C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A

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1 Deliberazione n. 10 dd pag. 1/8 C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A (Provincia di Trento) Verbale di Deliberazione del Consiglio comunale n. 10 dd OGGETTO: Variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale. Adozione definitiva. Il giorno alle ore 19:00 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocato il Consiglio Comunale: OSS EMER ROBERTO Sindaco Presente ANGELI CLAUDIO Consigliere Presente BETTI MORGAN Consigliere Presente CASAGRANDE DANIELA Vicesindaco Presente CASAGRANDE MARCO Consigliere Presente DEMOZZI FRANCO Assessore Presente DI GREGORIO DANIELE Consigliere Presente FRANCESCHI FRANCESCO Consigliere Assente Giustificato FRISANCO ALBERTO Consigliere Assente Giustificato MATTIVI ENRICO Consigliere Presente NEGRIOLLI MASSIMO Assessore Presente NISCO RENATO Presidente Presente PAOLI SERGIO Assessore Presente PINTARELLI CARLO Assessore Presente PIZZO PAOLO Consigliere Assente Giustificato SARTORI STEFANO Consigliere Presente TAFFARA MARINA Consigliere Presente TEDESCO MARIA Consigliere Presente TESSADRI RENATO Consigliere Presente TOMASELLI STEFANO Consigliere Presente VALCANOVER ROBERTO Consigliere Presente ZANEI WALTER Consigliere Presente BORTOLAMEDI ELISA Assessore esterno Presente Assiste il Vicesegretario: Lucia Mase. Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, il Presidente Renato Nisco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato.

2 Deliberazione n. 10 dd pag. 2/8 Relazione: L ambito territoriale sito a nord-ovest dell abitato di Pergine tra la Strada Statale n. 47 e il torrente Fersina è stato interessato, negli anni più recenti, dalla localizzazione di infrastrutture tecnologiche (piattaforma di scambio AMNU e Stazione elettrica Terna Italia) attraverso procedure a carattere straordinario e una deroga urbanistico edilizia per il nuovo stabilimento per la conservazione e confezionamento dei piccoli frutti da parte della cooperativa Sant Orsola, ciò in assenza di una programmazione sotto il profilo pianificatorio a scala più ampia. In particolare le previsioni di carattere viabilistico contenute nello strumento urbanistico vigente per l infrastrutturazione dell ambito risultano inadeguate per rispondere alle nuove esigenze di accessibilità e di sicurezza connesse alle attività presenti. Ciò comporta l esigenza di una revisione complessiva dell assetto infrastrutturale dell area al fine di migliorarne l accessibilità interna ed esterna. La presente variante introduce quindi una serie di modifiche alle previsioni viabilistiche che interessano l ambito in oggetto, programmandone non solo l assetto infrastrutturale interno ma considerando anche le relazioni tra l area e il suo intorno. La variante interviene, infatti, ridisegnando il sistema della viabilità di tutto l ambito territoriale a nord-ovest dell abitato di Pergine con l obiettivo di risolvere sia le criticità degli accessi con la viabilità principale della Valsugana sia il tema della connessione con l area produttiva dei Fosnoccheri, riducendo le interferenze con il traffico urbano ed in particolare del traffico che gravita sull area commerciale del Ponte Regio. Ulteriormente, la variante interviene attraverso lo strumento dell accordo urbanistico ex art. 25 della L.P. 15/2015 per ratificare le previsioni urbanistiche relative alle attività di lavorazione inerti già presenti all interno del perimetro dell area estrattiva del Cirè, individuata dal Piano Provinciale di Utilizzazione delle Sostanze Minerali, promuovendone la riqualificazione mediante interventi di trasformazione compatibili con il contesto paesaggistico ed ambientale, e ottenendo al tempo stesso il conseguimento a titolo gratuito delle aree necessarie a dare attuazione al nuovo assetto infrastrutturale previsto con la variante in oggetto. La variante interviene anche con lo stralcio dal perimetro delle aree estrattive del Piano Provinciale di Utilizzazione delle Sostanze Minerali delle suddette aree e di ulteriori aree già oggetto di ripristino ambientale e le aree per le quali a conclusione della procedura di V.I.A., cui era stato sottoposto il Programma comunale, vi era la prescrizione di non procedere con la coltivazione. Provvede inoltre alla modifica della destinazione urbanistica di talune aree a ridosso del torrente Fersina ricadenti nel perimetro dell area estrattiva al fine di renderne la destinazione finale maggiormente compatibile con il contesto ambientale. Infine, la presente variante interviene con la correzione dei perimetri delle previsioni urbanistiche relative alle aree della piattaforma di scambio di A.M.N.U. e della prevista stazione elettrica del Cirè di Terna Italia per rettificarli sulla base dell effettivo utilizzo, in essere o di progetto. Tutto ciò premesso: IL CONSIGLIO COMUNALE

3 Deliberazione n. 10 dd pag. 3/8 Sentita la proposta del relatore riguardante l oggetto; rilevato che, ai sensi dell art. 185 del Codice degli Enti locali della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, approvato con Legge regionale 3 maggio 2018, n. 2 sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto hanno espresso i pareri di competenza: - -la Dirigente della Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio, Lucia Masé, parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica amministrativa in data 11 febbraio 2019; dato atto che la presente proposta non presenta rilevanza contabile e che quindi, ai sensi dell'art. 10 del Regolamento di contabilità, approvato con deliberazione consiliare n. 55 di data e ss. mm., non si rende necessario acquisire sulla medesima il parere di regolarità contabile e di copertura finanziaria; considerato che sono venute maturando una serie di esigenze riguardanti la realizzazione di interventi di carattere pubblico relativi all assetto infrastrutturale dell ambito territoriale sito a nord-ovest di Pergine, che hanno evidenziato la necessità di procedere alla modifica dello strumento urbanistico al fine di garantire la conformità di tali previsioni pubbliche; considerato pertanto che l'amministrazione comunale di Pergine Valsugana ha inteso avviare una variante al Piano Regolatore Generale, di seguito denominata variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale, al fine di riorganizzare il quadro pianificatorio dell ambito territoriale sopra richiamato; considerato inoltre che per conseguire tali finalità e obiettivi ritenuti strategici, ovvero ai fini del conseguimento delle finalità citate in premessa l Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno avvalersi anche dello strumento dell accordo urbanistico previsto dall art. 25 della L.P. 15/2015 e si è provveduto quindi a sottoscrivere accordi urbanistici finalizzati alla attuazione di interventi di iniziativa privata i cui contenuti assumono rilevante interesse pubblico e rispondono ai principi di proporzionalità, parità di trattamento, adeguata trasparenza delle condizioni e dei benefici pubblici e privati connessi, così come previsto dalla legge urbanistica, avendo quale riferimento metodologico ed operativo l Atto di indirizzo per l applicazione della perequazione urbanistica nel territorio di Pergine Valsugana approvato con deliberazione consiliare n. 4 di data ; atteso che la variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale ha previsto le seguenti azioni: - la riorganizzazione della viabilità di attraversamento, razionalizzazione degli svincoli e degli accessi con la S.S. della Valsugana, previsione di attraversamento veicolare/ciclabile del torrente Fersina e viabilità di collegamento con l area produttiva dei Fosnoccheri; - la perimetrazione delle aree da assoggettare a pianificazione attuativa finalizzate al recepimento degli accordi urbanistici ex articolo 25 della l.p. 15/2015 con nuova destinazione a zona produttiva per attività di lavorazione, trasformazione e riciclaggio di materiali finalizzata al mantenimento delle previsioni localizzative delle attività per lavorazione di inerti già esistenti in ambito di cava promuovendo la riqualificazione con interventi di trasformazione compatibili con il contesto paesaggistico ed ambientale;

4 Deliberazione n. 10 dd pag. 4/8 - l adeguamento e aggiornamento dei perimetri delle aree estrattive e delle aree per attrezzature tecnologiche; dato atto che la relazione illustrativa della variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale riporta puntualmente le motivazioni per le quali esistono fondate ragioni di interesse pubblico che rendono necessario provvedere alla modifica dello strumento urbanistico; preso atto che la variante 02/2018 per i contenuti sopra elencati che la contraddistinguono rientra nelle tipologie di variante considerate urgenti o non sostanziali ai sensi dell art. 39 comma 2 lettere b) e g) della L.P. 15/2015 e pertanto si applicano le disposizioni per la formazione del piano, con la riduzione a metà dei termini previsti dall'articolo 37, e si prescinde dalle forme di pubblicità previste dall'articolo 37, comma 1; atteso che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 24 di data 9 luglio 2018 ha adottato la variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale; rilevato che, ai sensi dell art. 37 comma 4 della L.P. 15/2015, la variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale in tutti i suoi elementi e la deliberazione di adozione sono stati depositati in libera visione del pubblico presso il S.U.A.P. del Comune e resi disponibili alla consultazione sul sito internet comunale per trenta giorni consecutivi a partire dal giorno 2 agosto 2018, previa pubblicazione sul quotidiano locale Trentino, nell albo pretorio e nel sito web del Comune di Pergine Valsugana; preso atto che, ancorché tardive, sono pervenute n. 2 osservazioni; rilevato che, ai sensi e per gli effetti dell articolo 37, comma 4, della L.P. 15/2015, le osservazioni pervenute sono state comunque messe a disposizione del pubblico presso la Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune a partire dal 14 settembre 2018 per dieci giorni consecutivi e contestualmente sul sito internet del Comune di Pergine Valsugana è stato pubblicato l elenco delle osservazioni pervenute e le planimetrie con l indicazione delle parti di territorio oggetto di osservazione per la formulazione di eventuali ulteriori osservazioni correlate alle osservazioni pubblicate dal Comune; rilevato che entro i termini di secondo deposito della variante non sono pervenute ulteriori osservazioni; preso atto che le osservazioni pervenute non sono state accolte e che le motivazioni del non accoglimento sono riportate nel paragrafo Sintesi delle osservazioni pervenute e relative controdeduzioni dell allegato M1) Relazione illustrativa ; atteso che con nota prot di data 23 luglio 2018 è stata trasmessa al Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Provincia Autonoma di Trento, copia della deliberazione consiliare di adozione della variante e dei relativi elaborati, ai sensi dell art. 37 comma 3 della L.P. 15/2015; atteso che con nota di data 13 agosto 2018, assunta con prot di data , il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della PAT ha convocato la Conferenza di Pianificazione, indetta ai sensi dei commi 5 e 6 dell art. 37 della L.P. 15/2015;

5 Deliberazione n. 10 dd pag. 5/8 preso atto che con nota di data 26 ottobre 2018, assunta con prot di data , il Servizio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della PAT ha trasmesso copia del verbale della Conferenza di Pianificazione tenutasi in data che costituisce parere conclusivo ai sensi del comma 6 dell art. 37 della L.P. 15/2015 ai fini della adozione definitiva della variante; preso atto che il paragrafo Sintesi delle osservazioni contenute nel verbale della Conferenza di Pianificazione e relative controdeduzioni dell allegato M1) Relazione illustrativa riscontra puntualmente alle osservazioni riportate nel verbale della Conferenza di Pianificazione e nei pareri di merito espressi dalle strutture provinciali allegate allo stesso, argomentando le motivazioni della Amministrazione comunale in ordine ai contenuti della variante con riguardo agli aspetti oggetto di rilievo nel parere; considerato che gli elaborati costituenti della variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale adottata in prima adozione con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 9 luglio 2018 sono stati modificati in conseguenza dell accoglimento di osservazioni contenute nel verbale della Conferenza di Pianificazione; preso atto che le modifiche recepite negli elaborati della variante 02/2018 al Piano Regolatore sono riportate nel paragrafo Modifica degli elaborati in adozione definitiva dell allegato M1 Relazione illustrativa e nella relativa appendice Report delle azioni di Piano ; preso atto che gli elaborati della variante 02/2018 sono stati altresì adeguati alla variante 02/2017 al Piano Regolatore Generale, entrata in vigore successivamente alla adozione preliminare della variante 02/2018, come precisato nel paragrafo Modifica degli elaborati in adozione definitiva dell allegato M1 Relazione illustrativa ; rilevato che la variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale è stata sottoposta a valutazione ai sensi dell art. 20 della L.P. 15/2015 in quanto rientra nella fattispecie di cui all art. 3 comma 1 lett. b) del Decreto del Presidente della Provincia 14 settembre 2006 n /Leg nel testo modificato dal d.p.p. 24 novembre 2009, n /Leg Disposizioni regolamentari di applicazione della direttiva 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente, ai sensi dell'articolo 11 della legge provinciale 15 dicembre 2004, n. 10 ; rilevato inoltre che l elaborato Allegato 1) Rapporto ambientale descrive e valutata gli effetti significativi che l attuazione delle previsioni della variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale potrebbe avere sotto il profilo ambientale ai sensi del Decreto del Presidente della Provincia dd. 14 settembre 2006 n /Leg; considerato che ai fini della dichiarazione di sintesi, di cui al Decreto del Presidente della Provincia dd. 14 settembre 2006 n /Leg, gli obiettivi, le strategie e le relative azioni individuate dalla variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale sono state valutate coerenti con gli indirizzi strategici, le strategie territoriali e le strategie vocazionali del PUP e con la pianificazione di settore di livello sovraordinato e il PTC; atteso che il predetto rapporto ambientale determina gli effetti potenzialmente negativi sull ambiente e individua le misure di mitigazione e compensazione necessarie, misure che dovranno essere recepite in fase di redazione dei piani attuativi indicati dal PRG, prevedendo laddove necessario un adeguato sistema di monitoraggio;

6 Deliberazione n. 10 dd pag. 6/8 considerato le realità interessate dalla variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale, non risultano assoggettate a beni di uso civico e pertanto, ai sensi dell art.18 della L.P. 14 giugno 2005 n. 6 Nuova disciplina dell'amministrazione dei beni di uso civico non si rende necessario acquisire il parere del soggetto competente al quale spetta l amministrazione dei beni di uso civico; visti gli elaborati tecnici allegati alla presente deliberazione, costituenti la variante in oggetto, a firma dell architetto Elisabetta Miorelli funzionario della Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune di Pergine Valsugana; atteso che con riferimento alle disposizioni contenute nell'articolo 42, comma 4, della L.P. 15/2015 la presente variante non è soggetta ai limiti previsti dal comma 2 del medesimo articolo; vista la Legge Urbanistica provinciale 4 agosto 2015, n. 15 Legge provinciale per il governo del territorio ed il Regolamento Urbanistico-Edilizio Provinciale approvato con D.P.P. 19 maggio 2017, n. 8-61/Leg ; visto il D.P.P. 14 settembre 2006 n /Leg nel testo modificato dal D.P.P. 24 novembre 2009, n /Leg Disposizioni regolamentari di applicazione della direttiva 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente; vista la L.P. n. 6/2005 Nuova disciplina dell'amministrazione dei beni di uso civico ; visto il combinato disposto della L.P. 18/2015 e del D.lgs 267/2000 (Testo unico sulle leggi dell ordinamento degli enti locali) così come modificato dal D.lgs 118/2011 e ss.mm.; visto il codice degli enti locali della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con L.R. 3 maggio 2018, n. 2; visto lo Statuto Comunale approvato con deliberazione consiliare n. 55 dd , successivamente modificato con deliberazione del Consiglio n. 40 del , n. 27 del e n. 14 del ; visto il Regolamento del Consiglio comunale approvato con deliberazione consiliare n 13 dd. 5 marzo 2008 e s.m.; con n 13 voti favorevoli, n 0 voti astenuti e n 6 voti contrari, su n 19 Consiglieri presenti e votanti, espressi in forma palese mediante voto elettronico; DELIBERA 1. di adottare in via definitiva, per i motivi esposti in premessa, la variante 02/2018 al Piano Regolatore Generale, costituita dai seguenti elaborati tecnici che, dimessi agli atti, costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione: - M1) Relazione illustrativa e Appendice 1 - Report delle azioni di Piano - ALLEGATO 1) Rapporto Ambientale

7 Deliberazione n. 10 dd pag. 7/8 - ALLEGATO 2) Verifica degli effetti sulla cartografia del rischio P.G.U.A.P. - ALLEGATO 3) Accordi ex art. 25 L.P. 15/ ELABORATI STATO APPROVATO, RAFFRONTO E PROGETTO: - O) Norme di Attuazione - bis) Contenuti dei Piani Attuativi - T) Cartografia del Piano Regolatore Generale - tavole Generali: tavole GEN 02 e relativa legenda; - U) Cartografia del Piano Regolatore Generale - tavole di Dettaglio: tavole DET 02, DET 04, DET 05 e relativa legenda; - V) Strategie/Infrastrutture: tavola ST-INF 01 e relativa legenda - Z) Strategie/Idoneità: tavola ST-ID 01 e relativa legenda 2. di disporre la trasmissione di copia degli atti di cui al punto 1) e della delibera di adozione definitiva della variante al Servizio Urbanistica della Provincia Autonoma di Trento, come previsto dal comma 9 dell art. 37 della L.P. n. 15/2015, al fine della approvazione da parte della Giunta Provinciale; 3. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva dopo il decimo giorno dall inizio della pubblicazione all Albo telematico, ai sensi dell art. 183, comma 3, del Codice degli Enti locali della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, approvato con Legge regionale 3 maggio 2018, n. 2. *** ** * ** *** Avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: - opposizione alla Giunta comunale, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell'art. 183, comma 5 del Codice degli Enti locali della Regione Autonoma Trentino Alto Adige; - ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Trento, entro 60 giorni, ai sensi dell'art. 29 dell'allegato 1) del D.Lgs. 02 luglio 2010 n. 104; - ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R n In materia di aggiudicazione di appalti si richiama la tutela processuale di cui al comma 5) dell'art. 120 dell'allegato 1) al D.Lgs. 02 luglio 2010 n In particolare: - il termine per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale è di 30 giorni; - non è ammesso il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Alla presente deliberazione sono uniti: - parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa; - certificazione iter pubblicazione ed esecutività.

8 Deliberazione n. 10 dd pag. 8/8 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. Il Presidente - F.to Renato Nisco - - F.to Lucia Mase -