I risultati del progetto di ricerca regionale sul trattamento dei suini morti con i dissipatori aziendali
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1 SUINITALIA Modalità di smaltimento dei suini morti: normative, tecniche e costi Reggio Emilia, 1 maggio 2004 I risultati del progetto di ricerca regionale sul trattamento dei suini morti con i dissipatori aziendali IZSLER G.L. Alborali (1), G. Merialdi (1), S. Piccinini (2) (1) IZSLER, Brescia e Reggio Emilia (2) CRPA, Reggio Emilia
2 Progetto: il trattamento in allevamento dei capi suini morti Finanziato dalla Regione Emilia-Romagna (LR.28/98, annualità 2003), dall'asser e da Fiere di RE; Condotto da CRPA e Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'emilia- Romagna (sedi di Brescia e Reggio E.); Responsabile scientifico: Dr. Giovanni Loris Alborali, IZSLER sede di Brescia.
3 Premessa Negli allevamenti suinicoli fino all uscita del D.Lgs. 508/92 avevano trovato una certa diffusione, per il trattamento dei suini morti, speciali caldaie di cottura denominate dissipatori. I Dissipatori sono sostanzialmente caldaie di cottura con intercapedine a bagno d olio, proposte per la cottura e sterilizzazione di ossa e carnicci; normalmente nella vasca di cottura la temperatura è di circa 100 C. A completamento dell apparecchiatura vi è in dotazione una apposita pompa trituratrice e dissipatrice.
4 Premessa L operazione di dissipazione viene condotta normalmente a pressione atmosferica su un arco temporale di ore. Il trattamento dei suini morti (categoria 2) con Dissipatore non è attualmente previsto dal Reg. CE 1774/2002.
5 Esempio di dissipatore
6 Esempio di dissipatore
7 Obiettivi del progetto Verificare l'efficienza, l'affidabilità e la rispondenza alle esigenze igienico sanitarie (Reg. CE 1774/2002) ed ambientali dei dissipatori nel trattamento in allevamento dei capi suini morti; Verificare la possibilità di utilizzare il materiale in uscita dai dissipatori, in miscela con i liquami suini, nelle normali pratiche di fertilizzazione agronomica.
8 Prove in allevamento Presso 4 allevamenti dotati di dissipatori sono stati monitorati almeno 3 cicli di funzionamento per verificare: L'andamento della temperatura nella biomassa sotto trattamento; Le caratteristiche di interesse agronomico ed ambientale del prodotto in uscita; Il grado di abbattimento dell'infettività, valutato secondo metodi di prova accreditati.
9 Risultati prove in allevamento Azienda 1 Azienda 2 Azienda 3 Azienda 4
10 Risultati prove in allevamento CARATTERISTICHE CHIMICHE Parametro Unità di misura Azienda 1 Azienda 2 Azienda 3 Azienda 4 4 Aziende Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev. St. Media Dev.St. ph 6,86 0,26 6,75 0,24 6,55 0,48 6,66 0,14 6,70 0,29 Cond. [ms/cm] 5,13 2,50 8,59 4,15 5,72 0,42 4,42 0,97 5,97 2,68 ST [%tq] 22,52 10,97 21,59 3,78 7,94 0,94 10,47 5,45 15,63 8,72 SV [%ST] 96,60 1,48 95,66 0,91 94,65 0,45 96,87 0,95 95,95 1,26 COD [g O2/l] ,2 188,9 29,2 114,6 32,2 88,1 29,9 146,6 62,5 NTK [%ST] 8,59 1,89 6,67 0,84 10,31 0,11 5,99 1,97 7,89 2,15 TOC [%ST] 75,81 9,05 75,96 11,65 61,15 5,88 84,67 11,16 74,40 12,10 C/N 9,22 2,69 11,36 0,35 5,93 0,51 15,44 6,47 10,49 4,69 Ptot [%ST] 0,44 0,22 0,52 0,13 0,52 0,10 0,37 0,12 0,46 0,14 K [%ST] 0,77 0,46 0,76 0,24 0,99 0,13 0,92 0,46 0,86 0,32 Cu [mg/kg ST] 7,13 1,81 11,21 4,68 10,00 0,93 6,95 0,57 8,82 2,91 Zn [mg/kg ST] 61,33 18,53 82,05 34,10 70,06 23,15 70,03 34,90 70,87 25,53
11 Risultati prove in allevamento AZIENDA 1 Parametri microbiologici Unità di Campione 1 Campione 2 Campione 3 Campione 4 misura 18/10/03 22/10/03 15/11/03 19/11/03 Esame virologico negativo negativo negativo negativo Presenza di Mycoplasma spp. negativo negativo negativo negativo Salmonella spp. Listeria monocytogenes Clostridi anaerobi solfito riduttori u.f.c./ml Staphylococcus aureus u.f.c./ml Enterococchi fecali (Str. Fecalis) u.f.c./ml Coliformi u.f.c./ml Carica batterica aerobia mesofila u.f.c./ml
12 Risultati prove in allevamento AZIENDA 2 Parametri microbiologici Unità di misura Campione 1 Campione 2 Campione 3 08/09/03 03/11/03 08/11/03 Esame virologico negativo negativo negativo Presenza di Mycoplasma spp. negativo negativo negativo Salmonella spp. Listeria monocytogenes Clostridi anaerobi solfito riduttori u.f.c./ml Staphylococcus aureus u.f.c./ml Enterococchi fecali (Str. Fecalis) u.f.c./ml Coliformi u.f.c./ml Carica batterica aerobia mesofila u.f.c./ml 0 0 0
13 Risultati prove in allevamento AZIENDA 3 Parametri microbiologici Unità di misura Campione 1 Campione 2 Campione 3 30/08/03 04/12/03 06/12/03 Esame virologico negativo negativo negativo Presenza di Mycoplasma spp. negativo negativo negativo Salmonella spp. Listeria monocytogenes Clostridi anaerobi solfito riduttori u.f.c./ml Staphylococcus aureus u.f.c./ml Enterococchi fecali (Str. Fecalis) u.f.c./ml Coliformi u.f.c./ml Carica batterica aerobia mesofila u.f.c./ml 0 0 0
14 Risultati prove in allevamento AZIENDA 4 Parametri microbiologici Unità di misura Campione 1 Campione 2 Campione 3 09/10/03 25/11/03 27/11/03 Esame virologico negativo negativo negativo Presenza di Mycoplasma spp. negativo negativo negativo Salmonella spp. Listeria monocytogenes Clostridi anaerobi solfito riduttori u.f.c./ml Staphylococcus aureus u.f.c./ml Enterococchi fecali (Str. Fecalis) u.f.c./ml Coliformi u.f.c./ml Carica batterica aerobia mesofila u.f.c./ml 0 0 0
15 Prove in laboratorio Presso IZSLER, sede centrale di Brescia, sono state effettuate prove in autoclave a diverse condizioni di temperatura e pressione su di un quantitativo significativo di materiale drogato a titolo noto con i principali agenti patogeni virali e batterici (Salmonella thyphimurium e Clostridium perfrigens) e PRRSV.
16 Prove in laboratorio Si è verificato il grado di abbattimento dell infettività a diverse condizioni: - quelle di normale operatività dei dissipatori (pressione atmosferica, temperatura di 100 C, per un periodo di ore); - quelle richieste dal Reg. CE 1774/02 ( 137 C e 2,5 bar di pressione per venti minuti); - due intermedie (121 C a pressione atmosferica per 1 ora e 134 C a 2 bar di pressione per 1 ora); - ogni prova è stata replicata 3 volte.
17 Risultati prove in laboratorio Prova Bs 4 Bs 5 Bs 6 Trattamento 100 C per 12 ore 100 C per 24 ore 100 C per 48 ore Data 05/04/ /04/ /04/2004 Titolo infettante Salmonella typhimurium u.f.c./ml 27 x x x 10 6 Titolo infettante Clostridium perfringens u.f.c./ml 21 x x x 10 5 Semina Diretta Semina Ana Salmonella Negativo Negativo Negativo Virologico M.E. Negativo Negativo Negativo Virologico C.C. Negativo Negativo Negativo
18 Risultati prove in laboratorio Prova Bs 1 Bs 2 Bs 3 Trattamento 121 C per 60 minuti 134 C a 2 bar per 60 minuti 137 C a 2,5 bar per 20 minuti Data 11/03/ /03/ /03/2004 Titolo infettante Salmonella typhimurium u.f.c./ml 21 x x x 10 6 Titolo infettante Clostridium perfringens u.f.c./ml 39 x x x 10 2 Semina Diretta Semina Ana Salmonella Negativo Negativo Negativo Virologico M.E. Negativo Negativo Negativo Virologico C.C. Negativo Negativo Negativo
19 Conclusioni Il Dissipatore aziendale fornisce le garanzie igienico-sanitarie richieste dal Reg. CE 1774/2002: assenza dei patogeni, comprese le forme di resistenza (spore), nei materiali in uscita dai dissipatori; concordanza di effetto tra il trattamento di dissipazione e quello in autoclave. I dissipatori aziendali hanno evidenziato efficacia e ripetibilità in tutte e quattro le situazioni aziendali esaminate;
20 Conclusioni Il materiale in uscita dai dissipatori presenta caratteristiche chimico-fisiche conformi ad un suo utilizzo agronomico in miscela con i liquami suini; Infine non dimentichiamo i vantaggi in tema di biosicurezza degli allevamenti.
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