L assistenza agli immigrati irregolari ed ai cittadini europei non iscritti

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1 L assistenza agli immigrati irregolari ed ai cittadini europei non iscritti Antonio Brambilla Reggio Emilia, 25 ottobre 2011

2 cosa prevede la norma nazionale per gli STP L assistenza sanitaria a favore di tali cittadini viene erogata per determinate prestazioni: 1. cure ambulatoriali ed ospedaliere, urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio; 2. interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura ad essi correlate, a salvaguardia della salute individuale e collettiva: a) tutela della gravidanza e della maternità, ai sensi delle Leggi 29/7/1975 n. 405 e 22/5/1978 n. 194 e del D.M. 6/3/95; b) tutela della salute del minore in esecuzione della Convenzione di New York del 20/11/1989; c) vaccinazioni secondo la normativa e nell ambito di interventi di prevenzione collettiva autorizzati dalle Regioni; d) interventi di profilassi internazionale; e) profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai. A tali prestazioni sono da aggiungere gli interventi preventivi, curativi e riabilitativi per le tossicodipendenze.

3 cosa prevede la norma regionale per gli STP Le garanzie sanitarie previste nella normativa nazionale per gli stranieri non in regola con il permesso di soggiorno, sono state riprese e confermate nell ambito della L.R. n. 5/2004 Art. 13 La Regione assicura nei confronti dei cittadini stranieri immigrati, non in regola con il permesso di soggiorno, in particolare, le prestazioni sanitarie di cura ambulatoriali ed ospedaliere, urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio, e gli interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura ad essi correlate a salvaguardia della salute individuale e collettiva, e promuove interventi di prevenzione e riduzione del danno rispetto ai comportamenti a rischio.

4 Art. 13 Alle donne immigrate è garantita la parità di trattamento con le cittadine italiane e la tutela sociale ai sensi della legislazione sui consultori familiari, promuovendo e sostenendo servizi socio-sanitari attenti alle differenze culturali. È altresì garantita la tutela del minore, di età inferiore a diciotto anni, in conformità ai principi stabiliti dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989 e ratificata con legge 27 maggio 1991, n. 176.

5 Art. 13 La Regione promuove, anche attraverso le Aziende sanitarie, lo sviluppo di interventi informativi destinati ai cittadini stranieri immigrati ed attività di mediazione interculturale in campo socio-sanitario, finalizzati ad assicurare gli elementi conoscitivi idonei per facilitare l'accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari.

6 la Regione Emilia-Romagna ha avviato un sistema di politiche che promuovono la convivenza tra nativi e migranti, fondate sulla ricerca di un nuovo patto di cittadinanza di: Diritti: educazione, lavoro, sicurezza sociale, partecipazione Doveri: comprensione e rispetto delle leggi e dei valori civici caratterizzanti la comunità regionale l obiettivo è il il superare servizi dedicati ai ai migranti per per rendere accessibili agli agli stessi i i servizi dedicati a tutta la la cittadinanza (intervento in in A.L. di di Vasco Errani il il maggio 2010)

7 Assistenza PS (non seguito da ricovero) per STP: accessi e pazienti E-R Fonte: Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali (2011)

8 Assistenza ospedaliera STP: ricoveri E-R Fonte: Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali (2011)

9 Assistenza ospedaliera STP: DRG più frequenti E-R DRG N % RER 381 Aborto Con Dilatazione E Raschiamento, Mediante Aspirazione O Isterotomia , Parto Vaginale Senza Diagnosi Complicanti 157 6, Chemioterapia Non Associata A Diagnosi Secondaria Di Leucemia Acuta 49 2, Parto Cesareo Senza Cc 47 1, M-Neonato Normale 46 1,95 > M-Psicosi 40 1, M-Aborto Senza Dilatazione E Raschiamento 39 1,65 > M-Infezioni E Infiammazioni Respiratorie, Eta' > 17 Anni Senza Cc 31 1,31 > M-Esofagite, Gastroenterite E Miscellanea Di Malattie Dell'Apparato Digerente, Eta' > 17 Anni Senza Cc 24 1, M-Abuso O Dipendenza Da Alcool/Farmaci Senza Terapia Riabilitativa Senza Cc 24 1,01 > 40 Altro ,95 Totale ,00 Fonte: Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali

10 Assistenza specialistica ambulatoriale per STP: indice di consumo per tipologia di prestazioni E-R Fonte: Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali (2011)

11 Progetto regionale Monitoraggio sull organizzazione dell assistenza sanitaria a favore dei cittadini stranieri (STP) LE FASI 2007 Istituzione Gruppo di Progetto costituito da rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e dell Azienda USL di Reggio Emilia 2008 Avviata una prima ricognizione sull organizzazione dell assistenza nelle Aziende sanitarie e presentazione dei risultati nel Convegno del 9/10 ottobre a Reggio Emilia Costituzione di un Gruppo Regionale permanente per il monitoraggio dell assistenza sanitaria ai cittadini stranieri Prosecuzione del lavoro con rimodulazione del questionario e raccolta delle esperienze

12 Alcuni risultati Pubblicazione XIII Conferenza HPH Reggio Emilia 24-26/09/2009 Sistema di monitoraggio sull organizzazione dell assistenza erogata nelle Aziende sanitarie ai cittadini stranieri (Report ) Nella prima parte vengono illustrati i principali risultati del Progetto regionale e i dati aggregati riferiti agli argomenti indagati nel questionario Nella seconda parte sono forniti i report riferiti alle singole Aziende sanitarie Obiettivo promuovere la realizzazione delle azioni e degli obiettivi del Programma Triennale 2009/2011 per l integrazione sociale dei cittadini stranieri in Emilia-Romagna

13 L impegno del SSR per l assistenza agli immigrati STP - Anno 2010 Le strutture ambulatoriali dedicate agli STP sul territorio regionale In tutti i territori aziendali, tranne Imola, Ferrara e Cesena, sono presenti strutture ambulatoriali dedicate agli STP (13 nel 2009) Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ravenna Forlì Rimini n sedi Territorio aziendale - Anno n totale di strutture ambulatoriali dedicate agli STP Mediamente sono 13 le ore di apertura settimanale delle strutture ambulatoriali dedicate agli STP In media le strutture ambulatoriali dedicate agli STP sono aperte 3 giorni alla settimana 18

14 Le figure professionali che operano nelle strutture ambulatoriali dedicate agli STP 100% 100% 100% 100% 61% 72% 72% 38% mediatori medici infermieri altri figure professionali anno 2010 nel 61% almeno un mediatore culturale nel 100% almeno un medico nel 72% almeno un infermiere nel 72% almeno un altra figura professionale

15 Principali aspetti delle generali condizioni di vita degli STP con il maggior impatto sulla loro salute 35,3% 29,4% 23,5% 17,6% 17,6% 17,6% 17,6% 11,8% 11,8% 11,8% 5,9% 0,0% altro barriere linguistico culturali condizioni abitative disagiate condizioni lavorative non ottimali difficoltà di accesso ai servizi sociali difficoltà di accesso ai servizi sanitari Anno 2009 Anno 2010

16 Principali ragioni che ostacolano l accesso ai servizi sanitari degli STP 47,0% 47,1% 29,4% 23,5% 17,6% 11,8% 11,8% 11,8% altro barriere linguistico culturali scarsa conoscenza dell offerta dei servizi sanitari timore di essere segnalati all autorità giudiziaria Anno 2009 Anno 2010

17 Principali problematiche che gli operatori incontrano nel fornire assistenza agli STP relazionale 23,5% organizzativa 5,9% linguistica 17,6% culturale 5,9% burocratica 29,4% altro 17,6%

18 Tessere per stranieri temporaneamente presenti (STP) n. di tesserini STP rilasciati nel 2008 e nel 2009 n. di tesserini STP rilasciati nel 2009 per fasce di età e per genere fasce di età Maschi Femmine totale 0 - <6 anni 307 (7,2%) 305 (5,3%) <14 anni 116 (2,7%) 116 (2,0%) <18 anni 142 (3,3%) 74 (1,3%) anni (86,7%) (91,4%) totale (42,5%) (57,5%) n. di tesserini STP attivi al 30 aprile 2010 per genere maschi femmine totale totale (45,9%) (54,1%) 4.340

19 Aree di provenienza degli STP Europa (4.039) 40,3% nazionalità non registrata (343) 3,4% Asia (1.798) 18,0% Americhe (462) 4,6% Africa (3.369) 33,7%

20 Cittadini europei non iscritti (ENI) cittadini provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria( UE dal 1 gennaio 2007) presenti nel territorio emiliano romagnolo, ma privi di copertura sanitaria, in quanto non assistiti dagli stati di provenienza e non in possesso dei requisiti per l iscrizione al SSR erogazione da parte della Regione delle prestazioni indifferibili e urgenti in particolare: tutela della salute del minore tutela della maternità, della interruzione volontaria di gravidanza, garanzia delle campagne di vaccinazioni, degli interventi di profilassi internazionale e profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive

21 Cittadini europei non iscritti (ENI) Rilascio di un attestato di validità semestrale, eventualmente rinnovabile, esibito ad ogni richiesta di prestazione con codice identificativo ENI (Europei Non Iscritti) Costi a carico del Fondo Sanitario Regionale anche se il Ministero della Salute (2007) ha ribadito l esigenza di avviare un negoziato con le autorità romene e bulgare per regolamentare i rapporti economici Impegno della nostra Regione che, superando le quotidiane difficoltà che si sono presentate, ha garantito e continua a garantire l assistenza sanitaria ai soggetti più deboli, con particolare riferimento alla popolazione rumena, adeguando le scelte regionali all evolversi delle situazioni

22 i prossimi appuntamenti Percorso formativo regionale: il 15 novembre 2011 un Convegno quale occasione di approfondimento gennaio - maggio 2012 laboratori formativi sui temi: la conoscenza delle condizioni di vita e dello stato di salute dei migranti; le nuove dimensioni nella relazione di cura e nella prevenzione della salute; l empowerment del cittadino nella relazione di cura; la comunicazione interculturale nella relazione tra professionisti e cittadini.

23 Grazie per l attenzionel

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