REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI CITTA DI CASARSA DELLA DELIZIA

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1 REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI CITTA DI CASARSA DELLA DELIZIA

2 Premessa La Città di Casarsa della Delizia con Delibera di Giunta n. 99 del 9 maggio 2008, in collaborazione con l Istituto Comprensivo di Casarsa della Delizia, ha dato avvio al Progetto Casarsa: città sostenibile delle bambine e dei bambini al fine di attuare la Convenzione Internazionale sui Diritti dell Infanzia (e dell Adolescenza) approvata dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre La Convenzione sui diritti dell'infanzia, ratificata dall Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176, rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell'infanzia. L Amministrazione Comunale (di seguito denominata AC), in collaborazione con la Commissione Minori dell Osservatorio Sociale, organismo previsto dallo Statuto Comunale approvato nel 1991, che unisce enti, associazioni, gruppi nell intento di essere un osservatorio permanente per tutelare fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della comunità civile ha individuato come strumento di partecipazione attiva dei giovani cittadini casarsesi il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (di seguito denominato CCR) che il presente Regolamento intende istituire, riconoscere e rendere funzionale. ART.1 Istituzione 1- Il Consiglio Comunale di Casarsa della Delizia, istituisce e riconosce il Consiglio Comunale delle Ragazze dei Ragazzi e ne adotta il presente regolamento con Delibera n. 44 del 9 ottobre Data l importanza dell iniziativa, è auspicabile che la stessa abbia continuità. 2- Il CCR ha lo scopo di favorire la partecipazione dei ragazzi alla crescita civile propria e della collettività locale e svolge le proprie funzioni in modo libero e autonomo come previsto dal presente regolamento. 3- Il CCR intende rappresentare tutte le ragazze e i ragazzi fino ai 14 anni residenti nel Comune di Casarsa della Delizia. ART.2 Obiettivi educativi 1- Il CCR si prefigge: a. di educare i ragazzi alla cittadinanza e alla rappresentanza democratica, b. di accrescere la partecipazione e il senso di appartenenza alla comunità, c. di far comprendere l importanza e la necessità di un impegno individuale e collettivo nella gestione del bene comune, facendo al contempo conoscere il funzionamento del Comune e degli organi che lo compongono, dei servizi e delle realtà sociali presenti nel territorio comunale. 2- Il CCR intende, inoltre, dare forma all art. 12 della Convenzione dei Diritti dell Infanzia, che prevede il protagonismo e la partecipazione dei minori alle scelte che una comunità locale e il mondo adulto compie su di essi e che li riguarda in modo diretto. I ragazzi, al pari degli amministratori comunali, dovranno essere attenti osservatori e interlocutori della realtà locale. Gli amministratori comunali si impegnano ad ascoltare il loro parere, le loro idee, a tenere in considerazione le loro proposte ritenendole una possibile risorsa per l AC e per la città nel suo complesso, e ad attuarle se ritenute valide ed economicamente sostenibili.

3 ART. 3 Composizione 1- Il CCR è costituito da n. 2 rappresentanti (n.1 maschio e n. 1 femmina) eletti per classe dalla 5^ (primarie) alla 2^ (secondaria di 1 grado) in base al numero di classi effettive nell anno delle elezioni. 2- I Consiglieri eletti resteranno in carica 2 anni. Nel caso in cui un rappresentante si trasferisca, prenderà il suo posto il/la primo/a dei non eletti. ART.4 Competenze 1- Il CCR delibera in modo libero e autonomo, sia in via propositiva che consultiva sui temi e i problemi che riguardano il bene pubblico della città e sui quali intendono intervenire, sulle esigenze dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti o sugli argomenti richiesti dall Amministrazione. 2- Il CCR delibera in materia di: - Ambiente e salute - Urbanistica e viabilità - Aggregazione e associazionismo - Volontariato e solidarietà - Cultura e spettacolo - Diritto allo studio e scuola - Sport e tempo libero - Informazione ART.5 Soggetti coinvolti 1- I soggetti coinvolti nel CCR sono: - Tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di 1 grado dell Istituto Scolastico Comprensivo di Casarsa nelle fasi di formazione e consultazione. - Gli alunni dalle 5^ delle scuole primarie alle 2^ delle scuole secondarie di 1 anche nella fase di elezione e conduzione del CCR. - Il dirigente scolastico e/o gli insegnanti referenti dell istituto Comprensivo di Casarsa della Delizia. - Un facilitatore e/o personale comunale che si impegneranno a seguire la preparazione e lo svolgimento degli incontri del CCR. - Il Sindaco del Comune di Casarsa della Delizia e/o un suo delegato con il compito di raccogliere le idee e le proposte dei ragazzi e presentarle in Consiglio comunale. ART.6 Risorse 1- Tutti i ragazzi coinvolti costituiscono una preziosa risorsa su base volontaria per il CCR e per l intera comunità casarsese. 2- L Amministrazione comunale, compatibilmente con la disponibilità finanziaria, si impegna a prevedere nel proprio bilancio un apposito stanziamento specifico a cui si potrà attingere per le attività proposte dal CCR: a. metterà a disposizione del CCR lo spazio del terzo piano di Palazzo De Lorenzi- Brinis come sede ufficiale del CCR della Città di Casarsa della Delizia;

4 b. fornirà materiale cartaceo, di cancelleria, strumenti di ufficio, strumenti informatici e altri beni o mezzi su richiesta motivata, per espletare le corrette funzioni del CCR. c. fornirà dei percorsi formativi specifici previsti all interno del Progetto Casarsa: Città sostenibile delle bambine e dei bambini sui Diritti dell infanzia, sulla cittadinanza attiva e sui CCR alle classi coinvolte o in prossimità del loro coinvolgimento in accordo con l Istituto Comprensivo. 3- L Amministrazione Comunale di Casarsa della Delizia assicura la massima disponibilità possibile al CCR per interloquire con i ragazzi sulle tematiche che questi ultimi intendono affrontare. a. L Istituto Comprensivo si renderà disponibile a recepire la possibilità di realizzare i percorsi formativi previsti nell art.6 comma 2c, metterà a disposizione alcune ore di scuola, la presenza degli insegnanti per la gestione della presentazione dei programmi, le elezioni e le riunioni degli studenti di classe in vista delle convocazioni del CCR. b. Le associazioni, i gruppi, gli enti, gli organismi della realtà territoriale comunale potranno essere convocati o consultati dal CCR previa richiesta e comunicazione specifica, per avere informazioni, chiarimenti o semplicemente per conoscenza. Gli stessi metteranno a disposizione un proprio rappresentante affinché possa intervenire nelle sedute del CCR su richiesta dello stesso. c. L Amministrazione Comunale attraverso l Albo pretorio, l Istituto comprensivo e il Progetto Giovani attraverso apposite bacheche, le associazioni nelle modalità che ritengono opportune dedicheranno uno spazio per pubblicare e affiggere delibere e altro materiale cartaceo informativo prodotto dal CCR. ART.7 Modalità e tempi delle elezioni 1- Tutte/i le/i bambine/i e ragazze/i delle classi citate nell art.3 comma 1 del presente regolamento possono candidarsi alle elezioni. 2- La data delle elezioni viene stabilita per il giorno 30 ottobre o il successivo giorno di lezione utile dopo questa data in accordo con l Istituto Comprensivo. 3- Ogni classe interessata alle elezioni dovrà presentare, al Dirigente o ad un suo delegato, il proprio programma e la lista dei candidati tra i quali eleggere i due rappresentanti. L insegnante fungerà da moderatore e facilitatore della discussione. 4- Si vota in un giorno unico e in orario scolastico. Nella giornata stabilita, in ogni classe interessata, sarà istituito un seggio elettorale. L insegnante nominerà un presidente/segretario che compilerà il verbale delle elezioni e uno scrutatore che provvederà a raccogliere le schede elettorali, contarle e verificare il risultato che verrà poi comunicato dal presidente. Anche il presidente e lo scrutatore potranno votare. 5- Il materiale necessario viene fornito dall Amministrazione comunale. 6- Gli elettori potranno indicare due preferenze, un maschio e una femmina, rispetto alla lista di candidati della propria classe. 7- Vengono eletti i candidati, un maschio e una femmina, che hanno avuto più voti. In caso di parità di voti si eleggerà il più giovane tra i due candidati. ART.8 Proclamazione

5 1- Il CCR si insedia, ogni due anni, entro 30 giorni dalle elezioni. I componenti del CCR vengono proclamati eletti dal Sindaco del Comune di Casarsa della Delizia nell ambito di una cerimonia ufficiale presso la sala consigliare della sede comunale. La cerimonia verrà pubblicizzata attraverso avviso pubblico. 2- Nella prima seduta il CCR eleggerà il Sindaco e il Vicesindaco. Tutti i consiglieri possono candidarsi. Viene eletto sindaco colui che ottiene il maggior numero di preferenze e vicesindaco il secondo per preferenze. Il sindaco e il vicesindaco hanno funzione di rappresentanza e possono partecipare alle manifestazioni e agli eventi ufficiali organizzati dal Comune quando la loro presenza sia richiesta dall Amministrazione Comunale. ART.9 Convocazione del CCR 1- Il CCR viene convocato dal suo Sindaco, con un avviso in cui sono indicati data, ora e luogo della convocazione oltre all ordine del giorno, mediamente tre volte all anno, salvo particolari necessità, in orario extra-scolastico. La data verrà concordata con il facilitatore, con il Sindaco o il suo delegato e con il/i referente/i della scuola. 2- Il CCR si riunisce in seduta pubblica per cui chiunque può partecipare ma senza intervenire. 3- L ordine del giorno viene predisposto dal Sindaco e vicesindaco del CCR sentito il facilitatore, in base alle comunicazioni che i vari consiglieri avranno raccolto nell esercizio della loro funzione all interno delle loro classi di appartenenza. Lo stesso Sindaco potrà comunicare in forma scritta ai propri consiglieri tematiche o argomenti da affrontare in classe su richiesta dell Amministrazione Comunale, da richieste pervenute da altri ragazzi, da decisioni prese nei CCR precedenti o da argomenti proposti dalle associazioni del territorio. 4- La seduta del CCR è valida se è presente la metà più uno dei consiglieri eletti. Nel caso in cui non si raggiungesse il numero necessario si dovrà ricorrere ad una nuova convocazione. I consiglieri potranno far pervenire la giustificazione per l assenza al facilitatore. Dopo n.2 assenze ingiustificate, il consigliere decade e sarà sostituito dal primo dei non eletti, dello stesso sesso, della sua classe. 5- Nell ultima convocazione di ogni mandato il CCR presenta una relazione sull attività svolta nei due anni. ART.10 Modalità di intervento e di votazione 1- Ogni Consigliere ha diritto ad intervenire su ogni argomento posto all ordine del giorno e potrà prenotarsi alzando la mano. Il facilitatore prenderà nota dell ordine degli interventi. Si potranno fare un massimo di 3 interventi della durata massima di 5 minuti ciascuno per ogni argomento trattato. 2- Decisioni e deliberazioni avverranno tramite votazione per alzata di mano e saranno approvate a maggioranza. ART.11 Collegamenti 1- Il CCR può stabilire contatti con gli altri CCR o istituzioni simili della Regione Friuli Venezia Giulia, d Italia, della Comunità Europea o extra-europea per scambi di informazioni, esperienze e gemellaggi.

6 ART.12 Modifiche al regolamento 1- Eventuali richieste di modifiche del presente regolamento verranno proposte dal CCR con il voto favorevole di almeno 2/3 dei componenti e trasmesse all Amministrazione Comunale che dovrà pronunciarsi in merito. 2- Lo stesso potrà fare l Amministrazione Comunale, qualora ritenga opportuno modificarlo, sottoponendo le modifiche al CCR e ufficializzando in seguito con propria delibera le modifiche effettuate.