Le Cure palliative fra eutanasia ed accanimento terapeutico

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1 Cure palliative per un ospedale senza dolore Le Cure palliative fra eutanasia ed accanimento terapeutico Giovanni Zaninetta Hospice Domus Salutis, Brescia

2 nel paziente oncologico Tradizionalmente si fanno coincidere gli estremi della questione con l accanimento terapeutico e con l accelerazione della morte

3 nel paziente oncologico In realtà l alternativa che usualmente si pone al paziente terminale oncologico (e non oncologico) è tra ostinazione diagnosticoterapeutica ed abbandono terapeutico

4 nel paziente terminale Oggi si preferisce utilizzare i termini ostinazione terapeutica e overtreatment ossia trattamento sproporzionato per eccesso

5 nel paziente oncologico Nessun medico è disposto ad ammettere di praticare l accanimento diagnostico terapeutico ma esso è sotto gli occhi di tutti (insieme all abbandono terapeutico)

6 nel paziente oncologico La linea di confine tra l accanimento terapeutico e la corretta terapia passa attraverso un giudizio etico e clinico che tenga conto della complessa realtà del malato oncologico in fase avanzata

7 nel paziente oncologico I criteri che caratterizzano l accanimento terapeutico Inutilità o inefficacia delle cure Penosità o gravosità per il malato Eccezionalità degli interventi

8 Per stabilire l eccezionalità dell intervento in passato era comune l uso dei termini mezzi ordinari e mezzi straordinari

9 Più correttamente oggi si utilizza il concetto di proporzionalità delle cure

10 Quali le differenze?

11 Ordinarietà e straordinarietà sono concetti centrati esclusivamente sul mezzo terapeutico

12 nel paziente terminale Proporzionalità e non proporzionalità sono giudizi che derivano da un rapporto tra il mezzo terapeutico ed il malato a cui esso è applicato

13 Una prima questione Quando possiamo parlare di fase avanzata di una malattia cronica evolutiva?

14 Un problema terminologico Possiamo far coincidere il concetto di fase avanzata di malattia cronica evolutiva con quello di terminalità?

15 Considereremo sinonimi le espressioni fase avanzata di malattia e fase terminale

16 nel paziente in fase avanzata In modo analogo, può essere relativamente facile praticare cure palliative quando il malato è stato identificato come in fase avanzata : però non sembra mai il momento giusto per farlo

17 Fase avanzata di malattia cronica evolutiva Si può stabilire secondo un Criterio prognostico Criterio terapeutico Criterio psicologico

18 Criterio terapeutico Inesistenza o inappropriatezza di trattamenti specifici volti ad una stabilizzazione della malattia o ad un prolungamento significativo della vita

19 Criterio prognostico Prognosi infausta quoad vitam Aspettativa di vita =< 90 giorni

20 Criterio psicologico Il paziente si può definire terminale quando in lui, nei suoi familiari e nei curanti comincia a farsi strada l idea della morte quale diretta conseguenza della malattia

21 Orientamenti terapeutici nella malattia avanzata Fase Obiettivo primario Misure di supporto Aliment. artif. Idratazione Curativa Sopravvivenza Si Si Si Palliativa Qualità di vita Solo per migliorare la qualità di vita Solo per migliorare la qualità di vita Si Terminale (giorni) Qualità di vita No No Si/no

22 Quali allora le opzioni etiche? Non esiste aprioristicamente un limite alle cure È doveroso individuare con buona precisione la fase terminale comportandosi coerentemente Attraverso l attenzione quotidiana alla futilità terapeutica Attraverso la proporzione tra qualità e quantità delle cure e i risultati attesi in termini di qualità di vita e di rispetto della libertà del paziente

23 Per concludere Si deve sottolineare che esiste la necessità di un equilibrio terapeutico insieme a quella di prendersi cura in modo appropriato della persona morente fino alla fine

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