PIANO DI LAVORO PER LA CLASSE V IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE LIVELLO DI PARTENZA.

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1 PIANO DI LAVORO PER LA CLASSE V IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE LIVELLO DI PARTENZA. La classe è costituita da 14 allievi, di cui 4 maschi e 10 femmine tutti provenienti dalla classe IV Igea del nostro istituto. In genere la classe dimostra un livello di conoscenze discrete ed un metodo di studio efficace e consolidato, talvolta l attività di approfondimento non è costante e si concentra in occasione di verifiche; per qualche allievo l impegno è talvolta sporadico e superficiale. L atteggiamento in classe è abbastanza positivo, discreto è l interesse per le discipline, l attenzione è talvolta compromessa da alcuni momenti apatia e l atteggiamento è talvolta passivo. Non ho svolto test di ingresso in quanto conoscevo i livelli di apprendimento della disciplina, da parte degli allievi. OBIETTIVI DISCIPLINARI DI DIRITTO Al termine dell anno gli alunni dovranno conoscere: - gli elementi e le forme di Stato e di Governo; - gli elementi caratterizzanti la storia costituzionale dello Stato italiano; - le relazioni internazionali, fonti, organi e funzioni; - la disciplina della U.E, fonti ed istituzioni; - gli organi costituzionali, composizione e relative funzioni; - gli istituti di democrazia diretta; - le garanzie costituzionali, i diritti e doveri dei cittadini e la giustizia costituzionale; - l attività della P.A., i tipi di atti amministrativi e relativa invalidità; - i caratteri del rapporto di pubblico impiego; - l organizzazione amministrativa; - l amministrazione della giustizia civile, penale, amministrativa e tributaria; e devono essere in grado di: - esporre correttamente gli istituti giuridici studiati facendo uso del linguaggio tecnico-giuridico richiesto; - individuare e distinguere le varie istituzioni; - analizzare ed esporre analiticamente le diverse funzioni degli organi costituzionali; - individuare, distinguere e confrontare i vari tipi di processi; - individuare e distinguere gli elementi dello Stato moderno e delle forme di governo; - esporre e distinguere i varie organi amministrativi; - esporre ed analizzare con precisione i diritti e doveri dei cittadini. 1

2 OBIETTIVI DISCIPLINARI DI SCIENZA DELLE FINANZE Alla fine dell anno gli allievi dovranno conoscere: - l attività finanziaria dello Stato, entrate e spese pubbliche; - i beni e le imprese pubbliche; - i caratteri dell imposta; - i principi giuridici, amministrativi ed economici dell imposta; - i caratteri della finanza straordinaria e del debito pubblico; - gli elementi del bilancio dello Stato; - i caratteri del sistema tributario e delle relative imposte; - la finanza locale e della UE; - il contenzioso tributario; - la finanza della sicurezza sociale; ed essere in grado di: - utilizzare ed interpretare correttamente eventuali grafici e tabelle; - esporre correttamente gli istituti trattati; - interpretare gli effetti della finanza pubblica; - spiegare i caratteri differenziatori delle diverse imposte; - spiegare i caratteri del bilancio dello Stato; - differenziare e spiegare le entrate straordinarie dello Stato; - classificare e distinguere le imprese ed i beni pubblici; ATTIVITA DI RECUPERO, SOSTEGNO E RINFORZO. Sarà eventualmente attivato lo sportello, su richiesta degli allievi, nel caso in cui sia dagli stessi preferita una attività extracurricolare anziché in itinere per il ripasso e la ripetizione di specifici argomenti. CRITERI METODOLOGICI Si cercheranno continui riferimenti alla attualità politica-istituzionale, economica e finanziaria per stimolarne la partecipazione attiva e l'interesse. Si farà uso della lezione frontale, cercando comunque di sollecitare la discussione guidata. CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE La valutazione sarà fondamentalmente di tre tipi: a) diagnostica: offrirà delle informazioni sul modo di procedere degli allievi/e e sulle difficoltà che incontrano. 2

3 b) formativa: verrà effettuata nel corso dell'anno per verificare l'impegno, l'attenzione, le difficoltà di comprensione, il metodo di studio adottato, la capacità di prendere appunti, la capacità di memorizzare, ecc. Questa valutazione consente di acquisire elementi di giudizio utili anche per la valutazione di fine quadrimestre e per essa potranno essere predisposte prove strutturate, semi-strutturate, lavori individuali e di gruppo, provette scritte, interrogazioni orali. Per quanto riguarda le prove strutturate e semi-strutturate esse potranno comprendere una serie di domande vero/falso e/o scelte multiple e/o corrispondenza e/o completamento e/o quesiti diretti e/o determinazioni di soluzioni precostituite che garantiranno all'allievo/a un determinato punteggio prefissato. In questo modo la valutazione della prova sarà oggettiva. c) Sommativa: si effettuerà alla fine di ogni quadrimestre per la verifica degli obiettivi raggiunti agli allievi. I parametri di valutazione, oltre a quelli oggettivi delle prove strutturate e semi-strutturate, saranno i seguenti: - impegno e partecipazione; - conoscenza degli argomenti; - completezza delle risposte; - coerenza delle argomentazioni; - correttezza lessicale; - la progressione nell apprendimento. Per la valutazione si farà utilizzo della tabella tassonomica attinente la corrispondenza tra voti ed i livelli di conoscenza ed abilità, in utilizzo nell Istituto scolastico e contenuta nel POF. Sono previste un minimo di due verifiche orali ed una scritta per ogni quadrimestre, oltre alla possibilità di una ulteriore valutazione ove siano state accertate difficoltà di apprendimento e di ripetizione degli argomenti trattati. STRUMENTI E MATERIALI. Si farà costante utilizzo del libro di testo, della Costituzione, di eventuali fotocopie su argomenti specifici tratti da riviste specializzate e talvolta si leggerà Il sole 24 ore su argomenti coincidenti con il programma, in particolare in scienza della finanze e diritto tributario. RAPPORTI CON LA FAMIGLIA DEGLI ALLIEVI I colloqui con i genitori si svolgeranno nell ambito del ricevimento generale e di quello settimanale; ove necessario verranno contattati mediante libretto personale o 3

4 telefonicamente sia per accertare la regolare frequenza da parte degli allievi, sia per i problemi che si dovessero affrontare con una particolare immediatezza. PERCORSO CURRICOLARE DI DIRITTO DIRITTO I PERIODO Lo Stato e la società. Forme di Stato e forme di governo. Lo Stato e la costituzione. Lo Stato e le relazioni internazionali. L Unione Europea. L ordinamento costituzionale: il Parlamento. Gli istituti di democrazia diretta ed indiretta. Il Presidente della Repubblica. Il Governo. II PERIODO Le garanzie costituzionali: i diritti e doveri dei cittadini La giustizia costituzionale. La funzione amministrativa. Gli atti amministrativi. L invalidità degli atti amministrativi. I mezzi dell attività amministrativa. Il rapporto di pubblico impiego. L organizzazione amministrativa: l amministrazione diretta. L amministrazione indiretta e le autonomie locali. L amministrazione della giustizia: attività giurisdizionale e magistratura. La giustizia civile e l arbitrato. La giustizia amministrativa. La giustizia tributaria. La giustizia penale. 4

5 SCIENZE DELLE FINANZE I PERIODO L attività finanziaria. Le spese pubbliche. Le entrate pubbliche. I beni pubblici e le imprese pubbliche. L imposta I principi giuridici delle imposte. I principi amministrativi delle imposte. Gli effetti economici delle imposte. La contabilità pubblica e la manovra finanziaria. La finanza straordinaria ed il debito pubblico. Il bilancio dello Stato in generale. Il bilancio dello Stato in Italia. II PERIODO L evoluzione del sistema tributario italiano. L imposta sul reddito (Ire). L imposta sul reddito delle società (Ires). L imposta regionale sulle attività produttive (Irap). Norme comuni alle imposte dirette. Le imposte indirette in generale. L imposta sul valore aggiunto (Iva). Le altre imposte indirette sui consumi. Le imposte indirette sui trasferimenti di ricchezza e sugli affari. L imposta comunale sugli immobili (Ici). La finanza locale. Il contenzioso tributario. La finanza della sicurezza sociale. Le finanze della U.E. San Daniele del Friuli, addì Prof. sa Ferro Nadia 5