LE METODICHE PER L INDIVIDUAZIONE DELL AMIANTO NEI MATERIALI MASSIVI E NELL AERODISPERSO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE METODICHE PER L INDIVIDUAZIONE DELL AMIANTO NEI MATERIALI MASSIVI E NELL AERODISPERSO"

Transcript

1 LE METODICHE PER L INDIVIDUAZIONE DELL AMIANTO NEI MATERIALI MASSIVI E NELL AERODISPERSO Federica Rossi Università degli Studi di Torino 13 Aprile 2013 Patologie asbesto correlate: attualità in tema di diagnosi ed aspetti medico-legali

2 CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI DI AMIANTO AMIANTO SERPENTINI Crisotilo Mg 3 Si 2 O 5 (OH) 4 ANFIBOLI Amosite (Mg, Fe) 7 Si 8 O 22 (OH) 2 Crocidolite Na 2 Fe 5 Si 8 O 22 (OH) 2 Antofillite (Mg, Fe) 7 Si 8 O 22 (OH) 2 Tremolite Ca 2 Mg 5 Si 8 O 22 (OH) 4 Actinolite Ca 2 (Mg,Fe) 5 Si 8 O 22 (OH) 2

3 APPLICAZIONE DELLE METODICHE ANALITICHE PRESENZA DI AMIANTO IN MATERIALI COMPATTI NEI QUALI LE FIBRE SIANO SEPARABILI DALLA MATRICE MOLP PRESENZA DI AMIANTO IN MATERIALI COMPATTI NEI QUELI NON SIA POSSIBILE IL PRELIEVO DI FIBRE DRX -FTIR CONCENTRAZIONE DI FIBRE IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO MOCF CONCENTRAZIONE DI FIBRE DI AMIANTO IN AREE BONIFICATE SEM- EDX

4 OBIETTIVI IL MATERIALE CONTIENE AMIANTO? analisi qualitativa QUALE TIPO DI AMIANTO? analisi morfologica QUANTO AMIANTO CONTIENE? analisi quantitativa L APPLICAZIONE DI UNA SOLA TECNICA NON PERMETTERE DI RISPONDERE A TUTTE LE DOMANDE NECESSARIO RICORRERE ALLA COMBINAZIONE DI PIU TECNICHE

5 MATERIALI IN MASSA (MCA) ASPETTI QUALITATIVI e/o MORFOLOGICI TECNICHE MICROSCOPICHE STEREOMICROSCOPIA MICROSCOPIA OTTICA A CONTRASTO DI FASE (MOCF) MICROSCOPIA OTTICA A LUCE POLARIZZATA (MOPL) MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE + MICROANALISI (SEM+EDX)

6 STEREOMICROSCOPIA TECNICA DI FACILE APPLICAZIONE/GROSSOLANA CONSENTE L OSSERVAZIONE DEL CAMPIONE TAL QUALE FORNISCE UN IMMAGINE DI CARATTERE GENERALE, SU GRANDE SCALA (PICCOLI INGRANDIMENTI) PERMETTE, GRAZIE ALLA MANIPOLAZIONE DIRETTA DEL CAMPIONE CON LAMETTA, BISTURI, PINZETTA DI OSSERVARE LE CARATTERISTICHE MECCANICHE DELLE FIBRE

7 MOCF MOLP PIU DIFFUSA ED ACCESSIBILE IDENTIFICAZIONE QUALITATIVA COSTI RIDOTTI BASSA RISOLUZIONE RICONOSCIMENTO MORFOLOGICO E DIMENSIONALE NON RICONOSCE IN MANIERA UNIVOCA LE FIBRE DISPERSIONE CROMATICA NON FUNZIONE PER FIBRE PICCOLE (diametro < 0,5 micron) RICONOSCE IN MANIERA UNIVOCA LE FIBRE crisotilo??? crisotilo amosite

8 MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE + MICROANALISI (SEM+EDX) RICONOSCIMENTO CERTO DEL TIPO DI FIBRE PRESENTI (microanalisi degli elementi costitutivi) ALTO POTERE RISOLUTIVO (consente di identificare fibre molto piccole a basse concentrazioni) COSTI ELEVATI COMPLESSITA ANALITICA

9 Si Spectrum 1 Mg Fe Ca Ca Fe Fe Full Scale 1574 cts Cursor: kev

10 MATERIALI IN MASSA (MCA) ASPETTI QUANTITATIVI TECNICHE GRAVIMETRICHE - Spettrofotometria (FTIR) - Diffrattometria (DRX)

11 crisotilo crisotilo amosite amosite Spettrofotometria IR (FTIR) crocidolite crocidolite crocidolite Si basa sulla misura dell assorbimento da parte del materiale di raggi X a diversa lunghezza d onda, grazie al quale si individuano bande di assorbimento corrispondenti a specifiche strutture e componenti molecolari che sono tipici del minerale analizzato

12 70000 Diffrattometria (DRX) CAMP 1001 VINILICO scan un raggio di luce incidente su un campione viene diffratto dal campione secondo angoli caratteristici del materiale stesso Lin (Counts) angolo= Primario crisotilo Theta - Scale CAMP 1001 VINILICO scan - File: camp 1001 vinilico scan.raw - Type: Locked Coupled - Start: End: Step: Step time: 80.4 s - Temp.: 25 C (Room) - Time Started: 10 s - 2-Theta: Theta: 2.50 Operations: X Offset X Offset X Offset X Offset X Offset Background 1.000,1.000 Import (I) - Silver-3C, syn - Ag - Fm-3m (225) (D) - Clinochrysotile - Mg3Si2O5(OH)4 - C2/m (12) (I) - Talc-2M - Mg3Si4O10(OH)2 - C2/c (15)

13 LA % DI AMIANTO VIENE RICAVATA FACENDO RICORSO A RETTE DI TARATURA COSTRUITE UTILIZZANDO CAMPIONI DI RIFERIMENTO A CONCENTRAZIONI NOTE PERMETTONO IL RICONOSCIMENTO DELLA VARIETÀ MINERALOGICA DELLE FIBRE

14 MA Risentono della presenza di SOSTANZE INTERFERENTI (talco,quarzo,calcite ) (falsi positivi) Richiedono una fase preparatoria del campione Non riconoscono la forma fibrosa da quella lamellare (sovrastima dei dati analitici) Non vedono concentrazioni < 1%

15 ANALISI SEMI QUANTITATIVE TECNICHE MICROSCOPICHE - si parte sempre da un NUMERO DI FIBRE CONTATE - Errori statistici ripetitivi

16 CONCLUSIONE MCA Per confermare la presenza/assenza di amianto in un materiale è sufficiente la MOLP Per determinare la concentrazione di amianto in un materiale bisogna ricorrere a tecniche analitiche gravimetriche (DRX o FT-IR) Per affermare con certezza l assenza di amianto è necessaria la microscopia elettronica (SEM )

17 FIBRE NELL AERODISPERSO Scopo: determinazione della concentrazione delle fibre in un determinato ambiente ambienti di lavoro ambienti indoor, ambienti di vita restituibilità ambienti bonificati campionamento analisi C = N fibre X Area efficace Area esplorata x Volume

18 MOCF SEM + EDX Accessibile e disponibile Difficoltà maggiore di utilizzo e disponibilità Costi accessibili Costi elevati Basso potere risolutivo Alto potere risolutivo NON consente identificazione certa delle fibre Riconoscimento UNIVIOCO delle fibre Rapporto risultati SEM: MOCF = 1: 10

19 FIBRE REGOLAMENTATE particella fibrosa biologicamente attiva polmone profondo aspectratio 3:1 lunghezza 5 µm diametro 3 µm

20 MOCF Per effettuare l analisi è necessario che il filtro sia trasparente (la luce attraversa il campione) DIAFANIZZAZIONE conteggio di tutte le fibre regolamentate fibre totali Possibile situazione di inquinamento 20ff/L

21 SEM+ EDX Riconoscimento specifico della fibra Possibile situazione di inquinamento 2 ff/l

22 QUALE TECNICA ANALITICA SCEGLIERE? TIPO DI AMBIENTE METODO ANALITICO VOLUME RICHIESTO NORMATIVA VIGENTE AMBIENTE DI LAVORO (VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE) MOCF 120 L D.L 81/2008 AMBIENTE DI VITA INDOOR (EDIFICI, SCUOLE, ) MOCF E SEM (da preferire) 480 L D.M. 6/9/94 RESTITUIBILITÀ AMBIENTI BONIFICATI SEM 3000 L D.M. 6/9/94 AMBIENTI ESTERNI SEM 3000 L WHO

23 CONCLUSIONI AERODISPERSO I metodi microscopici sono affetti da numerosi errori Né MOCF né SEM possono dare un valore ZERO Il più basso valore che si può dare dipende dal LdR del metodo che dipende da VOLUME CAMPIONATO e AREA esplorata

24 GRAZIE PER L ATTENZIONE

Dott. Fulvio MANASSERO - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Torino

Dott. Fulvio MANASSERO - Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro - Torino 1 DETERMINAZIONE QUALI-QUANTITATIVA DELLA PRESENZA DI ASBESTO ALL INTERNO DI CAMPIONI AMBIENTALI 2 ASBESTO ANALISI DI MATERIALI IN MASSA 3 STEREOMICROSCOPIA facile applicazione; osservazione a basso ingrandimento

Dettagli

Le categorie di ricerca sono quattro:

Le categorie di ricerca sono quattro: La mappatura ha come finalità quella di evidenziare i siti nei quali è riscontrata la presenza di amianto, ovvero l utilizzo di materiali che lo contengono, includendo nell analisi i siti nei quali la

Dettagli

D. Lgs.. 257/2006: Il nuovo valore limite ed i problemi della determinazione analitica

D. Lgs.. 257/2006: Il nuovo valore limite ed i problemi della determinazione analitica D. Lgs.. 257/2006: Il nuovo valore limite ed i problemi della determinazione analitica Gian Carlo BOTTA 19 dicembre 2006 AMMA UNIONE INDUSTRIALE AIDII CSAO Torino LE FIBRE DI AMIANTO SONO PRESENTI: Ambienti

Dettagli

9 Giornata di studio sullo stato di attuazione del Piano Regionale Amianto

9 Giornata di studio sullo stato di attuazione del Piano Regionale Amianto 9 Giornata di studio sullo stato di attuazione del Piano Regionale Amianto Indagini analitiche e Loro prospettive Genova, 23 ottobre 2012 Sonja Prandi ARPAL 1 p12 Analisi dell amianto Microscopia Ottica

Dettagli

Criticità nelle analisi sull amianto

Criticità nelle analisi sull amianto Criticità nelle analisi sull amianto ORIETTA SALA CENTRO REGIONALE AMIANTO ARPA Reggio Emilia Criticità nelle analisi sull amianto 0 Problemi: NORMATIVI T E C N I C I (limiti intrinseci di rilevabilità

Dettagli

Le Fibre Artificiali Vetrose. La determinazione della concentrazione ambientale delle FAV: metodiche analitiche ed interpretazione dei dati

Le Fibre Artificiali Vetrose. La determinazione della concentrazione ambientale delle FAV: metodiche analitiche ed interpretazione dei dati Le Fibre Artificiali Vetrose La determinazione della concentrazione ambientale delle FAV: metodiche analitiche ed interpretazione dei dati ORIETTA SALA ARPA Emilia Romagna Milano, 3 dicembre 2015 PREMESSA

Dettagli

Dr. Tiziano Teruzzi SUPSI-Laboratorio Tecnico Sperimentale, Lugano-Trevano

Dr. Tiziano Teruzzi SUPSI-Laboratorio Tecnico Sperimentale, Lugano-Trevano mianto nell edilizia Dr. Tiziano Teruzzi SUPSI-Laboratorio Tecnico Sperimentale, Lugano-Trevano Inquinamento indoor: l amianto nell edilizia 1 Argomenti 1. Cos è l amianto? 2. Come e dove lo possiamo trovare

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Centro Interdipartimentale di Servizio per Analisi Geomineralogiche (C.I.S.A.G.)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Centro Interdipartimentale di Servizio per Analisi Geomineralogiche (C.I.S.A.G.) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Centro Interdipartimentale di Servizio per Analisi Geomineralogiche (C.I.S.A.G.) prot. 2014/66233 PRELIEVO DI CAMPIONI PER IL MONITORAGGIO DI FIBRE AERODISPERSE

Dettagli

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE (2) F. CAVARIANI

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE (2) F. CAVARIANI Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualità della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS.

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI VITERBO CORSO DI AGGIORNAMENTO 40 h per C.S.P. e C.S.E. AI SENSI DELL ALLEGATO XIV del D.LGS. 81/08 e smi In collaborazione con CEFAS AMIANTO I rischi dell esposizione

Dettagli

determinazione dell amianto nelle varie matrici Pierfrancesco Ponzuoli

determinazione dell amianto nelle varie matrici Pierfrancesco Ponzuoli Aspetti tecnici ed analitici relativi alla determinazione dell amianto nelle varie matrici Pierfrancesco Ponzuoli P.Ponzuoli - 17/12/2008 1 Le tecniche d indagine analitica per la determinazione dell amianto

Dettagli

Il CAMPIONAMENTO e l ANALISI. vecchi e nuovi riferimenti normativi

Il CAMPIONAMENTO e l ANALISI. vecchi e nuovi riferimenti normativi Il CAMPIONAMENTO e l ANALISI delle fibre di amianto: vecchi e nuovi riferimenti normativi ARPA sez. Provinciale REGGIO EMILIA FERRARA - 26 SETTEMBRE 2008 Valori limite previsti dalla legislazione italiana

Dettagli

ESPOSIZIONE AD AMIANTO. Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre

ESPOSIZIONE AD AMIANTO. Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre ESPOSIZIONE AD AMIANTO Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre Corriere della Sera 14/3/2008 Corriere della Sera 13/3/2008 Corriere della Sera 26/5/2008 La Stampa

Dettagli

L applicazione della tecnologia. delle microonde al trattamento. dell amianto

L applicazione della tecnologia. delle microonde al trattamento. dell amianto L applicazione della tecnologia delle microonde al trattamento dell amianto Sabrina Portofino PROT - STP INTRODUZIONE L amianto è presente in Italia in quantità pari a 2 milioni di tonnellate. E stato

Dettagli

Conferenza Regionale Amianto 2008

Conferenza Regionale Amianto 2008 Conferenza Regionale Amianto 2008 Monitoraggio ambientale delle fibre di amianto aerodisperse normate e ultrafini in attuazione del punto 3 del PRAL Anni 2007-2008 Relatore: Dr.ssa Anna Somigliana 1 Il

Dettagli

Valutazione analitica del rifiuto contenente amianto dopo trattamento di inertizzazione con processo pirolitico

Valutazione analitica del rifiuto contenente amianto dopo trattamento di inertizzazione con processo pirolitico Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Valutazione analitica del rifiuto contenente amianto dopo trattamento di inertizzazione con processo pirolitico Giovanni Pecchini 1,

Dettagli

Asbestos Monitoring ad Analytical Methods. La necessità di utilizzo del SEM nei controlli dell amianto aerodisperso negli ambienti outdoor

Asbestos Monitoring ad Analytical Methods. La necessità di utilizzo del SEM nei controlli dell amianto aerodisperso negli ambienti outdoor Venezia 5-7 Dicembre 2005 European Conference on Asbestos Monitoring ad Analytical Methods La necessità di utilizzo del SEM nei controlli dell amianto aerodisperso negli ambienti outdoor The necessity

Dettagli

Caratterizzazione e classificazione dei rifiuti di Amianto e/o contenenti Amianto

Caratterizzazione e classificazione dei rifiuti di Amianto e/o contenenti Amianto Il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti contenenti Amianto: situazione italiana 12 dicembre 2013 Aula Pocchiari, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Caratterizzazione e classificazione dei rifiuti di Amianto

Dettagli

ARAM 2006. Il rischio da rocce amiantifere nell ambiente naturale. Correlazioni tra grado di erosione e dispersione a distanza.

ARAM 2006. Il rischio da rocce amiantifere nell ambiente naturale. Correlazioni tra grado di erosione e dispersione a distanza. Il rischio da rocce amiantifere nell ambiente naturale Correlazioni tra grado di erosione e dispersione a distanza A. Brancia (*), I. Ammoscato (**), P.P. Capone (**), M. Del Giudice ice (*), F. Anastasio

Dettagli

I rifiuti d amianto: caratterizzazione CER, inertizzazione e smaltimento. Dr. ssa Elisa Tamburo

I rifiuti d amianto: caratterizzazione CER, inertizzazione e smaltimento. Dr. ssa Elisa Tamburo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare (DiSTeM) I rifiuti d amianto: caratterizzazione CER, inertizzazione e smaltimento email address: elisa.tamburo@unipa.it

Dettagli

Workshop ISS-Roma 28 maggio 2014 La qualità dell'aria indoor: attuale situazione nazionale e comunitaria. L'esperienza del Gruppo di Studio Nazionale

Workshop ISS-Roma 28 maggio 2014 La qualità dell'aria indoor: attuale situazione nazionale e comunitaria. L'esperienza del Gruppo di Studio Nazionale Loredana Musmeci, Sergio Fuselli e Biagio Maria Bruni Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria, ISS, Roma Orietta Sala e Tiziana Bacci Polo Analitico Regionale Amianto, ARPA Emilia-Romagna,

Dettagli

ATTIVITA CENTRO REGIONALE RIFERIMENTO AMIANTO (CRRA)

ATTIVITA CENTRO REGIONALE RIFERIMENTO AMIANTO (CRRA) AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Dipartimento provinciale di Oristano Centro Regionale Riferimento Amianto ATTIVITA CENTRO REGIONALE RIFERIMENTO AMIANTO (CRRA) 2009

Dettagli

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE F. CAVARIANI

IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE F. CAVARIANI Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualità della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE

Dettagli

Conferenza Regionale Amianto 2007

Conferenza Regionale Amianto 2007 Conferenza Regionale Amianto 2007 Monitoraggio ambientale delle fibre di amianto aerodisperse normate e ultrafini in attuazione del punto 3 del PRAL Anno 2007 1 INDICE 1. SCOPO 2. IL MONITORAGGIO AMBIENTALE

Dettagli

I materiali sostitutivi dell Amianto

I materiali sostitutivi dell Amianto I materiali sostitutivi dell Amianto La misura del DLG-2ES delle Fibre Minerali Vetrose (Lane Minerali e Fibre Ceramiche ): considerazioni e confronto fra metodi analitici in MOCF e SEM, una proposta operativa

Dettagli

LA PRESENZA DI AMIANTO NEI SITI INQUINATI: STIMA DELL'ESPOSIZIONE, IMPATTO SANITARIO E PRIORITA' PER LE BONIFICHE. -Stima dell'esposizione a fibre

LA PRESENZA DI AMIANTO NEI SITI INQUINATI: STIMA DELL'ESPOSIZIONE, IMPATTO SANITARIO E PRIORITA' PER LE BONIFICHE. -Stima dell'esposizione a fibre LA PRESENZA DI AMIANTO NEI SITI INQUINATI: STIMA DELL'ESPOSIZIONE, IMPATTO SANITARIO E PRIORITA' PER LE BONIFICHE. -Stima dell'esposizione a fibre nei siti inquinati con presenza di amianto -Linee guida

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N RDP/014/2011/AL

RAPPORTO DI PROVA N RDP/014/2011/AL Alessandria, li 20/12/2011 RAPPORTO DI PROVA N RDP/014/2011/AL OGGETTO: analisi campioni di aerodisperso, denominati ATM 1 (capannone), ATM 2 (rimessa/officina), ATM 3 (salone di riposo autisti), ATM 4

Dettagli

Workshop Sicurezza e Dintorni

Workshop Sicurezza e Dintorni Workshop Sicurezza e Dintorni Corropoli 7-8-9 novembre 2013 C.R.R.A. CENTRO REGIONALE DI RIFERIMENTO PER L AMIANTO Dottor Mauro Campanella Dirigente del C.R.R.A. Dr. Pierino Di Pietro Chimico del C.R.R.A.

Dettagli

Determination of asbestos in water by FT-IR technique:

Determination of asbestos in water by FT-IR technique: International Conference Determination of asbestos in water by FT-IR technique: a proposal for an analytical routine method 7 dicembre 2005 Asbestos Monitoring and Analytical Methods Aurora Brancia B.e.t.a

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Mondovì 17 maggio 2019

TOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Mondovì 17 maggio 2019 Misurare l amianto Albino Defilippi Arpa Piemonte Contro Regionale Amianto Ambientale AMIANTO ARIA ACQUA MANUFATTI SUOLI Crisotilo Crocidolite Nel 1965 la comunità scientifica internazionale conferma

Dettagli

Censimento Amianto: perché farlo?

Censimento Amianto: perché farlo? Ing. Maurizio Villa MINUS ENERGY - NETWORKENERGIA Censimento Amianto: perché farlo? MINUS ENERGY NETWORKENERGIA Group Via Meda, 2-20020 Dairago CENSIMENTO AMIANTO: Rif. Normativi Legge 257/92, comma 5:

Dettagli

Si è deciso di caratterizzare la composizione delle pianelle fornite mediante le seguenti analisi chimiche e fisiche:

Si è deciso di caratterizzare la composizione delle pianelle fornite mediante le seguenti analisi chimiche e fisiche: 1 DIPARTIMENTO DI CHIMICA Dott.ssa Assunta Marrocchi UNIVERSITÀ DI PERUGIA Via Elce di Sotto, 8-06123 Perugia Tel. +39-0755855547 Fax +39-0755855560 e-mail: assunta@unipg.it Segr. Tel. +39-0755855534 1.

Dettagli

4.5.5 Risultati analisi XRPD

4.5.5 Risultati analisi XRPD 4.5.5 Risultati analisi XRPD CAMPIONE N.11 Campione abbastanza massivo, di colore biancastro-verde pallido, costituito da cristalli da aciculari a fibrosi, tendenzialmente isorientati. - XRPD: diopside

Dettagli

Esercitazione di Microbiologia generale. Microscopia

Esercitazione di Microbiologia generale. Microscopia Esercitazione di Microbiologia generale Microscopia I microrganismi Le cellule più primitive viventi attualmente sono i batteri questi appartengono a un gruppo di organismi chiamati procarioti (letteralmente

Dettagli

U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche

U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche Beccaloni E., Falleni F., Piccardi A., Scaini F.,Tommasi

Dettagli

I PRINCIPALI ELEMENTI STORICI, NORMATIVI E TECNICI PER IL CONTROLLO DEL RISCHIO AMIANTO

I PRINCIPALI ELEMENTI STORICI, NORMATIVI E TECNICI PER IL CONTROLLO DEL RISCHIO AMIANTO I PRINCIPALI ELEMENTI STORICI, NORMATIVI E TECNICI PER IL CONTROLLO DEL RISCHIO AMIANTO NELL AMBIENTE Gabriele Fornaciai AMIANTO: PANDEMIA O BOLLA MEDIATICA? 1 TIPI DI AMIANTO L A. E UN MINERALE COMPOSTO

Dettagli

L a b o r a t o r Igiene o. Industriale. Responsabile: Dr.Fulvio Cavariani

L a b o r a t o r Igiene o. Industriale. Responsabile: Dr.Fulvio Cavariani L a b o r a t o r Igiene o Industriale Responsabile: Dr.Fulvio Cavariani a Regione Lazio Azienda Sanitaria Locale Viterbo Dipartimento di Prevenzione U.O. Laboratorio Igiene Industriale Centro Regionale

Dettagli

AMIANTO. Pericoli e rischi

AMIANTO. Pericoli e rischi AMIANTO. Pericoli e rischi per la salute e per la sicurezza Pietro Gino Barbieri Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Brescia Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa I (principali)

Dettagli

Amianto: studio degli interventi di bonifica e confronto tra metodi di aspirazione

Amianto: studio degli interventi di bonifica e confronto tra metodi di aspirazione Amianto: studio degli interventi di bonifica e confronto tra metodi di aspirazione Presentata da: Luca Paolini Relatore: Carlo Stramigioli Correlatore: Alessandro Panico Cos è l amianto? Insieme di minerali

Dettagli

Il Microscopio. Il microscopio, dal greco micron (piccolo) e. skopein (guardare), è uno strumento che. permette di ottenere un immagine ingrandita

Il Microscopio. Il microscopio, dal greco micron (piccolo) e. skopein (guardare), è uno strumento che. permette di ottenere un immagine ingrandita Il Microscopio Il Microscopio Il microscopio, dal greco micron (piccolo) e skopein (guardare), è uno strumento che permette di ottenere un immagine ingrandita degli oggetti osservati. Unità di misura Unità

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Groupe de projet TSE3 Gruppo di progetto TSE3 BG-AMBERG-LOMBARDI-ARCADIS-TECNIMONT-STUDIO QUARANTA-SEA CONSULTING-ITALFERR-INEXIA-SYSTRA _

Groupe de projet TSE3 Gruppo di progetto TSE3 BG-AMBERG-LOMBARDI-ARCADIS-TECNIMONT-STUDIO QUARANTA-SEA CONSULTING-ITALFERR-INEXIA-SYSTRA _ 1.1 Definizione delle problematiche connesse allo scavo in rocce potenzialmente amiantifere 1.2 Premessa Il tracciato del Tunnel di Base (alternativa D) determina la necessità di indagare il settore d

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

Che cos è l amianto? Vantaggi Materiale con proprietà ideali Ampio campo d applicazione

Che cos è l amianto? Vantaggi Materiale con proprietà ideali Ampio campo d applicazione Che cos è l amianto? Vantaggi Materiale con proprietà ideali Ampio campo d applicazione Che cos è l amianto? Proprietà dell amianto È ininfiammabile È refrattario sino a 400 0 C, per brevi esposizioni

Dettagli

L'amianto (o asbesto), è un minerale naturale a struttura microcristallina e di aspetto fibroso

L'amianto (o asbesto), è un minerale naturale a struttura microcristallina e di aspetto fibroso Amianto L'amianto (o asbesto), è un minerale naturale a struttura microcristallina e di aspetto fibroso Minerali classificati come amianto dalla normativa italiana ANFIBOLI (silicati di calcio e magnesio)

Dettagli

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare. TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto

Dettagli

Il più piccolo oggetto che l occhio umano può percepire è quello che interessa almeno 10 cellule sensoriali, però se avviciniamo l oggetto all occhio

Il più piccolo oggetto che l occhio umano può percepire è quello che interessa almeno 10 cellule sensoriali, però se avviciniamo l oggetto all occhio Il più piccolo oggetto che l occhio umano può percepire è quello che interessa almeno 10 cellule sensoriali, però se avviciniamo l oggetto all occhio questo interesserà più cellule e quindi apparirà più

Dettagli

Lo spettro IR. Lo spettro IR è un grafico in cui vengono riportate: -Nell Nell asse delle ascisse

Lo spettro IR. Lo spettro IR è un grafico in cui vengono riportate: -Nell Nell asse delle ascisse Lo spettro IR Lo spettro IR è un grafico in cui vengono riportate: -Nell Nell asse delle ascisse la frequenza della radiazione IR assorbite espressa in numero d onda (wavenumbers) -In ordinate è riportata

Dettagli

Tecniche di microscopia

Tecniche di microscopia Tecniche di microscopia I microscopi permettono di vedere l estremamente piccolo I microscopi ottici utilizzano lenti di vetro in grado di deflettere e focalizzare i raggi luminosi per riprodurre le immagini

Dettagli

Amianto polveri e fibre - Amianto

Amianto polveri e fibre - Amianto Amianto polveri e fibre - Amianto 09/11/11 17:28 Amianto L amianto (o asbesto) è un insieme di minerali del gruppo dei silicati, appartenente alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli.tali

Dettagli

Scritto da erredomani Martedì 21 Maggio 2013 17:11 - Ultimo aggiornamento Sabato 25 Maggio 2013 15:05

Scritto da erredomani Martedì 21 Maggio 2013 17:11 - Ultimo aggiornamento Sabato 25 Maggio 2013 15:05 I tipi di fibre [1] riscontrabili in atmosfera si dividono in due grandi categorie quelle Naturali e quelle Sintetiche (artificiali). Entrambe queste categorie sono a loro volte distinguibili in organiche

Dettagli

Monte Porzio Catone, 28-29-30 giugno 1 luglio 2010. ECM per Chimici e Tecnici della prevenzione. Corso di alta Formazione sull Analisi dell Amianto

Monte Porzio Catone, 28-29-30 giugno 1 luglio 2010. ECM per Chimici e Tecnici della prevenzione. Corso di alta Formazione sull Analisi dell Amianto MICROSCOPIA OTTICA IN CONTRASTO di FASE e IN DISPERSIONE CROMATICA. MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE. Corso di alta Formazione sull Analisi dell Amianto Monte Porzio Catone, 28-29-30 giugno 1 luglio

Dettagli

UTILIZZO DELLA LUCE DI SINCROTRONE PER STUDIARE LA TOSSICITÀ DELL AMIANTO E PER SVILUPPARE NUOVI APPROCCI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI

UTILIZZO DELLA LUCE DI SINCROTRONE PER STUDIARE LA TOSSICITÀ DELL AMIANTO E PER SVILUPPARE NUOVI APPROCCI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI UTILIZZO DELLA LUCE DI SINCROTRONE PER STUDIARE LA TOSSICITÀ DELL AMIANTO E PER SVILUPPARE NUOVI APPROCCI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI INFORMAZIONI SULLA CHIMICA (ELEMENTI CHIMICI COINVOLTI) NELL INTERAZIONE

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

6.9. Formati-file. Formati-file in SilverFast. Scrittura di file in diversi formati

6.9. Formati-file. Formati-file in SilverFast. Scrittura di file in diversi formati Formati-file in SilverFast Scrittura di file in diversi formati Con i programmi della famiglia SilverFast si possono produrre i seguenti formati in uscita: La scelta del formato nel quale scrivere i files

Dettagli

RISULTATI DELLE ANALISI CONDOTTE SU UN PRESUNTO FRAMMENTO DI METEORITE

RISULTATI DELLE ANALISI CONDOTTE SU UN PRESUNTO FRAMMENTO DI METEORITE RISULTATI DELLE ANALISI CONDOTTE SU UN PRESUNTO FRAMMENTO DI METEORITE In data 17/12/2012, all INGV di Palermo, è stato consegnato un oggetto rinvenuto nei giorni precedenti in località Brancaccio, a Palermo.

Dettagli

Valutazione analitica del rifiuto di cemento amianto dopo trattamento di inertizzazione con processo pirolitico

Valutazione analitica del rifiuto di cemento amianto dopo trattamento di inertizzazione con processo pirolitico Valutazione analitica del rifiuto di cemento amianto dopo trattamento di inertizzazione con processo pirolitico Giovanni Pecchini 1, Alessandro F. Gualtieri 2, Emilio.Renna 1, Orietta.Sala 1, Luigi Calzavacca

Dettagli

Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica

Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica Martina Giordani Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria Federica Ricci Facoltà di Scienze matematiche,

Dettagli

Centro di Geologia e Amianto Direttore dott.ssa Teresa Oranges

Centro di Geologia e Amianto Direttore dott.ssa Teresa Oranges AMIANTO TECNICHE DI CAMPIONAMENTO E ANALITICHE Relatori dott. Francesco De Vincenti e ing. Luisa Ferro Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria Centro di Geologia e Amianto Direttore

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

Nuove tecniche di lavaggio e protezione dei materiali lapidei: studio delle superfici e caratterizzazione delle proprietà protettive

Nuove tecniche di lavaggio e protezione dei materiali lapidei: studio delle superfici e caratterizzazione delle proprietà protettive T e r z o e d i z i o n e D N A I t a l i a, I n c o n t r a r e l a f i l i e r a d e l l a c u l t u r a To r i n o, 1 8-1 9 a p r i l e 2 0 1 3 Le superfici nobili dell'architettura: Pulitura e trattamento

Dettagli

FE SEM LEO 1525 ZEISS. A. Di Michele

FE SEM LEO 1525 ZEISS. A. Di Michele Microscopio Elettronico a Scansione FE SEM LEO 1525 ZEISS A. Di Michele Materiali Nanostrutturati - Dipartimento di Fisica 20 Aprile 2012 Laboratorio LUNA Laboratorio Universitario NAnomateriali Acquistato

Dettagli

Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER

Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER Il rilievo con Laser Scanner produce una nuvola di punti che riproduce fedelmente l intera area interessata dall intervento. Che si tratti del rilievo di un edificio,

Dettagli

AMIANTO. Prof. Alessandro Bacaloni. Chimica Analitica della Sicurezza - Chimica dell Ambiente. Chimica Industriale (ARES) - Chimica (Analitica)

AMIANTO. Prof. Alessandro Bacaloni. Chimica Analitica della Sicurezza - Chimica dell Ambiente. Chimica Industriale (ARES) - Chimica (Analitica) Corsi di Chimica Analitica della Sicurezza - Chimica dell Ambiente Lauree Magistrali in AMIANTO Chimica Industriale (ARES) - Chimica (Analitica) Prof. Alessandro Bacaloni Amianto definizioni Amianto o

Dettagli

Determinazione quantitativa delle concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse in ambienti indoor

Determinazione quantitativa delle concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse in ambienti indoor Allegato 2 Determinazione quantitativa delle concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse in ambienti indoor A) Microscopia ottica in contrasto di fase (MOCF) 1A) Procedura per campionamento e analisi:

Dettagli

NOTE TECNICHE DI LABORATORIO

NOTE TECNICHE DI LABORATORIO NOTE TECNICHE DI LABORATORIO 1. NORME DI RIFERIMENTO La determinazione dell indice di rilascio è definita dalla seguente norma: D.M. 14 maggio 1996 Normative e metodologie tecniche per gli interventi di

Dettagli

Scuola/Classe Cognome Nome Data

Scuola/Classe Cognome Nome Data Università di Udine Unità di Ricerca in Didattica della Fisica Scuola/Classe Cognome Nome Data Scheda PotRot Mezzi otticamente attivi Attività A. Riconoscere i mezzi otticamente attivi. Si dispone un puntatore

Dettagli

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA MATEMATICA CLASSE QUINTA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L ALUNNO SVILUPPA UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO RISPETTO ALLA MATEMATICA,

Dettagli

yarnmaster digital online Quality Control

yarnmaster digital online Quality Control Masters in Textile textile Quality Control Masters in textile Quality Control yarnmster facts Stribbiatura yarnmster ottica 045910/005i Valutazione di filati e superfici La qualità di superfici tessili

Dettagli

ATLANTE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO

ATLANTE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO ATLANTE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Documento estratto dal Manuale interno di istruzione per la raccolta e la trasmissione di campioni per analisi di fibre: microscopia ottica ed elettronica. Contarp

Dettagli

Ricognizione sui sistemi informativi regionali. Roma, 3 dicembre 2013 (G. Di Battista, R. Landi, E. Toti)

Ricognizione sui sistemi informativi regionali. Roma, 3 dicembre 2013 (G. Di Battista, R. Landi, E. Toti) Ricognizione sui sistemi informativi regionali Roma, 3 dicembre 2013 (G. Di Battista, R. Landi, E. Toti) Obiettivi dell indagine Contribuire alla discussione sul tema della valutazione d efficacia con

Dettagli

PALI Si distinguono: Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo.

PALI Si distinguono: Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo. PALI Si distinguono: 1. pali di piccolo diametro se D/L0,05 Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo.

Dettagli

SUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs)

SUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs) SUPERLUMINESCENT DIODES (SLDs) Emission spectra and L-I characteristics Capitolo 3 Applicazioni degli SLED. I LED superluminescenti vengono utilizzati in varie applicazioni in cui è richiesta una

Dettagli

Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore

Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Informazioni sulle caratteristiche fisiche Sistema di misura Catena di misura Dati numerici

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81. Riferimenti normativi. L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06. Norme attuative amiantomianto DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 Novità?? Riferimenti normativi L. 257/92 D. Lgs. 277/91 L. 257/06 Tutela dei lavoratori D. Lgs 81/08 L. 1124/65 Norme attuative Disciplinari tecnici

Dettagli

APPROCCIO METODOLOGICO ALL ANALISI DELL AMIANTO NELLE ROCCE

APPROCCIO METODOLOGICO ALL ANALISI DELL AMIANTO NELLE ROCCE EUROPEAN CONFERENCE ON ASBESTOS MONITORING AND ANALYTICAL METHODS Venezia 5-7 December 2005 APPROCCIO METODOLOGICO ALL ANALISI DELL AMIANTO NELLE ROCCE L. Bologna (1), C. Cazzola (1), C. Clerici (2), E.

Dettagli

Tecniche di riconoscimento statistico

Tecniche di riconoscimento statistico On AIR s.r.l. Tecniche di riconoscimento statistico Applicazioni alla lettura automatica di testi (OCR) Parte 4 Reti neurali per la classificazione Ennio Ottaviani On AIR srl ennio.ottaviani@onairweb.com

Dettagli

CIES s.a.s, Perini Ivo, So.Ge.Mo s.r.l.

CIES s.a.s, Perini Ivo, So.Ge.Mo s.r.l. Dipartimento di Sanità Pubblica U. O. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro RELAZIONE per Amm.ne Comunale di Forlì Verifica finale sulla presenza di fibre di amianto eseguita dopo le attività

Dettagli

Il rifiuto contenente amianto: lo smaltimento vecchie e nuove soluzioni e valutazioni analitiche relative

Il rifiuto contenente amianto: lo smaltimento vecchie e nuove soluzioni e valutazioni analitiche relative Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia-Romagna Il rifiuto contenente amianto: lo smaltimento vecchie e nuove soluzioni e valutazioni analitiche relative Giovanni Pecchini ARPA, Sezione

Dettagli

Ingrandimento totale =Ingrandimento obiettivo x Ingrandimento oculare

Ingrandimento totale =Ingrandimento obiettivo x Ingrandimento oculare Il mondo del molto piccolo si può osservare anche utilizzando un microscopio ottico. Esistono dei limiti?? Carl Zeiss (1816-1888) Ingrandimento totale =Ingrandimento obiettivo x Ingrandimento oculare Il

Dettagli

Linee guida generali da adottare durante le attività di bonifica da amianto

Linee guida generali da adottare durante le attività di bonifica da amianto Nota In merito alla corretta gestione delle attività di bonifica nei SIN contaminati da amianto, si riportano di seguito le Linee Guida Generali da adottare durante le attività di bonifica da amianto nei

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

XRF SEM Micro-Raman. Fluorescenza a raggi X (XRF) S4 Pioneer - Bruker. Analisi elementale qualitativa e quantitativa

XRF SEM Micro-Raman. Fluorescenza a raggi X (XRF) S4 Pioneer - Bruker. Analisi elementale qualitativa e quantitativa XRF SEM Micro-Raman Fluorescenza a raggi X (XRF) S4 Pioneer - Bruker Analisi elementale qualitativa e quantitativa Non distruttiva Campioni solidi, liquidi o in polvere Multielementale Veloce Limite di

Dettagli

AMIANTO: aggiornamenti normativi. AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative

AMIANTO: aggiornamenti normativi. AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative AMIANTO: aggiornamenti normativi AMIANTO: Documentazione, procedure e metodologie operative COS E L AMIANTO? L amianto è un minerale che si trova in natura, in diverse parti del globo terrestre, e si ottiene

Dettagli

MONITORAGGIO AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE PERSONALE A FIBRE DI AMIANTO AERODISPERSE

MONITORAGGIO AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE PERSONALE A FIBRE DI AMIANTO AERODISPERSE COMUNE DI ANNONE BRIANZA C/O ISTITUTO COMPRENSIVO MARCO D OGGIONO 23841 ANNONE BRIANZA (LC) Indagine di Igiene Industriale COMUNE DI ANNONE BRIANZA C/O ISTITUTO COMPRENSIVO MARCO D OGGIONO Via Sant Antonio,

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA SEZIONE A : Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÀ CONOSCENZE ABILITÀ CONOSCENZE Utilizzare

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 Tel. 0331635718 fax 0331679586 info@isisfacchinetti.it www.isisfacchinetti.it PIANO STUDIO DELLA DISCIPLINA PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Chimica Analitica

Dettagli

Note tecniche in merito al censimento, agli interventi di bonifica e alla gestione dei Materiali Contenenti Amianto

Note tecniche in merito al censimento, agli interventi di bonifica e alla gestione dei Materiali Contenenti Amianto Ingegneria Ambientale del sottosuolo Subsoil Environmental Engineering Brown Bag NCE #11 Note tecniche in merito al censimento, agli interventi di bonifica e alla gestione dei Materiali Contenenti Amianto

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

ELEMENTI DI STATISTICA

ELEMENTI DI STATISTICA Dipartimento di Ingegneria Meccanica Chimica e dei Materiali PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI Esercitazione 6 ORE ELEMENTI DI STATISTICA Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni Anno Accademico

Dettagli

L. Stefani, M. Zanon. P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia stefani@pati.it infotec@pati.it

L. Stefani, M. Zanon. P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia stefani@pati.it infotec@pati.it risultati ecocompatibili ma performanti: solarizzazione, degradazione programmata, riduzione dei consumi idrici L. Stefani, M. Zanon P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia

Dettagli

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi

Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,

Dettagli

ARAM 2006-Rome December 4-6

ARAM 2006-Rome December 4-6 ARAM 2006-Rome December 4-6 Restitution procedures in the course of friable asbestos reclamation: experience in a Thermo-electric station Unità Operativa di Prevenzione, Igiene e Sicurezza degli Ambienti

Dettagli

PROBABILITA CONDIZIONALE

PROBABILITA CONDIZIONALE Riferendoci al lancio di un dado, indichiamo con A l evento esce un punteggio inferiore a 4 A ={1, 2, 3} B l evento esce un punteggio dispari B = {1, 3, 5} Non avendo motivo per ritenere il dado truccato,

Dettagli

Prof. Pietro Sartorelli Medicina del Lavoro - Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze Università degli Studi di Siena

Prof. Pietro Sartorelli Medicina del Lavoro - Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze Università degli Studi di Siena INDICATORI BIOLOGICI DI PREGRESSA ESPOSIZIONE AD ASBESTO Prof. Pietro Sartorelli Medicina del Lavoro - Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze Università degli Studi di Siena Le indagini

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA DEL MONDO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni Riconoscere la quantità. Ordinare piccole quantità. Riconoscere la quantità. Operare e ordinare piccole

Dettagli

IL MICROSCOPIO: principi e componenti di base. Che cos è un microscopio? Il microscopio è uno strumento che rende visibili i dettagli più piccoli

IL MICROSCOPIO: principi e componenti di base. Che cos è un microscopio? Il microscopio è uno strumento che rende visibili i dettagli più piccoli IL MICROSCOPIO: principi e componenti di base Che cos è un microscopio? Il microscopio è uno strumento che rende visibili i dettagli più piccoli Il microscopio compie tre operazioni: 1) Ingrandimento:

Dettagli

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio

Dettagli

Il microscopio ottico. La parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei

Il microscopio ottico. La parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei Il microscopio ottico La parola microscopio è stata coniata dai membri dell Accademia dei Lincei di cui faceva parte anche Galileo Galilei Ingrandimento Un oggetto può essere visto a fuoco se posizionato

Dettagli