FAND SULCIS ASSOCIAZIONE DIABETE MELLITO

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1 FAND SULCIS ASSOCIAZIONE DIABETE MELLITO Via Dante, Sant Antioco Tel IO DIAB E..TE? Campagna di informazione sul Diabete e screening per gli studenti delle scuole secondarie della Provincia Carbonia-Iglesias

2 Titolo del progetto IO DIAB E..TE? (Campagna di informazione sul Diabete per gli studenti delle scuole secondarie della Provincia Carbonia-Iglesias) Soggetto promotore e attuatore FAND SULCIS (Associazione di Volontariato affiliata alla FAND ASSOCIAZIONE ITALIANA DIABETICI è promotrice del progetto. Per la sua realizzazione la FAND SULCIS si avvale della collaborazione di personale medico e infermieristico specializzato nel settore Diabetologia. Referente Organizzativo: Stefano Garau (Presidente FAND SULCIS) Referente Scientifico: Angelo Corda (responsabile Servizio Diabetologia Ospedale Santa Barbara di Iglesias) DESCRIZIONE IO DIAB..E.TE? è un progetto costituito da un insieme di iniziative promosse e realizzate da soggetti pubblici e privati che condividono l obiettivo di aumentare le conoscenze sul diabete al fine di prevenire la malattia, anticiparne la diagnosi e migliorarne la cura. Il progetto è coerente con una deliberazione delle Nazioni Unite (61/225 del 20 dicembre 2006) che invita governi, istituzioni pubbliche e private e semplici cittadini a rendere continuative nel corso di tutto l anno e più articolate e variegate le iniziative che in genere si realizzano in occasione della Giornata Mondiale del Diabete (14 Novembre). La finalità della deliberazione è di aumentare le conoscenze sulla malattia al fine di arginarne la diffusione (sono previsti 300 milioni di diabetici nel mondo entro il 2025) con programmi di prevenzione e di migliorarne la cura anche attraverso un anticipazione della diagnosi. Purtroppo, la Sardegna paga un prezzo altissimo al diabete mellito: infatti è la regione che presenta il più alto numero annuale di nuovi casi di diabete di tipo 1, poiché l'incidenza del diabete infanto-giovanile è di oltre 50 casi per abitanti (nella fascia d'età 0-30 anni), mentre nel resto d'italia i nuovi casi annuali registrati si aggirano intorno a 6-7 per abitanti. Nel resto del mondo questi numeri vengono raggiunti solo dalla Finlandia. Ogni anno in Sardegna abbiamo circa 700 nuovi casi di diabete tipo 1, che è quello che richiede almeno quattro somministrazioni giornaliere di insulina per la sopravvivenza. Non ci sono dati ufficiali per quanto riguarda l'incidenza del diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, alcune fonti portano a ipotizzare un numero approssimativo di almeno nuovi casi all'anno. Attualmente in Sardegna il numero dei diabetici (tipo 1 e tipo 2) è di oltre Se

3 a questi si aggiunge il cosiddetto diabete ignoto si raggiunge facilmente un numero, approssimato per difetto, di oltre persone interessate. Questo significa altrettanti nuclei familiari, con circa persone in totale, quasi il 20 per cento della popolazione sarda, che hanno a che fare con problemi legati alla gestione della malattia diabetica. In effetti il diabete mellito è da ritenersi una vera e propria emergenza sociosanitaria. Nel territorio della Provincia Carbonia-Iglesias il Diabete non diagnosticato per tempo si è trasformato in dramma per ben due volte negli ultimi 4 anni. Un triste primato che merita di essere affrontato in maniera decisa. In entrambe i casi infatti, l elemento che ha contribuito negativamente ai tragici eventi è stato la totale o quasi non conoscenza dei sintomi dell esordio di questa subdola malattia. Strumenti operativi del progetto sono: Convegno sul diabete con presentazione della campagna di informazione materiale informativo cartaceo da distribuire nelle scuole superiori di competenza della Provincia Carbonia-Iglesias ubicate nei comuni di Carbonia, Iglesias, Sant Antioco e Carloforte divulgazione di comunicati stampa a giornali, radio e televisioni. Screening della glicemia nelle scuole superiori (circa 3000 studenti) Finalità e obiettivi Sensibilizzare l opinione pubblica sul problema Diabete, attraverso i giovani studenti che, una volta informati, saranno essi stessi veicolo di trasmissione delle nozioni base sui sintomi d esordio della malattia, all interno delle famiglie del territorio. In questo modo si potrà evitare che altri casi di mortalità dovuto al diabete non diagnosticato per tempo si verifichino. Allo stesso tempo, una miglior conoscenza della malattia, permetterà anche una migliore integrazione dei giovani diabetici, nella scuola e nella società. Localizzazione Il progetto sarà realizzato nelle scuole superiori dei Comuni di Carbonia, Iglesias, Sant Antioco e Carloforte di competenza della Provincia Durata L esecuzione del progetto prevede una durata di tre mesi (indicativamente Marzo, Aprile e Maggio 2011) Partner, organizzazione e risorse umane

4 Dell organizzazione fanno parte i rappresentanti (socie e volontari) della FAND del SULCIS affiliata alla FAND - Associazione Italiana Diabetici, fondata nel 1982 dal dottor Roberto Lombardi ed eretta a ENTE MORALE con D.M.del 20/09/1993, è un'istituzione di volontariato alla quale aderiscono attualmente circa cento associazioni locali. Scopi fondamentali della FAND sono la rappresentanza e la tutela sanitaria, morale, assistenziale, giuridica e sociale dei cittadini diabetici. La FAND finalizza il suo servizio come azione di supporto alle strutture socio-sanitarie nell'ambito delle indicazioni e dei limiti previsti dalla Legge 115/87, oggi inserita nel Piano Sanitario Nazionale del Paese. Operativamente: promuove una corretta immagine sul diabete e sul diabetico attraverso campagne di informazione all'opinione pubblica sulla patologia diabetica: convegni, dibattiti, tavole rotonde e coinvolgimenti dei mass-media. Specifica è la celebrazione della "Giornata Mondiale (World Diabets Day)" il 14 novembre sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica e con i Patrocini del Ministero della Sanità e della Pubblica Istruzione. fornisce un servizio di consulenza telefonica gratuita "LINEA-VERDE PRONTO FAND" fornisce un servizio di assistenza legale gratuita per tutti i diabetici e Associazioni locali favorisce l'educazione sanitaria attraverso corsi diretti ai diabetici e ai loro familiari per una migliore comprensione del diabete organizza campi-scuola, residenziali e non, per giovani ed adulti ai fini di una corretta autogestione della propria condizione collabora nelle Commissioni della Sanità Nazionale e Regionale per temi attinenti al diabete adotta tutte le misure per promuovere campagne di Sanità Pubblica e di AUTOCONTROLLO domiciliare Subito dopo la sua istituzione, la FAND si è attivata con un proprio testo per far riconoscere dallo Stato una legge che tutelasse i diritti dei cittadini diabetici. Dopo un iter di cinque anni, nel marzo 1987, veniva approvata la legge 115. "Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito": una conquista civile e giuridica che ci è invidiata dalle legislazioni di tutto il mondo. La stessa, ad opera del suo Presidente, Dr. Roberto Lombardi, e stata inserita nel Piano Sanitario Nazionale (G.U. N.8 del 12/01/1994). Nel gennaio 1989, la FAND otteneva per i diabetici l'esenzione dal ticket per tutti i farmaci e per tutti i presidi diagnostico-terapeutici. Soltanto con la nuova legge finanziaria si verificava la parziale abolizione dei diritti conquistati.

5 Nel 1992 la FAND otteneva ai diabetici il diritto di essere assistiti da uno specialista diabetologo in Commissione: ora è previsto gratuitamente, ed obbligatorio per le patenti C-D-E. Per la realizzazione del Progetto la FAND si avvale della collaborazione di: - Equipè del Servizio di Diabetologia dell Ospedale Santa Barbara di Iglesias - Personale del reparto Pediatria degli Ospedali Sirai di Carbonia e Santa Barbara di Iglesias Risorse logistiche e materiali Per l esecuzione del Progetto, verranno stampate n brochure informative sul diabete tipo 1 (diabete giovanile) e in particolare sui sintomi di esordio della malattia. Verranno eseguiti n esami della glicemia con glucometro abbot Verranno eseguiti 3000 test di valutazione dei fattori di rischio Verranno eseguiti 3000 controlli della pressione arteriosa e del peso e calcolo B.M.I. (indice di massa corporea. Costi Realizzazione e stampa materiale informativo Acquisto strumenti e diagnostici Rimborsi a personale impiegato Spese per pasti nelle giornate di esecuzione degli screening 500 Spese per realizzazione convegno Totale preventivo 9.750

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