Chiesa di S. Croce. Milano (MI)

Transcript

1 Chiesa di S. Croce Milano (MI) Link risorsa: Scheda SIRBeC:

2 CODICI Unità operativa: LMD80 Numero scheda: 537 Codice scheda: LMD Visibilità scheda: 3 Utilizzo scheda per diffusione: 03 Tipo scheda: A Livello ricerca: P CODICE UNIVOCO Codice regione: 03 Ente schedatore: R03 Ente competente: S26 Data del sopralluogo: 2011 OGGETTO OGGETTO Ambito tipologico principale: architettura religiosa e rituale Definizione tipologica: chiesa Qualificazione: parrocchiale Denominazione: Chiesa di S. Croce LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA Stato: Italia Regione: Lombardia Provincia: MI Nome provincia: Milano Codice ISTAT comune: Comune: Milano CAP: Pagina 2/6

3 Indirizzo: Via Sidoli Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici: Via Goldoni ACCESSIBILITA' DEL BENE Accessibilità: SI Specifiche Per informazioni varie, rivolgersi in Accoglienza (negli uffici parrocchiali, ingresso via Goldoni) dal lunedì al venerdì, ore , Tel DEFINIZIONE CULTURALE AUTORE Ruolo: progetto Autore/Nome scelto: Arpesani, Cecilio Dati anagrafici/periodo di attività: NOTIZIE STORICHE NOTIZIA [1 / 5] Riferimento: intorno sintetica: preesistenze Intorno al 1906, a soli tre anni dell'ingresso dell'ordine dei Padri Stimmatini in Milano, li troviamo nel rione che era allora in espansione - quello della cosiddetta "seconda Acquabella" -, ai confini della ferrovia che passava nell'attuale via Sidoli, una zona di prati ed orti, ricca di cascine, ma che si stava velocemente urbanizzando. Anche in questo caso, il primo insediamento avvenne secondo uno stile 'missionario': in una catapecchia, nella località detta "la busa", un profondo avvallamento dove ora sorge la Standa. Neppure due anni dopo fu costruita una casa e un pensionato per operai in via Goldoni 75, con accanto una piccola chiesa di legno rotonda - detta appunto "la Rotonda" - e dedicata alla Madonna del Perpetuo Soccorso, benedetta dallo stesso cardinal Ferrari nel CRONOLOGIA, ESTREMO REMOTO [1 / 5] Data: 1906/00/00 CRONOLOGIA, ESTREMO RECENTE [1 / 5] Data: 1907/00/00 NOTIZIA [2 / 5] sintetica: inizio lavori Pagina 3/6

4 Nel 1913, il cardinal Ferrari pensò, nel XVI centenario costantiniano, di fondare una chiesa che ricordasse l'editto del 313 di quell'imperatore. La prima pietra venne posta il 28 settembre del 1913, con ingresso su Via Sidoli, nonostante la via fosse appena accennata lungo l'esistente rilevato ferroviario poi smantellato. CRONOLOGIA, ESTREMO REMOTO [2 / 5] CRONOLOGIA, ESTREMO RECENTE [2 / 5] NOTIZIA [3 / 5] sintetica: costruzione Il tempio fu aperto al pubblico il 23 dicembre del Invece di dedicarlo, come si era pensato in un primo tempo, a sant'elena, gli fu dato alla fine il titolo di Santa Croce. La cura del tempio fu data ai Padri Stimmatini. CRONOLOGIA, ESTREMO REMOTO [3 / 5] CRONOLOGIA, ESTREMO RECENTE [3 / 5] Data: 1917/00/00 NOTIZIA [4 / 5] sintetica: completamento Fu quindi eretta in parrocchia il 9 febbraio del Al pensionato iniziale venne aggiunto un oratorio maschile; quindi, subito dopo la seconda guerra mondiale /50 -, d'intesa con il cardinal Schuster, si iniziò la costruzione di un grande pensionato universitario: quello attuale. CRONOLOGIA, ESTREMO REMOTO [4 / 5] Data: 1920/00/00 Validità: post CRONOLOGIA, ESTREMO RECENTE [4 / 5] Data: 1950/00/00 Pagina 4/6

5 NOTIZIA [5 / 5] sintetica: data di riferimento CRONOLOGIA, ESTREMO REMOTO [5 / 5] CRONOLOGIA, ESTREMO RECENTE [5 / 5] Data: 1917/00/00 IMPIANTO STRUTTURALE Configurazione strutturale primaria Ispirata alle prime basiliche romane cristiane, venne costruita su un basamento più alto rispetto al livello della strada e con pianta a croce latina. In facciata mosaici di ispirazione bizantina e un ampio protiro contribuiscono a garantire un aspetto vetero-basilicale. L'imponennete pronao, posto sulla facciata della chiesa, è composto da dodici colonne in granito con capitelli compositi reggenti l'alta architrave, su cui risalta la scritta in mosaico inneggiante il XVI centenario costantiniano. L'interno del tempio è a tre navate su nove coppie di colonne, realizzate in serizzo di ghiandone con capitelli corinzi; la copertura a capriate lignee è a vista. le partei furono decorate tra il 1933 e il 1942 dal pittore Carlo Donati. Un ampio arco trionfale, anch'esso dipinto, si apre sul presbiterio dove si elevano l'altare e il ciborio in pregiati marmi policromi. Nelle navate laterali si trovano la cappella del del Sacro Cuore e quella della Madonna del Soccorso. UTILIZZAZIONI Grado di utilizzo: utilizzato interamente USO ATTUALE Riferimento alla parte: intero bene Uso: parrocchia USO STORICO Riferimento alla parte: intero bene Riferimento cronologico: destinazione originaria Uso: chiesa Consistenza: consistenza buona Manutenzione: manutenzione buona CONDIZIONE GIURIDICA E VINCOLI CONDIZIONE GIURIDICA Pagina 5/6

6 Indicazione generica: proprietà Ente religioso cattolico PROVVEDIMENTI DI TUTELA Denominazione da vincolo: CHIESA PARROCCHIALE DI SANTA CROCE DI VIA SIDOLI Indirizzo da vincolo: VIA SIDOLI Dati catastali: Lettera A Tipo provvedimento: DM (L. n. 1089/1939) Estremi provvedimento: 1999/02/24 Codice ICR: 2RTI AAAA Nome del file: pdf FONTI E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Genere: documentazione allegata Tipo: fotografia digitale colore Codice identificativo: LMD Note: Vista dall'alto Nome del file: LMD jpg COMPILAZIONE COMPILAZIONE Data: 2011 Specifiche ente schedatore: Sirbec Nome: Ribaudo, Robert Pagina 6/6