Piano di Miglioramento (PDM)

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1 C.F c. m. MCSD01000D Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica MCSD01000D Liceo Artistico "CANTALAMESSA" Macerata 1

2 Indice Pag. 1. Obiettivi di processo Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di 4 Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 9 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato Impegno di risorse umane e strumentali Tempi di attuazione delle attività Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo 29 di processo 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Processi di condivisione del piano all'interno della scuola Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno 41 dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 43 2

3 1 Obiettivi di processo 3

4 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 4

5 Priorità 1 Risultati scolastici Diminuzione numero degli allievi non ammessi alla classe successiva o sospesi in giudizio. Diminuzione della concentrazione di debiti formativi nelle discipline di Matematica, Inglese, Storia dell'arte e Discipline Geometriche. Traguardi Allineare nel lungo periodo (tre anni) il dato degli allievi non ammessi alla classe successiva o sospesi in giudizio alle medie nazionali. Migliorare gli esiti nelle discipline segnalate. Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1. Monitorare nelle classi prime bisogni formativi, stili cognitivi e di apprendimento, al fine di programmare attività di compensazione ed integrazione. 2. Somministrazione di prove d'ingresso(profilo cognitivo) in 1 e 3 e di provecomuni di accertamento di competenzetrasversali alla fine del Sulla base dei bisogni formativi, siindividueranno insegnanti tutor e sirealizzeranno percorsi di supporto (anchetic). Risultati nelle prove standardizzate nazionali. Priorità 2 Migliorare i risultati delle prove INVALSI in Matematica. Traguardi Dimezzare nel lungo periodo (tre anni) lo scarto percentuale attuale, rispetto alla media nazionale dei Licei. Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo Per il miglioramento dei risultati in Matematica, verranno attivate iniziative specifiche mediante l'impiegodell'organico di potenziamento. 5

6 Priorità 3 Risultati a distanza Verifica dell'efficacia e funzionalità del nostro percorso formativo rispetto all'inserimento nel mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi. Traguardi Ottenere dati, attraverso un apposito strumento di monitoraggio, relativi alla prosecuzione degli studi e all'inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo Monitorare scelte post-diploma, al fine di valutare l efficacia della preparazione fornita e dell'orientamento offerto. 6

7 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 7

8 Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto Priorità Obiettivo di processo elencati Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento 1 1. Monitorare nelle classi prime bisogni formativi, stili cognitivi e di apprendimento, al fine di programmare attività di compensazione ed integrazione. 2. Somministrazione di prove d'ingresso (profilo cognitivo) in 1 e 3 e di prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del Sulla base dei bisogni formativi, si individueranno insegnanti tutor e si realizzeranno percorsi di supporto (anche TIC). 2 Monitorare scelte post-diploma, al fine di valutare l efficacia della preparazione fornita e dell'orientamento offerto Per il miglioramento dei risultati in Matematica, verranno attivate iniziative specifiche mediante l'impiego dell'organico di potenziamento. 8

9 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 9

10 Priorità 1 Obiettivo di processo in via di attuazione 1. Monitorare nelle classi prime bisogni formativi, stili cognitivi e di apprendimento, al fine di programmare attività di compensazione ed integrazione. Risultati attesi Diminuzione del numero degli allievi sospesi in giudizio, in particolare in Matematica, Inglese, Storia dell'arte e Discipline Geometriche. Obiettivo: giudizi sospesi <25% nel totale; <30% nelle classi prime; <27% nelle classi seconde. Indicatori di monitoraggio Percentuale degli alunni sospesi Modalità di rilevazione Risultati degli scrutini di giugno Obiettivo di processo in via di attuazione 2. Somministrazione di prove d'ingresso (profilo cognitivo) in 1 e 3 e di prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del 2. Risultati attesi Diminuzione del numero degli allievi sospesi in giudizio, in particolare in Matematica, Inglese, Storia dell'arte e Discipline Geometriche. Obiettivo: giudizi sospesi <25% nel totale; <30% nelle classi prime; <27% nelle classi seconde Indicatori di monitoraggio Percentuale degli alunni sospesi Modalità di rilevazione Risultati degli scrutini di giugno 10

11 Obiettivo di processo in via di attuazione 3. Sulla base dei bisogni formativi, si individueranno insegnanti tutor e si realizzeranno percorsi di supporto (anche TIC). Risultati attesi Diminuzione del numero degli allievi sospesi in giudizio, in particolare in Matematica, Inglese, Storia dell'arte e Discipline Geometriche. Obiettivo: giudizi sospesi <25% nel totale; <30% nelle classi prime; <27% nelle classi seconde Indicatori di monitoraggio Percentuale degli alunni sospesi Modalità di rilevazione Risultati degli scrutini di giugno Priorità 2 Obiettivo di processo in via di attuazione Per il miglioramento dei risultati in Matematica, verranno attivate iniziative specifiche mediante l'impiego dell'organico di potenziamento. Risultati attesi Dimezzamento dello scarto (da 38 a 19 punti) tra la percentuale degli studenti che si collocano nei due livelli inferiori delle prove standardizzate nazionali di Matematica (dall'83% al 64%) rispetto alla media nazionale dei Licei Indicatori di monitoraggio Le prove standardizzate annuali di Matematica (classi seconde) Modalità di rilevazione Risultati delle prove standardizzate annuali di Matematica 11

12 Priorità 3 Obiettivo di processo in via di attuazione Monitorare scelte post-diploma, al fine di valutare l efficacia della preparazione fornita e dell'orientamento offerto. Risultati attesi Strutturazione di un sistema organico di orientamento attraverso il monitoraggio delle scelte post-diploma, al fine di ridefinire l'offerta formativa dell'istituto Indicatori di monitoraggio Strutturazione di un questionario, creazione di uno spazio apposito nel sito della scuola, invio ai diplomati degli ultimi due anni, reiterazione negli anni successivi per i vecchi e i nuovi diplomati, analisi e rielaborazione dei dati Modalità di rilevazione Risposte al questionario 12

13 2 Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 13

14 Priorità 1 Obiettivo di processo 1. Monitorare nelle classi prime bisogni formativi, stili cognitivi e di apprendimento, al fine di programmare attività di compensazione ed integrazione. Azione prevista Nelle classi prime valutazione dell approccio allo studio (abilità e motivazione, utilità e uso di strategie, convinzioni e attribuzioni). Individuazione dello stile di apprendimento ed elaborazione del profilo cognitivo dello studente. Effetti positivi a medio termine Acquisizione di una conoscenza approfondita dei nuovi studenti. Potenziamento della consapevolezza di sé e della motivazione allo studio degli studenti. Effetti negativi a medio termine // Effetti positivi a lungo termine Potenziamento della capacità di affrontare carenze e difficoltà degli studenti in maniera più tempestiva e efficace. Effetti negativi a lungo termine // Obiettivo di processo 2. Somministrazione di prove d'ingresso (profilo cognitivo) in 1 e 3 e di prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del 2. Azione prevista Somministrazione di prove d'ingresso nelle classi prime e nelle classi terze. Prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del secondo anno. 14

15 Effetti positivi a medio termine Acquisizione di una valutazione comune delle conoscenze, delle competenze e delle abilità degli studenti all'inizio e alla fine del primo biennio. Individuazione delle difficoltà e delle carenze diffuse. Effetti negativi a medio termine // Effetti positivi a lungo termine Potenziamento della capacità di affrontare carenze e difficoltà degli studenti in maniera più tempestiva e efficace. Effetti negativi a lungo termine // Obiettivo di processo 3. Sulla base dei bisogni formativi, si individueranno insegnanti tutor e si realizzeranno percorsi di supporto (anche TIC). Azione prevista Individuazione di insegnanti tutor di supporto. Potenziamento delle abilità di studio e delle competenze trasversali. Compensazione circa contenuti non acquisiti e difficoltà dal secondo mese. Utilizzo nuove tecnologie e didattica innovativa. Effetti positivi a medio termine Diminuzione delle valutazioni negative e del numero degli allievi sospesi in giudizio (in particolare in Matematica, Inglese, Storia dell'arte e Discipline Geometriche). Effetti negativi a medio termine // Effetti positivi a lungo termine Riduzione dell'insuccesso scolastico. 15

16 Effetti negativi a lungo termine // Priorità 2 Obiettivo di processo Per il miglioramento dei risultati in Matematica, verranno attivate iniziative specifiche mediante l'impiego dell'organico di potenziamento. Azione prevista Individuazione di insegnante tutor. Attività di supporto permanente in Matematica (sportello didattico) per il primo biennio. Somministrazione di prove comuni di valutazione (Quadro riferimento INVALSI). Priorità ai corsi di recupero di Matematica. Effetti positivi a medio termine Miglioramento dei risultati in Matematica per gli studenti del biennio. Effetti negativi a medio termine // Effetti positivi a lungo termine Miglioramento dei risultati delle prove INVALSI in Matematica. Diminuzione numero degli allievi non ammessi alla classe successiva o sospesi in giudizio. Effetti negativi a lungo termine // Priorità 3 Obiettivo di processo Monitorare scelte post-diploma, al fine di valutare l efficacia della preparazione fornita e dell'orientamento offerto. 16

17 Azione prevista Questionario relativo alla situazione occupazionale e di studio dei diplomati. Riorganizzazione del sito dell istituto, con una sezione dedicata ai diplomati. Monitoraggio annuale. Analisi dei dati per l'orientamento e la revisione dei curricula. Effetti positivi a medio termine Conoscenza della situazione degli ex studenti e condivisione dei risultati con le diverse componenti scolastiche. Potenziamento delle attività di orientamento. Effetti negativi a medio termine // Effetti positivi a lungo termine Strutturazione di un monitoraggio continuo. Eventuale ridefinizione e integrazione dei curricula didattici degli indirizzi dell'istituto. Potenziamento delle attività di orientamento. Effetti negativi a lungo termine // 17

18 3 Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 18

19 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 19

20 Priorità 1 Obiettivo di processo 1. Monitorare nelle classi prime bisogni formativi, stili cognitivi e di apprendimento, al fine di programmare attività di compensazione ed integrazione. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività Ore Costo Fonte professionali aggiuntive previsto finanziaria presunte Docenti Nelle classi prime valutazione 100 dell approccio allo studio (abilità e motivazione, utilità e uso di strategie, convinzioni e attribuzioni). Individuazione dello stile di apprendimento ed elaborazione del profilo cognitivo dello studente. Personale ATA Altre figure Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Formatori Consulenti Attrezzature 100 Servizi Altro Fonte finanziaria Obiettivo di processo 2. Somministrazione di prove d'ingresso (profilo cognitivo) in 1 e 3 e di prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del 2. 20

21 Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività Ore Costo Fonte professionali aggiuntive previsto finanziaria presunte Docenti Somministrazione di prove d'ingresso nelle 40 classi prime e nelle classi terze. Prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del secondo anno. Personale ATA Altre figure Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto Fonte finanziaria Obiettivo di processo 3. Sulla base dei bisogni formativi, si individueranno insegnanti tutor e si realizzeranno percorsi di supporto (anche TIC). Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività Ore Costo Fonte professionali aggiuntive previsto finanziaria presunte Docenti Individuazione di insegnanti tutor di 260 supporto. Potenziamento delle abilità di studio e delle competenze trasversali. 21

22 Personale ATA Altre figure Compensazione circa contenuti non acquisiti e difficoltà dal secondo mese. Utilizzo nuove tecnologie e didattica innovativa. Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Formatori Consulenti Attrezzature 200 Servizi Altro Fonte finanziaria Priorità 2 Obiettivo di processo Per il miglioramento dei risultati in Matematica, verranno attivate iniziative specifiche mediante l'impiego dell'organico di potenziamento. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività Ore Costo Fonte professionali aggiuntive previsto finanziaria presunte Docenti Individuazione di insegnante tutor. 400 Attività di supporto permanente in Matematica (sportello didattico) per il primo biennio. Somministrazione di prove comuni di valutazione (Quadro riferimento INVALSI). Priorità ai corsi di recupero di Matematica. 22

23 Personale ATA Altre figure Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Formatori Consulenti Attrezzature 100 Servizi Altro Fonte finanziaria Priorità 3 Obiettivo di processo Monitorare scelte post-diploma, al fine di valutare l efficacia della preparazione fornita e dell'orientamento offerto. Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività Ore Costo Fonte professionali aggiuntive previsto finanziaria presunte Docenti Questionario relativo alla situazione 40 occupazionale e di studio dei diplomati. Riorganizzazione del sito dell istituto, con una sezione dedicata ai diplomati. Monitoraggio annuale. Analisi dei dati per l'orientamento e la revisione dei curricula. Personale ATA Riorganizzazione del sito dell istituto, con una sezione dedicata ai diplomati. Altre figure 23

24 Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Formatori Consulenti 500 Attrezzature Servizi Altro Fonte finanziaria 24

25 3.2 Tempi di attuazione delle attività 25

26 Priorità 1 Obiettivo di processo 1. Monitorare nelle classi prime bisogni formativi, stili cognitivi e di apprendimento, al fine di programmare attività di compensazione ed integrazione. Tempistica delle attività Attività Nelle classi prime valutazione dell approccio allo studio (abilità e motivazione, utilità e uso di strategie, convinzioni e attribuzioni). Individuazione dello stile di apprendimento ed elaborazione del profilo cognitivo dello studente. Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Obiettivo di processo 2. Somministrazione di prove d'ingresso (profilo cognitivo) in 1 e 3 e di prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del 2. Tempistica delle attività Attività Somministrazione di prove d'ingresso nelle classi prime e nelle classi terze. Prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del secondo anno. Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu 26

27 Obiettivo di processo 3. Sulla base dei bisogni formativi, si individueranno insegnanti tutor e si realizzeranno percorsi di supporto (anche TIC). Tempistica delle attività Attività Utilizzo nuove tecnologie e didattica innovativa. Compensazione circa contenuti non acquisiti e difficoltà. Individuazione di insegnanti tutor di supporto per classe e per disciplina. Potenziamento delle abilità di studio e delle competenze trasversali. Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Priorità 2 Obiettivo di processo Per il miglioramento dei risultati in Matematica, verranno attivate iniziative specifiche mediante l'impiego dell'organico di potenziamento. Tempistica delle attività Attività Attività di supporto permanente in Matematica (sportello didattico) per il primo biennio. Individuazione di insegnante tutor. Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Somministrazione di prove comuni di valutazione (Quadro riferimento INVALSI). Priorità ai corsi di recupero di Matematica. 27

28 Priorità 3 Obiettivo di processo Monitorare scelte post-diploma, al fine di valutare l efficacia della preparazione fornita e dell'orientamento offerto. Tempistica delle attività Attività Questionario relativo alla situazione occupazionale e di studio dei diplomati. Riorganizzazione del sito dell istituto, con una sezione dedicata ai diplomati. Monitoraggio annuale. Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Analisi dei dati per l'orientamento e la revisione dei curricula. 28

29 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 29

30 Monitoraggio delle azioni Priorità 1 Obiettivo di processo 1. Monitorare nelle classi prime bisogni formativi, stili cognitivi e di apprendimento, al fine di programmare attività di compensazione ed integrazione. Data di rilevazione 30/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Percentuale degli alunni sospesi Strumenti di misurazione Risultati degli scrutini di giugno Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo 2. Somministrazione di prove d'ingresso (profilo cognitivo) in 1 e 3 e di prove comuni di accertamento di competenze trasversali alla fine del 2. Data di rilevazione 30/06/

31 Indicatori di monitoraggio del processo Percentuale degli alunni sospesi Strumenti di misurazione Risultati degli scrutini di giugno Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Obiettivo di processo 3. Sulla base dei bisogni formativi, si individueranno insegnanti tutor e si realizzeranno percorsi di supporto (anche TIC). Data di rilevazione 30/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Percentuale degli alunni sospesi Strumenti di misurazione Risultati degli scrutini di giugno Criticità rilevate Progressi rilevati 31

32 Modifiche/necessità di aggiustamenti Priorità 2 Obiettivo di processo Per il miglioramento dei risultati in Matematica, verranno attivate iniziative specifiche mediante l'impiego dell'organico di potenziamento. Data di rilevazione 30/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Le prove standardizzate annuali di Matematica (classi seconde) Strumenti di misurazione Risultati delle prove standardizzate annuali di Matematica Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti Priorità 3 Obiettivo di processo Monitorare scelte post-diploma, al fine di valutare l efficacia della preparazione fornita e dell'orientamento offerto. 32

33 Data di rilevazione 30/06/2017 Indicatori di monitoraggio del processo Strutturazione del questionario, creazione di uno spazio apposito nel sito della scuola, invio ai diplomati degli ultimi due anni, reiterazione negli anni successivi per i vecchi e i nuovi diplomati, analisi e rielaborazione dei dati Strumenti di misurazione Risposte al questionario Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 33

34 4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 34

35 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 35

36 In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. Priorità 1 Risultati scolastici Diminuzione numero degli allievi non ammessi alla classe successiva o sospesi in giudizio. Diminuzione della concentrazione di debiti formativi nelle discipline di Matematica, Inglese, Storia dell'arte e Discipline Geometriche. Esiti Risultati scolastici Data rilevazione 30/06/2017 Indicatori scelti Percentuale degli alunni sospesi. Risultati attesi Numero degli allievi sospesi in giudizio: <25% nel totale; <30% nelle classi prime; <27% nelle classi seconde. Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Priorità 2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali. Migliorare i risultati delle prove INVALSI in Matematica. 36

37 Esiti Risultati nelle prove standardizzate Data rilevazione 30/06/2017 Indicatori scelti Le prove standardizzate annuali di Matematica (classi seconde) Risultati attesi Dimezzamento dello scarto (da 38 a 19 punti) tra la percentuale degli studenti che si collocano nei due livelli inferiori delle prove standardizzate nazionali di Matematica (dall'83% al 64%) rispetto alla media nazionale dei Licei Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Priorità 3 Risultati a distanza Verifica dell'efficacia e funzionalità del nostro percorso formativo rispetto all'inserimento nel mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi. Esiti Strutturazione di un sistema organico di orientamento attraverso il monitoraggio delle scelte post-diploma, al fine di ridefinire l'offerta formativa dell'istituto. Data rilevazione 30/06/

38 Indicatori scelti Strutturazione di un questionario, creazione di uno spazio apposito nel sito della scuola, invio ai diplomati degli ultimi due anni, reiterazione negli anni successivi per i vecchi e i nuovi diplomati, analisi e rielaborazione dei dati Risultati attesi Strutturazione di un monitoraggio continuo. Condivisione dei risultati con le diverse componenti scolastiche e ridefinizione dei curriculum didattici. Potenziamento delle attività di orientamento. Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica 38

39 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 39

40 Momenti di condivisione interna Collegio docenti Persone coinvolte Tutti i docenti dell'istituto Strumenti Testo PDMprovvisorio Considerazioni nate dalla condivisione // Momenti di condivisione interna Consiglio d'istituto Persone coinvolte Rappresentanti dei genitori e degli studenti Strumenti Testo PDM provvisorio Considerazioni nate dalla condivisione // 40

41 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 41

42 Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all interno della scuola Metodi/Strumenti Riunioni collegiali (Collegio docenti, Consiglio d'istituto, assemblea studentesca) Destinatari Insegnanti, personale ATA, componente genitori, componente studentesca Tempi Conclusione anno scolastico 2016/17 (e successivi) Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all esterno Pubblicazione dei dati nel sito dell istituto 42

43 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 43

44 Nome Prof. Castiglioni Pierfrancesco Prof. Malandrino Biagio Prof. Severini Francesco Prof. Lambertucci Fabrizio Prof.ssa De Maria Angelina Prof.ssa Gentili Antonella Prof.ssa Moretti Barbara Ruolo Dirigente Scolastico Docente - Collaboratore Vicario Docente - Funzione Strumentale Docente - Funzione Strumentale Docente Docente Docente 44

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