Convegno VOLONTARIATO...non solo dono VOLONTARIATO E FORMAZIONE

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1 Convegno VOLONTARIATO...non solo dono VOLONTARIATO E FORMAZIONE Natasha Cola Genova, 10 Ottobre 2011

2 CHI E E IL VOLONTARIO? Definizione: s.m.(f.-a) Chi assume un impegno, o si presta ad operare, a collaborare, a fare un qualcosa di propria volontà, indipendentemente da obblighi e da costrizioni esterne: un v. della Croce Rossa, di un organizzazione assistenziale, il prezioso aiuto prestato dai v. alle popolazioni terremotate ( Ciascun volontario opera all interno di un Organizzazione di Volontariato

3 Cosa sono le O.d.V.? L. n.266/1991 Legge quadro sul volontariato che all art.3 art.3 così la descrive: E considerata O.d.V. ogni organismo liberamente costituito al fine di svolgere l attivitl attività di cui all art.2 art.2 (vale a dire quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito ( )( esclusivamente per fini di solidarietà) ) che si avvalga in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti L. n.383/2000 Disciplina delle associazioni di promozione sociale che all art.18 art.18 recita: Le Le associazioni di promozione sociale (vale a dire quelle che, secondo l art.2, l svolgono attività di utilità sociale a favore di terzi senza finalità di lucro) si avvalgono prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento dei fini istituzionali

4 Organizzazioni di Volontariato - Organizzazioni: Ambiti in cui si sviluppano processi di azione e decisione, in cui le associazioni ed i soggetti interagiscono rispettando ordini, regole e strutturazione - Di Volontariato: Impiegano persone che non vengono remunerate per l impegno l profuso

5 I volontari sono quelle persone che lavorano senza contropartita monetaria Nella realizzazione dei servizi (fase operativa) la differenza può essere irrilevante Nell organizzazione delle attività (sede gestionale) è estremamente rilevante per le motivazioni che hanno orientano una persona a scegliere di prestare la propria opera in quella determinata organizzazione e per le aspettative che nutre nei confronti della stessa

6 Singolarità del lavoro volontario - E lavoro,, in quanto richiede lo svolgimento di compiti finalizzati alla fornitura di un servizio all interno di un determinato settore - E impiego di tempo libero,, in quanto azione che si sceglie di fare se e quando ve ne sia la possibilità

7 Le funzioni del volontario all interno delle O.d.V Funzione ECONOMICA: il volontario è una risorsa che Rende possibile un erogazione flessibile di beni e servizi utili alla collettività; Permette l l incremento di produttività nelle O.d.V.; Garantisce creatività e fantasia Funzione ETICA: il volontario è una risorsa che Consente l espressione l della gratuità; Trasferisce nell organizzazione i valori in cui crede L aspetto etico dell azione volontaria implica l aumento l di efficacia nelle azioni effettuate e dei risultati ottenuti

8 All interno di un O.d.V., in quanto tale, occorre gestire i volontari: - Perseguire lo sviluppo della mission: predisporre il miglior impiego delle persone per raggiungere i risultati r sperati - Incanalare efficacemente la motivazione dei volontari: costruire un insieme di regole tese ad organizzare i rapporti i tra i diversi soggetti operanti ed influenzano la loro decisione di restare nell organizzazione - AGIRE COERENTEMENTE

9 IL RUOLO DELLA MOTIVAZIONE La motivazione è la ragione per la quale gli individui sono stimolati ad attivare energie operative L organizzazione sopravvive e si sviluppa SE crea e mantiene l equilibrio tra contributi richiesti ed incentivi offerti Contributi: impegno, dedizione, fatica

10 Cosa spinge un volontario ad entrare a far parte di un O.d.V.? ( illuminato Aiutare gli altri (altruismo/egoismo ( convivialità/condivisione ) Avere contatti sociali Promuovere gli obiettivi di una data organizzazione

11 Cosa spinge un volontario a rimanere all interno dell O.d.V. prescelta? Aspettative corrisposte (i desideri e le speranze da colmare) Realizzazione degli obiettivi individuali Rapporto positivo tra disponibilità e gratificazione Incremento dell autostima

12 Cosa spinge un volontario a produrre? Efficacia dell attivit attività di persuasione Forte emulazione Comunicazione adeguata

13 Cosa spinge un volontario a permanere all interno dell O.d.V. prescelta? Un volontario tende a permanere all interno dell organizzazione allorquando si crea un equilibrio tra la Gestione dell O.d.V. e la Motivazione del soggetto

14 In altre parole: Si riconoscono le differenze tra i singoli operatori A ciascun soggetto è assegnata la mansione più indicata Gli obiettivi che si perseguono vengono percepiti dai soggetti come raggiungibili Vengono personalizzate le ricompense Le ricompense si legano alla prestazione fornita Il sistema deve essere equo tra gli operatori

15 OBIETTIVO delle O.d.V.: La progressiva trasformazione del volontario da dilettante armato di buone intenzioni a componente del personale non retribuito, come professionista con COMPETENZE e FORMAZIONE

16 La dimensione dell Essere è,, per il volontario, ancora più importante di quella del fare (Carta dei Valori del ( Volontariato

17 Grazie per la pazienza e l attenzione!!! natasha.cola@unige.it

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