Ing. Frigato Alessandro P.zza Umberto Merlin, 10 - ROVIGO

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2 1.0 Premessa La presente relazione descrive le caratteristiche tecniche delle principali componenti, previste per la realizzazione del nuovo impianto di riscaldamento, idrico sanitario e tubazioni di scarico presso il fabbricato adibito ad uso scolastico sito in via Aldo Moro, 7 nel Comune di Pettorazza Grimani (RO). All interno del fabbricato è prevista la posa di un nuovo impianto di riscaldamento del tipo idronico con unità interne del tipo ventilconvettori a cassetta per installazione pensile a soffitto ed a pavimento. L impianto di riscaldamento sarà collegato alla centrale termica, dove è prevista la posa di un nuovo generatore di calore a basamento a condensazione. Il locale centrale termica sarà completo di gruppi di regolazione e circolazione del fluido termovettore, tubazioni, componenti e collettori per la distribuzione e sarà installato anche un nuovo produttore per acqua calda per usi igienico sanitari del tipo in pompa di calore autonomo, con serpentino per l integrazione di potenza anche mediante l utilizzo della caldaia. Fanno parte integrante della presente relazione le seguenti tavole grafiche: - Tavola grafica n.01: Impianto di riscaldamento; - Tavola grafica n.02: Schema funzionale centrale termica; - Tavola grafica n.03: Impianto idrico sanitario; - Tavola grafica n.04: Tubazioni di scarico interne al fabbricato. Tutti gli impianti dovranno essere posati secondo le prescrizioni di progetto contenute nelle tavole grafiche. Dovranno comunque sempre essere rispettate le indicazioni e metodologie di posa prescritte dalle case costruttrici delle varie componenti, e dovranno essere posate in conformità alle normative e leggi vigenti in materia. 2.0 Componenti principali Generatore di calore Generatore di calore modulare componibile a gas a condensazione per solo riscaldamento, da interno omologato INAIL con le seguenti principali caratteristiche tecniche:

3 Caldaia a basamento di costruzione COSMOGAS mod. MYDENS 100 T o similare con certificazione Range Rated specifica per regolare la potenza di riscaldamento a quella massima effettiva dell impianto. Scambiatori di calore CRV a tubi d acqua in acciaio inox AISI 316 Ti al Titanio, senza saldature, a circolazione radiale variabile. Massima pressione di esercizio 11 bar. Regolazione, rotazione e controllo di cascata dei singoli scambiatori di calore (elementi termici). Dimensioni del generatore: verticale 1160 mm, dimensioni in pianta 600 x 700 mm. Potenza utile massima (80/60) = 95,6kW. Potenza utile massima (50/30) = 104,7kW. Potenza utile minima (80/60) = 11,5 kw. Potenza utile minima (50/30) = 12,8 kw. Portata termica (massima) Q = 99,0 kw. Portata termica minima = 12,0 kw. Rendimento al 100% del carico (80/60) = 97%. Rendimento alla potenza utile massima (50/30) = 106%. Rendimento alla potenza utile minima (80/60) = 96%. Rendimento alla potenza utile minima (50/30) = 107%. Rendimento certificato (92/42 rendimenti) = 4 stelle. Rendimento al 30% del carico = 106%. Tiraggio forzato e camera di combustione stagna o camera aperta. Controllo del rapporto aria/gas e della combustione, brevettato. Bruciatore, ecologico, premiscelato in fibra di metallo a modulazione totale. Categoria II2H3P (funzionamento a gas metano o gas GPL). Rapporto di modulazione = 1:7 Rispondente alla classe 5, più ecologica, della norma UNI EN 297 ed UNI EN 483 (basse emissioni ossidi di azoto (NOx) = 15 p.p.m. ossido di carbonio (CO) = 15 p.p.m.). Accensione elettronica e controllo della fiamma a ionizzazione. Ventilatore modulante elettronico a giri variabili, modulazione totale della fiamma e controllo delle temperature P.I.D. Valvola gas pneumatica, modulante.

4 Sensore di sicurezza sulla temperatura massima di acqua e fumi. Selezione temperatura di mandata C. Sistema di prevenzione antigelo. Sifone anti-odori per scarico condense completo di tubo flessibile. Sensore di pressione dell acqua di caldaia. Pressostato di massima pressione fumi. Sensore di portata a passaggio totale del tipo vortex per controllo e visualizzazione portata d acqua nell impianto. Rubinetto di scarico impianto. Alimentazione elettrica = 230 V, 50 Hz. Interruttore generale del tipo bipolare, consente accensione e spegnimento dell apparecchio. Protezione elettrica = IP 20. Collegamento con sonda esterna per controllo temperatura scorrevole di mandata. Sonda di temperatura per bollitore per produzione A.C.S.. Protezione antigelo. Visualizzazione delle temperature di mandata, esterna, caldaia e sanitario (bollitore), autodiagnosi di tutti i componenti e delle funzioni, collegamento di diagnosi con PC. Display a cristalli liquidi retroilluminato. Predisposizione per il collegamento al cronotermostato. Mantello di copertura in lamiera verniciata colore nero completo di sportello per accedere al neutralizzatore di condensa (di serie). Il sistema dovrà essere completo di neutralizzatore di condensa, raccorderia, guarnizioni, materiale di tenuta, pezzi speciali, carica di gas frigorigeno in funzione della posizione di installazione finale ed ogni altro elemento necessario alla corretta installazione ed al corretto funzionamento. Il generatore di calore sarà opportunamente installato all interno di apposito locale centrale, con ingresso a diretto contatto con l esterno e provvisto di aperture di aerazione e ventilazione con superficie netta minima di 3000 cm 2, secondo quanto prescritto dal D.M. 12 aprile Il collegamento alla rete gas avverrà per mezzo di tubazione in rame omologata UNI EN 1057, posata a vista e verniciata con colore giallo, dal punto di allacciamento esistente appena fuori dal locale tecnico, intercettata a valle ed a monte da valvole a sfera per gas e completa di giunto dielettrico. All esterno del locale centrale termica, in posizione facilmente accessibile, dovrà essere

5 installata n.01 valvola a sfera per gas posata entro cassetta in acciaio con anta apribile completa di vetro safe crash. Tutte le connessioni idrauliche dovranno essere coibentate secondo quanto prescritto dal D.P.R. 412/93 e s.mm.ii. DATI DIMENSIONALI GENERATORE DI CALORE Unità interne a pavimento - Ventilconvettori Le unità interne saranno principalmente di due tipologie: - Ventilconvettori a soffitto per installazione pensile a cassetta con tecnologia inverter, completi di valvola a tre vie, griglia e comando a parete, di costruzione AERMEC mod. FCLi o similare; - Ventilconvettori a pavimento con tecnologia inverter, completi di valvola a tre vie, piedini e pannello di controllo per la gestione delle temperature e ventilazione per zona, di costruzione AERMEC mod. FCZ o similare.

6 Tutti i ventilconvettori, a cassetta ed a pavimento saranno completi inoltre di pompa per il sollevamento e l espulsione della condensa, le connessioni idrauliche dovranno essere coibentate secondo quanto prescritto dal DPR 412/93 e s.mm.ii. con isolamento termico anticondensa con particolare attenzione al rivestimento delle valvole e le connessioni idrauliche. I ventilconvettori saranno allacciati a nuova rete di scarico della condensa, mediante l utilizzo e l installazione di idonee tubazioni in polietilene. All interno dei locali adibiti a servizi e bagno, saranno installati dei radiatori in acciaio tubolare di costruzione Zehnder mod. Charleston o similare. DATI DIMENSIONALI VENTILCONVETTORE PENSILE A SOFFITTO DATI DIMENSIONALI VENTILCONVETTORE A PAVIMENTO

7 Rete di distribuzione Collegamento collettore/unità interne I ventilconvettori saranno collegati al collettore generale di distribuzione, completo di regolazione e circolatori elettronici mediante sistema di distribuzione tipo modul, con collettori di zona in ottone completi di valvole per intercettazione fluidi, staffe, valvole di sfiato aria, raccorderia e materiale di tenuta, completi di gusci con isolamento termico anticondensa. I collegamenti tra collettori di distribuzione ed unità terminali interne dovranno essere realizzati mediante la posa di tubazioni in multistrato isolato in rotolo o in verga, installati e staffati all interno dell area del nuovo controsoffitto, in funzione dei diametri previsti nell allegato schema, coibentate secondo quanto prescritto dal DPR 412/93 e s.mm.ii. con isolamento termico anticondensa con particolare attenzione al rivestimento delle valvole e le connessioni idrauliche, il tutto dovrà essere completo di raccorderia, staffaggi e mensole, guarnizioni, materiale di tenuta, pezzi speciali ed ogni altro elemento necessario alla corretta installazione ed al corretto funzionamento. Le tubazioni saranno prevalentemente staffate a soffitto mediante l utilizzo di staffaggi o apposite canaline in materiale plastico. All interno dei locali adibiti a servizi e bagno, saranno installati dei radiatori in acciaio tubolare di costruzione Zehnder mod. Charleston o similare, in acciaio tubolare, nelle misure e potenze indicate

8 sulle tavole grafiche, emissione termica secondo EN 442, completi di mensole di sostegno, tappi ciechi e forati, valvolina sfogo aria manuale, verniciatura come richiesto dalla committenza, completi di raccorderia, guarnizioni, materiale di tenuta, pezzi speciali ed ogni altro elemento necessario alla corretta installazione ed al corretto funzionamento. I corpi scaldanti saranno collegati a collettori in ottone, con isolamento termico anticondensa, completi di testine elettrotermiche di zona per il controllo delle temperature mediante termostato ambiente. 3.0 Produzione Acqua Calda Sanitaria La produzione di acqua calda per usi igienico sanitari avverrà per mezzo di scaldacqua in pompa di calore del tipo monoblocco, di costruzione Baxi mod. SPC 300 S o similare, della capacità nominale di 300 litri, con serpentino per integrazione di potenza mediante l utilizzo del generatore di calore. Il produttore di acqua calda per usi igienico sanitari sarà completo di condotti in materiale plastico coibentati, per la presa e l espulsione dell aria esterna del diametro di 200 mm, sfocianti direttamente all esterno del fabbricato e completi di griglie e rete antivolatile. L accumulo di acqua calda sanitaria sarà collegato alla rete di distribuzione mediante tubazioni in multistrato isolate con isolamento termico anticondensa secondo quanto prescritto dal DPR 412/93 e s.mm.ii. e sarà completo di sistema per il ricircolo sanitario con circolatore programmabile a fasce orarie. Sarà inoltre completo di miscelatore termostatico con funzione anti-legionella. L impianto idrico sanitario all interno dei locali bagno sarà realizzato mediante la posa di tubazioni in multistrato isolate secondo DPR 412/93 e s.mm.ii. secondo lo schema di posa modul, con collettori in ottone nichelato posati all interno di cassette per incasso in materiale plastico e completi di valvole per intercettazione di ogni singola via a servizio delle varie utenze.

9 DATI DIMENSIONALI PRODUTTORE ACQUA CALDA SANITARIA 4.0 Collaudi A fine posa degli impianti dovranno essere effettuate, da parte della ditta incaricata, le operazioni di messa in funzione e collaudo che dovranno certificare la perfetta rispondenza delle opere. La ditta incaricata dovrà rilasciare la Dichiarazione di Conformità secondo quanto previsto dal D.M. 37/08. Si intendono comprese tutte le operazioni ed i relativi costi per la messa in funzione e collaudo. Rovigo, febbraio 2019 Il Tecnico Ing. Alessandro Frigato