E.E.S.: Lo stato dell arte nella Regione Piemonte. Fulvio Guccione Neuropsichiatra Infantile Segretario S.I.N.P.I.A.

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1 E.E.S.: Lo stato dell arte nella Regione Piemonte Fulvio Guccione Neuropsichiatra Infantile Segretario S.I.N.P.I.A. Regione Piemonte

2 BES DSA Svantaggio culturale Svantaggio socioeconomico linguistico culturale EES ADHD Disturbi evolutivi Specifici Proviamo a fare un po di chiarezza

3 LEGGE 104/1992 è persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. (art.3 comma 1)

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6 Anni Crescita culturale del mondo scientifico La conoscenza del fenomeno dislessia è stata a lungo limitata ad una ristretta cerchia di specialisti con dibattito sulle origini Nascita di associazioni ( AID AIFA)

7 LEGGE 170/2010 I Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

8 come si attiva il percorso diagnostico? Per attivare le procedure di diagnosi occorre che qualcuno assuma l iniziativa per farlo è necessario acquisire consapevolezza della possibile presenza di un disturbo specifico di apprendimento in una fase ancora non consolidata La scuola deve comunicare tempestivamente alle famiglie ogni caso sospetto, in modo da sensibilizzarle ad intraprendere azioni diagnostiche Tale funzione non può essere svolta da soggetti diversi dalla Scuola (Sergio Scala-2010)

9 Intesa Stato Regioni ( diagnosi) 25/07/ sei mesi dal momento della richiesta 2- eventuale accreditamento di Privati 3- criteri per la diagnosi profilo di funzionamento revisione ( passaggio di ordine di scuola e non prima di tre anni)

10 Intesa Stato Regioni 21/01/2013 (individuazione precoce) Linee Guida per la predisposizione dei protocolli regionali per le attività di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA

11 L.R.28 /2007,art 7 Esigenze Educative Speciali

12 Visita NPI LA SCHEDA C.S.F.S. ATTIVA IL PERCORSO SANITARIO Valutazione Cognitiva e Neuropsicologica Valutazione Logopedista Valutazione fisioterapista Consumo di risorse Sanitarie ( 10/12 ore)

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14 Legge regionale 28 dicembre 2007, n. 28. Norme sull istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa. Art. 15. (Interventi per l integrazione scolastica degli alunni disabili o con esigenze educative speciali) 1. La Regione, per garantire il diritto all educazione, all istruzione e formazione degli allievi disabili certificati o con necessità educative speciali e per favorirne l integrazione nel sistema educativo di istruzione e formazione, formula specifici indirizzi per la realizzazione di una programmazione coordinata delle attività scolastiche con quelle sanitarie e socio-assistenziali.

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17 Disabilità Alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici Area dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale

18 Eṡigènza s. f. [dal lat. tardo exigentia]. Quanto è richiesto o giova al normale svolgimento di qualche cosa Biṡógno s. m. [lat. mediev. bisonium]. Con valore generico, indica mancanza di qualche cosa: b. urgente, vivo, prepotente, sfrenato, assoluto, estremo. In ogni caso si sposta la prospettiva da una posizione - statica/esterna: constatare le difficoltà presentate - dinamica/coinvolta: rispondere alle necessità della persona in formazione.

19 ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI definite solo in Piemonte Allievi che presentano una o più delle seguenti patologie: F80 disturbo evolutivo specifico dell eloquio e del linguaggio F82 disturbo evolutivo specifico delle abilità motorie Sindromi ipercinetiche (comprende ADHD ) F 90.0 disturbo dell attività e dell attenzione F 90.1 disturbo ipercinetico della condotta F 90.8 sindromi ipercinetiche di altro tipo F 90.9 sindromi ipercinetica non specificata Necessita di diagnosi clinica Livello Cognitivo limite R41.8 Livello intellettivo con QI compreso indicativamente tra i valori 70 ed 84 (ex QXX)

20 Area dello svantaggio socioeconomico linguistico e culturale Riguarda: Popolazione straniera migrante: non padronanza della lingua italiana Problematiche sociali «Individuate sulla base di elementi oggettivi segnalazioni dei servizi sociali o fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche» Non necessita di diagnosi clinica

21 BES DSA DISABILITA Solo in Piemonte EES INPIEMONTE Disturbi evolutivi specifici diagnosi clinica Svantaggio socioeconomico linguistico culturale NO diagnosi clinica

22 Numero Pazienti Numero Nuovi Pazienti Numero Pazienti Numero Nuovi Pazienti Nel 2013, i pazienti in carico ai servizi di NPI erano pari al 7,6% della popolazione regionale da 0 a 17

23 INDICE DI PREVALENZA DSA (F81 - F81.9) 1,00% 0,90% 0,80% 0,70% 0,60% 0,67% 0,77% 0,87% 0,93% 0,50% 0,40% 0,45% 0,47% 0,49% DSA (F81 - F81.9) 0,30% 0,20% 0,10% 0,00%

24 SERVIZI DI NPI DEL PIEMONTE: DIAGNOSI NEL 2012 (FONTE NPI NET) SERVIZI DI NPI DEL PIEMONTE: DIAGNOSI NEL 2013 (FONTE NPI NET) tipo di diagnosi F81.3-Disturbo misto delle capacità scolastiche F81-Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche F81.1-Disturbo specifico della compitazione n: diagnosi F81.9-Non specificati 530 tipo di diagnosi F81.3-Disturbo misto delle capacità scolastiche F81-Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche F81.1-Disturbo specifico della compitazione n. diagnosi F81.2-Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (Sindrome di Gerstmann) 484 F81.8-Altri 197 TOTALE : 5929 F81.9-Non specificati 610 F81.2-Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (Sindrome di Gerstmann) 553 F81.8-Altri 368 TOTALE: 6428 La raccolta epidemiologica dell ASL Torino 1 evidenzia che su minori 0-17 sono state formulate 725 diagnosi di DSA pari allo 0,9% confermando il dato di prevalenza regionale e nazionale

25 2013 CERTIFICATI EES ATTIVI E DISTRIBUZIONE DIAGNOSI Codice Descrizione Num. Pazienti QXX Capacità cognitive al limite (Q.I. da 70 a 84) F81.3 Disturbo misto delle capacità scolastiche F81.0 Disturbo specifico della lettura F81.1 Disturbo specifico della compitazione 955 F81 Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche 638 F81.2 Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (Sindrome di Gerstmann) 547 F82 Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria 367 F90.0 Disturbo dell'attività e dell'attenzione 331 F80.1 Disturbo del linguaggio espressivo 277 F81.8 Altri 234 F81.9 Non specificati 228 XXY Diagnosi in corso 226 F80.0 Disturbo specifico dell'articolazione dell'eloquio 174 F80 Disturbi evolutivi specifici dell'eloquio e del linguaggio 154 F83 Disturbi evolutivi specifici misti 134 F91.3 Disturbo oppositivo provocatorio 67 F90 Sindromi ipercinetiche 43 F90.1 Disturbo ipercinetico della condotta 42 Nr. Pazienti con Certificato EES attivo Nr. Pazienti con Certificato EES nuovo 2.452

26 DSA Condizioni complesse con comorbilità associate, che richiedono oltre ad un ottima abilità diagnostica, u n a v i s i o n e o l i s t i c a ; Giungono ai servizi genitori, orientati su di un unica specifica domanda riguardante le difficoltà di a p p re n d i m e nto d e l f i g l i o s c o tomizzando p r o b l e m a t i c h e p i ù a m p i e ;

27 Ci siamo posti la domanda se tale incremento riguardasse esclusivamente le diagnosi pure di DSA o se una volta intercettata una nuova popolazione di minori all interno di questi non vi fossero anche altri disturbi

28 Esaminato uno specifico bacino d utenza residente in due territori differenti: ASL TO minori ASL NO minori TOTALE : minori residenti

29 1890 MINORI INVIATI NEL PERIODO 2010/2012 PER DISTURBI DI APPRENDIMENTO CON DIAGNOSI RILEVATA: TOTALE E VALORE PERCENTUALE Diagnosi ICD10 N casi Valore percentuale Disturbi di apprendimento: F81: % Patologia psichiatrica ,1% Di cui F 90 adhd 67 3,54% F93(sfera emozionale) 82 4,33% F91-92(condotta) 36 1,9% Capacita cognitiva al limite ,7% Ritardo cognitivo lieve 134 7,08% Sani 130 6,87% F82-F 83(motorio e misti) 88 4,65% Problematiche psicosociali clinicamente 67 3,54% Significative Altri disturbi 77 4,07% Diagnosi Pazienti giunti per difficoltà scolastiche nel periodo 2010/12 4,65% 6,87% 3,54% 4,07% 7,8% 67,3% 12,7% 13,1% Disturbi di apprendimento:f81 Capacita cognitiva al limite Sani Problematiche psicosociali clinicamente significative Patologia psichiatrica Ritardo cognitivo lieve F82-F 83(motorio e misti) "Altri disturbi"

30 Risultati: Accanto al 67% di diagnosi di DSA, altri profili psicopatologici su quasi la metà della casistica (44%). Nei soggetti con sospetto DSA erano infatti presenti altri disturbi: disturbi del comportamento, disturbi della condotta, sindromi della sfera emozionale, ritardi cognitivi, rischio psicosociale clinicamente significativo. Si tratta di sofferenze e psicopatologie misconosciute che difficilmente sarebbero potute emergere autonomamente. Tali dati indicano che la comorbilità non è l eccezione ma la regola. Inoltre si riferiscono al servizio pubblico; sarebbe interessante confrontare casistiche che appartengono all attività privata laddove forse, ci può essere il rischio che venga individuata la diagnosi oggetto della consulenza senza tenere conto di possibili co-occorenze.

31 conclusioni Il percorso legislativo/normativo ha voluto: Rispondere al diritto degli alunni di avere una scuola per tutti Sottolineare che il problema si individua a scuola e si cura a scuola Affermare che alcune difficoltà di apprendimento hanno un origine neuro biologica e pertanto vanno riconosciuti (diagnosticati) con criteri scientifici standardizzati e questo è compito della Sanità ========= Elementi di criticità: Tempi d attesa Servizi di NPI in affanno Rischio di diagnosi imprecise tendenza a vedere solo il DSA Il mondo della scuola ancora impreparato e con scarse risorse

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