LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA"

Transcript

1 LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA 1

2 I tempi di risposta delle cellule sono determinati dai valori di R e C: = RC = costante di tempo della membrana = RC = 1 (k x cm 2 ) x 1 ( F/cm 2 ) = 1 ms 2

3 Impulsi di corrente depolarizzanti di ampiezza moderata (s 1 -s 2 ) producono depolarizzazioni passive della membrana. Il neurone genera un potenziale d azione se lo stimolo porta V m oltre un valore soglia (s 3 ): questo può variare tra 50 e 30 mv Per questo motivo il PA è un fenomeno rigenerativo del tipo tutto o nulla. 3

4 Differenza tra risposte passive e risposte attive: - Nelle risposte PASSIVE la variazione di V m è direttamente proporzionale allo stimolo di corrente. - Nelle risposte ATTIVE la variazione di V m è maggiore di quella che ci si aspetta da una risposta passiva. - E una risposta tutto o niente (potenziale d azione), caratteristica delle cellule eccitabili, che si scatena quando V m supera un valore soglia (V s ). -Durante un potenziale d azione si aprono dei canali del Na + che depolarizzano ulteriormente la membrana e attivano in cascata altri canali del Na +. 4

5 IL POTENZIALE D AZIONE: GENERAZIONE motoneurone Cellula muscolare scheletrica Cellula miocardio ventricolare Potenziale trasmembrana (mv) PROPRIETÀ GENERALI generato nelle cellule eccitabili (neuroni, cellule muscolari, sensoriali) in risposta a stimolo adeguato insorge solo se lo stimolo supera un valore soglia si propaga con la stessa forma e la stessa ampiezza per tutta la fibra evento tutto o nulla elemento di comunicazione tra cellule nervose e cellule esterne al SN accompagnato da un periodo di refrattarietà, in cui l eccitabilità è dapprima soppressa, poi diminuita 5

6 L ampiezza del PA neuronale dipende dalla concentrazione extracellulare di sodio 6

7 Il PA neuronale è causato dall aumento sequenziale delle conduttanze al Na + e al K + 7

8 Attivazione e inattivazione dei canali del Na + 8

9 LE FASI DEL POTENZIALE D AZIONE a: a riposo i canali Na + sono quasi tutti chiusi. Vm è determinato dalla permeabilità al K. a-b: la capacità di membrana si carica, in conseguenza della corrente di stimolazione, fino a raggiungere il potenziale soglia (b), al quale si aprono i canali del Na +. Avvicinandosi alla soglia, g Na aumenta; al potenziale soglia l ingresso di Na + supera l efflusso di K + b-c: depolarizzazione autorigenerativa 9

10 c-d: avvicinandosi a E Na la f.e.m sul sodio diminuisce, fino ad arrivare all eccedenza (d): quando V m =E Na,lacorrentenettadiNa + si annulla. I K = g K (V m -E K ) V m : potenziale di membrana E K =potenziale di equilibrio del K Vm-Ek = forza elettromotrice d-e: i canali del Na + si inattivano e si aprono i canali del K +. L efflusso di K + ripolarizza la membrana. e: il potenziale di membrana V m raggiunge il valore del potenziale di equilibrio del potassio (V m = E K ). A questo valore di potenziale tutti i canali del K + sono aperti e-f: g K si riduce e V m torna al valore di riposo la pompa Na + /K + ripristina le concentrazioni di Na + e K + inizia il periodo refrattario che persiste per 10 ms circa, durante il quale il PA non può essere evocato. 10

11 11

12 Periodo refrattario assoluto e relativo 12

13 Struttura molecolare dei canali ionici voltaggio-dipendenti i canali del Na + (Nav) e del Ca 2+ (Cav) V-dipendenti hanno forti omologie (P.M kdalton) sono formati da più subunità (α1, α2-δ, β, γ) la subunità α1 è formata da 4 domini (I, II, III, IV) composti da sei segmenti transmembrana (α-eliche) (S1 S6) S4 è il sensore di potenziale: possiede gruppi carichi + (lisina e arginina) l ansa S5-S6 (P-loop) controlla la selettività del canale Trasporto passivo 13

14 I canali voltaggio-dipendenti del Na + presenti in tutti i tessuti eccitabili e responsabili della fase di depolarizzazione rapida del potenziale d azione attivazione ed inattivazione sono processi molto veloci e voltaggio-dipendenti bloccati reversibilmente e con alta affinità dalla tetrodotossina (TTX) esistono anche canali del Na + insensibili alla TTX l enzima pronasi rimuove irreversibilmente l inattivazione 14

15 15

16 Potassium channels Large diversity of channels (over 80 genes for mammalian subunits of K + channels) 4 alpha subunits surrounding the pore Negative equilibrium potential Helps cells in AP generation Remind Nernst equation Ex = 58 mv log[x] e /[x] i 2 TM: primitive form, inward rectifiers (K entrance rather exit) 6TM: voltage dependent (Kv)/ calcium dependent (Kca) and others 4 TM: w/o voltage dependence (leakage) Fast APs require high K+ permeability caused by Kv channels (6TM)

17 I canali del K + esistono molti tipi di canali del K + : hanno la funzione di ripolarizzare la cellula e sono responsabili del potenziale di riposo cinetica di attivazione lenta oppure veloce; l inattivazione può essere molto veloce oppure inesistente bloccati da : TEA +, Cs +, TMA +, aminopiridine, caribdotossina possono essere attivati dal potenziale, dal Ca 2+, dall ATP e dall ACh 17

18 I canali del Ca 2+ 18

LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA

LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA LEZIONE 3: POTENZIALE D AZIONE PROPRIETA PASSIVE DI MEMBRANA 1 I tempi di risposta delle cellule sono determinati dai valori di R e C: τ = RC = costante di tempo della membrana τ = RC = 1 (kω x cm 2 )

Dettagli

R T [ Na ] E = ln z F [ ] out Na Na in

R T [ Na ] E = ln z F [ ] out Na Na in E Na = R T z F ln [ Na] [ Na] in out Cinetica delle variazioni di permeabilità al Na + L aumento di permeabilità al Na + ha le caratteristiche di un fenomeno a feedback positivo o autocatalitico. In chimica

Dettagli

Potenziali graduati (elettrotonici) Potenziale d azione (pda)

Potenziali graduati (elettrotonici) Potenziale d azione (pda) L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici. I segnali

Dettagli

Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.

Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2. Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di

Dettagli

POTENZIALE D AZIONE FGE AA

POTENZIALE D AZIONE FGE AA POTENZIALE D AZIONE FGE AA.2016-17 OBIETTIVI ORGANIZZAZIONE GENERALE SN POTENZIALE DI AZIONE: DESCRIZIONE DELLE FASI E DETERMINANTI FISICO-CHIMICI ANDAMENTO DELLE CONDUTTANZE DEL SODIO E DEL POTASSIO NEL

Dettagli

Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro

Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro permeabilità ai vari ioni. Ci sono però alcune cellule, dette

Dettagli

L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che

L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che risultano dall apertura o chiusura di canali ionici. I

Dettagli

Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na

Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na Confronto della voltaggio-dipendenza di g K e g Na 1.0 0.8 ttanza g Condut 0.6 0.4 0.2 0.0-60 -40-20 0 20 40 60 V m (mv) Il potenziale d azione E la risposta ad uno stimolo depolarizzante che possono dare

Dettagli

POTENZIALE DI MEMBRANA FGE AA

POTENZIALE DI MEMBRANA FGE AA POTENZIALE DI MEMBRANA FGE AA.2016-17 OBIETTIVI GENESI E MANTENIMENTO DEL POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO POTENZIALE DI EQUILIBRIO ED EQUAZIONE DI NERNST EQUAZIONE DI GOLDMAN E PMR DEL NEURONE CANALI IONICI

Dettagli

Corso integrato di scienze morfofunzionali. Fisiologia. Mariarosaria Santillo

Corso integrato di scienze morfofunzionali. Fisiologia. Mariarosaria Santillo Corso integrato di scienze morfofunzionali Fisiologia Mariarosaria Santillo mariarosaria.santillo@unina.it Libro di testo Fisiologia Umana - Fondamenti di AA Edi-ermes, 2018 Altri testi consigliati Scotto

Dettagli

Equazione di Nerst. Equazione di Goldman

Equazione di Nerst. Equazione di Goldman Equazione di Nerst Equazione di Goldman 1 PROPRIETA PASSIVE DEI NEURONI I NEURONI posseggono proprietà passive importanti: Resistenza della membrana a riposo Capacità della membrana Resistenza assiale

Dettagli

Equazione di Nerst. Equazione di Goldman

Equazione di Nerst. Equazione di Goldman Equazione di Nerst Equazione di Goldman 1 PROPRIETA PASSIVE DEI NEURONI I NEURONI posseggono proprietà passive importanti: Resistenza della membrana a riposo Capacità della membrana Resistenza assiale

Dettagli

Cos è l eccitabilità della membrana?

Cos è l eccitabilità della membrana? Potenziale d Azione Cos è l eccitabilità della membrana? Modificazione transitoria delle proprietà della membrana (permeabilità ionica e potenziale transmembrana) in seguito all azione di uno stimolo.

Dettagli

3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione

3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione 3. Fisiologia Cellulare Potenziale transmembranario, potenziale d azione Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Genesi e mantenimento

Dettagli

LEZIONE 6: GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE

LEZIONE 6: GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE LEZIONE 6: GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE 1 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da neuroni periferici e centrali; sintetizzata nel terminale assonico dall enzima Acetilcolina-transferasi.

Dettagli

I CANALI A CONTROLLO DI POTENZIALE

I CANALI A CONTROLLO DI POTENZIALE I CANALI A CONTROLLO DI POTENZIALE I canali a controllo di potenziale (VOC, voltage operated channels) costituiscono una superfamiglia di proteine transmembrana formanti canali I VOC regolano la permeabilità

Dettagli

LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA

LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da

Dettagli

POTENZIALE DI EQUILIBRIO DEL K + la differenza di potenziale ai due lati della membrana utile alla formazione dell equilibrio elettrochimico del K +

POTENZIALE DI EQUILIBRIO DEL K + la differenza di potenziale ai due lati della membrana utile alla formazione dell equilibrio elettrochimico del K + POTENZIALE DI EQUILIBRIO DEL K + la differenza di potenziale ai due lati della membrana utile alla formazione dell equilibrio elettrochimico del K + P - K + P - P - P - P - P - Na + Cl - -80 mv Voltometro

Dettagli

Necessità neurotrasmettitore chimico Mono -direzionali Mostrano fatica Amplificazione del segnale Modulazione

Necessità neurotrasmettitore chimico Mono -direzionali Mostrano fatica Amplificazione del segnale Modulazione Assenza neurotrasmettitore chimico Mono e Bi-direzionali Non mostrano fatica Scarsamente modulabili Necessità neurotrasmettitore chimico Mono -direzionali Mostrano fatica Amplificazione del segnale Modulazione

Dettagli

Relazione ohmica tra voltaggio e corrente

Relazione ohmica tra voltaggio e corrente Relazione ohmica tra voltaggio e corrente 6 5 Potenziale soglia Corrente (na) 4 3 2 1 Le membrane neuronali rispondono in modo passivo all iper-polarizzazione e alla depolarizzazione (sotto soglia), non

Dettagli

POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI

POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI La membrana plasmatica delle cellule è POLARIZZATA (esiste una differenza nella

Dettagli

otenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione

otenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione I segnali elettrici che si generano nei neuroni: potenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici.

Dettagli

proprietà funzionali dei neuroni

proprietà funzionali dei neuroni Fenomeni responsabili della nascita e propagazione dell informazione nervosa Le funzioni del sistema nervoso si fondano sulle proprietà funzionali dei neuroni. L attività specifica dei neuroni consiste

Dettagli

Action Potential of a Myocardial Cell

Action Potential of a Myocardial Cell aritmie cardiache Myocardium Muscle Action Potential Action Potential of a Myocardial Cell +25 Overshoot +10 mv 0-25 1 Corresponding ECG Overlay 2-50 0-75 Resting Potential - 90 mv -100 ARP RRP SNP

Dettagli

TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO

TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO NEURONI Il corpo umano contiene circa 100 miliardi di neuroni. Sono cellule specializzate nel trasmettere e ricevere informazioni. Possono variare forma e dimensione

Dettagli

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio

Dettagli

Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro

Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre. Arterie polmonari destre) Vena cava inferiore) Ventricolo destro Fisiologia cardiaca Arterie polmonari destre) Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre Atrio destro Vene polmonari sinistre Valvola bicuspide (mitrale) Valvola

Dettagli

+... La resistenza interna (R int ) dipende dalla resistività (ρ), da l e dalla sezione secondo la relazione: int. memb

+... La resistenza interna (R int ) dipende dalla resistività (ρ), da l e dalla sezione secondo la relazione: int. memb 0.05 mm λ 10 mm 1 La costante di spazio aumenta con le dimensioni cellulari Ogni assone può essere pensato come formato da N tasselli di membrana dotati della stessa resistenza unitaria R u. Dal punto

Dettagli

Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.

Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Costante e stabile Negativa all interno Peculiare di ogni tipo di cellula Il Potenziale di

Dettagli

Propagazione elettrotonica

Propagazione elettrotonica Un potenziale sotto soglia nato in un punto diminuisce di ampiezza man mano che è condotto lungo l assone o i dendriti di un neurone (conduzione elettrotonica). La resistenza di membrana (r m ) e dell

Dettagli

in Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone

in Terminazione Neurone Dendriti Soma Fessura sinaptica sinaptica Nucleo dendrite Segmento iniziale Sinapsi inibitoria Segmento mielinico Assone Le funzioni del sistema nervoso si basano sull attività dei neuroni che consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni nervose, che dipendono da modificazioni del potenziale di membrana,

Dettagli

Potenziali graduati e potenziali d azione

Potenziali graduati e potenziali d azione Potenziali graduati e potenziali d azione Le cellule nervose comunicano attraverso due tipi di segnali elettrici rappresentati da variazioni del potenziale di membrana che a loro volta sono determinate

Dettagli

IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE

IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE cuore (pompa) vasi di capacità (vene) vasi di pressione (arterie) vasi di scambio (capillari) gettata cardiaca: a riposo 5 l/min, in affaticamento 25 l/min Lezione 15 1 Il sistema

Dettagli

Che ruolo ha la membrana plasmatica nei potenziali di diffusione?

Che ruolo ha la membrana plasmatica nei potenziali di diffusione? Le cellule nervose e muscolari generano segnali elettrici principalmente mediante cambiamenti della permeabilità di membrana verso gli ioni sodio e potassio. Gli aumenti di permeabilità sono dovuti alla

Dettagli

Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare

Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare La giunzione neuromuscolare La placca neuromuscolare è il contatto tra il terminale della fibra nervosa e la fibra muscolare. Normalmente per ogni fibra

Dettagli

Cellula vista come un circuito resistenzacondensatore

Cellula vista come un circuito resistenzacondensatore Segnali elettrici Cellula vista come un circuito resistenzacondensatore La membrana si comporta come un circuito costituito da un condensatore e una resistenza in parallelo. Iniettando un impulso di corrente

Dettagli

ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA

ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA ANESTETICI LOCALI IL DOLORE: UN ESPERIENZA INTOLLERABILE EVOLUZIONE DEGLI ANESTETICI LOCALI 1884 1905 Novocaina 1948 Xylocaina 1957 1976

Dettagli

equilibri ionici e potenziali elettrici Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: eccitabilità

equilibri ionici e potenziali elettrici Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: eccitabilità equilibri ionici e potenziali elettrici 1 2 3 differenza di potenziale di membrana a riposo i valori di Vm registrati comunemente variano da -40 a -90 mv E = Vm/d d: spessore della membrana il potenziale

Dettagli

!"#$%&'"()*+,*#&-.(/#&!"#$%&0("1(&'"()*+,*(&23(4+(& 5+",1#)+&6%7&8&--&796:;6<&

!#$%&'()*+,*#&-.(/#&!#$%&0(1(&'()*+,*(&23(4+(& 5+,1#)+&6%7&8&--&796:;6<& W}švÌ]o[Ì]}v!!"#$%&'"()*+,*#&-.(/#&!"#$%&0("1(&'"()*+,*(&23(4+(& 5+",1#)+&6%7&8&--&796:;6

Dettagli

Il neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.

Il neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali

Dettagli

Fenomeni elettrici che interessano la cellula

Fenomeni elettrici che interessano la cellula Fenomeni elettrici che interessano la cellula In quasi tutte le cellule dell organism o si generano potenziali elettrici a livello della m em brana cellulare Alcune cellule, come quelle nervose e muscolari

Dettagli

Attività elettrica dei neuroni. Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti

Attività elettrica dei neuroni. Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti Attività elettrica dei neuroni Neuroni piramidali del SNC che stanno crescendo su una matrice di glia/fibroblasti Un esperimento in current-clamp Si inietta una corrente I di intensità nota nella cellula

Dettagli

Richiami di Fisiologia Cellulare

Richiami di Fisiologia Cellulare Richiami di Fisiologia Cellulare Alcuni dati fondamentali In tutte le cellule 1) vi è una membrana, di natura lipidica, che separa l ambiente interno da quello esterno; nella o sulla membrana sono abbondanti

Dettagli

La pompa sodio-potassio

La pompa sodio-potassio a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede

Dettagli

Comunicazione tra cellule

Comunicazione tra cellule Comunicazione tra cellule I segnali-messaggi possono essere: elettrici o chimici Il messaggio deve avere le seguenti caratteristiche: 1. Contenere informazione 2. Essere indirizzato 3. Essere trasmesso

Dettagli

POTENZIALE DI MEMBRANA

POTENZIALE DI MEMBRANA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 POTENZIALE DI MEMBRANA Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it

Dettagli

Sinapsi neuromuscolare

Sinapsi neuromuscolare Sinapsi neuromuscolare La sinapsi tra cellule nervose e cellule muscolari scheletriche è detta anche sinapsi neuromuscolare o placca motrice. A livello del muscolo l assone della cellula nervosa si suddivide

Dettagli

POTENZIALE D AZIONE FGE AA

POTENZIALE D AZIONE FGE AA POTENZIALE D AZIONE FGE AA.2015-16 Neurone Soma Nucleo Assone Terminazioni sinaptiche Dendriti Guaina mielinica Neurone Sezione istologica Neurone 1 Il neurone 1 comunica con il neurone 2 come mostrato

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO Sensory Input: Monitor both external and internal environments. Integration: Process the information and often integrate it with stored information. Motor output: If

Dettagli

ANTIARITMICI (lezione introduttiva)

ANTIARITMICI (lezione introduttiva) ANTIARITMICI (lezione introduttiva) Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo I

Dettagli

FUNZIONE, REGOLAZIONE, NATURA CHIMICA, TIPO DI RECETTORE

FUNZIONE, REGOLAZIONE, NATURA CHIMICA, TIPO DI RECETTORE Elena, Serena, Francesca, Valentina, Elisa, Lucrezia, Elisa Lezione 7 1. Asse Ipotalamo-ipofisi-surrene: CRH ACTH - Cortisolo 2. Asse Ipotalamo-ipofisi-ghiandole sessuali: GdRH e gonadotropine ipofisarie:

Dettagli

Tessuto muscolare cardiaco

Tessuto muscolare cardiaco Tessuto muscolare cardiaco Le cellule muscolari cardiache sono ramificate, possiedono un unico nucleo e sono unite tra loro da giunzioni specializzate dette dischi intercalari in corrispondenza dei quali

Dettagli

4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA

4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 1. Ghiandole endocrine e ormoni 2. Il tessuto bersaglio 3. Rilascio degli ormoni 4. Il concetto della regolazione retroattiva negativa 5. Un esempio di regolazione ormonale:

Dettagli

SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Lezione 5_sinapsi 1 SINAPSI ELETTRICA E SINAPSI CHIMICA Eric P. Widmaier, Hershel Raff, Kevin T. Strang Vander Fisiologia seconda ed. italiana Lezione 5_sinapsi 2

Dettagli

Fenomeni Bioelettrici parte II - programma dettagliato e materiale di studio AA 2018/2019

Fenomeni Bioelettrici parte II - programma dettagliato e materiale di studio AA 2018/2019 Fenomeni Bioelettrici parte II - programma dettagliato e materiale di studio AA 2018/2019 Libro consigliato: Bioelectromagnetsm (http://www.bem.fi/book/book.pdf Sito del corso: http://www.centropiaggio.unipi.it/course/fenomeni-bioelettrici.html

Dettagli

Intracellulare Extracellulare Na K Mg Ca Cl Anioni non permeabili abbondanti scarsi

Intracellulare Extracellulare Na K Mg Ca Cl Anioni non permeabili abbondanti scarsi Tessuto nervoso 12.8 Un esempio di neurone Concentrazioni ioniche all interno e all esterno di una tipica cellula di mammifero Concentrazioni espresse in mmoli/litro Intracellulare Extracellulare Na +

Dettagli

TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO

TESSUTO MUSCOLARE CARDIACO FISIOLOGIA CARDIACA IL CUORE Il cuore è l organo centrale del sistema circolatorio: funge da pompa capace di produrre una pressione sufficiente a permettere la circolazione del sangue TESSUTO MUSCOLARE

Dettagli

I canali ionici. I canali ionici sono proteine presenti nelle membrane che consentono il passaggio degli ioni.

I canali ionici. I canali ionici sono proteine presenti nelle membrane che consentono il passaggio degli ioni. I canali ionici I canali ionici sono proteine presenti nelle membrane che consentono il passaggio degli ioni. I canali ionici possono essere molto selettivi (i canali per il Na + fanno passare quasi esclusivamente

Dettagli

Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari

Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Costituenti

Dettagli

Propagazione del potenziale d azione

Propagazione del potenziale d azione Propagazione del potenziale d azione Una volta generato, il potenziale d azione si propaga senza decremento lungo l assone, partendo dal monticolo assonico e giungendo al terminale assonico. Un potenziale

Dettagli

Il potenziale di membrana è la differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare (negatività interna), determinato da una diversa

Il potenziale di membrana è la differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare (negatività interna), determinato da una diversa Il potenziale di membrana è la differenza di potenziale elettrico a cavallo della membrana cellulare (negatività interna), determinato da una diversa distribuzione ionica ai due lati della membrana. Nelle

Dettagli

LEZIONE 2: POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO

LEZIONE 2: POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO LEZIONE 2: POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO Misura del potenziale di membrana a V m = V i V e ( per convenzione V e = 0) Il potenziale di membrana a (V m ) delle cellule animali ha un valore negativo, compreso

Dettagli

Corso di Fisica Medica 1

Corso di Fisica Medica 1 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto

Dettagli

LA GENESI DELL IMPULSO NERVOSO

LA GENESI DELL IMPULSO NERVOSO LA GENESI DELL IMPULSO NERVOSO Il sistema nervoso parla un linguaggio essenzialmente basato sullo scambio di messaggi di natura elettrica, i quali consistono in modificazioni della frequenza di scarica

Dettagli

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35

Dettagli

Il sistema cardiovascolare (cenni)

Il sistema cardiovascolare (cenni) Il sistema cardiovascolare (cenni) Il sistema cardiovascolare (cenni) Il movimento del sangue nei vasi è mantenuto dal cuore, la cui funzione è quella di pompare nelle arterie (ad alta pressione), dopo

Dettagli

CELLULA E MEMBRANA CELLULARE

CELLULA E MEMBRANA CELLULARE CELLULA E MEMBRANA CELLULARE LA CELLULA Le membrane cellulari separano la regione intracellulare da quella extracellulare 15 µm 1 La membrana cellulare Funzioni 1) ISOLAMENTO FISICO 2) REGOLAZIONE DEGLI

Dettagli

Proteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che

Proteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che Canali ionici Proteine integrali di membrana legate sul versante esterno a gruppi di carboidrati. Formati da diverse subunità che circoscrivono un poro acquoso che permette il passaggio selettivo di ioni.

Dettagli

Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari. Arterie polmonari destre) Arterie polmonari sinistre

Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari. Arterie polmonari destre) Arterie polmonari sinistre Arterie polmonari destre) Vena cava superiore) Arteria polmonare valvole semilunari Arterie polmonari sinistre Atrio destro Vene polmonari sinistre Valvola bicuspide (mitrale) Valvola tricuspide Corde

Dettagli

Attività elettrica cardiaca. Elettrocardiogramma

Attività elettrica cardiaca. Elettrocardiogramma Attività elettrica cardiaca Elettrocardiogramma La contrazione delle cellule che costituiscono atri o ventricoli è autonoma. La contrazione delle cellule che costituiscono atri o ventricoli deve essere

Dettagli

Uno stimolo esterno (es. aumento della temperatura) o interno (es. variazione della osmolarità) viene recepito da recettori e integrato con altri stimoli. In seguito all integrazione viene attivato un

Dettagli

Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico

Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Proprietà dell omeostasi: 1- mantenimento della costanza dell ambiente interno 2- aumento o diminuzione del controllo tonico 3- controllo antagonista

Dettagli

Cellula nervosa tipo. Polarizzazione dinamica. Specificità delle connessioni. Fessura sinaptica Terminazione sinaptica. dendri te Segmento iniziale

Cellula nervosa tipo. Polarizzazione dinamica. Specificità delle connessioni. Fessura sinaptica Terminazione sinaptica. dendri te Segmento iniziale Le funzioni del sistema nervoso, anche le più complesse, si fondano sulle proprietà funzionali dei neuroni. L attività specifica dei neuroni consiste nel generare, trasmettere ed elaborare informazioni.

Dettagli

l Trasporto attraverso le membrane

l Trasporto attraverso le membrane l Trasporto attraverso le membrane MOVIMENTO DI SOSTANZE ATTRAVERSO LA MEMBRANA GARANTISCE UNA SELETTIVITA ED AVVIENE PASSIVAMENTE: DIFFUSIONE ATTIVAMENTE: RICHIEDE ENERGIA SEMPLICE DELL ACQUA FACILITATA

Dettagli

I nostri compartimenti idrici sono in Equilibrio osmotico ma non chimico

I nostri compartimenti idrici sono in Equilibrio osmotico ma non chimico I nostri compartimenti idrici sono in Equilibrio osmotico ma non chimico Concentrazione dei principali ioni I compartimenti del nostro corpo non sono in equilibrio elettrico ELETTRICITA Atomi: entità elettricamente

Dettagli

I CANALI IONICI: PARTE PRIMA

I CANALI IONICI: PARTE PRIMA I CANALI IONICI: PARTE PRIMA I canali ionici costituiscono una classe di proteine, presente in tutte le cellule, che consentono il passaggio degli ioni attraverso la MP: questi si muovono per differenza

Dettagli

PROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia e Benessere degli animali in produzione. STRUTTURA e FUNZIONE

PROF. ALESSANDRO MALFATTI. Corso di Fisiologia e Benessere degli animali in produzione. STRUTTURA e FUNZIONE STRUTTURA e FUNZIONE Ogni neurone presenta 4 zone: DENDRITI: ricezione dell'impulso proveniente da altri neuroni SOMA (PIRENOFORO): integrazione delle numerose afferenze, spesso contrastanti sintesi del

Dettagli

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga

FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione

Dettagli

BIOELETTRICITÀ. Processo di diffusione passiva 2

BIOELETTRICITÀ. Processo di diffusione passiva 2 BIOELETTRICITÀ La membrana cellulare è costituita da un sottile strato lipoproteico (spessore 8 nm), che separa il liquido intracellulare dal liquido interstiziale (extracellulare). Il liquido intracellulare

Dettagli

Scaricato da 1

Scaricato da  1 POTENZIALI GRADUATI Sono depolarizzazioni o iperpolarizzazioni che si verificano nei dendriti, nel soma o, meno di frequente, vicino al terminale assonale. Sono definiti graduati perché la loro ampiezza

Dettagli

Glutamatergic pathways in the brain

Glutamatergic pathways in the brain Glutamatergic pathways in the brain Principali vie glutammatergiche Vie cortico-corticali Vie corticotalamiche Vie extrapiramidali(corticostriatali) Vie ippocampali Altre vie glutammatergiche Proiezioni

Dettagli

V = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R

V = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R LA MEMBRANA I canali passivi trans-membranici selettivi per ciascuna specie di ione possono essere schematizzati come una combinazione di resistenze e batterie Trascuriamo il canale del Cl - V = 130 mv

Dettagli

Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore Ach Le sinapsi centrali utilizzano

Dettagli

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari

Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio

Dettagli

I segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici:

I segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici: I segnali elettrici generati nei neuroni sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici: Potenziali graduati (risposte passive): modulabili in ampiezza,

Dettagli

APPLICAZIONI. studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili. neuroni, muscolo striato e cardiaco

APPLICAZIONI. studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili. neuroni, muscolo striato e cardiaco Elettrofisiologia APPLICAZIONI studio delle proprietà elettriche delle cellule eccitabili neuroni, muscolo striato e cardiaco POTENZIALE DI MEMBRANA tutte le cellule hanno un potenziale di membrana il

Dettagli

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali

Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano

Dettagli

COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE

COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori

Dettagli

5. Trasporto di membrana

5. Trasporto di membrana 5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità

Dettagli

Permeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine)

Permeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine) Permeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine) Possono superare la barriera fosfolipidica: le molecole idrofobiche come i lipidi, piccole molecole polari senza carica Permeabilità

Dettagli

4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA

4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 1. Ghiandole endocrine e ormoni 2. Il tessuto bersaglio 3. Rilascio degli ormoni 4. Il concefo della regolazione retroahva negajva 5. La neuroipofisi: ossitocina e ADH

Dettagli

Membrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche

Membrane Biologiche. Caratteristiche delle membrane biologiche Membrane Biologiche Caratteristiche delle membrane biologiche 1. Le membrane sono strutture a foglio che formano setti di separazione tra compartimenti con composizione diversa tra loro. 2. Sono costituite

Dettagli

Proprietà di permeabilità della membrana

Proprietà di permeabilità della membrana Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti

Dettagli

Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro

Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro permeabilità ai vari ioni. Ci sono però alcune cellule, dette

Dettagli

La contrazione deve essere coordinata e simultanea in tutte le cellule che costituiscono gli atri e i ventricoli.

La contrazione deve essere coordinata e simultanea in tutte le cellule che costituiscono gli atri e i ventricoli. 1 La contrazione deve essere coordinata e simultanea in tutte le cellule che costituiscono gli atri e i ventricoli. La contrazione è innescata dal potenziale d azione che nel cuore insorge spontaneamente

Dettagli

Alberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005

Alberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005 La conversione dell informazione da una forma ad un altra è il punto critico della trasmissione e prende il nome di: TRASDUZIONE DEL SEGNALE Nella comunicazione cellulare: Molecola segnale Proteina recettore

Dettagli

Il trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi. La trasmissione sinaptica può essere:

Il trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi. La trasmissione sinaptica può essere: La trasmissione sinaptica Il trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi La trasmissione sinaptica può essere: Elettrica Chimica Sinapsi elettriche Continuità citoplasmatica

Dettagli

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA

LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA 1 2 I TRASPORTI DI MEMBRANA Diffusione semplice Diffusione facilitata Trasporto attivo 3 La diffusione semplice Lezione_1_trasporti 4 La diffusione semplice Relazione tra

Dettagli