Via Vi a dei Mi M l i l l e l, ie i ri ri e ogg og i g FOTO ROBERTO AMORI

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1 Via dei Mille, ieri e oggi FOTO ROBERTO AMORI

2 L assetto attuale di via dei Mille nacque dall attuazione del previsto Piano Regolatore del Dagli sventramenti conseguenti presero quindi forma anche le odierne grandi arterie di scorrimento come le vie Don Minzoni, Piazza dei Martiri, Via Amendola ed, appunto, via dei Mille che in questa foto vediamo ancora disposta, su entrambi i lati, con larghi marciapiedi esterni ai porticati e corredati dai caratteristici lampioncini. NNEWTON PERIODICI Via dei Mille ripresa nel 1930

3 Sebbene il Piano Regolatore del 1889 avesse creato una grande arteria di scorrimento la nuova Via dei Mille non venne comunque interessata dai transiti tramviari. Chi avesse avuto necessità di raggiungerla doveva necessariamente scendere dai tram di Via Indipendenza o di Piazza dei Martiri, allora chiamata Umberto I. La strada, a neppure 60 anni dalla propria nascita, in seguito conobbe le tremende devastazioni create dai bombardamenti Alleati della Seconda Guerra Mondiale. FOTO FILIPPO D'AJUTOLO

4 Il periodo post bellico vide la ricostruzione di quegli eleganti edifici dell 800, ora mancanti a causa dei bombardamenti, con altri di diversa fattura e stile. In particolare al n.6 venne realizzato il Palazzo Enpas su progetto del 1956 dell Architetto Saverio Muratori. FOTO WALTER BREVEGLIERI Un irriconoscibile angolo fra Via dei Mille e Via Montebello. Sotto il portico che oggi è parte integrante della Coin vi era a quel tempo la sede del quotidiano cattolico L avvenire d Italia. Tutto il complesso apparteneva al grande Seminario Regionale Benedetto XV, riuscito a sopravvivere agli incessanti bombardamenti ma non ai Piani Regolatori degli anni 60

5 Anche Via dei Mille, così come tutte le altre strade del centro Storico, conobbe negli anni 60 e 70 un fortissimo incremento del traffico privato tipico di quegli anni senza regolamentazioni di accesso, corsie preferenziali, Sirio e Rita Il risultato era sempre il medesimo di altre strade: ingorghi, blocchi della circolazione e smog. ARCHIVIO ATC

6 La strada, oltre all inquinamento sia acustico che dell aria, venne così a conoscere anche i nuovi disagi legati all indisciplina di quei primi Bolognesi motorizzati. In questa immagine del 1968 possiamo vedere una Bianchina posteggiata direttamente nel portico del Palazzo Enpas ma anche uno dei numerosi Pullman Provinciali che, in attesa della nuova Stazione delle Autocorriere, si attestavano ancora in quegli anni lungo Via dei Mille, Piazza dei Martiri, Via Montebello Sullo sfondo il cantiere per la demolizione del Seminario e la costruzione del successivo Palazzo Omnia. ISTITUTO OPTICAL

7 La strada, sebbene creata come arteria di scorrimento, venne improvvisamente a trovarsi quasi stretta esterno al portico vi era ancora presente quell antico marciapiede dove le automobili, sempre più bisognose di spazio, vi parcheggiavano sopra salendoci con le due ruote interne. ISTITUTO OPTICAL

8 La strada, in tempo di pace, è stata più volte percorsa dai cortei e dalle Manifestazioni negli anni più difficili della nostra storia recente MINERVA EDIZIONI 1977, i fatti di Marzo

9 FOTO ROBERTO AMORI FOTO ROBERTO AMORI

10 La banchina del Civis di Via dei Mille Originariamente la disposizione delle banchine in Via dei Mille erano due al centro della strada sul modello della vicina via Marconi. Successivamente si è deciso di modificarne l assetto lasciandone solo una al centro, direzione Piazza dei Martiri, mentre la seconda direzione Via Indipendenza, sarà a ridosso del portico. In queste topografie possiamo notare

11 come la punta estrema della banchina arrivi fino all angolo con Via Montebello, mentre la fermata in direzione opposta sia invece a ridosso del portico con l estremità della struttura sempre all altezza del medesimo incrocio con la Via Montebello.

12 ATC BOLOGNA Una realistica simulazione al computer del futuro aspetto di Via dei Mille: due filobus Civis si incrociano all altezza dell unica banchina al centro della carreggiata. Notare la nuova segnaletica orizzontale che prevede, sulla sinistra, due corsie di marcia ordinaria verso Piazza dei Martiri e una corsia per il parcheggio carico\scarico delle merci. Sulla destra la corsia preferenziale, su entrambi i sensi di marcia, una corsia di sosta per i bus e la stazione dei taxi.

13 Testo e Progetto Grafico: Roberto Amori Fotografie: Roberto Amori, Minerva Edizioni, Filippo D Ajutolo, Walter Breveglieri, Collezione Storica ATC, Istituto Ottico Optical di Via dei Mille, Newton Periodici