DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese Artigiane

Transcript

1 Migliaia Migliaia DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE LOMBARDE Imprese Artigiane (anno 2012) Il 2012 evidenzia un calo del numero di imprese artigiane registrate negli archivi camerali lombardi: il saldo tra imprese che si sono iscritte ( unità) e quelle che hanno cancellato la propria posizione (22.311, di cui 72 sono cessazioni d ufficio) è negativo per unità (3.561 al netto delle cancellazioni d ufficio). Si tratta del saldo peggiore degli ultimi anni dopo quello del 2009, dove però l incidenza delle cancellazioni d ufficio era molto più elevata. La flessione è dovuta soprattutto a un maggior numero di cancellazioni (+15,6% rispetto al 2011), mentre le iscrizioni sono calate, ma in misura meno rilevante (-2,6%). Il numero di imprese artigiane registrate è pari a unità, togliendo però le posizioni in, perché appena costituite o perché sottoposte a procedure concorsuali, il numero di imprese realmente operative risulta Rispetto al 2011 le imprese sono diminuite dell 1,2%, anche in questo caso la flessione più rilevante esclusa quella del 2009, riportando così lo stock ai livelli del Numero di imprese artigiane e variazioni annuali 275 Var % imprese Attive 10% 270 8% 265 6% 260 4% 255 1,2% 0,8% 1,0% 1,0% 0,6% 0,6% 1,4% 0,7% 2% 250-0,3% 0,0% 0% 245-2,2% -1,2% -2% % Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese Numero di imprese artigiane iscritte, cessate e saldo non Iscritte 6 3 1,8 1,8 4,0 Saldo (al netto delle cessazioni ) 4,4 2,2 2,8 Saldo complessivo ,7-3,9-0,5-0,1-0,3-1,0-3,6-3, Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese

2 La serie storica evidenzia la crescita delle imprese artigiane fino al 2008, anno in cui hanno superato la soglia di 270mila unità, mentre nel 2009 il calo delle iscrizioni e la contemporanea impennata delle cessazioni (con un contributo di quelle d ufficio) hanno determinato un brusco ridimensionamento. Il biennio successivo ha visto una situazione di stabilità dovuta a un equilibrio di iscrizioni e cancellazioni, fino al nuovo saldo negativo registrato nel Già nel 2011 la maggior parte delle province evidenziava variazioni negative nel numero di imprese ed era soprattutto il risultato positivo della provincia milanese a permettere la situazione di stabilità registrata a livello regionale. Nel 2012 questa situazione si è ulteriormente polarizzata, con Milano che rimane l unico territorio a mostrare una crescita (+0,4%) e tutte le altre province che vedono invece una contrazione del tessuto imprenditoriale artigianale, con valori che oscillano dal -0,5% di Monza (unico territorio a contenere il deflusso entro il punto percentuale) al -3,0% di Cremona e al -4,0% di Lodi. Il risultato della provincia del capoluogo e, in misura minore, di quella brianzola è da attribuirsi soprattutto all elevato numero di iscrizioni (il tasso di natalità è pari all 8,3% per Milano e al 7,5% per Monza-Brianza), mentre la forte contrazione registrata a Lodi risente di un livello particolarmente elevato di mortalità aziendale (11,0% il tasso di mortalità contro l 8,4% regionale). Tra le altre province Pavia, Varese, Brescia e Como registrano una perdita compresa tra il punto e i due percentuali, mentre tale soglia è superata da Bergamo, Mantova e Sondrio, quest ultima penalizzata da un tasso di natalità molto inferiore alla media (5,0% contro 7,1%). Tab. 1 - NATALITA' E MORTALITA' IMPRESE ARTIGIANE - Anno 2012 Lombardia e province lombarde Registrate Attive Iscritte non Tasso % di natalità Tasso % di mortalità (*) Bergamo ,1 6,2 8,3 Brescia ,7 6,4 8,2 Como ,7 7,4 8,9 Cremona ,0 5,8 8,9 Lecco ,6 5,9 7,7 Lodi ,0 7,0 11,1 Mantova ,5 6,4 8,9 Milano ,4 8,3 8,4 Monza-Brianza ,5 7,5 8,1 Pavia ,4 7,3 8,7 Sondrio ,7 5,0 7,8 Varese ,5 6,9 8,6 LOMBARDIA ,2 7,1 8,5 Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese (*) Al netto delle cessazioni Prosegue nonostante la crisi la crescita delle società di capitale, in aumento del 5,1% rispetto al 2011: il loro numero negli ultimi sette anni è più che raddoppiato, anche se rappresentano ancora una nicchia nel panorama artigiano, raccogliendo solo il 4,3% delle aziende. Un altra dinamica strutturale evidenziata negli ultimi anni è la riduzione delle società di persone, anch essa confermata nel 2012 con il calo di queste forme giuridiche del 2,3%, dovuto in particolare al basso numero di nuove iscrizioni (tasso di natalità pari al 3,7% contro il 7,1% medio). La gran parte delle aziende artigiane (76%) è costituito da ditte individuali, che registrano una contrazione dell 1,3%, valore in linea con la media. 2

3 Tab NATALITA' E MORTALITA' IMPRESE ARTIGIANE - Anno 2012 Lombardia - Dati per forma giuridica Registrate Attive Iscritte non Tasso % di natalità Tasso % di mortalità (*) Società di capitale ,1 9,0 6,9 Società di persone ,3 3,7 5,4 Ditte individuali ,3 7,8 9,3 Altre forme ,3 12,3 11,0 Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Movimprese (*) Al netto delle cessazioni La presenza di un discreto numero di iscrizioni non ancora classificate secondo l attività economica richiede cautela nella lettura della demografia aziendale per settore, anche se un indicazione può essere ricavata dal confronto tra il livello di stock delle imprese con quello dell anno scorso. Si nota così come i comparti più rilevanti dell artigianato lombardo, cioè quello edile (che rappresenta il 42,2% del totale delle imprese artigiane ) e quello manifatturiero (23,4%), registrino una flessione superiore ai due punti percentuali (-2,1%), per una perdita complessiva di imprese. Questo deflusso viene solo parzialmente compensato dall incremento evidenziato da alcune attività dei servizi, in particolare dalle attività di supporto alle imprese come il noleggio e le agenzie viaggi (oltre 500 imprese in più), dai pubblici esercizi come alberghi e ristoranti (più di 200 imprese aggiuntive) e dai servizi di informazione e comunicazione (100 unità in più). Tra i servizi risultano invece in calo altri comparti importanti come il trasporto e magazzinaggio (-300 imprese) e la riparazione di autoveicoli (-150 unità). Tab Dati imprese artigiane anno Regione Lombardia non , , , , , , , , , , , , , ,6 O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... P Istruzione , ,6 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4 S Altre attività di servizi , ,6 TOTALE ,2 3

4 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Bergamo non , , , , , , , , , , , , ,5 P Istruzione , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,7 S Altre attività di servizi , ,4 TOTALE ,1 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Brescia non , , , , , , , , , , , , ,8 P Istruzione , ,3 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,5 S Altre attività di servizi , ,7 TOTALE ,7 4

5 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Como non , , , , , , , , , , ,1 P Istruzione , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 S Altre attività di servizi , ,5 TOTALE ,7 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Cremona non , , , , , , , , , , , ,4 P Istruzione , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,5 S Altre attività di servizi , ,7 TOTALE ,0 5

6 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Lecco non , , , , , , , , , , , ,4 P Istruzione , ,3 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,7 S Altre attività di servizi , ,7 TOTALE ,6 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Lodi non , , , , , , , , , , ,8 P Istruzione ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,3 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,0 6

7 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Mantova non , , , , , , , , , , ,8 P Istruzione , ,3 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,5 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Milano non , , , , , , , , , , , , ,6 O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... P Istruzione , ,9 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,9 S Altre attività di servizi , ,3 TOTALE ,4 7

8 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Monza-Brianza non , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,1 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,7 S Altre attività di servizi , ,6 TOTALE ,5 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Pavia non , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,7 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,4 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,4 8

9 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Sondrio non , , , , , , , , , , , ,4 P Istruzione ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 S Altre attività di servizi , TOTALE ,7 Tab Dati imprese artigiane anno Provincia di Varese non , , , , , , , , , , , , ,0 P Istruzione , ,0 R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver ,0 S Altre attività di servizi , ,0 TOTALE ,5 9

10 NOTA INFORMATIVA Dal 20 luglio 2007 è attivo l archivio del Registro delle Imprese di Monza e Brianza. Tale archivio è stato costituito mediante l attribuzione allo stesso Registro delle imprese esistenti ed aventi sede legale nei comuni della provincia di Monza - Brianza. Sempre a partire dalla stessa data tali imprese non figurano più nel registro della Camera di Commercio di Milano, ove risultavano esser presenti fino al 19 luglio Per la neo provincia, l elaborazione Movimprese 2007 ha dunque registrato tutti gli eventi demografici (iscrizioni, cessazioni, variazioni, ecc.) compresi nell intervallo 20 luglio - 31 dicembre Conseguentemente, il dato di Milano relativo al 2007 include iscrizioni e cessazioni di imprese avvenute sul territorio della nuova provincia di Monza - Brianza tra il 1 gennaio e il 20 luglio Per ogni ulteriore informazione si invitano i lettori a contattare direttamente le Camere di Commercio di Milano e Monza - Brianza. GLOSSARIO Impresa artigiana Registrate Iscritte Tasso di natalità Attive Tasso di mortalità Saldo Tasso di crescita Causale di cessazione Ai fini del Registro delle Imprese, l'impresa artigiana si definisce come l'impresa iscritta nell'apposito Albo Provinciale previsto dall'art. 5 della legge 8 agosto 1985, n imprese presenti nel Registro delle imprese e non cessate, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). imprese che hanno effettuato un operazione di iscrizione al Registro delle Imprese nel periodo considerato. rapporto percentuale tra imprese iscritte e la media delle imprese registrate del periodo imprese registrate al Registro delle Imprese che esercitano l'attività e non risultano avere procedure concorsuali in atto. imprese registrate al Registro delle Imprese che nel periodo considerato hanno comunicato la cessazione dell'attività. rapporto percentuale tra imprese cessate e la media delle imprese registrate del periodo differenza tra imprese iscritte e imprese cessate Rapporto tra il saldo iscritte-cessate nel periodo e lo stock di imprese registrate del periodo precedente. Le motivazioni che inducono l'imprenditore o la CCIAA a cancellare una impresa dal Registro delle Imprese sono: 1. ritiro dagli affari 2. trasferimento in altra provincia 10

11 Cessazioni d ufficio 3. scioglimento 4. cessazione Con il D.p.r. 247 del 23/07/2004 e successiva circolare n 3585/C del Ministero delle Attività Produttive, il legislatore ha fornito alle CCIAA uno strumento di semplificazione più efficace per migliorare la qualità nel regime della pubblicità delle imprese, definendo i criteri e le procedure necessarie per giungere alla cessazione d ufficio di quelle imprese non più operative e, tuttavia, ancora figurativamente iscritte al Registro stesso. L allargamento delle possibilità per le Camere di Commercio di ricorrere alle procedure di cessazione d ufficio, comporta per ogni periodo una riduzione dello stock non derivante dall andamento propriamente economico della congiuntura demografica, ma piuttosto dalle decisioni di intervenire amministrativamente per regolarizzare la posizione di imprese non più operative. Di conseguenza, i confronti intertemporali tra stock possono incorrere in interpretazioni dell andamento anagrafico non in linea con la congiuntura economica, perché potenzialmente influenzati da provvedimenti amministrativi. Per questo motivo le cessazioni d ufficio vengono contabilizzate distintamente (per tutti i livelli di analisi di Movimprese: totale nazionale, regioni, province, sezioni e divisioni di attività economica, gruppi di nature giuridiche) rispetto al totale delle cessazioni rilevate in ogni periodo, e vengono pubblicati i dati sulle cessazioni al netto delle cessazioni d ufficio. SITI INTERNET CONSULTATI Movimprese è l'analisi statistica trimestrale della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, per conto dell'unioncamere, sugli archivi di tutte le Camere di Commercio italiane. L'archivio sul Web, attivo dal 1997, consente l'accesso ai dati in formato elettronico a partire dal primo trimestre