FORMAZIONE A DISTANZA

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1 FORMAZIONE A DISTANZA L INTERMEDIAZIONE ASSICURATIVA Percorso di aggiornamento biennale ( ore) La disciplina in materia di intermediazione (rif. Regolamento Ivass n.6 del 2 dicembre 2014) prevede l obbligo di formazione e aggiornamento annuale per il personale degli Intermediari Finanziari, sia interno che esterno, che svolge attività di intermediazione. Questo percorso formativo ha l obiettivo di fornire ai soggetti che hanno già superato con successo il corso base sull Intermediazione (ovvero un equivalente corso di formazione iniziale) un ripasso delle principali nozioni economiche, tecniche e normative ed un aggiornamento delle novità intervenute in materia. Nell intento di avviare un iter di formazione continua del personale addetto all intermediazione, idoneo a consentire non solo il radicamento delle conoscenze fondamentali ma anche il progressivo e graduale ampliamento delle proprie competenze specialistiche, rispetto al corso base è stato aggiunto un focus sulle Assicurazioni Ramo Danni derivanti dalla circolazione di veicoli a motore e dei natanti che di fatto costituiscono, per gli operatori del settore leasing, tra le casistiche assicurative di maggiore e più frequente interesse. Di rilevante novità si evidenzia, inoltre, l aggiornamento inerente le nuove disposizioni recate dal c.d. decreto Crescita-bis (Collaborazione tra intermediari assicurativi, termine di prescrizione dei diritti derivanti dalle polizze vita, Abolizione del tacito rinnovo) oltre a quelle in materia di trasparenza e informativa nella emissione di prodotti assicurativi. Il corso illustra, inoltre, la teoria economica delle assicurazioni anche rispetto al fenomeno delle frodi assicurative. Si prendono, infine, in esame gli adempimenti antiriciclaggio. DESTINATARI Funzioni compliance e legale, personale commerciale, agenti in attività finanziaria/mediatori creditizi e loro collaboratori, dipendenti di fornitori convenzionati, concessionarie auto e collaboratori alla vendita, addetti al back-office assicurativo e, in generale, tutti i soggetti che svolgono attività di intermediazione già registrati nella sezione E del RUI ISVAP. DURATA E TEST FINALE Il percorso biennale si articola in moduli didattici da 30 ore per anno e da approfondimenti tematici. Ogni modulo didattico si conclude con un test di autovalutazione delle conoscenze acquisite. TEST FINALI A conclusione di ogni percorso annuale sono previsti due TEST FINALI (alla fine di ogni anno) da effettuarsi tramite piattaforma, in un giorno a scelta - dal lunedì al venerdì (escluso periodi festivi) - dalle ore 9:30 - alle ore 15:30. L utente/i è tenuto, pertanto, tramite comunicazione scritta all indirizzo formazione@assilea.it, ad informare, con almeno 7 giorni di preavviso, i referenti di sul luogo e sugli orari esatti in cui si svolgeranno i TEST FINALI (sia per il primo che per il secondo anno) per permettere l eventuale verifica in loco dell identità del soggetto/i. Un'ulteriore modalità di verifica dell'identità del soggetto che esegue il test finale, EM: FOR - APP: DG P: 7.2.1A DATA 18/04/2014 ED. 0 REV. 3 PAG. 1 di 5

2 è il controllo tramite Skype, che consente ai referenti di di accertare la corrispondenza tra l'utente posizionato davanti al pc e il relativo documento di identità (da mostrare contestualmente). Il test consiste in un questionario con domande a scelta multipla e risposta singola. Il candidato può selezionare solamente una delle opzioni e ad ogni domanda per cui è stata selezionata l opzione corretta è attribuito un punteggio pari a uno. Il test si considera superato se il candidato raggiunge una votazione non inferiore al 60% delle risposte corrette. Al superamento di ogni TEST FINALE è rilasciato un attestato. Entrambi dovranno essere conservati e mostrati in caso di richiesta. Su richiesta è possibile organizzare il test presso le sedi aziendali degli iscritti previo accordo con i referenti *. *L esecuzione del test finale nelle sedi degli iscritti (date da concordare) richiederà la maggiorazione del prezzo di vendita e il rimborso spese a piè di lista per gli spostamenti dei referenti. CURATORI DOTT. GIACOMO ALBANO DOTT. ANDREA ALBENSI AVV. MASSIMO R. LA TORRE Avv. Antonio LONGO DOTT. MARCO MARANI Dott. ssa Chiara PALERMO AVV. TOMMASO SANTORO DOTT. MARCO VIOLA DOTT. PAOLO VITROTTI (STUDIO LEGALE TRIBUTARIO ERNST & YOUNG) (AREA CONSULENZA SOCI ASSILEA) (CONSULENTE LEGALE ASSILEA - AVVOCATO IN ROMA) (STUDIO LEGALE LONGO) (STUDIO LEGALE TRIBUTARIO ERNST & YOUNG) (AREA CONSULENZA SOCI ASSILEA) (AVVOCATO DOCENTE PER SOCIETA DI FORMAZIONE) (AREA FISCALE ASSILEA) (BAMADO LIMITED) Nozioni normative Le fonti normative La direttiva 2002/92 ce Il codice delle assicurazioni private Il codice civile ed il codice della navigazione Il regolamento Isvap n. 5/2006 sull intermediazione L attività di Le autorità di vigilanza L accesso all attività di L impresa di Il mutuo riconoscimento L esercizio dell attività L attività di ri ARGOMENTI PRIMO ANNO Il gruppo assicurativo Le misure di salvaguardia, di risanamento e di liquidazione L esercizio abusivo dell attività Il contratto di Gli elementi del contratto I due tipi di. La causa Le parti Il rischio L interesse La forma L oggetto del contratto Le prescrizioni in materia di La responsabilità civile della società di leasing per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli o per la navigazione dei natanti L intermediazione L accesso all'attività di intermediazione: la riserva di attività Il registro degli intermediari La natura dei diversi tipi di intermediari L esercizio abusivo delle attività di intermediazione ed abuso di denominazione La cancellazione dal registro L attività di intermediazione svolta dalle banche e dagli intermediari finanziari Attività in regime di mutuo riconoscimento Le regole generali di comportamento EM: FOR - APP: DG P: 7.2.1A DATA 18/04/2014 ED. 0 REV. 3 PAG. 2 di 5

3 Gli obblighi di trasparenza e di protezione dell assicurato delle imprese di Il regolamento ISVAP n. 35/2010 Informativa prodotti assicurativi vita Obblighi di informativa relativi ai prodotti assicurativi danni Trasparenza dei costi Il conflitto di interesse Nozioni fiscali Inquadramento generale Premessa Principi generali del reddito d impresa Aspetti fiscali del preponente Disposizioni speciali per le imprese di assicurazioni (art. 111 TUIR) Disposizioni iva Aspetti fiscali dell agente Qualificazione dell agente/impresa Disposizioni applicabili (rinvio) Qualificazione dell agente/dipendente (cenni) Aspetti fiscali dell investitore/assicurato Redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria e determinazione delle due tipologie di redditi finanziari ai fini tributari Regime vigente fino al Ambito di applicazione Esclusioni Interessi Dividendi Redditi diversi di natura finanziaria. Cenni sulla tassazione delle plusvalenze relative a partecipazioni e altri investimenti finanziari produttivi di cd. Capital gains. Decorrenza generale Regime delle deduzioni/detrazioni Disposizioni sulla previdenza complementare Tfr: cosa cambia per le imprese le nuove previsioni Tfr: cosa cambia per gli assicurati Tfr: scheda di sintesi la fase di apporto la fase di accumulo la fase di erogazione delle prestazioni Il regime IVA nella intermediazione delle società di leasing nell ambito delle operazioni di locazione finanziaria Analisi economica del diritto di Fallimenti di mercato asimmetrie informative e il problema delle frodi assicurative 1. Cenni di economia del diritto delle assicurazioni 2. Introduzione alla Teoria Economica e all analisi economica del diritto 3. Asimmetrie informative e contratto in generale 4. Il Mercato Assicurativo e i suoi attori a. Consumatori, risk pooling, rischio e b. Ottimo paretiano in c. Condizioni esistenza mercato assicurativo d. Asimmetrie informative nel contratto di e. Moral hazard e adverse selection f. Possibili rimedi e soluzioni g. Conclusioni 5. Il caso delle frodi assicurative a. Frodi assicurative dell assicurato e dell intermediario b. RCA in Italia c. Tipologie di frodi d. Le frodi e la teoria economica e. Le soluzioni EM: FOR - APP: DG P: 7.2.1A DATA 18/04/2014 ED. 0 REV. 3 PAG. 3 di 5 f. Caso degli Stati Uniti g. Caso Italiano h. Conclusioni I contratti di collegati 1. Il collegamento negoziale dei contratti di con altre tipologie contrattuali 2. Il marketing 3. Gli aspetti giuridici a. Collegamento unilaterale b. Collegamento bilaterale c. Collegamento genetico d. Collegamento funzionale e. Collegamento necessario f. Collegamento volontario 4. Effetti e disciplina del collegamento negoziale a. Simul stabunt simul cadent b. Simul stabunt simul cadent nel contratto di c. Le polizze collettive 5. Collegamento negoziale e regole di trasparenza e informativa precontrattuale a. L art. 56 del regolamento IVASS n. 5/2006 b. Obblighi di verifica dell adeguatezza del prodotto assicurativo c. Le pratiche commerciali scorrette d. Problemi di tutela dell assicurato Antiriciclaggio Aggiornamento Disciplina Regolamentare 1. Il Regolamento IVASS n. 5 del 21 luglio Scopi dell intervento regolamentare: attuazione art. 7, comma 2, del d.lgs.n.231/2007

4 3. Le novità per gli intermediari: obblighi e facoltà in tema di adeguata verifica 4. I capi 1-6 del Regolamento IVASS n. 5 del ARGOMENTI SECONDO ANNO Intermediazione : nozioni generali L attività di L'impresa di Il contratto di L intermediazione Obblighi di trasparenza dei prodotti assicurativi (reg. Isvap n. 35/2010) L' obbligatoria della r.c. Derivante dalla circolazione di veicoli a motore e dei natanti Il fenomeno della banc e dell'assurbanca Nozioni tecniche Il concetto di omogeneità dei rischi I rami di Il ruolo dell assicuratore La co Il premio assicurativo Le informazioni relative al rischio I diversi tipi di polizze Vita Danni L a secondo rischio Nozioni economiche L come operazione economica L operazione L mutualistica e l a premio L come strumento di ripartizione dei rischi La ripartizione dei rischi tra imprese assicurative: la co e la ri Attività e solvibilità dell impresa di Le assicurazioni private e le assicurazioni sociali Le principali categorie di polizze contro i danni Le polizze ramo danni a. Assicurazione di cose b. Assicurazione del patrimonio c. Assicurazioni della responsabilità civile d. Assicurazioni Obbligatorie e. Assicurazioni del credito e cauzioni f. Assicurazioni infortuni e Assicurazione Malattie g. Assicurazione Incendio h. Assicurazione Furti i. Assicurazione a valore intero, a primo rischio assoluto e relativo l. Assicurazione Tutela Giudiziaria m. Assicurazione Trasporti n. Assicurazione Engineering o. Assicurazione Assistenza Le assicurazioni marittime ed aeronautiche 1. Le fonti del diritto delle assicurazioni marittime ed aeronautiche 2. Assicurazione corpi (nave e aeromobile) 3. Assicurazioni di responsabilità a. Assicurazione per contribuzione in avaria comune b. Assicurazione per ricorso di terzi danneggiati da urto c. Assicurazione per le spese di assistenza e salvataggio d. Assicurazione per danni a terzi sulla superficie e. Assicurazione contro i rischi della navigazione La gestione dei sinistri 1. La gestione dei sinistri e la relativa procedura 2. La denuncia di sinistro 3. La Verifica Amministrativa La. Valutazione del danno e applicazione condizioni di polizza Domande frequenti sugli obblighi di informazione dei prodotti assicurativi EM: FOR - APP: DG P: 7.2.1A DATA 18/04/2014 ED. 0 REV. 3 PAG. 4 di 5

5 COSTI Il costo per la singola utenza* è di euro 190,00**. *Per acquisti superiori a 5 utenze vengono applicati sconti secondo il seguente schema: Prime 5 utenze 190,00 - Dalla 6^ alla 10^ utenza 142,50 25% Dalla 11^ alla 30^ utenza 95,00 50% Dalla 31^ alla 50^ utenza 47,50 75% Dalla 51^ alla 100^ utenza 28,50 85% Dalla 101^ utenza 19,00 90% Ad esempio, in caso di acquisto di 25 utenze, il costo sarà 3.087,50 - ovvero 123,50 ad utenza così composto: 190 *5 utenze = ,50*5 utenze = 712, *15 utenze = 1.425,00. **Nel caso di richiesta delle società di eseguire il test presso le loro sedi, è prevista una maggiorazione del prezzo di euro 500,00 al giorno e il rimborso spese per gli spostamenti dei referenti. SPECIFICHE TECNICHE PER FRUIZIONE I corsi sono fruibili dalla piattaforma FAD dell Associazione Italiana Leasing Browser: Chrome : *consigliato* tutte le versioni Internet Explorer: Ver. 7 e 8; Ver. 9 e 10 (visualizzazione compatibilità attiva); Ver. 11 Safari: Ver. 5 o superiore; Requisiti Browser: Plug-in Adobe flash player: Ver. 10 o superiore Esecuzione Javascript consentita Salvataggio Cookie consentita Blocco Popup disattivato REFERENTI IN ASSILEA SERVIZI Katia Ricci Responsabile Area Formazione Tel Mob Ilaria Nanni Area Formazione Tel EM: FOR - APP: DG P: 7.2.1A DATA 18/04/2014 ED. 0 REV. 3 PAG. 5 di 5