COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

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1 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari il 24/06/2005 Nr. Prot Trasmessa al Prefetto il Nr. Prot. Trasmessa / Ritrasmessa al CO.RE.CO. il Nr. Prot. il Nr. Prot. APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO INERENTE LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO Cod. Materia : 97 1 APPROVAZIONE O.D.G. NR. Progr. Data Seduta NR. Titolo Classe Sottoclasse 90 18/06/ L'anno DUEMILACINQUE questo giorno DICIOTTO del mese di GIUGNO alle ore 10:00 convocata con le prescritte modalità, nella Sede Municipale si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Carica ROPA LORIS PRESIDENTE S MIGNANI FABIO ASSESSORE S GHINI ELVE ASSESSORE N LAZZARI MASSIMILIANO ASSESSORE S COCCHI MIRNA ASSESSORE S ROTUNDO STEFANO ASSESSORE S SANTAGADA GIULIO ASSESSORE N TOTALE Presenti 5 TOTALE Assenti 2 Presente Assenti Giustificati i signori : GHINI ELVE, SANTAGADA GIULIO Partecipa il VICE SEGRETARIO del Comune, DR.SSA PATRIZIA SAGGINI. Il Sig. ROPA LORIS in qualità di SINDACO assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta invitando la Giunta a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

2 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 90 DEL 18/06/2005 OGGETTO: APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO INERENTE LA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il giorno 20 giugno ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato, ricorrenza attraverso cui l Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) celebra ogni anno la straordinaria forza d animo con cui i rifugiati di tutto il mondo affrontano la loro drammatica condizione e che è dedicata quest anno al tema del coraggio; Dato atto che la Regione Emilia Romagna, coerentemente con quanto indicato con il Protocollo Regionale d Intesa in materia di richiedenti asilo e rifugiati sottoscritto il 17 giugno 2004 dalla Regione e da ANCI Emilia Romagna, UPI Emilia Romagna, CGIL, CISL, UIL, Caritas e altri soggetti del terzo settore, sostiene il Progetto Regionale Iniziative per l avvio del Protocollo Regionale d Intesa in materia di richiedenti asilo e rifugiati, promosso dalla Provincia di Parma in collaborazione con numerosi Enti Locali, Sindacati, volontariato; Considerata l importanza dell adesione al Protocollo Regionale, sia come espressione di volontà politica che come disponibilità all impegno verso i richiedenti asilo ed i rifugiati; Ritenuto di aderire al Protocollo Regionale sopra citato tramite l approvazione di un Ordine del Giorno, allegato alla presente deliberazione; Con voti unanimi resi nei modi di legge D E L I B E R A - Di approvare, per quanto sopra espresso, l Ordine del Giorno nel testo allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale.

3 COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI G.C. N. 90 DEL IL SINDACO F.to (Loris Ropa) IL VICE SEGRETARIO F.to (Dr.ssa Patrizia Saggini)

4 Comune di Anzola dell Emilia Provincia di Bologna La Giunta Comunale di Anzola dell Emilia Riunita nella seduta del Premesso che: - la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata nel 1948 dall Assemblea Generale dell Onu, afferma Ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni (art. 14); - la Convenzione delle Nazioni Unite relativa allo status dei rifugiati adottata a Ginevra il 28 luglio 1951 ed il successivo protocollo New York del 31 gennaio 1967 stabiliscono norme a livello internazionale sullo status dei rifugiati vincolanti per gli Stati contraenti; - la Carta Europea dei Diritti Fondamentali, approvata dal Parlamento dell Unione Europea il 14 novembre 2000 e proclamata a Nizza il 7 dicembre del 2000, afferma all art. 18 Il diritto di asilo è garantito nel rispetto delle norme stabilite dalla Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951 e dal Protocollo del 31 gennaio 1967 relativi allo status dei rifugiati e a norma del trattato che istituisce la Comunità Europea ; - la Costituzione della Repubblica Italiana recita all articolo 10 comma III Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione Italiana, ha diritto d asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge ; Considerato che: - il diritto di asilo è un diritto umano fondamentale, riconosciuto dalle Convenzioni internazionali e dalla Costituzione Italiana; - l Unione Europea con Direttiva del Consiglio 2003/9/CE ha definito Norme minime relative all accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri e con Direttiva del Consiglio 2004/83/CE ha dettato Norme sull attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta ; - l Italia non ha finora recepito tali Direttive ed è l unico tra i Paesi dell Unione Europea a non essersi dotato di una legge organica in materia di asilo;

5 - la lacuna legislativa presente nell ordinamento italiano rischia di mettere a repentaglio la sicurezza di chi arriva per cercare protezione ed il diritto ad una dignitosa accoglienza; - chiedere asilo è un diritto e, allo stesso tempo, garantirlo è un dovere politico delle istituzioni italiane ad ogni livello; - in Emilia Romagna, così come in altre regioni, negli ultimi anni sono state realizzate positive esperienze di accoglienza ed integrazione sociale per rifugiati, richiedenti asilo e beneficiari di protezione umanitaria; - nel 2004 Regione Emilia Romagna, ANCI E.R., UPI E.R., vari Comuni e Province, Organizzazioni sindacali e del Terzo Settore hanno sottoscritto un Protocollo Regionale in materia di asilo; Ritenuto che: - con la Legge n. 189/2002 Modifiche alla normativa in materia di immigrazione e di asilo e con l entrata in vigore del D.P.R. n. 303/2004 Regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato, nonostante la positiva istituzione di un Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati e la formazione di Commissioni Territoriali per l esame delle istanze di asilo, in Italia prevale una politica di restrizione delle possibilità di accesso legale e di scarso rispetto del diritto di asilo; - in particolare suscitano grave preoccupazione le procedure semplificate che riducono le possibilità di tutela e ricorso, l istituzione di Centri di Identificazione che comportano una sistematica e costituzionalmente dubbia limitazione dei diritti soggettivi dei richiedenti asilo; - è inaccettabile il ricorso ad indiscriminate misure di respingimento ed espulsione (come avvenuto negli scorsi mesi a Lampedusa), condannate dal Parlamento Europeo, dalla Corte Diritti Umani dell UE e da numerose organizzazioni di tutela dei diritti umani; - è compito delle Amministrazioni locali, trattandosi di diritti fondamentali, esprimere la propria valutazione della normativa statale e programmare adeguate iniziative di accoglienza ed integrazione per rifugiati e richiedenti asilo, favorendo la corretta informazione e sensibilizzazione della cittadinanza; LA GIUNTA COMUNALE Condanna incondizionatamente ogni forma di violazione dei diritti umani ed in particolare del diritto a richiedere protezione rispetto a persecuzioni, guerre e conflitti interni;

6 Esprime una valutazione critica della Legge n. 189/2002 e del Regolamento D.P.R. n. 303/2004 in quanto non garantiscono sufficientemente il diritto di asilo; Condivide la Risoluzione del Parlamento EU e il pronunciamento della Corte Diritti Umani EU che hanno censurato la pratica delle espulsioni collettive messa in atto dal governo italiano; Sollecita il recepimento e l applicazione delle Direttive UE in materia, ribadendo la necessità di una legge organica che affermi realmente il diritto di asilo in Italia; Si impegna a promuovere e sostenere iniziative idonee a garantire una dignitosa accoglienza ed un positivo inserimento sociale per rifugiati, richiedenti asilo e beneficiari di protezione umanitaria; Si impegna a contribuire alla realizzazione dei contenuti affermati nel Protocollo Regionale in materia di richiedenti Asilo e rifugiati (2004) ed a sostenere i Progetti attualmente in essere nel proprio territorio, coordinandosi con analoghe iniziative avviate in Emilia Romagna; Si impegna ad adottare iniziative per favorire la diffusione di una vera cultura dell asilo e di una corretta informazione sul tema.

7 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 90 DEL 18/06/2005 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to ROPA LORIS IL VICE SEGRETARIO F.to DR.SSA PATRIZIA SAGGINI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE. Copia della presente deliberazione viene pubblicata all' Albo Pretorio dal 24/06/2005 al 9/07/2005 ai sensi e per gli effetti dell' Art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo n ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 24/06/2005 L'OPERATORE AMMINISTRATIVO F.to LAMBERTINI PAOLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ. È copia conforme all' originale. ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 24/06/2005 IL RESP. SERV. AFF. GEN./IST.LI BULDRINI DANIELA ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopraindicati. Contestualmente all'affissione all' Albo è stata comunicata ai Capigruppo Consiliari. La presente deliberazione, N O N è soggetta al controllo preventivo di legittimità, ed entro 10 giorni non sono pervenute richieste di invio al controllo, così come previsto dall'art comma 1 - del Decreto Legislativo n. 267; inoltre la presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopraindicati, ed è divenuta esecutiva il 4/07/2005 dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art comma 3 - del Decreto Legislativo n Addì,... IL VICE SEGRETARIO F.to DR.SSA PATRIZIA SAGGINI Pagina...