Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

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1 Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 4492/2011 Proponente: Tecnico Ambiente Classificazione: /82 del 29/12/2011 Oggetto: D.LGS. 152/06 - L.R. 21/04 - AZIENDA AGRICOLA SOLDATI FRANCESCO E FANTINELLI RENATA - MODIFICA NON SOSTANZIALE DELL AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N. 755 DEL 20/11/2007 E S.M.I. RILASCIATA PER L ALLEVAMENTO IPPC AVICOLO (PUNTO 6.6A, ALL.VIII, TITOLO III-BIS, PARTE SECONDA, D.LGS.152/2006) SITO IN COMUNE DI MASSALOMBARDA, VIA TREBEGHINO, 26 SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO IL DIRIGENTE VISTO il provvedimento del dirigente del settore ambiente e suolo n.755 del 20/11/2007 con cui si rilasciava l Autorizzazione Integrata Ambientale all Azienda Agricola Soldati Francesco e all Azienda Agricola Fantinelli Renata, entrambe con sede legale in Comune di Massalombarda, via F.lli Rosselli, 5, per l attività IPPC di allevamento intensivo avicolo (All.VIII punto 6.6.a, parte seconda, Titolo III-bis, D.Lgs 152/06) sito in Comune di Massalombarda, Via Trebeghino, 26; VISTO il provvedimento del dirigente del settore ambiente e suolo n. 435 del 06/10/2009 con cui si rilasciava l aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale a seguito della modifica non sostanziale dell impianto per variazione del tipo di capi allevati e conseguente aumento della consistenza massima di allevamento, che ha sostituito l atto n.755 del 20/11/2007; VISTA la documentazione pervenuta a questa Amministrazione in data 01/09/2011 (PG Provincia 69565/2011), successivamente integrata dalla nota del 24/10/2011 (PG Provincia 81943/2011) relativa alla richiesta di modifica non sostanziale, nel rispetto dell art.29 nonies, comma 1, della parte seconda, Titolo III-bis, D.Lgs 152/06, per la variazione della gestione degli effluenti, in quanto le Aziende intendono cedere parte degli effluenti prodotti nel proprio impianto avicolo, in caso di necessità determinata dal tipo di colture presenti sui terreni in concessione, che potrebbero non avere bisogno di essere concimate; CONSIDERATO che dall istruttoria svolta dal responsabile del procedimento individuato negli atti sopra citati, emerge che: - le norme che disciplinano la materia sono o Il decreto legislativo 3 Aprile 2006, n.152 Norme in materia ambientale, in particolare la parte seconda, Titolo III-bis; o La legge regionale 11 Ottobre 2004, n. 21 Disciplina della prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento ; - Le Aziende Agricole Soldati Francesco e Fantinelli Renata risultano aver adempiuto a tutte le condizioni e prescrizioni contenute nel provvedimento n. 755 del 20/11/2007 e s.m.i.; - le relazioni annuali (Report) relative le attività di monitoraggio e controllo svolte negli anni di attività sono state presentate nel rispetto di quanto richiesto dal provvedimento di AIA in possesso dell Azienda e positivamente valutate; - la modifica richiesta consiste nella variazione della gestione degli effluenti in quanto le Aziende, oltre che effettuare le attività di spandimento agronomico degli effluenti prodotti sui terreni disponibili, intendono avvalersi della possibilità di cedere a terzi

2 parte degli stessi, in caso di necessità dovuta al tipo di colture presenti sui siti interessati dall utilizzazione agronomica, e al loro fabbisogno di azoto zootecnico; - tale modifica comporta la variazione di alcuni aspetti gestionali dell impianto; - la modifica proposta si configura come modifica non sostanziale che prevede l aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale n.755 del 20/11/2007 e s.m.i.; - le Aziende hanno provveduto al versamento delle spese istruttorie pari a euro 250,00 (duecentocinquanta,00 euro) versate in data 18/10/2011; - la Deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna n.1113 del 27 luglio 2011 Attuazione della normativa IPPC Indicazioni per i Gestori degli impianti e le Amministrazioni provinciali per i rinnovi delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA), tra le indicazioni specifiche per gli impianti del settore allevamenti, afferma il principio di non regolare in AIA gli spandimenti di effluenti di allevamento, in quanto avvengono al di fuori dell area dell impianto. Gli spandimenti, i cui impatti saranno comunque valutati nell ambito dell AIA, sono soggetti pertanto a comunicazione alla Provincia, come previsto anche dal nuovo regolamento regionale in materia di utilizzazione agronomica DGR n del 24 ottobre 2011; RITENUTO pertanto opportuno modificare quanto espresso nel dispositivo del provvedimento n.435 del 06/10/2009 relativamente all utilizzazione agronomica e alla cessione a terzi degli effluenti prodotti; Si informa che ai sensi dell art. 13 del DLgs n. 196/2003 il titolare dei dati personali è la Provincia di Ravenna, con sede in Piazza dei Caduti, n. 2/4 e che il Responsabile del trattamento dei medesimi dati è il Dirigente del Settore Ambiente e Territorio Arch. Elettra Malossi; VISTO l art. 107, comma 5, del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n.267; VISTO l'art. 4, comma 8, del regolamento di attribuzioni di competenze al Presidente della Provincia, alla Giunta Provinciale, ai Dirigenti e al Segretario Generale che stabilisce che:... "Ai dirigenti competono, in generale, nell'esercizio delle attribuzioni di competenza: il rilascio, la sospensione, la revoca, la riforma, le modifiche delle licenze, delle autorizzazioni e delle concessioni previste dalle leggi statali, regionali, dallo statuto e dai regolamenti"; SU proposta del Responsabile del procedimento: DISPONE 1. Di considerare la modifica proposta come MODIFICA NON SOSTANZIALE dell AIA; 2. Di aggiornare l AIA per: inserimento della cessione a terzi di parte degli effluenti prodotti dall allevamento sito in Comune di Massalombarda, via Trebeghino, 26, oltre al proseguimento dell utilizzazione agronomica effettuata direttamente dalle Aziende titolari dell AIA; regolare l utilizzazione agronomica mediante comunicazione ai sensi della DGR 1494/2011; 3. di apportare al provvedimento n. 435 del 06/10/2009, rilasciato all Azienda Agricola Soldati Francesco e all Azienda Agricola Fantinelli Renata per l impianto esistente di allevamento intensivo avicolo (All.VIII punto 6.6.a, parte seconda, Titolo III-bis, D.Lgs 152/06) sito in Comune di Massalombarda, Via Trebeghino, 26, le modificazioni a quanto stabilito nei seguenti allegati: A) Quanto espresso nell Allegato E Sezione Emissioni, capitolo E1- Emissioni nel suolo, punto 4, di seguito riportato:

3 4. per lo spandimento degli effluenti di allevamento le Aziende dispongono di Ha di terreno agricolo in provincia di Ravenna, siti in zona non vulnerabile, in Comune di Massa Lombarda e Sant Agata sul Santerno. risulta essere modificato come sotto indicato: 4 le Aziende effettuano l utilizzo agronomico degli effluenti prodotti dall allevamento sui terreni disponibili siti in provincia di Ravenna,nei comuni di Massa Lombarda e Sant Agata sul Santerno, in zona non vulnerabile, pari a Ha, e all occorrenza, cedono parte degli stessi per l utilizzazione agronomica ad un soggetto terzo, con il quale è già in essere un contratto di cessione. Pertanto, il capitolo E1- Emissioni nel suolo, riportato nell Allegato E Sezione Emissioni risulta essere sostituito dal seguente: 1. la consistenza massima di allevamento è di 52,56 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a polli da carne), di cui 29,88 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a polli da carne) per l impianto dell azienda agricola Soldati Francesco e 22,58 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a polli da carne) per l impianto dell azienda agricola Fantinelli Renata. La consistenza effettiva è di 50,49 t di peso vivo di pollame (peso vivo mediamente presente corrispondente a polli da carne), di cui 28,71 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a polli da carne) per l impianto dell azienda agricola Soldati Francesco e 21,78 t di peso vivo di pollame (corrispondenti a polli da carne) per l impianto dell azienda agricola Fantinelli Renata. 2. il quantitativo totale annuo di azoto prodotto dal complesso IPPC è pari a kg corrispondenti a 758 m 3 di pollina per un carico di 50,49 t di peso vivo di pollame allevato all anno. 3. per lo stoccaggio dei materiali palabili l Azienda Soldati Francesco dispone di un contenitore per un volume complessivo di 150 m 3 e l Azienda Fantinelli Renata di un contenitore per un volume complessivo di 150 m 3, entrambi siti presso l allevamento. 4. le Aziende effettuano l utilizzo agronomico degli effluenti prodotti dall allevamento sui terreni disponibili siti in provincia di Ravenna, nei comuni di Massa Lombarda e Sant Agata sul Santerno, in zona non vulnerabile, pari a Ha, e all occorrenza, cedono parte degli stessi per l utilizzazione agronomica ad un soggetto terzo, con i lquale è già in essere un contratto di cessione. B) Quanto espresso nell Allegato E Sezione Emissioni, capitolo E1- Emissioni nel suolo, paragrafi Condizioni generali e Prescrizioni, di seguito riportati: Condizioni generali Si richiamano gli artt. 30 e 51 della Deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n.96 del 16 gennaio 2007, e il Capo III della Legge Regionale 6 marzo 2007, n.4, dal 31 ottobre 2007, ai sensi e per gli effetti dei quali vanno applicate le disposizioni stabilite dalla deliberazione dell Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n.96 del 16 gennaio 2007 e le attività di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento vanno effettuate in conformità alle disposizioni della deliberazione stessa e, per quanto da essa non previsto, a quelle del DM 7 aprile Sono fatti salvi gli ulteriori divieti stabiliti dagli strumenti di pianificazione provinciale e comunale e dalle norme e regolamenti di settore. In particolare vanno rispettate le disposizioni dei regolamenti di igiene, sanità pubblica e veterinaria e le ordinanze comunali. Nelle zone non vulnerabili da nitrati la quantità di azoto disponibile al campo apportato da effluenti di allevamento non deve superare il fabbisogno della coltura e, comunque, 340 kg per ha per anno.

4 Lo spandimento dei liquami zootecnici dovrà essere effettuato unicamente al fine della concimazione dei suoli agricoli, nel rispetto della corretta pratica agronomica, purché le immissioni siano direttamente utili alla produzione agricola e siano prive di sostanze tossiche, bioaccumulabili, non biodegradabili; E vietato distribuire i letami nel periodo 1 novembre-31 gennaio nei terreni ubicati in zona non vulnerabile. Fatti salvi i tempi e le condizioni fissate da ordinanze comunali e dai regolamenti di igiene, per lo spandimento della pollina dovrà essere garantito l interramento immediato/contestuale della stessa al fine di assicurare il maggior contenimento possibile delle emissioni maleodoranti; Lo spandimento è vietato nelle aree di rispetto dei centri abitati e nelle aree di rispetto degli edifici abitativi e/o produttivi, se utilizzati, di cui ai regolamenti di igiene, sanità pubblica e veterinaria; La Ditta deve dotarsi di un Piano di Utilizzazione Agronomica redatto sulla base dei criteri tecnici stabiliti dalla medesima deliberazione regionale n.96/2007. A partire dall annata agraria 2009 il gestore dell allevamento procede all elaborazione del piano di utilizzazione agronomica annuale, da conservare in azienda, nonché alla produzione e conservazione in azienda della conseguente documentazione tecnica, che costituisce parte integrante del piano di monitoraggio. I terreni agricoli, ubicati in Provincia di Ravenna, per i quali è autorizzato lo spandimento dei liquami prodotti dall allevamento in oggetto, sono i seguenti: [tabella terreni] Il titolare della presente autorizzazione ha l obbligo di conservare copia della domanda e della presente autorizzazione che dovrà essere resa disponibile agli agenti accertatori nel caso di eventuali controlli; L aggiornamento dell elenco dei terreni disponibili nel caso di aumento o diminuzione della superficie disponibile, è considerata modifica non sostanziale che non comporta l aggiornamento dell AIA. Tali modifiche sono oggetto di comunicazione alla Provincia di Ravenna almeno 60 giorni prima dell inizio dell attività di spandimento nei nuovi terreni. Prescrizioni lo spandimento dei reflui zootecnici dovrà avvenire sui terreni sopra elencati ovvero nei terreni disponibili comunicati nei termini sopra descritti, rispettando le quantità, i tempi e i modi previsti, per gruppo colturale, nel Piano di Utilizzazione Agronomica. Risultano essere sostituiti come sotto indicato: Condizioni generali II gestore effettua l utilizzazione agronomica di parte degli effluenti di allevamento in conformità al Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) redatto annualmente a norma della DGR n. 1494/2011 e da conservare in azienda; dal 1/01/2012 le attività di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento vanno effettuate in conformità alle disposizioni della D.G.R. n. 1494/2011; sono fatti salvi gli ulteriori divieti stabiliti dagli strumenti di pianificazione provinciale e comunale e dalle norme e regolamenti di settore. In particolare vanno rispettate le disposizioni dei regolamenti di igiene, sanità pubblica e veterinaria e le ordinanze comunali; preso atto dell elenco dei terreni disponibili per lo spandimento già comunicati dalle Aziende a corredo della domanda di AIA, dal 1/01/2012 le variazioni all elenco dei terreni devono essere preventivamente comunicate tramite la Comunicazione di utilizzazione agronomica di cui alla D.G.R. 1494/2011. La comunicazione e sue variazioni vanno inviate per via telematica attraverso il sistema informativo agricolo regionale denominato Gestione effluenti zootecnici; I gestori possono cedere a terzi, all occorrenza, parte degli effluenti prodotti dall allevamento per l utilizzazione agronomica e hanno fornito alla Provincia

5 copia del contratto nel quale è esplicitamente indicato il soggetto che si assume la responsabilità della gestione di una quota dgli effluente, in caso di cessione. I Gestori dovranno trasmettere a questa Provincia e ad ARPA - distretto competente copia del contratto di cui sopra rinnovato, appena dopo la sottoscrizione, e dovranno comunicare sia alla Provincia che alla Sezione Territoriale ARPA- distretto competente, ogni eventuale variazione del soggetto terzo che si assume la responsabilità della gestione degli effluenti, fornendo il relativo contratto; 4. di confermare tutte le restanti condizioni e prescrizioni impartite con provvedimento n. 435 del 06/10/2009 e s.m.i.; 5. di mantenere fissato il termine di validità dell autorizzazione integrata ambientale n. 435 del 06/10/2009 e s.m.i. al 20/11/ DI DARE ATTO che il presente provvedimento diverrà esecutivo sin dal momento della sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del Settore proponente o chi ne fa le veci, ai sensi dell art. 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze. Sottoscritta dal DIRIGENTE DEL SETTORE MALOSSI ELETTRA con firma digitale

6 Il presente provvedimento, non comportando impegni di spesa, è divenuto esecutivo dalla data di sottoscrizione dello stesso da parte del dirigente del settore/servizio ai sensi dell articolo 10, comma 1, del vigente regolamento provinciale di attribuzione di competenze. AVVERTENZE RICORSI GIURISDIZIONALI (articolo 14 del regolamento di attribuzione di competenze e funzioni a rilevanza esterna al presidente della provincia, alla giunta provinciale, ai dirigenti, al direttore generale e al segretario generale) Contro il provvedimento, gli interessati possono sempre proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente entro i termini di legge, ai sensi del D.Lgs , n. 104, decorrenti dalla data di notificazione o di comunicazione o da quando l interessato ne abbia avuto conoscenza ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi del D.P.R , n. 1199, decorrenti dalla data della notificazione o di comunicazione o da quando l'interessato ne abbia avuto piena conoscenza. Il sottoscritto in qualità di del Settore/Servizio della Provincia di Ravenna, ATTESTA, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 23, comma 2-bis, del D.Lgs 7 marzo 2005, n. 82, che la presente copia è conforme alla determinazione n. del, firmata digitalmente, ai sensi dell art. 24 del citato decreto legislativo, dal arch. Elettra Malossi in qualità di Dirigente del settore AMBIENTE E TERRITORIO, comprensiva di n. allegati, rispettivamente sub,, e, che consta di n. pagine complessive, documenti tutti conservati presso questa Provincia ai sensi di legge. Si rilascia per gli usi consentiti dalla legge. Ravenna, / /, TIMBRO Firma