cuoca Priscilla. I due bimbi, sebbene fosse stato vietato loro di entrare in cucina mentre la cuoca e i suoi aiutanti erano indaffarati, aprivano

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1 IL MISTERO DEL VECCHIETTO ETTO Su una maestosa roccia della montagna di Marineo sorge l antico castello. Un tempo era abitato da una nobilissima e generosa famiglia, composta da madre, padre e due figli: un maschio, Adalberto e una femmina, Stephanie. I due bimbi andavano scorazzando per le enormi stanze del castello giocando a nascondino, ma la loro stanza preferita era l enorme cucina, dalla quale uscivano meravigliosi odori di manicaretti semplici cucinati col cuore dalla

2 cuoca Priscilla. I due bimbi, sebbene fosse stato vietato loro di entrare in cucina mentre la cuoca e i suoi aiutanti erano indaffarati, aprivano silenziosamente la grande e pesante porta di legno e, a quattro piedi, raggiungevano il grande forno pieno di dolci, sformati, polli e tacchino alle erbe aromatiche dal delizioso profumo e i loro occhi restavano incantati Approfittando della distrazione della cuoca Priscilla, bravissima, ma un po sbadata, prendevano un grande scatolo e conservavano qualcosa di buono portandolo nella soffitta del castello e i bimbi non facevano che andare e venire da lì; fin

3 quando un giorno in cui si abbattè un forte temporale e la luce del castello andò via, i genitori impauriti cercarono i due figlioletti: Adalberto, Stephanie!. All improvviso sentirono uno scricchiolio giungere dal piano di sopra, salirono a passo lento con una candela e, arrivati all ultimo scalino, furono sorpresi nel vedere i due bimbi in ginocchio accanto ad un vecchietto. Singhiozzavano e imploravano i genitori di chiamare il medico del castello poiché il vecchietto aveva bisogno di cure urgenti. Il medico accorse subito e constatò che il vecchietto aveva la febbre molto

4 alta. Passò una lunga settimana senza che i bimbi si staccassero un minuto da quell uomo. I genitori aspettavano che fossero i loro bimbi a spiegare chi fosse quell ospite misterioso. Quando egli aprì gli occhi, vide subito quei due dolci visetti sorridenti. Il primo giorno in cui si potè alzare dal letto, pranzò al tavolo con la famiglia al completo e spiegò loro che lui, un giorno aveva tratto in salvo quei due birbanti dalla caduta nel fiume vicino al castello Era un giorno in cui Adalberto e Stephanie, come spesso accadeva, erano usciti a passeggiare tra le persone comuni. Fu allora che i bimbi, per

5 ringraziarlo, lo accolsero al castello, anche perché il vecchietto aveva perso la memoria. Mentre il racconto si faceva ancora più toccante, Stephanie vide uscire dal volto del suo papà delle lacrime. Osservò la mano destra del padre che stringeva al petto la piccola medaglietta che portava al collo da sempre e a cui aveva mostrato di tenere tanto. Vide anche scorrere sul volto del vecchietto abbondanti lacrime e stringere al collo la stessa medaglietta. Papà, finalmente ti ho ritrovato! Esclamò il padre rivolgendosi al vecchietto E lo abbracciò.

6 La famiglia si era ritrovata e l indomani al castello venne organizzata una bellissima e maestosa festa a cui prese parte tutto il paese E non vi dico i profumi deliziosi che si sentivano per tutta Marineo! fàxytç t _ VtáàÜ Eq T