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1 Verbale di ricognizione e consegna dei documenti e materiali di competenza dell Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia presso la sede di Civitavecchia nel Casale Antonelli nel Parco della Resistenza 21 marzo 2014 / 3 aprile 2014 Il giorno di giovedì 21 marzo 2014, alle ore 11, nella sede dell Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia presso il Comune di Civitavecchia e precisamente nel Casale del Parco della Resistenza in Via Palmiro Togliatti, dopo precedenti accordi telefonici e comunicazione n 004/14 inviata in data odierna per posta elettronica e registrata al Protocollo del Comune al n , sono presenti: per il Comune di Civitavecchia, l architetto Claudio Mari, funzionario del Comune stesso, già dirigente pro-tempore del Servizio Urbanistico Comunale, nonché responsabile del monitoraggio dal 2002, data di sottoscrizione dell Accordo Quadro, fino al 2007ed attuale componente permanente del Nucleo; per l Ufficio Consortile ed in proprio, l architetto Francesco Correnti, direttore generale dell Ufficio medesimo, nominato fin dal 1999 e confermato con l Accordo di Programma del 4 luglio 2012, responsabile del P.R.U.S.S.T. "Patrimonio di San Pietro in Tuscia ovvero il Territorio degli Etruschi" e di altri programmi nonché ex direttore del Dipartimento Urbanistica, Territorio e Beni Culturali del Comune e dirigente di vari Settori od Uffici, in servizio dal febbraio 1969 al 31 dicembre Viene in primo luogo dato atto di quanto stabilito nel citato Accordo di Programma in data 4 luglio 2012, sottoscritto dai cinque Sindaci dei Comuni capifila, circa la sede dell Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia e si concorda sull urgenza di procedere alla ricognizione e consegna dei documenti e materiali giacenti, che dovranno essere oggetto di accurata analisi da parte del Nucleo di Monitoraggio, secondo le prescrizioni dell Organismo di Controllo e della competente Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si fa presente che la procedura oggi avviata non ha potuto essere svolta in precedenza, nonostante i numerosi solleciti, prima per i diversi ostacoli organizzativi che hanno impedito il trasferimento nelle sedi della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e del Comune di Cerveteri, quando i tre enti hanno rivestito rispettivamente il ruolo di capofila del P.R.U.S.S.T., poi per i ritardi e i mancati riscontri insorti dopo il ritorno a Civitavecchia della sede dell Ufficio, nonostante gli atti formali assunti, le assicurazioni fornite e l impegno assunto dai delegati competenti della precedente Amministrazione. Da ultimo, si sottolinea la difficoltà incontrata dal RUP Correnti a relazionarsi per le vie brevi con l attuale Amministrazione commissariale per le doverose informazioni da fornire circa la conduzione, lo stato e le prospettive del programma, gli adempimenti da rispettare e le possibili conseguenze del decreto ministeriale di cui si attende l emanazione imminente. Tra l altro, la Segreteria generale ha richiesto chiarimenti sull Accordo di Programma, immediatamente forniti, senza poi dare alcun seguito alla questione sollevata. 1

2 Pertanto, si procede a dare inizio al presente verbale, con l avvertenza che la sua stesura richiederà probabilmente più di una seduta di lavoro, avendo quale inderogabile riferimento il citato Accordo di Programma che disciplina l attività da svolgere, a garanzia degli enti pubblici promotori e dei proponenti privati, secondo le indicazioni ministeriali e le direttive approvate dall Organismo di Controllo. Per quanto riguarda lo stato del Casale, viene constatato che le ripetute osservazioni trasmesse all Amministrazione comunale dall Ufficio Consortile e dal Nucleo di Monitoraggio, anche con il sostegno del presidente OdC architetto Versino, non hanno finora avuto alcun seguito. Alcuni interventi recenti hanno alterato il carattere originario e l aspetto architettonico del Casale: tinteggiatura degli impianti, sostituzione impropria di infissi interni, in contrasto con gli indirizzi a suo tempo indicati dal Consiglio Comunale per gli immobili di interesse storico-documentario e quelli di proprietà pubblica. In proposito, l architetto Correnti considerato l obbligo del Comune di garantire la conoscenza e la certezza degli atti per le molteplici esigenze dei cittadini e dei compiti della Pubblica Amministrazione dichiara di essere disponibile a coordinare le attività, ricerche e forniture necessarie a ricostituire la dotazione degli Uffici Comunali in materia urbanistica, al fine di formare come ripetutamente concordato in passato con le Amministrazioni succedutesi il corpus ufficiale dei documenti, atti amministrativi, elaborati grafici e quant altro rappresenta e costituisce la strumentazione per la disciplina urbanistico-edilizia del territorio, nonché gli elementi fondamentali per una storia urbanistica ufficiale della città, scientificamente esatta, ampliando quanto già elaborato dallo stesso architetto Correnti e pubblicato sul sito web del Comune di Civitavecchia. Tale materiale, come già in parte convenuto, potrà costituire il nucleo di una pubblicazione articolata in diverse tematiche, di una documentazione informatica da rendere disponibile al pubblico in diverse modalità (tra cui la piattaforma in corso di studio nell ambito del progetto CIVITER ) e di una esposizione permanente da realizzare nello stesso Casale, quale Centro di documentazione urbanistica, con il carattere di un urban center. A questo fine, l architetto Correnti ricorda che risulta disponibile una somma pari ad ,00 per il restauro e l allestimento del Casale nell ambito delle opere pubbliche del P.R.U.S.S.T., che si aggiunge all altra, di pari importo, prevista per il completamento dei lavori di restauro della chiesa neoclassica di San Lorenzo al Cimitero della Fiumaretta. La situazione di degrado dell edificio, dovuta alla mancata manutenzione protrattasi da vari anni e lo stato di inutilizzazione dei locali, in cui opera un solo dipendente, con l uso saltuario del piano superiore, hanno portato a concordare le destinazioni approvate con l Accordo di Programma, che hanno rappresentato anche alcune delle clausole di accettazione da parte del RUP della proposta di rientro della sede presso il Comune di Civitavecchia. L architetto Correnti conferma la propria disponibilità a condurre a compimento l attuazione dei programmi di sua competenza, oltre che alle ricordate condizioni sancite dall Accordo, ove sia ribadita la premessa tassativa riguardante il rapporto fiduciario con l Amministrazione, nel rispetto e nel riconoscimento della dignità professionale, del ruolo ricoperto per circa un quarantennio e dei risultati conseguiti, evitando nel modo più rigoroso il ripetersi di fatti professionalmente incresciosi da parte di altre figure interne ed esterne, degli episodi di mobbing verificatisi ripetutamente e dal mancato riconoscimento di diritti e competenze, il tutto come documentato da numerosi atti e memoriali, nonché provati da fatti accertati, come la questione di cui alla recente sentenza del TAR del Lazio. 2

3 Per quanto riguarda il materiale mobile esistente nei locali, si rileva la presenza di alcuni reperti archeologici marmorei, ritrovati nell area circostante nel corso dei lavori di sistemazione del Parco pubblico. Di tale materiale si dovrà studiare una collocazione definitiva di concerto con la Soprintendenza Archeologica per l'etruria Meridionale. Si conferma, invece, la sparizione dal Casale di uno stemma in gesso e dello stemma in marmo, spezzato, del papa Benedetto XIV Lambertini, recuperati nell ex laboratorio Romiti in Via Roma negli anni Ottanta del secolo scorso. Quest ultimo è stato ora rintracciato all esterno di Villa Albani e l architetto Correnti ne ha chiesto da tempo il trasporto nell ambito portuale per realizzare il progetto che ne prevede la collocazione presso il Fontanone del Vanvitelli, da cui l artistico manufatto era stato asportato negli anni finali del secolo XVIII. Si precisa che lo stemma, trasferito in data non precisabile posteriore al 2006, giace abbandonato in due frammenti sul terreno, soggetto ad atti di vandalismo. Non si conosce l autore e il motivo delle disposizioni che hanno determinato il trasferimento, certamente effettuato da personale comunale. Una volta recuperato, dal confronto con le fotografie fatte nel dall architetto per la schedatura da lui curata sulla storia cittadina, sarà possibile verificare se lo stemma ha subito danni o perdite di parti. Si dà atto, poi, che il tavolo da disegno con tecnigrafo Zucor mancante di righelli appartiene all architetto Correnti, così come un pannello fotografico (foto aerea di Civitavecchia nel 1960) fa parte del materiale personale elaborati della tesi di laurea, studi storici ecc. a suo tempo portato dallo stesso architetto per arredare il proprio ufficio. Sono presenti, anche, diverse copie di alcuni numeri del periodico OC/quaderni del Cdu (in particolare alcuni pacchi del numero 95-05/1-4), pubblicazioni curate dall architetto Correnti in qualità di direttore responsabile regolarmente iscritto all Elenco Speciale dell Ordine dei Giornalisti del Lazio, oltre che editor e curatore di tutte le fasi propedeutiche ed attuative della stampa. L architetto Correnti, in proposito, ricorda a verbale di non aver mai ricevuto alcun compenso specifico per tali attività, che lo hanno impegnato dal 1979 ad oggi, particolarmente nei giorni del riposo settimanale o in orari non lavorativi, con notevoli spese organizzative sostenute personalmente, realizzando la pubblicazione di quarantacinque (45) tra quaderni e libri, oltre a brochure, dépliant, manifesti e bollettini. Si è trattato di un u- tilissimo strumento di informazione e servizio della cittadinanza, non curato da altri né prima né dopo, che ha pubblicizzato norme e progetti, studi storici e tesi di laurea e che egli considera un contributo di volontariato culturale offerto alla Città. Si dà atto, inoltre, che appartiene all architetto Correnti anche la scrivania posta al primo piano del Casale, copia di quella di lavoro da lui utilizzata fin dal primo giorno di servizio, fatta realizzare a proprie spese come documentato da apposita fattura dalla ditta Bonarino Loru nel , in sostituzione dell altra, infestata da tarli e danneggiata dall umidità. Su tale scrivania, l Ufficio Economato ha apposto impropriamente la targhetta del Comune. Fa parte degli elaborati della tesi di laurea di cui si è detto sopra il pannello in legno con cornice e coperto da vetro, contenente le tavole P2 e P4 del P.R.G. di Civitavecchia in edizione 1961, su cui l architetto Correnti, nel 1965 circa, riportò dei retini plastificati adesivi a colori indicanti la zonizzazione del territorio. Tale pannello era posto sul tratto di parete corrispondente al tavolo delle riunioni nella stanza al primo piano del Casale, illuminato da apposito impianto con finiture in legno, oggi sostituito da mensole e ripiani. Il pannello, staccato dalla parete è attualmente appoggiato a terra nella stessa stanza. 3

4 La presenza di tali oggetti di proprietà privata dell architetto Correnti è dovuta alle modalità che videro il suo collocamento a riposo non concordato, mentre avrebbe dovuto proseguire la sua attività presso il Comune di Civitavecchia quale responsabile del P.R.U.S.S.T. e direttore dell Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia. La caduta dell Amministrazione comunale avvenuta nel gennaio 2007 e gli avvenimenti successivi hanno portato al suo trasferimento unitamente alla sede dell Ufficio presso la Provincia di Viterbo ed al rinvio, fino ad oggi, del presente verbale per la verifica formale ed ufficiale di quanto contenuto nell archivio dell Ufficio Consortile, su cui dovrà operare il Nucleo di Monitoraggio coordinato dall architetto Correnti, e degli oggetti di proprietà del medesimo da riprendere. Non viene ritrovato, per quanto è possibile rilevare dalla visita dei locali, diverso materiale che l architetto Correnti ricorda presente nell Ufficio: a) i tre plastici dei Piani di zona PZ.1, PZ.2 e PZ.3 del 1964 redatti da Renato Amaturo e Nico Di Cagno, con base in legno e superficie a curve di livello in sughero con edifici in legno di balsa a listelli; b) il plastico della Zona R dei medesimi con Luigi Piccinato, su base di legno multistrato con rivestimento in carta ed edifici in massello di legno di balsa; c) la grande tavola (circa cm 150 x 100) in carta (colorata a mano da Palmira Cardarelli), montata su compensato, del Piano di Ricostruzione del 1945; d) diversi quadri con manifesti, riproduzioni di disegni e altri soggetti. La stanza dell archivio si presenta in uno stato di disordine che non era stato riscontrato nei sopralluoghi compiuti negli anni scorsi, risultando ingombra da molti materiali diversi precedentemente collocati altrove. L architetto Mari fa presente che i locali del Casale hanno visto la presenza di personale della Polizia Giudiziaria impegnato in indagini per conto della Procura della Repubblica e questo ha comportato la movimentazione di pratiche e oggetti. Un primo esame sommario del materiale accumulato sul tavolo, sul pavimento e nelle scaffalature addossate alle pareti della stanza consente di individuare una serie di pratiche facenti parte dell archivio dell Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia, altre appartenenti alle materie di competenza del Servizio Urbanistico del Comune ed alcuni oggetti che l architetto Correnti riconosce come Si dà atto che appartengono al materiale personale di proprietà dell architetto Correnti le seguenti cose: 1) n 39 cartelle di vari colori inserite in contenitori in cartone con finiture metalliche, contenenti materiale vario, minute e appunti manoscritti autografi di mano del medesimo, schizzi su carta lucida, fotocopie e simili, con le intestazioni delle etichette riportate più avanti; 2) n 4 scatoloni con la scritta Personale Correnti, contenenti materiale diverso di tipo analogo a quello descritto al precedente punto 1) e, inoltre, libri e altri stampati, fotocopie di disegni e simili; 3) n 15 pannelli su supporto rigido e altri pannelli privi di supporto relativi alle mostre allestite nel corso degli anni dall architetto Correnti su temi urbanistici, di storia urbana e sulle sue ricerche e pubblicazioni in materia, in parte variamente danneggiati a causa delle note incursioni di ignoti nei locali di Piazza Piccinato negli anni 2007 e L architetto Correnti si riserva di portar via gradualmente il materiale suddetto, dovendo organizzare la sua collocazione altrove, dichiarandosi anche disposto a lasciare in sito quanto potrebbe essere utilizzato per l allestimento della esposizione permanente di cui si è detto. 4

5 Sono, inoltre, presenti alcuni scatoloni con la scritta Personale Gentili, che l architetto Mari provvederà a consegnare al proprietario, previo avviso telefonico per concordare la data di un incontro. Per quanto riguarda l archivio del P.R.U.S.S.T., si dà atto che come risulta perfettamente ai sottoscritti in quanto a conoscenza diretta dei fatti e come è attestato da numerosi documenti (verbali, dichiarazioni e comunicazioni, lettere di varie Amministrazioni, articoli di stampa e dossier fotografici) l attuale collocazione nello scaffale posto nella stanza in fondo al corridoio dell ala a piano terra del Casale è avvenuta entro il mese di marzo dell anno 2009 ad opera di operai di una ditta incaricata dal dirigente pro-tempore. Contrariamente a quanto richiesto all epoca dall architetto Correnti con note formali protocollate e con lettere firmate dal Presidente della Provincia di Viterbo A- lessandro Mazzola e da altri amministratori dei Comuni interessati, il trasloco del materiale dalla sede del Dipartimento Comunale e dell Ufficio Consortile in Piazza Luigi Piccinato al Casale Antonelli è avvenuto senza la presenza dello stesso architetto, direttore dell Ufficio, RUP del programma e responsabile dell archivio. Già in precedenza, come è noto, dopo il collocamento a riposo da dirigente comunale dell architetto Correnti (31 dicembre 2006) e l insediamento dell amministrazione straordinaria del commissario Giovanna Iurato (dalla seconda metà di gennaio 2007 al giugno successivo), si è dovuto riscontrare l abbandono dei locali per il trasferimento del personale in altre sedi e la totale inadempienza e assenza da parte dell organo monocratico nel rispondere alle richieste inviate dall architetto Correnti, accompagnate da allarmate segnalazioni del senatore Marini, del citato Presidente della Provincia di Viterbo, di Sindaci dei Comuni interessati e della stessa stampa locale. Ne è conseguito che i documenti e le attrezzature rimasti incustoditi in Piazza Piccinato hanno subito più volte incursioni vandaliche e atti di teppismo, con gravissimi danni all immobile, alle attrezzature, al mobilio, agli oggetti e documenti da parte di ignoti, che probabilmente hanno anche asportato materiale. Della suddetta situazione, puntualmente segnalata dal personale alle forze dell ordine, hanno preso cognizione, per iniziativa dell architetto Correnti, diversi dirigenti e funzionari del Comune di Civitavecchia e funzionari ed amministratori di altri enti aderenti al P.R.U.S.S.T. (la Provincia di Viterbo e i Comuni di Viterbo, di Ladispoli, di Soriano nel Cimino, di Capodimonte, di Cerveteri e altri ancora) nel corso di ripetuti sopralluoghi, di cui è disponibile ampia documentazione fotografica. Come detto in precedenza, il problema della lunga mancanza di provvedimenti per la prosecuzione delle attività attuative dei programmi ministeriali e della cura dei relativi documenti è stato anche, più volte, oggetto di interventi e di segnalazioni alla stampa da parte di esponenti politici della città. Terminata la stesura di quanto precede riguardante gli antefatti e la situazione verificata nel sopralluogo effettuato nei locali, si osserva che l Amministrazione comunale non ha ancora fornito all Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia, come convenuto nell Accordo di Programma, la necessaria dotazione di attrezzature (computer, fotocopiatrice, materiale di cancelleria, ecc.) per lo svolgimento del lavoro e, pertanto, si chiede formalmente ai Dirigenti ed agli Uffici interessati di voler provvedere quanto prima a tale esigenza. Si procede, quindi, all inventario delle pratiche giacenti nell archivio dell Ufficio Consortile, iniziando dallo scaffale sulla parete della porta di accesso alla stanza. L elenco è ordinato a partire dal primo ripiano in alto (che viene denominato A), proseguendo con i successivi ripiani a scendere (B, C, D, E), fino al materiale pog- 5

6 giato sotto lo scaffale direttamente sul pavimento (F). Le singole pratiche sono individuate da una sigla formata dalla lettera dello scaffale seguita da un punto e dal numero progressivo che ne individua l attuale posizione sullo scaffale, procedendo da sinistra verso destra. Elenco dei faldoni nell archivio dell Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia. A.01. Bagnoregio / Bolsena / Bassano Romano; A.02. Castiglione in Teverina / Faleria / Celleno / Civitella d Agliano / Corchiano A.03. Ischia di Castro / Latera / Lubriano / S. Lorenzo Nuovo A.04. Orvieto / Castel Viscardo / Parrano / Porano / Baschi / Pitigliano A.05. Capranica / Proceno / Provincia di Viterbo / Arlena di Castro A.06. Orte A.07. Fabro / Alviano / Montegabbione / Santa Marinella / Ladispoli A.08. Allerona / Castell Azzara / Sacrofano / Canale Monterano / Sorano A.09. Tuscania / Valentano / Vallerano / Vignanello / Vasanello / Villa San Giovanni in Tuscia / Consorzio in Teverina A.10. Capodimonte / Caprarola / Soriano nel Cimino A.11. Catalogo materiali edili [non pertinente] A.12. Determinazioni A.13. Determinazioni A.14. Deliberazioni Consiglio Comunale : n 13/96; n 24/96; n 28/96; n 44/96; n 123/97 A.15. Deliberazioni Giunta Municipale A.16. Richieste finanziamenti alla Regione Lazio A.17. Deliberazioni Giunta Municipale B.01. Acquapendente B.02. Anguillara B.03. S. Lorenzo Nuovo / Canino / Civitella d Agliano / Grotte di Castro B.04. Barbarano / Blera / Calcata / Capodimonte / Caprarola B.05. Acquapendente B.06. Bassano in Teverina / Bomarzo / Canepina / Castel S. Elia / Graffignano B.07. Farnese / Gradoli / Grotte di Castro / Marta / Montalto di Castro / Monteromano / Oriolo Romano / Piansano / Tessennano B.08. Soriano nel Cimino / Tarquinia B.09. Fascicoli sciolti B.10. Civitavecchia B.11. PRUSST Civitavecchia Etruria Onlus B.12. Comune di Ladispoli B.13. Determine 99 B.14. Patti Territoriali Correnti B.15. Patto Territoriale degli Etruschi - Olivieri B.16. Consorzio Olivieri B.17. Studio verifica ambientale Progetto C.L.O. B.18. Patto E. San Paolo B.19. PRUSST Ladispoli CDS B.20. PRUSST Ladispoli (Variante Aurelia) B.21. Comune di Ladispoli C.01. Interventi Formello (1) C.02. Interventi Formello (2) C.03. Interventi Formello (3) / Ladispoli / Canale Monterano C.04. Manziana 6

7 C.05. PRUSST Sacrofano C.06. Varie C.07. Varie C.08. Guida Enti Locali Sole 24 Ore C.09. Varie C.10. Verde C.11. Verde Via Flavioni C.12. Varie C.13. Patto Ladispoli Cinema Lucciola C.14. Varie C.15. Varie C.16. Fascicoli sciolti C.17. Varie C.18. ASI C.19. Comune C.20. Varie C.21. Patto Ladispoli Miramare C.22. Fascicoli sciolti C.23. Ladispoli (cartella gialla) C.24. Patto Ladispoli CDS D.01. Canale Monterano (1) D.02. Canale Monterano (2) D.03. PRUSST D.04. Varie: Trevignano Romano / Anguillara Sabazia / Formello / Cerveteri / Tolfa / Allumiere / Canale Monterano / Sacrofano / Bracciano D.05. Nepi / Ronciglione / Gallese D.06. So. Co. Fer. D.07. Civitacastellana / Montefiascone / Vitorchiano D.08. Blera / Piansano D.09. Vejano / Vetralla D.10. Trevignano Romano D.11. Trevignano Romano D.12. Delibere app. P.R.U.S.S.T. / Delibere app. del Sindaco / Delega Sindaco D.13. Delibere app. P.R.U.S.S.T. / Delibere app. del Sindaco / Delega Sindaco D.14. Lettere trasmissione dati D.15. Deleghe privati (1) D.16. Deleghe privati (2) D.17. PRUSST D.18. Varie D.19. PRUSST D.20. Aurelia Piano della sicurezza D.21. Fascicoli sciolti D.22. Comune di Bracciano D.23. Canale Monterano / Bassano in Teverina???? D.24. Canale Monterano / Bassano in Teverina???? D.25. Comune di Canale Monterano (1) D.26. Comune di Canale Monterano (2) D.27. Comune di Canale Monterano (3) D.28. Canale Monterano D.29. Canale (Montevirginio copia progetti) D.30. Libro Simbolismo [non pertinente] D.31. Libro Urbanistica Edilizia Espropri [non pertinente] E.01. Sede comunale sopraelevazione [non pertinente] 7

8 E.02. Roma ricerche - Inquinamento luminoso / Omnitel / Pirgo progetto / Museo E.03. Corso di formazione prof.le Ambiente E.04. Progetto nuovo Mattatoio (Comune CV) E.05. Delibere E.06. Formello E.07. Bolsena / Cellere E.08. Allumiere E.09. Cartella FC rossa Piano di Ricostruzione E.10. Cartella FC Del. GM E.11. Cartella FC rossa E.12. Cartella FC rossa E.13. Cartella FC gialla Uffici Comunali E.14. Cartella FC azzurra 69/16 Progetto. E.15. Cartella FC gialla E.16. Cartella FC verde E.17. Cartella FC gialla E.18. Cartella FC gialla E.19. Cartella FC rossa E.20. Cartella FC azzurra 70/12 Progetto E.21. Cartella FC gialla E.22. Cartella FC azzurra Parco pubblico E.23. Cartella FC verde E.24. Cartella FC verde E.25. Cartella FC azzurra N.U.C. Studi di inquadramento sottozona n 7 E.26. Cartella FC verde E.27. Cartella grigia E.28. Cartella FC azzurra E.29. Cartella FC marrone E.30. Cartella FC mattone Progetto 70/2 E.31. Faldone Pratiche E.32. Fascicoli e faldoni vari E.33. Canale Monterano Cava del Gesso E.34. Canale Monterano progetti. F.01. Scatolone F.02. Scatolone F.03. Scatolone F.04. Scatolone Alle ore 14, la seduta di lavoro viene sospesa ed aggiornata a data da stabilire attraverso accordi telefonici oxo La seduta viene ripresa il giorno di giovedì 3 aprile 2014 alle ore 10,00. Sono nuovamente presenti l architetto Claudio Mari e l architetto Francesco Correnti, nei rispettivi ruoli già precedentemente riportati a verbale. Le cartelle appartenenti all architetto Correnti vengono nuovamente trascritte nel seguente elenco, comprendendovi anche quelle poste sul tavolo: H.01. H.02. H.03. H.04. Cartella FC rossa Piano di Ricostruzione Cartella FC Del. GM Cartella FC rossa Cartella FC rossa 8

9 H.05. Cartella FC gialla Uffici Comunali H.06. Cartella FC azzurra 69/16 Progetto H.07. Cartella FC gialla H.08. Cartella FC verde H.09. Cartella FC gialla H.10. Cartella FC gialla H.11. Cartella FC rossa H.12. Cartella FC azzurra 70/12 Progetto H.13. Cartella FC gialla H.14. Cartella FC azzurra Parco pubblico H.15. Cartella FC verde H.16. Cartella FC verde H.17. Cartella FC azzurra N.U.C. Studi di inquadramento sottozona n 7 H.18. Cartella FC verde H.19. Cartella grigia H.20. Cartella FC azzurra H.21. Cartella FC marrone H.22. Cartella FC mattone Progetto 70/2 H.23. Cartella FC gialla in contenitore I H.24. Cartella FC gialla in contenitore I H.25. Cartella FC gialla in contenitore I H.26. Cartella FC gialla in contenitore I H.27. Cartella FC gialla in contenitore II H.28. Cartella FC azzurra in contenitore II H.29. Cartella FC grigia in contenitore II H.30. Cartella FC rossa in contenitore II H.31. Cartella FC marrone in contenitore II H.32. Cartella FC rossa in contenitore III Indagine urb. sottozona 9.2 H.33. Cartella FC rossa in contenitore III Indagine zona industriale Via Tarquinia Prog. R. Scotti Foto Planimetrie H.34. Cartella FC rossa in contenitore III Collaboratori esterni indagini U.U. H.35. Cartella FC gialla in contenitore III Zona Industriale H.36. Cartella FC marrone in contenitore IV H.37. Cartella FC marrone in contenitore IV H.38. Cartella FC marrone in contenitore IV (standard) H.39. Cartella FC marrone in contenitore IV Al termine della ricognizione, l architetto Correnti conferma quanto già dichiarato nella precedente seduta, riservandosi di portar via il materiale di sua proprietà gradualmente, dopo aver organizzato la sua collocazione in luogo idoneo, ed auspicando di poter concordare con rappresentanti dell Amministrazione comunale gli altri aspetti organizzativi sia dell attività dell Ufficio Consortile Interregionale della Tuscia che, comunque, sarà portata avanti secondo le prescrizioni dell Accordo di Programma, sia di eventuali attività collaterali, quali l allestimento della esposizione permanente storico-urbanistica e altre iniziative, anche di concerto con associazioni culturali e professionali. Del che è verbale. Letto, confermato e sottoscritto. Architetto Claudio Mari Architetto Francesco Correnti 9

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