STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi"

Transcript

1 5 maggio Corso di Laboratorio Monitoraggio Frane STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi

2 FINALITA di un monitoraggio di frana STRUMENTAZIONE e APPLICAZIONI CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE SU ALCUNI ASPETTI FUNZIONALI

3 FINALITA Un efficiente sistema di monitoraggio (non solo geotecnico) deve consentire nel tempo di definire: a) superficie e profondità del fenomeno franoso (volumi in gioco) b) i movimenti in atto e la loro variazione spazio-temporale c) la dipendenza dei movimenti al mutare delle condizioni meteorologiche e idrauliche d) l influenza di fattori esterni non direttamente riconducibili al movimento franoso (es. sismi o microsismi)

4 FINALITA Inoltre: e) stato tensionale dell ammasso roccioso f) efficienza di eventuali opere di stabilizzazione/consolidamento realizzate g) controllo strumentale delle stesse nel tempo Quindi Sulla base di un QUADRO DELLE CONOSCENZE la FINALITÀ ULTIMA di un monitoraggio (geotecnico) è la GESTIONE DEL RISCHIO ai fini di Protezione Civile

5 STRUMENTAZIONE 1) Estensimetri di superficie - a barra - tridirezionale - bidirezionale - monodirezionale -a filo 2) Estensimetri profondi o multibase 3) Distometri (a nastro invar) 4) Fessurimetri e Misuratori di giunto 5) Inclinometri 6) Piezometri

6 STRUMENTAZIONE Attraverso questa strumentazione geotecnica è possibile acquisire informazioni puntuali direttamente sulla superficie e/o all interno del corpo-frana. Queste informazioni riguardano: il controllo dell apertura delle fratture (estensimetri, distometri, fessurimetri sugli edifici) l individuazione delle superfici di scivolamento e/o movimenti profondi (inclinometri, estensimetri di profondità) misura del livello di falda (piezometri)

7 STRUMENTAZIONE ESTENSIMETRI DI SUPERFICIE Vengono utilizzati per misurare lo spostamento relativo tra due punti di misura posti ai due lati di una frattura. Le due estremità vengono rese solidali con il terreno di fondazione (o roccia) In generale, quando la distanza tra i due punti è dell ordine di 1-3 m si utilizzano gli estensimetri a barra. Con distanze significative (5-50 m) si utilizzano quelli a filo. FUNZIONAMENTO: lo spostamento di uno dei due punti di misura modifica la lunghezza del filo (o l estensione della barra). Tale spostamento è registrato dal sensore che lo trasmette alla centralina. La risoluzione delle misure è dell ordine dei centesimi-decimi di mm La prima lettura è la Lettura di zero; le successive sono Letture di esercizio

8 STRUMENTAZIONE ESTENSIMETRI A BARRA Controllano l apertura delle fratture. - monodirezionale - bidirezionale - tridirezionale (scelta può essere dettata anche da necessità logistiche)

9 STRUMENTAZIONE ESTENSIMETRO A BARRA MONODIREZIONALE

10 ESTENSIMETRO A BARRA STRUMENTAZIONE BIDIREZIONALE

11 STRUMENTAZIONE ESTENSIMETRO A BARRA TRIDIREZIONALE (vettore spostamento)

12 ESTENSIMETRO A FILO STRUMENTAZIONE Consentono la misura di spostamenti superficiali tra punti situati a distanze fino a 50 m sensore peso tensionatore

13 ESTENSIMETRO A FILO STRUMENTAZIONE

14 STRUMENTAZIONE ESTENSIMETRI DI SUPERFICIE RESTITUZIONE DEI DATI (est. a filo)

15 STRUMENTAZIONE ESTENSIMETRI DI SUPERFICIE RESTITUZIONE DEI DATI (est. a barra + distometro)

16 STRUMENTAZIONE DISTOMETRI Il distometro consente di misurare manualmente le variazioni di distanza tra due punti fissi rappresentati, ad es., dalle pareti di una grossa frattura. E utilizzato su ammassi rocciosi. Si compone di un corpo cilindrico in lega leggera con una serie di elementi tra cui una bindella centimetrata, un comparatore centesimale, un sistema di tensionamento, ecc. Consente di compiere misure con la precisione del centesimo di mm. Vengono compiute tre misure; il valore da considerare è la media.

17 DISTOMETRO

18 DISTOMETRO

19 DISTOMETRO

20 STRUMENTAZIONE FESSURIMETRI e MISURATORI DI GIUNTO I fessurimetri (o misuratori di giunto) sono strumenti finalizzati al controllo delle fessure presenti su edifici o di piccole fratture di ammassi rocciosi, rispetto alle quali sono posizionati a cavallo. Possono essere di vario tipo: fessurimetri lineari, elettrici, misuratori di giunto monoassiali, elettrici La precisione degli strumenti varia dal mm (fessurimetro lineare) al centesimo di mm (fessurimetri e misuratori di giunto elettrici) La restituzione dei dati è analoga a quella già vista con gli estensimetri e distometri (grafico spostamenti-tempo)

21 STRUMENTAZIONE FESSURIMETRO LINEARE

22 STRUMENTAZIONE FESSURIMETRO MECCANICO

23 FESSURIMETRO ELETTRICO

24 MISURATORE DI GIUNTO ELETTRICO

25 STRUMENTAZIONE ESTENSIMETRI MULTIBASE (o di profondità) Utilizzati sui corpi frana (ma non solo) per controllare i movimenti di un certo numero di punti di misura (multibase quando tali punti sono più di uno), sia in terreni che in rocce. I punti di misura sono installati in modo permanente a profondità definite entro una perforazione. Il dispositivo si compone generalmente di uno o più cavi (possono anche essere aste in acciaio o vetroresina) inseriti in fori e fissati a diverse profondità. I cavi sono mantenuti in tensione mediante un peso e sono collegati in superficie a un potenziometro; le variazioni di valore corrispondono a allungamenti o accorciamenti del cavo. Es. frana con piano di scorrimento a 25 m dalla superficie e cinque cavi posti a profondità di 10, 20, 30, 40, 50 m. I cavi interessati dallo spostamento saranno quelli a 30, 40 e 50 m. La risoluzione è in mm. Sistema di acquisizione dati può essere automatico (es. ogni 30 min) oppure manuale

26 ESTENSIMETRO multibase

27 ESTENSIMETRO multibase

28 STRUMENTAZIONE INCLINOMETRI Costituiti da un tubo a sezione circolare con 4 scanalature (guide) entro cui far scorrere i 2 carrelli della sonda inclinometrica. In questo modo viene mantenuto costante l orientamento. Le misure vengono compiute con la sonda in punti fissi (es. ogni m o 0.5 m) sia in discesa che in risalita e ruotando la sonda di 90 per minimizzare gli errori sistematici. Ove necessario il tubo inclinometrico può essere attrezzato con una sonda fissa (es. grosse frane con accessibilità difficoltosa) con un certo numero di sensori posti a distanza di 1 m. In questo caso la trasmissione dei dati è automatica. La prima lettura è quella di zero, e tutte le letture successive vanno riferite a questa.

29 INCLINOMETRO

30 INCLINOMETRO FISSO

31 INCLINOMETRO Restituzione dati: spostamento totale-profondità azimuth-profondità

32 STRUMENTAZIONE PIEZOMETRI Trovano ampia applicazione in campo geotecnico. Misurano il livello di falda e possono essere: - a tubo aperto ( a circuito aperto ) falde libere - tipo Casagrande ( a circuito chiuso ) misurano le pressioni interstiziali (x falde confinate) I vari tipi di piezometri possono essere attrezzati per le misure in continuo utilizzando piezometri elettrici e centraline di misura.

33 PIEZOMETRO (nell esempio attrezzato per misure in continuo)

34 ESEMPI

35 ESEMPI

36 ESEMPI

37

38 ESEMPI

39 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE SU ALCUNI ASPETTI FUNZIONALI - il monitoraggio ha un costo elevato (impianto, gestione e manutenzione): se non è garantita una certa continuità delle misure, non ha senso installarlo (tipico es.: inclinometri) -PROBLEMA: fino a quando vanno tenuti in esercizio i controlli di un dissesto? - PROBLEMA: soglie di allertamento. Es. soglia oltre la quale fare un evacuazione ha senso fissare una soglia deterministica per un problema probabilistico? - in sostanza, in assenza di una serie storica di dati di monitoraggio e di modelli di deformazione e/o rottura specifici per quel dissesto specifico, l individuazione di soglie automatiche non ha senso. Il rischio di falsi allarmi (ripetuti) è un calo di attenzione e di fiducia. - resta fondamentale quindi la rapida valutazione e la capacità del gestore di evitare falsi allarmi.

PROGETTO ESECUTIVO PER IL CONSOLIDAMENTO DEGLI ADDOSSATI DELL ALA SUD DEL CIMITERO DELLA VILLETTA MONITORAGGIO STRUTTURALE

PROGETTO ESECUTIVO PER IL CONSOLIDAMENTO DEGLI ADDOSSATI DELL ALA SUD DEL CIMITERO DELLA VILLETTA MONITORAGGIO STRUTTURALE COMUNE DI PARMA SETTORE SERVIZIO MANUTENZIONE E PATRIMONIO PROGETTO ESECUTIVO PER IL CONSOLIDAMENTO DEGLI ADDOSSATI DELL ALA SUD DEL CIMITERO DELLA VILLETTA MONITORAGGIO STRUTTURALE - Parma 1 marzo 2007

Dettagli

CAL-601001. Estensimetro ad Aste. www.pizzi-instruments.it. Strumenti e Sistemi di Monitoraggio Geotecnico e Strutturale

CAL-601001. Estensimetro ad Aste. www.pizzi-instruments.it. Strumenti e Sistemi di Monitoraggio Geotecnico e Strutturale Estensimetro ad Aste Estensimetro ad Aste Descrizione _ Gli estensimetri ad asta, consentono di monitorare e misurare con precisione i movimenti di uno o più punti punti ancorati a diverse profondità in

Dettagli

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Individuazione delle soglie di Attenzione Allerta Allarme da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Piano di Protezione Civile di S. Maria Maddalena di Ripoli in comune di San Benedetto

Dettagli

Il monitoraggio degli spostamenti

Il monitoraggio degli spostamenti Il monitoraggio degli spostamenti Introduzione Lo studio del monitoraggio di un opera d Ingegneria Civile nasce con l opera stessa in quanto fisiologicamente connesso ai problemi strutturali che il progetto

Dettagli

FESSURIMETRI MECCANICI. Manuale d'uso

FESSURIMETRI MECCANICI. Manuale d'uso FESSURIMETRI MECCANICI Manuale d'uso INDICE Introduzione Pag. 4 Descrizione Pag. 4 Controlli preliminari Pag. 6 Installazione Pag. 6 Esecuzione delle misure Pag. 9 Elaborazione delle misure Pag. 9 Troubleshooting

Dettagli

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto.

MISURE DIMENSIONALI MISURE DIMENSIONALI: - Sistemi a contatto. - Sistemi senza contatto. MISURE DIMENSIONALI Modello: tubo cilindrico misurato con forcelle del calibro caratterizzate da superfici piane e parallele fra loro. MISURE DIMENSIONALI: D Diametro del tubo misurato con calibro. Ripetendo

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

ELEVATORI PER NASTRI

ELEVATORI PER NASTRI NASTRI TRASPORTATORI ELEVATORI PER NASTRI ELEVATORE CONTINUO A RIPIANI Per le esigenze di trasporto in verticale realizziamo elevatori verticali a piano fisso. Queste apparecchiature svolgono sia la funzione

Dettagli

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE Strumenti indicatori Strumento che indica in modo continuo il valore efficace, medio o di cresta della grandezza misurata

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche)

Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Requisiti di sicurezza per i dispositivi di protezione immateriali presenti sulle presse (barriere fotoelettriche) Fig. 1 Lavoro manuale su una pressa con barriera fotoelettrica e riparo fisso laterale.

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE 1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre

Dettagli

PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI

PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI DISPOSITIVI TEMPORANEI PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 795:2012 DEFINIZIONE TIPO B Dispositivo di ancoraggio con uno o più punti di aggancio / ancoraggio fissi, senza la necessità

Dettagli

3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI

3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI 3 PROVE MECCANICHE DEI MATERIALI METALLICI 3.1 Prova di trazione 3.1.3 Estensimetri La precisione e la sensibilità dello strumento variano a seconda dello scopo cui esso è destinato. Nella prova di trazione

Dettagli

SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE SL 27-IM Sensore di livello piezoresistivo INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DESCRIZIONE... 3 Generalità... 3 Principio di misura... 3 Tipologia del sensore... 3 INSTALLAZIONE... 4 Aerazione... 4 Montaggio

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio Potente ed aggiornato strumento di progettazione di reti idranti e sprinkler secondo le norme UNI EN 12845, UNI 10779 e NFPA 13 - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

- Livello elettronico di precisione - Stazione informatizzata robotizzata di altissima precisione

- Livello elettronico di precisione - Stazione informatizzata robotizzata di altissima precisione PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEL MONITORAGGIO TOPOGRAFICO E GEOTECNICO DEL COSTRUENDO NUOVO CENTRO CONGRESSI ITALIA LA NUVOLA DI FUKSAS NEL QUARTIERE EUR DI ROMA II parte Ing. RICCI Paolo * Geom. BRILLANTE

Dettagli

Monitoraggio Geologico e Meteo - Pluviometrico

Monitoraggio Geologico e Meteo - Pluviometrico Monitoraggio Geologico e Meteo - Pluviometrico Gregorio Mannucci & Luca Dei Cas ARPA Lombardia Settore Suolo, Risorse Idriche e Meteoclimatologia U.O. Suolo e Servizio Geologico Barzio- 23 settembre 2010

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Consorzio Forestale Alta Valle Susa Oulx (TO) 1 PREMESSA

Consorzio Forestale Alta Valle Susa Oulx (TO) 1 PREMESSA PREMESSA Il progetto prevede l installazione sulla parete del Rouas di Melezet (Bardonecchia, TO) di alcuni sensori allo scopo di controllo dell officiosità delle opere di consolidamento dei blocchi svincolati

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

Orietta Bay - Sestri Levante 2011

Orietta Bay - Sestri Levante 2011 Per -corso Orietta Bay - Sestri Levante 2011 Per -corso Fotografare è saper cogliere l essenza delle cose e degli avvenimenti e Scriverli con la luce La macchina fotografica Il cuore originario della

Dettagli

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia

Dettagli

RAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza prima

RAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza prima AREA RAGGIUNGIBILE IN SICUREZZA DISTANZA E POSIZIONAMENTO ANCORAGGI RAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza

Dettagli

Attualmente esistono sul mercato videoendoscopi sempre più sofisticati con una buona risoluzione di immagine ed estremamente portatili.

Attualmente esistono sul mercato videoendoscopi sempre più sofisticati con una buona risoluzione di immagine ed estremamente portatili. LA MISURA 3D, UN METODO AFFIDABILE PER VALUTARE LE INDICAZIONI IN UN ISPEZIONE VISIVA F. Vullo GE Measurement & Control Solutions, Via Cardano 2, 20864 Agrate Brianza (MB) Tel: +39 0396561403 Cell: +39

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ]

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ] Idrogeologia Oltre alle proprietà indici del terreno che servono a classificarlo e che costituiscono le basi per utilizzare con facilità l esperienza raccolta nei vari problemi geotecnici, è necessario

Dettagli

Strumenti di controllo degli organi meccanici

Strumenti di controllo degli organi meccanici Strumenti di controllo degli organi meccanici Il controllo dello spessore dei denti di un ingranaggio, può essere effettuato mediante il calibro a doppio nonio o mediante un micrometro a piattelli. Calibro

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

MICROSOFT WORD LA STAMPA UNIONE

MICROSOFT WORD LA STAMPA UNIONE La stampa unione è una funzione di Microsoft Word che permette di unire un documento Word, che contiene le informazioni destinate a restare invariate in tutte le stampe (il documento principale) con un

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

L analisi dei costi: il costing

L analisi dei costi: il costing L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi

Dettagli

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che

Dettagli

Montauto Marte - Marte CT

Montauto Marte - Marte CT Montauto Marte - Marte CT Caratteristiche Il sistema di elevazione elettro-idraulico è composto di pantografo e cilindri idraulici per la movimentazione di salita e di discesa della piattaforma. Il sollevatore

Dettagli

A.A. 2014-2015 03.11.2014. Determinazione della resistenza dei terreni

A.A. 2014-2015 03.11.2014. Determinazione della resistenza dei terreni Determinazione della resistenza dei terreni RESISTENZA = MASSIMO VALORE DELLO SFORZO DI TAGLIO CHE IL TERRENO PUÒ SOSTENERE Le caratteristiche di resistenza di un terreno sono studiate sperimentalmente

Dettagli

APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04

APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 APPOGGI NEOARM APPOGGI NEOARM B04 DESCRIZIONE PRODOTTO La serie Neoarm è una linea di apparecchi d appoggio strutturali in elastomero armato, costituiti cioè da un blocco in elastomero nel quale sono inseriti

Dettagli

Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio. Francesco Antolini Emanuele Tavelli

Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio. Francesco Antolini Emanuele Tavelli Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio Francesco Antolini Emanuele Tavelli Geosciences and Information Technologies GIT 2015 - San Leo (RN), 17 Giugno 2015 Winet Srl Vu Pham

Dettagli

Fasi del progetto geotecnico di una fondazione

Fasi del progetto geotecnico di una fondazione 1 Fasi del progetto geotecnico di una fondazione 1. Indagini per la caratterizzazione geotecnica del sottosuolo. Analisi di entità e distribuzione delle azioni di progetto in esercizio (carichi fissi +

Dettagli

1 Introduzione... 4. 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5. 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5

1 Introduzione... 4. 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5. 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5 2 di 11 INDICE 1 Introduzione... 4 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5 3 Misura del diametro ruote ricalibrazione automatica... 8 4 Misura

Dettagli

MAPPE DI KARNAUGH. Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica.

MAPPE DI KARNAUGH. Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica. MAPPE DI KARNAUGH 1. Generalità Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica. E ovvio che più semplice è la funzione e più semplice

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO. A cura del Prof S. Giannitto

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO. A cura del Prof S. Giannitto Istituto d Istruzione Secondaria Superiore M.BARTOLO PACHINO (SR) APPUNTI DI SISTEMI AUTOMATICI 3 ANNO - I MODELLI A cura del Prof S. Giannitto I MODELLI Scopo della disciplina Teoria dei Sistemi è quello

Dettagli

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni

Cap 12 12 -- Misure di vi braz di vi ioni Cap 12 - Misure di vibrazioni Le vibrazioni sono poi da sempre uno strumento di diagnostica di macchine e sistemi meccanici 1 Le direttive CEE 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE, obbliga tutti

Dettagli

Le molle. Costruzione di Macchine 2 Prof. Stefano Beretta Chiara Colombo

Le molle. Costruzione di Macchine 2 Prof. Stefano Beretta Chiara Colombo Le molle Costruzione di Macchine 2 Prof. Stefano Beretta Chiara Colombo Le molle 2 Le molle sono elementi in grado di deformarsi elasticamente, assorbendo energia. Applicazioni caratteristiche: accumulatore

Dettagli

Impianti per il trasferimento di energia

Impianti per il trasferimento di energia Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio

Dettagli

IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER

IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER fb.m. s.r.l. 1 Il continuo sviluppo della tecnica di rilievo e la ricerca continua del miglior risultato ore-lavoro, ha prodotto la strumentazione per il rilievo

Dettagli

Presidiare una consultazione online

Presidiare una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Tabella A.1 Classificazione generale degli edifici per categorie

Tabella A.1 Classificazione generale degli edifici per categorie Appendice A Modalità di installazione degli impianti fotovoltaici sugli edifici Ai fini dell applicabilità della tariffa incentivante competente agli impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici si adotta

Dettagli

DISSUASORE FAAC J200 F DESCRIZIONE DI CAPITOLATO

DISSUASORE FAAC J200 F DESCRIZIONE DI CAPITOLATO DISSUASORE FAAC J200 F DESCRIZIONE DI CAPITOLATO Dissuasore di traffico Fisso (Fixed) J200. APPLICAZIONI: Delimitazioni permanenti di aree pedonali, parcheggi riservati, parcheggi per uffici, aree residenziali,

Dettagli

Test, domande e problemi di Robotica industriale

Test, domande e problemi di Robotica industriale Test, domande e problemi di Robotica industriale 1. Quale, tra i seguenti tipi di robot, non ha giunti prismatici? a) antropomorfo b) cilindrico c) polare d) cartesiano 2. Un volume di lavoro a forma di

Dettagli

La gestione delle criticità sulle reti di monitoraggio geologico gestite da ARPA

La gestione delle criticità sulle reti di monitoraggio geologico gestite da ARPA MONITORAGGI E FRANE: IL PROGETTO MIARIA E L ATLANTE REGIONALE DELLE FRANE La gestione delle criticità sulle reti di monitoraggio geologico gestite da ARPA a cura di: Dott. Geol. Luca Dei Cas U.O. Centro

Dettagli

CitySoftware PROTOCOLLO. Info-Mark srl

CitySoftware PROTOCOLLO. Info-Mark srl CitySoftware PROTOCOLLO Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it SISTEMA DI PROTOCOLLAZIONE AUTOMATICA Realizzato

Dettagli

Inclinometro Omnidirezionale Modello 400B 401B

Inclinometro Omnidirezionale Modello 400B 401B Inclinometro Omnidirezionale Modello 400B 401B CARATTERISTICHE: CARATTERISTICHE TECNICHE: Stendalto s.r.l. Via Provinciale Est, 16 40053 Bazzano (BO) Italia Uff. tecnico-comm.: tel. 0 5 1-8 3 4 0 7 0 (r.a.)

Dettagli

COLLETTORI CON FLUSSIMETRI

COLLETTORI CON FLUSSIMETRI ST.04.03.00 COLLETTORI CON FLUSSIMETRI 3972 3970 Art. 3970 Collettore componibile di mandata in ottone cromato. - Flussimetri e regolatori di portata - Attacchi intercambiabili per tubo rame, plastica

Dettagli

GRU I tipi di macchine da cantiere più diffuse sono quelle per il sollevamento ed il trasporto dei carichi. I principali tipi di macchine per il sollevamento sono le gru che a seconda della loro strutturazione

Dettagli

Realizzazione di una autorimessa interrata in piazza Meda. Milano.

Realizzazione di una autorimessa interrata in piazza Meda. Milano. Realizzazione di una autorimessa interrata in piazza Meda. Milano. SISTEMA DI MONITORAGGIO DEGLI EDIFICI ADIACENTI GLI SCAVI CON ELETTROLIVELLE DI PRECISIONE Novembre 2008 Luglio 2009 ADVANCED G EOTECHNICAL

Dettagli

Programma di moduli modulog per la tecnica della manipolazione

Programma di moduli modulog per la tecnica della manipolazione GAMMA DEI PRODOTTI Programma di moduli modulog per la tecnica della manipolazione Moduli di - orizzontali Moduli di ribaltamento Moduli di - verticali Moduli di sollevamento Moduli posizionabili su carrello

Dettagli

Misure Elettroniche, Sensori e Trasduttori 1

Misure Elettroniche, Sensori e Trasduttori 1 Università degli Studi di Genova Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica (CL) Misure Elettroniche, Sensori e Trasduttori Docente: Prof. Giacomo Mario Bisio Esempi di domande d esame. Struttura e principi

Dettagli

Descrizione. Caratteristiche tecniche

Descrizione. Caratteristiche tecniche brevettato Descrizione La CMO è un dispositivo atto a garantire la protezione di persone/cose da urti provocati da organi meccanici in movimento quali cancelli o porte a chiusura automatica. L ostacolo

Dettagli

CONSIDERAZIONI GENERALI

CONSIDERAZIONI GENERALI CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Excel avanzato. I nomi. Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi. Si creano tramite Inserisci Nome Definisci

Excel avanzato. I nomi. Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi. Si creano tramite Inserisci Nome Definisci Excel avanzato I nomi marco.falda@unipd.it Gli indirizzi e le formule possono essere sostituiti da nomi documentazione astrazione Si creano tramite Inserisci Nome Definisci Vengono raccolti nell area riferimento

Dettagli

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

PIAE 2009-2028 1 TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Cavallara presso l abitato di S.Giovanni nel Comune di Ostellato.

Dettagli

installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici

installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici matrice EQF del installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti fotovoltaici Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera, gestione

Dettagli

GETINGE AGS (AIR GLIDE SYSTEM) PER UN EFFICACE AUTOMAZIONE DI DIVERSI TERMODISINFETTORI. Always with you

GETINGE AGS (AIR GLIDE SYSTEM) PER UN EFFICACE AUTOMAZIONE DI DIVERSI TERMODISINFETTORI. Always with you GETINGE AGS (AIR GLIDE SYSTEM) PER UN EFFICACE AUTOMAZIONE DI DIVERSI TERMODISINFETTORI Always with you MASSIMO VOLUME DI PRODUZIONE - MINIMO SFORZO I grandi ospedali che richiedono l impiego di diversi

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

Lavorazioni al TORNIO PARALLELO

Lavorazioni al TORNIO PARALLELO Istituto Istituto Istruzione Superiore G. Boris Giuliano" Via Carducci, 13-94015 Piazza Armerina (En) Corso di Tecnologie Meccaniche e Applicazioni Anno scolastico 2015-2016 Lavorazioni al TORNIO PARALLELO

Dettagli

La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma

La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma Università Carlo Cattaneo - LIUC 7 Giugno 2010 Ing. E. Moroni Organismo Notificato n.0066 I.C.E.P.I S.p.A. Via P. Belizzi

Dettagli

MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW

MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW MANUALE DEL SISTEMA DEI CONDOTTI D ARIA EASYFLOW A B G F C D E 2 DESCRIZIONE DEL SISTEMA (vedi figura pagina a sinistra). Il sistema dei condotti d aria EasyFlow è un sistema flessibile per le applicazioni

Dettagli

EQUIPMENT NUOVI SISTEMI RADIANTI. equipment

EQUIPMENT NUOVI SISTEMI RADIANTI. equipment EQUIPMENT NUOVI SISTEMI RADIANTI equipment EQUIPMENT Per installare in modo corretto, semplice e veloce, un sistema radiante LOEX, ci vogliono gli attrezzi giusti; i prodotti della gamma LOEX Equipment

Dettagli

È assolutamente vietato utilizzare apparecchiature elettriche non a norma. Evitare l uso di prese multiple. Non utilizzare apparecchiature

È assolutamente vietato utilizzare apparecchiature elettriche non a norma. Evitare l uso di prese multiple. Non utilizzare apparecchiature LAVORO ELETTRICO In Italia la norma CEI 11-48 del 1998 stabilisce le prescrizioni generali per l esercizio sicuro degli impianti elettrici e per l esecuzione dei lavori su od in prossimità di tali impianti.

Dettagli

GEOTECNICA LEZIONE 9 INDAGINI IN SITO. Ing. Alessandra Nocilla

GEOTECNICA LEZIONE 9 INDAGINI IN SITO. Ing. Alessandra Nocilla GEOTECNICA LEZIONE 9 INDAGINI IN SITO Ing. Alessandra Nocilla 1 INTRODUZIONE SCOPO DELLE INDAGINI GEOTECNICHE 1) Gli ingegneri geotecnici non possono scegliere i materiali sui quali sono chiamati a costruire.

Dettagli

INTERVENTI SULLE STRUTTURE

INTERVENTI SULLE STRUTTURE INTERVENTI SULLE STRUTTURE 1 - Intervento di adeguamento. 2 - Intervento di miglioramento. 3 - Riparazione o intervento locale. INTERVENTI SULLE STRUTTURE IN C.A. 8.4.1. Intervento di adeguamento. È fatto

Dettagli

Cold Plate BREVETTATO

Cold Plate BREVETTATO L uso di dissipatori ad acqua si sta sempre più diffondendo per rispondere all esigenza di dissipare elevate potenze in spazi contenuti e senza l adozione di ventole con elevate portate d aria. Infatti,

Dettagli

Lezione 9 GEOTECNICA

Lezione 9 GEOTECNICA Lezione 9 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 9 A. Fondazioni su pali: requisiti di progetto B. Tecnologie esecutive nella realizzazione dei pali C. Pali

Dettagli

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Il GAI WEB PORTAL nasce con un duplice obiettivo: - la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Si tratta di un software installato

Dettagli

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558

Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 Indice Pagina: Parte 2: Istruzioni per il montaggio cl. 558 1. Parti componenti della fornitura.................... 3 2. Montaggio................................. 4 2.1 Trasporto..................................

Dettagli

UNIONE EUROPEA P.O.R. Sicilia 2000-2006 Complemento di programmazione Misura 1.07 ex 1.2.1.b. M.A.E molisana apparecchiature elettroniche

UNIONE EUROPEA P.O.R. Sicilia 2000-2006 Complemento di programmazione Misura 1.07 ex 1.2.1.b. M.A.E molisana apparecchiature elettroniche UNIONE EUROPEA P.O.R. Sicilia 2000-2006 Complemento di programmazione Misura 1.07 ex 1.2.1.b COMUNE DI CATANIA 5 a DIREZIONE LL.PP. e N.I. UO U.O. 02 Uff. Coord. Geologico Via Gorizia, 40 tel. e fax. 095.534327

Dettagli

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO

ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO ESTRATTO ATTUATORE CON VITE SENZA FINE PER TRAIETTORIE NON LINEARI E ALZACRISTALLI REALIZZATO CON IL MEDESIMO vittorio.scialla@strumentiperleaziende.com Attuatore per traiettorie non lineari dotato di

Dettagli

D.M. 11.03.1988: NTC2008: 6.2.1. 6.2.2

D.M. 11.03.1988: NTC2008: 6.2.1. 6.2.2 D.M. 11.03.1988: [ ] la progettazione deve essere basata sulla caratterizzazione geotecnica dei terreni di fondazione, ottenuta a mezzo di rilievi, indagini e prove [ ] NTC2008: [ ] Le scelte progettuali

Dettagli

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio

ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio Con l attività di monitoraggio dei pozzi eseguita all interno dell attività prevista dal D. Lgs 152/06 ARPAL ha messo a disposizione del progetto

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150

CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150 CALCOLO DELLA TRASMITTANZA DI UN PANNELLO IN EPS CON GRAFITE CLASSE DI RIFERIMENTO 100/150 V2.0 del 10-05-2011 1 Riferimenti normativi Il calcolo della trasmittanza è eseguito in conformità della EN ISO

Dettagli

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS)

Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) Protocollo d intesa tra Autorità garante per l'infanzia e l adolescenza e Consiglio nazionale dell Ordine degli Assistenti sociali (CNOAS) L'AUTORITÀ GARANTE PER L'INFANZIA E L ADOLESCENZA E IL CONSIGLIO

Dettagli

Progetto di un sistema di monitoraggio geotecnico e topografico.

Progetto di un sistema di monitoraggio geotecnico e topografico. PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEL MONITORAGGIO TOPOGRAFICO E GEOTECNICO DEL COSTRUENDO NUOVO CENTRO CONGRESSI ITALIA - LA NUVOLA DI FUKSAS NEL QUARTIERE EUR DI ROMA I parte Ing. RICCI Paolo * Geom. BRILLANTE

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE

MANUALE DI MANUTENZIONE Comune di Taggia Provincia di Imperia PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI MURO DI SOSTEGNO VILLA CURLO

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

HD 2717T MISURATORE DI TEMPERATURA E UMIDITÀ UMIDITÀ

HD 2717T MISURATORE DI TEMPERATURA E UMIDITÀ UMIDITÀ HD 2717T MISURATORE DI TEMPERATURA E UMIDITÀ UMIDITÀ Trasmettitore, indicatore, regolatore ON/OFF, datalogger di temperatura e umidità con sonda intercambiabile Gli strumenti Riels della serie HD2717T

Dettagli

1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5

1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5 DI UN SISTEMA DI FISSAGGIO PER FACCIATE CONTINUE 2 INDICE 1 PREMESSE E SCOPI... 3 2 DESCRIZIONE DEI SUPPORTI SOTTOPOSTI A PROVA... 3 3 PROGRAMMA DELLE PROVE SPERIMENTALI... 5 3.1 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA...

Dettagli

VETROMATTONE ONDULATO CHIARO TERMINALE CURVO

VETROMATTONE ONDULATO CHIARO TERMINALE CURVO INDICE 1. Anagrafica 2. Caratteristiche Tecniche 3. Certificazioni 4. Utilizzo 5. Posa in Opera 5.A. Fase preliminare 5.B. Fase di installazione 5.C. Fase di finitura 6. Disegni 7. Voce di capitolato 1/5

Dettagli

Caratteristiche elettriche

Caratteristiche elettriche RWR10 / RWR 20 REGOLATORE DI CARICA Regolatore di carica Caratteristiche Per batterie al piombo ermetiche,acido libero Auto riconoscimento tensione di batteria(12/24v) Max corrente di ricarica 10A (WR10)

Dettagli