Via Cau de Mezo, Ronchi dei Legionari (GO)

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1 ISONTINA AMBIENTE SRL Via Cau de Mezo, Ronchi dei Legionari (GO) INDAGINE ACUSTICA AMBIENTE ESTERNO Data documento: 20 MARZO 2015

2 Pagina 2 di 24 ELENCO DELLE REVISIONI Numero revisione Data revisione Motivo revisione 00 03/09/2012 Prima emissione 01 Integrazione misure strumentali per Autorizzazione Integrata Ambientale INDICE 1. PREMESSA METODOLOGIA DI MISURA E STRUMENTAZIONE UTILIZZATA RIFERIMENTI NORMATIVI RISULTATI DEI RILIEVI FONOMETRICI PLANIMETRIA DEI PUNTI DI MISURA MISURE DI AGOSTO MISURE INTEGRATIVE DI MARZO RIEPILOGO DEI RISULTATI - CONCLUSIONI Allegato I: certificati di taratura della strumentazione utilizzata Allegato II: decreto di qualifica del tecnico competente in acustica ambientale

3 Pagina 3 di PREMESSA Il presente elaborato tecnico contiene i risultati dell indagine acustica svolta in ambiente esterno, lungo il perimetro dello stabilimento di Moraro (dove trova sede l impianto di compostaggio) in prossimità dei punti ritenuti maggiormente significativi da un punto di vista della produzione di rumore. Alle misure effettuate a perimetro si sono aggiunte quelle effettuate presso il recettore più vicino, un abitazione posizionata a circa 470 metri a nordovest rispetto allo stabilimento. Le verifiche strumentali avevano lo scopo di determinare il livello equivalente di pressione sonora nelle postazioni al confine dell area operativa per avere un quadro relativo all incidenza del rumore emesso dai biofiltri in attuazione a quanto disposto dalla Legge 26 Ottobre 1995 n.447, dal D.P.C.M. del 14 Novembre 1997 e dal D.P.C.M. 01 Marzo 1991.

4 Pagina 4 di METODOLOGIA DI MISURA E STRUMENTAZIONE UTILIZZATA Per quanto riguarda le operazioni di rilevamento fonometrico diretto, si sottolinea che le misure sono state effettuate in prossimità della recinzione dello stabilimento, all interno della proprietà sia nel periodo diurno che in quello notturno, in quanto i due biofiltri possono operare anche durante la notte. Anche le misure integrative effettuate presso il recettore sono state effettuate sia in orario diurno che notturno. Nel corso delle misure effettuate dal tecnico competente in acustica ambientale dott. Davide Fedel, nella giornata e nella serata del 1 agosto, sono state evidenziate le situazioni acustiche con gli impianti da esaminare regolarmente attivati, così da rilevare l effettivo rumore prodotto dagli impianti soggetti alla presente analisi. E importante ricordare che nello stabilimento oggetto della presente indagine, le fonti di emissione di rumore, in caso di necessità, possono operare anche 24 ore su 24. In particolare le misure diurne hanno avuto inizio alle ore 9.30 circa e sono terminate alle circa, quelle notturne hanno avuto inizio alle ore e sono terminate alle ore Le misure integrative diurne e notturne sono state effettuate in data 19 marzo 2015, in condizioni meteo buone, con una leggero vento a regime di brezza. Le misure diurne sono state effettuate dalle ore mentre quelle notturne dalle ore Nel corso dell indagine è stata utilizzata la seguente strumentazione: Fonometro integratore NORSONIC nor140 sound analyser, n matricola Preamplificatore NORSONIC 1209, n matricola Micorfono NORSONIC 1225, n matricola Calibratore NORSONIC Sound Calibrator 1251, n matricola Il fonometro è stato calibrato prima e dopo i rilievi, mediante il segnale di riferimento di 114dB a 1000Hz inviato al microfono di misura dal calibratore di livello sonoro.

5 Pagina 5 di RIFERIMENTI NORMATIVI 3.1 Legge 447/95 La Legge stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell ambiente esterno e dell ambiente abitativo dall inquinamento acustico, con particolare riferimento alla tutela della salute pubblica. 3.2 D.P.C.M. 01/03/91 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno Non avendo il Comune di Moraro, provveduto alla zonizzazione acustica del territorio art.6 comma 1 lettera a) della Legge 447/95 al momento attuale si applicano soltanto i limiti di accettabilità previsti dall art.6 comma 1 del D.P.C.M. 01 Marzo 1991 così come indicato nell art.8 del D.P.C.M. 14 Novembre Limiti di ammissibilità assoluti Zonizzazione Limite diurno db(a) Limite notturno db(a) Tutto il territorio nazionale Zona A (D. Ministeriale n. 1444/68)* Zona B (D. Ministeriale n. 1444/68)* Zona esclusivamente industriale *zone di cui all art.2 del D. Ministeriale del 02 aprile 1968 n. 1444

6 Pagina 6 di 24 Il DPCM 1/3/1991 precisa, al punto 3 dell allegato B, che i rilevamenti devono essere effettuati in corrispondenza del luogo disturbato ; tale precisazione è ribadita al successivo punto 3.1, dedicato alle misure in esterno, ove si precisa: 3.1. Per misure in esterno. Il microfono deve essere munito di cuffia antivento...omissis... Nelle aree esterne non edificate, i rilevamenti devono esser effettuati in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone o comunità. Si deve effettuare la misura del livello di rumore ambientale e confrontarla con i limiti di esposizione di cui all'art. 2 di cui al presente Decreto Pres. Cons. Ministri. Analoga espressione troviamo all art.2 comma 3 del DPCM 14/11/1997 I rilevamenti e le verifiche sono effettuati in corrispondenza degli spazi utilizzati da persone e comunità Contrariamente a quanto sopra esposto, all art. 1 comma 1 lettera e) della Legge 26/10/1995 n.447, stabilisce che il valore limite di emissione deve venire misurato in prossimità della sorgente sonora che lo ha generato, imponendo quindi che i rilievi vengano effettuati al confine della proprietà. 3.3 DM 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misura dell inquinamento acustico Il decreto stabilisce le modalità di effettuazione dei campionamenti e delle consecutive analisi dei valori rilevati, dando, oltre a definizioni, specifiche direttive sugli studi da effettuare e sull applicazione di eventuali fattori di correzione da applicare a quanto rilevato. 3.4 Criterio differenziale L. 26/10/95 N.447 I valori limite differenziali di immissione sono: 5 db per il periodo diurno e 3 db per il periodo notturno, all'interno degli ambienti abitativi. Tali valori non si applicano nelle aree classificate nella classe VI della tabella A allegata al D.P.C.M. 14/11/1997. Le disposizioni di cui sopra non si applicano nei seguenti casi, in quanto ogni effetto del rumore è da ritenersi trascurabile: a) se il rumore misurato a finestre aperte sia inferiore a 50 db(a) durante il periodo diurno e 40 db(a) durante il periodo notturno; b) se il livello del rumore ambientale misurato a finestre chiuse sia inferiore a 35 db(a) durante il periodo diurno e 25 db(a) durante il periodo notturno. Le disposizioni non si applicano alla rumorosità prodotta dalle infrastrutture stradali, ferroviarie,aeroportuali e marittime; da attività e comportamenti non connessi con esigenze produttive, commerciali e professionali; da servizi e impianti fissi dell'edificio adibiti ad uso comune, limitatamente al disturbo provocato all'interno dello stesso. D.P.C.M. 14/11/97 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore Le tabelle B e C dell allegato al Decreto (qui di seguito riportate) contengono i limiti di emissione e di immissione da rispettare una volta definita, da parte dei Comuni, la suddivisione del territorio in classi di destinazione d uso (tabella A): TABELLA A Classificazione del territorio comunale (art.1) CLASSE I aree particolarmente protette: rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di particolare interesse urbanistico, parchi pubblici, etc CLASSE II aree destinate ad uso prevalentemente residenziale: rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con

7 Pagina 7 di 24 bassa densità di popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali ed artigianali CLASSE III aree di tipo misto: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici. CLASSE IV aree di intensa attività umana: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie. CLASSE V aree prevalentemente industriali: rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali e con scarsità di abitazioni. CLASSE VI aree esclusivamente industriali: rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attività industriali e prive di insediamenti abitativi. TABELLA B: valori limite di emissione Leq in db(a) (art.2) Classi di destinazione d uso del territorio Tempi di riferimento diurno in db(a) notturno in db(a) I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali TABELLA C: valori limite di immissione Leq in db(a) (art.3) Classi di destinazione d uso del territorio Tempi di riferimento diurno in db(a) notturno in db(a) I Aree particolarmente protette II Aree prevalentemente residenziali III Aree di tipo misto IV Aree di intensa attività umana V Aree prevalentemente industriali VI Aree esclusivamente industriali P.R.G.C. del territorio in esame Lo stabilimento della Isontina Ambiente SRL sorge all interno di una area agricola e quindi ascrivibile a tutto il territorio nazionale con limiti di zona pari a 70 db(a) per il periodo diurno e 60 db(a) per il periodo notturno.

8 Pagina 8 di RISULTATI DEI RILIEVI FONOMETRICI Si riportano i risultati dei rilievi fonometrici, corrispondenti alle misure effettuate in data 1 agosto 2012, periodo diurno ed in data 29 agosto 2012, periodo notturno. Si riportano inoltre i dati relativi alle misure integrative effettuate in data 19 marzo 2015, periodo diurno e notturno. 4.1 Procedure di misura acustica Il monitoraggio è stato effettuato tenendo conto delle seguenti condizioni: Le misure sono state svolte in condizioni meteorologiche tali da non permettere alcuna alterazione del risultato; la postazione di misura è stata scelta in modo da poter rendere significativa l indagine per la successiva mappatura; le misure sono state eseguite con una strumentazione in grado di effettuare l analisi in frequenza in terzi di ottava da 20 Hz a 20 khz; la postazione microfonica è stata sistemata nel punto di misura munita di cuffia antivento, ad un altezza di 1,5 metri dal suolo e distante più di cinque metri da ogni superficie riflettente. 4.2 Determinazioni strumentali Le determinazioni strumentali comprendevano la valutazione con distribuzione spaziale del livello equivalente di pressione sonora, associato all analisi spettrale per bande di terzi d ottava, nei punti ritenuti più significativi lungo il perimetro della proprietà. Si tratta di misure di breve durata, caratterizzate da una emissione stazionaria dovuta al funzionamento a regime dei biofiltri.

9 Pagina 9 di PLANIMETRIA DEI PUNTI DI MISURA C D E A B

10 Pagina 10 di 24 F E C D A B

11 Pagina 11 di MISURE DI AGOSTO 2012 ORARIO DIURNO Misura 1: Sul perimetro esterno della proprietà dell azienda, di fronte al biofiltro, punto A sulla mappa, vicino all angolo Sud-Est dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al D.M. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 56.2 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 56.2 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 41,9 db 101,0 db 25 Hz 41,7 db 95,2 db 31,5 Hz 41,6 db 89,5 db 40 Hz 44,7 db 84,1 db 50 Hz 46,1 db 79,3 db 63 Hz 50,4 db 74,7 db 80 Hz 44,3 db 70,2 db 100 Hz 44,5 db 66,2 db 125 Hz 45,6 db 62,5 db 160 Hz 45,9 db 58,7 db 200 Hz 47,3 db 55,5 db 250 Hz 47,1 db 52,5 db 315 Hz 46,7 db 49,8 db 400 Hz 43,6 db 47,3 db 500 Hz 41,6 db 45,4 db 630 Hz 40,2 db 43,7 db 800 Hz 42,5 db 42,5 db 1 khz 40,1 db 42,4 db 1,25 khz 40,6 db 44,3 db 1,6 khz 37,6 db 45,0 db 2 khz 35,2 db 41,8 db 2,5 khz 35,3 db 39,0 db 3,15 khz 33,7 db 38,2 db 4 khz 34,9 db 39,2 db 5 khz 35,6 db 42,6 db 6,3 khz 33,2 db 48,3 db 8 khz 29,9 db 54,2 db 10 khz 28,0 db 56,6 db 12,5 khz 23,0 db 53,6 db 16 khz 18,7 db 20 khz 15,0 db

12 Pagina 12 di 24 Misura 2: Sul perimetro interno della proprietà dell azienda, dietro ai cassoni, punto B sulla mappa, vicino all angolo Sud-Ovest dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 47.7 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 47.7 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 40,3 db 96,6 db 25 Hz 41,5 db 90,5 db 31,5 Hz 41,1 db 84,4 db 40 Hz 43,4 db 78,7 db 50 Hz 46,8 db 73,6 db 63 Hz 44,9 db 68,7 db 80 Hz 43,8 db 63,8 db 100 Hz 42,4 db 59,5 db 125 Hz 40,5 db 55,5 db 160 Hz 38,7 db 51,4 db 200 Hz 35,0 db 47,9 db 250 Hz 33,6 db 44,7 db 315 Hz 32,5 db 41,6 db 400 Hz 32,9 db 38,9 db 500 Hz 34,1 db 36,8 db 630 Hz 34,9 db 35,0 db 800 Hz 33,3 db 33,6 db 1 khz 31,4 db 33,5 db 1,25 khz 31,0 db 35,2 db 1,6 khz 28,7 db 35,7 db 2 khz 23,1 db 32,5 db 2,5 khz 20,8 db 29,7 db 3,15 khz 18,6 db 28,8 db 4 khz 18,9 db 29,8 db 5 khz 16,2 db 33,2 db 6,3 khz 15,8 db 39,1 db 8 khz 17,7 db 45,3 db 10 khz 18,6 db 48,0 db 12,5 khz 18,5 db 45,7 db 16 khz 18,1 db 20 khz 17,2 db

13 Pagina 13 di 24 Misura 3: Sul perimetro interno della proprietà dell azienda, di fronte al filtro a maniche, punto C della mappa, vicino all angolo Nord-Ovest dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 68.7 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 68.7 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 45,7 db 108,8 db 25 Hz 51,2 db 103,5 db 31,5 Hz 56,0 db 98,3 db 40 Hz 61,8 db 93,4 db 50 Hz 63,7 db 89,1 db 63 Hz 60,5 db 85,0 db 80 Hz 59,2 db 81,1 db 100 Hz 58,3 db 77,6 db 125 Hz 59,8 db 74,5 db 160 Hz 60,1 db 71,3 db 200 Hz 59,5 db 68,7 db 250 Hz 58,2 db 66,3 db 315 Hz 62,1 db 64,1 db 400 Hz 57,2 db 62,1 db 500 Hz 57,8 db 60,7 db 630 Hz 59,4 db 59,4 db 800 Hz 55,8 db 58,4 db 1 khz 55,0 db 58,5 db 1,25 khz 55,9 db 60,7 db 1,6 khz 50,9 db 61,7 db 2 khz 46,9 db 58,4 db 2,5 khz 46,3 db 55,7 db 3,15 khz 46,9 db 54,9 db 4 khz 47,8 db 56,0 db 5 khz 42,1 db 59,4 db 6,3 khz 40,6 db 64,9 db 8 khz 38,5 db 70,2 db 10 khz 35,3 db 71,8 db 12,5 khz 32,9 db 67,4 db 16 khz 30,8 db 20 khz 25,7 db

14 Pagina 14 di 24 Misura 4: sul perimetro esterno della proprietà dell azienda, vicino al cancello di uscita, punto D sulla mappa, vicino all angolo Nord-Est dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 39,2 db 100,6 db 25 Hz 41,7 db 94,7 db 31,5 Hz 43,3 db 89,0 db 40 Hz 48,2 db 83,5 db 50 Hz 46,9 db 78,7 db 63 Hz 49,5 db 74,1 db 80 Hz 45,8 db 69,5 db 100 Hz 46,5 db 65,5 db 125 Hz 46,1 db 61,8 db 160 Hz 45,9 db 57,9 db 200 Hz 43,0 db 54,7 db 250 Hz 41,0 db 51,7 db 315 Hz 41,2 db 49,0 db 400 Hz 40,4 db 46,4 db 500 Hz 43,4 db 44,5 db 630 Hz 40,4 db 42,8 db 800 Hz 41,5 db 41,6 db 1 khz 38,5 db 41,5 db 1,25 khz 38,6 db 43,4 db 1,6 khz 34,5 db 44,1 db 2 khz 31,7 db 40,8 db 2,5 khz 29,2 db 38,1 db 3,15 khz 28,1 db 37,2 db 4 khz 26,5 db 38,3 db 5 khz 20,8 db 41,6 db 6,3 khz 17,0 db 47,4 db 8 khz 13,7 db 53,3 db 10 khz 11,9 db 55,7 db 12,5 khz 12,0 db 52,8 db 16 khz 12,6 db 20 khz 12,6 db Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 57.8 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 57.8

15 Pagina 15 di 24 MISURE NOTTURNE Misura 1: Sul perimetro esterno della proprietà dell azienda, di fronte al biofiltro, punto A sulla mappa, vicino all angolo Sud-Est dello stabilimento. Nota: lo studio dei dati relativi a questa misura ha evidenziato un anomalia nell analisi in frequenza come si vede dal grafico sottostante: vi è un rumore alle alte frequenze, presente solo in ambito notturno, che contribuisce in modo considerevole all aumento del livello equivalente, rendendo il valore della misura notturna di 3,6 db(a) superiore a quella diurna, dove i livelli di pressione sonora alle alte frequenze risultano più bassi. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 59.6 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 59.6 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 43,2 db 102,4 db 25 Hz 39,7 db 96,7 db 31,5 Hz 41,2 db 91,1 db 40 Hz 42,0 db 85,7 db 50 Hz 45,4 db 81,0 db 63 Hz 50,1 db 76,5 db 80 Hz 45,3 db 72,1 db 100 Hz 47,5 db 68,2 db 125 Hz 47,3 db 64,6 db 160 Hz 48,0 db 60,9 db 200 Hz 48,8 db 57,8 db 250 Hz 50,2 db 54,9 db 315 Hz 49,6 db 52,3 db 400 Hz 48,4 db 49,8 db 500 Hz 46,2 db 48,0 db 630 Hz 45,7 db 46,4 db 800 Hz 45,2 db 45,2 db 1 khz 44,0 db 45,2 db 1,25 khz 45,6 db 47,1 db 1,6 khz 41,7 db 47,9 db 2 khz 37,5 db 44,6 db 2,5 khz 37,9 db 41,9 db 3,15 khz 37,3 db 41,1 db 4 khz 38,0 db 42,1 db 5 khz 39,6 db 45,5 db 6,3 khz 39,2 db 51,2 db 8 khz 35,8 db 57,0 db 10 khz 38,3 db 59,2 db 12,5 khz 47,7 db 56,0 db 16 khz 55,7 db 20 khz 43,4 db

16 Pagina 16 di 24 Misura 2: Sul perimetro interno della proprietà dell azienda, dietro ai cassoni, punto B sulla mappa, vicino all angolo Sud-Ovest dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 37,7 db 97,2 db 25 Hz 39,3 db 91,0 db 31,5 Hz 39,4 db 85,1 db 40 Hz 37,6 db 79,3 db 50 Hz 40,3 db 74,3 db 63 Hz 41,3 db 69,4 db 80 Hz 45,0 db 64,6 db 100 Hz 41,3 db 60,3 db 125 Hz 38,7 db 56,3 db 160 Hz 40,2 db 52,2 db 200 Hz 35,9 db 48,8 db 250 Hz 34,2 db 45,6 db 315 Hz 39,7 db 42,6 db 400 Hz 35,2 db 39,9 db 500 Hz 35,3 db 37,8 db 630 Hz 36,0 db 36,0 db 800 Hz 33,5 db 34,7 db 1 khz 31,8 db 34,6 db 1,25 khz 30,9 db 36,3 db 1,6 khz 30,6 db 36,8 db 2 khz 22,8 db 33,6 db 2,5 khz 21,7 db 30,8 db 3,15 khz 21,3 db 29,9 db 4 khz 21,1 db 30,9 db 5 khz 17,0 db 34,3 db 6,3 khz 13,5 db 40,2 db 8 khz 11,6 db 46,4 db 10 khz 11,7 db 49,0 db 12,5 khz 18,8 db 46,7 db 16 khz 23,5 db 20 khz 17,4 db Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 47.6 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 47.6

17 Pagina 17 di 24 Misura 3: Sul perimetro interno della proprietà dell azienda, di fronte al filtro a maniche, punto C della mappa, vicino all angolo Nord-Ovest dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 66.1 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 66.1 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 45,7 db 107,4 db 25 Hz 50,7 db 102,0 db 31,5 Hz 58,3 db 96,7 db 40 Hz 59,2 db 91,7 db 50 Hz 59,5 db 87,3 db 63 Hz 60,2 db 83,2 db 80 Hz 63,2 db 79,1 db 100 Hz 60,5 db 75,6 db 125 Hz 59,0 db 72,3 db 160 Hz 60,6 db 69,1 db 200 Hz 58,8 db 66,3 db 250 Hz 57,6 db 63,8 db 315 Hz 61,5 db 61,5 db 400 Hz 57,6 db 59,4 db 500 Hz 55,1 db 57,9 db 630 Hz 55,1 db 56,6 db 800 Hz 52,9 db 55,5 db 1 khz 52,9 db 55,6 db 1,25 khz 50,3 db 57,7 db 1,6 khz 47,0 db 58,7 db 2 khz 41,3 db 55,4 db 2,5 khz 40,8 db 52,7 db 3,15 khz 42,1 db 51,9 db 4 khz 48,0 db 53,0 db 5 khz 41,8 db 56,3 db 6,3 khz 39,8 db 61,9 db 8 khz 39,1 db 67,3 db 10 khz 34,0 db 69,1 db 12,5 khz 33,4 db 64,9 db 16 khz 32,0 db 20 khz 23,0 db

18 Pagina 18 di 24 Misura 4: sul perimetro esterno della proprietà dell azienda, vicino al cancello di uscita, punto D sulla mappa, vicino all angolo Nord-Est dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 35,7 db 100,4 db 25 Hz 39,4 db 94,5 db 31,5 Hz 43,2 db 88,8 db 40 Hz 46,5 db 83,3 db 50 Hz 49,4 db 78,5 db 63 Hz 46,0 db 73,8 db 80 Hz 47,6 db 69,3 db 100 Hz 48,5 db 65,2 db 125 Hz 46,9 db 61,5 db 160 Hz 46,0 db 57,6 db 200 Hz 44,7 db 54,4 db 250 Hz 41,3 db 51,4 db 315 Hz 43,1 db 48,6 db 400 Hz 38,6 db 46,0 db 500 Hz 37,8 db 44,1 db 630 Hz 42,4 db 42,4 db 800 Hz 40,8 db 41,2 db 1 khz 39,1 db 41,1 db 1,25 khz 36,7 db 43,0 db 1,6 khz 32,5 db 43,7 db 2 khz 29,2 db 40,4 db 2,5 khz 30,0 db 37,7 db 3,15 khz 28,7 db 36,8 db 4 khz 28,9 db 37,8 db 5 khz 27,7 db 41,2 db 6,3 khz 23,5 db 47,0 db 8 khz 19,1 db 52,9 db 10 khz 20,3 db 55,4 db 12,5 khz 31,8 db 52,5 db 16 khz 37,0 db 20 khz 26,2 db Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 52.9 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 52.9

19 Pagina 19 di MISURE INTEGRATIVE DI MARZO 2015 ORARIO DIURNO Misura 1: Al confine della proprietà dell azienda, punto E sulla mappa, vicino all angolo Nord-ovest dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al D.M. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 47.6 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 47.6 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 47,1 db 96,9 db 25 Hz 48,5 db 90,7 db 31,5 Hz 49,2 db 84,7 db 40 Hz 54,7 db 79,0 db 50 Hz 52,7 db 74,0 db 63 Hz 50,1 db 69,0 db 80 Hz 47,7 db 64,2 db 100 Hz 46,7 db 59,9 db 125 Hz 44,2 db 55,9 db 160 Hz 41,9 db 51,8 db 200 Hz 36,4 db 48,3 db 250 Hz 39,2 db 45,1 db 315 Hz 38,7 db 42,1 db 400 Hz 36,4 db 39,4 db 500 Hz 37,0 db 37,3 db 630 Hz 34,1 db 35,5 db 800 Hz 34,1 db 34,1 db 1 khz 33,8 db 34,0 db 1,25 khz 30,0 db 35,7 db 1,6 khz 28,1 db 36,3 db 2 khz 22,5 db 33,0 db 2,5 khz 21,8 db 30,3 db 3,15 khz 23,9 db 29,3 db 4 khz 26,5 db 30,3 db 5 khz 17,4 db 33,7 db 6,3 khz 13,0 db 39,7 db 8 khz 9,3 db 45,8 db 10 khz 6,3 db 48,5 db 12,5 khz 5,7 db 46,2 db 16 khz 5,4 db 20 khz 6,6 db

20 Pagina 20 di 24 Misura 2: in facciata del recettore più vicino, misura effettuata a terra, non sul balcone, punto F sulla mappa. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 43.9 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 43.9 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 37,7 db 92,4 db 25 Hz 38,4 db 85,8 db 31,5 Hz 40,8 db 79,5 db 40 Hz 39,4 db 73,4 db 50 Hz 39,2 db 68,0 db 63 Hz 34,6 db 62,7 db 80 Hz 32,7 db 57,6 db 100 Hz 26,5 db 53,0 db 125 Hz 25,0 db 48,7 db 160 Hz 22,2 db 44,3 db 200 Hz 19,1 db 40,5 db 250 Hz 19,2 db 37,1 db 315 Hz 20,7 db 33,9 db 400 Hz 22,9 db 31,0 db 500 Hz 22,9 db 28,8 db 630 Hz 24,0 db 26,8 db 800 Hz 25,0 db 25,4 db 1 khz 25,3 db 25,3 db 1,25 khz 23,4 db 26,9 db 1,6 khz 20,7 db 27,1 db 2 khz 18,5 db 23,8 db 2,5 khz 15,6 db 21,1 db 3,15 khz 10,6 db 20,0 db 4 khz 7,8 db 21,0 db 5 khz 6,6 db 24,4 db 6,3 khz 5,8 db 30,6 db 8 khz 5,9 db 37,0 db 10 khz 5,7 db 39,9 db 12,5 khz 5,4 db 38,2 db 16 khz 5,1 db 20 khz 6,3 db

21 Pagina 21 di 24 ORARIO NOTTURNO Misura 1: Al confine della proprietà dell azienda, punto E sulla mappa, vicino all angolo Nord-ovest dello stabilimento. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al D.M. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 47.4 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 47.4 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 43,6 db 97,2 db 25 Hz 39,5 db 91,1 db 31,5 Hz 46,0 db 85,1 db 40 Hz 53,4 db 79,4 db 50 Hz 47,1 db 74,4 db 63 Hz 47,7 db 69,5 db 80 Hz 46,5 db 64,7 db 100 Hz 45,5 db 60,4 db 125 Hz 43,8 db 56,4 db 160 Hz 41,9 db 52,3 db 200 Hz 35,7 db 48,8 db 250 Hz 37,6 db 45,7 db 315 Hz 38,6 db 42,7 db 400 Hz 38,0 db 39,9 db 500 Hz 37,9 db 37,9 db 630 Hz 35,2 db 36,1 db 800 Hz 34,5 db 34,7 db 1 khz 34,6 db 34,7 db 1,25 khz 31,7 db 36,4 db 1,6 khz 29,7 db 36,9 db 2 khz 22,4 db 33,6 db 2,5 khz 22,8 db 30,9 db 3,15 khz 26,4 db 30,0 db 4 khz 27,5 db 31,0 db 5 khz 19,6 db 34,4 db 6,3 khz 15,5 db 40,3 db 8 khz 11,8 db 46,4 db 10 khz 6,9 db 49,1 db 12,5 khz 5,5 db 46,8 db 16 khz 4,4 db 20 khz 6,3 db

22 Pagina 22 di 24 Misura 2: in facciata del recettore più vicino, misura effettuata a terra, non sul balcone, punto F sulla mappa. db Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 50 Hz 125 Hz 315 Hz 800 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 41.4 Correzione per toni puri kt 0,0 db Correzione per componenti di bassa frequenza kb 0,0 db Correzione per impulsività ki 0,0 db Livello corretto Lc 41.4 Frequenza 1/3-ottava Calcolato LfF(min) Isofoniche ISO Hz 27,1 db 90,8 db 25 Hz 33,4 db 84,1 db 31,5 Hz 35,2 db 77,5 db 40 Hz 34,2 db 71,3 db 50 Hz 32,4 db 65,8 db 63 Hz 38,0 db 60,4 db 80 Hz 33,2 db 55,1 db 100 Hz 27,8 db 50,4 db 125 Hz 28,4 db 46,0 db 160 Hz 24,2 db 41,5 db 200 Hz 19,8 db 37,7 db 250 Hz 22,6 db 34,2 db 315 Hz 23,4 db 31,0 db 400 Hz 25,3 db 28,0 db 500 Hz 24,8 db 25,7 db 630 Hz 23,6 db 23,8 db 800 Hz 22,4 db 22,4 db 1 khz 19,7 db 22,3 db 1,25 khz 16,2 db 23,8 db 1,6 khz 11,9 db 23,9 db 2 khz 5,9 db 20,6 db 2,5 khz 4,5 db 17,8 db 3,15 khz 4,1 db 16,8 db 4 khz 4,5 db 17,7 db 5 khz 4,5 db 21,1 db 6,3 khz 4,8 db 27,4 db 8 khz 5,0 db 33,9 db 10 khz 4,8 db 36,8 db 12,5 khz 4,5 db 35,3 db 16 khz 4,1 db 20 khz 6,2 db

23 Pagina 23 di RIEPILOGO DEI RISULTATI - CONCLUSIONI In base a quanto emerso dai rilievi strumentali, dalle elaborazioni dei dati e da quanto esposto nei paragrafi precedenti, i valori di pressione sonora rilevati sono: MISURE DI AGOSTO 2012 Misura Punto sulla mappa L(A) eq Livello corretto Diurna 1 A Diurna 2 B Diurna 3 C Diurna 4 D Notturna 1 A Notturna 2 B Notturna 3 C Notturna 4 D MISURE INTEGRATIVE MARZO 2015 Misura Punto sulla mappa L(A) eq Livello corretto Diurna 1 E Diurna 2 F Notturna 1 E Notturna 2 F Valore limite rispettato Valore limite non rispettato I limiti previsti nel periodo diurno dal DPCM 1/3/91 risultano essere rispettati: Valore limite diurno previsto per tutto il territorio nazionale : 70 db(a) Valore limite notturno previsto per tutto il territorio nazionale : 60 db(a Da quanto emerge dai risultati riassunti nella tabella precedente, si evince che nel periodo diurno il limite di pressione sonora è rispettato. Nel periodo notturno si evidenzia che la misura effettuata presso il punto C (valore rilevato 66,1 db(a)) ovvero sul lato nord dello stabilimento, angolo nord-ovest, in prossimità del filtro a maniche, supera il limite previsto. Nelle misure integrative richieste per l Autorizzazione Integrata Ambientale i limiti risultano pienamente rispettati.

24 Pagina 24 di 24 Si consideri tuttavia che il lato nord dello stabilimento confina con uno stabilimento di trattamento dei rifiuti, dove non c è attività lavorativa e presenza di personale durante l orario notturno. Considerando che il Comune di Moraro non ha ancora effettuato la zonizzazione acustica del territorio è ragionevole ritenere che lo stabilimento oggetto della presente indagine acustica ambientale si collochi in classe V definita Area prevalentemente industriale. Qualora il Comune dovesse procedere con la zonizzazione, l area in cui sorge lo stabilimento potrebbe essere declassata e divenire così una classe IV, in quanto con tutta probabilità la zona agricola adiacente sarà una classe III. Il tecnico competente in acustica ambientale dott. Davide Fedel (inserito nell elenco della Regione Friuli Venezia Giulia)

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