Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013

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1 Assemblea dei Sindaci dell Ambito Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Oggetto: Ambito Distrettuale 6.1. Sistema di compartecipazione degli utenti ai servizi dell Ambito anno 2013 Approvazione. Il giorno 6 maggio 2013 alle ore presso la sede del Comune di Sacile si è riunita l Assemblea ordinaria dei Sindaci su convocazione del Presidente. In rappresentanza dei Comuni associati sono intervenuti i Sigg.: Roberto Ceraolo Alfonso Colombatti Omar Carlon Claudio Cusin Carlo Bolzonello Comune di Sacile Comune di Aviano Comune di Brugnera Comune di Budoia Comune di Caneva Comune di Fontanafredda Comune di Polcenigo Ai fini della presente Deliberazione sono rappresentati: COMUNE Presenza Aviano 1 Brugnera Budoia 1 Caneva 1 Fontanafredda 1 Polcenigo Sacile 1 TOTALE 5 Partecipano alla riunione anche i soggetti previsti dalla normativa vigente e dal Regolamento dell Assemblea di cui all elenco presenze agli atti. L ASSEMBLEA DEI SINDACI DELL AMBITO DISTRETTUALE 6.1 Richiamato il Regolamento per il funzionamento dell Assemblea dei Sindaci dell Ambito Distrettuale 6.1, redatto ai sensi del comma 4, art. 6 della Convenzione istitutiva del Servizio Sociale dei Comuni, approvato dall Assemblea dei Sindaci l 11 febbraio 2008 ed in vigore dal 12 febbraio 2008; Richiamato il Regolamento dei servizi alla persona, alle famiglie ed alla comunità dell Ambito 6.1, approvato da tutti i Consigli comunali dei Comuni che lo compongono e che prevede per alcuni servizi un sistema di compartecipazione degli utenti;

2 Richiamati i vigenti contratti in essere per l affidamento dei relativi servizi e le parti specifiche sulla determinazione del corrispettivo del servizio come da capitolati speciali di gara (in particolare relativamente al servizio di assistenza domiciliare, il servizio di preparazione e consegna di pasti a domicilio); Richiamate le proprie deliberazioni in merito al Piano locale per la domiciliarità e la gestione associata di strutture semiresidenziali che hanno portato alla gestione sociale ed amministrativa da parte dell Ambito di alcune strutture per le quali è possibile prevedere un sistema di compartecipazione degli utenti, quali il Centro Diurno di Aviano, il Centro Diurno di Polcenigo ed il Centro sociale di Budoia; Riportati di seguito gli aspetti specifici per ogni servizio oggetto del presente provvedimento: Servizio di Assistenza domiciliare. La compartecipazione, da vigente Regolamento d Ambito, è rapportata al costo orario del servizio, inteso come prezzo praticato dall appaltatore, ridotto del 14% ed arrotondato per difetto (fino a 0,49 euro) o per eccesso (da 0,50 a 0,99). Per quanto riguarda il servizio di assistenza domiciliare, è in corso la procedura prevista dalla normativa regionale e specifica deliberazione dell Assemblea per un istruttoria pubblica di coprogettazione per la collaborazione con soggetti del Terzo Settore per la realizzazione degli interventi del Piano locale per la domiciliarità. Per questo motivo il costo orario del servizio di assistenza domiciliare è ancora da essere definito, restando pertanto fissato dal 1/1/13 il costo del servizio ad euro 19,00 all ora, salvo diversa compartecipazione a norma del Regolamento d Ambito secondo l ISEE del richiedente. Si darà atto del nuovo costo del servizio (costo orario del servizio di assistenza domiciliare) a conclusione dell istruttoria pubblica di co-progettazione. Servizio di preparazione e consegna di pasti a domicilio. Per quanto riguarda il servizio di preparazione e consegna di pasti a domicilio, è in corso alla data attuale la procedura di gara per l affidamento del servizio di che trattasi, e non è ancora stata effettuata l aggiudicazione tenendo anche conto dell offerta economica delle ditte. Ai sensi dell articolo 20 del capitolato speciale della gara per l affidamento di tale servizio, il corrispettivo relativo al servizio tiene conto annualmente di un aggiornamento del prezzo unitario di appalto pari al 75% della variazione annuale al 31 dicembre di ogni anno rispetto alla stessa data dell anno precedente dell Indice nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. In ragione di quanto sopra esposto, dal 1/1/13 il costo del pasto è pari ad euro 9,00, salvo diversa compartecipazione a norma del Regolamento d Ambito secondo l ISEE del richiedente. Si darà atto del nuovo costo del servizio (importo per pasto) a conclusione della procedura di affidamento in corso. Centro Diurno di Aviano. Il Centro fa parte integrante delle strutture oggetto dell istruttoria pubblica di co-progettazione in atto, in quanto risorsa essenziale del piano locale per la domiciliarità dell Ambito. Tenuto conto del fatto che sono in corso dei lavori di costruzione del nuovo Centro Diurno, con presumibile avvio delle attività nell autunno del 2013, con aumento dei posti disponibili per l utenza, si confermano le tariffe in essere e precisamente:

3 euro 24,75 euro 33,85 per la frequenza giornaliera con un pasto per la frequenza giornaliera con due pasti In ragione della crescente richiesta di possibilità di fruire della struttura anche per quote parte della giornata, per particolari progetti personali a favore di richiedenti ed a sostegno delle loro famiglie, si stabilisce in euro 5,00 la quota di compartecipazione oraria per frequenze particolari al Centro Diurno purchè definite secondo un progetto del servizio sociale professionale del Comune di residenza del richiedente. Centro Diurno di Polcenigo. Anche il Centro Diurno di Polcenigo fa parte integrante delle strutture oggetto dell istruttoria pubblica di co-progettazione in atto per il piano locale per la domiciliarità dell Ambito. In particolare, il Comune di Polcenigo ha presentato alla Regione un progetto per la ristrutturazione ed adeguamento della struttura per la conseguente autorizzazione quale centro per anziani non autosufficienti, con conseguente accesso ai contributi regionali previsti per tali interventi. Dato atto della avvenuta concessione del contributo regionale per i lavori ma tenuto conto dello stato di realizzazione del progetto, si indicano di seguito le somme a titolo di compartecipazione delle persone che lo frequentano in attesa della definizione e certificazione da parte della Regione della struttura: euro 15,75 per la frequenza giornaliera euro 9,00 per il consumo del pasto, non a domicilio ma presso il Centro, salvo compartecipazione dell utente in base al suo ISEE In ragione della crescente richiesta di possibilità di fruire della struttura anche per quote parte della giornata, per particolari progetti personale a favore di richiedenti ed a sostegno delle loro famiglie, si stabilisce in euro 5,00 la quota di compartecipazione oraria per frequenze particolari al Centro Diurno purchè definite secondo un progetto del servizio sociale professionale del Comune di residenza del richiedente. Centro Sociale di Budoia. Anche il Centro sociale di Budoia fa parte integrante delle strutture oggetto dell istruttoria pubblica di co-progettazione in atto per il piano locale per la domiciliarità dell Ambito. Il Comune di Budoia ha chiesto alla Regione un contributo, poi concesso, per un intervento di sviluppo dell immobile presso cui è inserito il Centro, su cui al momento sono in corso delle valutazioni tecnico progettuali. Si conferma che non si richiede alcuna compartecipazione al costo delle persone che lo frequentano. Servizio di trasporto sociale. Si dà atto con il presente provvedimento di adottare anche per l affidamento della gestione del servizio di trasporto sociale dell Ambito 6.1, rivolto a persone anziani e disabili su specifica richiesta e valutazione da parte del servizio sociale, il sistema dell istruttoria pubblica di coprogettazione, prevedendo una compartecipazione dell utenza a titolo di copertura dei costi sostenuti dalle Amministrazioni comunali per la realizzazione del servizio.

4 Tale compartecipazione sarà definita con specifiche linee di indirizzo e terrà conto della tipologia del trasporto, frequenza, distanze percorse tra i Comuni dell Ambito, tra questi e strutture sociali e socio-sanitarie del territorio dell Ambito, della Provincia e per casi particolari in Regione. Si darà atto di tale sviluppo con successivo provvedimento dell Assemblea. Progetti per l abitare sociale. Anche grazie ad alcuni finanziamento regionali e oggetto di progetti in corso di definizione sia nell istruttoria pubblica di co-progettazione per la realizzazione del piano locale per la disabilità sia in quella per il piano locale per la domiciliarità, sono da prevedere dei progetti sperimentali in cui sono offerte a persone o nuclei familiari seguiti dal servizio sociale dei Comuni delle risorse alloggiative in immobili di proprietà dei Comuni e a loro messi a disposizione per periodi transitori. Trattandosi di progetti in corso di sviluppo e di analisi, si dà atto con il presente provvedimento che saranno definite con successivo atto le linee di indirizzo per l assegnazione di tali risorse ed il relativo sistema di compartecipazione degli aventi diritto. Sperimentazione in tema di compartecipazione degli utenti alle prestazioni sociali agevolate. Sono in corso in altre Amministrazioni nazionali delle sperimentazioni di un sistema di calcolo della compartecipazione non per fasce di ISEE ma tenendo conto di un sistema matematico di progressione parabolica: l ipotesi è che tale sistema progressivo riduca le differenze (ed iniquità) anche importanti che sono presenti nel sistema a fasce ISEE dove minime differenze dello stesso possono spostare il costo di un utente tra due fasce di compartecipaizone anche con maggiori spese anche importanti, o come, inoltre, fasce molto ampie vedano soggetti con ISEE molto diversi soggetti alla stessa compartecipazione. Ravvisata la necessità di una attenta sperimentazione per verificare il bilancio entrate spese più adeguato senza aumentare sensibilmente i costi per i richiedenti servizi sociali, si dà atto con il presente provvedimento dell avvio della sperimentazione di un nuovo sistema di compartecipazione, secondo il modello a parabola come assunto e deliberato da alcune Amministrazioni locali del Paese, ed intanto per i seguenti servizi: - Servizio di Assistenza Domiciliare - Servizio di consegna di pasti a domicilio Visto l articolo 3 del citato Regolamento, relativo ai compiti ed attività dell Assemblea dei Sindaci; con voti unanimi espressi nelle forme di legge DELIBERA di dare di quanto indicato in premessa per quanto attiene il sistema di compartecipazione degli utenti al sistema di interventi e servizi sociali gestito in forma associata dall Ambito Distrettuale 6.1, riportato in sintesi nella tabella che segue: Servizio o intervento Costo anno 2013 Note e linee di indirizzo Assistenza Domiciliare Euro 19,00 all ora, salvo Il costo sarà ridefinito a seguito di conclusione applicazione fascia dell istruttoria pubblica di co-progettazione in ISEE del richiedente corso per il piano locale per la domiciliarità dell Ambito 6.1 Preparazione e Euro 9,00 a pasti, salvo Il costo sarà ridefinito a seguito di conclusione

5 consegna di pasti a domicilio Centro Diurno di Aviano Centro Diurno di Polcenigo Centro sociale di Budoia Servizio di trasporto sociale Progetti per l abitare sociale Sperimentazione nuovo sistema di compartecipazione applicazione fascia ISEE del richiedente Euro 24,75 per la frequenza giornaliera con un pasto Euro 33,85 per la frequenza giornaliera con due pasti Euro 15,75 per la frequenza giornaliera Euro 9,00 a pasti, salvo applicazione fascia ISEE del richiedente Nessuna compartecipazione Compartecipazione prevedere Compartecipazione prevedere da da della procedura di affidamento del servizio per il periodo attualmente in corso I costi saranno ri-esaminati al momento dell avvio della nuova struttura del Centro Diurno di Aviano. Il costo della frequenza giornaliera sarà ridefinito a seguito di conclusione della istruttoria pubblica di co-progettazione per il piano locale per la domiciliarità dell Ambito. Il costo del pasto sarà ridefinito al termine della procedura di affidamento del servizio per il periodo attualmente in corso Il bilancio dei costi della struttura saranno oggetto di esame dell Assemblea a conclusione dell istruttoria pubblica di coprogettazione per il piano locale per la domiciliarità dell Ambito La compartecipazione sarà parte integrante della procedura di istruttoria pubblica di coprogettazione per il sistema di trasporto sociale dell Ambito e sarà definita con specifiche linee di indirizzo e terrà conto della tipologia del trasporto, frequenza, distanze percorse tra i Comuni dell Ambito, tra questi e strutture sociali e socio-sanitarie del territorio dell Ambito, della Provincia e per casi particolari in Regione. La compartecipazione sarà parte integrante del provvedimento di adozioni di linee di indirizzo per l assegnazione di alloggi per progetti realizzati dal servizio sociale dei Comuni. Ravvisata la necessità di una attenta sperimentazione per verificare il bilancio entrate spese più adeguato senza aumentare sensibilmente i costi per i richiedenti servizi sociali, si dà atto con il presente provvedimento dell avvio della sperimentazione di un nuovo sistema di compartecipazione secondo il modello a parabola come assunto e deliberato da alcune Amministrazioni locali del Paese, ed intanto per i seguenti servizi: - Servizio di Assistenza Domiciliare - Servizio di consegna di pasti a domicilio

6 di dare atto che il presente provvedimento, ai sensi del vigente Regolamento per il funzionamento dell Assemblea, sarà recepito con deliberazione della Giunta comunale di Sacile in ragione delle applicazioni a valere sul bilancio dell Ambito e del Comune di Sacile, Ente gestore dello stesso; di demandare all Ufficio Direzione e Programmazione dell Ambito quanto necessario per l esecuzione del presente provvedimento; di dare comunicazione del presente provvedimento a tutti i Comuni dell Ambito. f.to Il Presidente dell Assemblea dei Sindaci Roberto Ceraolo