ulcri e Sistemi eni e Paesaggi D.B.-E.P. Asti novembre 2014

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1 ulcri e Sistemi eni e Paesaggi D.B.-E.P. Asti novembre 2014

2 emessa aesaggio, sistema di fulcri etto Fulcri e Sistemi nasce da un intuizione del Presidente A.Carandini, comunicata per la prima occasione del discorso al Convegno Nazionale di Trieste, il aprile se del progetto è l affermazione del concetto di paesaggio, inteso come integrazione, nello e nel tempo, di società, economia e ambiente. I paesaggi sono sistemi in cui si combinano costituiti da singole entità naturali o artificiali interconnesse tra loro. enti naturali, storici e artistici formano un patrimonio di fulcri, e il paesaggio, che ha come caratteristica quella re formato da entità singole a tal punto armoniosamente interconnesse da non consentire di percepirle come alità, prevalendo il contesto naturale ammantato di storia, dove la natura è perlopiù sottostante come il legno na» i del FAI sono fulcri, isole di eccellenza qualitativa, che emergono dal paesaggio finora erato come superficie, contorno o supporto, meno significante del fulcro. Il fulcro, tuttavia, sce dal proprio contesto e ne è determinato, e interagisce costantemente con esso, tanto da e parte di senso, se avulso dal proprio contesto, e guadagnare valore, invece, se restituito ad sto un universo inscindibile e cioè un sistema, dove natura, storia e arte si compongono stabilmente, posto antengano i fossi, i muretti a secco la trama variegata dei campi, l alternarsi e avvicendarsi di colture plurime,, in quella manutenzione di un intero paese in cui consiste l agricoltura, oltre che nella produzione di nto per uomini e animali. Da una città non possiamo togliere le case del popolo che circondano i palazzi, ciupare i palazzi stessi, e così ogni campo, filare d alberi, strada serpeggiante e casolare è parte essenziale eme, e quindi del sistema. I paesaggi non consentono riassunti e collezioni. Questa è la magia dei contesti» 2

3 ontenuti generali La missione etto Fulcri e Sistemi nasce con l obiettivo di introdurre il tema del paesaggio nella missione visione del FAI, e nel suo campo d azione presente e futuro. Il paesaggio diventa, tutt uno Beni che in esso risiedono, oggetto di interesse, cura, promozione, educazione, tutela da della Fondazione. risce una rotazione del punto di vista che, finora focalizzato sui Beni, si apre al loro to, sia esso territoriale-spaziale-geografico, oppure tematico-semantico, ovvero costruito in criteri storici, culturali, o funzionali. ne di dedicare la stessa cura finora riservata ai Beni anche alla comprensione, salvaguardia, zazione, promozione del loro contesto: perché il fulcro è inscindibile dal proprio sto, ma anche perché il contesto possiede in sé un valore, che arricchisce il fulcro. L obiettivo ttivo generale del progetto consiste nel trasformare ciascun Bene del FAI in un fulcro e di esprimere il proprio contesto e di attivare con esso una reciproca e stabile relazione, di trasformare tale contesto in un sistema capace di avviare e sostenere lo sviluppo le, sociale ed economico di tutti i suoi agenti, primo fra tutti il Bene. sta operazione il Bene mira ad assumere il ruolo di fulcro, nel senso della leva, capace di e un entità talvolta resistente - il contesto - verso la creazione, l attivazione, il rafforzamento o olidamento di un sistema per lo sviluppo integrato. Il Bene tende a divenire fulcro, leva dello sviluppo del contesto primo appartiene 3

4 te FAI: FAI Bene Bene Start Up Territorio Il paesaggio è inteso come un integrato di fulcri di interesse natur storico e culturale, che esprim società e il suo storico divenire Start Up 4

5 te FAI: FAI Il paesaggio è inteso come un integrato di fulcri di interesse natur storico e culturale, che esprim società e il suo storico divenire BENI START UP DELEGAZIONI TERRITORI 5