Rapporto Autovalutazione

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1 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento /15 RAV Scuola - MERCATO SAN SEVERINO I

2 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 2 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica 1.1.a Status socio economico e culturale delle famiglie degli studenti 1.1.a.1 Livello medio dell'indice ESCS SAEE V A V B SAEE V A V B SAEE07407A V UNICA SAEE07408B V A V B 1.1.a.1 Livello medio dell'indice ESCS - Anno Scolastico Istituto/Classe Background familiare mediano Medio Alto Alto Medio Alto Medio - Basso Alto Basso Medio - Basso Alto

3 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b Studenti con famiglie economicamente svantaggiate 1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati 1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico Istituto Studenti svantaggiati (%) II Classe - Primaria CAMPANIA (%) Sud (%) ITALIA (%) b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico Istituto Studenti svantaggiati (%) V Classe - Primaria CAMPANIA (%) Sud (%) ITALIA (%) Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual e' l'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il territorio di provenienza degli alunni, economicamente, si sviluppa tra l'industria conserviera e meccanica favorendo, così, una manovalanza operaia. Il settore impiegatizio assorbe una discreta percentuale dell'utenza. Il paese è storicamente famoso per il commercio, infatti, vi fioriscono numerose attività al dettaglio. Il paese dispone di un centro sociale, di un teatro comunale, di un ospedale, di una biblioteca comunale, di un palazzetto dello sport e di numerose palestre private nonché di una piscina sempre privata. Sul territorio sono presenti 2 circoli didattici, la scuola secondaria di 1 grado, un istituto polispecialistico e la vicina Università di Salerno. La scuola in base all'indice ESCS si colloca in una fascia medio-alta per la maggioranza delle sezioni monitorate. Le classi quinte hanno una percentuale pari a zero per l'indice di svantaggio. Gli alunni stranieri presenti nell'istituzione scolastica sono inferiori a dieci unità su una popolazione scolastica di 700 alunni. Non ci sono casi di svantaggio particolarmente gravi attenzionati dalla scuola. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Il territorio, che vanta circa 21 mila abitanti, non presenta un numero rilevante di agenzie formative oltre la scuola che comunque è presente sul territorio nei diversi gradi e ordini. Poche sezioni (due) si collocano in una fascia medio-bassa ed una sezione nella fascia bassa dello svantaggio socioeconomico-culturale. Le classi seconde si avvicinano alla percentuale regionale per i livelli di svantaggio e sono, addirittura, al di sopra della media nazionale.

4 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina Territorio e capitale sociale 1.2.a Disoccupazione 1.2.a.1 Tasso di disoccupazione 1.2.a.1 Tasso di disoccupazione Anno Fonte ISTAT Territorio Tasso di disoccupazione % ITALIA 12.6 Nord ovest 9.2 Liguria 10.8 Lombardia 8.1 Piemonte 11.2 Valle D'Aosta 8.9 Nord est 7.6 Emilia-Romagna 8.3 Friuli-Venezia Giulia 8 Trentino Alto Adige 5.6 Veneto 7.4 Centro 11.3 Lazio 12.5 Marche 10 Toscana 10.1 Umbria 11.3 Sud e Isole 20.6 Abruzzo 12.5 Basilicata 14.7 Campania 21.7 Calabria 23.4 Molise 15.1 Puglia 21.4 Sardegna 18.6 Sicilia 22.1

5 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b Immigrazione 1.2.b.1 Tasso di immigrazione 1.2.b.1 Tasso di immigrazione Anno Fonte ISTAT Territorio Tasso di disoccupazione % ITALIA 8.1 Nord ovest 10.5 Liguria 8.6 Lombardia 11.3 Piemonte 9.5 Valle D'Aosta 7.2 Nord est 10.7 Emilia-Romagna 12 Friuli-Venezia Giulia 8.7 Trentino Alto Adige 9.1 Veneto 10.4 Centro 10.3 Lazio 10.5 Marche 9.4 Toscana 10.3 Umbria 11.1 Sud e Isole 3.4 Abruzzo 6.3 Basilicata 2.9 Campania 3.4 Calabria 4.3 Molise 3.2 Puglia 2.7 Sardegna 2.5 Sicilia 3.1 Sezione di valutazione Domande Guida Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Quali risorse e competenze utili per la scuola sono presenti nel territorio? Qual e' il contributo dell'ente Locale di riferimento (Comune o Provincia) per la scuola e piu' in generale per le scuole del territorio? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)

6 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 6 Il territorio di Mercato S. Severino, diviso in 22 frazioni, si presenta articolato in una zona urbana (composta da un centro storico, da quartieri popolari e residenziali) e in diverse zone rurali periferiche. L agricoltura è particolarmente fiorente ed offre frutta, ortaggi, patate, pomodori e tabacco. Le industrie prevalenti sono quelle conserviere ed artigianali (segherie, manici di legno, infissi di alluminio anodizzato, sedie, cesti, scale ed oggetti in rame). Sviluppato anche il commercio. L'ASL, il Piano di Zona e il Comune favoriscono iniziative per l'inclusione sociale degli alunni. Il contesto sociale presenta un tasso minimo di immigrazione che si attesta al 3,4%. Il tessuto sociale è, dunque, prevalentemente autoctono e anche ben radicato nella sua storia e nelle sue tradizioni. La scuola secondaria di primo grado dispone di un CPIA che rappresenta una risorsa territoriale alla quale attinge anche l'utenza femminile in gran parte casalinga. Inoltre, insistono sul territorio associazioni culturali come i Lions e i Rota che promuovono sistematicamente eventi. Tra le altre associazioni culturali vanno ricordate "I Bambini di Rota e Dintorni", impegnata nella promozione di diritti e opportunità per bambini in età scolare, attraverso attività didattiche e ludiche, svolte nel "Tempo della Non Scuola". L'Ente locale promuove manifestazioni per gli alunni del territorio e prevede il "Consiglio Comunale dei ragazzi". La Campania raggiunge la percentuale del 21.7% di disoccupazione. Sia il FIS che i finanziamenti dell'ente locale, considerata la loro esiguità, rappresentano un vincolo per la scuola che non può lanciare iniziative realmente incisive sul territorio. Non avere, sul territorio, un'agenzia culturale fortemente aggregante e rappresentativa di realtà nazionali rappresenta un ulteriore vincolo.

7 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina Risorse economiche e materiali

8 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b Edilizia e rispetto delle norme sulla sicurezza 1.3.b.1 Certificazioni Validi Nessuna certificazione rilasciata Certificazioni rilasciate parzialmente Tutte le certificazioni rilasciate Certificazioni Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % 16,2 21,1 23,4 59,2 51,9 55,3 24, ,4 Certificazioni rilasciate parzialmente

9 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b.2 Sicurezza edifici e superamento barriere architettoniche Validi Sicurezza edifici e superamento barriere architettoniche Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Nessun adeguamento 0,0 0,0 0,1 Parziale adeguamento 87,3 82,4 77,5 Totale adeguamento 12,7 17,6 22,4 Parziale adeguamento Sezione di valutazione Domande Guida Qual e' la qualita' delle strutture della scuola (es. struttura degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Qual e' la qualita' degli strumenti in uso nella scuola (es. LIM, pc, ecc.)? Quali le risorse economiche disponibili? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola dispone di quasi tutte le certificazioni previste dalle norme e prodotte dall'ente locale. Il dato provinciale del 24.6% supera quello nazionale del 21,4%. La scuola si articola in 5 plessi di cui uno ospita 1 sezione di scuola dell'infanzia, mentre gli altri ospitano sia la scuola primaria che l'infanzia. Gli edifici sono abbastanza datati: uno degli anni '20 e gli altri degli anni '70, ma ben mantenuti perchè oggetto di manutenzione sistematica a cura dell' Ente locale. Tutti i plessi sono stati destinatari del progetto 'Scuole belle' previsto dal governo. Inoltre, il plesso più datato sarà oggetto di interventi di edilizia scolastica e messa in sicurezza. Tutte le scuole sono ben raggiungibili, in quanto il paese è ubicato in un crocevia di strade provinciali e dispone di un'uscita autostradale. Inoltre, in tutti i plessi c'è il parcheggio. Grazie ai fondi PON-FESR, il circolo dispone di un consistente e nuovo parco tecnologico. Tutte le aule sono dotate di L.I.M.; ogni plesso dispone di laboratori informatici fissi, pc mobili e tablet, sistema wifi. La rete internet utilizza la banda larga. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola non dispone dei certificati di prevenzione incendio. Per gli edifici, nel corso degli anni, non sono state adottate tutte le misure per la sicurezza e per il superamento delle barriere architettoniche anche se per la provincia si rileva solo una percentuale del 12% a fronte di quella nazionale del 22,4%. La scuola è destinataria di scarsi finanziamenti e precisamente: Stato, euro ,00 per il MOF; Ente locale, euro 2 000,00 circa per le spese di funzionamento. Pertanto, si ricorre ai Contributi volontari dei genitori per realizzare alcuni progetti cui la scuola non può far fronte, quali: 1) SPORT A SCUOLA perché nessun plesso dispone di palestra e si utilizza il palazzetto dello sport comunale con il supporto di esperti esterni; 2) PROGETTO MUSICA realizzato da esperti esterni per mancanza di risorse interne COSTO COMPLESSIVO DEI CONTRIBUTI: euro ,00/815 alunni.

10 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina Risorse professionali 1.4.a Caratteristiche degli insegnanti 1.4.a.1 Tipologia di contratto degli insegnanti Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico Insegnanti a tempo indeterminato Insegnanti a tempo determinato N % N % TOTALE 75 98,7 1 1,3 100,0 - Benchmark* SALERNO , ,5 100,0 CAMPANIA , ,0 100,0 ITALIA , ,9 100,0

11 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina a.2 Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di eta' Istituto: - Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di età Anno scolastico < Totale N % N % N % N % TOTALE 1 1, , , ,3 100,0 - Benchmark* SALERNO 169 1, , , ,5 100,0 CAMPANIA 912 1, , , ,5 100,0 ITALIA , , , ,6 100,0

12 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina a.3 Titoli in possesso degli insegnanti a tempo indeterminato Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico infanzia Quota laureati Quota diplomati TOTALE 25,0 75,0 100,0 Istituto: - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico primaria Quota laureati Quota diplomati TOTALE 40,7 59,3 100,0

13 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina a.4 Insegnanti a tempo indeterminato per anni di servizio nella scuola (stabilita') Istituto: - Fasce Anni di Servizio degli insegnanti Anno scolastico Corrente Anno Da 2 a 5 anni Da 6 a 10 anni Oltre 10 anni N % N % N % N % 4 5, , , ,7 - Benchmark* SALERNO , , , ,1 CAMPANIA , , , ,1 ITALIA , , , ,3

14 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b Caratteristiche del Dirigente scolastico 1.4.b.1 Tipo di incarico del Dirigente scolastico ISTITUTO - Benchmark* Tipo incarico del Dirigente scolastico - Anno Scolastico Incarico effettivo Incarico nominale Incarico di reggenza Incarico di presidenza X Nessun incarico di dirigenza attivo al 26/03/2015 N % N % N % N % N % SALERNO ,2-0, ,3-0,0 1 0,5 CAMPANI A ,8 8 0, ,2-0,0 2 0,2 ITALIA , , ,1 43 0,5 49 0,6

15 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b.2 Anni di esperienza come Dirigente scolastico Validi Anni di esperienza come Dirigente scolastico Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Fino a 1 anno ,9 Da 2 a 3 anni Da 4 a 5 anni 8,5 4,3 1,5 Più di 5 anni 91,5 95,7 67,7 Piu' di 5 anni

16 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b.3 Stabilita' del Dirigente scolastico Validi Stabilita' del Dirigente scolastico Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Fino a 1 anno 31 21,8 27,3 Da 2 a 3 anni 27,5 25,4 34,6 Da 4 a 5 anni 14,8 14,6 8,8 Più di 5 anni 26,8 38,2 29,3 Da 4 a 5 anni Sezione di valutazione Domande Guida Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Tra le insegnanti della scuola primaria una percentuale del 40,7% è laureata; il 98.7% ha un contratto a tempo indeterminato. Si rileva una permanenza nella scuola da oltre 10 anni del 34% dei docenti. Ciò rappresenta una risorsa in termini di continuità didattica. Elevato il numero dei docenti in possesso di certificazioni che attestano competenze informatiche e tecnologiche; discreto il numero dei docenti in possesso di competenze nella lingua inglese (VEDI MAPPA DELLE PROFESSIONALITA'); apprezzabile la partecipazione dei docenti a corsi di formazione inerenti la didattica. Il dirigente scolastico è in servizio presso questa istituzione dal 2010 garantendo così una gestione strategica con obiettivi di lungo termine. Inoltre, essendo stata anche docente di questa istituzione per dieci anni, conosce bene le dinamiche relazionali e la qualità delle risorse umane e materiali del Circolo. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Le insegnanti della scuola dell'infanzia posseggono, in una percentuale del 75%, solo il diploma. Il 59,3% delle insegnanti della scuola primaria, considerata anche la fascia alta di età, ha solo il diploma. La docenza per i due terzi si colloca nelle fasce medio alte di età (da 45 anni a +55) e per un terzo nella fascia bassa. Un solo docente ha meno di 30 anni.

17 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 17 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici 2.1.a Esiti degli scrutini 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe , , , , ,0 - Benchmark* SALERNO , , , , ,3 CAMPANIA , , , , ,5 Italia , , , , ,3

18 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b Trasferimenti e abbandoni 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno 2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5-0,0-0,0 1 0,8-0,0-0,0 - Benchmark* SALERNO - 0,2-0,1-0,2-0,1-0,2 CAMPANIA - 0,2-0,1-0,1-0,1-0,1 Italia - 0,2-0,1-0,1-0,1-0,1

19 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno 2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5 5 4,1 1 0,8-0,0-0,0 1 0,7 - Benchmark* SALERNO 244 2, , , , ,1 CAMPANIA , , , , ,3 Italia , , , , ,0

20 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno 2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2013/14 - Primaria classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 classe 5 % classe 5 9 7,6 6 5,2-0,0 1 0,9 2 1,5 - Benchmark* SALERNO 308 3, , , , ,4 CAMPANIA , , , , ,6 Italia , , , , ,6 Sezione di valutazione Domande Guida Quanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e perche'? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso o indirizzi di studio per le scuole superiori? Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio nelle scuole superiori? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi o sezioni? I criteri di valutazione adottati dalla scuola (studenti non ammessi alla classe successiva, studenti con debiti formativi) sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce piu' basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Gli studenti ammessi alla classe successiva raggiungono il 100%. Gli studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno sono inseriti in una percentuale minima allo 0,1%. Questo dato si riferisce ad un'alunna straniera della quale non si conosce la destinazione scolastica. Gli studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno scolastico risultano in una percentuale bassissima dello 0,7%. Gli studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno sono dell'1,5%. I monitoraggi sui livelli di apprendimento al termine del 2 quadrimestre in italiano e matematica evidenziano il raggiungimento di risultati molto soddisfacenti in tutte le classi (vedi INDICATORI DELLA SCUOLA) e una situazione di equilibrio tra le classi. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La correlazione tra la valutazione della scuola e la rilevazione INVALSi 2014 risulta medio-bassa o media sia nelle classi seconde che nelle classi quinte. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola garantisce il successo formativo degli studenti. La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da un anno all'altro, oppure c'e' una percentuale anomala di trasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazioni anomale di non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione eccessiva nelle fasce piu' basse. La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione anomala in alcune fasce. Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' 4 -

21 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 21 La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. 5 - Positiva 6 - La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Tutti gli studenti risultano ammessi alla classe successiva, perché la scuola si adopera per garantire il successo formativo di tutti, utilizzando strategie idonee e un efficace programmazione educativo-didattica. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio ed esiti soddisfacenti in tutte le classi. Questa affermazione trova riscontro nei monitoraggi sui livelli di apprendimento allegati come documenti tra gli indicatori della scuola. Gli studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno sono inseriti in una percentuale minima dello 0,1%; il dato si riferisce ad un'alunna straniera. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro (se non per trasferimenti di residenza); anzi, accoglie, anche in corso d'anno, sia studenti provenienti da una scuola privata che da alcune scuole situate in comuni viciniori. I criteri di valutazione adottati dal Collegio dei docenti sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. Tuttavia la scuola deve affinare il processo di valutazione degli apprendimenti - in termini di attribuzione di voti rispetto ai criteri deliberati dal Collegio dei docenti - poiché dai grafici della rilevazione INVALSI 2014 emerge una correlazione media e mediobassa tra la valutazione della scuola e la rilevazione Nazionale.

22 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina Risultati nelle prove standardizzate nazionali 2.2.a Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica 2.2.a.1234 Punteggio in italiano e matematica *Differenze nel punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS) Livello Classe/Plesso/Cla sse Istituto: - Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica Prova di Italiano Prova di Matematica Punteggio medio Campania Sud ITALIA Punt. ESCS (*) Punteggio medio Campania Sud ITALIA Punt. ESCS (*) 58,4 60,9 61,0 53,8 55,1 54,6 2-Scuola primaria - Classi seconde 70,5 5,0 67,0 8,1 SAEE ,2 n/a n/a n/a n/a 74,1 n/a n/a n/a n/a SAEE II A SAEE II B 74,1 9,4 71,8 13,2 74,3 9,9 77,4 18,9 SAEE ,8 n/a n/a n/a n/a 56,6 n/a n/a n/a n/a SAEE II A SAEE II B 73,0 8,3 56,2-2,6 74,4 10,0 57,0-1,5 SAEE07407A 58,4 n/a n/a n/a n/a 49,5 n/a n/a n/a n/a SAEE07407A - II UNICA 58,4-6,1 49,5-9,2 SAEE07408B 68,9 n/a n/a n/a n/a 75,7 n/a n/a n/a n/a SAEE07408B - II A SAEE07408B - II B 64,1-0,4 72,4 13,7 73,9 9,5 79,0 20,4 58,5 59,5 61,0 60,7 61,6 62,9 5-Scuola primaria - Classi quinte 64,7 1,0 65,0-0,6 SAEE ,3 n/a n/a n/a n/a 70,8 n/a n/a n/a n/a SAEE V A 68,0 3,9 72,5 5,6 SAEE V B 68,8 4,8 68,3 1,4 SAEE ,7 n/a n/a n/a n/a 61,9 n/a n/a n/a n/a SAEE V A 64,1 0,0 63,6-3,4 SAEE V B 55,6-8,5 60,1-6,9 SAEE07407A 56,4 n/a n/a n/a n/a 54,5 n/a n/a n/a n/a SAEE07407A - V UNICA 56,4-7,6 54,5-12,5 SAEE07408B 66,9 n/a n/a n/a n/a 64,7 n/a n/a n/a n/a SAEE07408B - V A SAEE07408B - V B 63,4-0,7 60,8-6,2 70,9 6,9 68,9 1,9

23 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina b Livelli di apprendimento degli studenti 2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica Classe/Istituto/Ra ggruppamento geografico SAEE II A SAEE II B SAEE II A SAEE II B SAEE07407A - II UNICA SAEE07408B - II A SAEE07408B - II B Numero studenti Livello 1 % studenti Livello 1 Numero studenti Livello 2 Italiano Numero studenti Livello b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica Numero studenti Livello 4 Numero studenti Livello 5 Numero studenti Livello 1 Numero studenti Livello 2 Matematica Numero studenti Livello 3 Numero studenti Livello 4 Numero studenti Livello % studenti Livello 2 % studenti Livello 3 % studenti Livello 4 % studenti Livello 5 % studenti Livello 1 % studenti Livello 2 % studenti Livello 3 % studenti Livello 4 % studenti Livello 5 8,6 7,8 13,8 31,0 38,8 9,4 12,0 8,5 16,2 53,8 Campania 29,5 14,4 12,1 14,2 29,8 27,4 22,6 12,1 14,4 23,5 Sud 25,3 13,1 12,8 15,6 33,3 24,9 22,3 11,4 15,8 25,4 Italia 25,1 12,7 13,1 16,2 32,9 24,3 23,3 12,1 16,4 23,9 Classe/Istituto/Ra ggruppamento geografico SAEE V A SAEE V B SAEE V A SAEE V B SAEE07407A - V UNICA SAEE07408B - V A SAEE07408B - V B Numero studenti Livello 1 % studenti Livello 1 Numero studenti Livello 2 Italiano Numero studenti Livello b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica Numero studenti Livello 4 Numero studenti Livello 5 Numero studenti Livello 1 Numero studenti Livello 2 Matematica Numero studenti Livello 3 Numero studenti Livello 4 Numero studenti Livello % studenti Livello 2 % studenti Livello 3 % studenti Livello 4 % studenti Livello 5 % studenti Livello 1 % studenti Livello 2 % studenti Livello 3 % studenti Livello 4 % studenti Livello 5 10,8 20,0 20,0 23,1 26,2 13,2 18,6 27,9 21,7 18,6 Campania 25,3 22,0 15,6 19,2 17,9 24,1 23,4 17,6 17,4 17,4 Sud 23,7 21,5 15,8 19,5 19,6 22,4 22,3 19,3 17,4 18,6 Italia 20,7 20,2 17,3 20,8 21,0 19,3 21,8 20,4 19,1 19,4

24 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina c Variabilita' dei risultati fra le classi 2.2.c.1 Varianza interna alle classi e fra le classi 2.2.c.1 - Variabilità dei punteggi TRA le classi e DENTRO le classi - Italiano e Matematica - Scuola primaria - Classi seconde Istituto/Raggruppament o geografico TRA_ita (%) DENTRO_ita (%) TRA_mat (%) DENTRO_mat (%) 16,0 84,0 41,7 58,3 - Benchmark* Sud 9,3 90,7 15,9 84,1 ITALIA 8,4 91,6 10,6 89,4 2.2.c.1 - Variabilità dei punteggi TRA le classi e DENTRO le classi - Italiano e Matematica - Scuola primaria - Classi quinte Istituto/Raggruppament o geografico TRA_ita (%) DENTRO_ita (%) TRA_mat (%) DENTRO_mat (%) 12,3 87,7 13,8 86,2 - Benchmark* Sud 10,8 89,2 15,4 84,6 ITALIA 8,7 91,3 12,4 87,6 Sezione di valutazione Domande Guida Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi? Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto affidabile - conoscendo l'andamento abituale delle classi - oppure c'e' il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating)? Le disparita' a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati sono in aumento o in regressione nel corso della loro permanenza a scuola? Queste disparita' sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola raggiunge una buona percentuale per il livello di apprendimento alto; percentuali decisamente inferiori nei livelli medio e basso. DENTRO le classi, i dati delle classi seconde, in relazione alla matematica, evidenziano una variabilità alta. Per entrambe le discipline, le classi quinte si collocano, secondo la media, nel livello alto. In Italiano gli esiti si avvicinano al valore percentuale nazionale. Con il dato percentuale sostanzialmente basso di cheating (non raggiunge il 3% di media), non si evidenziano gravi comportamenti opportunistici. Nella classe 2^ che ha fatto registrare una differenza ESCS negativa il dirigente ha provveduto già ad inizio anno a rimuovere il docente responsabile dei risultati negativi. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola non è riuscita ad assicurare esiti uniformi tra le classi seconde. DIFFERENZE NEL PUNTEGGIO CON ALTRE SCUOLE CON INDICE ESCS SIMILE CLASSI SECONDE in italiano è maggiore fino al valore 10, tranne per 1 classe in cui è inferiore a 6; in matematica è maggiore fino al valore 20,4, tranne per 3 classi in cui è minore fino al 9,2. CLASSI QUINTE in italiano è maggiore fino al valore 6,9 tranne per 2 classi in cui è inferiore fino all 8,5; in matematica è superiore fino al valore 5,6 tranne in 3 classi in cui è inferiore fino al 12,5. La scuola non dispone di dati oggettivi per rilevare il trend relativo alle disparità rispetto ai livelli dei risultati tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti. Situazione della scuola

25 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 25 Il punteggio di italiano e/o matematica della scuola alle prove INVALSI e' inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi delle diverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti e la varianza tra classi in italiano e/o matematica e' decisamente superiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmente superiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e in matematica e' uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' in linea con la media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' in linea o di poco inferiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano dalla media della scuola oppure in alcune classi si discostano in positivo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile ed e' superiore alla media nazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' decisamente inferiore alla media nazionale. 1 - Molto critica Con qualche criticita' Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Su un totale di 14 classi, i risultati nelle prove sono superiori alla media naz per n.11. Sono inferiori per n. 1 classe 2^ in ITA e MAT; per n. 2 classi V in ITA di cui 1 classe V anche in MAT. La maggioranza delle classi ha una diff ESCS POSITIVA ITA cl II 70,5%, VA + 5 MAT cl II 79%, VA 0,6 ITA cl V 64,7%, VA + 1 MAT cl V 68,9%, valore agg + 8,1 Dall analisi incrociata delle prove somministrate, sia di ITA sia di MAT si evince: alta concentrazione di alunni nella fascia di livello 4-5 (65 alunni delle classi II e 42 delle classi V); un dato inconsistente di alunni per il livello intermedio 3 (2 alunni delle cl II e 9 delle cl V); una quota molto diversa tra le cl. II e V per il livello 1-2 (9 alunni delle cl. II e 27 delle cl. V). Variabilità DENTRO LE CLASSI- Le cl II, in relazione alla MAT, evidenziano una variabilità alta (58,3%). In ITA si attestano all 84%. VARIABILITA' TRA LE CLASSI - Nelle II per la MAT si rileva il valore del 41,7% e in ITA, il rapporto tra il valore percentuale della scuola del 16% e quello ITA del 10,6%, mostra un divario minimo. Per le cl V, i grafici in MAT evidenziano il punteggio del 13,8%, al di sotto del valore perc nazionale. La comparazione tra scuole, con ESCS comune, denota una minima variazione, in quanto il dato scuola è del 12,4% e quello nazionale del 13,2%. In ITA le medie nazionali restano invariate sia in termini di punteggio che di ESCS e il dato della scuola del 12,3% si discosta poco da quello nazionale, mentre una differenza più sensibile si nota tra il dato della scuola dell 8,7% e quello nazionale ESCS. Per entrambe le discipline, le cl. V si collocano nel livello alto. Il cheating non raggiunge il 3% di media. La scuola non dispone di dati oggettivi per rilevare il trend relativo alle disparità di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati, ma ne ha rilevato la distribuzione nei diversi plessi o nelle diverse classi dell Istituzione ed ha messo in atto strategie di miglioramento.

26 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina Competenze chiave e di cittadinanza Sezione di valutazione Domande Guida La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (es. il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', la collaborazione e lo spirito di gruppo)? La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento? La scuola valuta le competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacita' di orientarsi? In che modo la scuola valuta queste competenze (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.)? Qual e' il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro percorso scolastico? Ci sono differenze tra classi, sezioni, plessi, indirizzi o ordini di scuola? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Il Collegio dei docenti ha adottato criteri comuni per la valutazione del comportamento. I docenti attribuiscono un giudizio al comportamento degli alunni tenendo presenti i seguenti indicatori: impegno, partecipazione, rispetto delle regole, relazioni interpersonali.lo strumento utilizzato per la valutazione è l'osservazione. Dal monitoraggio effettuato su tutte le classi del Circolo, si evince che la valutazione del comportamento si attesta su un valore medio-alto, corrispondente al giudizio Buono/Distinto. Dagli Indicatori elaborati della scuola emerge che: - 21 classi su 35 hanno raggiunto gli obiettivi di educazione alla cittadinanza; - per 28 classi su 35 le modalità relazionali con i coetanei e con gli adulti sono positive; - in 31 classi su 35 il concetto di tutela del proprio ambiente è ben radicato. - soltanto in 19 classi su 35 i comportamenti di autonomia, di autocontrollo e autostima personale sono radicati. Un piccolo gruppo di docenti ha elaborato strumenti molto articolati per l'osservazione e la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza, che saranno adottati in modo generalizzato il prossimo anno scolastico. Il Collegio ha preso consapevolezza della necessità di elaborare un curricolo strutturato in base alle 8 competenze chiave e prove di verifica articolate su compiti di realtà. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola non valuta le competenze di cittadinanza degli studenti che fanno riferimento allo spirito di iniziativa e alla capacita' di orientarsi, all'imparare ad imparare e alla consapevolezza ed espressione culturale. La scuola ha monitorato le competenze chiave degli studenti in maniera sommativa rispetto al gruppo classe e non rispetto al singolo alunno. La valutazione delle attività didattiche e dei progetti è ancora focalizzata principalmente sulle conoscenze e sulle abilità; soltanto in modo marginale prende in considerazione le competenze chiave e di cittadinanza. Gli strumenti per l'osservazione e la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza elaborati in forma sperimentale da un gruppo di docenti non sono ancora diventati patrimonio di tutta la comunità scolastica. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti non e' soddisfacente; nella maggior parte delle classi le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti non raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. La scuola non adotta modalita' comuni per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2 -

27 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 27 Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile; sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, ma alcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' elevato; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza piu' strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. 3 - Con qualche criticita' Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il Collegio dei docenti ha adottato criteri comuni per la valutazione del comportamento. I docenti attribuiscono un giudizio al comportamento dei singoli alunni in base all'osservazione dei seguenti aspetti: impegno, partecipazione, rispetto delle regole, relazioni interpersonali. Dal monitoraggio effettuato su tutte le classi del Circolo,la valutazione del comportamento si attesta su un valore medio-alto, corrispondente al giudizio Buono/Distinto.Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni o plessi. La scuola non valuta le competenze di cittadinanza degli studenti che fanno riferimento allo spirito di iniziativa e alla capacita' di orientarsi, all'imparare ad imparare e alla consapevolezza ed espressione culturale. La valutazione delle attività didattiche e dei progetti è ancora focalizzata principalmente sulle conoscenze e sulle abilità; soltanto in modo marginale prende in considerazione le competenze chiave e di cittadinanza. Un gruppo di docenti ha elaborato strumenti molto articolati per l'osservazione e la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza, che il Collegio dei docenti ha deliberato di adottare in modo generalizzato il prossimo anno scolastico, unitamente al modello ministeriale di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria. Per la valutazione delle competenze di cittadinanza il Collegio ha ritenuto di dover elaborare, all'inizio del prossimo a.s., un curricolo strutturato sulle 8 competenze chiave e di cittadinanza con relative prove di verifica articolate per compiti di realtà.

28 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina Risultati a distanza Sezione di valutazione Domande Guida Per la scuola primaria - Quali sono gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado? [Nel caso in cui la grande maggioranza degli studenti della primaria si iscriva nella secondaria del medesimo Istituto Comprensivo si puo' utilizzare l'indicatore 2.1.a sugli Esiti degli scrutini] Per la scuola secondaria di I grado - Quali sono i risultati dei propri studenti nel percorso scolastico successivo? In che misura il consiglio orientativo e' seguito? In che misura il consiglio orientativo e' efficace? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'universita' non hanno conseguito crediti? Coloro che hanno conseguito crediti universitari ne hanno conseguiti in misura adeguata (tenendo conto che andrebbero conseguiti in media 60 crediti per ciascun anno di corso)? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? (La scuola potrebbe considerare, se in possesso dei relativi dati, la quota di ex studenti occupati dopo 3 o 5 anni dal diploma, la coerenza tra il titolo di studio conseguito e il settore lavorativo, o ancora esaminare quanti studenti hanno trovato un impiego nella regione di appartenenza e quanti al di fuori di essa). Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Da informazioni acquisite dai docenti della scuola secondaria di 1* grado di riferimento è emerso che tutti gli alunni ammessi al successivo grado d'istruzione lo scorso anno scolastico sono stati ammessi alla classe successiva al termine del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola non effettua monitoraggi per rilevare gli esiti a distanza ovvero il profitto conseguito dai singoli alunni nei successivi gradi di istruzione. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola favorisce il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti oppure i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio non sono soddisfacenti: una quota consistente di studenti o specifiche tipologie di studenti incontra difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandona gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non monitora i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' inferiore a quello medio provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto bassi (la mediana dei crediti conseguiti all'universita' dai diplomati dopo 1 e 2 anni e' inferiore a 20 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono sufficienti: diversi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandonano gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' nella media o di poco inferiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono mediocri (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' compresa tra 20 e 30 su 60). Situazione della scuola 1 - Molto critica Con qualche criticita' 4 -

29 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 29 Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' superiore a 40 su 60). 5 - Positiva Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Tutti gli alunni del Circolo che hanno frequentato, nel corrente anno scolastico, la prima classe della scuola secondaria di 1 grado di riferimento sono stati ammessi alla classe successiva; pertanto i risultati a breve termine possono ritenersi soddisfacenti. Anche gli incontri per la continuità con i docenti della scuola secondaria di 1 grado del territorio restituiscono alla scuola un ottimo riconoscimento del lavoro svolto in termini di raggiungimento dei livelli di apprendimento e di cittadinanza. Tuttavia, la scuola non effettua monitoraggi sul profitto degli alunni al termine della classe prima della scuola secondaria di primo grado nè sui livelli di apprendimento raggiunti al termine dell'obbligo scolastico. I docenti dei 2 ordini di scuola (1 Circolo e scuola secondaria di 1 grado del territorio) hanno partecipato al progetto di formazione e ricerca in rete per l'elaborazione di un curricolo per competenze in italiano e matematica, insieme ad altre scuole. Nei prossimi anni si prevede di intensificare gli scambi professionali tra i docenti dei 2 ordini di scuola al fine di realizzare effettive azioni di continuità educativo-didattica.

30 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina 30 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa 3.1.a Curricolo 3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-primaria Validi Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-primaria Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale % Basso grado di presenza 8, Medio - basso grado di presenza 5,4 4,1 6 Medio - alto grado di presenza 13,2 20,4 29,3 Alto grado di presenza 72,9 65,5 54,7 Alto grado di presenza

31 SNV - Scuola: prodotto il :30/07/ :17:40 pagina a.2 Aspetti del curricolo presenti-primaria opzione Curricolo di scuola per italiano Curricolo di scuola per matematica Curricolo di scuola per la lingua inglese Curricolo di scuola per scienze Curricolo di scuola per altre discipline Curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali Profilo delle competenze da possedere in uscita dalla scuola Quota del monte ore annuale per la realizzazione di discipline e attivita' autonomamente scelte dalla scuola Istituto: - Aspetti del curricolo presenti-primaria Riferimento Provinciale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Riferimento Regionale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Riferimento Nazionale (% scuole in cui sono presenti gli aspetti seguenti) Si 89,9 88,9 89,3 Si 89,9 88,6 89 Si 86,8 85,9 85 Si 86,8 85,4 83,4 Si 85,3 83,1 81,3 Si 80,6 74,2 57,9 Si 91,5 85,1 80,7 No 40,3 36,7 29,3 Altro No 15,5 9,2 12,1 Domande Guida A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale? La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Vengono individuate anche le competenze trasversali (es. educazione alla cittadinanza, competenze sociali e civiche)? Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attivita'? Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto? Vengono individuati in modo chiaro gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa? Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola si caratterizza per l'alta presenza di aspetti relativi alla elaborazione del curricolo. Quest'ultimo tiene conto dei traguardi di competenza previsti dalle Indicazioni Nazionali e prevede, in maniera trasversale, le competenze di educazione alla cittadinanza nonché quelle sociali e civiche. Il curricolo costituisce un documento di riferimento del lavoro didattico quotidiano e di tutta la progettazione che amplia l'o.f. Esso definisce obiettivi specifici di apprendimento, contenuti, attività e competenze da acquisire. La scuola è in grado di definire un quadro preciso delle informazioni relative ai portatori di interesse e di allineare al meglio i processi strategici con le loro esigenze, in quanto somministra questionari a docenti e a genitori. In tal modo, persegue sempre l obiettivo di soddisfare le aspettative degli stakeholders. Relativamente all'acquisizione di un buon metodo di studio, l'utenza ne ha una percezione positiva: il 58.5% dei genitori ai quali è stato somministrato il questionario, si ritiene d'accordo e il 32.8% molto d'accordo. Anche i docenti lavorano in armonia e in una dimensione di confronto nonché di scambio delle buone pratiche didattiche. Lo attesta nei questionari il 90% dei docenti nei questionari. Le attività di ampliamento dell'o.f. realizzano obiettivi chiari in una prospettiva disciplinare trasversale, tendono ad integrare i percorsi curricolari con attività espressive e promuovono abilità sociali e civiche. Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri) Il curricolo della scuola non prevede l'utilizzo del 20% del monte ore per curvare adeguatamente la progettazione alle esigenze educative e formative del contesto locale. Le esigue risorse finanziarie hanno limitato le attività di ampliamento dell'offerta formativa.

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