Mozione: Progetto pluriennale di educazione contro le dipendenze

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1 Mozione: Progetto pluriennale di educazione contro le dipendenze I sottoscritti consiglieri del Partito Democratico: Argentina Severini Flavio Cardinali Simone Pugnaloni Paola Andreoni Considerato l ultimo rapporto Cnr sul consumo di cocaina per il periodo in base a cui risulta che - si è abbassata precipitosamente l età del primo consumo (13 anni) - almeno di persone in Italia consuma cocaina almeno una volta l anno; di questi la consumano abitualmente e l 85% la associa a cannabis, eroina e alcool - la maggior parte dei consumatori sono maschi tra i 15 e i 35 anni - il 99% dei consumatori hanno dichiarato di essersi messi al volante almeno una volta dopo il consumo, la metà di averlo fatto spesso e un terzo di farlo abitualmente Considerata l ultima relazione al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze sull uso di cannabis in base a cui risulta che - il 32% della popolazione tra i 15 e i 64 anni ha fumato uno spinello almeno una volta nella vita e tra questi il 34% ha il vizio - la prevalenza dei soggetti consumatori è compresa nella fascia anni Considerata la recente ricerca annuale del Cnr riferita al 2008 sul consumo di alcool in base a cui risulta che - gli studenti che confessano una ubriacatura almeno una volta l anno sono saliti dal 39% al 43% - gli studenti che dichiarano una ubriacatura nell ultimo mese sono saliti dal 31% al 35% - il 30% dei quindicenni dichiarano di essersi ubriacati almeno una volta durante l anno - il 50% dei diciassettenni maschi dichiarano di essersi già ubriacati - il 41% delle diciassettenni femmine dichiarano di essersi già ubriacate - il 23% dei quindicenni maschi dichiarano di ubriacarsi almeno una volta al mese

2 - il 20% delle quindicenni femmine dichiarano di ubriacarsi almeno una volta al mese - il 15% dei diciottenni e diciannovenni si sono messi alla guida in stato di ebbrezza - circa 4000 studenti nel 2008 hanno guidato un veicolo dopo aver bevuto abbondantemente di cui 550 dieci o più volte Considerato che - in base a informali notizie risulta che l utilizzo di alcool e droghe sia ampiamente diffuso tra la popolazione scolastica di Osimo - di recente ad Osimo sono avvenuti episodi legati allo spaccio da parte di minorenni - ad Osimo non è mai stata avviata una approfondita analisi per conoscere l effettiva realtà della situazione in oggetto PROPONGONO Di avviare un progetto-pilota pluriennale che vada nella direzione del controllo e della riduzione dei consumi attraverso attività coordinate e continuative con gli istituti scolastici e che il medesimo divenga negli anni organico per le attività socio-culturali-sanitarie del Comune di Osimo. Si allega la bozza del progetto, da discutere in Commissione Scuola-Cultura- Sanità. Osimo,

3 Il progetto tenta di contrastare la sempre più dilagante frequentazione di sostanze che creano dipendenza, in particolare droghe e alcool da parte di giovani in età scolare, in quanto risulta che anche la popolazione scolastica osimana sia sempre più coinvolta in tale scenario globale. Il progetto, che prevede il coinvolgimento di varie figure professionali, quali medici, educatori di centri di recupero, sociologi, psicologi, forze dell ordine vorrebbe essere articolato su più anni scolastici e dovrebbe partire come progetto pilota, capace dopo cinque anni di giungere ad una verifica dei risultati ottenuti, facendo un confronto tra la situazione iniziale e quella finale. In base ad un possibile esito positivo dello stesso il progetto potrebbe divenire organico al sistema educativo della città e potrebbe essere esteso come modello di crescita socio-culturale ad altre realtà interessate. La proposta di articolazione del progetto, potrà essere discussa ed eventualmente migliorata e modificata in sede di Commissione Scuola e Commissione Sanità riunite congiuntamente. Il Partito Democratico di Osimo

4 Lotta alle dipendenze Contro le droghe Introduzione Lo spunto per questo progetto si è avuto dalle informazioni che giungono a tutti noi attraverso i canali informativi più disparati, oltre che da una conoscenza, seppur indiretta di ciò che accade intorno alle nostre vite, spesso inconsapevolmente molto vicino a noi e che va poi silenziosamente a defluire sotto forma di rifiuti nelle cloache delle nostre città, dei nostri fiumi e senz altro del nostro mare. Non è questo il luogo deputato alla cronaca di come, quanto e perché le droghe vecchie e nuove si siano insinuate nelle vite di così tanti giovani; certo è che tutti possono ricordare bene quando negli anni 80, cioè dopo più di un decennio di morti di eroina, la scuola tentava di dare dei lumi, magari incutendo un senso di sana paura, intorno all uso delle sostanze stupefacenti. Purtroppo tutti sono al corrente di come la situazione sia peggiorata e di come l escalation delle droghe si faccia sempre più insistente, mentre la scuola e le istituzioni non sembrano ancora pronte a dare un segnale di interesse e conseguente intervento rivolto al cuore del problema. E per questo che si è pensato sia giunto il momento di farlo. Lotta alle tossicodipendenze

5 - Destinatari: alunni dalla 1^ Media alla 2^ Superiore - Azioni/Attività: Ricerca, indagini, incontri informativi con enti socio-psico sanitari, incontri con testimoni diretti, visite a centri di recupero - Partner: Asur locale, Sert, Istituti scolastici, Comunità di recupero, Apparati di controllo dello stato, Sostenitori locali - Finalità: Prendere coscienza del problema legato all assunzione di sostanze stupefacenti Ridurre il rischio di assunzione da parte della popolazione giovanile Creare una sensibilità diffusa e virtuosa del vivere sano Il progetto pilota viene elaborato tenendo conto delle risorse umane e finanziarie, sia interne che esterne. La prospettiva è quella di ampliare progressivamente la proposta a quanti più destinatari possibili e di estenderla anche ad altre istituzioni del distretto ed oltre.

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