REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE INFANZIA MELE SARA. Il Dirigente Responsabile:

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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE INFANZIA Il Dirigente Responsabile: MELE SARA Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno di proposta: 2015AD006668

2 CONTROLLO DI REGOLARITÀ CONTABILE

3 . Il DIRIGENTE Vista la LR 08/01/2009 n. 1 Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale, in particolare quanto disposto dall art. 2 che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza; Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata L.R. 1/09, inerente le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto del Direttore della Direzione "Istruzione e Formazione" del 29 settembre 2015 n "Riassetto delle strutture della Direzione Istruzione e Formazione e attribuzione dei relativi incarichi ai dirigenti" con il quale è stato conferito alla sottoscritta l'incarico di responsabile del Settore "Infanzia" ;" Vista la legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) e succ. modif.; Vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 32 del 17 aprile 2012 LR 26 luglio 2002 n. 32 (T. U. della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento formazione professionale e lavoro), Art. 31. Piano di indirizzo generale integrato (PIGI) ; Atteso l allegato al provvedimento di cui al punto precedente, Azione 1 a 2 Interventi per la generalizzazione della scuola dell infanzia, al paragrafo Scuole dell infanzia paritarie dove viene sottolineato il ruolo svolto dalle scuole dell'infanzia paritarie private e degli enti locali, considerate una risorsa per rendere effettivo il diritto all'apprendimento e all'istruzione scolastica; Ritenuto pertanto di sostenere le Amministrazioni comunali o Associazioni di Comuni che ampliano l offerta dei servizi nelle scuole dell infanzia paritarie, sia gestite direttamente oppure attraverso apposite convenzioni con le scuole dell infanzia paritarie private, al fine di garantire il soddisfacimento della domanda dell utenza; Preso atto delle rilevazioni effettuate dal Sistema informativo scuole dell'infanzia (SISIP) relative al numero delle sezioni di scuola dell infanzia paritarie private e degli Enti locali presenti sul territorio della Regione Toscana, funzionanti durante l'anno scolastico 2014/2015 e pervenute al Settore Infanzia;

4 Considerato che, in base alle suddette rilevazioni, risultano nell ambito del territorio regionale n. 776 sezioni di scuola dell infanzia paritaria privata e n. 314 sezioni di scuola dell infanzia degli Enti locali; Preso atto che i finanziamenti disponibili trovano allocazione sui capitoli e del Bilancio regionale 2015 per un importo rispettivamente di Euro ,00 per le scuole dell'infanzia paritarie private e di Euro ,00 per le scuole dell infanzia degli Enti locali; Ritenuto di dover provvedere alla ripartizione dei finanziamenti regionali disponibili per l'anno scolastico 2014/2015 tra le Amministrazioni comunali toscane interessate o Associazioni di Comuni, in base al numero delle sezioni di scuola dell infanzia paritaria privata ed in base al numero delle sezioni di scuola dell infanzia degli Enti locali, così come risulta dagli Allegati "A" e "B" che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; Atteso che le Amministrazioni comunali o Associazioni di Comuni destinatarie dei finanziamenti dovranno trasmettere, tramite PEC, allo scrivente Settore entro il 30 marzo 2016, un rendiconto utilizzando il modello di cui all'allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto, che attesti che il contributo regionale non è superiore alle spese complessivamente sostenute per le sezioni di scuola dell'infanzia paritarie private o degli Enti locali presenti sul territorio; Ritenuto, in relazione a quanto sopra, di dover impegnare la somma di ,00 (unmilioneseicentomila/00) sul cap e la somma di ,00 (unmilionetrecentocinquantamila/00) sul cap del Bilancio regionale 2015; Ritenuto opportuno liquidare alle Amministrazioni comunali o Associazioni di Comuni della Toscana una prima tranche pari ad Euro a valere sul cap ed Euro a valere sul cap del Bil. Reg.le 2015, i cui importi sono a fianco indicati, così come risulta rispettivamente negli Allegati "A" e "B", che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto altresì, di provvedere alla liquidazione di ulteriori importi tramite atti da adottarsi dallo scrivente Settore, subordinatamente al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché dalle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia; Resta inteso che il saldo finale sarà erogato previa presentazione del rendiconto da parte degli Enti beneficiari di cui all'allegato C del presente atto;

5 Verificato che i contributi assegnati con il presente decreto sono da inserire nell elenco dei beneficiari di cui al DPR 7 aprile 2000 n. 118; Richiamato il D.lgs 118/2011 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009 n. 42; Vista la L.R. n. 1 del 07/01/2015 Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008; Vista la LR del 29/12/2014 n. 87 che approva il Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 ed il Bilancio pluriennale ; Vista la deliberazione Giunta regionale n. 12 del 12/01/2015 che approva il Bilancio gestionale autorizzatorio per l esercizio finanziario 2015 e del Bilancio gestionale pluriennale autorizzatorio 2015/2017 Bilancio gestionale Conoscitivo; DECRETA 1- di procedere alla ripartizione, tra le Amministrazioni comunali interessate o Associazioni di Comuni della Toscana, dei fondi disponibili sul capitolo del Bilancio regionale 2015 pari a ,00 in base al numero delle sezioni di scuola dell infanzia paritarie private e sul capitolo del Bilancio regionale 2015 pari a ,00, in base al numero delle sezioni di scuola dell infanzia paritarie degli enti locali esistenti nell'ambito del territorio regionale; 2- di impegnare, a favore delle Amministrazioni comunali o Associazioni di Comuni della Toscana, la somma di ,00 (unmilioneseicentomila/00) disponibile sul cap del Bilancio regionale 2015, secondo quanto indicato dall Allegato "A", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto; 3- di liquidare, con il presente atto, alle Amministrazioni comunali o Associazioni di Comuni della Toscana l'importo di Euro ,00 corrispondente ad una prima tranche degli importi impegnati per le sezioni delle scuole dell'infanzia paritarie private presenti sul territorio comunale, così come risulta nell Allegato "A", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, imputando la spesa sul capitolo del Bilancio regionale 2015; 4- di impegnare, a favore delle Amministrazioni comunali o Associazioni di Comuni della Toscana, la somma di ,00 (trecentocinquantamila/00), secondo quanto

6 indicato nell Allegato "B", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, somma disponibile sul cap del Bilancio regionale 2015; 5- di liquidare, con il presente atto, alle Amministrazioni comunali o Associazioni di Comuni della Toscana l'importo di Euro ,00 corrispondente ad una prima tranche degli importi impegnati per le sezioni delle scuole dell'infanzia degli Enti locali presenti sul territorio comunale, così come risulta nell Allegato "B" che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, imputando la spesa sul capitolo del Bilancio regionale 2015; 6- di liquidare gli importi rimanenti con successivi provvedimenti, da predisporre dallo scrivente Settore, il cui saldo verrà erogato dietro presentazione del rendiconto finale da parte degli Enti beneficiari; 7- di precisare che i contributi di cui in narrativa sono esenti dalla ritenuta d'acconto IRES ai sensi del DPR 673/1973; 8- di approvare l'allegato C quale modulo per la rendicontazione dei contributi da trasmettere allo scrivente Settore entro il 30 marzo 2016; 9- dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al Decr. Leg. 33/2013; 10- dato atto che l'impegno e l'erogazione delle risorse finanziarie di cui al presente provvedimento sono comunque subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché dalle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della LR 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della LR 23/2007. Il dirigente SARA MELE

7 REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE INFANZIA Allegati n : ALLEGATI: Den. C B A 3 Checksum b8063a48e11a6f410c c4a48e c1ffacf14b08a5e7cea51ebab0 433c056d7cfe8d17d91a59079ba6abcd0b4c917cf fef85926b6374db5 32daad1cf6f7e6d7f2ed2e46364e512ce5f91abfd838c352ebf86df072b5c83d

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