ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 2018/2019. INDIRIZZO SCOLASTICO: classi seconde

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1 ITITUTO UPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DICIPLINARE a.s. 2018/2019 INDIRIZZO COLATICO: classi seconde 1 X BIENNIO IT TRIENNIO IT LA DICIPLINA: Chimica e lab. - ORE ETTIMANALI: 3 ( di cui 2 in compresenza) Totale annuale: 96 (sono previste 32 settimane x 3 ore) INEGNANTI:, Bregola, Brioni, Platania, oncini, Pezzini, De Carlo, canga, tanco. UNITA DIDATTICA FORMATIVA CAPITABILIZZABILE N 1 icurezza del laboratorio CONTENUTI DELL UNITA FORMATIVA TIPOLOGIE DI DURATA ( IN ORE) Normative antinfortunistiche. Classificazione dei reagenti. Attrezzature di laboratorio. Acquisizione di un comportamento corretto e sicuro in laboratorio. OBIETTIVI MINIMI: saper distinguere i reagenti e le attrezzature di laboratorio riconoscere i pittogrammi e le modalità per prevenire il rischio chimico. Metodologia F,I nessuna 8 UNITA DIDATTICA FORMATIVA CAPITALIZZABILE N 2 Aspetti metodologici e stechiometrici CONTENUTI DELL UNITA FORMATIVA Nomenclatura IUPAC e tradizionale, formazione dei ali. Lab: classificazione dei 1

2 composti. Classificazione delle reazioni chimiche, con esperienza. Reagente limitante. Resa di reazione. techiometria: calcolo delle moli. Preparazione di soluzioni, calcoli stechiometrici (molarità, %, g/l, densità). OBIETTIVO MINIMO: saper preparare una soluzione a titolo noto METODOLOGIE F, P, I, L trumenti didattici (2) T, appunti TIPOLOGIE DI (3), PL DURATA ( IN ORE) 25 UNITA DIDATTICA FORMATIVA CAPITABILIZZABILE N 3 La struttura microscopica della materia: i legami CONTENUTI I principali legami chimici molecolari: covalente ionico, metallico, DELL UNITA intermolecolari e la loro formazione. Reazioni tra cationi ed anioni. FORMATIVA Analisi qualitativa di una miscela di sali. Capire per quale motivo si formano i composti. Capire che tipi di legame si possono formare tra elementi diversi. Identificare i cationi e gli anioni in una miscela di sali. Laboratorio: saggi alla fiamma, identificare anioni e cationi. METODOLOGIA E TRUMENTI DIDATTICI PER CERTIFICARE LE COMPETENZE OBIETTIVO MINIMO: saper distinguere i vari legami chimici; riconoscere alcuni cationi alla fiamma Metodologia: F,P,I,L strumenti didattici: T,appunti (3),P,L DURATA IN ORE 14

3 UNITA DIDATTICA FORMATIVA CAPITALIZZABILE N 4 la struttura microscopica della materia: la struttura molecolare CONTENUTI DELL UNITA FORMATIVA Formule di struttura di Lewis e polarità delle molecole. Cenni di geometria molecolare. Polarità e miscibilità delle molecole, dimostrazione in laboratorio. OBIETTIVO MINIMO: saper scrivere una formula di Lewis trumenti didattici: T, appunti (3) DURATA IN ORE 10 UNITA DIDATTICA FORMATIVA CAPITALIZZABILE N 5 le reazioni: ossidoriduzioni CONTENUTI DELL UNITA FORMATIVA Termini specifici: ossidanti e riducenti, n di ossidazioni, riduzioni. Tavola dei potenziali redox. Laboratorio: evidenziazioni dei potenziali redox. OBIETTIVO MINIMO: saper scrivere i numeri di ossidazione su ogni elemento trumenti didattici: T, appunti DURATA IN ORE 15

4 UNITA DIDATTICA FORMATIVA CAPITALIZZABILE N 6 l equilibrio e le reazioni acido base CONTENUTI DELL UNITA FORMATIVA Equilibrio e fattori che lo influenzano. cala del ph. Bilanciamento delle reazioni acido-base: comportamento acidi e basi, con indicatori di ph. Effettuazione di titolazioni acido forte-base forte OBIETTIVO MINIMO: saper distinguere un acido da una base (idrossido) e calcolare il ph e il titolo di un acido forte attraverso la titolazione trumenti didatticci: T, appunti DURATA IN ORE 10 UNITA DIDATTICA FORMATIVA CAPITALIZZABILE N 7 le reazioni: pile ed elettrolisi CONTENUTI DELL UNITA FORMATIVA Elettrolisi NaCl fuso ed elettrolisi dell acqua. Lab: saper costruire la pila di Daniell e capirne il funzionamento. Ponte salino. Definizione di catodo e anodo ed elettrodo. Tavola dei potenziali redox. OBIETTIVO MINIMO: saper distinguere l ossidante dal riducente Metodologia: F,I strumenti didattici: L,E DURATA IN ORE 14 Qualora lo si ritenesse necessario i docenti i teoria e laboratorio, in compresenza durante le ore destinate al laboratorio potranno stabilire di comune accordo, di ricorrere alla suddivisione delle classe in due gruppi, uno da condurre i laboratorio e l altra da tenere in aula per svolgere altre attività didattiche. Questa ipotesi di lavoro permette di attivare eventuali recuperi o potenziamenti in itinere. Metodologia d insegnamento: F= lezione frontale classica

5 I=lezione interattiva articolata con interventi D=discussione in aula De=debating L=laboratorio E=esercitazione individuale G=lavori, esercitazioni di gruppo M= costruzione di mappe concettuali P=problem solving EG= esercitazione grafica EN=esercitazione numerica EP=esercitazione pratica A= utilizzo di audiovisivi T=analisi di testi, manuali, depliants = stage V=visite guidate I=supporti informatici RP=role play TRUMENTI DIDATTICI T=riferimento al testo in adozione E=svolgimento di esercizi di difficoltà graduale a svolgimento guidato L=esperienze in laboratorio F= filmati da internet A=audiovisivi =software applicativi TRUMENTI DI VERIFICA = scritto I= interrogazione orale T= test D= interrogazione dialogata con la classe P= prova pratica PG= prova grafica PL= prova pratica dilaboratorio G= prova scritta-grafica R= relazioni