Il ruolo della Grande Distribuzione per favorire scelte alimentari salutari. Maurizio Zucchi Direttore Qualità di Coop Italia Modena, 27 maggio 2008
|
|
- Raimondo Lupi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il ruolo della Grande Distribuzione per favorire scelte alimentari salutari Maurizio Zucchi Direttore Qualità di Coop Italia Modena, 27 maggio 2008
2 Popolazione sovrappeso/obesa Oltre un italiano su tre è in sovrappeso, quasi uno su 10 è obeso. Per quanto riguarda i bambini la prevalenza di sovrappeso/obesità è del 36%. 2
3 Rischio obesità e ruolo della filiera Il livello di rischio molto grave ed esteso e le difficoltà ad invertire il trend, richiedono una collaborazione pubblico-privato. Nel libro bianco del 2007 della Commissione della CE per una strategia europea su nutrizione, sovrappeso ed obesità, un capitolo riguarda Cosa possono fare i privati. Si parte dall assunto che I privati hanno un ruolo importante da giocare nello sviluppo di scelte sane per il consumatore.. 3
4 Rischio obesità e ruolo della GD La grande distribuzione dunque è chiamata ad affiancare agli impegni per la salute del consumatore sul fronte salubrità degli alimenti (al centro dell attenzione dell opinione pubblica e dei media) altrettanti impegni sul tema della corretta alimentazione, perché questo in realtà è al primo posto nei fattori di rischio per la salute del consumatore. Naturalmente i target da colpire sono tutti, dai bambini, agli adulti, agli anziani. 4
5 Gli interventi possibili Rendere l opzione sana disponibile e con prezzi abbordabili Questo significa ad esempio la promozione del consumo di frutta e verdura. Per chi ha prodotti a proprio marchio, vanno effettuate delle scelte in merito alla qualità degli ingredienti e sulla formulazione delle ricette. Forte impegno per informare e sensibilizzare il consumatore E indispensabile che queste iniziative poggino su riferimenti scientifici autorevoli e competenti, per veicolare contenuti affidabili. 5
6 I prodotti per i bambini Premesso che non esistono in generale cibi nutrizionalmente cattivi, ma che piuttosto bisogna parlare di diete inadeguate, tuttavia non si può nascondere che in commercio si trovano prodotti con contenuti nutrizionali tali da complicare molto la vita ai genitori nella composizione di una dieta equilibrata. A volte ammiccano al target bambini (disegni a fumetti, gadget ecc), ma in realtà hanno contenuti nutrizionali assolutamente analoghi ai prodotti destinati agli adulti. 6
7 La politica formulativa e nutrizionale Un approccio corretto al tema dovrebbe invece prendere in considerazione: qualità delle materie prime, ad es. eliminazione grassi idrogenati, eliminazione-contenimento dei tropicali e soprattutto equilibrio nutrizionale, ad es. riducendo grassi saturi, zuccheri semplici, sale; bilanciando le calorie per porzione in funzione del momento di consumo d elezione (colazione 20%, pranzo 40%, merenda 10%, cena 30%). 7
8 L etichettatura nutrizionale L etichetta è una fonte di informazione che arriva fino dentro a casa e può essere dunque molto utile per il genitore. Rispetto al passato oggi il consumatore presta una maggiore attenzione al contenuto delle etichette. Permangono però grosse difficoltà nella fruizione delle informazioni nutrizionali classiche (big four e tabella per 100 grammi). Devono essere individuate modalità di decodifica che indirizzino il consumatore verso un utilizzo pratico delle informazioni, naturalmente senza la pretesa di condensare in etichetta tutti i concetti di corretta alimentazione e neanche pensando che si possa decidere cosa mangiare (e far mangiare) usando la calcolatrice! 8
9 Aldilà dell etichetta Dati i limiti fisici delle etichette si devono comunque mettere in campo altri strumenti per informare i consumatori: opuscoli per i genitori cartellonistica a punto vendita house organ numero verde sito internet incontri con consumatori e scuole campagne di sensibilizzazione 9
10 L esperienza Coop Da anni Coop ha preso a cuore il tema della corretta alimentazione, con numerosi interventi sia verso il pubblico adulto sia verso quello infantile. In questa seconda parte della relazione intendiamo illustrare alcune iniziative messe in atto da Coop sui temi della corretta alimentazione, come esempi di azioni concrete che possono essere realizzate da una catena distributiva. Infine cogliamo l occasione per annunciare in anteprima la prossima campagna dedicata proprio alla prevenzione del rischio sovrappeso ed obesità infantile. 10
11 Le azioni possibili vs. target adulti e bambini Formulazione prodotti a marchio del distributore Etichettatura nutrizionale Campagne di sensibilizzazione Attività nelle scuole Studi e ricerche 11
12 Esempi di interventi sui prodotti Materie grasse Si privilegia l utilizzo di materie grasse quali gli oli da oliva, i monosemi ed il burro. Nella formulazione dei prodotti Coop è vietato l utilizzo di grassi idrogenati. Promozione frutta e verdura Sono in continuo promozionate alcune referenze; periodicamente vengono effettuate iniziative di sensibilizzazione anche con il coinvolgimento del personale di vendita, in merito alla qualità di questi prodotti, al valore della stagionalità ecc. Divieto di vendita di alcol ai minori Dal Coop ha volontariamente interrotto la vendita di alcol ai minori di anni
13 Le etichette Coop già alla fine degli anni 70 applica l etichettatura nutrizionale volontaria sui propri prodotti a marchio. All inizio del 2008 è stata lanciata la nuova etichettatura nutrizionale dei prodotti Coop che comprende le seguenti indicazioni: sul retro della confezione oltre ai valori nutrizionali completi su 100 g, quelli relativi alla porzione o al singolo pezzo sul fronte principale della confezione delle icone che evidenziano la percentuale della copertura giornaliera per porzione in relazione ai parametri calorie, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale 13
14 Le icone sul visual esempio: Crakers al rosmarino Coop è la prima catena distributiva che adotta questa nuova tabella nata dalla collaborazione con INRAN e prendendo in considerazione la proposta messa a punto dalla CIAA (Confederation des Industries Agro- Alimentaires de l UE). 14
15 Le nuove etichette dei prodotti Coop: l icona movimento Quando lo spazio lo consente è inserita anche un altra piccola icona che fornisce un suggerimento su come smaltire le calorie in eccesso, aumentando l attività fisica Si possono consumare 100 kcal correndo per 7 minuti, salendo le scale per 11 o camminando per
16 Un esempio di Campagna informativa: Alimenta il tuo benessere Gli obiettivi della campagna, sviluppata nel corso del 2007 in 370 negozi, sono stati i seguenti: -trasmettere modelli di vita più corretti -promuovere idonee abitudini alimentari -promuovere l attività fisica degli italiani Il rigore scientifico della campagna è stato garantito dalle collaborazioni instaurate con INRAN, SIO Società Italiana per lo studio dell obesità, ADI Associazione di dietetica e nutrizione clinica, Federazione medico sportiva Italiana ed Associazione medici di base. 16
17 Campagna Alimenta il tuo benessere : i materiali diffusi 17
18 Il sito internet 18
19 19
20 Educazione al consumo per bambini e ragazzi Programma educativo per bambini e ragazzi in età scolare iniziato nel 1980 Ampio ventaglio di corsi organizzati per bambini e ragazzi di scuole elementari e medie (sia a scuola sia nei punti vendita in laboratori ad hoc); gli educatori Coop sono preparati per queste attività e vengono scelti fra persone aventi una formazione di tipo pedagogico Al momento, oltre 300 tipologie di materiale informativo (cassette audio e video, sofware, libri etc) sono state diffuse sia tra i bambini ed i ragazzi sia fra i loro insegnanti In un anno sono coinvolte oltre classi con la partecipazione di circa bambini 20
21 Altre iniziative con le Istituzioni Coop ha aderito nel 2005 alla Piattaforma d azione europea per la nutrizione, l attività fisica e la salute nel 2006 al programma Guadagnare salute promosso dal Ministero della Salute. 21
22 La pubblicità: In bocca al lupo Nel giugno 2007 a Roma sono stati presentati i risultati di una ricerca su Pubblicità ed i comportamenti alimentari dei ragazzi che Coop ha affidato all Università di Roma 3 ed all Ist. di ricerca Osservatorio di Pavia L indagine è stata condotta in 11 paesi europei sugli spot alimentari trasmessi in TV durante la fascia protetta e sulle norme a tutela dell infanzia in materia di pubblicità televisiva. 22
23 In bocca al lupo : alcuni dati Un bambini italiano che guarda 3 ore di TV al giorno subisce circa pubblicità di alimenti nell arco di un anno; in sostanza una ogni 5 minuti (una su dieci nel resto d Europa). Le inserzioni nei network privati sono il 77% contro il 23% della RAI Le reti pubbliche in Svezia, Norvegia e Gran Bretagna non vendono inserzioni pubblicitarie nella fascia protetta 23
24 Spot e obesità Difficile stabilire una immediata correlazione fra sovrappeso infantile e fruizione televisiva degli spot certo è che questa ricerca fornisce molti elementi di riflessione! Tutta la ricerca è scaricabile dal sito Coop. 24
25 La nuova campagna Coop L allarme lanciato dalla comunità scientifica sul tema del sovrappeso ed obesità infantile ci ha spinto a progettare una nuova campagna specificatamente dedicata al target bambini. Proprio ieri è stato ratificato l accordo con 2 autorevoli Società scientifiche che ne cureranno i contenuti: sono ECOG e SIO. La campagna partirà a breve e si svilupperà soprattutto in autunno. 25
26 La nuova campagna Coop Le principali azioni: - definizione di una policy aziendale contenuta nelle Linee guida Coop per una corretta alimentazione dell infanzia - animazioni a punto vendita e distribuzione di materiale informativo per sensibilizzare genitori e bambini - portale dedicato interattivo - linea di prodotti con formulazioni specificatamente studiate per i bambini - un schema volontario di etichettatura che aiuti i genitori nella composizione di una dieta equilibrata 26
27 GRAZIE A TUTTI PER L ATTENZIONE 27
Il ruolo della grande distribuzione nella prevenzione: la formulazione dei prodotti e l informazione ai consumatori.
Il ruolo della grande distribuzione nella prevenzione: la formulazione dei prodotti e l informazione ai consumatori. Maurizio Zucchi Direttore Qualità Coop Italia Modena, 12 aprile 2012 L obesità e il
DettagliRidurre il sale si può. La strada degli accordi volontari per sviluppare prodotti più equilibrati.
Ridurre il sale si può. La strada degli accordi volontari per sviluppare prodotti più equilibrati. Maurizio Zucchi Direttore Qualità Coop Italia Convegno Guadagnare Salute Venezia, 12 giugno 2012 Premessa
DettagliNapoli, 25 settembre 2009 Tavola rotonda: Guadagnare con guadagnare salute Maurizio Zucchi Direttore Qualità Coop Italia
Napoli, 25 settembre 2009 Tavola rotonda: Guadagnare con guadagnare salute Maurizio Zucchi Direttore Qualità Coop Italia Investire in guadagnare salute : perche? Coop associa 124 cooperative di consumatori
DettagliAlimentazione per Coop non solo cibo. Livorno Museo di Storia Naturale 21-11-09
Alimentazione per Coop non solo cibo Livorno Museo di Storia Naturale 21-11-09 Per restare in tema di festeggiamenti. A breve, un altra ricorrenza: il Progetto di Educazione al Consumo Consapevole promosso
DettagliHanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia
Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30
DettagliSprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane
Sprechi alimentari e nuove tecnologie: l atteggiamento delle famiglie italiane K N O W L E D G E F O R Waste Watcher - Knowledge for Expo Expo Milano Gennaio 2015 Waste Watcher 2014 / Knowledge for Expo
DettagliCampobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità
Campobasso Dipartimento di Prevenzione lì, 13/4/2010 U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Prot: 3324 Rif. Nota n. Oggetto: Piano Regionale della Prevenzione: Relazione sintetica, con riferimento
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI. Un cammino verso frutta e verdura con i 5 sensi
EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI Educazione alimentare nella scuola Le attività di educazione alimentare per l anno scolastico 2004 2005 sono state condotte in più di
DettagliDISTRIBUIRE SALUTE: LET S MOVE
Associazione "Giuseppe Dossetti: : i Valori - Sviluppo e Tutela dei Diritti" Sala delle Conferenze di Palazzo Marini Camera dei Deputati Roma 25 febbraio 2011 Vending Responsabile per un Alimentazione
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliPROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?
http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più
DettagliDISTRIBUTORI DI SALUTE DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI E PROMOZIONE DELLA SALUTE In coerenza con il Programma Interministeriale Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari, Spinel Caffè,
DettagliDisugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali
Disugual: molto più che pet food Disugual è una nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti destinata a lasciare il segno nel cuore degli amanti degli animali. Disugual infatti non è
DettagliDopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy
Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione
DettagliAlla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale
Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento
DettagliRicette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?
PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto
DettagliIl vending in età evolutiva: www.giustopeso.it. opportunità educazionale o scomoda realtà?
Il vending in età evolutiva: www.giustopeso.it opportunità educazionale o scomoda realtà? di Giorgio i Pitzalis Presidente di Giustopeso Italia E nato: la sua alimentazione -cosa, quanto e come- dipenderà
DettagliFrutta e verdura, i freschi colori dell estate.
Frutta e verdura, i freschi colori dell estate. www.politicheagricole.it più colore alla tua vita www.inran.it Indagini recenti ci confermano un dato purtroppo costante negli ultimi anni: il calo nei consumi
DettagliDedicato agli studenti delle scuole medie superiori
Un progetto di O.N.Da Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna patrocinato dal M.I.U.R Ministero dell Istruzione, dell Universitaria e della Ricerca Dedicato agli studenti delle scuole medie superiori
DettagliCresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie
Cresce il menu che fa crescere Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cari genitori, sta per attivarsi una nuova fase sperimentale
DettagliSCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 2. Istituto Scolastico promotore del 9
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliRegione del Veneto Giunta Regionale Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA SANITA : OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE DEDICATA ALLA SICUREZZA ALIMENTARE. LE INIZIATIVE DELLA REGIONE. OBESO IL 10% DEI VENETI TRA 18 E 69 ANNI. NELLA MEDIA NAZIONALE. MOLTO MEGLIO
DettagliSane abitudini da bambini: un investimento per guadagnare salute da grandi
Sane abitudini da bambini: un investimento per guadagnare salute da grandi Angela Spinelli e Barbara De Mei Istituto Superiore di Sanità angela.spinelli@iss.it barbara.demei@iss.it OKkio alla SALUTE E
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliProgetto Dos Edu: Drugs on Street Educational
Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
Dettagli1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.
OBIETTIVI 1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. 2. Conoscere ed incontrare altre culture del
DettagliSulla base della nostra esperienza come relatori nell iniziativa La legge nella repubblica dei ragazzi e come autori
ORA PROVO IO! l Italia e la sua Costituzione: istruzioni per l uso per i cittadini di domani Sulla base della nostra esperienza come relatori nell iniziativa La legge nella repubblica dei ragazzi e come
DettagliEDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA
U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni
Dettaglihttp://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini
http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini versione scuola SAM Via di Castro Pretorio, 30 00185 ROMA
DettagliUn progetto di comunità per la promozione dei corretti stili di vita in età evolutiva
Un progetto di comunità per la promozione dei corretti stili di vita in età evolutiva Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile UOS Igiene Alimenti e Nutrizione Azienda USL 12 Viareggio Il marketing sociale
DettagliRaccontare la città industriale
Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della
DettagliL esperienza della Survey HBSC Italia 2014
Stili di vita e salute degli adolescenti. I risultati della sorveglianza HBSC Liguria 2014 Genova 1 dicembre 2015 L esperienza della Survey HBSC Italia 2014 liberamente tratta dalle presentazioni di Daniela
DettagliL ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011
L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo
DettagliRassegna stampa. A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale. Giovedì 21 gennaio 2016. Rassegna associativa. Rassegna Sangue e emoderivati
Rassegna stampa A cura dell Ufficio Stampa FIDAS Nazionale Giovedì 21 gennaio 2016 Rassegna associativa Rassegna Sangue e emoderivati 2 Rassegna sanitaria, medico-scientifica e Terzo settore 4 Prima pagina
DettagliSettore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia
Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza
DettagliIndagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi
Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi Benedetta Rosetti Biologo nutrizionista SIAN - ASUR ZT 13 Ascoli P. Promuovere gli stili di vita salutari,
Dettagli3. Consigli e strategie
Dipartimento delle Professioni Sanitarie Guida al percorso di assistenza nutrizionale in riabilitazione cardiologica Servizio Dietetico Responsabile: Dr.ssa Maria Luisa Masini 3. Consigli e strategie Raccomandazioni
DettagliLA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia
DettagliObiettivo Conoscere e confrontarsi sui temi della Campagna Cibo per tutti e della Carta di Milano 2015 attraverso una cena interattiva.
Obiettivo Conoscere cos è la Caritas diocesana e di cosa si occupa. Attività Ai ragazzi divisi in squadre viene consegnato un cartellone con un alfabeto: la squadra deve scrivere per ogni lettera dell
DettagliTrend alimentari in primo piano Un iniziativa Coop con la collaborazione specializzata della Società Svizzera di Nutrizione
Trend alimentari in primo piano Un iniziativa Coop con la collaborazione specializzata della Società Svizzera di Nutrizione Tema «Mangiare sano e veloce» Giugno 2009 Coop Thiersteinerallee 14 Casella postale
DettagliRicerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG
Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,
DettagliDa OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9
Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 10 ASL LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquisito negli ultimi anni un importanza crescente, sia per
DettagliEdizione del: 18/10/15 Estratto da pag.: 49
Edizione del: 18/10/15 Estratto da pag.: 49 Edizione del: 18/10/15 Estratto da pag.: 49 sanita24.ilsole24ore.com Sfoglia il Quotidiano Digitale Sfoglia il Settimanale Sanità Digitale ABBONATI ACCEDI Home
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI
EDUCAZIONE ALIMENTARE TABELLA RIASSUNTIVA dei RISULTATI del QUESTIONARIO PER I GENITORI 1. In famiglia vi è mai capitato di confrontarvi sulle Linee Guida per Corretta Alimentazione (magari stimolati da
Dettagli1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di
DettagliProtocollo d Intesa. tra
Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio
DettagliMenu: i nuovi standard regionali
Menu: i nuovi standard regionali Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Reggio Emilia 29 settembre 2012 Abitudini alimentari da migliorare A livello regionale sono attive
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliASL - Benevento. Okkio alla salute. Un indagine tra i bambini della scuola primaria
ASL - Benevento Bollettino Epidemiologico n. 96 Servizio Epidemiologico e Prevenzione - Tel. 0824.308286-9 Fax 0824.308302 e-mail: sep@aslbenevento1.it Okkio alla salute Un indagine tra i bambini della
DettagliPENSIAMO AL FUTURO DEI NOSTRI BAMBINI
PENSIAMO AL FUTURO DEI NOSTRI BAMBINI Ci sono infinite possibilità di fare del bene. Si può donare denaro a organizzazioni di interesse collettivo, si può aiutare in prima persona in situazioni di necessità,
DettagliCONOSCIAMO GLI INGREDIENTI COSMETICI. Proposta di Progetto di comunicazione per il settore cosmetico
CONOSCIAMO GLI INGREDIENTI COSMETICI Proposta di Progetto di comunicazione per il settore cosmetico Premessa: le esigenze Per il settore cosmetico è importante che il consumatore finale riceva messaggi
DettagliScegli con gusto, gusta in salute. Marina Fridel Marilena Durante Bologna 28 ottobre 2013
Scegli con gusto, gusta in salute Marina Fridel Marilena Durante Bologna 28 ottobre 2013 Scegli con gusto, gusta in salute Progetto di promozione della salute che si rivolge agli Istituti / Scuole Alberghiere
DettagliLa prevenzione dell obesità nella popolazione generale: gli interventi finalizzati al miglioramento delle scelte alimentari
22 novembre 2013 La prevenzione dell obesità nella popolazione generale: gli interventi finalizzati al miglioramento delle scelte alimentari Silvia Cardetti mortalità 10,3% degli adulti italiani 2,3% delle
DettagliSTRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE.
STRUMENTI ED AZIONI PER EDUCARE ALLA RIDUZIONE DEI RIFIUTI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIA- TAED IL CONSUMO CONSAPEVOLE. IL PROGETTO ERREDÌ è un progetto pluriennale che si fonda sul riconoscimento
DettagliCERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care
CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care di Francesco Longo Milano, 25 settembre 2013 Agenda : I DATI DI SISTEMA LE PRINCIPALI CRITICITÀ DI POLICY LE POSSIBILI VISIONI PER UNO
DettagliNuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie. Guida per gli insegnanti
Nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie Guida per gli insegnanti insegnanti-interno Marco 18-10-2006 17:30 Pagina 3 Cari insegnanti, Cosa intendiamo per stile di vita sano? come certamente sapete
DettagliSalute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014
Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN Milano 9 ottobre 2014 Indice 1. Introduzione, motivazione e obiettivi del lavoro 2. Il framework teorico: la Doppia Piramide Alimentare
DettagliCampagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario
Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...
DettagliCONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti
CONGRESSO SCIENTIFICO AIFI Associazione Italiana Fisioterapisti "FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT: FORMAZIONE, RICERCA CLINICA, PREVENZIONE E RIABILITAZIONE" FISIOTERAPIA APPLICATA ALLO SPORT FORMAZIONE
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliNIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065
NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia
DettagliL ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica
Roma 20 novembre 2008 Conferenza Nazionale su OKkio alla SALUTE: risultati del primo anno di indagini L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica E. MASTANTUONO M.T. SILANI
Dettaglida spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Area Igiene degli Alimenti e della Sicurezza Nutrizionale Servizio Igiene della Nutrizione da spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica
DettagliGruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE
Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività
DettagliEducazione alla salute: alimentazione e movimento
Educazione alla salute: alimentazione e movimento Educazione alla salute? Educazione per la salute? Promozione della salute? Perché parlarne alla scuola media? Perché una integrazione interdisciplinare?
DettagliIn quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad
In quanto prodotti alimentari, anche le confetture e le marmellate devono rispettare le indicazioni del decreto 109 ma in più sono soggette anche ad una normativa specifica DECRETO LEGISLATIVO 20 FEBBRAIO
DettagliABSTRACT PROGETTO DIDATTICO
ABSTRACT PROGETTO DIDATTICO ALLA LARGA DAI PERICOLI A.S. 2013/2014 CON IL PATROCINIO IN COLLABORAZIONE Per l anno scolastico 2013/2014 ANCI Umbria, forte di un esperienza di 5 anni nella divulgazione di
DettagliL ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI
L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti
DettagliPrevenzione e promozione della salute: il ruolo strategico della comunicazione pubblica
Prevenzione e promozione della salute: il ruolo strategico della comunicazione pubblica (Dalla programmazione alla valutazione delle attività di comunicazione) GIUSEPPE FATTORI Direttore Sistema Comunicazione
DettagliFantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE
Fantavolando PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE: CRESCERE BENE Premessa: Studi recenti hanno messo in luce come, anche in Italia, stia ormai emergendo il problema dell obesità infantile. Come è noto si
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliCOMUNE DI BRUSAPORTO. Assessorato all Istruzione Assessorato ai Servizi Sociali SAMARITANO
COMUNE DI BRUSAPORTO Assessorato all Istruzione Assessorato ai Servizi Sociali BUON SAMARITANO IL CONTESTO EXPO 2015 Nutrire il Pianeta. Energia per la vita rappresenta l occasione per riflettere e confrontarsi
DettagliGuadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI. Emanuela Balocchini
Guadagnare salute in Toscana Rendere facili le scelte salutari LE AZIONI REGIONALI Emanuela Balocchini Regione Toscana Regione Campania Regione Marche Regione Puglia Ministero della Salute - Roma, 25 Ottobre
DettagliPROGETTO PILOTA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. REPORT settembre 2009- maggio 2010
PROGETTO PILOTA DI EDUCAZIONE ALIMENTARE REPORT settembre 2009- maggio 2010 LA MERENDA A SCUOLA INDAGINE SULLE ABITUDINI ALIMENTARI ANALISI DEI DATI EMERSI UNA MERENDA DIVERSA..SANA, GUSTOSA E NUTRIENTE
DettagliREG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero
Modena 27 maggio 2009 REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Lucia Guidarelli Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Regolamento claims campo di applicazione ETICHETTATURA PRESENTAZIONE
DettagliUna sana alimentazione per una sana sanità:
CESENA 27 SETTEMBRE 2012 Una sana alimentazione per una sana sanità: l impatto di una corretta alimentazione sulla spesa sanitaria Roberto Copparoni Ministero della salute Direzione Generale per l igiene
DettagliI DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA
Corso di Laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia Introduzione allo studio dell Economia I DIECI PRINCIPI DELL ECONOMIA (Capitolo 1) Il termine economia... Deriva da una parola greca che significa
DettagliStudenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada
Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Agenzia per la Mobilità EDUCAZIONE STRADALE TRA SCUOLA E FAMIGLIA L educazione
DettagliIl ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile
Il ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile LE CIFRE DELLO SPRECO ALIMENTARE 1/3 della produzione mondiale non raggiunge i nostri stomaci.
Dettagli1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.
SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di
DettagliProgetto Nutriamoci di. Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra
Progetto Nutriamoci di Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra Report del secondo incontro di laboratorio Il giorno 22 marzo 2016, presso l Istituto Comprensivo
DettagliMille menùper una grande città
Mille menùper una grande città Dott.sa Alessandra Palomba SIAN AUSL Reggio Emilia Non solo per la determina regionale per migliorare la vita dei soggetti celiaci La DETERMINA n. 16963 del 29/12/2011 riguarda
DettagliPROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO
PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa
DettagliC O M U N E D I V E C C H I A N O Provincia di Pisa
C O M U N E D I V E C C H I A N O Provincia di Pisa 1 Settore - Politiche Comunali e Gestione delle Risorse Denominazione progetto: Il gusto di stare insieme a.s. 2008/2009 tra frutta, verdura e tradizioni
DettagliDeliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster
Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliAlimentazione nel bambino in età scolare
Martellago 05 marzo 2015 Alimentazione nel bambino in età scolare Dr.ssa Maria Tumino Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Veneto Sovrappeso Obesità Obesità severa 17,45% 5,5% 1,5% latte
DettagliProgetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine
Seminario : percorso di educazione alimentare, rivolto a soggetti affetti da celiachia Bologna - 5 dicembre 2011 Progetto di miglioramento dell alimentazione senza glutine Emilia Guberti direttore Servizio
DettagliIl programma Nutrizione
Il programma Nutrizione La comunicazione interna per formare/ informare alla CSR i dipendenti. Il Gruppo Auchan Il Gruppo Auchan è uno dei principali gruppi della grande distribuzione mondiale. Oggi in
DettagliVia Barberini 11-00187 ROMA IVA 07740680967 www.emiliotomasini.it RENDIMENTO BORSA & FONDI I TIPI DI ORDINE
Via Barberini 11-00187 ROMA IVA 07740680967 www.emiliotomasini.it RENDIMENTO BORSA & FONDI I TIPI DI ORDINE 1 I TIPI DI ORDINE E L OPERATIVITA MERCATO: l ordine mercato è l ordine che viene utilizzato
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO
ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività
DettagliL'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.
L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino. La scuola rappresenta un luogo ricco di potenzialità (nuove esperienze, competenze, autonomia, relazioni ecc.). Per i bambini adottati
DettagliQUESTIONARIO SULLE ABITUDINI ALIMENTARIE E MOTORIE Sezioni 3 ANNI
PROGETTO ALIMENTAZIONE E MOVIMENTO a.s. 2008-2009 COMUNE DI VIGNOLA AZIENDA USL MODENA COOP ESTENSE s.c.- Polivalente Olimpia QUESTIONARIO SULLE ABITUDINI ALIMENTARIE E MOTORIE Sezioni 3 ANNI Da restituire
DettagliIL Piccolo Cronista Sportivo
IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli
DettagliPerché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.
Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA
DettagliLaboratori di educazione alimentare in classe
Laboratori di educazione alimentare in classe La scuola che promuove salute Varese, 10 novembre 2010 Incontri nelle scuole presenza dell esperto in classe I cinque colori della salute Corretto stile di
DettagliPREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO
PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO Obiettivi prioritari TABAGISMO (CLASSI PRIME) 1. Informare scientificamente sui rischi legati al consumo di tabacco 2. Disincentivare l
Dettagli