COMUNE DI ROTTOFRENO PROVINCIA DI PIACENZA

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1 COMUNE DI ROTTOFRENO PROVINCIA DI PIACENZA CODICE ENTE: Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Delibera n. 87 del 20/05/2017 OGGETTO: GESTIONE CENTRO SPORTIVO POLIVALENTE SITO IN VIA WALTER TOBAGI A ROTTOFRENO: APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE. L anno DUEMILADICIASSETTE il giorno VENTI del mese di MAGGIO alle ore 09:15 nella Sede Comunale, in seguito a convocazione, si è riunita la Giunta Comunale. All appello risultano: VENEZIANI RAFFAELE Sindaco Presente SARTORI VALERIO Vice Sindaco Presente GALVANI PAOLA Assessore Presente GANDOLFINI GRAZIELLA Assessore Presente GIORGI STEFANO Assessore Presente DELLA PORTA ROSARIO GIUSEPPE Assessore Assente Partecipa DOTT.SSA CASSI LAURA, Segretario Generale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il signor VENEZIANI RAFFAELE, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato..

2 Delibera n. 87 del 20/05/2017 LA GIUNTA COMUNALE DATO ATTO che l Amministrazione Comunale ha nella disponibilità del proprio patrimonio immobiliare sito in Rottofreno capoluogo, alcune aree attrezzate e locali destinati all utilizzo per attività d interesse collettivo quali ricreativo, culturale, turistico, promozionale, sportivo fra le quali il Centro sportivo polivalente posto in Via Walter Tobagi che comprende: campo da calcio a cinque sintetico, campo da tennis sintetico, spogliatoi e deposito/magazzino in muratura, pista polivalente in csl con tribuna in c.a., area verde attrezzata in parte parco giochi; CONFERMATO dal responsabile del Settore Lavori pubblici e Patrimonio che il Centro Sportivo polivalente di Rottofreno che ha sede in Via Walter Tobagi e area verde circostante (dati catastali Foglio 22 del Comune di Rottofreno, Mappale 871, Subalterni 1 e 2, iscritti al Catasto Fabbricati e Mappale 872 iscritto al Catasto Terreni) presenta i necessari requisiti tecnici e strutturali e quindi risponde alla specifica destinazione d uso come da documentazione tecnica (Allegato A); CONSIDERATO che per la gestione di tali aree attrezzate e locali comunali è indispensabile ricorrere ad un affidamento esterno per ragioni tecniche, organizzative, economiche e di opportunità sociale; VISTO CHE la gestione delle aree attrezzate e dei locali comunali è finalizzata a realizzare obiettivi di economicità complessiva e pertanto si considerano di rilevante interesse pubblico le seguenti finalità specifiche: a) concorrere in modo determinante alla promozione e al potenziamento della pratica delle attività sportive, sociali ed aggregative consentite dai complessi con tali requisiti tecnici e strutturali; b) dare piena attuazione all'articolo 8 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, nel valorizzare tutte le forme associative operanti sul territorio comunale; c) realizzare, in ossequio al principio di sussidiarietà delineato dall art. 118 della Costituzione, una gestione di servizi a valenza sociale con la collaborazione di soggetti quali associazioni e società sportive dilettantistiche, che sono anche utilizzatori dei servizi, secondo una prospettiva di gestione che può definirsi "partecipata al fine di un pieno e positivo utilizzo del tempo libero; d) ottenere una conduzione economica degli impianti con oneri progressivamente ridotti a carico dell Amministrazione; VISTA la legge 11/2007 della Regione ER - Disciplina delle modalità di affidamento della gestione di impianti sportivi di proprietà di enti locali con la quale si evidenzia la definizione di impianti privi di rilevanza economica i servizi che, per loro natura o per i vincoli ai quali è sottoposta la relativa gestione, non danno luogo ad alcuna competizione e quindi appaiono irrilevanti ai fini della concorrenza ovvero che per caratteristiche, dimensioni e ubicazione sono improduttivi di utili o produttivi di introiti esigui; VISTA la sentenza Consiglio di Stato, Sez. V, 27 agosto 2009 n che affronta la tematica della qualificazione, in termini di servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, della gestione di impianti sportivi; VISTA la deliberazione 716/2012/PAR della Corte dei Conti - sezione regionale di controllo per il Veneto che al quesito in ordine alle modalità di determinazione del canone dei beni demaniali e patrimoniali dell ente locale, affidati in gestione alle associazioni di interesse collettivo nei campi della cultura, dello sport e del sociale (come ad esempio, palestre, campi sportivi, edifici), conferma che il Comune non deve perseguire, costantemente e necessariamente, un risultato soltanto economico in senso stretto nell'utilizzazione dei beni patrimoniali, ma, come ente a fini generali, deve anche curare gli interessi e promuovere lo sviluppo della comunità amministrata in quanto l'ente locale rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove lo sviluppo (3 comma 2 del D. lgs. 267/2000) ribadendo che l interesse alla conservazione ed alla corretta gestione del patrimonio pubblico è da considerarsi primario anche perché espressione dei principi di buon andamento e di sana gestione ed impone all ente di ricercare tutte le alternative possibili che consentano un equo temperamento degli interessi in gioco, adottando la soluzione più idonea ed equilibrata, che comporti il minor sacrificio possibile degli interessi compresenti ;

3 RICHIAMATO il principio, affermato dall art. 2, comma 4, del Decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 86, di massima valorizzazione funzionale dei beni attribuiti al patrimonio dell ente locale, a vantaggio diretto o indiretto della collettività, ed anche il principio di sussidiarietà verticale, in base al quale i cittadini, idoneamente associati, possono essere destinatari dell esercizio di attività pubbliche, se queste vengono svolte in maniera più economica, efficiente ed efficace rispetto a quanto l ente di riferimento possa garantire; RITENUTO pertanto di voler sostenere le attività di carattere ricreativo, culturale, turistico, promozionale e sportivo rivolte a tutta la cittadinanza, che dovranno essere poste in essere dall affidatario della gestione delle arre attrezzate e dei locali comunali in oggetto a fronte del contributo annuo fisso di 800,00 euro come specificato nella bozza di Convenzione allegata, che trova finanziamento al capitolo del bilancio di previsione per l anno 2017; RILEVATA la necessità di disciplinare la concessione in gestione delle aree attrezzate e dei locali comunali di cui sopra per rispondere alle disposizioni di legge regolamentandone l utilizzo, gli obiettivi, le modalità di fruizione e le conseguenti responsabilità e doveri di coloro che ne usufruiscono; CONSIDERATA la bozza di Convenzione, (Allegato B) al presente atto, riguardante la concessione in uso delle aree attrezzate e dei locali comunali siti in Rottofreno come specificato nella documentazione tecnica, con la quale l affidatario porrà a proprio carico le utenze ed una serie di incombenze generali relative alla gestione dei beni convenzionati; RITENUTO pertanto di provvedere all approvazione della bozza di Convenzione, al fine di rendere possibile la redazione dell Avviso Pubblico di manifestazione d interesse, le relative richieste e il conseguente affidamento; SPECIFICATO che la concessione oggetto del presente atto sarà affidata ad Associazioni regolarmente costituite che svolgano attività associativa in settori di interesse collettivo quali sportivo, ricreativo, culturale, turistico, promozionale. La priorità sarà data alle associazioni che hanno sede sul territorio comunale e che garantiranno lo svolgimento di almeno due iniziative pubbliche gratuite in favore della cittadinanza. Tali norme saranno dettagliate nell Avviso Pubblico; VISTO il parere favorevole espresso dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio, in ordine alla regolarità dei necessari requisiti tecnici, strutturali, di destinazione d uso dei beni comunali in oggetto (dati catastali Foglio 22 del Comune di Rottofreno, Mappale 871, Subalterni 1 e 2, iscritti al Catasto Fabbricati e Mappale 872 iscritto al Catasto Terreni), ai sensi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; VISTI i pareri di regolarità tecnica e contabile rilasciati ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; A voti unanimi e favorevoli espressi nei modi di legge DELIBERA 1. di prendere atto della documentazione tecnica fornita e sottoscritta dal responsabile del Settore Lavori pubblici e Patrimonio relativamente al Centro Sportivo polivalente di Rottofreno che ha sede in Via Walter Tobagi (dati catastali Particella 806 iscritte al N.C.T. al Foglio 21 del Comune di Rottofreno) ed arre annesse per cui conferma i necessari requisiti tecnici e strutturali e quindi rispondente alla specifica destinazione d uso (Allegato A); 2. di approvare la bozza di Convenzione (Allegato B) per la concessione in uso delle aree attrezzate e dei locali facenti parte del Centro Sportivo polivalente di Rottofreno ed aree annesse; 3. di dare atto che la presente deliberazione comporta la necessità di copertura finanziaria pari a 800,00 euro che trova finanziamento al capitolo del bilancio di previsione per l anno 2017; 4. di demandare al Responsabile del Settore Cultura, Informazione, P.R., per quanto di competenza, l espletamento delle pratiche amministrative conseguenti al presente atto. Indi,

4 LA GIUNTA COMUNALE Vista l urgenza di provvedere ai sensi del 4 comma dell art. 134 del D.Lgs n. 267, con apposita unanime votazione favorevole DICHIARA Il presente atto IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE.

5 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE VENEZIANI RAFFAELE/ARUBA PEC SPA sottoscritto con firma digitale IL SEGRETARIO GENERALE DOTT.SSA CASSI LAURA/INFOCERT SPA sottoscritto con firma digitale