VISTO lo Statuto di Ateneo, in particolare l art. 10 Diritto allo studio, comma 2 lettera d);
|
|
- Gaetana Cipriani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VISTO lo Statuto di Ateneo, in particolare l art. 10 Diritto allo studio, comma 2 lettera d); VISTO il Regolamento delle attività culturali, sociali e ricreative degli studenti, emanato con decreto rettorale n. 688 del 16 luglio 1997; VISTE le successive modifiche a detto Regolamento approvate dal Consiglio di Amministrazione nelle sedute n. 437 del 30 ottobre 2001, n. 452 del 28 novembre 2002, n. 477 del 18 gennaio 2005, n. 484 del 29 settembre 2005, n. 501 del 3 aprile 2007, n. 514 del 27 maggio 2008 e n. 527 del 21 dicembre 2009 e quelle emanate con decreto rettorale n. 230 del 22 luglio 2011 e con decreto rettorale n. 219 del 13 settembre 2012; VISTO il verbale della riunione del 15 maggio 2014 della Commissione per le attività culturali e ricreative, relativo a proposte di modifica al citato Regolamento; VISTO il parere sulle modifiche, espresso dal Consiglio di Amministrazione nella seduta n. 559 del 29 maggio 2014; VISTA la delibera del Senato Accademico, seduta n. 10 del 29 maggio 2014, con la quale sono state approvate tali modifiche; D E C R E T A Articolo unico Sono emanate le modifiche al Regolamento delle attività culturali, sociali e ricreative per gli studenti, come evidenziate in grassetto nel testo completo di seguito riportato, che costituisce parte integrante del presente decreto. Le modifiche al Regolamento entreranno in vigore dalla data del presente decreto di emanazione. Camerino, 4 giugno 2014 IL RETTORE (Prof. Flavio Corradini) DR emanaz regol attiv cult 2014 Ref Dr Maurizio Sabbieti Ufficio legale
2 REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI Art. 1 L Università di Camerino disciplina con il presente regolamento i fondi destinati alle attività culturali, sociali e ricreative per gli studenti. Le richieste per il finanziamento delle attività culturali sociali e ricreative possono essere presentate da: a) associazioni studentesche, cooperative studentesche universitarie, circoli universitari regolarmente costituiti mediante il deposito dello statuto presso l Università e che siano costituiti prevalentemente da studenti universitari regolarmente iscritti ad Unicam; b) gruppi di almeno cinquanta studenti universitari o di trenta per le sedi collegate. Le associazioni, cooperative, circoli e gruppi di studenti sopra indicati non debbono perseguire fini di lucro né essere emanazione diretta o indiretta di partiti politici. I soggetti sopra elencati debbono promuovere e realizzare attività rivolte alle esigenze e agli interessi degli studenti che contribuiscano, nel loro complesso, alla definizione di un programma articolato di eventi in grado di sviluppare obiettivi perseguiti dall Ateneo. Art. 2 I fondi verranno assegnati tenendo conto in particolare dei seguenti criteri: 1. rispetto degli adempimenti formali del bando e del regolamento; 2. rispondenza alle finalità di cui all art. 3, comma 2; 3. equità nella ripartizione territoriale delle iniziative; 4. distribuzione temporale atta a garantire la massima partecipazione e l omogenea distribuzione degli eventi nel corso dell anno. Potranno essere proposte non più di quattro iniziative per ciascun gruppo o associazione. Art. 3 Il Consiglio di Amministrazione delibera annualmente nel budget il fondo destinato alle iniziative culturali, sociali ricreative per gli studenti, assegnandolo ad apposito centro di responsabilità/costo ed iscrivendolo nei rispettivi conti. Tale fondo è calcolato in ragione di 10,00 per numero di studenti iscritti al 31 dicembre dell anno precedente. L Università, nel sostenere finanziariamente tali attività, persegue le seguenti finalità: - contribuire alla formazione culturale e alla crescita personale degli studenti; - incrementare gli scambi reciproci tra comunità studentesca e popolazioni delle città sedi dell Università di Camerino; - accrescere la conoscenza e gli scambi reciproci tra studenti che frequentano l Università in sedi diverse o con studenti iscritti ad altri atenei, anche stranieri. La Commissione, di cui all art. 5, esamina le domande di finanziamento, redatte secondo l apposito modulo predisposto dall Ateneo, ed assegna i relativi punteggi sulla scorta dei seguenti criteri:
3 - produzione di eventi ideati e realizzati esclusivamente dagli stessi studenti in collaborazione con associazioni e/o gruppi di studenti dell Università di Camerino o di altre università (massimo punti 30); - promozione della partecipazione a tutti gli studenti delle diverse scuole alle iniziative organizzate (massimo punti 25); - valutazione della progettualità in ambito culturale e ricreativo, dell imprenditorialità giovanile, attivazione di scambi a carattere internazionale, con l indicazione chiara degli scopi dell attività culturale e ricreativa proposta (massimo punti 35); - favorire la capacità di attrarre risorse (economiche, materiali o di altro genere) da soggetti esterni per la realizzazione dell evento e successive collaborazioni vantaggiose per l università e gli studenti (massimo punti 10). Ad ogni iniziativa proposta si assegna un voto finale, che è dato dalla somma di ciascun voto attribuito per ogni criterio previsto; il mancato raggiungimento della sufficienza (pari a 60 punti) determina l esclusione dalla ripartizione delle somme disponibili. Le associazioni devono adeguare il proprio statuto alle modifiche del regolamento e del bando, verificando ogni anno la presenza di requisiti in essi richiesti per la presentazione delle candidature delle iniziative. La Commissione convoca una o più riunioni preliminari con i rappresentanti o responsabili dei gruppi/associazioni. Lo scopo di questa riunione è far presentare ai responsabili delle associazioni le attività da loro proposte alla commissione stessa. Al termine della valutazione delle domande presentate dalle associazioni/gruppi, il presidente della commissione può convocare una riunione con la presenza dei responsabili delle associazioni con la quale illustra la metodologia utilizzata nell assegnazione del punteggio. Art. 4 La Commissione di cui all art. 5 può utilizzare fino al 20% del fondo assegnato per le iniziative meritevoli presentate nell interesse degli studenti. La Commissione illustra le proprie proposte alle associazioni studentesche, anche attraverso l indizione di un apposita riunione. Art. 5 Il Consiglio di Amministrazione nomina una Commissione, con durata biennale, preposta all esame e alla valutazione delle richieste di finanziamento. La Commissione è composta da sei membri, tra i quali figura obbligatoriamente il garante degli studenti in Consiglio di Amministrazione. Nel rispetto del principio della parità di genere e del principio di parità tra le sedi Unicam, i restanti membri sono nominati dal Consiglio di Amministrazione tra i rappresentanti degli studenti proposti dal Consiglio degli Studenti. Il Consiglio di Amministrazione nomina il Presidente il cui voto, in caso di parità, ha valore doppio.
4 La Commissione presenta al Rettore la relazione risultante dall analisi e dalla valutazione delle domande; il Rettore elabora una proposta di ripartizione dei fondi da sottoporre al Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione, di conseguenza, delibera annualmente, di norma nella prima seduta utile successiva alla presentazione della proposta stessa. Art. 6 Entro la prima decade di giugno di ciascun anno, verrà pubblicato, con scadenza entro la seconda settimana di ottobre, il bando per le richieste di finanziamento delle attività da realizzarsi nell anno solare successivo. Tali richieste, indirizzate al Magnifico Rettore, dovranno pervenire entro il termine stabilito nel bando e dovranno contenere, le seguenti informazioni: a) l esplicito riferimento al bando pubblicato; b) una descrizione per ciascuna attività per la quale si chiede il finanziamento, redatta secondo l apposito modulo predisposto dall Ateneo (ogni campo lasciato vuoto non verrà preso in considerazione e verrà attribuito un punteggio uguale a zero); c) l indicazione del periodo o dei periodi di svolgimento; d) una previsione di spesa suddivisa nelle varie voci per le iniziative proposte; e) l indicazione delle modalità di pubblicizzazione delle iniziative proposte; Alla richiesta dovrà essere allegata la seguente documentazione: - per i richiedenti di cui al punto a) del precedente art. 1, copia dello statuto e un elenco dei soci sottoscritto dal legale rappresentante, composto da non meno di 50 studenti o 30 per le sedi collegate; detto elenco dovrà riportare il numero di matricola di ciascuno studente; - per i gruppi di studenti di cui al punto b) del precedente art. 1, l elenco di almeno 50 studenti o 30 per le sedi collegate completo di dati anagrafici, corso di laurea, numero di matricola, anno di iscrizione. L elenco dovrà essere firmato e dovrà essere allegata fotocopia del documento di riconoscimento di ciascuno studente entro la data fissata per la presentazione delle richieste. Il responsabile del gruppo dovrà fornire una dichiarazione nella quale esclude che il gruppo persegue fini di lucro e di essere emanazione diretta o indiretta di partiti politici. Le eventuali modifiche dello statuto, della composizione degli organi direttivi delle associazioni, cooperative e circoli e il cambiamento del legale rappresentante o suo delegato dovranno essere tempestivamente comunicate all Università. Le richieste presentate dovranno essere sottoscritte: 1. per le Associazioni, cooperative e circoli di cui alla lettera a) del precedente art. 1, dal legale rappresentante o suo delegato. 2. per i gruppi di cui al punto b) del precedente art. 1, dal responsabile delle iniziative. Le matricole iscritte ad associazioni/gruppi dovranno risultare regolarmente iscritte. Ogni
5 associazione/gruppo, dovrà presentare un massimo di 60 matricole di cui almeno 50 devono risultare attive entro la data di scadenza delle immatricolazioni; Art. 7 Tutte le iniziative e attività finanziate dovranno essere svolte entro e non oltre il 20 dicembre dell anno solare di riferimento. Entro 30 gg dalla conclusione di ciascuna iniziativa i responsabili di cui al precedente art. 6 dovranno presentare all Ufficio Comunicazione, Addetto Stampa e Rapporti con le Associazioni una relazione per ciascuna attività svolta dalla quale dovranno risultare le spese sostenute, le forme di pubblicità adottate e l ammontare dell eventuale somma non utilizzata. Alla relazione dovranno essere allegati i documenti comprovanti le spese sostenute. Le economie sulle attività realizzate vengono restituite alle Associazioni e Gruppi proponenti e andranno ad integrare i finanziamenti già concessi per le altre attività dello stesso anno. Il finanziamento assegnato per un attività non realizzata sarà revocato o ridotto in caso di parziale realizzazione. Il finanziamento sarà anche revocato se l attività non verrà svolta nelle date previste o con un ritardo massimo di 15 giorni; la somma potrà essere destinata ad altra attività proposta al Consiglio di Amministrazione dagli stessi proponenti, qualora siano in grado di fornire spiegazione ritenute valide per il ritardo/annullamento. I finanziamenti revocati potranno essere riassegnati con delibera del Consiglio di Amministrazione per altre attività già esaminate richieste da Associazioni e/o Gruppi studenteschi, purché possano svolgersi entro il termine del 20 dicembre. La Commissione esercita un attività di controllo sulle iniziative svolte i cui risultati, contenuti nella relazione suddetta, verranno presi in considerazione in sede di valutazione delle richieste che saranno proposte negli anni accademici successivi. La Commissione ciascun anno presenta al Rettore una relazione finale nella quale dà conto dell impiego del fondo ad essa assegnato. Art. 8 I responsabili delle iniziative approvate dovranno presentare almeno 15 giorni prima dell inizio dell attività un preventivo calcolato al lordo degli oneri fiscali delle spese da sostenere con il contributo effettivamente assegnato e un programma dettagliato dell iniziativa. Le spese gravanti sui contributi verranno liquidate direttamente dall amministrazione universitaria su richiesta del responsabile dell iniziativa, in base ai relativi giustificativi, nei limiti del finanziamento concesso. Inoltre potranno essere concessi, purché richiesti almeno 15 giorni prima dell iniziativa, acconti fino ad un massimo di Euro 800 (per ogni iniziativa) esclusivamente per spese generali (affissione, spese postali, SIAE, vigili del fuoco, ecc.) al responsabile, in base ad una richiesta dettagliata e con l obbligo di rendicontazione delle spese e restituzione della somma non utilizzata entro 15 giorni dalla conclusione dell attività.
6 Art. 9 Ai fini dello svolgimento delle attività culturali, sociali e ricreative per gli studenti, le Associazioni, i Circoli ed i gruppi dovranno primariamente utilizzare gli spazi idonei dell Ateneo o delle sedi collegate. Le varie forme di pubblicità delle iniziative ed attività finanziate dovranno recare la dicitura Con il contributo per le attività culturali, sociali e ricreative per gli studenti dell Università degli Studi di Camerino. Il programma di ogni iniziativa e relativo materiale pubblicitario dovranno essere trasmessi all Ufficio Comunicazione dell Università almeno quindici giorni prima dell iniziativa stessa onde favorirne la divulgazione all interno della comunità universitaria e nel territorio di riferimento. La mancata consegna del materiale suddetto sarà presa in considerazione dalla Commissione così come già precisato all art. 7 penultimo comma. Il mancato rispetto delle disposizioni del presente Regolamento comporta l esclusione delle Associazioni e/o Gruppi dal finanziamento per l anno successivo, a meno che non sia dovuto a ragioni adeguatamente motivate e ritenute valide dal Consiglio di Amministrazione. Art. 10 L Ufficio Comunicazione, Addetto Stampa e Rapporti con le Associazioni è responsabile del coordinamento delle attività presentate dalle Associazioni/gruppi. I responsabili delle iniziative dovranno proporre le date di svolgimento delle stesse all Ufficio Comunicazione, Addetto Stampa e Rapporti con le Associazioni che, dopo aver verificato il calendario delle manifestazioni e l assenza di sovrapposizioni con altre iniziative, provvederà alla conferma o meno di tali date. Inoltre l Ufficio Comunicazione si occuperà di inserire l iniziativa proposta dall associazione nel calendario e si impegnerà di promuovere l attività stessa nel sito istituzionale dell Ateneo.
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVE PER GLI STUDENTI (emanato con decreto rettorale n. 688 del 16 luglio 1997; modificato con delibere del Consiglio di Amministrazione nelle sedute
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA
T:\Borse di Studio\ATTCULSTUD\REGATTCULTSTUD.DOC Decreto Rettorale n. Prot. n. Classif. z 43 y k / ~ 1 ; del 1/{4 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell università di Verona approvato con D.R. n. 6435 del 7/10/1994
DettagliEmanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009
Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo
DettagliART. 7 ART. 8 ART. 9
Regolamento di istituzione dell Albo delle Associazioni/Cooperative Studentesche Universitarie riconosciute dall Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (emanato con Decreto Rettorale n. 1157-2007
DettagliAzione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione
DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite
DettagliRegolamento per le Associazioni studentesche e per le Attività formative autogestite dagli studenti IL RETTORE
D. R. Regolamento per le Associazioni studentesche e per le Attività formative autogestite dagli studenti IL RETTORE VISTO lo Statuto di Autonomia dell Università Ca Foscari Venezia; VISTO il Regolamento
DettagliBando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:
Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.
DettagliDecreto n. 70254 (540) Anno 2015
Decreto n. 70254 (540) Anno 2015 Bando di concorso per l attribuzione di fondi per Iniziative Studentesche Culturali e Sociali a favore degli studenti dell'università degli Studi di Firenze a.a. 2014/2015
DettagliBando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:
Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.
DettagliMicro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia
CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo
Dettagli\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER
\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Art.1 Master universitari REGOLAMENTO MASTER 1. In attuazione dell articolo 1,
DettagliREGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)
REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI.
Comune di Roè Volciano Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISCRIZIONE ALL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI E CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI. Approvato
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALL ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI SCIENTIFICI E PER LA CONCESSIONE DEL LOGO E
DettagliSOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1
SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2
DettagliIL RESPONABILE DEL SERVIZIO
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Senato Accademico 17 dicembre 2012 Consiglio di Amministrazione 31 gennaio 2013 Decreto Rettorale Rep. n. 200/2013 Prot. n 3759 del 13 febbraio 2013 Albo di Ateneo Pubblicato all Albo di Ateneo con n.
DettagliA. Di. S. U. Azienda di Diritto allo Studio Universitario della Seconda Università degli Studi di Napoli
A. Di. S. U. Azienda di Diritto allo Studio Universitario della Seconda Università degli Studi di Napoli REGOLAMENTO Contributi per attività culturali ricreative e sportive Articolo n. 1 OGGETTO L'Azienda
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliUniversità Politecnica delle Marche
BANDO DI CONCORSO PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI UTILIZZO DEI FONDI PER LE ATTIVITA' CULTURALI STUDENTESCHE - a. a. 2014/2015 - Art. 1 SOGGETTI RICHIEDENTI E TERMINI a) Le Liste di rappresentanza
DettagliUniversità degli Studi di Pavia
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE E PER IL FINANZIAMENTO DELLE INIZIATIVE CULTURALI E/O RICREATIVE DEGLI STUDENTI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA (approvato
DettagliREGOLAMENTO PER LE COLLABORAZIONI DEGLI STUDENTI NELLE ATTIVITÀ PART-TIME DELL UNIVERSITÀ DI CAMERINO
REGOLAMENTO PER LE COLLABORAZIONI DEGLI STUDENTI NELLE ATTIVITÀ PART-TIME DELL UNIVERSITÀ DI CAMERINO (Emanato con decreto rettorale n. 759 del 21 ottobre 2005 Modificato con decreto rettorale n. 31 del
DettagliREGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ STUDENTESCHE E PER LA GESTIONE DELLE INIZIATIVE A FAVORE DEGLI STUDENTI
REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LE ATTIVITÀ STUDENTESCHE E PER LA GESTIONE DELLE INIZIATIVE A FAVORE DEGLI STUDENTI L'Università degli Studi del Molise, in conformità a quanto disposto
DettagliPREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO
Allegato n.1 di 3 pagine al Decreto n.50/2016 Anno Accademico 2015/2016 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliPREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO
Anno Accademico 2014/2015 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA Il presente bando - finanziato dall UniMoRe
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione
DettagliTITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA
REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia BANDO DI PARTECIPAZIONE Premi per iniziative di promozione dell invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni
DettagliUniversità degli Studi di Palermo
Titolo I Classe 3 Fascicolo N. 50374 del 23/07/2010 Decreto n 2572/2010 UOR AREA 2 CC RPA P. VALENTI Palermo, 23 luglio 2010 IL RETTORE VISTA la legge 9 Maggio 1989 n. 168 ed in particolare l articolo
DettagliRegolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi
Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,
DettagliREGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA IN FAVORE DEGLI STUDENTI EX LEGE N. 390/91 POLITECNICO DI BARI
REGOLAMENTO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITA IN FAVORE DEGLI STUDENTI EX LEGE N. 390/91 POLITECNICO DI BARI Decreto emanazione D.R. 74 DEL 03/04/1998 Decreto aggiornamento D.R. n. 63 del 17/02/1999
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliREGOLAMENTO. (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) ITALA Motore di Impresa 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO
REGOLAMENTO (a completamento di quanto indicato nello statuto associativo) 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1.1 Il presente regolamento si propone di organizzare l operatività di ITALA MOTORE D IMPRESA nell
DettagliPRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE
Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo
NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO
ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
DettagliBando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse
Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso Art.1 Premesse L Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all art. 3, comma 3, dello
DettagliRegolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica
Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda
DettagliRegolamento 27 maggio 2008, n.14. Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti
Regolamento 27 maggio 2008, n.14 Regolamento relativo alla presentazione e valutazione di progetti volti al miglioramento della produttività e del servizio Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Al fine di
Dettagli1 Bando per la concessione di contributi per l avvio e lo sviluppo di collaborazioni internazionali dell Ateneo anno 2014
AREA RICERCA E SVILUPPO U.O.A. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA BANDO INTEGRATO CON LE MODIFICHE DI CUI AL DECRETO RETTORALE N. 4163 DEL 25.11.2014 Vedi art. 2 - Modalità di presentazione
DettagliDIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI
758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE
DettagliFONDAZIONE UNIVERSITA MAGNA GRECIA DI CATANZARO
FONDAZIONE UNIVERSITA MAGNA GRECIA DI CATANZARO REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE E PER LA PROMOZIONE E IL SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E RICREATIVE DEGLI STUDENTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliFONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I
FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013)
REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) Articolo 1 (Oggetto, ambito di applicazione, soggetti interessati)
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliBANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani
BANDO DI CONCORSO CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani INDICE: Art. 1 Finalità Art. 2 Indirizzi di programma ed obiettivi Art. 3 Procedure e termini di presentazione delle domande Art. 4 Requisiti
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI
DettagliIL RETTORE. Oggetto: Foggia 25.02.2015. Rep. D.R. n. 238-2015. Area Comunicazione e Rapporti Istituzionali. Responsabile: dott.
Protocollo 4457-V/5 Foggia 25.02.2015 Rep. D.R. n. 238-2015 Area Comunicazione e Rapporti Istituzionali Responsabile: dott.ssa Rosa Muscio Oggetto: Bando di selezione per corso di formazione di lingua
DettagliIL RETTORE. Oggetto: Protocollo 29552-III/1. Foggia 02.12.2014. Rep. D.R. n.1550-2014. Area Comunicazione e Rapporti Istituzionali 1/5
Protocollo 29552-III/1 Foggia 02.12.2014 Rep. D.R. n.1550-2014 Area Comunicazione e Rapporti Istituzionali Responsabile: dott.ssa Rosa Muscio Oggetto: Bando di selezione per corso di formazione di lingua
DettagliA.T.A.M. S.p.A. Loc. Case Nuove di Ceciliano n. 49/5 52100 AREZZO. Regolamento per la concessione di patrocini, sponsorizzazioni ed agevolazioni
A.T.A.M. S.p.A. Loc. Case Nuove di Ceciliano n. 49/5 52100 AREZZO Regolamento per la concessione di patrocini, sponsorizzazioni ed agevolazioni Approvato dal Consiglio di Amministrazione di ATAM S.p.A.
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliUniversità degli Studi di Perugia DR n. 2244
Università degli Studi di Perugia DR n. 2244 Il Rettore Oggetto: Avviso di selezione per l attribuzione di contributi di mobilità per attività di docenza e ricerca in entrata Visto l Art. 1, comma 4 dello
DettagliBANDO PER CONCORRERE AL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE AUTOGESTITE DAGLI STUDENTI DA SVOLGERSI NELL'ANNO 2016
D.D.G. N. 702 / 2016 Prot. N. 61098 V/10 BANDO PER CONCORRERE AL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE AUTOGESTITE DAGLI STUDENTI DA SVOLGERSI NELL'ANNO 2016 Art. 1 Indizione... 2 Art. 2 Soggetti richiedenti...
DettagliCITTA DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani
CITTA DI CASTELVETRANO Provincia di Trapani Siciliana ia Regionale di Trapani REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SPORTIVI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 02 febbraio
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E PATROCINI
Art. 12 Legge n. 241/90 e s.m.i. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, FINANZIAMENTI E PATROCINI L Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano riconosce alle attività culturali legate alla
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione
DettagliSTATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE
STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
Dettaglia) Per "Ministero" si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI [TRASFERIMENTO]* E DI MOBILITA' INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI
DettagliAtto di indirizzo. Sostegno alla realizzazione di centri di custodia oraria e di nidi in famiglia
ALLEGATO A CONVENZIONE DEL 23/12/2010 TRA IL DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA E LA REGIONE PIEMONTE IN ATTUAZIONE DELL INTESA DEL 29 APRILE 2010 RELATIVA AI CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE, LE
DettagliVISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione
DettagliDOCUMENTO TECNICO. 1) Ripartizione delle somme
DOCUMENTO TECNICO Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2014-2016 stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, cap. E32510 e cap. E32501, destinate alla Raccolta Differenziata. Le risorse
DettagliSTATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012)
STATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012) Art. 1 E costituita una associazione denominata La Piccola Famiglia Organizzazione non lucrativa di Utilità Sociale la cui denominazione
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina
DettagliCLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA
CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI UN FINANZIAMENTO DI 25.000 EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITA DI COMUNICAZIONE LOCALE Il punto 9 dell Accordo Anci Conai prevede
DettagliCOMUNE DI ESCALAPLANO
COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO PER LE ATTIVITA' CULTURALI E RICREATIVE DEGLI STUDENTI
REGOLAMENTO DI ATENEO PER LE ATTIVITA' CULTURALI E RICREATIVE DEGLI STUDENTI Articolo 1 Finalità 1. L Università degli Studi della Tuscia, di seguito Ateneo, promuove e valorizza la partecipazione degli
DettagliR E G O L A M E N T O
COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008
DettagliRISOLUZIONE N. 314/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 314/E Roma, 05 novembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte di enti locali. - Decreto del Presidente
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa
DettagliBANDO PER ATTIVITA TUTORIALI AI SENSI DEL D.M. 198/2003 a.a. 2014/2015
Prot. n. 685/14 DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE - Visto il comma 6 dell art. 7 del DL 165/01; - Visto il DL 9.5.2003 n. 105, convertito in Legge n. 170 dell 11.7.2003; - Visto l art. 2 del DM 23.10.2003
DettagliCOMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano
COMUNE DI LAZZATE Provincia di Milano Regolamento Comunale per la promozione e la valorizzazione delle Libere Forme Associative Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n 24 del 27.06.2007 1/5
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA COMMISSIONE PARITETICA PER L ATTRIBUZIONE DEI CONTRIBUTI PER ATTIVITA CULTURALI, SPORTIVE E RICREATIVE DEGLI STUDENTI I Bando A.A. 2013/2014 ASSOCIAZIONE ASE GRUPPO STUDENT
Dettagli2. Le procedure di reclutamento, di cui al presente articolo, dovranno garantire oltre all adeguata pubblicità della selezione, l imparzialità nello
REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE DI PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO A TEMPO DETERMINATO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ CONNESSE A PROGRAMMI DI RICERCA E PER L ATTIVAZIONE DI INFRASTRUTTURE TECNICHE COMPLESSE
DettagliSTATUTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI TITOLO I COSTITUZIONE. CAPO I Istituzione e insediamento
STATUTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI TITOLO I COSTITUZIONE Istituzione e insediamento Art. 1 Istituzione La Consulta per le politiche giovanili è istituita dal Comune di Floridia con deliberazione
DettagliD.R. n. 57 IL RETTORE
RIPARTIZIONE LEGALE, ATTI NEGOZIALI ED ISTITUZIONALI UFFICIO AFFARI ISTITUZIONALI D.R. n. 57 OGGETTO: Avviso pubblico per la selezione di candidature alla nomina di n. 1 componente esterno del Consiglio
DettagliRegolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
DettagliAlla scrittura privato o all atto pubblico dovrà essere allegato il regolamento del Fondo.
FONDAZIONE COMUNITARIA DEL VCO REGOLAMENTO E LINEE GUIDA PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI PATRIMONIALI 1. Tipologie di Fondi patrimoniali Presso la Fondazione Comunitaria del VCO è possibile costituire le
DettagliREGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.
COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,
DettagliCOMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco
COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI ED ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI GRUPPI E ASSOCIAZIONI GIOVANILI, NONCHE DI ASSOCIAZIONI
Dettagliproposta di legge n. 420
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 420 a iniziativa del Consigliere Marangoni presentata in data 18 giugno 2014 PROMOZIONE, SOSTEGNO E VALORIZZAZIONE DELLA MUSICA POPOLARE E AMATORIALE:
Dettagli"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation
Centro Permanente di Ricerca Permanent Research Centre Acronimo BAFFI CENTRE Denominazione "Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation Oggetto di attività Economia e diritto dei
DettagliBANDO PER CONCORRERE AL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE AUTOGESTITE DAGLI STUDENTI DA SVOLGERSI NELL'ANNO 2015
D.D.G. N. 41 / 2015 Prot. N. 5118 V/10 BANDO PER CONCORRERE AL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE AUTOGESTITE DAGLI STUDENTI DA SVOLGERSI NELL'ANNO 2015 Art. 1 Indizione... 2 Art. 2 Soggetti richiedenti...
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI A FAVORE DEI PROMOTORI, SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI, DI INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI REVISIONE APPROVAZIONE DESCRIZIONE MODIFICA 0 12.03.2014
DettagliAl Sindaco del Comune di:
Prot. n.1225 del 16/01/13 Al Sindaco del Comune di: 1. Caivano (NA) 2. Cesa (CE) 3. Ottaviano (NA) 4. Calvizzano (NA) Oggetto: LETTERA DI INVITO PER EROGAZIONE DI FINANZIAMENTI AI COMUNI CONSORZIATIPER
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliUniversità degli Studi Milano Bicocca
Università degli Studi Milano Bicocca Bandi per i laboratori per il corso di abilitazione per l'insegnamento di sostegno scadenza: 3 settembre 2013 BANDO 9072 PER LA COPERTURA A TITOLO RETRIBUITO DI INCARICHI
DettagliRegolamento per la concessione dei contributi per le attività culturali e ricreative, per soggiorni di studio e /o ricerca e per viaggi di istruzione.
Bandi di concorso e regolamenti Regolamento per la concessione dei contributi per le attività culturali e ricreative, per soggiorni di studio e /o ricerca e per viaggi di istruzione. In applicazione dell
Dettagli