LA CORRETTA DEPURAZIONE requisito essenziale per il riuso della risorsa
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1 S LA CORRETTA DEPURAZIONE requisito essenziale per il riuso della risorsa Valenzano, 26 ottobre 2017 Ing. Roberta Maria Rana AIP Servizio Depurazione e Recapiti Finali
2 258 Comuni (6 Province) Gli stakeholders L operato di AIP, in tema di PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI deve concorrere all attuazione delle strategie regionali Le azioni in tema di CONTROLLO DELLA GESTIONE devono conformarsi alle direttive dell AEEGSI
3 La strategia regionale STIMOLARE LA TRANSIZIONE VERSO UN ECONOMIA CIRCOLARE PROMUOVENDO (ANCHE) IL RIUSO IDRICO Nel PO FESR sono stati già impegnati circa 50 M per interventi sul riuso di cui 8 M per adeguamenti degli impianti di depurazione
4 IN CHE MODO AIP COADIUVA LA REGIONE PUGLIA 1. Cofinanziando a tariffa gli interventi di adeguamento al DM 185/03 2. Garantendo che la gestione delle stazioni di affinamento sia a cura di AQP e che i costi ricadano sulla tariffa del SII MA SOPRATTUTTO. 3. Investendo su POTENZIAMENTO E ADEGUAMENTO del comparto depurativo
5 185 IMPIANTI IN ESERCIZIO I numeri chiave della depurazione CRITICITÀ Copertura del servizio Inadeguatezza degli impianti di depurazione Trattamento e gestione dei fanghi di depurazione Stress ambientali Qualità e quantità degli strumenti di misura e controllo Scarso controllo delle emissioni odorigene Assenza o limitato recupero degli effluenti Elevati consumi di energia Gestione dei rifiuti liquidi (bottini) in attesa di collettamento alla rete dinamica 64 IMPIANTI GIA CORRETTAMENTE DIMENSIONATI NEL 2016 AL PRTA 4 IMPIANTI CHE SCARICANO NEL SOTTOSUOLO 3 AGGLOMERATI SENZA DEP 77% SCARICHI SU SUOLO o IN CISNS 5,2 MILIONI POTENZIALITA ATTUALE DEGLI IMPIANTI (2016) in A.E. 6,2 MILIONI AE DA SERVIRE AL ,8 MILIONI AE ATTUALMENTE COLLETTATI
6 IL PIANO Comparto depurativo 540 M l importo da QE (202 M a tariffa) 186 n. Interventi programmati Approvvigionamento, distribuzione, fognatura Distribuzione degli investimenti per area d intervento Depurazione Su scala nazionale è il 28% M per interventi di manutenzione
7 E previsto il raggiungimento del 100% per i seguenti obiettivi: 1) Dismissione scarichi nel sottosuolo 2) Trattamento almeno secondario nel 100% degli impianti 3) Superamento delle cause che hanno portato alla condanna per i 2 agglomerati di Casamassima e Porto Cesareo per mancato rispetto della Direttiva Comunitaria 91/271/CE - art. 4 4) Superamento delle procedure di infrazione comunitaria su 27 agglomerati 5) Estensione del servizio agli agglomerati attualmente non serviti da depurazione. Quali gli obiettivi attesi? Saranno ridotte in maniera consistente le criticità relative a: 1) Potenziamento/adeguamento impiantistico 2) Controllo delle emissioni odorigene 3) Potenziamento dei sistemi di recapito su suolo
8 Quali i temi ancora aperti? 1) Trattamento e gestione dei FANGHI DI DEPURAZIONE 2) Trattamento e gestione dei RIFIUTI LIQUIDI (bottini) in attesa di collettamento alla rete dinamica 3) EFFICIENTAMENTO ENERGETICO e recupero di energia da digestione anaerobica 4) PROTEZIONE degli impianti di depurazione dagli insulti esterni 5) Definizione di nuove localizzazioni e/o tipologie di SISTEMI DI RECAPITO
9 I POTENZIAMENTI 2015 = 1,4 Mln A.E. 72 interventi di potenziamento programmati Ad esito della programmazione resteranno da potenziare impianti per un totale di circa A.E.
10 La depurazione a Cassano: prima e dopo ALCUNI ESEMPI Vecchio impianto Nuovo impianto trattamento primario trattamento terziario Il comparto biologico a Uggiano La Chiesa: prima e dopo Ossidazione biologica su Processo ibrido di predenitro - cicli percolatore in materiale plastico alternati in reattore unico Progressivamente TUTTI gli impianti di depurazione saranno in grado di rilasciare un effluente conforme ai limiti del DM 185/2003.
11 Rispetto dei limiti allo scarico alcuni esempi
12 Rispetto dei limiti allo scarico alcuni esempi Occorre dunque: Manutenere gli impianti Adottare le migliori tecnologie impiantistiche in tema di controllo e protezione degli impianti dagli scarichi anomali, acque di pioggia, disservizi elettrici Dotare gli impianti di flessibilità gestionale
13 VOLUMI DEPURATI Maps Volume trattato negli ID: dato Mm 3 /anno
14 Adeguamento al DM 185/03 stato dell arte Impianti già adeguati al DM 185/03 Impianti su cui è stato già finanziato l adeguamento al DM 185/03 Impianti da adeguare in futuro Sperimentazione «potabilizzazione acque reflue» con finalità zootecniche (FASANO) Accumulo acque affinate a Noci
15 124 Mm 3 /anno Fabbisogno industriale 926 Mm 3 /anno Fabbisogno irriguo di cui 230 Mm 3 /anno per le aree attrezzate irrigate nei CdB Piano d azione per l uso sostenibile della risorsa idrico. Bilancio idrico e Proposte per l integrazione idrica della Regione Puglia 3% 2% già adeguato al DM 185/03 19% da adeguare al DM 185/04 con l'attuale programmazione da adeguare al Dm 185/03 (scenario ipotetico) fabbisogno residuo irriguo + industriale 76%
16 124 Mm 3 /anno Fabbisogno industriale 926 Mm 3 /anno Fabbisogno irriguo di cui 230 Mm 3 /anno per le aree attrezzate irrigate nei CdB Piano d azione per l uso sostenibile della risorsa idrico. Bilancio idrico e Proposte per l integrazione idrica della Regione Puglia 3% 2% 19% già adeguato al DM 185/03 da adeguare al DM 185/04 con l'attuale programmazione 1% m 3 /anno 24 Mm 3 /anno da adeguare al Dm 185/03 (scenario ipotetico) 76% fabbisogno residuo irriguo + industriale 99% volumi consegnati al riuso volumi non riutilizzati
17 Restituiamo all ambiente acqua di qualità comparabile con quella captata Non riutilizzando il refluo depurato e affinato, continuiamo a sfruttare per uso irriguo, produttivo (e per usi civici) risorse che sarebbero più utilmente destinate all uso potabile Usi civici Uso potabile Uso irriguo Usi produttivi La ricetta: Infrastrutturare Coordinare Incentivare
18 «NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE, TUTTO SI TRASFORMA.» Antoine-Laurent de Lavoisier. Grazie per l attenzione Domande? I miei contatti : rm.rana@aip.gov.it AIP - Servizio Depurazione e Recapiti Finali Ing. Roberta Rana, Ing. Mariangela Gatti, Ing. Luca Levantaci
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