IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA.
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- Faustino Carraro
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1 IL COMPORTAMENTO DEL LEADER E LA REAZIONE DEI MEMBRI DEL GRUPPO IN TRE DIVERSI CLIMI AZIENDALI AUTORITARIO DEMOCRATICO LASSISTA Ogni decisione sul da farsi viene presa dal leader. Tutte le cose da farsi sono materia di discussione e di decisione di gruppo, con l incoraggiamento e l assistenza del leader. Completa libertà di decisione individuale e di gruppo, con un minimo di partecipazione del leader. Le tecniche e i tempi dell attività vengono dettati dall autorità uno per volta, in modo che le cose da fare in futuro siano sempre in larga misura incerte La prospettiva di lavoro viene desunta nel corso della discussione: si delineano le tappe generali per raggiungere gli obiettivi del gruppo; quando è necessario un suggerimento tecnico, il leader propone due o più procedimenti alternativi fra cui scegliere. Vengono forniti dal leader materiali diversi ; egli spiega che fornirà informazioni quando gli verranno richieste, e non partecipa in altro modo alla discussione sul lavoro. Il leader abitualmente distribuisce gli incarichi di lavoro particolari e designa il compagno di lavoro di ciascun membro I membri sono liberi di lavorare con chiunque essi scelgano, e la divisione dei compiti viene lasciata al gruppo Completa assenza del leader. Il leader cerca di essere personale nelle lodi e nelle critiche del lavoro di ciascun membro; si astiene dal partecipare attivamente al gruppo, tranne quando dà qualche dimostrazione Il leader è obiettivo o pragmatico nel lodare e nel criticare, e cerca di comportarsi come un membro normale del gruppo, senza fare troppo lavoro. Pochi commenti spontanei sull attività dei membri, a meno che non vengano richiesti; nessun tentativo di dare una valutazione o di regolare il corso degli eventi
2 VARIABILI ORGANIZZATIVE DIPENDENTI DALLO STILE DI LEADERSHIP 1. Livello della prestazione (Bassa efficienza) 2. Grado di soddisfazione dei lavoratori (Morale basso) 3. Assenteismo 4. Turnover 5. Infortuni lavorativi 6. Conflittualità
3 CARATTERISTICHE DEL LEADER ORIENTATO AL COMPITO ORIENTATO ALLE RELAZIONI 1. Ha conoscenze relative al compito; 2. È creativo; 3. È innovativo; 4. È realistico; 5. È convincente per ottenere il consenso del gruppo; 6. È capace di formulare i problemi e di riassumere le discussioni; 7. È abile nel pianificare, organizzare, coordinare; 8. Si può contare su di lui per completare il lavoro 1. Dà amicizia; 2. Allenta le tensioni; 3. Risolve i conflitti; 4. È realistico; 5. È conciliante; 6. Dà aiuto; 7. incoraggia; 8. Mostra comprensione e tolleranza verso tutti i punti di vista; 9. Mostra imparzialità ed equità
4 La capacità d ispirare le persone a trasformare le intenzioni e i sogni in realtà La capacità di far sprigionare da ogni individuo un potenziale energetico La leadership è: La capacità di assicurare un progressivo avvicinamento tra i valori aziendali e i bisogni personali. La trasmissione dall alto verso il basso del potere, in modo da favorire la responsabilizzazione individuale per il raggiungimento degli obiettivi superiori
5 ESSERE UN BUON LEADER Non significa solo saper condurre un gruppo, mantenere al suo interno reti di relazioni equilibrate e organizzare i compiti MA Saper trasmettere energia e motivazione in modo costante e con tale passione da indurre in tutti i membri buoni livelli di attivazione e animazione.
6 La leadership è solo al vertice delle organizzazioni FALSO In quanto più le organizzazioni sono grandi e devono far fronte a un mondo sempre più complesso, più è necessaria la presenza di leader ad ogni livello dell organizzazione.
7 Leader si nasce non si diventa FALSO Anche se alcune persone sembrano essere nate per fare i leader, in realtà, certe competenze e capacità di leadership vengono acquisite e sviluppate nel corso delle esperienze. Non ci sono formule semplici o modelli preordinati; si tratta di un vero e proprio processo di crescita pieno di tentativi ed errori, di sconfitte ma anche di vittorie.
8 La leadership è una dote rara FALSO Certamente i grandi leader non sono comuni come i grandi attori, pittori o musicisti. Ciò non toglie che ognuno di noi può esprimere una potenziale leadership. Per cui risulta fondamentale intuire la propria inclinazione, esercitarsi e svilupparla, mettendo in tutto ciò determinazione e passione.
9 I Leader sono dotati di carisma FALSO Sono persone normali che hanno seguito in quanto hanno un grande rispetto per gli altri e si preoccupano di comprendere le loro aspirazioni e i loro bisogni. Li rende speciali solo questa particolare attenzione che riservano al fattore umano.
10 Il leader incita, comanda, manipola e ama il potere FALSO Il vero leader è capace di trasformare i sogni e le intenzioni in realtà ispirando le persone e creando una forte coesione all interno del gruppo da lui guidato.
11 I MANAGER Tendono a fare le cose nel modo giusto I LEADER Fanno fare le cose giuste Portano gli altri a fare Organizzano, controllano Trasmettono le strategie e le idee dall alto in basso L addestramento è finalizzato Conducono gli altri a voler fare Diffondono un senso di urgenza e la passione per il cambiamento Favoriscono lo sviluppo delle idee e la formulazione delle strategie Favoriscono lo sviluppo degli individui, sprigionando tutte le energie potenziali
12 IL CONTESTO ATTUALE RICHIEDE : impegno complessità credibilità DEVE Far sprigionare da ogni individuo un potenziale ispirare le persone a trasformare le intenzioni e i sogni in realtà Trasmettere il potere favorendo la responsabilizzazione individuale Diffondere una visione, e quindi assicura che i valori aziendali e personali convergano
13 LEADER TRADIZIONALE LEADER INNOVATIVO Gestire le persone su base individuale Dirigere gli altri e assicurarsi la loro collaborazione Aiutare le persone ad affrontare il cambiamento Implementare le direttive dall alto Creare esecutori validi sviluppare forze all interno del loro gruppo di lavoro Comunicare bene Creare team collaborativi e interdipendenti Coinvolgere le persone e ottenere il loro impegno personale Aiutare le persone a farsi promotrici di cambiamento Generare nuove idee e linee guida Creare validi innovatori Sviluppare forze tra i gruppi e tra i pari livello Essere maestro nei rapporti interpersonali
14 FAVORISCE IL MIGLIORAMENTO DEL CLIMA AZIENDALE RINFORZA L AUTOSTIMA E IL BISOGNO DI REALIZZAZIONE DEI SINGOLI PORTA AD UN INCREMENTO DI: PRODUTTIVITA, INNOVAZIONE QUALITA
15 ADEGUARE LO STILE DI LEADERSHIP ALLO STADIO DI SVILUPPO DEL GRUPPO
16 VERSO IL PROCESSO DI DELEGA A Ho deciso 4 Abbiamo deciso PRIMO LIVELLO La decisione spetta al leader 1 Ho deciso QUINTO LIVELLO (Criteri/Processo) La decisione viene delegata 3 Abbiamo deciso SECONDO LIVELLO La decisione spetta al leader 2 Ho deciso QUARTO LIVELLO La decisione è collettiva TERZO LIVELLO La decisione spetta al leader
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