Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso:

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1 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso: IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Prof. Raffaele COPPOLA Dr. Andrea CICCONE =================================================================== Si dichiara che la presente deliberazione, è immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, Tuel/ d.lgs. N. 267/2000. Avellino, lì Dott. Andrea CICCONE ==================================================================== Si dichiara che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art.134, comma 3, Tuel/ d.lgs. N. 267/2000 Avellino, lì Dott. Andrea CICCONE ==================================================================== La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio on line della Provincia ai sensi dell art. 32, della L.69 del , giusta attestazione del Responsabile dal Avellino, lì al Dott. Andrea CICCONE

2 ORIGINALE Provincia di Avellino Deliberazione del Commissario Straordinario (con i poteri del CONSIGLIO ai sensi dell art.42 del D.Lvo 267/2000) N. 131 del OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014, BILANCIO PLURIENNALE 2014/2016 E RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014/2016. APPROVAZIONE L anno duemilaquattordici, il giorno SEI del mese di MAGGIO nel Palazzo della Provincia, nell apposita Sala, il Commissario Straordinario Prof. Raffaele COPPOLA, nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del per la provvisoria gestione dell Ente con l assistenza del Segretario Generale dr. Andrea CICCONE PREMESSO CHE:

3 IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO relaziona quanto segue: Visto il D. Lgs. n. 267/2000, Testo Unico Enti Locali, e successive modifiche e integrazioni, in particolare gli artt. 165 e 171 che disciplinano la struttura e la natura del bilancio di previsione annuale e pluriennale, nonché il vigente Regolamento di Contabilità, in particolare gli articoli dedicati alla predisposizione del bilancio di previsione e dei relativi allegati; Visto il D.M. 13 febbraio 2014, pubblicato sulla G.U. n. 43 del 21 febbraio 2014, recante l ulteriore differimento, al 30 aprile 2014, del termine di deliberazione del bilancio di previsione riguardante l esercizio finanziario 2014, già differito al 28 febbraio 2014 dal D.M. 19 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U. n. 302 del 27 dicembre 2013; Visto lo schema di bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014, nonché lo schema di Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016 e del Bilancio Pluriennale 2014/2014, predisposti dal Settore Economico Finanziario; Visto lo Statuto dell'ente che prescrive il rispetto delle norme di cui al D. Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77, trasfuse nel D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194, recante Regolamento per l'approvazione dei modelli di cui all'art. 114 del decreto legislativo 25 febbraio 1995, n. 77, concernente l'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali; Visto il D.P.R. 3 agosto 1998, n. 326, ad oggetto Regolamento recante norme per l approvazione degli schemi di Relazione Previsionale e Programmatica degli Enti Locali; Ritenuto che lo schema di bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014, nonché lo schema di Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016 e del Bilancio Pluriennale 2014/2014 sono stati predisposti in osservanza alle disposizioni vigenti in materia di finanza locale e ai principi e alle norme contenute nel vigente ordinamento contabile; Ritenuto che questo Ente, soggetto al patto di stabilità interno, ha iscritto in bilancio le previsioni di entrata e di spesa corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni di riscossioni e pagamenti in conto capitale, è garantito il rispetto delle vigenti regole che disciplinano il patto di stabilità interno (cfr. prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno sub allegato E); dato atto che: - la Relazione Previsionale allegata alla presente deliberazione è conforme alla normativa di cui ai precedenti alinea per quanto applicabile alle caratteristiche dell'ente; - non è allegata la nota informativa di cui all art. 62, comma 8, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo sostituito dall art. 3, legge 22 dicembre 2008, n. 203, giacché l Ente non deve far fronte ad alcun onere finanziario derivante da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; - si è tenuto conto delle disposizioni riguardanti contenimento, razionalizzazione e riqualificazione della spesa (cfr. legge 24 dicembre 2007 n. 244 e decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011 n. 111); - si è tenuto conto del limite di spesa per studi e incarichi di consulenza (esclusi quelli connessi ai processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore finanziaria), che, per l anno 2014, non può essere superiore all 80% del limite di spesa per l anno 2013 che era pari al 20% di quella sostenuta nell anno 2009, e, per l anno 2015, al 75% dell anno 2014 (cfr. art. 6, comma 7, del decreto legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010 e art. 1, comma 5, del decreto legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125);

4 Sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt.49, co.1 e n. 147 bis, co. 1, D.L.gs 267/2000 parere di regolarità contabile Sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt.49, co.1 e n. 147 bis, co. 1, D.L.gs 267/2000 parere di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa FAVOREVOLE FAVOREVOLE Lì Lì IL DIRIGENTE DR. ANTONIO PRINCIPE IL DIRIGENTE DR. ANTONIO PRINCIPE

5 Di quanto sopra si è redatto il presente verbale. =================================================================== Si dichiara che la presente deliberazione, è immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, Tuel/ d.lgs. N. 267/2000. Avellino, lì f.to Dott. Andrea CICCONE ==================================================================== Si dichiara che la presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art.134, comma 3, Tuel/ d.lgs. N. 267/2000 Avellino, lì f.to Dott. Andrea CICCONE ==================================================================== La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio on line della Provincia ai sensi dell art. 32, della L.69 del , giusta attestazione del Responsabile dal Avellino, lì al f.to ott. Andrea CICCONE

6 COPIA Provincia di Avellino Deliberazione del Commissario Straordinario (con i poteri del CONSIGLIO ai sensi dell art.42 del D.Lvo 267/2000) N. 131 del OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014, BILANCIO PLURIENNALE 2014/2016 E RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014/2016. APPROVAZIONE L anno duemilaquattordici, il giorno SEI del mese di MAGGIO nel Palazzo Palazzo della Provincia, nell apposita Sala, il Commissario Straordinario COPPOLA, nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del per la provvisoria gestione dell Ente con l assistenza del Segretario Generale dr. Andrea CICCONE PREMESSO CHE

7 IL DIRIGENTE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO relaziona quanto segue: Visto il D. Lgs. n. 267/2000, Testo Unico Enti Locali, e successive modifiche e integrazioni, in particolare gli artt. 165 e 171 che disciplinano la struttura e la natura del bilancio di previsione annuale e pluriennale, nonché il vigente Regolamento di Contabilità, in particolare gli articoli dedicati alla predisposizione del bilancio di previsione e dei relativi allegati; Visto il D.M. 13 febbraio 2014, pubblicato sulla G.U. n. 43 del 21 febbraio 2014, recante l ulteriore differimento, al 30 aprile 2014, del termine di deliberazione del bilancio di previsione riguardante l esercizio finanziario 2014, già differito al 28 febbraio 2014 dal D.M. 19 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U. n. 302 del 27 dicembre 2013; Visto lo schema di bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014, nonché lo schema di Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016 e del Bilancio Pluriennale 2014/2014, predisposti dal Settore Economico Finanziario; Visto lo Statuto dell'ente che prescrive il rispetto delle norme di cui al D. Lgs. 25 febbraio 1995, n. 77, trasfuse nel D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194, recante Regolamento per l'approvazione dei modelli di cui all'art. 114 del decreto legislativo 25 febbraio 1995, n. 77, concernente l'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali; Visto il D.P.R. 3 agosto 1998, n. 326, ad oggetto Regolamento recante norme per l approvazione degli schemi di Relazione Previsionale e Programmatica degli Enti Locali; Ritenuto che lo schema di bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014, nonché lo schema di Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016 e del Bilancio Pluriennale 2014/2014 sono stati predisposti in osservanza alle disposizioni vigenti in materia di finanza locale e ai principi e alle norme contenute nel vigente ordinamento contabile; Ritenuto che questo Ente, soggetto al patto di stabilità interno, ha iscritto in bilancio le previsioni di entrata e di spesa corrente in misura tale che, unitamente alle previsioni di riscossioni e pagamenti in conto capitale, è garantito il rispetto delle vigenti regole che disciplinano il patto di stabilità interno (cfr. prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno sub allegato E); dato atto che: - la Relazione Previsionale allegata alla presente deliberazione è conforme alla normativa di cui ai precedenti alinea per quanto applicabile alle caratteristiche dell'ente; - non è allegata la nota informativa di cui all art. 62, comma 8, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo sostituito dall art. 3, legge 22 dicembre 2008, n. 203, giacché l Ente non deve far fronte ad alcun onere finanziario derivante da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata; - si è tenuto conto delle disposizioni riguardanti contenimento, razionalizzazione e riqualificazione della spesa (cfr. legge 24 dicembre 2007 n. 244 e decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011 n. 111); - si è tenuto conto del limite di spesa per studi e incarichi di consulenza (esclusi quelli connessi ai processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore finanziaria), che, per l anno 2014, non può essere superiore all 80% del limite di spesa per l anno 2013 che era pari al 20% di quella sostenuta nell anno 2009, e, per l anno 2015, al 75% dell anno 2014 (cfr. art. 6, comma 7, del decreto legge n. 78/2010, convertito dalla legge n. 122/2010 e art. 1, comma 5, del decreto legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125);

8 Sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt.49, co.1 e n. 147 bis, co. 1, D.L.gs 267/2000 parere di regolarità contabile Sulla presente proposta di deliberazione si esprime, ai sensi degli artt.49, co.1 e n. 147 bis, co. 1, D.L.gs 267/2000 parere di regolarità tecnica, attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa FAVOREVOLE FAVOREVOLE Lì Lì IL DIRIGENTE DR. ANTONIO PRINCIPE IL DIRIGENTE DR. ANTONIO PRINCIPE

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10 - si è tenuto conto del limite di spesa per manutenzione, noleggio e esercizio di autovetture, nonché per l acquisto di buoni taxi, che, per l anno 2014, non può essere superiore al 50% della spesa sostenuta per l anno 2011 (cfr. art. 5, comma 2, del decreto legge n. 95/2012, convertito dalla legge n. 135/2012 e art. 1, comma 1, del decreto legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125); - si è tenuto conto che, per gli anni 2013, 2014 e 2015, non si può procedere all acquisito di autovetture, né possono essere stipulati contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture (cfr. art. 1, comma 143, della legge n. 228/2012, nel testo modificato dall art. 1, comma 1, del decreto legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125); - nel caso in cui sia ammesso l acquisito di nuove autovetture, si deve far ricorso a modelli a basso impatto ambientale e a minor costo d esercizio (cfr. art. 1, comma 4-bis, del decreto legge 31 agosto 2013 n. 101, convertito dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125); - si è tenuto conto che, per gli anni 2013 e 2014, la spesa per gli acquisti di mobili e arredi, ad eccezione di quelli destinati all uso scolastico, non può superare il 20% di quella media degli anni 2010 e 2011 (cfr. art. 1, comma 141, della legge n. 228/2012); - si è tenuto conto degli obblighi di recesso, entro il 30 giugno 2014, dai contratti di locazione di immobili in corso al 14 dicembre 2013 (cfr. art. 2-bis del decreto legge 15 ottobre 2013 n. 120, convertito dalla legge 13 dicembre 2013 n. 137, nel testo modificato dall art. 2, comma 1, del decreto legge 30 dicembre 2013 n. 151); - con deliberazione del Commissario Straordinario (con i poteri della Giunta) n. 5 del è stato approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, riguardante i beni immobili non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione o di dismissione (cfr. art. 58, comma 1, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133); - con deliberazione del Commissario Straordinario (con i poteri della Giunta) n. 119 del , integrata con successive n. 6 del e n. 37 del , è stato approvato il Piano Annuale 2014 e il Piano Triennale 2014/2016 del Fabbisogno del Personale; - nel bilancio di previsione 2014 si deroga al disposto di cui all art. 6, comma 17, del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012 n. 135 recante l obbligo di iscrizione di un fondo svalutazione crediti in misura non inferiore al 25% dei residui attivi di cui ai Titoli I e III, aventi anzianità superiore ai cinque anni, poiché il fondo costituito negli anni precedenti copre abbondantemente la predetta percentuale; Dato atto, altresì, che al bilancio di previsione 2014 sono state applicate quote di avanzo di amministrazione per complessivi ,62, derivanti per ,62 dal fondo vincolato e per ,00 dal fondo non vincolato dell avanzo di amministrazione 2013, destinate al finanziamento della spesa di investimento; Preso atto che, con deliberazioni del Commissario Straordinario (con i poteri della Giunta) del 14 aprile 2014, sono state confermate aliquote e tariffe in materia di imposte e tributi, in particolare Conferma misura T. E. F. A. anno 2014 (atto n. 95), Conferma tariffa Imposta Provinciale Trascrizione (I. P. T. 2014) (atto n. 94) e Presa d atto art. 17 D.Lgs. 68/2011 Imposta per le Assicurazioni contro la Responsabilità Civile Conferma aliquota anno 2014 (atto n. 93); Preso atto che la programmazione finanziaria pluriennale tiene conto della legge 7 aprile 2014 n. 56 recante Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Acquisiti i pareri favorevoli in merito alla regolarità tecnica e contabile dei dirigenti di rispettiva competenza ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

11 Acquisito altresì, il 24 aprile 2014, protocollo n , il parere dell organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2014 e documenti allegati (allegato D); Espresso il parere di cui all art. 153, comma 4, del D. Lgs. 267/2000; Fatto salvo ogni nuovo obbligo scaturente dagli effetti della Legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. in G.U. n.81 del PROPONE 1. la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente deliberato, per cui s intende qui integralmente ripetuta e trascritta; 2. e approvare il bilancio di previsione per l anno 2014 che risulta allegato al presente atto deliberativo sotto la lettera A, per costituirne parte integrante e sostanziale, le cui risultanze finali sono le seguenti: Parte Entrate Avanzo di amministrazione Euro ,62 1^ Entrate tributarie Euro ,45 2^ Entrate contributi e trasferimenti correnti da Stato, Regione e altri enti Euro ,87 3^ Entrate Extratributarie Euro ,04 4^ Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Euro ,84 5^ Entrate derivanti da accensione di prestiti Euro 6^ Entrate da servizi per conto terzi Euro ,00 Totale Entrata Euro ,82 Parte Uscita 1^ Spese correnti Euro ,36 2^ Spese in conto capitale Euro ,46 3^ Spese per rimborso di prestiti Euro 4^ Spese per servizi per conto di terzi Euro ,00 Totale Titoli Uscita Euro ,82 3. e approvare il Bilancio pluriennale 2014/2016 (sub allegato B) e la Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 (sub allegato C) che risultano parimenti allegati al presente atto deliberativo, per costituirne parte integrante e sostanziale; 4. di prendere atto che al presente deliberato è allegato, inoltre, il Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2014/2016 e il relativo Elenco Annuale 2014, approvati con delibera del Commissario Straordinario (con i poteri del Consiglio) n. 130 del (sub allegato E). Firmato sulla proposta Dirigente (dott. Antonio Principe) IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Vista la proposta di cui sopra; Vista l attestazione rilasciata dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi e per gli effetti dell art.151, 4 comma del Tuel/d.lgs 267/2000, sopra riportata a margine della proposta; VISTI i pareri espressi sulla proposta di deliberazione del Responsabile del Servizio interessato e dal Responsabile della Ragioneria ai sensi e per gli effetti degli artt.49, co.1 e 147 bis, co.1, D.Lgs 267/2000 anch essi riportati a margine della proposta stessa; Visto il Testo Unico Enti Locali/d.lgs 267/2000; Con i poteri del CONSIGLIO D E L I B E R A

12 di approvare la deliberazione relativa all oggetto, come sopra proposta, dando atto che le premesse, le attestazioni, pareri acquisiti fanno parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa; D E L I B E R A inoltre, di dichiarare, il presente deliberato immediatamente eseguibile (d.lgs.267/2000, art.134, comma 4).