Comune di Cittadella Provincia di Padova PIANO DI LOTTIZZAZIONE DIRETTA COMPARTO OVEST C3/107 VIA PEZZE
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1 Comune di Cittadella Provincia di Padova PIANO DI LOTTIZZAZIONE DIRETTA COMPARTO OVEST C3/107 VIA PEZZE ALL. 3 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (da Piano degli Interventi Variante 2 Dicembre 2011) Committente: Ferrari Vittorio e Rebellato Maria Bertilla Via Pezze n Cittadella (PD) Progettista: Arch. Luca Sartorato
2 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Indice: 1. Estensione del piano Organizzazione della viabilità Area oggetto di Piano di Lottizzazione 3 4. Destinazioni d uso Norme generali per l edilizia 3 6. Opere di urbanizzazione Recinzioni Dimensionamento dei servizi Conclusioni.. 6 2
3 Art. 1 Estensione del piano Il presente piano, come individuato nella tavola di progetto P.001, si estende alle aree in proprietà della ditta richiedente. Il piano non interessa aree in zona di vincolo paesaggistico (D.Lgs. 42/2004). Art. 2 Organizzazione della viabilità La viabilità di via Pezze non subirà alcuna modifica. L accesso all area oggetto del P.d.L. rimarrà inalterata rispetto allo stato di fatto (tav. P.001 e P.005). Art. 3 Area oggetto di Piano di Lottizzazione L area individuata nel P.d.L. prevede la suddivisione in due distinti stralci di attuazione. Tali stralci hanno una volumetria massima inferiore o uguale a 600 mc per lotto; vengono utilizzati per la realizzazione della prima casa da parte dei richiedenti, per se o loro parenti fino al 2 grado: in tale caso i P.d.C. deve essere rilasciati al soggetto che realizza la propria prima casa d abitazione. Dovrà essere costituito un vincolo di non alienazione per 10 anni dalla data di rilascio dell agibilità dell immobile da trascrivere nei Registri Immobiliari. Art. 4 Destinazioni d uso L area individuata nel P.d.L. sarà destinata alla residenza. E consentito il mantenimento delle destinazioni d uso non residenziali esistenti e legittimate o concessionate alla data di adozione del presente P.d.L., che insistono nell area di proprietà. Per ogni fabbricato, o complesso di fabbricati, dovranno essere previsti appositi spazi a parcheggio in conformità a quanto disposto dall art. 137 delle N.T.O. del P.I. adottato. Sono esclusi dalla zona individuata: industrie, ospedali, macelli e spazi ad essi funzionali, stalle, scuderie e fabbricati da adibirsi ad allevamenti di animali domestici e tutte quelle attività che a giudizio del Consiglio Comunale, previa acquisizione del competente parere dell Asl, siano incompatibili con il carattere residenziale della zona. Sono altresì vietate, all interno dell area interessata, le destinazioni d uso che prevedono la preparazione e distribuzione di prodotti alimentari cotti e trasformati come fast-food tipo kebab, take-away e simili, anche attraverso distributori automatici. Art. 5 Norme generali per l edilizia Nell area individuata nel P.d.L. dovranno essere rispettati i seguenti parametri: Altezza massima m 8,50; 3
4 Sono consentiti fuori terra numero due piani abitabili oltre ad uno per locali accessori (piano terra o sottotetto); è altresì consentito un ulteriore piano completamente interrato; Distanza dai confini m 5, salvo diverso accordo tra confinanti, che mantenga la distanza minima tra fabbricati, o aderenza; Distanza tra fabbricati come stabilito dall articolo 51 lett. h del R.E.C.; Distanza dalla strada m 5,00; Nei lotti inedificati che abbiano una superficie minima di mq 600, compresi nei nuclei, si potrà edificare con densità fondiaria IF max = 1,00 mc/mq, con un massimo di mc. 600 per ogni lotto. E ammesso l intervento di demolizione dei fabbricati esistenti ed il recupero del volume anche eccedente l'indice di zona, nel rispetto delle distanze dagli edifici, dalle strade e del D.M. 1444/68. Nei lotti liberi, il rilascio del Permesso di Costruire, per gli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione, ricostruzione e ampliamento, è subordinato: 1. alla completa sistemazione degli spazi esterni di pertinenza dell'edificio con l'eliminazione degli eventuali depositi all'aperto in contrasto con il P.I.; 2. alla sistemazione e messa in sicurezza, dove necessario, degli accessi dalla strada; 3. all esistenza delle necessarie opere di urbanizzazione di cui all'art. 133 delle N.T.O. del P.I. adottato, ovvero all impegno ad eseguirle preliminarmente alla costruzione, qualora dette opere fossero carenti. La convenzione o atto unilaterale d obbligo deve contenere, in ogni caso, l impegno ad assolvere gli adempimenti previsti ai punti precedenti in via preliminare agli interventi di nuova costruzione, ristrutturazione, ricostruzione e ampliamento, fissando in particolare i tempi, le modalità e le garanzie per il rispetto degli impegni assunti. In ogni caso, sia con intervento diretto che a mezzo di comparto, dovranno in particolare essere garantite: strade di accesso con larghezza non inferiore a m. 3,50; illuminazione pubblica; rete di distribuzione dell energia elettrica; rete dell acquedotto. Art. 6 Opere di urbanizzazione Le opere di urbanizzazione primaria sono definite come l insieme dei lavori necessari a rendere un area idonea all utilizzazione prevista dal P.I. adottato. In generale sono riconducibili alle opere funzionalmente connesse all'intervento edilizio. Tali opere sono elencate nell art. 133 delle N.T.O. del P.I. adottato, come da provvedimento della Giunta regionale di cui all'art. 50, comma 1, lettera h, della L.R.11/2004. delegazioni comunali. 4
5 Tali opere, che saranno realizzate come intervento diretto secondo il parere favorevole degli Enti gestori, comprendono principalmente: 1. la rete fognaria, nera e bianca; 2. la rete dell energia elettrica e telefonica; 3. la rete idrica; 4. la rete gas metano; 5. il verde pubblico. L'Amministrazione Comunale ha facoltà dell utilizzo delle aree reperite, in funzione delle peculiari esigenze della collettività e della qualità della vita della comunità locale. Art. 7 Recinzioni Le recinzioni interne dovranno essere realizzate con uno zoccolo cieco avente un altezza massima di cm 50 fuori terra, sormontato da cancellata metallica di altezza non superiore a ml 1,00, per complessivi ml 1,50, salvo l installazione di contatori degli Enti gestori di servizi. Tali recinzioni saranno richieste con specifiche autorizzazioni al Comune di Cittadella, anche in fase di rilascio dei P.d.C. dei lotti. Art. 8 Dimensionamento dei servizi Le aree da destinare a servizi (verde e parcheggio) del presente P.d.L., sono state dimensionate per una destinazione d uso residenziale. Le superfici minime degli standards sono quantificate, a fronte di un insediamento di 10 abitanti equivalenti totali suddivisi in due stralci: stralcio 1 (di immediata esecuzione): mc 690,00/150 mc/ab. = 4,6 ab. x 7 mq = 32,20 mq di parcheggio mc 690,00/150 mc/ab. = 4,6 ab. x 8 mq = 36,80 mq di verde stralcio 2 (di futura esecuzione): mc 690,00/150 mc/ab. = 4,6 ab. x 7 mq = 32,20 mq di parcheggio mc 690,00/150 mc/ab. = 4,6 ab. x 8 mq = 36,80 mq di verde Le aree reperite a standards saranno di 138 mq (verde + parcheggio), mediante cessione di 115,26 mq sul fronte di via Pezze (rif. tav. P.005.1) e monetizzazione come definito nella Relazione Tecnico- Illustrativa allegata. Il valore della monetizzazione del lotto 2, per il quale viene fin d ora prevista una separata convenzione da sottoscrivere, sarà versato in fase esecutiva. 5
6 Art. 9 Conclusioni Per quanto non previsto delle presenti Norme, si richiamano le prescrizioni delle N.T.O. del P.I. e le leggi vigenti. Cittadella, marzo 2013 Il progettista Arch. Luca Sartorato 6
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