Le opportunità del nuovo decreto sulle Rinnovabili termiche
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- Cornelio Benedetti
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1 Le opportunità del nuovo decreto sulle Rinnovabili termiche D.M. 28 dicembre 2012 Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni" G.U. Serie Generale - Supp. Ord. n.1 del Ravenna, 31 gennaio 2013 Sala del Consiglio Provinciale Marco Bacchini Settore Ambiente e Territorio Provincia di Ravenna
2 I presupposti del C.E.Termico Il Piano d Azione Nazionale indica che RISPARMIARE SUI CONSUMI ED AUMENTARE L EFFICIENZA E PRIORITARIO RISPETTO ALLE NUOVE PRODUZIONI DI ENERGIA Questo decreto era stato previsto dal Decreto Legislativo n. 28/ 2011, con lo scopo di incentivare interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Il meccanismo d incentivazione premia quei soggetti che erano stati esclusi dalle detrazioni fiscali del 55/50% poiché non soggetti a IRPEF o IRAP, quindi soprattutto le amministrazioni pubbliche, ma anche quegli altri soggetti che, avendo redditi limitati, non potevano beneficiare a pieno delle suddette detrazioni. Il contributo, elargito dal GSE in rate annuali uguali per 2 o 5 anni, dipende dal tipo di intervento oggetto dell incentivazione e equivale mediamente a circa il 40% delle spese sostenute. 2
3 I presupposti del C.E.Termico Che cosa prevedeva il Dlgs 28/ 2011 Articolo 28 del Dlgs 28/2011: Gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di incremento dell'efficienza energetica di piccole dimensioni, realizzati in data successiva al 31 dicembre 2011, sono incentivati sulla base dei seguenti criteri generali: a) l'incentivo ha lo scopo di assicurare una equa remunerazione dei costi di investimento ed esercizio ed è commisurato alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, ovvero ai risparmi energetici generati dagli interventi; b) il periodo di diritto all'incentivo non può essere superiore a dieci anni e decorre dalla data di conclusione dell'intervento; c) l'incentivo resta costante per tutto il periodo di diritto e può tener conto del valore economico dell'energia prodotta o risparmiata; d) l'incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse; e) gli incentivi sono assegnati tramite contratti di diritto privato fra il Gse e il soggetto responsabile dell'impianto, sulla base di un contratto-tipo definito dall'autorità per l'energia elettrica e il gas.
4 Obiettivi di spesa Il decreto mette a disposizione un impegno di spesa annuo complessivo pari a 900 milioni di euro, di cui 200 destinati alle pubbliche amministrazioni e 700 agli altri beneficiari. Raggiunto il rispettivo limite di spesa annua, i soggetti beneficiari hanno ancora 60 giorni per richiedere gli incentivi. Non sono accettate ulteriori richieste di accesso agli incentivi fino all aggiornamento periodico degli incentivi stessi, realizzato dal Ministero dello Sviluppo, di concerto con quello dell Ambiente e quello delle Politiche agricole e d intesa con la Conferenza unificata. NB: per gli interventi di cui all'art. 4, comma 2, lettere a) e b) che prevedano una potenza termica nominale complessiva maggiore di 500 kw e inferiore o uguale a 1000 kw, accedono agli incentivi, previa iscrizione in appositi registri e viene riservato un contingente di spesa cumulata annua per incentivi non superiore a 7 milioni di euro per le pubbliche amministrazioni e 23 milioni per gli altri soggetti.
5 Soggetti ammessi I beneficiari, che possono avvalersi dello strumento del finanziamento tramite terzi o di un contratto di rendimento energetico ovvero di un servizio energia, anche tramite l'intervento di una ESCO degli incentivi sono: a) le amministrazioni pubbliche, sia per gli interventi d incremento dell efficienza energetica dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza; b) i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito d impresa o di reddito agrario, per i soli interventi relativi alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza Questi soggetti possono avvalersi anche di: finanziamento tramite terzi contratto di rendimento energetico servizio energia intervento di una ESCO (Energy Saving Company)
6 Soggetti ammessi PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Secondo l art. 1, comma 2 del Dlgs 30 marzo 2001, n. 165, per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale. Nota bene: il testo del decreto specifica che nelle amministrazioni pubbliche sono compresi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari comunque denominati e trasformati dalle Regioni.
7 Gli interventi ammissibili 1/ 4 INCREMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA (solo P.A., NO privati) Gli interventi d incremento dell'efficienza energetica, realizzati in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati d impianto di climatizzazione. Sono: a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato; b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive d infissi delimitanti il volume climatizzato; c) sostituzione d impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione; d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
8 Gli interventi ammissibili 2/ 4 PRODUZIONE ENERGIA TERMICA DA F.E.R. e SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA (sia P.A. che privati) a) sostituzione d impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica; b) sostituzione d impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa; c) installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling; d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
9 Gli interventi ammissibili 3/ 4 ALCUNE PRECISAZIONI Per le sole aziende agricole: può essere incentivata, oltre alla sostituzione, l'installazione d impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomassa, secondo le modalità di cui agli allegati al presente decreto. Il nuovo decreto introduce anche incentivi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica, se abbinate, a certe condizioni, agli interventi sopra citati. Attenzione: nel decreto sono definiti esistenti i fabbricati rurali (comprese le pertinenze): - iscritti al catasto edilizio urbano, - per i quali è stata dichiarata la fine lavori e presentata la richiesta di iscrizione al catasto antecedentemente alla data di entrata in vigore del decreto, - per i quali è stata dichiarata la fine lavori prima dell entrata in vigore del decreto ed è stato avviato prima della della richiesta di incentivazione l affidamento a un professionista della procedura di accatastamento dell immobile.
10 Gli interventi ammissibili 4/ 4 ALCUNE PRECISAZIONI gli interventi realizzati ai fini dell'assolvimento degli obblighi di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 28/2011 accedono agli incentivi previsti al presente decreto solo per la parte eccedente quella necessaria per il rispetto dei medesimi obblighi. Cosa dice il D.Lgs.28/11, art.11? Tale norma prevede l obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti gli interventi realizzati ai fini dell'assolvimento degli obblighi di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 28/2011 accedono agli incentivi previsti al presente decreto solo per la parte eccedente quella necessaria per il rispetto dei medesimi obblighi. Per i medesimi impianti resta ferma la possibilità di accesso a fondi di garanzia e di rotazione
11 Spese ammissibili ai fini del calcolo dell incentivo Le spese sotto elencate concorrono alla determinazione dei costi ammessi al calcolo dell incentivo: interventi impiantistici per produzione di acqua calda e solar cooling: smontaggio e dismissione impianti esistenti, fornitura e posa in opera di apparecchiature termiche, meccaniche elettriche, elettroniche, opere idrauliche e murarie; interventi impiantistici di climatizzazione invernale: smontaggio e dismissione impianto esistente, forniture, posa in opera di apparecchiature termiche, ecc; interventi di riduzione trasmittanza termica delle strutture esistenti: fornitura e messa in opera di materiali coibenti e ordinari, realizzazione strutture murarie, ovvero demolizione e fedele ricostruzione dell esistente, ecc; interventi di riduzione trasmittanza termica di porte, finestre, sistemi di schermatura e ombreggiatura: fornitura e messa in opera delle nuove chiusure, delle componenti di integrazione o sostituzione; interventi di irraggiamento solare in ambienti interni: fornitura e messa in opera di tende tecniche, schermature esterne, meccanismi automatici di controllo, ecc; prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi, alla diagnosi energetica alla certificazione energetica.
12 Ammontare e durata dell incentivo Incentivi con rate annuali, della durata di 2 ANNI [rif.tab.a, art.6]: sostituzione d impianti di climatizzazione invernale con impianti utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas, anche geotermiche con potenza termica utile nominale inferiore o uguale a 35 kw; sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore; installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling, con superficie lorda fino a 50 m2; sostituzione d impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa con potenza termica nominale al focolare inferiore o uguale a 35 kw Incentivi con rate annuali, della durata di 5 ANNI [rif.tab.a, art.6]: tutti gli altri interventi Se l incentivo totale non supera 600 il GSE lo eroga in un'unica annualità Il calcolo dell incentivo dipende dal tipo d intervento.
13 Ammontare e durata dell incentivo Lincentivo è stato individuato sulla base della tipologia di intervento in funzione dell incremento dell efficienza energetica conseguibile con il miglioramento delle prestazioni energetiche dell immobile e/o in funzione dell energia producibile con gli impianti alimentati a fonti rinnovabili. Il D.M. stabilisce anche dei massimali. Il calcolo dell incentivo è dato dal risultato di apposite formule in considerazione di vari fattori, come la percentuale di spesa incentivabile, i massimali di costo ammissibili, il costo specifico della tecnologia utilizzata, la superficie interessata dall'intervento, la potenza termica dell'impianto, la zona climatica dell'intervento, appositi coefficienti, ecc. (vedasi i contenuti del decreto) DI SEGUITO ALCUNI ESEMPI DI MASSIMA
14 Come si calcola l incentivo INCREMENTO DELL EFFICIENZA ENERGETICA (solo P.A., NO privati) Per gli interventi di incremento dell' efficienza energetica l incentivo consiste in un contributo pari al 40% delle spesa ammissibile sostenuta.
15 Come si calcola l incentivo PRODUZIONE ENERGIA TERMICA DA F.E.R. e SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA (sia P.A. che privati)
16 Come si calcola l incentivo PRODUZIONE ENERGIA TERMICA DA F.E.R. e SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA (sia P.A. che privati)
17 Come si calcola l incentivo DIAGNOSI E CERTIFICAZIONE ENERGETICA
18 Esempi di calcolo incentivo 1/ 2 Interventi di incremento dell'efficienza energetica Nel caso dell'isolamento di strutture opache verticali e orizzontali, di sostituzione di chiusure trasparenti e dell'installazione di sistemi di schermatura o ombreggiamento (incentivabili esclusivamente se abbinati, sul medesimo edificio, ad almeno uno degli interventi di cui all articolo 4, comma 1, lettere a) o b)), l'incentivo annuale è calcolato attraverso una moltiplicazioni di tre fattori. Il primo è la percentuale di spesa incentivabile sul totale delle spese ammissibili (tale percentuale è del 40%). Il secondo è il costo specifico relativo alla tecnologia utilizzata. Il terzo è la superficie in metri quadrati dell'area oggetto dell'intervento. Nel caso d installazione di generatori di calore a condensazione, invece, il calcolo è dato dalla moltiplicazione del 40% della spesa incentivabile, per il costo specifico, per la somma delle potenze termiche nominali dei generatori installati.
19 Esempi di calcolo incentivo 2/ 2 Interventi relativi alle rinnovabili termiche Per le pompe di calore l'incentivo annuo è dato dal prodotto del coefficiente di valorizzazione dell'energia prodotta (valore che dipende dal tipo di pompa di calore e dalla sua potenza) per l'energia termica incentivata (valore a sua volta calcolato sulla base di apposite equazioni). Nel caso degli scaldacqua a pompa di calore: l'incentivo è pari al 40% della spesa. Per le caldaie a biomassa invece il calcolo si basa sul prodotto di 4 fattori: coefficiente di valorizzazione, potenza termica dell'impianto, ore di funzionamento stimate, coefficiente premiante relativo alle emissioni di polveri (per le stufe a pellets, a legna e i termocamini, l'equazione è un po' più complessa). Nel caso del solare termico, l'incentivo si calcola moltiplicando il coefficiente di valorizzazione dell'energia termica per la superficie solare lorda dell'impianto.
20 Adempimenti Il soggetto responsabile deve presentare la domanda al GSE, il cui schema tipo è disponibile sul portale del entro 60 giorni dalla data di effettuazione dell'intervento o di ultimazione dei lavori. Procedure diverse e a preventivo sono previste per le amministrazioni pubbliche, nel caso di contratti con ESCo e in altri casi. Ai fini della copertura delle attività svolte dal GSE e dall'enea in merito ai dati e alle informazioni fornite dai soggetti responsabili nonché ai controlli sugli interventi e in generale a tutte le attività gestionali, amministrative, di verifica e controllo finalizzate all'erogazione degli incentivi il soggetto responsabile è tenuto a corrispondere un corrispettivo pari all'1% del valore del contributo totale spettante al medesimo soggetto, trattenuto come somma a valere sulle rate annuali cui ha diritto il soggetto responsabile dell'intervento, con un massimale pari a 150. Ai fini dell accesso al meccanismo, il soggetto beneficiario dell incentivo si definisce "Soggetto Responsabile": è il soggetto che ha sostenuto le spese per la realizzazione degli interventi. Il soggetto responsabile può operare anche attraverso un soggetto delegato per la presentazione della richiesta d incentivo (c.d. scheda-domanda ) e per la gestione dei rapporti contrattuali con il GSE.
21 Modalità di accesso ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ACCESSO DIRETTO: Attraverso la scheda-domanda il soggetto responsabile fornisce informazioni sulle caratteristiche specifiche dell'intervento per cui è richiesto l'incentivo e sull'immobile su cui è realizzato, predisponendo adeguata documentazione comprovante le dichiarazioni rilasciate. PRENOTAZIONE: il soggetto responsabile presenta, in alternativa all accesso diretto, una scheda-domanda a preventivo. In questo caso l accesso agli incentivi viene richiesto prima della realizzazione dell intervento/i ma successivamente alla definizione del contratto di rendimento energetico stipulato con la ESCO o della convenzione con la CONSIP, oppure con la centrale di acquisiti regionale a cui si è rivolto per l affidamento del servizio energia per l esecuzione degli interventi. Il soggetto responsabile entro 60 giorni dalla data di accettazione della prenotazione dell intervento, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la data di avvio dei lavori. Entro 12 mesi dalla data di accettazione della prenotazione dell intervento previsto, comunicata dal GSE, il soggetto responsabile dovrà, inoltre, presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la conclusione dei lavori di realizzazione dell intervento previsto, pena la decadenza dal diritto di prenotazione dell incentivo.
22 Modalità di accesso ACCESSO DIRETTO: ACCESSO AGLI INCENTIVI PER I PRIVATI Il soggetto responsabile dovrà presentare richiesta al GSE compilando la scheda-domanda sul portale internet dedicato, entro 60 gg. dalla fine dei lavori e secondo le istruzioni che saranno specificate nelle Regole Applicative del GSE. Attraverso la scheda-domanda, il soggetto responsabile fornisce informazioni sull intervento e sull immobile su cui l intervento è realizzato, predisponendo adeguata documentazione comprovante le dichiarazioni rilasciate. NON è previsto l accesso con prenotazione per i privati
23 Registri per impianti termici Con riferimento al singolo edificio, unità immobiliare, fabbricato rurale o serra, per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernali dotati di pompa di calore o generatore di calore a biomassa, con potenza termica nominale da 500 kw a 1 MW, il DM prevede che il soggetto responsabile debba presentare al GSE apposita richiesta di iscrizione ad appositi registri informatici (n.d.r. tempi, modalità e regole sono contenute nell Allegato 4). A questi impianti è in ogni caso riservata una piccola fetta della spesa cumulata annua: 7 milioni (su 200) per le amministrazioni pubbliche e 23 milioni (su 700) per i privati. Il GSE pubblica il bando relativo alla procedura di iscrizione ai registri, dando evidenza dei relativi contingenti disponibili, 30giorni prima della data di avvio del periodo per la presentazione delle domande di iscrizione ai registri, che è fissato in 60 giorni. A seguito dell iscrizione a registro, il GSE forma le graduatorie degli impianti iscritti, secondo specifici criteri (impianti con domanda idonea ma non rientranti nel contingente; minor potenza;anteriorità titolo autorizzativo; precedenza data richiesta iscrizione al registro) Gli impianti inclusi nelle graduatorie devono entrare in esercizio entro 12 mesi, a partire dalla data della comunicazione di esito positivo della procedura. Le graduatorie formate a seguito dell'iscrizione ai registri non sono soggette a scorrimento
24 Cumulabilità L'incentivo non è cumulabile con altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse. Limitatamente agli edifici pubblici a uso pubblico, gli incentivi sono cumulabili con incentivi in conto capitale, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale. Nei casi d interventi beneficiari di altri incentivi non statali cumulabili, l'incentivo è attribuibile nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente.
25 Entrata in vigore Il D.M. 28 dicembre 2012 è entrato in vigore, assumendo piena efficacia, il giorno successivo alla pubblicazione in G.U, ossia il giorno 3 gennaio 2013 Sono fatti salvi gli adempimenti a carico del GSE, ENEA e AEEG al fine di dare piena attuazione alle procedure previste
26 Modalità e tempi attuazione (artt.11. e12) Scheda contratto Il Dlgs 28/2011 stabilisce che le incentivazioni ai piccoli interventi di rinnovabili termiche e di efficienza energetica siano regolate tramite un contratto tra il GSE e il beneficiario. I tempi previsti per l attuazione sono i seguenti: entro il 2 febbraio 2013, il GSE fornisce all Autorità per l energia elettrica e il gas gli elementi per la definizione della scheda-contratto di cui all articolo 28, comma 1del Dlgs 28/2011; entro il 3 aprile 2013, l Autorità per l energia elettrica e il gas predispone il contratto tipo. Scheda domanda Per la richiesta dell'incentivo è prevista una scheda domanda, che verrà realizzata con questi tempi: entro il 17 febbraio 2013, ENEA, ai sensi della convenzione con il GSE, predispone i contenuti tecnici del portale e della scheda-domanda dedicati all attuazione del decreto, compresa la modulistica e gli esempi di compilazione; entro i 30 giorni successivi alla predisposizione dei contenuti tecnici da parte di ENEA e comunque entro il 4 marzo 2013, il GSE pubblica la scheda-domanda nel proprio portale.
27 Dr. Marco Bacchini Settore Ambiente e Territorio - Provincia di Ravenna mbacchini@mail.provincia.ra.it sportelloenergia@mail.provincia.ra.it
28 Project partners Local and regional authorities: Expert institutions: City of Warsaw (PL) (Lead Partner) City of Klagenfurt (AT) Province of Ravenna (IT) Province of Turin (IT) Energy conservation foundation (PL) Ecopower Stock Exchange Salzburg (AT) Research Studios Austria (AT) Local Agenda 21 for Dresden (DE) Environment Park Turin (IT) 28
CONTO TERMICO. Possono accedere agli incentivi previsti dal DM 28/12/12 le seguenti due categorie di interventi:
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