COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO

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1 ORIGINALE COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 39 del CONSIGLIO del COMUNE DI LEDRO OGGETTO: Deroga urbanistica per opere di interesse pubblico secondo la procedura di cui all art. 112 della L.P. 4 marzo 2008 n Riqualificazione dell albergo Mezzolago con la realizzazione di un centro benessere da realizzarsi sul lato sud della p.ed CC Mezzolago e p.f. 778/10 CC Pieve di Ledro L'anno Duemilaquattordici il giorno Ventisette del mese di Novembre alle ore 20:00 presso la sala consiliare a Tiarno di Sotto, a seguito di convocazione disposta con avviso ai Consiglieri, si è riunito in seduta pubblica il sono presenti i signori: CONSIGLIO DEL COMUNE DI LEDRO Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente BRIGA' ACHILLE Sindaco Presente CELLANA LORENZO Consigliere Assente COLLOTTA CLAUDIO Consigliere Assente FEDRIGOTTI ALESSANDRO Consigliere Presente FEDRIGOTTI FABIO Consigliere Presente FERRARI FRANCO Consigliere Presente MAZZOLA MAURIZIO Consigliere Presente MINARI ELENA Consigliere Presente MORA ROLANDO Consigliere Assente OLIARI CLAUDIO Consigliere Presente PELLEGRINI GIULIANO Consigliere Presente ROSA MASSIMILIANO Consigliere Presente SANTOLINI ANNA MARIA Consigliere Presente TRENTINI DARIO Consigliere Presente ZECCHINI LILIA Consigliere Presente ZENDRI WALTER Consigliere Assente PENNER BERNARDO Consigliere Presente CELLANA DARIO Consigliere Presente DALDOSS FEDERICO Consigliere Presente BELOTTI ELENA Consigliere Presente PRESENTI: 16 ASSENTI: 4 Assiste il Segretario comunale dott.ssa M. Flavia Brunelli. Il Presidente, signor Maurizio Mazzola, constatata la regolarità dell adunanza, dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto.

2 Delibera n. 39 dd Oggetto: Deroga urbanistica per opere di interesse pubblico secondo la procedura di cui all art. 112 della L.P. 4 marzo 2008 n Riqualificazione dell albergo Mezzolago con la realizzazione di un centro benessere da realizzarsi sul lato sud della p.ed CC Mezzolago e p.f. 778/10 CC Pieve di Ledro Relazione. Il legale rappresentante dell Albergo Mezzolago, Novali Aldo era già titolare della concessione edilizia in deroga n. 91, rilasciata il 24 novembre 2011, avente per oggetto la riqualificazione della struttura alberghiera con la realizzazione di un centro benessere parzialmente interrato, sul lato sud della p.ed. 138 del CC di Mezzolago e p.f. 778/10 del CC di Pieve di Ledro. Tal concessione era stata rilasciata previa autorizzazione del Consiglio comunale di Ledro espressa con deliberazione n. 94 del 22 novembre 2010 con cui era stata riconosciuta la pubblica utilità dell intervento in relazione alle norme urbanistiche vigenti. A seguito del rilascio della concessione di cui sopra, il 28 ottobre 2013, era stata presentata la comunicazione di inizio lavori a cui, però, non è stato dato concretamente seguito con il risultato che la concessione n. 91 del 2011 risulta di fatto scaduta. Le recenti modifiche introdotte alla Legge provinciale n. 1 del 4 marzo 2008 avrebbero consentito la richiesta di proroga della concessione in deroga nel caso in cui non fossero state modificate le previsioni degli strumenti urbanistici sulla base delle quali era stata rilasciata la concessione in deroga e i lavori fossero iniziati ma non conclusi entro i termini di validità della concessione stessa (comma 4bis art. 112). Dal momento, però, che i lavori non sono stati effettivamente iniziati entro i termini previsti, il concessionario, nel caso in cui voglia comunque realizzare le opere, deve necessariamente chiedere una nuova concessione (comma 5 art. 103). Il legale rappresentante dell Albergo Mezzolago, Novali Aldo, ha ora deciso di realizzare le opere originariamente concessionate e, pertanto, in data 11 giugno 2014 prot ha depositato nuovamente la domanda di concessione in deroga. L'albergo "Mezzolago" è una realtà turistico-economica ben radicata sul territorio del comune di Ledro. La struttura ricettiva si trova, in via Lungolago, lungo la Strada Provinciale 240, in fregio al lago di Ledro e si sviluppa su un'area di proprietà della Famiglia Novali, proprietari e gestori dell'albergo da sempre. In questi ultimi anni la proprietà ha sempre eseguito dei lavori di miglioramento delle camere e del servizio di ristorazione, al fine di offrire alla clientela un servizio adeguato. Per stare al passo con il mercato e proporre un'offerta turistica in linea con le attuali richieste, i gestori ritengono indispensabile ampliare le dotazioni attraverso la realizzazione di un'area wellness che possa rendere competitivo l'esercizio anche nella bassa stagione con un completamento dell'offerta a livello degli attuali standard richiesti dal mercato. Il progetto, redatto dall ing. Giovanni Toniatti, ricalca quello precedentemente autorizzato e prevede la costruzione del nuovo centro benessere a servizio dell albergo, in parte con recupero della sala comune esistente al piano seminterrato ed in parte con una nuova costruzione nel cortile posto a sud.

3 Lo spazio del nuovo centro benessere sarà ricavato tra l'attuale fabbricato ed il muro esistente sul lato sud a sostegno del cortile; la nuova struttura sarà parte interrata e parte fuori terra. L'intervento prevede di ricavare il nuovo spazio in arretramento dal muro di circa un metro, ricavando delle superfici finestrate per un idonea illuminazione del nuovo locale. L'arretramento attenuerà la presenza del nuovo corpo fuori terra che si eleverà di circa m 1,20 dal piano dell'attuale cortile. La copertura prevista del nuovo corpo sarà piana, debitamente coibentata, con pavimentazione in piastrelle. I serramenti saranno realizzati con telaio metallico color grigio micaceo e finestre termoisolanti con vetro di sicurezza. Della sopraelevazione beneficerà anche la sala ristorante posta a piano terra in quanto la stessa potrà estendersi d estate anche sull esterno senza alcuna barriera architettonica, ponendosi allo stesso livello e non più collegata con una rampa di scale come attualmente avviene. L edificazione viene proposta all interno della zona per la quale il vigente PRG prevede destinazione alberghiera, quindi in conformità con la destinazione urbanistica vigente ma in contrasto con i parametri edificatori che riguardano: 1. densità edilizia- Sul lotto dell albergo il valore attuale è pari a 3,90 mc/mq, passerà a 4,02 mc/mq, due volte il limite di zona fissato dal PRG a 2 mc/mq. 2. indice di copertura- sarà di 3 punti percentuali oltre al limite del 40% fissato dal piano regolatore; 3. volume- il volume complessivo dell albergo passerà a mc 4.724,27 con un aumento percentuale del 3%. La zona risulta poi inserita in un ambito di tutela del Lago di cui all art. 11 delle Norme tecniche di attuazione del vigente PRG che rinviano ai contenuti del corrispondente articolo del Piano urbanistico provinciale (art. 22) che ammette l ampliamento degli esercizi alberghieri esistenti purché non comportino un avvicinamento alla riva del lago, condizione che nel caso in esame appare rispettata. Il contrasto urbanistico appare derogabile ai sensi di quanto previsto dall art. 2, comma 2, delle N.T.A. del P.R.G. che stabilisce che Il Sindaco, previa deliberazione del Consiglio comunale e nel rispetto delle vigenti leggi, ha facoltà di derogare alle disposizioni del presente regolamento, limitatamente ai casi di edifici e di impianti pubblici o di rilevante interesse pubblico, comunque in tutti i casi previsti dalla legge in vigore., nonché ai sensi dell art. 112 della Legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1 e s.m.i. (L.P. 1/2008), che testualmente recita: 1) I poteri di deroga previsti dalle norme di attuazione degli strumenti di pianificazione, sia in vigore che adottati, o dal regolamento edilizio possono essere esercitati limitatamente alla realizzazione di opere pubbliche o d interesse pubblico. 2) Il regolamento di attuazione individua le opere qualificate d'interesse pubblico ai fini dell esercizio del potere di deroga....omissis.... Nel caso specifico, trattandosi di opere in contrasto con i soli parametri edificatori e non di zona, la procedura da seguire è quella descritta al comma 3 dell art. 112 della legge urbanistica. Il suddetto comma consente l'applicazione dell'istituto giuridico della deroga limitatamente alla realizzazione di opere pubbliche o d interesse pubblico di cui all allegato A del D.P.P. 13 luglio 2009, n /Leg, (regolamento d attuazione della legge), previa autorizzazione del Consiglio comunale. A seguito di idonea istruttoria condotta dal Servizio Edilizia privata, Urbanistica ed Ambiente, è stato accertato che le opere per le quali è stata fatta richiesta di autorizzazione rientrano nel campo delle opere di rilevante interesse pubblico di cui all Allegato A punto A: Opere

4 destinate ad attività turistico sportive, comma 1): opere finalizzate alla riqualificazione degli esercizi alberghieri esistenti, è quindi possibile poter procedere con la deroga urbanistica. Nella seduta del 30 giugno 2014 la Commissione edilizia comunale ha dato parere favorevole alla procedura di deroga. La proposta progettuale aveva già acquisito le autorizzazioni preventive da parte del Servizio Turismo, Bacini Montani e Servizio Antincendi e Protezione Civile della P.A.T. nonché il parere della Commissione per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio della Comunità Alto Garda e Ledro, con deliberazione n. 185 di data 17 giugno Parere positivo è stato espresso anche da parte della Commissione consiliare Urbanistica nella seduta dell 11 settembre Tutto ciò premesso, sussistono pertanto tutti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche per autorizzare il progetto di Riqualificazione dell albergo Mezzolago con la realizzazione di un centro benessere da realizzarsi sul lato sud della p.ed. 138 CC Mezzolago e p.f. 778/10 CC Pieve di Ledro in deroga ai sensi dell art. 112 della L. P. 1/2008. Premesso quanto sopra, IL CONSIGLIO COMUNALE vista la richiesta di concessione edilizia in deroga depositata in data 11 giugno 2014 prot da parte del legale rappresentante dell Albergo Mezzolago, Novali Aldo; visti gli atti e la documentazione citati in premessa; vista la Legge urbanistica provinciale 4 marzo 2008 n. 1 ed in particolare il Capo IV Realizzazione di opere in deroga alle disposizioni urbanistiche ; visto il Regolamento di attuazione della legge urbanistica provinciale D.P.P. 13 luglio 2010 n /Leg. ed in particolare il Capo XI Esercizi dei poteri di deroga ; Visto il Testo unico delle Leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal responsabile del Servizio Edilizia Privata ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Dato atto che la presente deliberazione non presenta profili di rilevanza contabile e non necessita pertanto l espressione del parere di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg 1 febbraio 2005, n. 3/L; ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese, per alzata di mano da parte di tutti i consiglieri presenti e votanti.

5 DELIBERA 1. di autorizzare, per le motivazioni in premessa, la deroga per la realizzazione delle opere di Riqualificazione dell albergo Mezzolago con la realizzazione di un centro benessere da realizzarsi sul lato sud della p.ed. 138 CC Mezzolago e p.f. 778/10 CC Pieve di Ledro, come da progetto presentato dall ing. Giovanni Toniatti e costituito dai seguenti elaborati che, dimessi agli atti, costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione: Relazione tecnica; Estratto di mappa e del P.R.G.; Relazione sulle Barriere architettoniche; Perizia geologica; Tavola 1 Planimetria/pianta prospetto e sezione dello stato attuale; Tavola 2 Planimetria/piante e sezione dello stato di progetto; Tavola 3 Prospetti e sezioni stato di progetto; Tavola 4 Planimetria/piante e sezione dello stato di raffronto; Tavola 5 Prospetti e sezioni stato di raffronto; Tavola F Documentazione fotografica dello stato attuale; Tavola V Calcolo volumi ed oneri e situazione urbanistica; Tavola U Inquadramento urbanistico; 2. di vincolare la destinazione d uso dell immobile per dieci anni dalla data della presente deliberazione 3. di trasmettere (ai sensi dell art. 42 del D.P.P. 13 luglio 2010, n /Leg) alla struttura provinciale competente in materia di urbanistica copia della presente deliberazione ai fini dell'esercizio dei poteri di vigilanza della Giunta provinciale in materia di urbanistica; 4. di dare atto che la proposta non presenta rilevanza contabile; 5. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'articolo 29 del D.Lgs 2 luglio 2010 n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; IL CONSIGLIO COMUNALE, ad unanimità di voti favorevoli espressi in forma palese, per alzata di mano, DICHIARA la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell'articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l.

6 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE Maurizio Mazzola IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia del presente verbale è in pubblicazione all'albo del Comune di Ledro per dieci giorni consecutivi dal al IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli ESTREMI DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il [ ] [X] dopo il decimo giorno dall inizio della sua pubblicazione ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli