Specifiche tecniche standard MACROLogic per condizionatori con/senza batteria di riscaldamento

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1 Controllo Elettronico MACROLogic per Dat Air Manuale A01 Emissione Sostituisce Specifiche tecniche standard MACROLogic per condizionatori con/senza batteria di riscaldamento 1370 Controllo su unità frigorifera mono o bi-compressore, batteria acqua calda e/o fredda, resistenze elettriche

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3 INDICE 1. DESCRIZIONE GENERALE INTERFACCIA UTENTE SIGNIFICATO DEI LED TASTIERA Regolazione Contrasto Display LIVELLI DEI PARAMETRI E LORO MODIFICA MODIFICA PARAMETRI LISTA DEI PARAMETRI GESTIONE DELLA DEUMIDIFICA CONNESSIONE DI PIÙ UNITÀ PARAMETRI UNITA DAT AIR VERSIONE CH, CH E CH+DEUM DESCRIZIONE PARAMETRI SONDE REGOLATORE COMPRESSORE VENTILATORI ALLARME GENERALI Gestione valvola del Caldo/Freddo OROLOGIO - FASCE ORARIE - STORICO ALLARMI OROLOGIO FASCE ORARIE STORICO ALLARMI ALLARMI E SEGNALAZIONI SEGNALAZIONI DI ALLARMI SCHEDE OPZIONALI SCHEDA SERIALE RS SCHEDA OROLOGIO CHIAVE DI PROGRAMMAZIONE Copia dei dati da chiave a eeproom macchina Copia dei dati da eeprom della macchina a chiave SCHEMI DI COLLEGAMENTO SCHEDA I/O DAT AIR ESPANSIONE DIRETTA IN VERSIONE CO MONO-COMPRESSORE VERSIONE CO BI - COMPRESSORE VERSIONE CO DAT AIR ESPANSIONE DIRETTA IN VERSIONE CH MONO-COMPRESSORE VERSIONE CH BI-COMPRESSORE VERSIONE CH DAT AIR ESPANSIONE DIRETTA IN VERSIONE CH+DEUMIDIFICA MONO-COMPRESSORE VERSIONE CH + deumidifica BI-COMPRESSORE VERSIONE CH + deumidifica DAT AIR AD ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CO ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CO ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CO (2 VENTILATORI) DAT AIR AD ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH (2 Ventilatori) DAT AIR AD ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH + DEUMIDIFICA ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH + Deumidifica ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH + Deumidifica (2 Ventilatori) CARATTERISTICHE TECNICHE

4 10.1 CARATTERISTICHE ELETTRICHE CARATTERISTICHE GENERALI PROTEZIONE CONTRO LE SCOSSE ELETTRICHE INDICE DELLE FIGURE E TABELLE Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Figura Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella

5 1. DESCRIZIONE GENERALE MACROLogic è un controllore per armadi di condizionamento. Può gestire le funzioni di cooling ed heating e gestire in autonomia la funzionalità di deumidifica con l aggiunta di una sonda attiva di umidità. Il controllore MACROLogic può essere collegato, grazie ad una scheda opzionale, ad un computer rendendo disponibili i servizi di supervisione e teleassistenza per una completa gestione, sorveglianza e manutenzione a distanza degli armadi di condizionamento. Una scheda orologio opzionale, permette inoltre la gestione dell armadio di condizionamento per fasce orarie e la gestione dello storico degli allarmi. Il controllore MACROLogic in cooling può gestire 1 o 2 compressori oppure una valvola servocomandata a tre punti, mentre in heating, può gestire 1 o 2 resistenze oppure una valvola servocomandata ON/OFF o a tre punti. Più unità di condizionamento (max.6) dotate del controllore MACROLogic sono configurabili per il funzionamento in rotazione di cui una in stand-by. Il controllore MACROLogic è utilizzato nelle seguenti unità DAT AIR Air Blue: MINIDAT CONSOLE MODULAR BIGDAT Tutte le versioni CO e CH Tutte le versioni CO e CH Tutte le versioni CO e CH Tutte le versioni CO e CH 2. INTERFACCIA UTENTE L interfaccia consente di accedere ai parametri di funzionamento della macchina, all impostazione dei sets e alla visualizzazione degli stati d allarme. Il display permette di visualizzare le principali grandezze monitorate e lo stato della macchina e degli attuatori. Figura 1 N. B. La Fig. 1 illustra tutti i simboli e le scritte visualizzabili dal display, situazione, che si verifica allo start del regolatore. Di seguito sono riportati i simboli e le scritte visualizzabili dal display, con relativo significato: Temperatura ambiente, in programmazione visualizza il valore del parametro. Unità di misura temperatura: gradi Centigradi/Fahrenheit. Umidità ambiente (se presente la sonda umidità), in programmazione visualizza il numero di parametro. Unità di misura umidità relativa. 4

6 Buzzer attivo. Superamento limite contaore. Stato OFF da fasce orarie. Fasce orarie attive. Stato contatto esterno: - ON abilitazione macchina - OFF macchina in stand-by Indica che il valore visualizzato è la temperatura. (senza questo simbolo acceso si visualizza il Set-point). Deumidifica attiva. Ventilazione attiva. cooling attivo: - numero (1 o 2) attuatori freddo; % apertura valvola freddo. heating attivo: numero (1 o 2 ) attuatori caldo; % apertura valvola. Fase di programmazione. Impostazione password, blocca modifica parametri. In funzione orologio indica il giorno della settimana. Visualizzazione orologio: set UP orologio. 5

7 2.1 Significato dei led Significato dei Led (fig.2) Figura 2 line = controllo MACROLogic alimentato. ALARM = macchina in allarme (il simbolo sirena del display si accende solo con cicalino attivo). on = significa che la macchina è in ON da tastiera o da supervisione (si riferisce alla variabile Eeprom). Lo stato di ON effettivo della macchina può dipendere inoltre dallo stato dell ingresso digitale ON-OFF o dalla fascia oraria attiva. I simboli ON-OFF del display si accendono solo con l ingresso del contatto remoto abilitato, ed indicano lo stato di tale contatto. 2.2 Tastiera Figura 3 Di seguito è indicato il significato di ciascun tasto on/off ON/OFF Commutazione on-standby. Se la macchina è spenta da fasce orarie, alla prima pressione si riattiva alla seconda è posta in standby. Prg ALARM ALARM PRG Premuto per 5 s permette di accedere ai parametri USER. Alla prima pressione tacita cicalino e se premuto dopo il tasto orologio si ha la visualizzazione dello storico degli allarmi (solo se presente scheda orologio opzionale). UP simbolo orologio Visualizza l ora corrente, la data (solo se presente scheda orologio opzionale) e la temperatura dell aria ambiente. In fase di programmazione permette di scorrere o diminuire i valori dei parametri. DOWN simbolo termometro Visualizza il set-point oppure scorre o incrementa i parametri in fase di programmazione Sel ENTER ENTER SEL Entra in edit del parametro selezionato (vedi oltre al capitolo programmazione parametri). 6

8 2.2.1 Regolazione Contrasto Display Per regolare il contrasto del display in funzione dell angolo visivo di effettivo utilizzo, premere assieme i tasti ENTER + UP per incrementare il valore oppure ENTER + DOWN per decrementarlo. RESET ALLARMI Per eseguire il reset degli allarmi premere contemporaneamente per 2 sec i tasti UP e DOWN: 7

9 3. LIVELLI DEI PARAMETRI E LORO MODIFICA Si sono individuati 3 tipi di parametri per il controllore MACROLogic: 1. DIRECT (D): direttamente accessibili senza password 2. USER (U): accessibili con password 3. FACTORY (F): accessibili con password a livello fabbrica ATTENZIONE: per modificare i parametri USER e FACTORY bisogna richiedere a BLUE SERVICE le relative password. Solamente personale qualificato può operare tali modifiche senza indurre a malfunzionamenti o rotture. La garanzia, nel caso suddetti parametri vengano modificati arbitrariamente senza autorizzazione del costruttore, decade immediatamente. Per entrare nei tre livelli di parametrizzazione, la procedura è la seguente: DIRECT (D): si entra con la pressione per 5s del tasto SEL. Il campo a quattro caratteri indica il valore del parametro, mentre il campo a due caratteri in alto a destra indica il numero del parametro che lampeggia. Con UP e DOWN si scorre la lista parametri, una pressione del tasto ENTER fa lampeggiare il valore del parametro che può essere modificato con i tasti UP e DOWN. La memorizzazione ed uscita della procedura si ottiene con la pressione del tasto PRG; se non si premono i tasti per 60s si esce senza memorizzare i valori variati. Figura 4 USER (U): si entra con la pressione per 5s del tasto PRG. Il campo di quattro cifre indica 000 (valore della password), mentre il campo a due cifre indica Pr. Con UP e DOWN si può impostare il suo valore e confermarlo con ENTER, se corretto si entra con il primo parametro USER che lampeggia, a questo punto si procede come prima. Figura 5 8

10 FACTORY (F): si entra con la pressione per 5s del tasto PRG+SEL. Il campo di quattro caratteri indica 000 (valore della password), mentre il campo a due caratteri indica Pr. Con UP e DOWN si può impostare il suo valore e confermarlo con ENTER, se corretto si entra con il primo parametro USER che lampeggia, a questo punto si procede come prima. Figura 6 Durante tutte le fasi di impostazione dei parametri rimane acceso il simbolo del libro, inoltre, durante la fase di impostazione della password, si accende anche il lucchetto. 3.1 Modifica Parametri Entrati nel livello parametri d interesse, apparirà, quindi, il valore del primo parametro accessibile e, in alto a destra, il codice del parametro lampeggiante. Con i tasti UP e DOWN è possibile scorrere i vari parametri. Entrati in un qualsiasi livello di parametri, una pressione del tasto ENTER visualizza il valore lampeggiante del parametro selezionato, mentre con i tasti UP e DOWN é possibile variarlo. Premere nuovamente ENTER per fermare temporaneamente il nuovo valore. Figura 7 Figura 8 9

11 Quindi, con i tasti UP e DOWN si scorre il menù dei parametri, ripetendo le operazioni precedenti per ogni parametro da modificare. Premere il tasto ALARM, invece, per registrare le modifiche effettuate. Durante tutte le fasi di impostazione dei parametri rimane visualizzato, in basso a sinistra sul display, il simbolo ;invece, durante la fase di impostazione della password, compare anche un lucchetto, a confermare la presenza di un blocco. N.B: La presenza dei parametri nelle varie famiglie é condizionata dal valore di alcuni di loro, per esempio la presenza della sonda umidità. 4. LISTA DEI PARAMETRI La configurazione del controllo avviene tramite l impostazione dei parametri classificabili in 6 famiglie distinte: Parametri Simbolo SONDE ( / ) REGOLATORE ( r ) COMPRESSORE ( c ) VENTILATORI ( F ) ALLARME ( P ) GENERALI ( H ) Di seguito sono elencati per le unità oggetto di questo manuale, i valori dei parametri con cui i condizionatori escono dall azienda. Tali parametri vengono memorizzati mediante chiave hardware personalizzata, e verificati in fase di collaudo. 4.1 Gestione della deumidifica Utilizzando una sonda di umidità è possibile gestire la funzione di deumidifica. I parametri evidenziati nelle liste seguenti sono ATTIVI quando è presente la sonda di umidità. 10

12 4.2 Connessione di più unità Questa configurazione è possibile sia per macchine ad espansione diretta (OEDA/UEDA; OEDW/R, OEDW/R) che a batteria (OFC/UFC). Essa permette di far ruotare a tempo un unità definita in stand-by su un gruppo massimo di 6 unità. Se una delle macchine in funzione va in allarme l unita in stand-by si attiva. Tutto questo è realizzato utilizzando un ingresso ed un uscita digitale che tramite il master (unità 1) invia il comando per attivare e disattivare l unità in stand-by (ogni 10 minuti il comando è aggiornato). Figura 9 Il disegno mostra come tutti i quadri possano essere uguali e solo in fase di installazione si dovrà eseguire il collegamento, come in figura 12, con un cavo tripolare fra un armadio e l altro. Nella fase di installazione si deve prestare attenzione ai seguenti tre punti: 1. bisogna impostare un unica macchina come master; 2. è consigliabile terminare la linea con una resistenza (Rt) di W o di W 3. assicurarsi che i G0 dei trasformatori non siano posti a terra, per non avere indesiderate correnti nel G0 stesso. Per il funzionamento bisogna impostare i parametri H2, H3, H4, HA (vedi tabella parametri e successive descrizioni degli stessi). 11

13 4.3 Parametri Unita Dat air Versione CH, CH E CH+Deum. PARAMETRI EVIDENZIATI -> <CON GESTIONE DEUMIDIFICA> DESCRIZIONI E PARAMETRI Livello Parametro Valore Impostato Presenza SONDA /1 Presenza sonda aria esterna B2 Non gestito /2 Tipo di sonda umidità B3 0= assente 1= 0-1Vdc o 0-20mA F 0 unità senza deumidifica 1 unità con gestione deumidifica (richiesta sonda umidità) /3 Presenza aria mandata B4 Non gestito /4 Valore umidità F 0 /2 0 0 ma, 4mA o 0Vdc /5 Valore umidità a 20mA F 100 /2 0 o 1Vdc /6 Calibrazione sonda B1 F 0.0 (temperatura ripresa) /7 Calibrazione sonda B2 Non gestito /8 Calibrazione sonda B3 F 0.0 /2 0 /9 Calibrazione sonda B4 Non gestito /A Filtro digitale F 4 /b Limitazione ingresso F 8 /C Unita' di misura (0=C,1=F) Da tastiera converte i parametri, da Supervisore no. U 0 REGOLATORE r1 Set Point temperatura D 24.0 r 2 Differenziale raffreddamento D 2.0 r 3 Differenziale riscaldamento D 2.0 r 4 Zona neutra per la temperatura D 1.0 r 5 Set point umidità D 50.0 /2 0 r 6 Differenziale umidificazione Non gestito r 7 Differenziale deumidificazione 2 /2 0 r 8 Zona neutra per l umidità 0 /2 0 r 9 Set point temperatura (inverno) Non gestito r A Set minimo temperatura F 15 r b Set massimo temperatura F 30 r C Set minimo umidità F 20 /2 0 r d Set massimo umidità F 100 /2 0 r E Tipo di regolazione temperatura F 0 0 = proporzionale 1 = proporzionale+integrale r F Tempo integrazione per azione PI F 600 re 0 r G Autorità (unica per estate/inverno) Non gestito r H Set point di compensazione sulla temp. B2 (estate) Non gestito r i Set point di compensazione sulla temp. B2 (invern.) Non gestito r L Differenziale free-coling Non gestito r n Limite inferiore temperatura mandata in free-cooling Non gestito r o Lettura sonda B2 Non gestito r P Lettura sonda B3 Non gestito r r Lettura sonda B4 Non gestito r t Impostazione fasce orarie (vedere capitolo relativo) 0= disabilitate U 0 12

14 DESCRIZIONI E PARAMETRI Livello Parametro Valore Impostato Presenza COMPRESSORE C1 Tempo minimo di ON F 0 C2 Tempo minimo di OFF F 180 C3 Tempo tra 2 accensioni F 360 C4 Ritardo accensione tra i 2 compressori F 20 C5 Ritardo spegnimento tra i 2 compressori F 0 C6 Rotazione compressori F 1 0 = disabilitata 1 = abilitata C7 Ritardo accensione compressore dalla partenza ventilatore U 20 mandata C8 Soglia contaore per il compressore U 0 0 = disabilitato C9 Contare compressore 1 U 0 CA Contare compressore 2 U 0 VENTILATORE F1 Modalità funzionamento ventola F 0 0 = sempre ON F2 Soglia tensione minima per Triac Non gestito F3 Soglia tensione massima per Triac Non gestito F4 Durata impulso Triac Non gestito F5 % banda regolazione per minima velocità Non gestito F6 % banda regolazione per massima velocità Non gestito F7 Valore di minima uscita Non gestito F8 Valore di massima uscita Non gestito F9 Soglia contare per il ventilatore U 0 0 = disabilitato FA Contare ventilatore mandata U 0 Fb Soglia contaore per filtro U 0 Fc Contaore filtro U 0 Fd Ritardo spegnimento ventilatore mandata F 10 FE Tempo di spunto ventola in condensazione Non gestito 13

15 DESCRIZIONI E PARAMETRI Livello Parametro Valore Impostato Presenza ALLARMI P1 Ritardo allarme di flusso dalla partenza ventilatore F 20 P2 Ritardo allarme di flusso F 5 durante il funzionamento P3 Ritardo allarme bassa pressione dalla partenza compressore F 180 P4 Attivazione del buzzer U 1 0 = off, 1-14 = min. 15 = continuo P5 Reset allarmi F 2 (vedere configurazioni possibili a pag.19) P6 Delta dal set effettivo per allarme bassa temperatura F 15 P7 Delta dal set effettivo per allarme alta temperatura F 10 P8 Delta dal set per allarme bassa umidità F 20 /2 0 P9 Delta dal set per allarme alta umidità F 30 /2 0 PA Ritardo allarme alta/bassa temperatura/umidità U 30 all accensione Pb Tipo gestione ingresso allarme generico ID5 F 4 0 = nessun allarme collegato 1 = allarme di sola segnalazione reset automatico 2 = allarme di sola segnalazione reset manuale 3 = allarme grave reset automatico 4 = allarme grave reset manuale 5 = allarme grave reset automatico attivo anche in stand-by 6 = allarme grave reset manuale attivo anche in stand-by Pc Ritardo allarme generico U 0 Pb 0 Pd Differenza temp. Rirorno mandata per allarme temp. mandata Non gestito 14

16 DESCRIZIONI E PARAMETRI Livello Parametro Valore Impostato Presenza GENERALE H1 Modello di macchina 0 = unità ad espansione diretta 1 = unità CW (ACQUA REFRIGERATA) F 0 se unità con il compressore/i 1 per unità ad acqua refrigerata H2 Numero di macchine in rotazione U 0 (indicato con C sul digit piccolo) 0 = macchina stand-alone 1 = 1 unità (master) 2 = 2 unità 6 = 6 unità H3 Indirizzo per unità in rotazione U 1 H2 0 H4 H5 H6 Tempo di rotazione tra più unità (tempo durante il quale la macch. rimane in riserva) 0= modalità TEST con tempo pari a 2 min. Modalità di funzionamento delle 2 uscite freddo Out1/Out2 1 = 1 compressore 2 = 2 compressori 3 = valvola a tre punti Modalità di funzionamento delle 2 uscite caldo Out3/Out4 0 = nessun elemento riscaldante 1 = 1 resistenza 2 = 2 resistenze 3 = valvola a tre punti U 6 (ore) H2 0 F F 1 se unità monocompressore 2 se unità con due compressori 3 se unità ad acqua refrigerata Se non presenti elementi riscaldanti H6 = 0. Se con resistenze elettriche H6 =1 o 2. Se con batteria acqua calda e valvola 3 punti H6 = 3 H7 Tempo di escursione valvola 3P F 150 H8 Presenza umidificatore Non gestito H9 HA Tipo di deumidificazione 0 = con accensione del compressore 1 2 = con accensione dei due compressori 3 = rampa acqua fredda Funzione del relè di deumidificazione 0 = eccitato in deumidificazione 1 = diseccitato in deumidificazione 2 = relè di allarme per allarmi non gravi (segue logica impostata tramite il parametro HF) 3 = uscita per controllo rotazione F 0 se monocompressore 1 se bi-compressore 3 se ad acqua refrigerata F 0 Hb Funzione uscita Y2 (taglio di fase) Non gestito Hc Funzione della sonda B2 Non gestito Hd Funzione della sonda B3 F 0 /2 0 0 = controllo umidità HE Ingresso digitale ON/OFF U 0 0 = assente 1 = presente HF Logica del relè di allarme U 0 0 = diseccitato in allarme per tutti gli allarmi 1 = eccitato in allarme per tutti gli allarmi 2 = diseccitato in allarme per solo gli allarmi gravi 3 = eccitato in allarme per solo gli allarmi gravi HG Ritardo all'accensione U 0 HH Password USER Non gestito Hi Blocca modifica parametri D U U 0 (viene visualizzato dal lucchetto) 0= no blocco HL Set di parametri F 1 Hn Selezione visualizzazione sul display U 0 0 =sonde B1, B3 (se presente) 1 = set-point di temp. e umid. (se presente) 2 = giorno ed ora (se presente l orologio) Ho Indirizzo seriale rete supervisione U 1 HP Baudrate seriale supervisore U 5 1= 1200 Baud 2= 2400 Baud 3= 4800 Baud 4= 9600 Baud 5= Baud Hr Versione software D /2 0 15

17 5. DESCRIZIONE PARAMETRI 5.1 Sonde /1: /2: Tipo sonda B3 opzionale (sonda umidità per la gestione della deumidifica) Imposta il tipo della sonda B3 (0-20mA, 4-20mA, 0-1V). La relativa funzione deve essere selezionata tramite il parametro Hd. /3: /4: Impostazione valore misurato dall ingresso B3 a 0mA, 4 ma o 0Vdc Tale parametro consente di configurare il funzionamento dell ingresso tensione/corrente della sonda umidità B3. /5: Impostazione valore misurato dall ingresso della sonda umidità B3 a 20mA o 1Vdc Tale parametro consente di configurare il funzionamento dell ingresso tensione/corrente B3. /6: Calibrazione ingresso B1 (Sonda Temperatura Ripresa) Consente di correggere il valore misurato da B1. /7: /8: Calibrazione ingresso B3 Consente di correggere il valore misurato da B3. /A: Filtro digitale Consente di stabilire il coefficiente usato nel filtraggio digitale del valore misurato. Valori elevati di questo parametro, riducendo la prontezza della misura, consentono di eliminare l effetto di eventuali disturbi. /b: Limitazione ingresso Consente di stabilire la massima variazione rilevabile dalle sonde in un giro di programma. /c: Unità di misura Consente di selezionare l unità di misura con la quale vengono espressi i valori che indicano temperature. Se vale zero viene utilizzato il grado centigrado altrimenti il Fahrenheit. Al variare di tale parametro MACROLogic effettua automaticamente la conversione di tutti i parametri di configurazione (set point, differenziali, limiti di massima ecc.). Il simbolo sul display indica costantemente l unità utilizzata. NOTA: se la variazione da centigradi a Fahrenheit, e viceversa, viene effettuata da supervisore, i parametri non vengono convertiti. 5.2 Regolatore r1: Set point temperatura Tale parametro permette di impostare il set point di temperatura. r2: Differenziale raffreddamento Tale parametro permette di impostare il differenziale in raffreddamento (vedi diagrammi regolazione pag.15). r3: Differenziale riscaldamento Tale parametro permette di impostare il differenziale in riscaldamento (vedi diagrammi regolazione pag.16). r4: Zona neutra per la temperatura Tale parametro permette di impostare la zona neutra (vedi diagrammi regolazione a pag.16). Quando la temperatura misurata dalla sonda B1 si trova all interno di questa zona tutti gli attuatori sono spenti. Tale condizione può non essere soddisfatta nei seguenti casi: il tempo minimo di ON o il ritardo spegnimento tra i due compressori non è ancora trascorso (C1,C5) i compressori (o la valvola) stanno funzionando in seguito ad una richiesta di deumidifica. 16

18 Temperatura: 1 resistenza 1 compressore Lt R1 ZONA NEUTRA C1 Ht Low limit (deum) Set= r1 Temp B1 3/2* r3 r3 r4 r2 P6 P7 Figura 10 Temperatura: 2 resistenze 2 compressori R2 C2 R1 C1 Low limit Set= r1 Temp B1 3/2* r3 r3/2 r3/2 r4 r2/2 r2/2 Figura 11 Temperatura: valvola in riscaldamento e in raffreddamento 100% 100% Set= r1 Temp r3 r4 Figura 12 r2 r5: Set point umidità Tale parametro permette di impostare il set point di umidità per la gestione (opzionale) della deumidifica. r6: r7: Differenziale di deumidificazione Tale parametro permette di impostare il differenziale di deumidifica. 17

19 r8: Zona neutra controllo umidità Tale parametro permette di impostare la zona neutra (vedi diagrammi regolazione). Quando l umidità misurata dalla sonda B3 si trova all interno di questa zona l uscita che attiva la deumidifica non é attiva. ZONA NEUTRA Deumidifica Set= r5 %rh B3 r8 r7 Figura 13 r9: ra: rb: rc: rd: re: rf: Set minimo temperatura Set minimo impostabile tramite il parametro r1. (vedi diagrammi regolazione). Set massimo temperatura Set massimo impostabile tramite il parametro r1. (vedi diagrammi regolazione). Set minimo umidità Set minimo impostabile tramite il parametro r5. Set massimo umidità Set massimo impostabile tramite il parametro r5. Tipo regolazione temperatura Se tale parametro vale 0, MACROLogic effettua sulla temperatura una regolazione di tipo proporzionale. Tempo integrazione per azione PI Costante di tempo per regolazione PI. Impostare la costante a N secondi significa che dopo tale tempo, se l errore rimane costante, l effetto dell azione integrale è pari a quello dell azione proporzionale. La regolazione di tipo P+I richiede, prima di assere applicata che il funzionamento con regolazione di tipo P non presenti pendolazioni e sia caratterizzata da una buona stabilità nei differenziali di lavoro previsti: solamente partendo da una regolazione P stabile, P+I garantisce la massima efficacia. La regolazione P+I è attiva solo se il valore della sonda rientra all interno del 110% della zona proporzionale. L integratore viene azzerato in stand-by, in sleep mode e in deumidifica. 18

20 100 % R2 R1 Low limit Set= r1 Temp B1 3/2* r3 r3/2 r3/2 r4 r2 Zona intervento integratore Zona intervento integratore rg: Figura 14 rh: ri: rl: rn: ro: rp: rr: rt: Lettura sonda B3 Sonda Umidità. Appare solo se la sonda è presente. Impostazione fasce orarie Vedi paragrafo relativo 5.3 Compressore c1: Tempo minimo di on Fissa il tempo minimo durante il quale il compressore deve rimanere attivo, anche se cessa la richiesta. c2: Tempo minimo di off Fissa il tempo minimo durante il quale il compressore deve rimanere spento, anche se ne viene richiesta l accensione. c3: Tempo tra due accensioni del compressore Stabilisce il tempo minimo che deve intercorrere tra due accensioni successive dello stesso compressore (determina il numero massimo di accensioni/ora del compressore). c4: Tempo minimo tra le accensioni dei due compressori Stabilisce il tempo minimo che deve intercorrere tra le accensioni di compressori diversi. 19

21 c5: Ritardo spegnimento tra i due compressori Stabilisce il tempo minimo che deve intercorrere tra gli spegnimenti di compressori diversi. c6: Rotazione compressori Se tale parametro vale 1 e il parametro H5 vale 2 o 5 (2 compressori) viene attivata la rotazione dei compressori. La gestione è di tipo FIFO, cioè il primo compressore che si accende sarà anche il primo a spegnersi. c7: Ritardo accensione compressore dalla partenza ventilatore mandata Stabilisce il tempo minimo che deve intercorrere tra l accensione del ventilatore e la partenza del compressore. c8: Soglia contaore funzionamento compressori (e) Stabilisce il numero di ore di funzionamento del compressore oltre le quali viene segnalata la richiesta di manutenzione, se vale 0 tale funzione non viene gestita. c9: Contaore compressore 1 ca: Contaore compressore 2 Indica il numero di ore di funzionamento del compressore 1/2. La pressione simultanea dei tasti UP e DOWN in fase di visualizzazione del parametro azzera il contaore e, di conseguenza, alla cancellazione della richiesta di manutenzione, se abilitata. La gestione dei contaore viene sospesa durante la fase di impostazione dei parametri. L effettiva scrittura in Eeprom avviene ogni 30 min. 5.4 Ventilatori F1: Modalità funzionamento ventola Tale parametro va posto al valore 0 (ventilatore sempre on). F2: F3: F4: F5: F6: F7: F8: F9: Soglia contaore ventilatore mandata Stabilisce il numero di ore di funzionamento del ventilatore oltre le quali viene segnalata la richiesta di manutenzione, se vale 0 tale funzione non viene gestita. FA: Fb: FC: Contaore ventilatore mandata Indica il numero di ore di funzionamento del ventilatore. La pressione simultanea dei tasti UP e DOWN in fase di visualizzazione del parametro azzera il contaore e, di conseguenza, alla cancellazione della richiesta di manutenzione, se abilitata. Soglia contaore filtro Stabilisce il numero di ore di funzionamento del filtro oltre le quali viene segnalata la richiesta di manutenzione, se vale 0 tale funzione non viene gestita. Contaore filtro Indica il numero di ore di funzionamento del filtro, tale contaore viene incrementato se il ventilatore sta funzionando, quindi, fino al primo reset assume lo stesso valore di FA. La pressione si- 20

22 multanea dei tasti UP e DOWN in fase di visualizzazione del parametro azzera il contaore e, di conseguenza, alla cancellazione della richiesta di manutenzione, se abilitata. Fd: Ritardo spegnimento ventilatore mandata Questo parametro permette di specificare il tempo in secondi durante il quale il ventilatore rimane acceso anche dopo che dopo che é stata effettuata una commutazione ON STAND-BY (tastiera, fasce orarie, ingresso digitale, rotazione). 5.5 Allarme P1: Ritardo allarme di flusso dalla partenza ventilatore Stabilisce il ritardo di riconoscimento dell allarme di mancanza flusso aria (FL) dalla partenza del ventilatore. P2: Ritardo allarme di flusso durante il funzionamento Stabilisce il ritardo di riconoscimento dell allarme di mancanza flusso aria (FL) durante il funzionamento del ventilatore. P3: Ritardo allarme bassa pressione dalla partenza compressore Stabilisce il ritardo di riconoscimento dell allarme di bassa pressione dalla partenza del compressore per permettere il raggiungimento di una situazione di regime. P4: Attivazione del buzzer Stabilisce il tempo di attivazione del buzzer in caso di allarme: se P4=0 il buzzer rimane sempre inattivo con valori tra 1 e 14 il buzzer viene tacitato automaticamente dopo P4 minuti se vale 15 il buzzer rimane attivo fino a che non cessa la situazione di allarme (allarmi a ripristino automatico) oppure viene premuto il tasto ALARM. Se dopo la tacitazione del buzzer, manuale o automatica a tempo, si presenta un nuovo allarme il buzzer viene riattivato. P5: Reset allarmi Permette di selezionare varie configurazioni di reset (manuale o automatico) degli allarmi.. Modalità ripristino allarmi configurabile da parametro P5 Codice Descrizione E1 sonda B1 P5 auto auto man auto auto E3 sonda B3 P5 auto auto man auto auto EE eeprom run man man man man man man EL rete insuff. in man man man man man man scrittura eeprom H1 high press C1 man man man man man man H2 high press C2 man man man man man man L1 low press C1 P5 man auto man auto auto L2 low press C2 P5 man auto man auto auto F1 filtro sporco P5 man auto man man auto FL flusso P5 man auto man man man r1 resistenze man man man man man man Lt low temper P5 man auto man auto auto Ht high temper P5 man auto man auto auto LH low humid. P5 man auto man auto auto HH high humid P5 man auto man auto auto tc termico comp P5 man auto man man auto tf termico fan P5 man auto man man auto AL generic grave Pb Pb Pb Pb Pb Pb CL orologio man man man man man man Tabella 1 21

23 P6: Delta dal set effettivo per allarme bassa temperatura Permette di specificare la soglia di allarme di bassa temperatura ambiente (Lt). Tale valore viene specificato come differenziale rispetto al set effettivo, a valle dell eventuale operazione di compensazione (vedi: /1, rg, rh, Hc,). Tale allarme, nel caso di reset automatico, ha un isteresi di 1 grado. Tale allarme viene generato solo se la macchina non è in stand-by. P7: Delta dal set effettivo per allarme alta temperatura Permette di specificare la soglia di allarme di alta temperatura ambiente (Ht). Tale valore viene specificato come differenziale rispetto al set effettivo, a valle dell eventuale operazione di compensazione (vedi: /1, rg, rh, Hc,). Tale allarme, nel caso di reset automatico, ha un isteresi di 1 grado. Tale allarme viene generato solo se la macchina non è in stand-by. P8: Delta dal set per allarme bassa umidità Permette di specificare la soglia di allarme di bassa umidità ambiente (LH). Tale valore viene specificato come differenziale rispetto al set. Tale allarme, nel caso di reset automatico, ha un isteresi del 1%. Tale allarme viene generato solo se la macchina non è in stand-by e se è presente l umidificatore. P9: Delta dal set per allarme alta umidità Permette di specificare la soglia di allarme di alta umidità ambiente (HH). Tale valore viene specificato come differenziale rispetto al set. Tale allarme, nel caso di reset automatico, ha un isteresi del 1%. Tale allarme viene generato solo se la macchina non è in stand-by. PA: Pb: PC: Ritardo allarme alta/bassa temperatura/umidità all accensione Stabilisce il ritardo di riconoscimento degli allarmi di alta/bassa temperatura e umidità dall accensione della macchina cioè dal passaggio di stato stand-by ON. Tali allarmi sono in ogni caso ritardati di 1 minuto dal superamento delle soglie. Tipo gestione ingresso allarme generico ID5 Stabilisce il tipo di allarme generato dell ingresso ID5 (AL). Tale funzione è abilitata solo se il parametro H2 (numero unità in rotazione) vale 0. Tale allarme può venire gestito anche se la macchina è in stand-by. Ritardo allarme generico Stabilisce il ritardo attivazione allarme generico (ID5-AL). Tale ritardo si intende riferito all attivazione dell allarme stesso. Pd: 5.6 Generali H1: Modello macchina Tale parametro imposta il tipo di condizionatore da controllare. I modelli configurabili sono: CW: ED: UNITA AD ACQUA REFRIGERATA OFC;UFC UNITA AD ESPANSIONE DIRETTA OEDA;UEDA;OEDR;UEDR,OEDW;UEDW. La configurazione viene determinata completamente dai parametri H5 e H6. H2: Numero di macchine in rotazione H3: Indirizzo per unità in rotazione H4: Tempo di rotazione tra più unità Il parametro H2, abilita la funzione di rotazione di un unità in stand-by in un gruppo di H2 unità. Il valore di H2 specifica, infatti, il numero di unità totali collegate secondo lo schema di figura E. Una sola delle unità si trova in stand-by, mentre le altre sono in funzione. Allo scadere dell intervallo specificato da H4 si ha la rotazione dell unità in riserva secondo l ordine progressivo di indirizzo. Se una delle unità in funzione si arresta, a causa di un allarme, si ha la riaccensione automatica della macchina in stand-by, la condizione di allarme viene rivelata con un ritardo di 30 sec. 22

24 Il parametro H3 specifica l indirizzo dell unità, se due unità hanno lo stesso indirizzo verranno poste in stand-by contemporaneamente. L unità di indirizzo 1 è il master, essa tramite impulsi trasmessi per mezzo del relè invia alle altre il comando di commutazione ON Stand-by e viceversa. Tale comando, per sicurezza viene ritrasmesso ogni 10 minuti. Il parametro H4 permette di impostare l intervallo di rotazione, allo scadere di tale tempo l unità spenta si accende, mentre quella di indirizzo successivo entra in stand-by. Impostando H4 a 0 si attiva al modalità test con tempo di rotazione pari a 2 min. Questo stato di funzionamento è indicato tramite la lettera C sul campo giorno del display. C5 OUT5 C5 OUT5 C5 OUT5 C5 OUT5 ID5 ID5 ID5 ID5 G G0 H2= 4 H3= 1 G G0 H2= 4 H3= 2 G G0 H2= 4 H3= 3 G G0 H2= 4 H3= 4 Line Line Line Line Figura 15 H5: Modalità di funzionamento delle 2 uscite freddo Out1/ Out 2 Questo parametro stabilisce per i modelli ED e CW (H1=1,2) il tipo degli attuatori del freddo collegati. Vedi tabella 2. H5 Significato ID7 ID8 ID9 ID compressore collegato all uscita OUT1 Alta pressione Bassa pressione Termico compressore Termico ventilatore 2 2 compressori collegati alle uscite OUT1 e OUT2 Alta pressione C1 Bassa pressione C1 Alta pressione C2 Bassa pressione C2 3 Valvola a tre punti con il comando di apertura collegato all uscita OUT1 quello di chiusura all uscita OUT2 Termico ventilatore 4 2 compressori di potenze diverse collegati alle uscite OUT1 OUT2, quello di maggior potenza deve essere collegato a OUT2 Alta pressione C1 5 2 compressori in tandem Alta pressione Bassa pressione C1 Alta pressione C2 Bassa pressione C2 Bassa pressione Termico compressore Termico ventilatore Tabella 2 H6: Modalità di funzionamento delle 2 uscite caldo Out 3/ Out4 Questo parametro stabilisce per i modelli ED e CW (H1=1,2) il tipo degli attuatori del caldo collegati. Vedi tabella 3. H6 Significato 0 Nessun attuatore del caldo collegato. 1 1 resistenza collegata all uscita OUT3 2 2 resistenze collegata alle uscite OUT3 e OUT4 3 Valvola a tre punti con il comando di apertura collegato all uscita OUT3 quello di chiusura all uscita OUT4 4 2 resistenze di potenze diverse collegate alle uscite OUT3 e OUT4, quella di maggior potenza deve essere collegata a OUT4 Tabella 3 23

25 H7: Tempo di escursione valvola 3P Questo parametro permette di impostare il tempo di escursione della valvola. 100 % R2 Valvola freddo: Out1/Out2 R1 Low limit Set= r1 Temp B1 3/2* r3 r3/2 r3/2 r4 r2 Figura % Valvola caldo: Out1/Out2 Set= r9 Temp B1 r3 r4 Figura Gestione valvola del Caldo/Freddo Quando l attuatore per il controllo del caldo o del freddo è costituito da una valvola a tre punti, lo strumento MACROLogic nel momento in cui viene alimentato si pone nello stato di PRE-START: i simboli sul display indicano immediatamente lo stato degli attuatori richiesto dalla funzione di regolazione, le valvole, invece, vengono chiuse del tutto per un tempo pari al valore impostato tramite il parametro H7 + 10%. Questo consente di riallineare la posizione delle stesse prima di iniziare la regolazione. Durante il funzionamento normale, il controllo della temperatura avviene aprendo o chiudendo la valvola con variazioni minime del 5% della corsa totale. Se viene richiesto di aprire la valvola fino ad oltre il 90%, il controllo forza prima l apertura completa per un tempo proporzionale al tempo totale H7 e superiore a quello necessario, per poi portare la stessa al valore richiesto. Allo stesso modo se viene richiesto di chiudere la valvola al di sotto del 10%, il controllo la chiude completamente per poi portarla al valore richiesto. Per riaggiustare eventuali piccoli spostamenti della valvola, quando questa lavora completamente aperta o chiusa, il controllo forza l apertura o chiusura totale ogni 10 minuti, 60 minuti se si trova in stand-by o i sleep da fasce orarie, per un tempo pari a H7/6 secondi. Queste azioni, come del resto la chiusura totale della valvola all accensione dello strumento, permettono di calcolare con precisione lo stato di apertura della valvola, anche se non esiste una retroazione diretta tra valvola e attuatore. H8: 24

26 H9: Tipo deumidificazione Selezione modalità deumidificazione. 0 con accensione del compressore 1 se unità con un compressore. 2 con accensione dei due compressori se unità con due compressori. 3 con parzializzazione rampa fredda. L attivazione della funzione deumidifica, avviene secondo il diagramma di figura 13. Tale stato, segnalato sul display tramite il simbolo delle gocce, attribuisce priorità alla regolazione di umidità su quella di temperatura. Gli attuatori del freddo, selezionati tramite H9, vengono accesi fino al raggiungimento al valore LOW LIMIT di temperatura, pari a (vedi fig.25): Low limit = SET effettivo - (Zona neutra)/2 - (Diff risc)*3/2 cioè Low limit = SET effettivo - r4/2 - r3*3/2 Al raggiungimento di tale limite vengono disattivati gli attuatori del freddo, ignorando di fatto la richiesta di deumidifica, quelli del caldo continuano a funzionare secondo il tipo di regolazione impostato, fino a che la temperatura non raggiunge il SET. Oltre tale limite riprende il ciclo di deumidifica. Durante la deumidifica viene attivato il relè C7 secondo quanto previsto dal parametro HA. HA: Funzione del relè di deumidificazione Tale parametro stabilisce la logica di attivazione del relè C7 quando viene utilizzato per la deumidifica. Tale relè può, inoltre essere utilizzato come relè di allarme ausiliario, cioè per segnalare allarmi non gravi (vedi tabella allarmi). In quest ultimo caso la logica di attivazione segue quella del relè di allarme principale C6, determinata dal parametro HF. Se HA=3 il relè assume funzione di controllo per più unità in rotazione, vedi H2-H4. In questa configurazione il relè 5 viene tenuto aperto in modo continuo al verificarsi di un allarme grave. Hb: Hc: Hd: HE: HF: HG: Funzione della sonda B3 Il parametro H3 abilita la sonda 0-1V /4-20 ma B3 come sensore di umidità per gestire la deumidifica. Ingresso digitale ON/OFF Tramite HE è possibile abilitare l ingresso digitale ID1 come ON/OFF remoto. Con ingresso aperto la macchina rimane in stand-by, applicando, invece la tensione di 24 V si fa accendere l unità. Logica del relè di allarme Il parametro HF configura la modalità di gestione del relè di allarme. Esso consente di selezionare la logica del relè, normalmente eccitato o viceversa, e la categoria di allarmi che attivano tale relè. Vedi tabella allarmi. Ritardo all accensione Imposta il tempo di attesa ad ogni commutazione da stand-by a ON oppure al POWER-ON. Durante tale fase il led verde viene acceso ma tutti gli attuatori rimangono spenti, HH: Hi: HL: Blocca modifica parametri Direct e USER Quando tale parametro viene posto al valore 1 viene impedita la modifica di tutti i parametri USER e Direct tranne Hi stesso. Inoltre viene inibito il reset degli allarmi, la cancellazione dello storico e l impostazione dell orologio. Sul display appare il simbolo del lucchetto. Set di parametri Modificando questo parametro è possibile ottenere varie configurazioni di livelli di parametri. Hn: Selezione visualizzazione sul display 25

27 Tale parametro stabilisce se far apparire sul display, in condizioni normali, i valori di temperatura e l umidità letti dalle sonde oppure i set point o, se presente la scheda orologio l ora corrente. In quest ultimi due casi la pressione del tasto DOWN mostra i valori letti dalle sonde. Ho: HP: Hr: Indirizzo seriale rete supervisione Imposta l indirizzo del dispositivo nella rete di supervisione (RS 485). Baudrate seriale rete supervisione Imposta la velocità di linea nella rete di supervisione (RS 485). Versione software Visualizza la versione software di MACROLogic nel formato n.nn. NOTA: Dopo aver modificato parametri che alterano la configurazione della macchina (numero compressori, presenza valvola ecc.), cambiano il ritardo degli allarmi oppure le tempistiche dei compressori, al fine di ottenere immediatamente il corretto funzionamento del regolatore, si consiglia di resettare lo stesso interrompendo l alimentazione. 26

28 6. OROLOGIO - FASCE ORARIE - STORICO ALLARMI Quando è presente la scheda l orologio (MAC2CLK000) vengono abilitate le funzioni fasce orarie e storico allarmi. 6.1 Orologio Per visualizzare l ora e la data corrente premere il tasto UP (compare il simbolo dell orologio). Alla prima pressione appare l ora e il giorno della settimana (1= lunedì, 2= martedì...7= domenica), alla pressione successiva appare la data nella forma giorno mese - anno. Per impostare l ora si devono premere il tasto UP e poi PRG e mantenerli premuti contemporaneamente per 5s. Figura 18 Il campo minuti inizia a lampeggiare e tramite UP e DOWN si seleziona il valore desiderato. Con EN- TER si passa in sequenza ai campi ore, giorno, anno, mese, giorno del mese. Al termine il tasto PRG effettua la programmazione dell orologio. 6.2 Fasce Orarie Per impostare le fasce orarie si procede nel seguente modo: una volta entrati nel parametro rt (vedi modifica parametri USER) è possibile con i tasti UP e DOWN modificare lo stato di tale parametro. Se rt vale 1 o 2, significa che è abilitato il funzionamento controllato dalle fasce orarie, alla successiva pressione del tasto ENTER vengono visualizzate, in sequenza tutte le fasce orarie: fascia 1, 2, 3, 4 del lunedì, fascia 1 del martedì... ecc. I tasti UP e DOWN consentono, a step di 10 minuti, di modificare l ora di inizio della fascia selezionata. Il tasto ON/OFF modifica l azione effettuata dalla fascia stessa; i campi ON/OFF visualizzano tale stato, le barrette dei simboli degli attuatori indicano la fascia selezionata all interno del giorno (1-4). Copia delle fasce orarie Se gli orari impostati delle fasce sono validi anche per giorni successivi é sufficiente copiarli tenendo premuto il tasto SEL per 3 s. Terminata la copia, automaticamente viene visualizzato il giorno successivo: se anche quest ultimo deve essere copiato, rilasciare il tasto SEL e, quindi, premerlo nuovamente per 3 s. Figura 19 Lo stato di funzionamento controllato da fasce orarie è indicato tramite il simbolo sul display. 27

29 N.B. Lo stato di On da fasce orarie agisce solo se la macchina è attivata da tastiera e da ingresso remoto (se abilitato). Lo stato di Off da fasce orarie, visualizzato tramite il simbolo, mezza luna sul display, agisce in modo diverso, a seconda che il parametro rt valga 1 o 2: rt= 1, Sleep mode: durante lo stato di Off il ventilatore, se controllato in modo proporzionale, funziona al minimo e gli attuatori rimangono spenti. La macchina viene riaccesa nelle seguenti condizioni: a) la temperatura supera del 70% le soglie di allarme di alta/bassa per ritornare in Sleep se la temperatura stessa rientra all interno del 40% dei delta di allarme. b) viene premuto il tasto On/Off: in questo caso lo stato di On dura fino al raggiungimento della successiva fascia oraria; durante tale periodo il simbolo A lampeggia. rt= 2: la macchina viene posta in stand-by, come fosse stato premuto il tasto On/Off. Anche in questo caso la pressione del tasto On/Off attiva la macchina fino al successivo orario di commutazione in Off. 6.3 Storico Allarmi Al verificarsi di un allarme vengono memorizzati automaticamente: il codice dell allarme, l ora, il minuto e la data in cui si é verificato, fino ad un massimo di 300 segnalazioni. Al raggiungimento della dimensione massima vengono cancellati gli eventi più vecchi (Il codice 1 indica sempre l allarme più recente). Visualizzazione storico allarmi Per visualizzare la lista degli allarmi memorizzati premere il tasto UP, seguito dal tasto ALARM. Figura 20 Viene mostrato il codice dell ultimo allarme verificatosi e, con successive pressioni di SEL, l ora, il minuto e la data. Con UP e DOWN possibile scorrerli. Visualizzando una posizione in cui non sia memorizzato alcun allarme, al posto del codice, verranno mostrati dei trattini. La visualizzazione comprende un indice incrementale sul campo di destra, che individua la posizione corrente; l indicazione della centinaia compare nel campo di sinistra (Es.: 1 res 55, per indicare che si è effettuato un reset della macchina e la posizione è la 155). Figura 21 All interno della visualizzazione dello storico si può cancellare l intero storico degli allarmi premendo contemporaneamente i tasti UP e DOWN per 5 s. A questo punto appare la richiesta di inserimento della password FACTORY che, confermata con ENTER, comporta la cancellazione richiesta. Figura 22 28

30 Quest operazione reinizializza l EEprom della scheda orologio ed è obbligatoria in fase di installazione della scheda stessa. I codici di allarme visualizzati sono quelli riportati nella tabella del capitolo allarmi; vengono, inoltre, inseriti alcuni codici particolari per segnalare i seguenti eventi: Accensione della macchina dopo mancanza alimentazione Reset manuale degli allarmi tramite tasto ALARM Codice PrOn RES Per uscire dal menu storico allarmi premere il tasto ALARM, l uscita avviene in ogni caso per timeout dopo 60 secondi. 7. ALLARMI E SEGNALAZIONI Al verificarsi di un allarme la macchina esegue le seguenti azioni: attiva il buzzer e visualizza, (se abilitato e macchina in On); attiva il relè d allarme (secondo i parametri HF, HA); visualizza il codice d allarme ed accende il relativo LED rosso. In questa condizione la pressione del tasto ALARM tacita il buzzer. Con la scomparsa degli allarmi a ripristino automatico, se non sono attivi degli allarmi a ripristino manuale, si ha: spegnimento del buzzer; disattivazione del relè d allarme, vedi parametro HF; spegnimento del LED rosso di allarme; riattivazione degli attuatori spenti a causa dell allarme. Con una pressione contemporanea dei tasti UP e DOWN, per 2 s, cessa la visualizzazione del codice degli allarmi. In caso di allarmi a ripristino manuale, premendo contemporaneamente i tasti UP e DOWN, per 2 s, vengono effettuate le seguenti azioni: disattivazione del relè d allarme, vedi parametro HF; spegnimento del LED rosso di allarme; riattivazione degli attuatori spenti a causa dell allarme. Le segnalazioni di manutenzione dei compressori 1 e/o 2, ventilatore e filtro per superamento soglie contaore provocano l attivazione del simbolo sul display del led rosso, del buzzer e del relè d allarme. I messaggi di allarme vengono mostrati ciclicamente con l ordine progressivo indicato nella tabella seguente. Al termine riprende la visualizzazione della percentuale di umidità (se presente) per 6 s. 29

31 Codice Descrizione Ritardo Ripr Buzz. ALAR C1 C2 R1 R2 Sys Deum.. M out -on On-off 1 E1 Sonda B1 1 min P5 on on off off Off off ---- off 3 E3 Sonda B3 1 min P5 on on off 5 Err:E err eeprom reset imed. auto off off Off off off off 6 EE err eeprom run imed. auto on on EL Rete insuff. in scrittura eeprom imed. auto on on H1 alta press C1 imed. man on on off H2 alta press C2 imed. man on on ---- off L1 bassa press C1 P3 P5 on on off (solo se comp. acceso) 11 L2 bassa press C2 P3 P5 on on ---- off (solo se comp. acceso) 12 F1 filtro sporco imed. P5 on on FL Flusso P1/2 P5 on on off off Off off off 14 r1 termico resistenze imed. man on on Off off Lt bassa temper PA P5 on on Ht alta temper PA P5 on on ** ** LH bassa humid. PA P5 on on HH alta humid PA P5 on on tc termico comp imed. P5 on on off tf termico fan imed. P5 on on off off Off off off 23 AL generico grave segnalazione PC Pb on on on on off ---- off- --- Off- --- off---- off ---- off CL orologio imed. man on on n1+ soglia contaore c9 on on compressore 1 27 n2 + soglia contaore ca on on compressore 2 28 nf + soglia contaore filtri FC on on nu + soglia contaore FA on on ventilatore Tabella 4 = allarmi gravi: nella configurazione con due relè di allarme gli allarmi gravi attivano il relè di allarme gli altri il relè di deumidifica. Nella configurazione con più unità in rotazione gli allarmi gravi provocano l apertura del relè e quindi l attivazione dell unità in stand-by. 7.1 Segnalazioni di Allarmi Tutti gli allarmi, tranne quello esterno generico (AL) che è configurabile tramite il parametro Pb e quello orologio, sono rilevati solo se la macchina si trova nello stato di ON. E1: sonda temperatura ambiente guasta Allarme ritardato di 1 minuto dall instante in cui la macchina viene posta in ON e da quando viene rilevato l errore. Al momento in cui viene rilevato il controllo viene posto in OFF rispettando le tempistiche configurate. Questo allarme viene generato per sonda aperta o in cortocircuito. E2: 30

32 E3: sonda umidità Allarme ritardato di 1 minuto dall instante in cui la macchina viene posta in ON e da quando viene rilevato l errore. Al momento in cui viene rilevato vengono disattivate le funzioni a lei relative: regolazione umidità (deumidifica).questo allarme viene generato per sonda aperta e per tensioni superiori a 1.15V se l ingresso è configurato come 0 1V oppure, se l ingresso è configurato come 4 20 ma, per correnti inferiori a 3 ma e superiori a 23 ma.. E4: erre Errore lettura dati da EEPROM al reset per il quale non è possibile compiere alcuna correzione. In questo caso il controllo disattiva tutte le uscite ed attiva il watch-dog per ritentare una nuova partenza EE Errore lettura/scrittura dati da EEPROM può verificarsi al reset solo se non è possibile effettuate la correzione del banco secondario. Questo errore non influenza il funzionamento del regolatore. EL: rete insufficiente in scrittura eeprom Errore scrittura dati in EEPROM dovuto al circuito di protezione Eeprom in caso di mancanza rete durante una scrittura. Se viene visualizzato tale allarme significa che, durante una scrittura EEPROM (parametri o contaore), la tensione di alimentazione era inferiore a 13 V eff. H1-H2: alta pressione C1-C2 L allarme viene rilevato indipendentemente dall accensione del compressore e provoca lo spegnimento immediato del compressore senza rispettare le tempistiche relative. L allarme H2 viene gestito solo se il parametro H5 vale 2 o 4 (due circuiti indipendenti). L1-L2: bassa pressione C1-C2 L allarme viene rilevato solo se il compressore è acceso e provoca lo spegnimento immediato del compressore senza rispettare le tempistiche relative. L allarme è ritardato del tempo specificato tramite P3 dalla partenza del compressore stesso. Se viene impostato il parametro P5 in modo da avere il ripristino automatico, la riaccensione del compressore viene tentata per 10 volte. L allarme L2 viene gestito solo se il parametro H5 vale 2 o 4 (due circuiti indipendenti). F1: filtro sporco Allarme di sola segnalazione. FL: allarme flusso aria Allarme ritardato tramite i parametri P1 e P2. L intervento provoca lo spegnimento di tutti di dispositivi senza rispettare le tempistiche dei compressori e del ventilatore. Se viene impostato il parametro P5 in modo da avere il ripristino automatico, la riannessione della macchina viene tentata per 10 volte. r1: allarme termico resistenze L intervento di tale allarme provoca lo spegnimento immediato delle resistenze. AH: Lt: allarme bassa temperatura Allarme ritardato dall accensione del tempo specificato tramite il parametro PA. L allarme interviene 1 minuto dopo il superamento della soglia impostata e rientra, se impostato come automatico, 1 grado al di sopra della stessa. Ht: allarme alta temperatura Allarme ritardato dall accensione del tempo specificato tramite il parametro PA. L allarme interviene 1 minuto dopo il superamento della soglia impostata e rientra, se impostato come automatico, 1 grado al di sotto della stessa. Il superamento della soglia di alta provoca l accensione immediata dei compressori senza rispettare le tempistiche relative. LH-HH: allarme bassa-alta umidità Allarmi ritardati dall accensione del tempo specificato tramite il parametro PA e 1 minuto dal superamento della soglia. Sono di sola segnalazione. 31

33 tc: allarme termico compressore Allarme immediato, provoca lo spegnimento immediato del compressore. Viene gestito solo se il parametro H5 vale 1 o 5 (un solo compressore o due compressori in tandem). tf: allarme termico ventilatore Allarme immediato, provoca lo spegnimento di tutti di dispositivi senza rispettare le tempistiche dei compressori. Viene gestito solo se il parametro H5 vale 1 o 5 (un solo compressore o due compressori in tandem). AL: allarme generico esterno Allarme configurabile tramite il parametro Pb, PC. Se configurato come allarme grave spegne tutti gli attuatori senza rispettare le tempistiche. CL: allarme orologio guasto Allarme generato dal malfunzionamento della scheda orologio. Provoca l interruzione della funzione fasce orarie, il controllo entra nello stato di ON anche se comandato in spegnimento dalla fascia corrente. Tale evento non blocca la funzione storico allarmi che continua a registrare ma con valori temporali non corretti. n1: avviso manutenzione compressore 1 Allarme di sola segnalazione causato dal superamento soglia contaore. Viene visualizzato accompagnato dal simbolo della chiave inglese. n2: avviso manutenzione compressore 2 Allarme di sola segnalazione causato dal superamento soglia contaore. Viene visualizzato accompagnato dal simbolo della chiave inglese. nf: avviso manutenzione filtri Allarme di sola segnalazione causato dal superamento soglia contaore. Viene visualizzato accompagnato dal simbolo della chiave inglese. nf: avviso manutenzione ventilatore Allarme di sola segnalazione causato dal superamento soglia contaore. Viene visualizzato accompagnato dal simbolo della chiave inglese. Tali segnalazioni appaiono a causa di malfunzionamenti interni della macchina e ne provocano l arresto. Codice visualizzato Er: C Er: E Er: L Causa Errore di checksum durante la verifica del codice in Flash: il controllo non è più utilizzabile. il contenuto dell EEPROM si è danneggiato esiste almeno un blocco che non ha né la copia di lavoro né quella di back-up corretta. Tensione di alimentazione insufficiente (Valim< 13 Veff) durante la scrittura dei valori di default o durante il tentativo di ripristinare un blocco di EEPROM danneggiato. Tabella 5 8. SCHEDE OPZIONALI MACROLogic é predisposto per l utilizzo di schede opzionali, a seconda dell utilizzo. - scheda seriale RS485: il MACROLogic può essere inserito in una rete di supervisione o teleassistenza; - scheda orologio: vengono abilitate le funzioni orologio, fasce orarie e storico allarmi; - chiave di programmazione: permette di salvare e/o copiare la lista dei parametri impostati per copiarli su altri strumenti in modo veloce ed affidabile. 8.1 Scheda seriale RS485 Per utilizzare il MACROLogic in una rete di supervisione o teleassistenza RS485 é necessario inserire la scheda opzionale RS 485, seguendo la procedura: - disalimentare il MACROLogic; - inserire la scheda RS485 sul connettore predisposto sulla scheda I/O (vedi fig. 24); - effettuare il collegamento della linea seriale, rispettando le polarità indicate, - alimentare il MACROLogic. 32

34 N. B. LA linea seriale va chiusa con una resistenza da 120 ohm - 1/4 W, posta tra i morsetti Tx/Rx della scheda RS485 del MACROLogic all estremità opposta della rete, rispetto il supervisore. Set UP Impostare l indirizzo in rete del MACROLogic tramite il parametro Ho e la velocità tramite il parametro HP dove: HP Velocità Caratteristiche tecniche scheda seriale RS485 Tensione di alimentazione: dal MACROLogic tramite connettore plug-in Corrente assorbita: 20 ma Condizioni di immagazz.: C, U.R. < 80% non condensante Condizioni di funzionamento: 0 65 C, U.R. < 80% non condensante Dimensioni scheda: 46x44 mm Grado di protezione: IP00 Inquinamento ambientale: normale Limiti temperatura delle superfici: come temp. di funzionamento Classificazione secondo la protezione contro le scosse elettriche: da incorporare in apparecchiature di Classe I o II Categoria di resistenza al calore e al fuoco: D PTI dei materiali di isolamento: 250V Uscita seriale: connettore morsetto a vite a 3 vie per fili con sezione min. di 0,2 mm 2 e sezione max di 1,5 mm 2 Standard: RS485 asincrona optoisolata Velocità massima: baud Numero massimo di dispositivi: 200 Distanza massima dal supervisore: 1 km Cavo da utilizzare: 1 coppia intrecciata e scherm. AWG20/22 con capacità tra i conduttori < di 90pF/m (esempio i cavi BELDEN ) Protezione contro le scosse elettriche: il dispositivo garantisce solo un isolamento funzionale tra la sorgente di alimentazione del MACROLogic e la linea seriale, pertanto il trasformatore di alimentazione del MACROLogic deve essere di sicurezza. 33

35 8.2 Scheda Orologio Per abilitare la funzione orologio, fasce orarie e storico allarmi, è necessario inserire la scheda MAC2CLK000 e seguire la seguente procedura: - togliere l alimentazione al MACROLogic; - inserire la MAC2CLK000 sulla scheda I/O (vedi fig. 24); - alimentare il regolatore; - impostare data e ora ed effettuare la cancellazione dello storico allarmi (vedi paragrafo 6.3). 8.3 Chiave di programmazione Copia dei dati da chiave a eeproom macchina Con il MACROLogic; disalimentato, inserire la chiave (a codice MAC2KEY000) nell apposito connettore, (vedi fig. 24). Dando tensione alla macchina tenendo premuto il tasto UP, si programmano i parametri della macchina con i dati contenuti nella chiave di programmazione. Durante l operazione viene visualizzata la scritta CE e, in caso di errore, CEEE Copia dei dati da eeprom della macchina a chiave La pressione contemporanea dei tasti ALARM e DOWN all accensione, consente di programmare la chiave con i parametri della macchina. Durante l operazione viene visualizzata la scritta EC e, in caso di errore appare ECEE. 9. SCHEMI DI COLLEGAMENTO 9.1 Scheda I/O In Fig. 24 é rappresentata la scheda I/O. Con riferimento a tale figura si vedono: - in basso i connettori Molex ( ), per la realizzazione delle connessioni principali; - in alto, il 2 connettore maschio da sinistra, per inserire la chiave per programmare il MACROLogic o copiare i dati già presenti; - la predisposizione per la scheda orologio (opzionale) MAC2CLK000; - la predisposizione per la scheda seriale RS485 (opzionale) MAC2SER000; - al centro della scheda, il jumper per la selezione hardware della sonda B3 (4 20 ma/ 0 1 Vdc), con default 0 1 Vdc. Figura 23 34

36 9.2 DAT AIR ESPANSIONE DIRETTA in versione CO Modelli MINIDAT CONSOLE MODULAR BIGDAT INGRESSI DIGITALI 1 On/Off Remoto On/Off Remoto On/Off Remoto On/Off Remoto 2 Flussostato Aria Flussostato Aria Flussostato Aria Flussostato Aria 3 Filtri Sporchi Filtri Sporchi Filtri Sporchi Filtri Sporchi 4 N.D. N.D. N.D. N.D. 5 Allarme Esterno Allarme Esterno Allarme Esterno Allarme Esterno 6 N.D. N.D. N.D. N.D. 7 Alta Pressione 1 Alta Pressione 1 Alta Pressione 1 Alta Pressione 1 8 Bassa Pressione 1 Bassa Pressione 1 Bassa Pressione 1 Bassa Pressione 1 9 N.D. N.D. Termico Compressore* Alta Pressione 2 10 N.D. N.D. Termico Ventilatore* Bassa Pressione 2 USCITE DIGITALI V1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 V2 N.D. N.D. N.D. Ventilatore 2 C1 Compressore 1 Compressore 1 Compressore 1 Compressore 1 C2 N.D. N.D. N.D. Compressore 2 YV.S1 Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** YV.S2 N.D. N.D. N.D. Elet. Solenoide 2** R1 N.D. N.D. N.D. N.D. R2 N.D. N.D. N.D. N.D. YV.WH N.D. N.D. N.D. N.D. INGRESSI ANALOGICI B1 Temperatura Amb. Temperatura Amb. Temperatura Amb. Temperatura Amb. B3 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. = NON DISPONIBILE * SOLO IN ALCUNI MODELLI ** SOLO PER I MODELLI U/OEDA LEGENDA SCHEMI ELETTRICI 35

37 9.2.1 MONO-COMPRESSORE VERSIONE CO 36

38 9.2.2 BI - COMPRESSORE VERSIONE CO 37

39 9.3 DAT AIR ESPANSIONE DIRETTA in versione CH Modelli MINIDAT CONSOLE MODULAR BIGDAT INGRESSI DIGITALI 1 On/off remoto On/off remoto On/off remoto On/off remoto 2 Flussostato aria Flussostato aria Flussostato aria Flussostato aria 3 Filtri sporchi Filtri sporchi Filtri sporchi Filtri sporchi 4 Termico resistenza Termico resistenza Termico resistenza/e Termico resistenza/e 5 Allarme esterno Allarme esterno Allarme esterno Allarme esterno 6 N.d. N.d. N.d. N.d. 7 Alta pressione 1 Alta pressione 1 Alta pressione 1 Alta pressione 1 8 Bassa pressione 1 Bassa pressione 1 Bassa pressione 1 Bassa pressione 1 9 N.d. N.d. Termico compressore* Alta pressione 2 10 N.d. N.d. Termico ventilatore* Bassa pressione 2 USCITE DIGITALI V1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 V2 N.d. N.d. N.d. Ventilatore 2 C1 Compressore 1 Compressore 1 Compressore 1 Compressore 1 C2 N.d. N.d. N.d. Compressore 2 YV.S1 Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** YV.S2 N.d. N.d. N.d. Elet. Solenoide 2** R1 Resistenza 1 Resistenza 1 Resistenza 1 Resistenza 1 R2 N.d. N.d. Resistenza 2 Resistenza 2 YV.WH INGRESSI ANALOGICI On./off valv. Acqua calda On./off valv. Acqua calda On./off valv. Acqua calda On./off valv. Acqua calda B1 Temperatura amb. Temperatura amb. Temperatura amb. Temperatura amb. B3 N.d. N.d. N.d. N.d. N.D. = NON DISPONIBILE * SOLO IN ALCUNI MODELLI ** SOLO PER I MODELLI U/OEDA 38

40 9.3.1 MONO-COMPRESSORE VERSIONE CH 39

41 9.3.2 BI-COMPRESSORE VERSIONE CH 40

42 9.4 DAT AIR ESPANSIONE DIRETTA in versione CH+deumidifica Modelli MINIDAT CONSOLE MODULAR BIGDAT INGRESSI DIGITALI 1 On/off remoto On/off remoto On/off remoto On/off remoto 2 Flussostato aria Flussostato aria Flussostato aria Flussostato aria 3 Filtri sporchi Filtri sporchi Filtri sporchi Filtri sporchi 4 Termico resistenza Termico resistenza Termico resistenza/e Termico resistenza/e 5 Allarme esterno Allarme esterno Allarme esterno Allarme esterno 6 N.d. N.d. N.d. N.d. 7 Alta pressione 1 Alta pressione 1 Alta pressione 1 Alta pressione 1 8 Bassa pressione 1 Bassa pressione 1 Bassa pressione 1 Bassa pressione 1 9 N.d. N.d. Termico compressore* Alta pressione 2 10 N.d. N.d. Termico ventilatore* Bassa pressione 2 USCITE DIGITALI V1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 V2 N.d. N.d. N.d. Ventilatore 2 C1 Compressore 1 Compressore 1 Compressore 1 Compressore 1 C2 N.d. N.d. N.d. Compressore 2 Yv.S1 Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** Elet. Solenoide 1** Yv.S2 N.d. N.d. N.d. Elet. Solenoide 2** R1 Resistenza 1 Resistenza 1 Resistenza 1 Resistenza 1 R2 N.d. N.d. Resistenza 2 Resistenza 2 Yv.Wh On./off valv. Acqua calda On./off valv. Acqua calda On./off valv. Acqua calda On./off valv. Acqua calda INGRESSI ANALOGICI B1 B3 Sonda temp. Ambiente Sonda umidità ambiente Sonda temp. Ambiente Sonda umidità ambiente Sonda temp. Ambiente Sonda umidità ambiente Sonda temp. Ambiente Sonda umidità ambiente N.D. = NON DISPONIBILE * SOLO IN ALCUNI MODELLI ** SOLO PER I MODELLI U/OEDA 41

43 9.4.1 MONO-COMPRESSORE VERSIONE CH + deumidifica 42

44 9.4.2 BI-COMPRESSORE VERSIONE CH + deumidifica 43

45 9.5 DAT AIR AD ACQUA REFRIGERATA in versione CO Modelli MINIDAT CONSOLE MODULAR MODULAR A 2 Ventilatori INGRESSI DIGITALI 1 On/off remoto On/off remoto On/off remoto On/off remoto 2 Flussostato aria Flussostato aria Flussostato aria Flussostato aria 3 Filtri sporchi Filtri sporchi Filtri sporchi Filtri sporchi 4 N.d. N.d. N.d. N.d. 5 Allarme esterno Allarme esterno Allarme esterno Allarme esterno 6 N.d. N.d. N.d. N.d. 7 N.d. N.d. N.d. N.d. 8 N.d. N.d. N.d. N.d. 9 N.d. N.d. N.d. N.d. 10 N.d. N.d. Termico ventilatore Termico ventilatori USCITE DIGITALI V1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 V2 N.D. N.D. N.D. Ventilatore 2 C1 + Valv. Acqua fredda + Valv. Acqua fredda + Valv. Acqua fredda + Valv. Acqua fredda C2 - Valv. Acqua fredda - Valv. Acqua fredda - Valv. Acqua fredda - Valv. Acqua Fredda YV.S1 N.D. N.D. N.D. N.D. YV.S2 N.D. N.D. N.D. N.D. R1 N.D. N.D. N.D. N.D. R2 N.D. N.D. N.D. N.D. YV.WH N.D. N.D. N.D. N.D. INGRESSI ANALOGICI B1 Temperatura amb. Temperatura amb. Temperatura amb. Temperatura amb. B3 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. = NON DISPONIBILE 44

46 9.5.1 ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CO 45

47 9.5.2 ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CO (2 VENTILATORI) 46

48 9.6 DAT AIR AD ACQUA REFRIGERATA in versione CH Modelli MINIDAT CONSOLE MODULAR MODULAR 2 Ventilatori INGRESSI DIGITALI 1 On/Off Remoto On/Off Remoto On/Off Remoto On/Off Remoto 2 Flussostato Aria Flussostato Aria Flussostato Aria Flussostato Aria 3 Filtri Sporchi Filtri Sporchi Filtri Sporchi Filtri Sporchi 4 Termico Resistenza Termico Resistenza Termico Resistenza/E Termico Resistenza/E 5 Allarme Esterno Allarme Esterno Allarme Esterno Allarme Esterno 6 N.D. N.D. N.D. N.D. 7 N.D. N.D. N.D. N.D. 8 N.D. N.D. N.D. N.D. 9 N.D. N.D. N.D. N.D. 10 N.D. N.D. Termico Ventilatore Termico Ventilatori USCITE DIGITALI V1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 V2 N.D. N.D. N.D. Ventilatore 2 C1 + Valv. Acqua Fredda + Valv. Acqua Fredda + Valv. Acqua Fredda + Valv. Acqua Fredda C2 - Valv. Acqua Fredda - Valv. Acqua Fredda - Valv. Acqua Fredda - Valv. Acqua Fredda Yv.S1 N.D. N.D. N.D. N.D. Yv.S2 N.D. N.D. N.D. N.D. R1 Resistenza 1 Resistenza 1 Resistenza 1 Resistenza 1 R2 N.D. N.D. Resistenza 2* Resistenza 2 Yv.Wh On./Off Valv. Acqua Calda On./Off Valv. Acqua Calda On./Off Valv. Acqua Calda On./Off Valv. Acqua Calda INGRESSI ANALOGICI B1 Temperatura Amb. Temperatura Amb. Temperatura Amb. Temperatura Amb. B3 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. = Non Disponibile * = Solo In Alcuni Modelli 47

49 9.6.1 ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH 48

50 9.6.2 ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH (2 Ventilatori) 49

51 9.7 DAT AIR AD ACQUA REFRIGERATA in versione CH + deumidifica Modelli MINIDAT CONSOLE MODULAR MODULAR 2 Ventilatori INGRESSI DIGITALI 1 On/Off Remoto On/Off Remoto On/Off Remoto On/Off Remoto 2 Flussostato Aria Flussostato Aria Flussostato Aria Flussostato Aria 3 Filtri Sporchi Filtri Sporchi Filtri Sporchi Filtri Sporchi 4 Termico Resistenza Termico Resistenza Termico Resistenza/E Termico Resistenza/E 5 Allarme Esterno Allarme Esterno Allarme Esterno Allarme Esterno 6 N.D. N.D. N.D. N.D. 7 N.D. N.D. N.D. N.D. 8 N.D. N.D. N.D. N.D. 9 N.D. N.D. N.D. N.D. 10 N.D. N.D. Termico Ventilatore Termico Ventilatori USCITE DIGITALI V1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 Ventilatore 1 V2 N.D. N.D. N.D. Ventilatore 2 C1 + Valv. Acqua Fredda + Valv. Acqua Fredda + Valv. Acqua Fredda + Valv. Acqua Fredda C2 - Valv. Acqua Fredda - Valv. Acqua Fredda - Valv. Acqua Fredda - Valv. Acqua Fredda YV.S1 N.D. N.D. N.D. N.D. YV.S2 N.D. N.D. N.D. N.D. R1 Resistenza 1 Resistenza 1 Resistenza 1 Resistenza 1 R2 N.D. N.D. Resistenza 2* Resistenza 2 YV.WH On./Off Valv. Acqua Calda On./Off Valv. Acqua Calda On./Off Valv. Acqua Calda On./Off Valv. Acqua Calda INGRESSI ANA- LOGICI B1 B3 Sonda Temp. Ambiente Sonda Umidità ambiente Sonda Temp. Ambiente Sonda Umidità Ambiente Sonda Temp. Ambiente Sonda Umidità Ambiente Sonda Temp. Ambiente Sonda Umidità Ambiente N.D. = NON DISPONIBILE * SOLO IN ALCUNI MODELLI 50

52 9.7.1 ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH + Deumidifica 51

53 9.7.2 ACQUA REFRIGERATA IN VERSIONE CH + Deumidifica (2 Ventilatori) 52

54 10. CARATTERISTICHE TECNICHE 10.1 Caratteristiche elettriche Alimentazione: Corrente massima assorbita: Fusibile interno: Potenza trasformatore per MACROLogic e ingressi digitali: 24 Va ±15% 50/60 Hz 200 ma 800 ma T (ritardato) 10 VA Ingressi analogici: B1-B2-B4 3 sonde NTC Carel (10KΩ a 25 ) per temperatura B3 1 ingresso 0 1 Vdc / 4 20 ma per sonda umidità o pressione (selezione tramite pin strip sul retro) +V Uscita alimentazione sonda 14Vdc 30mA max Ingressi digitali: Id1-Id10 Uscite analogiche: Y1 Y2 10 ingressi non optoisolati riferiti al potenziale di alimentazione G0 alimentati a 24 V ac/dc corrente assorbita da ogni ingresso: V uscita 0 10 Vdc non optoisolata riferita al potenziale di alimentazione G0 carico massimo 10 ma (1 KΩ) 1 uscita a taglio di fase per regolatori Carel MCHRTF**** impulsiva a frequenza di rete configurabile da parametri utente a modulazione di larghezza di impulso (PWM) o di posizione tensione a vuoto: 4.8 V ±10% carico minimo: 1KΩ Uscite digitali: OUT1-5 5 SSR 24 Vac 1 A (optoisolate in tre gruppi) corrente minima: 20 ma C6 1 relè 220 Vac contatto in scambio, contatti protetti da varistori 250 V C7 1 relè 220 Vac contatto normalmente aperto, contatti protetti da varistore 250 V Corrente massima dei relè in AC1 6 A (carico resistivo) Tipo azione dei relè e dei triac: 1C (microinterruzione) Numero massimo delle commutazioni dei relè: Isolamento tra i relè e le parti in bassissima tensione: Isolamento tra i relè e il frontale: Isolamento tra i due relè: rinforzato rinforzato principale Interfaccie: Pin-strip per scheda seriale Rs485 optoisolata MAC2SER000 (opzionale) Pin-strip per scheda orologio MAC2CLK000 Connettore per chiave di programmazione Connettore per aggiornamento software microprocessore Isolamento tra le parti in bassissima tensione e l uscita seriale, se presente: funzionale (<50V) 53

55 10.2 Caratteristiche Generali Campo utilizzo: Sonda temperatura C Sonda umidità % rh Precisione misura (esclusa sonda): ±0.5 C sonde NTC ±0.005 V 0.5% f.s. sonda 0 1V ±0.02 ma 1% f.s. sonda 4 20mA Risoluzione: 0.1 C Condizioni di funzionamento: Condizioni di immagazzinameto: PTI dei materiali di isolamento: Categoria di resistenza al calore e al fuoco: Grado protezione del frontale: Inquinamento ambientale: Periodo di sollecitazione elettrica delle parti isolanti: Classe e struttura del software: Immunità contro le sovratensioni: -10T54 ( C) -10T70 ( C) 250 V Categoria D (autoestinguente UL94-V0) IP55 normale lungo A Categoria II CPU: µcontroller NEC UPD78F0034 Clock 8.29 MHz Rom: 32 Kbyte flash Ram: 1 Kbyte ADC: 10 bit Eeprom: 512 byte 11.3 Protezione contro le scosse Elettriche Fissare adeguatamente i cavi in modo tale che il distacco di un terminale non provochi contatti con parti in tensione. Essendo solo funzionale l isolamento tra morsetti di alimentazione e l uscita seriale RS485 il trasformatore di alimentazione deve essere di sicurezza. Il sistema composto da MAC2000A00, MAC2SER000, MAC2CLK000, MCHRTF***0 costituisce un dispositivo di comando da incorporare in apparecchiature in classe I o II. La classe concernente la protezione contro le scosse elettriche, dipende dalla modalità con cui viene eseguita l integrazione del dispositivo di comando nella macchina realizzata dal costruttore. Togliere alimentazione prima di intervenire sulla scheda in fase di montaggio, manutenzione o sostituzione. La protezione contro i cortocircuiti, per cablaggi difettosi deve essere garantita dal costruttore dell apparecchiatura in cui il dispositivo di comando viene incorporato. 54

56

57

58 BLUE BOX Condizionamento AIR BLUE Air Conditioning BLUE FROST Refrigeration sono marchi BLUE BOX GROUP BLUE BOX GROUP s.r.l. Via E. Mattei, Piove di Sacco PD Italy Tel Fax I dati possono essere modificati senza preavviso A01 Emissione / Sostituisce ISO 9001 Cert. N.0201

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