di contribuzione = euro ( ,50) = euro Per il prodotto Y: Margine di contribuzione = euro ( ) = euro b. Risultato economico conseguito RE = euro [( ,50) ( ) 3 000] RE = euro c. Punto di equilibrio (break even point) Nel nostro caso è noto che l impresa può produrre un mix tra X e Y nel rapporto di 2 a 1. Pertanto, sapendo che nel punto di equilibrio RT = CT e quindi RE = 0 e utilizzando l espressione di cui al punto precedente: [(p x cv x ) x + (p y cv y ) y] CF = 0 da cui: (p x cv x ) x + (p y cv y ) y = CF conoscendo la relazione che esiste tra X e Y (y = q, x = 2q) possiamo scrivere che: ( ,50) 2q + ( ) q = da cui: 1 125q = e quindi q = q = produzione di Y 2q = produzione di X 8
3 d. Grado di sfruttamento della capacità produttiva y x Producendo unità di prodotto Y e unità di prodotto X si sfrutta al 100% la capacità produttiva. Si noti che tutte le combinazioni di X e Y poste sulla retta di equazione y = x consentono di sfruttare al 100% la capacità produttiva direct costing ( ) Con la tecnica del direct costing le quantità da considerare sono solo quelle vendute. Pertanto, nel calcolo del risultato non vengono considerate le quantità prodotte. Produzioni MH MY MW Totali Ricavi di vendita Costi variabili Margine di contribuzione di primo livello Costi fissi specifici Margine di contribuzione di secondo livello Costi fissi generali Risultato economico dell azienda full costing ( ) Quantificazione costi diretti Parte componente X : Parte componente Y: euro = euro euro = euro = euro = euro Parte componente Z : Manodopera diretta: euro = euro euro 6, = euro = euro = euro = euro Riparto costi manutenzione = euro 990 al reparto R euro = euro 9,00 ( ) 175 = euro al reparto S
4 Riparto costi energia elettrica euro = euro 24,00 ( ) Riparto costi reparto R 6 897,75 euro = euro 0,25 ( ) 110 = euro al reparto R 175 = euro al reparto S = euro 3 541,50 alla commessa A = euro 3 356,25 alla commessa A ,75 Riparto costi reparto S = euro 5 666,40 alla commessa A ,80 euro = euro 0, = euro 4 536,40 alla commessa A2 ( ) = euro 5 370,00 alla commessa A ,80 Reparto R Reparto S A1 A2 A3 Parte componente X 6 300, , ,00 Parte componente Y 2 196, , ,00 Parte componente Z 3 720, , ,00 Manodopera diretta 1 950, , ,00 COSTO PRIMO , , ,00 Costi manutenzione 990, ,00 Costi energia elettrica 2 640, ,00 Materie sussidiarie 680, ,80 Manodopera indiretta 1 787, ,00 Ammortamenti 800, ,00 COSTI INDIRETTI DI PROD , ,80 Reparto R 3 541, ,25 Reparto S 5 666, , ,00 COSTO INDUSTRIALE , , ,25 RICAVI DI VENDITA , , ,00 RISULTATO ECON. LORDO 4 676, , ,75 RISULTATO ECONOMICO % 16,67% 16,65% 19,33% 3.10 full costing ( ) Riparto costi per locali 400 = euro 1 041,20 Reparto M 2 342,70 euro = euro 2, = euro 520,60 Reparto R ( ) 300 = euro 780,90 Reparto I 2 342,70 10
5 Riparto costi Manifattura ,85 euro = euro 0,425 ( ) = euro 2 963,10 Lotto L = euro 3 259,75 Lotto L = euro 4 766,80 Lotto L = euro 2 849,20 Lotto L ,85 Riparto costi Rifinitura = euro 1 917,30 Lotto L ,15 euro = euro 0, = euro 2 109,25 Lotto L2 ( ) = euro 1 843,60 Lotto L ,15 Riparto costi Imballaggio 6 186,78 euro = euro 0,19 ( ) = euro 1 324,68 Lotto L = euro 1 457,30 Lotto L = euro 2 131,04 Lotto L = euro 1 273,76 Lotto L ,78 Manifatt. Rifinitura Imball. L1 L2 L3 L4 Materia prima 4 988, , , ,80 Manodopera diretta 1 984, , , ,20 COSTO PRIMO 6 972, , , ,00 Materia sussidiaria 4 869, ,88 Manodopera indiretta 2 199, ,05 851,76 Energia elettrica 2 912, ,00 738,24 Ammortamenti 2 816,75 986, ,00 Costi per locali 1 041,20 520,60 780, , , ,78 Reparto Manifattura 2 963, , , ,20 Reparto Rifinitura 1 917, , ,60 Reparto Imballaggio 1 324, , , ,76 TOTALE COSTI INDIRETTI 6 205, , , ,56 COSTO INDUSTRIALE , , , ,56 Unità di prodotto Costo unitario 9,00 9,02 16,00 8,00 Prezzo vendita 12,06 12,09 20,00 10,80 RICAVI DI VENDITA , , , ,20 RISULTATO ECON. LORDO 4 478, , , ,64 Calcolo del prezzo unitario di vendita Lotto L1: 9,00 1,34 = euro 12,06 Lotto L2: 9,02 1,34 = euro 12,09 Lotto L3: 16,00 1,25 = euro 20,00 Lotto L4: 8,00 1,35 = euro 10,80 11
6 3.11 full costing e direct costing ( ) Riparto costi fissi comuni euro = euro 0,11 coefficiente di riparto ( ) 0, = euro alla produzione A = euro alla produzione B = euro alla produzione C Full costing In base ai dati rilevati dall impresa è possibile calcolare la configurazione di costo chiamata costo primo. Avendo rilevato indistintamente i costi fissi comuni industriali, commerciali, amministrativi l impresa non può quantificare il costo industriale ma solo il costo complessivo. A B C Totale Quantità Ricavi di vendita Costi diretti: materie prime manodopera diretta altri costi variabili costi fissi specifici Costo primo Costi fissi comuni Risultato complessivo Risultato economico lordo Costo complessivo unitario 708,40 953,82 382,20 Risultato ec. lordo unitario 131,60 208,18 37,80 Direct costing A B C Totale Quantità Ricavi di vendita Costi variabili: materie prime manodopera diretta altri costi variabili Margine contribuz. 1 livello Costi fissi specifici Margine contribuz. 2 livello Costi fissi comuni Risultato economico lordo Margine contrib. unitario 1 livello Margine contrib. unitario 2 livello Nel complesso, le produzioni A e B partecipano in egual misura alla formazione del risultato economico poiché presentano il medesimo margine di contribuzione complessivo di secondo livello. Disponendo di capacità produttiva inutilizzata e a parità di prezzi di vendita, conviene incrementare la fabbricazione del prodotto B poiché presenta il margine di contribuzione di primo livello più elevato. 12
7 3.13 full costing: riparto su base unica e ABC ( ) 1. Metodo tradizionale X1 X2 X3 Totale Materia prima A Materia prima B Manodopera MOD Costo primo Costi generali produzione Costo industriale Costo industriale unitario 43,63 44,99 44,14 Riparto costi comuni euro 700 = euro X = euro 50, = euro = euro X X2 euro Metodo ABC Calcolo costi assorbiti dalle tre varianti X1 : = euro X2 : = euro X3 : = euro euro X1 X2 X3 Totale Costo primo Costi generali di produzione Costo industriale Costo industriale unitario 43,63 44,58 44,77 Commento Analizzando le attività assorbite dalle tre varianti del prodotto X vengono messe in evidenza la maggior complessità della variante X3 e la minor complessità (dal punto di vista del processo produttivo) della variante X2: a fronte di un minor utilizzo dei macchinari, la variante X3 richiede infatti un attrezzaggio in più e soprattutto un notevole impegno nell attività di controllo qualità (7 controlli per X3 contro 3 soli controlli necessari per la produzione di X2). 13
8 3.14 activity based costing ( ) Calcolo costo unitario dei cost driver Cost driver ordini di vendita : euro = euro Cost driver interventi ai clienti : euro = euro Costo industriale euro (27 837,50 400) Marketing euro Sviluppo tecnologia euro Attività di vendita euro ( ) Servizi ai clienti euro ( ) Costo complessivo totale euro Costo complessivo unitario euro ,50 ( : 400) 3.15 activity based costing ( ) a. Riparto su base unica aziendale = euro TA euro = euro 0, = euro TB euro b. Activity based costing euro = euro costo unitario del cost driver controlli effettuati 8 = euro Costo per controllo qualità TA euro = euro Costo per controllo qualità TB euro euro euro = euro costo unitario del cost driver numero chiamate 8 = euro Costo servizio ai clienti TA 16 = euro Costo servizio ai clienti TB euro Calcolo costo delle due commesse Elementi di costo Metodo tradizionale A B C TA TB TA TB Parti componenti Manodopera diretta Costo primo Costi indiretti: Costo controllo qualità Costo servizio clienti Costo industriale
9 La commessa TA, sebbene più costosa in termini di fattori produttivi diretti impiegati, richiede minor impegno in termini di attività di controllo qualità e servizi ai clienti. Ciò non emerge utilizzando la metodologia di calcolo tradizionale con riparto dei costi indiretti (relativi alle due citate attività) su base unica activity based costing ( ) 1. MA MB MC Materia prima X , , ,00 Materia prima Y , , ,00 Manodopera diretta , , , ,00 Costo primo , , , ,00 Costi indiretti , , , ,00 Costo industriale , , , ,00 Costo industriale unitario 26, , , = euro ,00 MA euro = euro 0, = euro ,50 ΜΒ = euro 4 062,50 MC euro , = euro ,00 MA euro = euro = euro ,00 ΜΒ = euro 6 000,00 MC euro ,00 MA MB MC Totale Costo primo Costi indiretti Costo industriale Costo industriale unitario 26,15 26,00 28,00 3. MA MB MC Totale Ore macchina Attrezzaggi Controllo qualità Ordini clienti MA MB MC Totale Costo primo Costi indiretti Costo industriale Costo industriale unitario 26, , ,
10 3.17 activity based costing ( ) 1. Metodo tradizionale Riparto costi degli impianti e delle attrezzature euro = euro = euro Delta = euro Zeta euro Riparto altri costi indiretti (materiali di consumo, manodopera indiretta, servizi di terzi) euro = euro 13, = euro Delta euro 13, = euro Zeta euro DELTA ZETA Totale Parti componenti Manodopera diretta Costo primo Impianti e attrezzature Altri costi indiretti Costo industriale Costo industriale unitario : : Metodo ABC Calcolo costi unitari dei cost driver a. parti componenti: = = euro 0,50 b. lotti: = = 200 euro 2370 c. attrezzaggi: = = 760 euro 3000 d. ora utilizzo impianti: = = euro e. ora manodopera diretta: = = euro 2,25 16
11 DELTA ZETA Totale Parti componenti Manodopera diretta Logistica in entrata 0, , Programmaz. produzione Attrezzaggi Lavorazioni Finitura e collaudo 2, , Costo industriale Costo industr. unitario : , : , prodotti tecnicamente congiunti ( ) a. Riparto dei costi in base ai ricavi di vendita euro = euro 0, , , = euro ,50 Costo di produzione di P1 0, = euro ,00 Costo di produzione di P2 0, = euro ,50 Costo di produzione di P3 euro ,00 b. Riparto dei costi in base alla dimensione dei prodotti euro = euro 164, 4 0, , , , = euro ,33 Costo di produzione di P1 164, = euro ,67 Costo di produzione di P2 164, = euro ,00 Costo di produzione di P3 euro ,00 Modalità a) Modalità b) P1 P2 P3 P1 P2 P3 Ricavi di vendita , , , , , ,00 Costi di produzione , , , , , ,00 Risultato economico 8 437, , , , , ,00 17
12 3.19 configurazione di costo di prodotti congiunti ( ) Costo del processo produttivo Materie prime Manodopera diretta Costo primo Forza motrice Servizi ausiliari Manodopera indiretta Ammort. impianti Costo industriale Costi commerciali Costi amministrativi Costo complessivo % 1 12 Ricavi di vendita A: euro = euro B: euro = euro SAB: euro = euro Totale: Risultato economico: euro ( ) = euro Calcolo del costo unitario di A, B e SAB 2 200= euro A a euro = 60,50 2, , = euro B 200= euro SAB euro b euro = 60, , = euro A 2 400= euro B A B SAB Totale Ip. a) Ip. b) Ip. a) Ip. b) Ip. a) Ip. b) Ricavi vendita Costi produzione Risultato economico Risultato economico unitario 31,90 31,02 28,50 27,29 7,
13 3.20 lavorazione in fase e costo di prodotti congiunti ( ) Calcolo costi di reparto Riparto costi comuni: euro = = euro X 200 = euro Y 450 = euro Z 500 = euro M euro Costo reparto X: euro ( ) = euro Costo reparto Y: euro ( ) = euro Costo reparto Z: euro ( ) = euro Costo reparto M: euro ( ) = euro Riparto costi reparto X: euro = = euro D = euro F 31 Riparto costi reparto Z: euro = =euro D 30 20=euro F 31 D 30 F 31 Q 32 Materie prime Manodopera diretta Semilavorato A (1) Costo primo Costo reparto X Costo reparto Y Costo reparto Z Costo reparto M Costo industriale (1) Costo prodotto A passato a Q 32: euro 4, = euro (Costo semilavorato A) Costo industriale per kg prodotto C: euro = euro
14 Costo industriale del sottoprodotto B euro 1, = euro 900 Costo industriale del prodotto A Costo lavorazione F 31 euro Costo sottoprodotto B euro 900 Costo industriale prodotto A euro Costo industriale per kg prodotto A: euro : = euro 4,95 Costo industriale prodotto C Al fine di calcolare il costo industriale del prodotto C è necessario conoscere il costo industriale della lavorazione Q 32. Sintesi risultati a) Il costo industriale della lavorazione D 30 ammonta a euro. b) Il costo industriale totale del prodotto A ammonta a euro e il rispettivo costo al kg è pari a 4,95 euro. Il costo industriale totale del prodotto C è dato dal costo della lavorazione Q 32 e ammonta a euro, cui corrisponde un costo industriale al kg di 12 euro. 20
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