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1 I n d i c e 9 Cap. 1 L adolescenza 31 Cap. 2 Psicopatologia in adolescenza e comportamenti a rischio 51 Cap. 3 Principali strumenti di misurazione per l adolescenza presenti nel panorama estero e italiano 79 Cap. 4 Costruzione e descrizione delle principali caratteristiche del Q-PAD 89 Cap. 5 Procedure di somministrazione e di attribuzione dei punteggi 99 Cap. 6 Interpretazione del Q-PAD 121 Cap. 7 Proprietà psicometriche del Q-PAD 139 Bibliografia 153 Appendice A Composizione delle scale del q-pad 157 Appendice B Trasformazione in valori percentili (maschi) 173 Appendice C Trasformazione in valori percentili (femmine)

2 16 Interpretazione del Q-PAD Introduzione Il capitolo precedente ha illustrato passo dopo passo la procedura di somministrazione del test, le modalità per l attribuzione dei punteggi, il criterio di classificazione degli stessi (basato sui ranghi percentili) e la stesura di un grafico illustrativo. Il presente capitolo spiega ora come questi dati possano essere interpretati significativamente sia in termini normativi che intraindividuali. Ricordiamo comunque che nell interpretare i risultati a qualsiasi test (e, più in generale, a qualsiasi procedura di indagine psicologica) l esaminatore dovrà considerare il grado di apertura, obiettività, sincerità, motivazione, capacità espressive, abilità intellettive globali dell esaminando e ogni altra variabile suscettibile di influenzare la sua prestazione durante il processo di valutazione. Valutazione dell attendibilità del protocollo Prima di passare all interpretazione dei punteggi ottenuti abbiamo bisogno di sapere se il protocollo oggetto di valutazione è attendibile. Per attendibilità del protocollo si intende la misura in cui l esaminato ha risposto in maniera accurata o almeno non casuale alle domande del questionario. La presenza di una forte ansia, di una scarsa motivazione, di problemi di attenzione, di una bassa scolarità, di particolari caratteristiche di personalità (tratti antisociali, di evitamento o

3 100 Q-PAD altro), di motivi legati alla riservatezza o alla volontà di salvaguardare la propria immagine oppure di una banale incomprensione delle domande può costituire altrettante cause di una compilazione inaccurata del questionario. Potrebbe perciò essere utile disporre di alcune indicazioni ai fini della valutazione dell attendibilità del questionario. Il Q-PAD non prevede delle scale di controllo specifiche ai fini della valutazione della sua attendibilità. Il motivo di questa scelta è duplice: da una parte, consideriamo cruciale mantenere la lunghezza del questionario la più breve possibile (consideriamo la brevità del questionario l aspetto più importante per facilitare una compilazione attendibile); in secondo luogo, l esperienza ci suggerisce che le scale di controllo hanno in genere un utilità molto limitata. Esistono tuttavia almeno cinque indici da cui è possibile trarre delle conclusioni circa l attendibilità del questionario compilato: a) omissioni; b) tempo di compilazione; c) punteggi estremi; d) valori oltre il 94 percentile alla scala di Autostima e benessere; e) valori bassi (sotto il 40 percentile) alla maggior parte delle scale psicopatologiche del test. Le omissioni possono segnalare una scarsa attenzione del soggetto verso il test, specialmente se sono numerose. Abbiamo indicato nel capitolo precedente il numero massimo di omissioni concesso oltre il quale è obbligatorio invalidare il test. Anche se questo limite non è stato superato è sempre buona norma indagare circa il motivo della presenza di omissioni. A volte si scopre che l esaminato pensava ad altro, non aveva voglia di compilare il test o non aveva compreso alcuni item. In questo caso si consiglia di prendere in considerazione la possibilità di far ripetere la prova in un momento successivo. Come già messo in evidenza anche tempi di compilazione molto diversi da quelli medi devono indurre in sospetto l esaminatore. Tempi troppo brevi possono indicare scarsa attenzione, svogliatezza, impulsività, eccessiva ansia o rifiuto verso la prova. Tempi troppo lunghi possono essere indicatori della presenza di processi rimuginativi, indecisione o incomprensione. In entrambi i casi sarà bene prendere in considerazione la possibilità di rifare la prova in un momento successivo, dopo aver eventualmente indagato circa la presenza di problemi durante la compilazione. Un indizio interessante, che può anche indicare un deliberato tentativo di falsificazione, riguarda la presenza di punteggi estremi. Per punteggio estremo intendiamo un punteggio grezzo (molto basso o molto alto) che non risulta essere stato ottenuto da alcun soggetto dei campioni di interesse clinico. I punteggi estremi per ciascuna scala del Q-PAD sono presentati nella tabella 6.1. Come è possibile osservare i punteggi sono riportati separatamente per sesso. In presenza di anche uno solo di tali punteggi sarà bene considerare con cautela il protocollo. Nella nostra esperienza la presenza di questi punteggi è tipica dei

4 Interpretazione del Q-PAD 101 contesti di valutazione peritale (dove l individuo cerca di dare un immagine di sé particolarmente positiva o negativa) oppure può segnalare disturbi di personalità, motivazione assai scarsa, eccessiva sovra/sotto stima delle proprie caratteristiche (tipica, ad esempio, degli stati depressivi o di disturbi di personalità) o una reazione di allarme e confusione. Punteggi grezzi corrispondenti o superiori al 95 percentile alla scala di Autostima e benessere potrebbero rappresentare dei tentativi di falsificazione del test in senso positivo e vanno perciò valutati con cautela. Altri significati di questo punteggio sono riportati più avanti. Infine, la presenza di punteggi bassi o molto bassi alla maggior parte delle scale del questionario può segnalare un tentativo di falsificazione del test. Anche in questo caso, si suggerisce di considerare con cautela i risultati. Ovviamente la presenza contemporanea di più di questi indizi (ad esempio omissioni e tempi brevi, oppure alti punteggi di autostima e benessere e bassi punteggi a quasi tutte le restanti scale) avvalorerà maggiormente l ipotesi di un questionario compilato in modo non accurato. Tabella 6.1 Valori dei punteggi grezzi estremi, divisi per sesso, calcolati sul campione normativo Punteggi grezzi estremi Maschi Femmine Insoddisfazione corporea Maggiore di 26 _ Ansia Maggiore di 35 Maggiore di 38 Depressione Maggiore di 28 Maggiore di 30 Abuso di sostanze Maggiore di 31 Maggiore di 33 Conflitti interpersonali Maggiore di 28 Maggiore di 30 Problemi familiari Maggiore di 33 Maggiore di 33 Incertezza per il futuro Maggiore di 34 Maggiore di 33 Rischio psicosociale Minore di 36 Maggiore di 98 Minore di 36 Maggiore di 98 Autostima e benessere Minore di 19 Minore di 16 L interpretazione delle scale In linea di massima la procedura interpretativa si articolerà nei seguenti passi: a) interpretazione delle scale di psicopatologia; b) interpretazione della scala di Autostima e benessere; c) interpretazione degli item critici.

5 102 Q-PAD Interpretazione delle scale di psicopatologia Di seguito offriamo una breve guida interpretativa delle scale psicopatologiche. L esperienza accumulata tramite l utilizzo del questionario e la conoscenza della psicopatologia adolescenziale da parte dello psicologo contribuiranno a rendere queste linee-guida interpretative più ricche e sofisticate. Insoddisfazione corporea Gli item di questa scala fanno riferimento a insoddisfazione per l aspetto fisico («Penso che i miei fianchi siano troppo grandi») e alla volontà di diminuire il proprio peso («Ho il terrore di aumentare di peso») che potrebbero implicare condotte alimentari potenzialmente problematiche (diete eccessive, rifiuto del cibo, abbuffate, ecc.). La scala, di per sé, non ha un valore strettamente clinico, non facendo diretto riferimento a comportamenti alimentari inappropriati. Inoltre, occorrerà verificare lo stato fisico dell individuo: è ovvio che ragazzi particolarmente in sovrappeso potrebbero presentare molta più insoddisfazione verso il proprio corpo rispetto ai coetanei. Di fatto, sia nei maschi che nelle femmine, i punteggi più alti a questa scala sono stati ottenuti da chi aveva un Body Mass Index (BMI) più alto (cioè pesava di più, in rapporto all altezza). In ogni caso, considerate le potenziali implicazioni negative dell insoddisfazione verso il proprio fisico (nella loro forma estrema, si pensi ad anoressia e bulimia), si consiglia di considerare con attenzione punteggi al di sopra della norma (oltre il 90 percentile, così come illustrati nel capitolo precedente). Le intercorrelazioni con le altre scale del Q-PAD (si veda il capitolo 7) mostrano associazioni con problemi ansiosi, depressivi, conflitti interpersonali e scarso benessere/autostima. Le correlazioni tra questa scala e quelle del TMA (si veda il capitolo 7) mettono in evidenza che punteggi alti si associano a problemi di emotività e malessere legati alla percezione corporea. Nel caso delle femmine, la scala si correla negativamente con le relazioni materne e paterne misurate dal TRI, confermando il dato secondo il quale nei problemi alimentari sono spesso presenti rapporti complicati con le figure genitoriali. Infine, nei campioni clinici, questa scala discrimina pazienti con disturbi alimentari da soggetti normali e da individui di interesse clinico senza disturbi alimentari (capitolo 7). Le relazioni con la SCL-90-R calcolate su un gruppo di soggetti di interesse clinico (capitolo 7) evidenziano associazioni con sintomi ansiosi, depressivi, sensibilità interpersonale e psicoticismo. strumenti di approfondimento, oltre il colloquio con l interessato e la sua famiglia, il TMA, l EDI-2 o l EDI-3 (si veda il capitolo 3 per maggiori informazioni su questi strumenti).

6 Interpretazione del Q-PAD 103 Ansia Gli item di questa scala fanno riferimento a manifestazioni soggettive di ansia, tensione e preoccupazione («Mi sento spesso inquieto ma non so il perché», «Ultimamente sono spesso agitato»). Molte manifestazioni ansiose iniziano in età pre-adolescenziale e aumentano a livelli spesso difficilmente gestibili in età adolescenziale. Punteggi al di sopra della norma devono attirare l attenzione del clinico per il carattere potenzialmente cronico e disabilitante dell ansia elevata. Ad esempio molti disturbi d ansia possono esordire in questo periodo (fobie sociali, disturbo di ansia generalizzato, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi somatoformi). Gravi conseguenze possono essere determinate da manifestazioni ansiose legate alla scuola, ai rapporti interpersonali, a caos familiare o a dubbi sull identità di genere. Ancora, diversi tipi di violenze subite possono manifestarsi tramite ansia. Si consiglia inoltre di esaminare la valutazione effettuata dall individuo agli item 9 e 34 (si veda paragrafo sull interpretazione degli item critici), poiché potrebbero essere indicativi della presenza di ansia sociale. Infine, data la stretta correlazione tra ansia e depressione, è necessario indagare con attenzione la presenza di sintomi e vissuti depressivi e le eventuali conseguenze sulla qualità della vita dell individuo (si vedano anche i commenti sulla scala di Depressione). problemi di insoddisfazione corporea, depressivi, familiari, conflitti interpersonali, rischio psicosociale e scarso benessere/autostima. Le correlazioni tra questa scala e quelle del TMA mettono in evidenza che punteggi alti si associano a problemi di emotività, percezione di incompetenza, di disagio nei rapporti sociali e malessere legato alla percezione corporea. Le correlazioni con il TRI evidenziano problemi soprattutto con la figura paterna e i coetanei dello stesso sesso. Le relazioni con la SCL-90-R calcolate su un gruppo di soggetti di interesse clinico (capitolo 7) evidenziano associazioni con pressoché tutti i domini psicopatologici. strumenti di approfondimento, oltre il colloquio con l interessato e la sua famiglia e all individuazione delle sorgenti dell ansia, le Scale Psichiatriche di Autosomministrazione per Fanciulli e Adolescenti, l SCL-90-R, l Anxiety Scale Questionnaire, il Padua Inventory, la Scale for Interpersonal Behaviour, il Test dell ansia e della depressione, il TMA, l Inventory of Parent and Peer Attachment (IPPA) (si veda il capitolo 3 per maggiori informazioni su questi strumenti). Depressione Gli item di questa scala fanno riferimento a manifestazioni soggettive di tristezza, malinconia, noia («Ultimamente, mi sento triste o malinconico per la

7 104 Q-PAD maggior parte del tempo», «Ho perso interesse nelle cose che mi hanno sempre divertito»). Punteggi al di sopra della norma devono attirare l attenzione del clinico per verificare la presenza di possibili manifestazioni depressive. Oltre a determinare chiusura sociale e un potenziale abbassamento del rendimento scolastico, le manifestazioni depressive in adolescenza devono anche preoccupare in quanto possibili segni di insoddisfazione legati alla scuola, ai rapporti interpersonali, a caos familiare, a dubbi sull identità di genere, a disturbi somatoformi; ritiro sociale e forme depressive possono manifestarsi in caso di violenze subite e di dismorfofobie. problemi di ansia, familiari, preoccupazione per il futuro, conflitti interpersonali, rischio psicosociale e scarso benessere/autostima. Inoltre, come mostrato nel capitolo 7, la scala di Depressione è quella maggiormente correlata con le altre scale del Q-PAD. Questo vuol dire che molte manifestazioni di disagio dell individuo possono esprimersi con una fenomenologia depressiva, che quindi risulta non troppo specifica negli adolescenti. Di fatto, le correlazioni tra questa scala e quelle del TMA mettono in evidenza che punteggi alti si associano a tutti i domini dell autostima misurati dal test, con punte in problemi di emotività e percezione di incompetenza. Le correlazioni con il TRI evidenziano problemi con entrambi i genitori, i coetanei dello stesso sesso e, nel caso delle femmine, anche con coe tanei di sesso opposto. Ancora, le relazioni con la SCL-90-R calcolate su un gruppo di soggetti di interesse clinico (capitolo 7) evidenziano associazioni con pressoché tutti i domini psicopatologici. La depressione evoca anche lo spettro dei fenomeni suicidari e autolesionistici, eventualità che dovrà essere vagliata con l opportuna delicatezza e approfondimento da parte del clinico. È importante altresì notare (si veda il capitolo 1) che le manifestazioni depressive nell adolescente sono multiformi e non sempre facilmente individuabili: così un punteggio nella norma a questa scala non esclude necessariamente manifestazioni depressive espresse in forma, ad esempio, di ansia, irritabilità, chiusura sociale, antisocialità o disturbi di tipo psicosomatico. Inoltre, la depressione può essere anche la conseguenza di un problema di ansia o di problemi familiari e relazionali. strumenti di approfondimento, oltre il colloquio con l interessato e la sua famiglia, le Scale Psichiatriche di Autosomministrazione per Fanciulli e Adolescenti, la Kiddie Schedule for Affective Disorders and Schizophrenia for School- Age Children, l SCL-90-R, la Scale for Interpersonal Behavior, il Children Depression Inventory, il TMA, il TRI, il Test dell ansia e della depressione, l Inventory of Parent and Peer Attachment (IPPA) (si veda il capitolo 3 per maggiori informazioni su questi strumenti).

8 Interpretazione del Q-PAD 105 Abuso di sostanze Gli item di questa scala fanno riferimento alle conseguenze negative dell utilizzo di sostanze psicoattive in modo tale da non suscitare troppa resistenza nei ragazzi («Spendo tanti soldi in alcol o altre sostanze»; «Quando bevo a volte faccio cose che mi imbarazzano un po»). Punteggi al di sopra della norma devono attirare l attenzione del clinico per le possibili implicazioni per la salute fisica, psicologica, il rendimento scolastico, i comportamenti a rischio e i rapporti interpersonali causati dal possibile abuso di sostanze psicoattive. L abuso di sostanze unito a depressione, scarso rendimento scolastico, caos familiare, scarsità di sostegno sociale e abilità di coping, dovrebbe essere considerato con particolare cautela a causa dell aumentato pericolo di condotte suicidarie. problemi familiari, depressione e rischio psicosociale. La mancanza di associazioni negative con la scala di benessere conferma che i ragazzi non hanno alcuna percezione della rischiosità di queste condotte. È anche vero che, dato il periodo presumibilmente breve di assunzione di sostanze, gli effetti sul funzionamento generale dell individuo sono piuttosto limitati. Le correlazioni tra questa scala e quelle del TMA mettono in evidenza che punteggi alti si associano a percezione di incompetenza, problemi familiari e scarsa autostima legata al rendimento scolastico. Le correlazioni con il TRI non evidenziano problemi particolari, probabilmente perché questo test non misura il benessere familiare (che risulta problematico), ma la qualità delle singole relazioni che, dato il periodo presumibilmente breve di assunzione di sostanze, potrebbero essere non ancora compromesse. Nei campioni clinici, questa scala discrimina pazienti con tossicodipendenze da soggetti normali e da individui di interesse clinico senza problemi di abuso o dipendenza da sostanze (si veda il capitolo 7). Infine, le relazioni con la SCL-90-R evidenziano una correlazione più alta con la scala di ostilità. strumenti di approfondimento, oltre il colloquio con l interessato e la sua famiglia, l MMPI-A, e per le implicazioni sociali il TMA e il TRI. Conflitti interpersonali Gli item di questa scala fanno riferimento a comportamenti e atteggiamenti perlopiù oppositivi, sospettosi o finalizzati a prendere le distanze dai rapporti sociali («Molte persone mi irritano», «In genere non vado molto d accordo con le altre persone»). In questa scala non sono rappresentati problemi di introversione o ansia sociale che andranno perciò eventualmente ipotizzati e approfonditi in presenza di ansia, depressione, abuso di sostanze e scarso benessere/autostima (si veda anche il paragrafo sugli item critici).

9 106 Q-PAD Punteggi al di sopra della norma devono attirare l attenzione del clinico per tre ordini di ragioni. La prima, più ovvia, richiama le conseguenze negative di rapporti sociali conflittuali: emarginazione, comportamenti a rischio, identificazione con gruppi devianti, problemi con l autorità, aspetti e condotte antisociali, strategie di coping disadattive. La seconda ragione riguarda le convinzioni di chi presenta problemi di questo tipo: cinismo, scarsa fiducia, incapacità di gestire emozioni negative, problemi nel «mettersi nei panni altrui» potrebbero costituire la base per lo sviluppo di condotte disadattive e disturbi di personalità. La terza perché questo tipo di comportamento potrebbe costituire una manifestazione mascherata di aspetti depressivi e ansiosi più o meno importanti, la cui causa va indagata con accuratezza. L ambiente familiare dovrà parimenti essere considerato con attenzione, per la possibile presenza di caratteristiche di emarginazione, abuso psicologico, mancanza di empatia, presenza di disturbi psichiatrici o abuso di sostanze, assenza di adeguate funzioni genitoriali, caos educativo. Punteggi alti in questa dimensione e la contemporanea presenza di depressione e/o abuso di sostanze deve allertare il clinico sull aumentata probabilità di condotte suicidarie o comportamenti a rischio. problemi di ansia, depressione, familiari, rischio psicosociale e scarso benessere/ autostima. Le correlazioni tra questa scala e quelle del TMA mettono in evidenza che punteggi alti si associano a tutti i domini dell autostima misurati dal test, con punte in problemi di emotività e percezione di problemi interpersonali. Le correlazioni con il TRI evidenziano problemi soprattutto con il genitore di sesso opposto e con coetanei dello stesso sesso e, in misura minore, con coetanei di sesso opposto. Le relazioni con la SCL-90-R calcolate su un gruppo di soggetti di interesse clinico (si veda il capitolo 7) evidenziano associazioni con tutti i domini principali della psicopatologia, evidenziando le conseguenze altamente problematiche di punteggi alti a questa dimensione. strumenti di approfondimento, oltre il colloquio con l interessato e la sua famiglia, l MMPI-A, il TMA e il TRI. Problemi familiari Gli item di questa scala fanno riferimento a dissapori e vissuti di incomprensione con la propria famiglia («Evito di parlare con i miei genitori»; «Mi sento soffocato dai miei genitori»). Punteggi al di sopra della norma devono attirare l attenzione del clinico per verificare la presenza di possibili contrasti familiari o di rifiuto verso la propria famiglia. Contrasti con la famiglia durante l adolescenza

10 Interpretazione del Q-PAD 107 costituiscono un evenienza molto comune; tuttavia, dietro un adolescente problematico c è spesso una famiglia altrettanto problematica. Quasi sempre, infatti, i contrasti con la famiglia influenzano tutte le condotte dell individuo. D altra parte, la percezione positiva della propria famiglia costituisce senz altro un fattore protettivo per i ragazzi. Così, l esame di questa dimensione potrà fornire una utile indicazione sul grado di disagio esperito dall adolescente nei suoi rapporti con la famiglia. Inoltre si consiglia anche di esaminare la valutazione effettuata dall individuo all item 52 (si veda il paragrafo sull interpretazione degli item critici). problemi di ansia, depressione, conflitti interpersonali, rischio psicosociale, abuso di sostanze e scarso benessere/autostima. Le correlazioni tra questa scala e quelle del TMA mettono in evidenza che punteggi alti si associano a tutti i domini dell autostima misurati dal test, con punte in problemi di emotività e percezione di malessere familiare. Le correlazioni col TRI confermano alta conflittualità con entrambi i genitori. Le relazioni con la SCL-90-R calcolate su un gruppo di soggetti di interesse clinico (capitolo 7) evidenziano associazioni con tutti i domini principali della psicopatologia, evidenziando le conseguenze altamente problematiche di punteggi alti a questa dimensione. strumenti di approfondimento, oltre il colloquio con l interessato e la sua famiglia, il TMA, il TRI, l MMPI-A e l Inventory of Parent and Peer Attachment (IPPA) (si veda il capitolo 3 per maggiori informazioni su questi strumenti). Incertezza per il futuro Gli item di questa scala fanno riferimento alla preoccupazione di non trovare un area di studio o lavoro o a una più generale indecisione verso il proprio futuro scolastico o lavorativo («Sono molto indeciso sul mio futuro»; «Sono preoccupato perché non riesco a trovare una professione che mi interessi»). Non c è dubbio che l organizzazione del nostro sistema di istruzione non sia di particolare aiuto ai ragazzi nella pianificazione del corso di studi o di una formazione professionale. Così, punteggi al di sopra della norma potrebbero segnalare la necessità di avviare l adolescente a un percorso di orientamento scolastico-professionale. In termini più clinici, la preoccupazione delle proprie scelte relative allo studio o al lavoro possono nascondere quadri complessi, come ansia più o meno cronica, depressione, mancanza di guida familiare, disadattamento, abuso di sostanze, difficoltà di apprendimento, scarso rendimento scolastico o disinteresse per gli studi, presenza di disturbi fisici o psicologici così disabilitanti da suscitare la preoccupazione dell individuo, emarginazione sociale. L ispezione delle altre dimensioni del Q-PAD e della scala di rischio psicosociale potranno suggerire alcuni di questi quadri a discapito di altri.

11 108 Q-PAD problemi di ansia, depressione, rischio psicosociale e scarso benessere/autostima. Le correlazioni tra questa scala e quelle del TMA mettono in evidenza che punteggi alti si associano a problemi di emotività, percezione di incompetenza e di scarso rendimento scolastico. Le correlazioni con il TRI evidenziano problemi con entrambi i genitori solo nei maschi. Le relazioni con la SCL-90-R calcolate su un gruppo di soggetti di interesse clinico (capitolo 7) evidenziano associazioni con sintomi ansiosi, depressivi, ossessivo-compulsivi (questi ultimi da intendersi soprattutto come una manifestazione di dubbi, insicurezza o, più raramente, perfezionismo), psicoticismo e sensibilità interpersonale. strumenti di approfondimento, oltre il colloquio con l interessato, la sua famiglia e gli insegnanti onde determinare l origine delle incertezze e preoccupazioni dell individuo, strumenti per l orientamento scolastico e professionale. Rischio psicosociale Come descritto nel capitolo precedente, questa scala è stata costruita raggruppando gli item del Q-PAD che caratterizzavano individui per precoci relazioni sessuali, utilizzo frequente di alcol, presenza di incidenti stradali e relativamente basso profitto scolastico. Molti item di questa scala sono quindi presenti in modo sparso nelle diverse scale del Q-PAD, mentre altri sono rimasti nel Q-PAD solo per contribuire a questa dimensione. Nel campione normativo finale e nei campioni clinici, la scala conferma le sue proprietà discriminative verso adolescenti potenzialmente a rischio (si veda capitolo 7). Gli item di questa scala fanno riferimento a svariate condotte potenzialmente rischiose («Mi è capitato di saltare i miei impegni scolastici o lavorativi perché sono stato fuori fino a tardi la sera precedente»; «Spesso mi verrebbe da prendere a pugni qualcuno»), impulsività, oppure a item più «neutri» (ad esempio «Ultimamente ho avuto difficoltà a concentrarmi») che possono individuare un generale disimpegno dell adolescente verso i compiti normativi e le aspettative sociali. Punteggi al di sopra della norma devono attirare l attenzione del clinico per le possibili implicazioni per i comportamenti a rischio, devianza, possibili percorsi verso l emarginazione sociale o per l identificazione dell adolescente con stili di vita, norme e comportamenti potenzialmente dannosi per la salute psicologica e per un adeguato sviluppo sociale e personale. È anche importante indagare il coinvolgimento dell individuo in condotte antisociali e potenzialmente violente come il bullismo o l appartenenza a gruppi che inneggiano per qualsiasi motivo a comportamenti violenti. In alcuni casi, questa scala potrebbe essere l unica elevata dell intero questionario, non essendo riferita direttamente ad alcuna forma

12 Interpretazione del Q-PAD 109 di psicopatologia manifesta. Un alto punteggio potrebbe costituire a volte l unico segno del disagio dell individuo, specialmente in coloro che offrono una notevole resistenza verso il questionario o che hanno una scarsa consapevolezza della propria situazione psicologica. Se fossero anche presenti segni di una diminuzione del funzionamento psico-sociale (ad esempio scarso rendimento scolastico, notevole cambiamento nei ritmi sonno-veglia-alimentazione, chiusura sociale), alti punteggi a questa scala potrebbero anche indicare un incipiente psicopatologia e l utilizzo di sostanze stupefacenti. Infine, è probabile che alti punteggi possano essere associati a disagio e conflitti familiari. In ogni caso, poiché questa scala è stata creata tramite un criterio puramente empirico, le interpretazioni precedenti vanno formulate con cautela e verificate approfonditamente con altri strumenti e fonti di informazione. tutte le altre scale a dimostrazione della problematicità insita in questa misura. Analoga considerazione può essere fatta per le correlazioni con il TMA che segnalano solo meno problematicità per le relazioni interpersonali. Le correlazioni con il TRI evidenziano problemi con entrambi i genitori, gli insegnanti e, per le femmine, con i coetanei dello stesso sesso. Infine, le relazioni con la SCL-90-R calcolate su un gruppo di soggetti di interesse clinico (capitolo 7) evidenziano associazioni con tutti i domini principali della psicopatologia, evidenziando ulteriormente le conseguenze altamente problematiche di punteggi alti a questa dimensione. strumenti di approfondimento, oltre il colloquio con l interessato e la sua famiglia, l MMPI-A, il TMA e il TRI. Interpretazione della scala di Autostima e benessere Questa scala è molto importante poiché offre una misura sintetica dello stato generale di benessere dell individuo. La scala è formata da item che fanno riferimento a un giudizio positivo su di sé e sulle proprie capacità («Sono soddisfatto di me stesso»; «Ho fiducia in me stesso») e a una generale sensazione di benessere fisico. La percezione positiva di sé e il benessere percepito costituiscono un indicatore importante dell equilibrio psico-fisico attuale dell individuo. Bassi livelli di benessere e autostima possono costituire a volte l unica spia del disagio dell individuo, specialmente in coloro che offrono una notevole resistenza verso il questionario o che hanno una scarsa consapevolezza della propria situazione psicologica. In assenza di elevazione delle scale di psicopatologia, questo indicatore potrebbe anche costituire un primo segnale di difficoltà e indicherebbe una situazione da tenere sotto controllo e/o la necessità

13 110 Q-PAD di impostare interventi di prevenzione. Se fossero anche presenti segni di una diminuzione del funzionamento psicosociale (ad esempio scarso rendimento scolastico, notevole cambiamento nei ritmi sonno-veglia-alimentazione, chiusura sociale), bassi punteggi a questa scala potrebbero indicare un incipiente psicopatologia, l utilizzo di sostanze stupefacenti, il coinvolgimento con gruppi devianti o, al contrario, la possibile presenza di abusi fisici o psicologici o di vissuti di vittimizzazione (ad esempio a causa di atti di bullismo). Infine, in caso di una valutazione post-trattamento o in itinere, il permanere di uno stato di benessere al di sotto dell accettabilità potrebbe identificare individui a rischio di ricaduta o solo superficialmente migliorati. In concomitanza con l elevazione delle scale di psicopatologia, questo indicatore fornisce una sommaria stima dell impatto sull adolescente di un eventuale quadro psicopatologico. Si può ipotizzare che minore sarà il grado di benessere e maggiore sarà l impatto dei problemi riportati dall individuo; alternativamente, punteggi bassi potrebbero indicare la preoccupazione dell individuo circa la sua situazione, indipendentemente dalla gravità oggettiva. In ogni caso, data la forte componente legata all autostima, bisogna ricordare che minori saranno i punteggi e minore sarà probabilmente la fiducia che l individuo riporrà in un eventuale intervento; di conseguenza, in presenza di questa situazione, il clinico dovrà essere ancora più attento ai bisogni dell adolescente e ai suoi tempi. Una breve nota è necessaria su punteggi alti di benessere, cioè superiori al 94 percentile. Pur non rivestendo un particolare significato, questi livelli di benessere o autostima potrebbero essere indicatori, oltre che di un tentativo di falsificazione del test, di una sovrastima in senso positivo del proprio stato psicologico. Questo può accadere in persone immature o in stati psicologici euforici o di eccitazione eccessiva, in persone con tendenza antisociali o particolarmente estroverse e poco portate alla riflessione. Le intercorrelazioni con le altre scale del Q-PAD mostrano associazioni negative con tutte le altre scale tranne con quella che segnala l abuso di sostanze. Di conseguenza, l abuso di sostanze potrebbe convivere anche con alti livelli di benessere autoriferito. Le correlazioni tra questa scala e quelle del TMA mettono in evidenza tutti valori alti e positivi, confermando il valore di questa scala come misura di benessere. Le correlazioni con il TRI evidenziano relazioni positive soprattutto con i genitori e, nel caso dei maschi, con i coetanei di entrambi i sessi. Nei campioni clinici il livello di benessere è sempre significativamente minore rispetto ai soggetti normali. Le relazioni con la SCL-90-R calcolate su un gruppo di soggetti di interesse clinico (si veda il capitolo 7) evidenziano associazioni negative con tutti i domini principali della psicopatologia, con punte

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