Giuseppe Di Maria S.p.A.
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1 SEZIONE Misure primo ecologiche. soccorso.... / >> Scheda Dati Sicurezza PROTEZIONE Incazione Tossicità. dell eventuale DELLA PELLEnecessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. Non necessario. sponibili. SEZIONE 16. Altre informazioni SEZIONE SEZIONE Persistenza Misure Proprietà Identificazione e degradabilità. antinceno. fisiche della e chimiche. sostanza o della miscela e della società/impresa Pagina n / 05 LEGENDA: 1.1. Identificatore del ADR: Mezzi Accordo estinzione. sulle europeo proprietà per il trasporto fisiche e delle chimiche merci pericolose fondamentali. su strada MEZZI Stato CAS Potenziale Fisico NUMBER: DI ESTINZIONE bioaccumulo. Numero IDONEI del Chemical Abstract Service liquido Coce: I Colore mezzi estinzione sponibili CE50: Concentrazione sono che quelli dà effetto trazionali: al 50% anidride della popolazione Non carbonica, sponibile. schiuma, soggetta a polvere test ed acqua nebulizzata. Denominazione - MEZZI Odore CE NUMBER: DI ESTINZIONE Numero NON identificativo IDONEIin ESIS (archivio Non europeo sponibile. delle sostanze esistenti) Nessuno Soglia CLP: Mobilità olfattiva. Regolamento in particolare. nel suolo. CE 1272/ ph. Pertinenti usi identificati sponibili. della sostanza o miscela e usi sconsigliati - DNEL: Livello derivato senza effetto Punto EmS: Pericoli Emergency fusione speciali o derivanti Schedule congelamento. dalla sostanza o dalla Non miscela. sponibile Punto PERICOLI Risultati ebollizione DOVUTI della sul valutazione fornitore della iniziale. ALL'ESPOSIZIONE PBT scheda e vpvb. dati sicurezza - GHS: Sistema armonizzato globale per IN la classificazione CASO DI Non INCENDIO sponibile. e la etichettatura dei prodotti chimici - Intervallo Evitare IATA DGR: respirare ebollizione. Regolamento i prodotti per combustione. il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo Ragione Punto In base ai Sociale infiammabilità. dati sponibili, il contiene > sostanze Giuseppe 60 PBT Di C. o Maria vpvb S.p.A. - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta in percentuale a test superiore a 0,1%. Inrizzo Via Enrico Mattei, Tasso IMDG: Raccomandazioni Coce evaporazione marittimo per gli internazionale addetti all estinzione per il trasporto degli Non delle sponibile. incen. merci pericolose Località Infiammabilità INFORMAZIONI Altri effetti e Statoavversi Palermo (PA) - IMO: International soli GENERALI Maritime e gas Organization Italia - Limite Raffreddare INDEX inferiore NUMBER: con infiammabilità. getti Numero d'acqua identificativo i contenitori nell Annesso per evitare Non VI sponibile. del la decomposizione CLP del e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per Limite la salute. superiore Indossare infiammabilità. sponibili. tel LC50: Concentrazione sempre letale 50% l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che devono fax Limite essere LD50: inferiore scaricate Dose letale esplosività. nelle 50% fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. della persona competente, SEZIONE - Limite EQUIPAGGIAMENTO OEL: superiore Livello 13. esposizione esplosività. Considerazioni occupazionale responsabile della scheda dati sicurezza sullo smaltimento. sicurezza@maria.it - Tensione Indumenti PBT: Persistente, normali vapore. bioaccumulante per lotta al e fuoco, tossico come secondo un Non autorespiratore il REACH sponibile. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), Densità guanti PEC: Meto antifiamma Concentrazione Vapori trattamento (EN 659) ambientale dei e stivali rifiuti. prevebile per Vigili del Fuoco Non (HO sponibile. A29 oppure A30) Numero telefonico emergenza - Riutilizzare, Densità PEL: Livello relativa. se prevebile possibile. I residui esposizione del tal quali 1,05 sono - 1,50 da considerare Kg/l rifiuti speciali pericolosi. - Solubilità Lo PNEC: smaltimento Concentrazione deve prevebile essere priva affidato effetti ad una Non società sponibile. autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed SEZIONE Per informazioni 6. Misure urgenti rivolgersi in caso a rilascio Coefficiente eventualmente REACH: Regolamento ripartizione: locale. CE n-ottanolo/acqua: 1907/2006 Non accidentale. sponibile Temperatura Evitare RID: Precauzioni Regolamento assolutamente personali, autoaccensione. per il sperdere trasporto spositivi internazionale il protezione nel terreno, Non merci e procedure sponibile. pericolose in fognature in caso su o treno corsi emergenza. d acqua. SEZIONE - In Temperatura IMBALLAGGI TLV: caso Valore 2. vapori limite CONTAMINATI Identificazione decomposizione. o soglia polveri sperse dei nell'aria pericoli. adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle - lavorazioni Viscosità Gli TLV imballaggi CEILING: che contaminati per Concentrazione gli interventi devono in che emergenza. essere deve inviati essere a recupero Non superata sponibile. o smaltimento durante qualsiasi nel rispetto momento delle norme dell esposizione nazionali sulla lavorativa. gestione dei rifiuti Proprietà TWA Classificazione STEL: esplosive Limite della esposizione sostanza o a della breve miscela. termine Proprietà TWA: Precauzioni Limite ossidanti ambientali. esposizione meo pesato 9.2. SEZIONE - Il Impere VOC: Altre informazioni. Composto 14. è classificato sul trasporto. che il organico penetri volatile pericoloso ai sensi delle sposizioni cui alle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive mofiche ed nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. Il - adeguamenti). vpvb: Molto persistente è sponibili. da considerarsi e molto bioaccumulante pericoloso ai secondo sensi delle il REACH. sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su 6.3. ferrovia Meto (RID), e materiali via mare per (IMDG il contenimento Code) e via e aerea per la (IATA). bonifica Elementi dell etichetta. SEZIONE Arginare con 10. terra Stabilità o materiale e reattività. inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale BIBLIOGRAFIA contaminato GENERALE: deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto SEZIONE 1. Etichettatura Direttiva Reattività. 1999/45/CE 15. pericolo e ai successive sensi delle sulla mofiche rettive regolamentazione. 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive mofiche ed adeguamenti Non Riferimento Direttiva vi sono 67/548/CEE particolari ad altre pericoli sezioni. e successive reazione mofiche con altre ed adeguamenti sostanze nelle normali conzioni impiego Eventuali 3. Regolamento informazioni (CE) 1907/2006 riguardanti del la protezione Parlamento inviduale Europeo (REACH) e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Simboli Regolamento pericolo: Stabilità chimica. (CE) Nessuno. 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Categoria Il Regolamento è stabile (CE) nelle 790/2009 normali del conzioni Parlamento impiego Europeo e (I Atp. stoccaggio. CLP) SEZIONE Seveso. 7. Manipolazione 6. Frasi Regolamento rischio (R): (CE) 453/2010 del Parlamento e immagazzinamento. Europeo Regolamento Restrizioni Precauzioni Possibilità (CE) relative per reazioni 286/2011 al la manipolazione pericolose. del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) o alle sostanze sicura. contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/ Manipolare In The S 2 conzioni Merck Index. il uso e Ed. stoccaggio 10CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. dopo normali aver consultato sono prevebili tutte le altre reazioni sezioni pericolose. 9. Handling Chemical Safety questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del 2.3. nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego Altri Sostanze Conzioni Niosh pericoli. - Registry in Candate da evitare. of Toxic Effects of Chemical Substances List (Art. 59 REACH) INRS Conzioni in - Fiche particolare. Toxicologique per l immagazzinamento Attenersi tuttavia sicuro, alla usuali comprese cautele nei eventuali confronti incompatibilità. dei prodotti chimici. 12. Patty - Industrial sponibili. Hygiene and Toxicology Mantenere il in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la Sostanze sezione Materiali N.I. Sax soggette incompatibili. Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). 14. Sito Web Agenzia sponibili. ECHA SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Usi finali particolari Sostanze. Prodotti soggette decomposizione ad obbligo notifica sponibili. pericolosi. esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nota per l utilizzatore: sponibili. Le Informazione informazioni contenute pertinente. in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore SEZIONE Sostanze deve assicurarsi soggette 8. Controllo della alla Convenzione idoneità dell esposizione/protezione e completezza Rotterdam: delle informazioni in relazione inviduale. allo specifico uso del SEZIONE Non Miscele. si deve 11. interpretare tale documento tossicologiche. come garanzia alcuna proprietà specifica del Poichè Parametri l'uso del controllo. cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e Non sono noti episo sponibili. danno alla salute dovuti all'esposizione al. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole Sostanze Il le sposizioni soggette vigenti contiene alla in Convenzione materia sostanze classificate igiene Stoccolma: e sicurezza. pericolose Non per si la assumono salute o per responsabilità l'ambiente ai per sensi usi impropri. delle sposizioni cui alle rettive buona igiene industriale. Fornire 67/548/CEE adeguata e/o del formazione Regolamento al personale (CE) 1272/2008 addetto all utilizzo (CLP) (e successive prodotti chimici. mofiche ed adeguamenti) Controlli dell esposizione Controlli Sanitari. sugli effetti tossicologici. SEZIONE Osservare le misure sponibili. 4. Misure sponibili. sicurezza primo usuali soccorso. nella manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE RESPIRATORIA 4.1. Descrizione delle misure primo soccorso SEZIONE Non Valutazione specificatamente 12. della sicurezza necessarie. chimica. Si ecologiche. raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Utilizzare necessario. secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il 4.2. Non Principali è stata elaborata sintomi ed una effetti, valutazione sia acuti sicurezza che ritardati. chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. ha PROTEZIONE raggiunto corsi DELLE d'acqua MANI o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Non sono noti episo danno alla salute attribuibili al.
2 SEZIONE 4. Misure primo soccorso.... / >> Pagina n. 2 / Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. In caso vapori o polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Impere che il penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo Controlli dell esposizione. Osservare le misure sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE RESPIRATORIA PROTEZIONE DEGLI OCCHI PROTEZIONE DELLE MANI
3 Pagina n. 3 / 5 PROTEZIONE DELLA PELLE SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore Odore Soglia olfattiva. ph. Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 60 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità Vapori Densità relativa. 1,05-1,50 Kg/l Solubilità Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. SEZIONE 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali sono prevebili reazioni pericolose Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici Materiali incompatibili Prodotti decomposizione pericolosi. SEZIONE 11. tossicologiche. Non sono noti episo danno alla salute dovuti all'esposizione al. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole buona igiene industriale sugli effetti tossicologici. SEZIONE 12. ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
4 SEZIONE 12. ecologiche.... / >> Pagina n. 4 / Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del tal quali sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente sperdere il nel terreno, in fognature o corsi d acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. sul trasporto. Il è da considerarsi pericoloso ai sensi delle sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 689/2008: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
5 Pagina n. 5 / 5 SEZIONE 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/ RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del. Poichè l'uso del cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici.
Scheda Informativa. - adeguamenti). essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
Pagina n. 23 45 1 / 05 4. 15. Misure primo sulla soccorso. regolamentazione.... / >>... / >> 4.2. Controlli PROTEZIONE Principali Sanitari. sintomi DELLE ed MANI effetti, sia acuti che ritardati. necessario.
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