risk of bleeding. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di ESCITALOPRAM e di ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI può

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1 Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di DIURETICI RISPARMIATORI DI POTASSIO e ACE-INIBITORI può causare iperkaliemia. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di INIBITORI SELETTIVI DEL REUPTAKE DELLA SEROTONINA e di FANS può aumentare il rischio di emorragia. Maggiore Non specificato Buona Concurrent use of SERTRALINE and ANTIPLATELET AGENTS may result in an increased risk of bleeding. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di ESCITALOPRAM e di ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI può aumentare il rischio di sanguinamento. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI e BETA-2 AGONISTI può portare ad una diminuzione di efficacia del beta-bloccante e/o del beta-2 agonista. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di CITALOPRAM e di ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI può aumentare il rischio di emorragia. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di PAROXETINA e di ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI può aumentare il rischio di emorragia. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di POTASSIO e RAMIPRIL può determinare iperkaliemia Maggiore Nelle 24 ore Eccellente La contemporanea assunzione di FLUOROCHINOLONI e AGENTI ANTIDIABETICI può portare a variazioni della glicemia e ad un maggior rischio di ipoglicemia o iperglicemia. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di SOTALOLO e DIURETICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Nelle 24 ore Eccellente La contemporanea assunzione di AMIODARONE e BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI può portare ad ipotensione, bradicardia o arresto cardiaco. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di TICLOPIDINA e ASPIRINA può portare ad un maggiore rischio di sanguinamento Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di CLOPIDOGREL e LANSOPRAZOLO può portare ad un aumentato rischio di trombosi. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ASPIRINA e KETOPROFENE può portare ad un aumento del rischio di seri effetti avversi gastrointestinali (ulcera, sanguinamento, perforazione della mucosa). Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e WARFARIN può portare ad un maggior rischio di sanguinamento e ad un aumentato rischio di rabdomiolisi. Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di FLECAINIDE e IDROCLOROTIAZIDE può portare ad un aumento del rischio di squilibrio elettrolitico e conseguente cardiotossicità. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ANALGESICI OPPIOIDI e ANALGESICI OPPIOIDI può causare una profonda depressione respiratoria. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e AGENTI ANTIAGGREGANTI può portare ad un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di GLICOSIDI DIGITALICI e DIURETICI TIAZIDICI può portare a tossicità da digitalici (nausea, vomito, aritmie) Pag. 1 di 30

2 Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di AMIODARONE e WARFARIN può portare ad un aumento del rischio di sanguinamento. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di DULOXETINA e AGENTI ANTIAGGREGANTI può portare ad un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE e di FANS può aumentare il rischio di emorragia. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di ALLOPURINOLO e ENALAPRIL può portare a reazioni di ipersensibilità (sindrome di Stevens-Johnson, eruzioni cutanee, spasmo coronarico anafilattico). Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di DILTIAZEM e BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI può portare ad un aumento del rischio di ipotensione, bradicardia, disturbi della conduzione atrio-ventricolare. Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di AMIODARONE e BLOCCANTI DEI CANALI DEL CALCIO può portare a bradicardia, blocco atrioventricolare e/o arresto del nodo senoatriale. Maggiore Non specificato Discreta Concurrent use of ENOXAPARIN and WARFARIN may result in increased risk of bleeding Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di TICLOPIDINA ed ANTICOAGULANTI può provocare un aumentato rischio di emorragia. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di CIPROFLOXACINA e SIMVASTATINA può portare ad un aumentato rischio di miopatia o rabdomiolisi. Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di ASPIRINA e WARFARINA può portare ad un aumento del rischio di sanguinamento Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di SERTRALINA e ANTICOAGULANTI può determinare un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di AMIODARONE e SIMVASTATINA può portare ad un aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi. Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di CARVEDILOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di ESCITALOPRAM e ANTICOAGULANTI può determinare un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e VERAPAMILE può portare ad un aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e FLUOROCHINOLONI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di POTASSIO e AMILORIDE può determinare iperkaliemia Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e DILTIAZEM può portare ad un aumento del rischio di rabdomiolisi Pag. 2 di 30

3 Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di TORASEMIDE e WARFARIN può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di warfarin, una diminuzione della clearance del warfarin e un elevato INR (tempo internazionale standardizzato di protrombina) Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e ANTICOAGULANTI può portare ad un aumento del rischio di sanguinamento. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di PAROXETINA e ANTICOAGULANTI può determinare un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di BISOPROLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina. Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di VERAPAMILE e BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI può causare ipotensione e bradicardia. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ENALAPRIL e POTASSIO può portare ad iperkaliemia Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di FENTANILE e BLOCCANTI BETA-ADRENERIGICI può causare grave ipotensione. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di MIRTAZAPINA e VENLAFAXINA può portare ad un maggior rischio di comparsa della sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CLONIDINA e METOPROLOLO può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e TRAMADOLO può portare ad un aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Eccellente L'utilizzo concomitante di DIGOSSINA e di VERAPAMILE può aumentare la concentrazione di digossina e il rischio di tossicità da digitalici. Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di LEVOFLOXACINA e WARFARIN può determinare un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di AMOXICILLINA/POTASSIO CLAVULANATO e VENLAFAXINA può portare ad un aumento del rischio di comparsa della sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di DIGOSSINA e SPIRONOLATTONE può portare a tossicità da digossina (nausea, vomito, aritmie) Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di ACIDO ACETILSALICILICO e di FLUOXETINA può aumentare il rischio di emorragia. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e TRAMADOLO può condurre ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi e alla comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale). Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di RAMIPRIL e TELMISARTAN può aumentare l'esposizione al ramipril e aumentare il rischio di disfunzioni renali Pag. 3 di 30

4 Maggiore Ritardato Eccellente L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL ed ESOMEPRAZOLO può ridurre l'efficacia clinica di clopidogrel a aumentare il rischio di eventi trombotici. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di TRAMADOLO e ESCITALOPRAM può portare ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi e di comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di TIMOLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di NEBIVOLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e FLUTICASONE può determinare un aumento della concentrazione plasmatica di fluticasone e una diminuzione della concentrazione plasmatica di cortisolo Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di LISINOPRIL e POTASSIO può determinare iperkaliemia Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e SIMVASTATINA può portare ad un aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di ANALGESICI OPPIOIDI e BENZODIAZEPINE può causare una profonda depressione respiratoria. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ATENOLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di LAMOTRIGINA e ACIDO VALPROICO può causare un aumento dell emivita di eliminazione della lamotrigina portando a tossicità da lamotrigina (affaticamento, sonnolenza, atassia) e un aumento del rischio di rash potenzialmente mortali. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di LEVOFLOXACINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di PERINDOPRIL e POTASSIO può determinare 5672 iperkaliemia. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di SERTRALINA e TRAMADOLO può portare ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi e di comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di DULOXETINA e ANTICOAGULANTI può determinare un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Ritardato Eccellente Concurrent use of CLOPIDOGREL and OMEPRAZOLE may result in reduction in clinical efficacy of clopidogrel and increased risk for thrombosis. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di TRAZODONE e VENLAFAXINA può portare ad un aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica Pag. 4 di 30

5 Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di CIPROFLOXACINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di ASPIRINA e METOTREXATO può portare a tossicità da metotressato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della mucosa gastrica). Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL e di FANS può aumentare il rischio di emorragia Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di AMLODIPINA e FENTANIL può determinare grave ipotensione. Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di KETOROLAC e ANTICONVULSIVANTI può ridurre l'effetto anticonvulsivante. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e SALMETEROLO può determinare un aumento della concentrazione plasmatica di salmeterolo. Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di ASPIRINA e di NAPROSSENE aumenta il rischio di effetti avversi gastrointestinali severi (ulcera, sanguinamento, perforazione). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di TRAMADOLO e VENLAFAXINA può essere associata ad un aumentato rischio di comparsa della sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e VERAPAMILE può portare ad un aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di TRAZODONE e PAROXETINA può portare alla comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di RIZATRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un maggior rischio di comparsa della sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e LEVOFLOXACINA può portare ad un aumento del rischio di prolungamento dell intervallo QT e torsioni di punta Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL ed ANTICOAGULANTI può provocare un aumentato rischio di emorragia. Maggiore Non specificato Eccellente La contemporanea assunzione di METOPROLOLO e VENLAFAXINA può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di metoprololo ma una diminuzione dell' efficacia di metoprololo nell'abbassare la pressione sanguigna. Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di CLONIDINA e di DILTIAZEM può aumentare il rischio di bradicardia sinusale Pag. 5 di 30

6 Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ESCITALOPRAM e OXICODONE può portare alla comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato). Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di AMITRIPTILINA e TRAMADOLO può portare ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi per aumento delle concentrazioni di tramadolo e diminuzione delle concentrazioni del suo metabolita attivo M1. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di PAROXETINA e TRAMADOLO può portare ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi e alla comparsa di sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato), oltre ad una diminuzione dell'effetto analgesico del tramadolo. Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di TAMSULOSINA e di CLARITROMICINA può aumentare la concentrazione plasmatica di tamsulosina. Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di DIGOSSINA e AMIODARONE può portare a tossicità da digitalici (nausea, vomito, aritmie cardiache). Maggiore Non specificato Discreta Concurrent use of DALTEPARIN and WARFARIN may result in increased risk of bleeding Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di TEOFILLINA e LEVOFLOXACINA può portare a tossicità da teofillina (nausea, vomito, palpitazioni, convulsioni). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e CLARITROMICINA può portare ad un aumentata esposizione ad atorvastatina e ad aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi. Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di CALCIO e DIGOSSINA può portare ad un serio rischio di aritmia e collasso cardiovascolare. Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di FLECAINIDE e SERTALINA può portare ad un aumentato rischio di tossicità da flecainide (aritmia cardiaca). Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di CARBAMAZEPINA e TRAMADOLO può portare ad una diminuzione di efficacia del tramadolo e ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e ANTICOAGULANTI può determinare un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto cardiaco) e ad effetti indesiderati imputabili ad entrambi i farmaci Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di POTASSIO e SPIRONOLATTONE può determinare iperkaliemia. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e FLUCONAZOLO può portare ad un Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di BARBITURICI e BENZODIAZEPINE può portare a marcata depressione respiratoria Pag. 6 di 30

7 Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di LITIO e ANTAGNONISTI DELLA DOPAMINA-2 può portare a debolezza, discinesia, aumento dei sintomi extrapiramidali, encefalopatia e danno cerebrale. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e FLUCONAZOLO può portare ad un aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi. Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di OMEPRAZOLO e METOTREXATO può portare ad un aumento del rischio di tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della mucosa). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di POTASSIO e QUINAPRIL può determinare iperkaliemia Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di ALMOTRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un maggior rischio di comparsa di sindrome serotoninergica Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di AMIODARONE e TRAZODONE può portare ad un aumento del rischio di prolungamento dell'intervallo QT e torsioni di punta. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di DICLOFENAC e METOTREXATO può portare a tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della mucosa). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di OXICODONE e SERTRALINA può portare ad un aumento del rischio di comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale). Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di ANALGESICI OPPIOIDI e BARBITURICI può causare una profonda depressione respiratoria. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di MIRTAZAPINA e TRAMADOLO può portare ad un maggior rischio di comparsa della sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di KETOPROFENE e WARFARINA può portare ad un maggiore rischio di sanguinamento. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e RAMIPRIL può portare a mielosoppressione Maggiore Non specificato Discreta Il contemporaneo utilizzo di OSSICODONE e di SEDATIVI può aumentare il rischio di depressione del SNC e di depressione respirtatoria. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di CLONIDINA e VERAPIMILE può aumentare l'incidenza di bradicardia sinusale. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e ESCITALOPRAM può portare ad un aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica Pag. 7 di 30

8 Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di TEOFILLINA e CIPROFLOXACINA può condurre a elevate cocentrazioni plasmatiche di teofillina, con un prolungamento del suo tempo di emivita plasmatica e una tossicità da teofillina (nausea, vomito, palpitazioni, convulsioni). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CLOPIDOGREL e RABEPRAZOLO può portare ad un aumentato rischio di trombosi. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e DULOXETINA può portare ad un aumento del rischio di comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante FLUOXETINA e di TICLOPIDINA può aumentare il rischio di emorragia. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di PROPAFENONE e DIGOSSINA può causare tossicità da digossina (nausea, vomito, aritmia cardiaca). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di POTASSIO e FOSINOPRIL può determinare iperkaliemia Maggiore Non specificato Discreta Concurrent use of DALTEPARIN and ENOXAPARIN may result in increased risk of bleeding Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ALLOPURINOLO e CAPTOPRIL può portare a reazioni di ipersensibilità (sindrome di Stevens-Johnson, eruzioni cutanee). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ANALGESICI OPPIOIDI e AGONISTI/ANTAGONISTI OPPIOIDI può provocare sintomi da astinenza (crampi addominali, nausea, vomito, lacrimazione, rinorrea, ansia, irrequietezza, innalzamento della temperatura corporea o piloerezione). Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e VENLAFAXINA può determinare un aumento della concentrazione plasmatica di venlafaxina. Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di NAPROSSENE e di ANTICONVULSIVANTI riduce gli effetti anticonvulsivanti. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di MIRTAZAPINA e CLONIDINA può avere come conseguenza una diminuzione di efficacia nell azione antiipertensiva Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di METOLAZONE e di DIURETICI DELL'ANSA può aumentare il rischio di sbilanciamento elettrolitico e dei fluidi. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e TRAZODONE può portare a tossicità da trazodone (sedazione, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria) o a comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale). Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e MITRAZAPINA può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di METOTREXATO e AMOXICILLINA può determinare tossicità da metotrexato Pag. 8 di 30

9 Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CLOMIPRAMINA e SERTALINA può portare a modesti aumenti delle concentrazioni plasmatiche di clomipramina, o alla possibile comparsa di sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato). Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e VENLAFAXINA può portare ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di aloperidolo e ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di PRIMIDONE e ACIDO VALPROICO può portare a grave depressione del sistema nervoso centrale. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FROVATRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e AZITROMICINA può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di DULOXETINA e PAROXETINA può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di duloxetina e un maggior rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e NIFEDIPINA può portare all' inibizione del metabolismo della nifedipina, che provoca un aumento delle concentrazioni di nifedipina e un maggior rischio di ipotensione e/o bradicardia. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e ANTICOAGULANTI può determinare un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di POTASSIO e CAPTOPRIL può determinare iperkaliemia Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di SUMATRIPTAN e VENLAFAXINA può portare ad un aumento del rischio di comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e FLUCONAZOLO può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ZOLMITRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un aumento del rischio di comparsa della sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Eccellente L'utilizzo concomitante di DIGOSSINA e CLARITROMICINA può provocare tossicità (nausea, vomito, aritmie). Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di DILTIAZEM e FENTANIL può portare a grave ipotensione e ad un aumento del rischio di tossicità da fentanil (depressione respiratoria). Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e FLUCONAZOLO può portare ad un aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di SOTALOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina Pag. 9 di 30

10 Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e TRAMADOLO può portare ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi e alla comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale); aumento delle concentrazioni plasmatiche di tramadolo e diminuzione di quelle del suo metabolita attivo M1. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e SERTRALINA può portare ad un maggior rischio di comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ESCITALOPRAM e SUMATRIPTAN può portare alla comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di ACIDO ACETILSALICILICO e di FLUVOXAMINA aumenta il rischio di emorragia. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e FLUCONAZOLO può portare ad un Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AZITROMICINA e PROPAFENONE può portare ad un Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di CIPROFLOXACINA e SUCRALFATO può avere come conseguenza la diminuzione di efficacia della ciprofloxacina. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ROPINIROLO e WARFARINA può determinare un aumento del valore di INR. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e SIMVASTATINA può portare ad un aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e SUMATRIPTAN può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e VENLAFAXINA può portare ad un maggior rischio di comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di DIPIRIDAMOLO ed ANTICOAGULANTI può provocare un aumentato rischio di emorragia. Maggiore Nelle 24 ore Eccellente La contemporanea assunzione di ASPIRINA e EPARINA può portare ad un aumento del rischio di sanguinamento Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di PAROXETINA e SUMATRIPTAN può portare ad un maggior rischio di comparsa della sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e LEVOFLOXACINA può portare ad un aumento del rischio di prolungamento dell'intervallo QT Pag. 10 di 30

11 Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di MOXIFLOXACINA e WARFARINA può portare ad un maggiore rischio di sanguinamento Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e RIZATRIPTAN può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Eccellente L'uso concomitante di FLUCONAZOLE e WARFARIN può causare un maggiore rischio di sanguinamento. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e WARFARINA può portare ad un aumento del tempo di protrombina INR e del rischio di eventi emorragici. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di AMITRIPTILINA e SERTRALINA può portare ad un aumento dei livelli plasmatici di amitriptilina o ad una possibile comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato). Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e TRAMADOLO può determinare un aumento del rischio di attacchi convulsivi. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ELETRIPTAN e INIBITORI SELETTIVI DELLA RICAPTAZIONE DELLA SEROTONINA può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di AMITRIPTILINA e CLONIDINA può portare ad una diminuzione dell'effetto antiipertensivo. Maggiore Non specificato Discreta L'uso concomitante di CLOPIDOGREL e TICLOPIDINA può ridurre l'efficacia clinica di clopidogrel. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CELECOXIB e WARFARINA può portare ad un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Nelle 24 ore Eccellente Concurrent use of FENTANYL and FLUCONAZOLE may result in increased or prolonged opioid effects (CNS depression, respiratory depression). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di IDROCLOROTIAZIDE e LITIO può portare ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di litio e tossicità da litio (debolezza, tremore, eccessiva sete, confusione). Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di WARFARINA e SULFAMETOXAZOLO può portare ad un maggiore rischio di sanguinamento Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di AMITRIPTILINA e FLUCONAZOLO può portare ad un aumento del rischio di tossicità da amitriptilina e ad un maggior rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Pag. 11 di 30

12 Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di TAMSULOSINA e di ITRACONAZOLO può aumentare la concentrazione plasmatica di tamsulosina. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di POTASSIO e BENAZEPRIL può determinare iperkaliemia Maggiore Ritardato Discreta L'utilizzo concomitante di CARTEOLOLO e di CLONIDINA può esacerbare la risposta alla 85 clonidina (ipertensione acuta). Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di CLARITROMICINA ed OSSICODONE può aumentare la concentrazione plasmatica di ossicodone e diminuire la clearance di ossicodone. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di QUETIAPINA e GLUCOCORTICOIDI può portare ad una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di quetiapina. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ZOLMITRIPTAN e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto cardiaco) Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di STEROIDI SISTEMICI e BUPROPIONE può determinare un abbassamento della soglia convulsiva. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE IC e DULOXETINA può portare ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di antiaritmici di classe IC e ad un Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di CLORTALIDONE e FLECAINIDE può portare ad un aumento del rischio di sbilanciamento elettrolitico e conseguente cardiotossicità Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di FENTANIL e VERAPAMILE può determinare grave ipotensione e un maggior rischio di tossicità da fentanil (depressione respiratoria). Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI e ANTIPSICOTICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di KETOPROFENE e METOTREXATO può determinare tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della mucosa). Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di ACARBOSIO e GLIBURIDE può portare ad un aumento del rischio di ipoglicemia Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di METOTREXATO e IBUPROFENE può determinare tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni della mucosa). Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e LITIO può portare ad un aumentato 72 9 rischio di comparsa della sindrome serotoninergica Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e ITRACONAZOLO può portare ad un aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi Pag. 12 di 30

13 Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e CLARITROMICINA può portare ad un Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di AMIODARONE e FENTANIL può determinare tossicità cardiaca (scarsa gittata cardiaca) e un aumento del rischio di tossicità da fentanil (depressione del SNC, depressione respiratoria). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di MIRTAZAPINA e OLANZAPINA può portare ad un aumento del rischio di comparsa di sindrome serotoninergica Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di METOTREXATO e WARFARIN può determinare un maggior rischio di elevato tempo normalizzato di protrombina INR e conseguente sanguinamento. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e SUMATRIPTAN può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare a tossicità da antidepressivo triciclico (secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, sedazione) e ad un maggior rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di DULOXETINA e FLUOXETINA può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di duloxetina e fluoxetina e un maggior rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di VIGABATRIN e CARBAMAZEPINA può determinare tossicità da carbamazepina (atassia, nistagmo, diplopia, emicrania, vomito, apnea, convulsioni, coma). Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di SIMVASTATINA e CICLOSPORINA può portare ad un aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e ROSUVASTATINA può portare ad un aumentato rischio di miopatia o rabdomiolisi. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ALMOTRIPTAN e DULOXETINA può portare alla comparsa di sindrome serotoninergica Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di CLOMIPRAMINA e TRAMADOLO può portare ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi. Maggiore Non specificato Discreta L'uso concomitante di AMIKACINA e di FUROSEMIDE può aumentare la concentrazione plasmatica e tessutale di amikacina e causare ototossicità e/o nefrotossicità Pag. 13 di 30

14 Maggiore Non specificato Discreta Il contemporaneo utilizzo di IDROMORFONE e di SEDATIVI può aumentare il rischio di depressione del SNC e di depressione respirtatoria. Maggiore Ritardato Buona L'utilizzo concomitante di LOVASTATINA e VERAPAMIL può aumentare la concentrazione 62 9 plasmatica di lovastatina e aumentare il rischio di miopatia e rabdomiolisi; inoltre aumenta la concentrazione plasmatica di verapamil. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di QUETIAPINA e ALOPERIDOLO può portare ad un 69 Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di CICLOSPORINA e di EVEROLIMUS può aumentare il rischio di 60 7 tossicità da everolimus. Maggiore Non specificato Discreta Concurrent use of ENOXAPARIN and FONDAPARINUX may result in increased risk of bleeding. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di EPARINA e NITROGLICERINA può determinare una diminuzione del tempo di tromboplastina parziale. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e CLARITROMICINA può causare delirio e psicosi. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di BARBITURICI e BARBITURICI può portare a marcata 54 5 depressione respiratoria Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di POTASSIO e MOEXIPRIL può determinare iperkaliemia Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CLONIDINA e PROPRANOLOLO può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di TRIMIPRAMINA e SERTRALINA può determinare modesti 53 8 aumenti delle concentrazioni plasmatiche di trimipramina o la possibile comparsa di sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato) Maggiore Ritardato Eccellente L'utilizzo concomitante di PAROXETINA e di TAMOXIFENE può diminuire la concentrazione plasmatica dei metaboliti attivi del tamoxifene. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FLUVOXAMINA e MIRTAZAPINA può portare ad un 52 7 aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e ANTIPSICOTICI può portare ad un Pag. 14 di 30

15 Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di FENTANIL e NIFEDIPINA può determinare grave ipotensione Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e ZOLMITRIPTAN può portare ad un 50 4 aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e PRAVASTATINA può portare ad un aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi. Maggiore Non specificato Buona L'uso concomitante di FUROSEMIDE e di GENTAMICINA può aumentare la concentrazione plasmatica e tessutale di gentamicina e causare ototossicità e/o nefrotossicità. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AMIODARONE e FLUCONAZOLO può portare ad un Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di CITALOPRAM e SUMATRIPTAN può portare ad un aumento del rischio di comparsa della sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Buona L'utilizzo concomitante di FLUVOXAMINA e di TICLOPIDINA può aumentare il rischio di 47 9 emorragia. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e ENALAPRIL può portare a 47 5 mielosoppressione. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AMIODARONE e MOXIFLOXACINA può portare ad un aumento del rischio di prolungamento dell'intervallo QT Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di ATORVASTATINA e FENOFIBRATO può portare ad un aumento del rischio di miopatia o rabdomiolisi. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ALFUZOSINA e MOXIFLOXACINA può portare ad un aumentato rischio di prolungamento dell'intervallo QT. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di AMIODARONE e ALOPERIDOLO può portare ad un arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di RIFAMPICINA e ISONIAZIDE può indurre epatotossicità Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CLARITROMICINA e LOVASTATINA può portare ad un aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FENTANILE e CLARITROMICINA può portare ad un aumento o prolungamento degli effetti tipici degli oppioidi (depressione del SNC e depressione respiratoria). Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di VENLAFAXINA e FLUOXETINA può portare ad un arresto cardiaco) e ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato). 48 Pag. 15 di 30

16 Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di OLANZAPINA e TRAMADOLO può portare ad un 40 5 aumentato rischio di comparsa di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e FLUOXETINA può causare tossicità da aloperidolo (pseudoparkinsonismo, agitazione fisica e mentale, rigidità della muscolatura linguale) e un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, tosioni di punta, arresto Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FROVATRIPTAN e VENLAFAXINA può portare ad un 39 6 aumento del rischio di sindrome serotoninergica Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di METOTREXATO e di NAPROSSENE può causare tossicità da metotressato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni delle mucose). Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ITRACONAZOLO e VENLAFAXINA può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di venlafaxina. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE III e NORFLOXACINA può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUTICASONE e ITRACONAZOLO può determinare un aumento della concentrazione plasmatica di fluticasone e una riduzione della concentrazione plasmatica di cortisolo. Maggiore Non specificato Discreta Concurrent use of ENOXAPARIN and HEPARIN may result in increased risk of bleeding Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di MOXIFLOXACINA e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di IMIPRAMINA e SERTRALINA può portare a modesti 35 5 aumenti delle concentrazioni plasmatiche di imipramina o ad una possibile comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato) Maggiore Non specificato Discreta L'utilizzo concomitante di CLOPIDOGREL e FLUCONAZOLO può ridurre l'efficacia clinica di clopidogrel. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e ANTIPSICOTICI può portare ad un Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e ANTIPSICOTICI può portare ad un arresto Pag. 16 di 30

17 Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di AMIODARONE e QUETIAPINA può portare ad un Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di QUETIAPINA e RISPERIDONE può portare ad un arresto Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e FLUCONAZOLO può portare ad un arresto Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di FLUVOXAMINA e TRAMADOLO può portare ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi e alla comparsa della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato). Maggiore Non specificato Discreta Il contemporaneo utilizzo di OSSICODONE e di FENOTIAZINE può aumentare il rischio di depressione del SNC e di depressione respirtatoria. Maggiore Non specificato Discreta Il contemporaneo utilizzo di ZOLPIDEM e di SEDATIVI può aumentare il rischio di effetti depressivi a livello del sistema nervoso centrale (SNC). Maggiore Ritardato Eccellente La contemporanea assunzione di LEFLUNOMIDE e METOTREXATO può determinare un aumento del rischio di epatotossicità e tossicità midollare. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di COTRIMOXAZOLO e ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di LEVOBUNOLOLO e CLONIDINA può portare ad ipertensione acuta quale eccessiva risposta in caso di interruzione della terapia con clonidina Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di COLCHICINA e PRAVASTATINA può portare ad un maggior rischio di miopatia. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e FROVATRIPTAN può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e ELETRIPTAN può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ZOLMITRIPTAN e CLARITROMICINA può portare ad un arresto cardiaco) Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di AZATIOPRINA e LISINOPRIL può portare a mielosoppressione Maggiore Nelle 24 ore Eccellente L'utilizzo concomitante di ITRACONAZOLO ed OSSICODONE può aumentare la concentrazione plasmatica di ossicodone e diminuire la clearance di ossicodone. Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di FENTANIL e ISRADIPINA può determinare grave ipotensione Pag. 17 di 30

18 Maggiore Non specificato Eccellente L'utilizzo concomitante di NAPROSSENE e WARFARIN può aumentare il rischio di emorragia. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di LITIO e LOSARTAN può portare ad un aumento del rischio di tossicità da litio (debolezza, tremore, eccessiva sete, confusione). Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ITRACONAZOLO e SALMETEROLO può determinare un aumento della concentrazione plasmatica di salmeterolo. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di DULOXETINA e ZOLMITRIPTAN può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di OLANZAPINA e CLOMIPRAMINA può determinare un aumento del rischio di attacchi convulsivi. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di NORTRIPTILINA e SERTRALINA può portare ad elevati livelli plasmatici di nortriptilina o alla manifestazione della sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, alterazione dello stato mentale). Maggiore Ritardato Discreta Concurrent use of SERTRALINE and TAMOXIFEN may result in decreased plasma concentrations of the active metabolites of tamoxifen. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ANTIPSICOTICI e FENOTIAZINE può portare ad un Maggiore Ritardato Discreta L'utilizzo concomitante di KETOROLAC e di METOTREXATO può causare tossicità da metotrexato (leucopenia, trombocitopenia, anemia, nefrotossicità, ulcerazioni delle mucose). Maggiore Non specificato Discreta L'uso concomitante di FUROSEMIDE e di NETILMICINA può aumentare la concentrazione plasmatica e tessutale di netilmicina e causare ototossicità e/o nefrotossicità. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e SOTALOLO può portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di RISPERIDONE e SIMVASTATINA può portare ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di simvastatina con un aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi. Maggiore Ritardato Discreta L'utilizzo concomitante di FLUOXETINA e di TAMOXIFENE può diminuire la concentrazione plasmatica dei metaboliti attivi del tamoxifene. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUTICASONE e TELITROMICINA può determinare un aumento della concentrazione plasmatica di fluticasone e una diminuzione della concentrazione plasmatica di cortisolo. Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di ENTACAPONE e VENLAFAXINA può portare ad un aumento del rischio di tachicardia, ipertensione e aritmie. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ELETRIPTAN e AMIODARONE può determinare una maggiore esposizione ad eletriptan. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FUROSEMIDE e LITIO può portare ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di litio causare tossicità da litio (debolezza, tremori, sete eccessiva, confusione) Pag. 18 di 30

19 Maggiore Ritardato Discreta La contemporanea assunzione di BETA-2 AGONISTI e INIBITORI DELLE MONOAMINO 21 7 OSSIDASI può portare ad un aumento del rischio di tachicardia, agitazione o ipomania. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di MOXIFLOXACINA e SOTALOLO può portare ad un 21 8 Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e LOVASTATINA può portare ad un 20 7 aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi. Maggiore Ritardato Discreta Concurrent use of and may result in an increased risk of simvastatin toxicity Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e AGENTI ANTIARITMICI DI CLASSE I può 19 4 portare ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di LEVOFLOXACINA e FENOTIAZINE può portare ad un 19 9 Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ROSUVASTATINA e GEMFIBROZIL può portare ad un 19 4 aumentata esposizione sistemica a rosuvastatina. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di PIRAZINAMIDE e RIFAMPICINA può portare a grave 19 3 danno epatico. Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di ROSUVASTATINA e CICLOSPORINA può portare ad un 18 5 aumento delle concentrazioni plasmatiche di rosuvastatina e ad un maggior rischio di miopatia. Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di ERITROMICINA e FENTANIL può portare ad un aumento 18 1 del rischio di tossicità da fentanil (depressione del sistema nervoso centrale e respiratoria). Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ESCITALOPRAM e RASAGILINA può causare tossicità a 17 3 livello del sistema nervoso centrale o portare alla comparsa di sindrome serotoninergica (ipertensione, ipertermia, mioclono, stato mentale alterato). Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di ALOPERIDOLO e PROPANOLOLO può portare ad un 17 6 maggior rischio di ipotensione e arresto cardiaco. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLECAINIDE e QUETIAPINA può portare ad un aumento 17 3 del rischio di cardiotossicità (intervallo QT prolungato, torsioni di punta, arresto Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di CICLOSPORINA e FELODIPINA può portare ad un 17 1 aumento del rischio di tossicità da felodipina. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di AMIODARONE e ITRACONAZOLO può portare ad un 16 3 Maggiore Nelle 24 ore Discreta La contemporanea assunzione di NORTRIPTILINA e TRAMADOLO può condurre ad un aumento del rischio di attacchi convulsivi Pag. 19 di 30

20 Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUCONAZOLO e SOTALOLO può portare ad un Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FENTANILE e ITRACONAZOLO può portare ad un aumento o prolungamento degli effetti tipici degli oppioidi (depressione del SNC e depressione respiratoria). Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ELETRIPTAN e DERIVATI ERGOLINICI può portare ad un aumento del rischio di ergotismo (nausea, vomito, ischemia vasospastica). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di SIROLIMUS e TACROLIMUS può comportare una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di tacrolimus. Maggiore Ritardato Eccellente L'utilizzo concomitante di COTRIMAZOLO e METOTREXATO può aumentare il rischio di tossicità da metotrexato (mielotossicità, pancitopenia, anemia megaloblastica). Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di SALMETEROLO e TELITROMICINA può determinare un aumento della concentrazione plasmatica di salmeterolo. Maggiore Nelle 24 ore Buona La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e PROPAFENONE può portare ad un aumento delle concentrazioni plasmatiche di propafenone e ad un aumento del rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di FLUOXETINA e ZOLMITRIPTAN può portare ad un aumento del rischio di sindrome serotoninergica e ad un maggior rischio di cardiotossicità (prolungamento dell intervallo QT, torsioni di punta, arresto Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di ZOLMITRIPTAN e FLUCONAZOLO può portare ad un arresto cardiaco) Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di DIGOSSINA e ITRACONAZOLO può portare ad un aumento del rischio di tossicità da digossina (nausea, vomito, aritmie) Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di LEFLUNOMIDE e WARFARIN può portare ad un aumento del rischio di sanguinamento. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di TELITROMICINA e CLARITROMICINA può portare ad un arresto Maggiore Non specificato Discreta Concurrent use of ZOLMITRIPTAN and MEFLOQUINE may result in an increased risk of cardiotoxicity (QT prolongation, torsades de pointes, cardiac arrest). Maggiore Ritardato Buona La contemporanea assunzione di FLUVOXAMINA e ANTICOAGULANTI può determinare un maggior rischio di sanguinamento. Maggiore Non specificato Discreta La contemporanea assunzione di PROPAFENONE e QUETIAPINA può portare ad un arresto Maggiore Non specificato Buona La contemporanea assunzione di FENOFIBRATO e FLUVASTATINA può portare ad un aumento del rischio di miopatia e rabdomiolisi Pag. 20 di 30