DIRETTIVA 99/44/CE DIRETTIVA GARANZIE

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1 DIRETTIVA 99/44/CE DIRETTIVA GARANZIE RELATORE: ing. Angelo Bernardini amm. del. C.L.L.A.T. spa

2 CHE COSA E UNA DIRETTIVA EUROPEA La Comunità Europea emana delle Direttive per rendere uniformi i comportamenti su tutto il territorio dell Unione. Tale Direttiva non può in nessun caso vincolare il privato cittadino residente sul territorio ma rappresenta una imposizione verso gli Stati membri. Gli Stati membri, fra i quali l Italia, hanno perciò l obbligo di tradurre la Direttiva in una Legge valida nell ambito del proprio territorio nazionale rispettandone i parametri minimi entro un certo periodo prefissato dalla Direttiva stessa. Non ottemperando gli Stati membri incorrono nelle sanzioni previste e potrebbero essere citati dai propri cittadini per i danni subiti a causa del mancato recepimento.

3 L INSTALLATORE PRINCIPALE RESPONSABILE DELLE GARANZIE FORNITE AI CONSUMATORI L Italia ha emanato un Decreto Legislativo (n 24 del 02/02/2002) che va a recepire la Direttiva 99/44/CE meglio nota come Direttiva Garanzie. Questo ha apportato notevoli modifiche al rapporto fra venditore e privato cittadino rendendo il venditore stesso responsabile delle garanzie fornite. E quindi come privato cittadino ma soprattutto come responsabile diretto della vendita di molti prodotti ai consumatori è necessario che l installatore conosca nel dettaglio questa Direttiva che avrà ripercussioni importanti nel rapporto commerciale con i clienti. Entriamo nel dettaglio commentando i punti salienti e lasciando al lettore l approfondimento ulteriore di quanto trattato.

4 Chi è il consumatore? E un soggetto privato persona fisica che acquista un bene di consumo.

5 Chi è il venditore? E una persona fisica o giuridica che vende in ambito professionale. (Sono perciò escluse dall ambito della seguente Direttiva le vendite fra privato e privato, fra privato e società e fra società e società).

6 Qual è il costo dell applicazione della garanzia? La copertura deve essere effettuata, sia essa quella minima di legge sia relativa ad un estensione di garanzia, senza alcun aggravio di costi.

7 Cosa si intende per riparazione? E quell atto che tende a ripristinare il bene e a renderlo conforme a come era al momento del contratto

8 Da quando decorrono i termini della garanzia? Dalla consegna del prodotto all utente finale. Nel caso si dovesse fornire un prodotto non installato la garanzia prescinde da quando poi l utente lo installerà

9 Quando il venditore non è vincolato dalle dichiarazioni pubbliche (di agenti, cataloghi o messaggi pubblicitari)? Se può dimostrare che non poteva venire a conoscenza del messaggio ma non può in quel caso dichiarare ad esempio di non avere avuto il tempo di leggere la documentazione allegata alla campagna pubblicitaria o al prodotto;

10 Se corregge le dichiarazioni esplicitamente prima di effettuare la vendita. (Ad esempio una caldaia su cui si estendesse la garanzia da due a tre anni decaduta in occasione di una sua vendita in offerta speciale. In quel caso si deve scrivere sull atto di vendita che l estensione da due a tre anni decade in considerazione della particolarità della promozione).

11 Quando il venditore non è vincolato dai difetti? Quando il difetto era ben visibile all atto della vendita ed il consumatore ha accettato il prodotto. In quel caso l utente non può dichiarare di aver ignorato il difetto; è bene comunque formalizzare l avvenuta accettazione del difetto.

12 Quale tipo di difetti sono soggetti Tutti quei difetti che presenti od occulti, cioè che si manifestano dopo un certo periodo, sono presenti al momento della vendita. Possono essere difetti di fabbricazione, produzione, manipolazione ovvero causati dalla movimentazione per stoccaggio o trasporto ma non per carenza di manutenzione o cause naturali.

13 Cosa può fare il consumatore in caso di difetto? Può richiedere il ripristino senza spese ovvero: La riparazione o la sostituzione; La riduzione del prezzo; La risoluzione del contratto (Ti rendo il materiale e mi rendi i soldi)

14 Chi sceglie se riparare o sostituire In prima battuta il consumatore salvo che quanto richiede non sia: Impossibile (richiede la sostituzione di un pezzo unico ad esempio un quadro di Picasso) Sproporzionato (Mi si richiede la sostituzione della caldaia perché è crepato il vetro di un termometro)

15 Di contro offrendo una riparazione devo dimostrare che: Dia luogo ad un oggetto equivalente; Sia eseguita in tempi rapidi; Non crei particolari inconvenienti.

16 Cosa può fare il consumatore se nonostante gli interventi il difetto non viene ripristinato? Può scegliere liberamente se richiedere una riduzione del prezzo o se risolvere il contratto se: Il prodotto è irreparabile od è troppo oneroso da riparare Se la riparazione o la sostituzione non avviene in tempi ragionevoli.

17 Cosa può fare il venditore per rivalersi sulla catena distributiva a monte? Come visto il venditore è tenuto a risarcire il consumatore ma può poi rivalersi sulla catena distributiva a monte salvo che non ci siano patti contrattuali diversi che in questo caso sono lasciti completamente liberi.

18 In che tempi può richiedere il risarcimento? Ha tempo un anno da quando ha risarcito il consumatore dovendo dimostrare alla catena a monte sia l effettuato pagamento sia di aver risarcito in maniera congrua ovvero senza aver usato metodi eccessivamente elargitivi tendenti ad accontentare il cliente.

19 Il fornitore del venditore può contestare sia la cifra ritenuta troppo elevata sia eventuali costi aggiuntivi che il venditore ha prodotto per non essere intervenuto tempestivamente.

20 Cosa comporta il mancato pagamento del prodotto da parte del consumatore? Di fatto il mancato pagamento interrompe la garanzia salvo che non sia espressamente specificato che l interruzione è dovuta ad un difetto di funzionamento che d altra parte deve essere grave e non rappresentare un pretesto.

21 Entro che termini si devono manifestare i difetti? Abbiamo visto che i difetti devono essere presenti all atto della vendita anche se occulti e manifestarsi entro due anni dalla consegna.

22 Entro quali termini il consumatore deve denunciare il difetto? Entro due mesi dalla loro scoperta e comunque entro 26 mesi dall acquisto

23 Chi deve dimostrare la presenza del difetto all atto dell acquisto? Se il difetto si manifesta nei primi sei mesi si presume che fosse esistente e sarà il venditore a dover dimostrare il contrario. Se si manifesta fra il settimo e il ventiquattresimo mese sarà il consumatore a dover dimostrare che il prodotto era difettoso all atto della vendita.

24 In caso di sostituzione la garanzia riparte da zero? E il caso classico degli scaldabagno. Se nei due anni di vita si procede alla sostituzione del bene difettoso il termine della garanzia finale non varia ed è legata alla consegna del primo bene

25 Cosa deve fare un produttore o un venditore che decidesse di estendere la garanzia oltre i mini previsti dalla Direttiva? Deve dichiarare esplicitamente: Che tutto quello che decide di fornire in più non implica in nessun modo una riduzione dei diritti minimi previsti dalla Direttiva;

26 I termini essenziali dell estensione quali la durata, l eventuale territorio su cui si applica, chi la presta ecc. Il consumatore deve poter consultare gli estremi dell estensione su un supporto duraturo ovvero su carta o su un file o su un sito internet ecc., prima dell acquisto.

27 Su quali prodotti deve essere applicata la garanzia e quando? Su tutti i prodotti e deve essere chiara ed in lingua italiana. La presente Direttiva sarà applicata a quei materiali consegnati al consumatore dopo il 30 marzo 2002 a prescindere dalla data di produzione. In via transitoria non si applica a quei prodotti immessi sul mercato prima del 30 giugno 2002.