Regolamento per il registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolamento per il registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.)"

Transcript

1 Regolamento per il registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.) Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 29 del I Sesto San Giovanni (MI), Piazza della Resistenza, 20

2 Indice Articolo 1 Istituzione del registro comunale delle Dichiarazioni Anticipate di volontà relative ai Trattamenti sanitari pag. 3 Articolo 2 Definizione pag. 3 Articolo 3 Contenuti e limiti della Dichiarazione Anticipata di Trattamento pag. 3 Articolo 4 Forma e durata della dichiarazione pag. 4 Articolo 5 Ruolo dell'amministrazione Comunale pag. 4 Articolo 6 Il fiduciario pag. 4 Articolo 7 Procedura di iscrizione nel registro pag. 4 Articolo 8 Modalità di tenuta del registro. Informazione e modulistica pag. 5 Articolo 9 Disposizioni finali pag. 6 2/6

3 Articolo 1 Istituzione del registro comunale delle Dichiarazioni Anticipate di volontà relative ai Trattamenti sanitari 1. Il Comune di Sesto San Giovanni, nell ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, tenuto conto dei principi di cui agli articoli 2, 3, 13, 32 e 118 della Costituzione Italiana, tutela la piena libertà e dignità delle persone e ne promuove il rispetto anche in riferimento alla fase terminale della vita umana. 2. A tal fine istituisce il Registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.) presso il Settore Servizi ai cittadini. Articolo 2 Definizione 1. Con l espressione Dichiarazione Anticipata di Trattamento (D.A.T.) (detto anche testamento biologico o di vita) si intende un documento contenente la manifestazione di volontà del sottoscrittore maggiorenne che indica i trattamenti medici cui essere sottoposto in caso di malattia o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza definibile come permanente ed irreversibile. 2. La persona che lo redige nomina almeno 1 fiduciario maggiorenne che diviene, nel caso in cui la persona diventi incapace di comunicare consapevolmente con i medici, il soggetto chiamato a dare fedele espressione della volontà della stessa per ciò che concerne le decisioni riguardanti i trattamenti sanitari da seguire e che costituirà l'interlocutore unico con l'amministrazione Comunale. 3. Nella Dichiarazione Anticipata di Trattamento la persona può descrivere le sue volontà anche per quanto riguarda il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose ed il rito funebre, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo. Articolo 3 Contenuti e limiti della Dichiarazione Anticipata di Trattamento 1. Nella Dichiarazione Anticipata di Trattamento il dichiarante maggiorenne esprime il proprio orientamento in merito ai trattamenti sanitari in previsione di un eventuale futura perdita della propria capacità di intendere e di volere. 2. Il documento, in vigenza di un vuoto normativo in materia, ha valenza di sola manifestazione di volontà. Il suo contenuto non deve essere contrario al Codice di deontologia medica né alle leggi dello Stato Italiano. 3. In particolare il dichiarante maggiorenne non può inserire indicazioni che integrino la fattispecie di cui agli articoli 575 Omicidio, 579 Omicidio del consenziente e 580 Istigazione o aiuto al suicidio del Codice Penale. 3/6

4 Articolo 4 Forma e durata della dichiarazione 1. La Dichiarazione Anticipata di Trattamento deve essere redatta in forma scritta, con atto avente data certa e firma del soggetto maggiorenne interessato, in piena capacità di intendere e di volere. 2. La dichiarazione in quanto testamento biologico ha validità illimitata, può essere rinnovata, revocata anche parzialmente e modificata in ogni momento dal soggetto interessato che qualora intenda farne valere l'iscrizione nel registro comunale dovrà seguire la medesima procedura, indicata al successivo art. 7, seguita per l iscrizione del primo documento nel registro. 3. Negli stessi termini e con le medesime procedure il dichiarante che abbia nominato uno o più fiduciari può sostituirli. 4. Analoga facoltà sussiste in capo al fiduciario. Articolo 5 Ruolo dell Amministrazione Comunale 1. L Amministrazione Comunale svolge il ruolo di depositario delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, ne garantisce la custodia nel rispetto della normativa sulla tutela e riservatezza dei dati con le strumentazioni ed i mezzi in suo possesso. 2. Gli uffici preposti alla ricezione delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento forniranno informazioni di carattere giuridico e procedurale in materia. E esclusa qualsiasi informazione di carattere medico clinico che esula dalle competenze degli operatori comunali. Articolo 6 Il fiduciario 1. Nella Dichiarazione Anticipata di Trattamento il dichiarante maggiorenne nomina almeno 1 fiduciario maggiorenne, capace di intendere e di volere, il quale accetta la nomina sottoscrivendo la dichiarazione. 2. Il fiduciario è l unico soggetto, oltre al dichiarante, autorizzato ad interagire con l Amministrazione Comunale. 3. Egli può rinunciare per iscritto all incarico, dandone comunicazione al dichiarante ed all Amministrazione Comunale depositaria dell atto. 4. In caso di rinuncia dell'incarico da parte del fiduciario, ovvero di revoca da parte dell'intestatario, questi dovrà provvedere alla nomina di un nuovo fiduciario. Articolo 7 Procedura di iscrizione nel registro 1. Il registro è riservato ai cittadini residenti nel Comune di Sesto San Giovanni ed ha come finalità di consentire l iscrizione nominativa, mediante istanza con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, dei cittadini che hanno redatto una Dichiarazione Anticipata di Trattamento. 2. Le iscrizioni nel registro avvengono sulla base di un istanza dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, alla quale il dichiarante allega, in busta chiusa e sigillata, il documento contenente la Dichiarazione Anticipata di volontà relativamente ai Trattamenti di natura medica, nella quale il cittadino esprime la propria volontà di essere o non essere sottoposto a trattamenti sanitari in caso di malattia o lesioni cerebrali irreversibili e invalidanti, o in caso 4/6

5 di malattia che costringa a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione. 3. Nella dichiarazione la persona può descrivere le sue volontà anche per quanto riguarda il fine vita, la donazione degli organi, le funzioni religiose ed il rito funerario, la cremazione o la tumulazione del proprio corpo. 4. La dichiarazione deve essere redatta sul modello messo a disposizione dall'amministrazione Comunale e dovrà essere presentata per il deposito e la custodia presso l'ufficio Segreteria di Direzione del Settore Servizi ai cittadini debitamente sigillata. L'ufficio suddetto rilascia copia dell'istanza dichiarazione ricevuta dal cittadino con l'annotazione del numero di iscrizione nel registro. 5. Previa compilazione da parte dell'interessato di specifica dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, l'intestatario della Dichiarazione Anticipata di Trattamento nomina uno o più fiduciari, con lo specifico compito di informare gli Organismi Sanitari, l'autorità Giudiziaria (se ne ricorre il presupposto) ed il Comune, del verificarsi delle condizioni che rendono necessario utilizzare la Dichiarazione Anticipata di Trattamento. L'interessato dichiarante può, altresì, autorizzare la Segreteria di Direzione del Settore Servizi ai cittadini del Comune di Sesto San Giovanni a comunicare a chiunque ne facesse richiesta ovvero a soggetti determinati da lui indicati diversi dal fiduciario, l'esistenza della Dichiarazione Anticipata di volontà relativa a Trattamenti sanitari. 6. Il fiduciario o ciascun fiduciario nel caso ne siano stati nominati diversi che si trovi nella condizione di far valere la dichiarazione, stante lo stato di salute del dichiarante, può richiedere la busta contenente la dichiarazione di volontà presentandosi direttamente alla Segreteria di Direzione con la ricevuta (o copia) dell'avvenuto deposito rilasciata dall'ufficio al momento della consegna della busta. La busta può inoltre essere consegnata o inviata all'autorità Giudiziaria o agli Organismi Sanitari su esplicita richiesta. 7. La consegna della busta va annotata sul registro. Articolo 8 Modalità di tenuta del registro. Informazione e modulistica 1. Presupposto per l'iscrizione nel registro è il possesso della residenza nel Comune di Sesto San Giovanni. Il suo venir meno determina la cancellazione dal registro e la distruzione della busta contenente la Dichiarazione Anticipata di Trattamento a cura della Segreteria di Direzione del Settore Servizi ai cittadini. 2. L'ufficio preposto cura la tenuta del registro su supporto informatico, secondo modalità e criteri atti a tutelare la riservatezza e la diligente custodia della dichiarazione. 3. L'istanza dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale viene dato atto di aver compilato e sottoscritto una Dichiarazione Anticipata di Trattamento (D.A.T.) avrà un numero progressivo e verrà annotata sul registro. La Segreteria di Direzione provvede a registrare l'istanza al Protocollo generale del Comune di Sesto San Giovanni. All'istanza dichiarazione ed alla busta allegata contenente la D.A.T. viene attribuito il medesimo numero sul registro. 4. Qualora il dichiarante individui uno o più fiduciari questi ultimi consegneranno alla Segreteria di Direzione la propria dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che, conservata insieme all'istanza dell'intestatario ed alla busta contenente la dichiarazione di 5/6

6 quest'ultimo porterà il medesimo numero progressivo. Sul registro verrà annotato il/i nominativo/i del/i fiduciario/i. 5. Su richiesta del dichiarante la dichiarazione può essere revocata in qualsiasi momento. La revoca comporta la restituzione della busta contenente la Dichiarazione Anticipata di Trattamento e la conseguente annotazione sul registro. 6. Il dichiarante può modificare la dichiarazione depositata mediante la consegna di altra dichiarazione e contestuale ritiro della precedente, con le medesime modalità previste per l'iscrizione. 7. La revoca della dichiarazione non comporta alcun obbligo per la Segreteria di Direzione del Settore Servizi ai cittadini di comunicazione ai fiduciari; tale adempimento rimane a carico e a discrezione del dichiarante. 8. Il personale incaricato della Segreteria di Direzione, accettante l'istanza, non conosce il contenuto della Dichiarazione Anticipata di Trattamento depositata e conservata in busta chiusa e sigillata, che costituisce atto strettamente personale e non risponde pertanto dei contenuti della dichiarazione stessa. 9. Le buste contenenti le dichiarazioni di volontà verranno distrutte dopo sei mesi dalla avvenuta conoscenza della morte del dichiarante. Allo scopo, con cadenza semestrale, verrà effettuata apposita verifica presso l'ufficio di Stato Civile del Comune di Sesto San Giovanni. Articolo 9 Disposizioni finali 1. La Dichiarazione Anticipata di Trattamento, le copie della stessa, le istanze dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà e qualsiasi altro documento sia cartaceo sia elettronico ad esse connesso e da esse dipendenti sono esenti dall'imposta di bollo e da qualunque altro tributo. 6/6

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI)

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI) REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTI BIOLOGICI) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27.. del 4 maggio 2015 INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI REGOLAMENTO COMUNALE PER IL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI ART. 1 Il Comune di Serrenti tutela la dignità delle persone e ne promuove il pubblico rispetto anche in riferimento alla fase terminale della

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTO BIOLOGICO)

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTO BIOLOGICO) REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA (cd. TESTAMENTO BIOLOGICO) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 26/09/2013 Entrato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI COMUNE DI BUTTIGLIERA ALTA CITTA METROPOLITANA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 23.02.2016 INDICE ART.

Dettagli

COMUNE DI ARCO Provincia di Trento DISCIPLINARE PER LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI

COMUNE DI ARCO Provincia di Trento DISCIPLINARE PER LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI COMUNE DI ARCO Provincia di Trento DISCIPLINARE PER LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI Articolo 1 Registro delle dichiarazioni (Testamenti Biologici) 1. Il Comune

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI COMUNE DI LATERINA Provincia di Arezzo REGOLAMENTO PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 26/11/2014 INDICE ART. 1 Premesse ART.

Dettagli

COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it

COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it COMUNE DI PUTIGNANO - Provincia di Bari - www.comune.putignano.ba.it REGOLAMENTO COMUNALE PER IL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI (Approvato con delibera di Consiglio comunale n 43 del 28.09.2012) 1 COMUNE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI (TESTAMENTO BIOLOGICO)

REGOLAMENTO PER IL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI (TESTAMENTO BIOLOGICO) CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER IL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI (TESTAMENTO BIOLOGICO) Approvato con Delibera del Consiglio Comunale nr.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI COMUNE DI GUIGLIA Provincia di Modena REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E LA TENUTA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI (TESTAMENTO BIOLOGICO) Approvato con Delibera

Dettagli

Iscrizione nel Registro del Testamento Biologico del Comune di Ronchi dei Legionari - modalità operative -

Iscrizione nel Registro del Testamento Biologico del Comune di Ronchi dei Legionari - modalità operative - Iscrizione nel Registro del Testamento Biologico del Comune di Ronchi dei Legionari - modalità operative - Con decorrenza dal 30 gennaio 2010 Il Comune di Ronchi dei Legionari istituisce il nuovo Registro

Dettagli

COMUNE DI MEZZOLOMBARDO (Provincia di Trento)

COMUNE DI MEZZOLOMBARDO (Provincia di Trento) COMUNE DI MEZZOLOMBARDO (Provincia di Trento) DISCIPLINARE PER LA TENUTA DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI Articolo 1 Registro dei Testamenti Biologici 1. Il Comune di Mezzolombardo istituisce il Registro

Dettagli

Regolamento sul Registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà relative a trattamenti sanitari

Regolamento sul Registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà relative a trattamenti sanitari COPIA COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Via Doccia n. 64, 41056 Savignano sul Panaro (MO) Regolamento sul Registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà relative a trattamenti

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

COMUNE DI LAJATICO REGOLAMENTO TESTAMENTO BIOLOGICO

COMUNE DI LAJATICO REGOLAMENTO TESTAMENTO BIOLOGICO COMUNE DI LAJATICO Che cos è il Testamento biologico REGOLAMENTO TESTAMENTO BIOLOGICO E una dichiarazione anticipata di volontà che consente a ciascuno, finchè si trova nel possesso delle sue facoltà mentali,

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI (Approvato 1 ART. 1 - Istituzione Il Registro dei Testamenti Biologici ha lo scopo di rendere accessibili

Dettagli

Città di Narni Provincia di Terni

Città di Narni Provincia di Terni IL MIO TESTAMENTO BIOLOGICO IO SOTTOSCRITTO / A: Nome... Cognome... Luogo di nascita...... Data di nascita... Indirizzo della residenza... Documento valido di identità... NEL PIENO DELLE MIE FACOLTÀ MENTALI

Dettagli

MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA

MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA data 8 aprile 2015 4 MOZIONE In base all art. 23 e 27 del regolamento del consiglio comunale di Ancona Al sig. Sindaco e al sig. Presidente del Consiglio

Dettagli

COMUNE DI CAPOTERRA REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI. Approvato con delibera del Consiglio comunale n del / /

COMUNE DI CAPOTERRA REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI. Approvato con delibera del Consiglio comunale n del / / COMUNE DI CAPOTERRA REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI Approvato con delibera del Consiglio comunale n del / / SOMMARIO ARTICOLO 1 IL REGISTRO: OGGETTO, FINALITA E AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 28/04/2016 N 147 OGGETTO: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO SANITARIO (TESTAMENTO BIOLOGICO) - APPROVAZIONE

Dettagli

Comune di Milazzo (Provincia di Messina) 1 Dipartimento Affari Generali e Risorse Umane

Comune di Milazzo (Provincia di Messina) 1 Dipartimento Affari Generali e Risorse Umane Comune di Milazzo (Provincia di Messina) 1 Dipartimento Affari Generali e Risorse Umane REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO RELATIVO AGLI ATTI DEPOSITATI PRESSO LA CASA COMUNALE ED AGLI ADEMPIMENTI

Dettagli

DICHIARAZIONE ANTICIPATA DI TRATTAMENTO (D.A.T.) AFFERMO SOLENNEMENTE

DICHIARAZIONE ANTICIPATA DI TRATTAMENTO (D.A.T.) AFFERMO SOLENNEMENTE CITTA DI VITTORIA DICHIARAZIONE ANTICIPATA DI TRATTAMENTO (D.A.T.) Ai sensi dell articolo 32 della Costituzione Italiana, io sottoscritto/a......... nato/a a...... Prov...... il............... residente

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

Ogg.: Istituzione del Registro dei testamenti biologici. Approvazione del relativo Regolamento comunale.

Ogg.: Istituzione del Registro dei testamenti biologici. Approvazione del relativo Regolamento comunale. DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO Ogg.: Istituzione del Registro dei testamenti biologici. Approvazione del relativo Regolamento comunale. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: Con l espressione testamento biologico

Dettagli

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO COPIA PRIVA DI VALORE LEGALE COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA RELATIVE AI TRATTAMENTI SANITARI TESTAMENTO BIOLOGICO

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

1. La presente legge, tenendo conto dei princìpi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione:

1. La presente legge, tenendo conto dei princìpi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione: Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento Art. 1. (Tutela della vita e della salute) 1. La presente legge, tenendo conto dei princìpi

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,

Dettagli

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con D.C.C. n. 4 DEL 19.01.2006 REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

DICHIARAZIONI ANTECIPATE DI VOLONTA NEI TRATTAMENTI SANITARI. Nella Regione Friuli Venezia Giulia POSSIBILI RISPOSTE E MODALITA OPERATIVE

DICHIARAZIONI ANTECIPATE DI VOLONTA NEI TRATTAMENTI SANITARI. Nella Regione Friuli Venezia Giulia POSSIBILI RISPOSTE E MODALITA OPERATIVE DICHIARAZIONI ANTECIPATE DI VOLONTA NEI TRATTAMENTI SANITARI POSSIBILI RISPOSTE E MODALITA OPERATIVE Nella Regione Friuli Venezia Giulia Dr.Antonella Bulfone Trento 12 settembre 2015 Situazione al luglio

Dettagli

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Direzione Regionale delle Marche Ufficio Gestione Tributi Ancona, 22 marzo 2013 Ai Comuni della Regione Marche LORO SEDI e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Reg. Uff. n. 7446 - All. n. 1 OGGETTO: Codice

Dettagli

Dichiarazione di assolvimento dell imposta di bollo

Dichiarazione di assolvimento dell imposta di bollo CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*-GGMMAAAA-HH:MM Mod. Comunale (Modello 0705 Versione 001-2014) Dichiarazione di assolvimento dell imposta di bollo Allo Sportello Unico Comune / Comunità / Unione Il Sottoscritto

Dettagli

Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä

Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä Comune di Somma Vesuviana cüéä Çv t w atñéä IL SINDACO Dr. Raffaele Allocca IL SEGRETARIO GENERALE Dr. Maria Luisa Dovetto 1 S O M M A R I O ARTICOLO 1... pag.4 RIFERIMENTI NORMATIVI CAPO I PERSONALE ADDETTO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO MASSA 6 Cod. fiscale 80002800458 P.zza Albania, 7 54100 Massa tel. 0585/833924 fax 0585/832559 e-mail: msic81200d@istruzione.it

Dettagli

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico

Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Regolamento sulla tenuta dell Albo aziendale telematico Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le forme della pubblicità degli atti deliberativi e delle determinazioni dirigenziali

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MIGLIOLI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MIGLIOLI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3491 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MIGLIOLI Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di

Dettagli

ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO

ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 DEFINIZIONI DI RIFERIMENTO S O M M A R I O Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità Art. 3 Definizioni di riferimento Art. 4 - Individuazione delle banche dati Art. 5 Titolarità e responsabilità della banca dati Art. 6 Soggetti incaricati

Dettagli

Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14

Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione ( B.U. REGIONE BASILICATA

Dettagli

Petizione al Consiglio Regionale del Piemonte. a sostegno di una legge regionale che permetta ai cittadini piemontesi

Petizione al Consiglio Regionale del Piemonte. a sostegno di una legge regionale che permetta ai cittadini piemontesi Petizione al Consiglio Regionale del Piemonte a sostegno di una legge regionale che permetta ai cittadini piemontesi di depositare il proprio testamente biologico presso la propria Azienda Sanitaria Locale

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E DICHIARAZIONI PER VIA TELEMATICA

REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E DICHIARAZIONI PER VIA TELEMATICA COMMUNE DE GRESSAN REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E DICHIARAZIONI PER VIA TELEMATICA Approvazione deliberazione del Consiglio comunale n. 10 del 13/01/2012 del Consiglio comunale n. del Art.

Dettagli

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà

Guida ai Lasciti Testamentari. In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Guida ai Lasciti Testamentari In questa guida trovi informazioni utili per redigere il testamento in piena libertà Glossario n Testamento Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone,

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 27/03/2007 Art. 1 Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI CASA DI RIPOSO CESARE BERTOLI NOGAROLE ROCCA (VR) REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA DEI DATI PERSONALI TRATTAMENTO EFFETTUATO CON ELABORATORI NON COLLEGATI IN RETE E NON ACCESSIBILI DA ALTRI ELABORATORI O TERMINALI

Dettagli

REGOLAMENTO SUL- L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO COMUNALE DI VA- LUTAZIONE NU- CLEO DI VALUTA- ZIONE

REGOLAMENTO SUL- L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO COMUNALE DI VA- LUTAZIONE NU- CLEO DI VALUTA- ZIONE COMUNE DI CARTURA PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO SUL- L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ORGANISMO COMUNALE DI VA- LUTAZIONE NU- CLEO DI VALUTA- ZIONE Approvato con deliberazioni della Giunta Comunale

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Allegato n. 6 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli è composto anche dal quadro di classificazione (Titolario), dal massimario

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ESCALAPLANO COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI

Dettagli

BANDO DI GARA. Comune di Sirmione. P.zza Virgilio, 52 Sirmione (BS) t 030 9909110 / 116 f 030 9909101. www.comune.sirmione.bs.it

BANDO DI GARA. Comune di Sirmione. P.zza Virgilio, 52 Sirmione (BS) t 030 9909110 / 116 f 030 9909101. www.comune.sirmione.bs.it BANDO DI GARA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE PER GLI ADEMPIMENTI DI CARATTERE FISCALE/TRIBUTARIA E CONTABILE E ASSISTENZA NELLA GESTIONE DELL INVENTARIO COMUNALE periodo 1 aprile 2013/31

Dettagli

Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato

Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato Riconosce e tutela la vita umana, quale diritto inviolabile

Dettagli

Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP)

Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP) Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP) Art. 1 Principi generali e Oggetto. Il presente statuto disciplina l organizzazione interna dell ORGANISMO DI MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO. Approvazione

REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO. Approvazione REGOLAMENTO DEL SISTEMA DI PRENOTAZIONE PER LA CESSIONE E L ASSEGNAZIONE DI AZIONI BANCA DI SAN MARINO Approvazione Consiglio di Amministrazione Data di approvazione 18/09/2013 Data di decorrenza 18/09/2013

Dettagli

Allegato 3 Modulistica di riferimento

Allegato 3 Modulistica di riferimento Allegato 3 Modulistica di riferimento All. 3 Sub 1 DICHIARAZIONE SULLA DESTINAZIONE DELLE CENERI D I C H I A R A Z I O N E Il/la sottoscritto/a, nato/a a il, residente a, codice individuale (codice fiscale)

Dettagli

ACQUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE ai sensi dell art. 101 comma 7 D.Lgs. n.152/06

ACQUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE ai sensi dell art. 101 comma 7 D.Lgs. n.152/06 Marca da bollo DOMANDA DI RINNOVO SENZA MODIFICHE AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI, ACQUE REFLUE DI DILAVAMENTO ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E DI LAVAGGIO AREE ESTERNE, IN ACQUE SUPERFICIALI

Dettagli

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS.

Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Regolamento nazionale protezione civile A.N.P.AS. Approvato dal Consiglio Nazionale il 10 settembre 2005 Art.1 - L A.N.P.AS. svolge attività di Protezione Civile direttamente o attraverso i Comitati Regionali

Dettagli

COMUNE DI PIEVE SANTO STEFANO PROVINCIA DI AREZZO

COMUNE DI PIEVE SANTO STEFANO PROVINCIA DI AREZZO COPIA Deliberazione n. 31 in data 29-08-2014 COMUNE DI PIEVE SANTO STEFANO PROVINCIA DI AREZZO Croce di Guerra al Valore Militare Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Oggetto: Istituzione del

Dettagli

Procedura automatizzata per la gestione del prestito - FLUXUS

Procedura automatizzata per la gestione del prestito - FLUXUS Procedura automatizzata per la gestione del prestito - FLUXUS corso di formazione per il personale dell Università e degli Enti convenzionati con il Servizio Catalogo Unico TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Dettagli

Regolamento Per l Iscrizione a Lavora Con Noi

Regolamento Per l Iscrizione a Lavora Con Noi Pag. 1 di 11 Regolamento Per l Iscrizione a Lavora Con Noi Pag. 2 di 11 SEZIONE I (Generalità)... 3 Articolo 1 (Scopo)... 3 Articolo 2 (Riferimenti)... 3 Articolo 3 (Modalità di iscrizione)... 4 Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE

DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE DEPOSITO SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL CONSORZIO E BILANCIO DEL CONTRATTO DI RETE DI IMPRESE Ai sensi dell art. 2615 bis del codice civile, i consorzi, entro due mesi dalla chiusura dell esercizio, devono

Dettagli

IL MIO TESTAMENTO BIOLOGICO

IL MIO TESTAMENTO BIOLOGICO IL MIO TESTAMENTO BIOLOGICO La dichiarazione, debitamente sottoscritta, deve essere interamente redatta di proprio pugno e in forma leggibile in triplice copia: Una per il firmatario Una da consegnare

Dettagli

Comune di Marigliano Provincia di Napoli

Comune di Marigliano Provincia di Napoli Comune di Marigliano Provincia di Napoli IL RESPONSABILE SETTORE III SERVIZI CIMITERIALE ALLEGATO A In esecuzione della delibera commissariale n. 48 del 05/12/2013 e della determinazione Settore III n.

Dettagli

! " #!! $ % &$! ' ( " ' ) &* ' # # + + #! $ # % &*

!  #!! $ % &$! ' (  ' ) &* ' # # + + #! $ # % &* C.A.P. 09070 - Via Umberto I n. 16 - tel. 0783.410219 fax: 0783.411176 - P.I.: 00070490958! " #!! $ % &$! ' ( " ' ) &* ' # # + + #! $ # % &* Approvato con deliberazione C.C. n in data INDICE: Art.1 OGGETTO

Dettagli

Le imprese di nuova costituzione dovranno dotarsi di email certificata da subito, all atto della costituzione.

Le imprese di nuova costituzione dovranno dotarsi di email certificata da subito, all atto della costituzione. Da oggi è possibile acquistare un indirizzo email personalizzato PEC (Posta Elettronica Certificata) oppure registrare un nuovo dominio con la certificazione PEC. La posta elettronica certificata (PEC)

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL PERSONALE

REGOLAMENTO COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL PERSONALE COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO DEL PERSONALE (APPROVATO CON DELIBERA G.C. NR. 035 DEL 06/03/2013) I N D I C E TITOLO I FUNZIONI E MODALITA

Dettagli

n. civico, edificio, scala, interno

n. civico, edificio, scala, interno MODULO A _FORNITURE INDIVIDUALI ISTANZA PER L AMMISSIONE AL BONUS RIFERITO AL SERVIZIO TELERISCALDAMENTO FORNITURA INDIVIDUALE1 N Protocollo del Il/La sottoscritto/a2 (Cognome) (Nome) nato/a a, (prov.

Dettagli

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa Regolamento recante disciplina sulla conservazione, l affidamento e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto

Dettagli

TRATTAMENTO DATI PERSONALI

TRATTAMENTO DATI PERSONALI INFORMATIVA EX ART.13 D.LGS. 196/2003 Gentile signore/a, desideriamo informarla che il d.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") prevede la tutela delle persone

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALE

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALE DEL COMUNE DI SCANZOROSCIATE Art. 1 - Finalità. L Amministrazione Comunale di Scanzorosciate, impegnata attraverso il Progetto Giovani a promuovere

Dettagli

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 12/05/2009) Sommario Art. 1.

Dettagli

1. PREMESSE 2. OGGETTO DEL CODICE

1. PREMESSE 2. OGGETTO DEL CODICE CODICE DI COMPORTAMENTO IN MATERIA DI OPERAZIONI EFFETTUATE SU AZIONI DADA E STRUMENTI FINANZIARI AD ESSE COLLEGATI 1 1. PREMESSE Il presente Codice di Comportamento di DADA S.p.A. è adottato anche ai

Dettagli

( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI )

( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI ) ( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI ) PROCEDURA RELATIVA ALLA TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE IN GIOVANNI CRESPI SPA Approvata dal Consiglio

Dettagli

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio ARTICOLO 1 FINALITA Le finalità che la Città di Desio intende perseguire con il progetto di videosorveglianza

Dettagli

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti

Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti Comune di Monteforte Irpino PROVINCIA DI AVELLINO Settore Ambiente Regolamento per il Servizio di Volontariato di Difesa Ambientale e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti ^^^^

Dettagli

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Approvato con deliberazione C.C. n. 28 del 3 maggio 2011 ARTICOLO 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento

Dettagli

ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE

ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE ESTRATTO DI PROCEDURA DI SELEZIONE E ASSUNZIONE DEL PERSONALE 1.1 Ricerca e Selezione Nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità Amos ha deciso di adottare la seguente procedura

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

Prefettura di Milano Ufficio territoriale del Governo

Prefettura di Milano Ufficio territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE RIGUARDANTE I PROCEDIMENTI DI NULLA OSTA AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE DI COMPETENZA DELLO SPORTELLO UNICO PER L IMMIGRAZIONE TRA - La Prefettura di Milano con sede

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA (Circoscrizione del Tribunale di Bologna)

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA (Circoscrizione del Tribunale di Bologna) ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA (Circoscrizione del Tribunale di Bologna) DOCUMENTI DA PRODURRE PER L ISCRIZIONE ALL APPOSITA SEZIONE SPECIALE DELL ALBO DELLE SOCIETA

Dettagli

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59

Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59 Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale A.U.A. ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n 59 Al SUAP territorialmente competente Marca da bollo 1 Solo nel caso in cui l istanza al SUAP riguardi esclusivamente

Dettagli