Allegato 5 al DVR ISTITUTO COMPRENSIVO DI DUEVILLE
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- Maria Teresa Masi
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1 Allegato 5 al DVR ISTITUTO COMPRENSIVO DI DUEVILLE SCUOLA.. tipo 0 (scuole con numero presenze contemporanee fino a 100 persone) tipo 1 (scuole con numero di presenze contemporanee fino a 300 persone) tipo 2 (scuole con numero di presenze contemporanee con più di 300 persone) ANNO SCOLASTICO
2 LAVORATORI DESIGNATI ALLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI PREVISTI DAL D. LGS. 81/08 1. RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: 2. REFERENTE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INTERNO E DI COORDINAMENTO GESTIONE EMERGENZE: 3. SQUADRA PRIMO SOCCORSO: SQUADRA ANTINCENDIO:... PER INFORMAZIONI, SEGNALAZIONI O ALTRO, RIFERIRSI AL COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: 2
3 ORGANIZZAZIONE PIANO DI PRIMO SOCCORSO 1. NOMINATIVI DELLA SQUADRA DI PRIMO SOCCORSO: vedi sopra 2. REFERENTE PER IL COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI: 3. NOMINATIVI PER LA CHIAMATA DI PRONTO SOCCORSO: 4. NOMINATIVI PER LO SGOMBERO DEI PASSAGGI:. 5. REFERENTE PER LA GESTIONE DEL CONTENUTO DELLE CASSETTE DI PRIMO SOCCORSO: NUMERI UTILI PER LE CHIAMATE DI SOCCORSO 118 SOCCORSO SANITARIO 115 VIGILI DEL FUOCO 113 SOCCORSO PUBBLICO DI EMERGENZA 112 CARABINIERI SCHEMA CHIAMATA PRONTO SOCCORSO Sono (nome e qualifica) telefono dalla scuola ( nome) ubicata (indirizzo) nella scuola è successo che (descrizione sintetica della situazione)... sono coinvolte (indicare eventuali persone coinvolte) 3
4 CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO PREVISTO NEL D. M. N. 388 DEL a. Guanti sterili monouso ( 5 paia) b. Visiera paraschizzi (facoltativa) c. Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (preferire confezioni piccole) d. Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro -0,9%) da 500 ml (3) e. Compresse di garze sterili 10x10 in buste singole ( 10) f. Compresse di garze sterili 18 x 40 in buste singole (2) g. Teli sterili monouso h. Pinzette da medicazione sterili monouso (2) i. Confezione di rete elastica di misura media (1) j. Confezione di cotone idrofilo k. Confezione di cerotti di varie misure pronti all uso ( 2) l. Rotoli di cerotto alto cm 2,5 (2) m. Un paio di forbici n. Lacci emostatici (3) o. Ghiaccio pronto uso ( 2 confezioni) p. Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2) q. Termometro r. Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa CONTENUTO MINIMO CASSETTA PRONTO SOCCORSO DA VIAGGIO Guanti sterili monouso ( 2 paia) Confezione cerotti (1) Flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro -0,9%) da 500 ml (1) Confezione di cotone idrofilo Ghiaccio pronto uso (1) 4
5 CONTROLLI CASSETTA PRONTO SOCCORSO Controllo effettuato il da Materiale completo: sì no Richiesta acquisto materiale: sì no Firma: Controllo effettuato il da Materiale completo: sì no Richiesta acquisto materiale: sì no Firma: Controllo effettuato il da Materiale completo: sì no Richiesta acquisto materiale: sì no Firma: Controllo effettuato il da Materiale completo: sì no Richiesta acquisto materiale: sì no Firma: Controllo effettuato il da Materiale completo: sì no Richiesta acquisto materiale: sì no Firma: 5
6 PROCEDURE IN CASO DI INFORTUNIO n. TEMPI AZIONI 1 Appena succede l incidente PRIMO SOCCORSO INTERVENTO DI PRIMO LIVELLO: Intervento eseguito sulla persona infortunata con i prodotti sanitari contenuti nella cassetta di primo soccorso il ghiaccio con i guanti a tutela della propria salute INTERVENTO DI SECONDO LIVELLO: Intervento di primo livello con l aggiunta della telefonata ai genitori per l eventuale intervento medico INTERVENTO DI TERZO LIVELLO: 2 DENUNCIA INFORTUNIO Lo stesso giorno 3 Entro tre giorni dall infortunio Quando si perde il controllo della persona infortunata e quindi diventa necessaria ed urgente la chiamata al 118 ( chiamata registrata) e la successiva chiamata ai genitori. Sarà quindi informata la direzione. N.B. l alunno non dovrà mai restare solo L insegnante di classe consegna al genitore il prospetto contenente indicazioni utili per la gestione della pratica assicurativa. L insegnante di classe compilerà una relazione scritta e accurata su quanto accaduto utilizzando il Modello RELAZIONE DENUNCIA INFORTUNIO e la consegnerà in segreteria 6
7 INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO EFFETTUATI AGLI ALUNNI NOME, COGNOME, CLASSE LUOGO DESCRIZIONE SINTETICA FATTO/ INTERVENTO/ CONSEGUENZE
8 PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE ATTIVITA NOMINATIVI SOSTITUTI Emanazione ordine di evacuazione Diffusione ordine di evacuazione Controllo operazioni di evacuazione seminterrato Controllo operazioni di evacuazione piano terra Controllo operazioni di evacuazione piano rialzato Chiamate di soccorso Interruzione erogazione energia elettrica Controllo avvenuta evacuazione Attivazione e controllo periodico estintori ed idranti Accompagnatori dei disabili Responsabili dell evacuazione delle classi Responsabile punto di raccolta Controllo quotidiano praticabilità vie di uscita Controllo apertura porte e cancelli sulla pubblica via ed interruzione del traffico ENTE LOCALE ENTE LOCALE 8
9 VERBALI PROVE DI EVACUAZIONE PROVA N... DEL RELAZIONE DETTAGLIATA Firma dell addetto alla gestione emergenze 9
10 PROVA N... DEL RELAZIONE DETTAGLIATA Firma del responsabile del punto di raccolta 10
11 PROVA N... DEL RELAZIONE DETTAGLIATA Firma del responsabile del punto di raccolta 11
12 NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA Alla diramazione dell allarme: mantieni la calma interrompi immediatamente ogni attività lascia tutto l equipaggiamento incolonnati dietro.. ricordati di non spingere, non gridare, non correre segui le vie di fuga indicate raggiungi la zona di raccolta assegnata se ti trovi in un luogo diverso dalla tua classe (es. bagno, corridoio lontano dalla tua classe ), segui i compagni di un altra classe/sezione e poi all esterno ricongiungiti con i tuoi compagni se sei in un altra classe/sezione perché è assente il tuo insegnante, segui le indicazioni dei compagni della classe/sezione in cui ti trovi in quel momento se hai delle difficoltà temporanee (es. ingessatura gamba) e non puoi camminare, l insegnante di classe/sezione ti aiuterà ad uscire all esterno se un insegnante ha delle difficoltà motorie /sedia a rotelle, ingessatura gamba) sarà condotto all esterno da un insegnante se si trova nella stessa classe o da un collaboratore se si trova da solo in un altro luogo NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO Se ti ritrovi in un luogo chiuso: mantieni la calma non precipitarti fuori resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l architrave della porta o vicino ai muri portanti allontanati dalle finestre, porte con i vetri, armadi perché cadendo potrebbero ferirti se sei nei corridoi o nel vano delle scale rientra nella tua classe o in quella più vicina dopo il terremoto, all ordine di evacuazione, abbandona l edificio senza usare l ascensore e ricongiungiti con gli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata Se sei all aperto: allontanati dall edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche perché potrebbero cadere e ferirti cerca un posto dove non hai nulla sopra di te; se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro come una panchina non avvicinarti ad animali spaventati Mantieni la calma NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D INCENDIO Se l incendio si è sviluppato in classe esci subito, chiudi la porta e segui le istruzioni relative all evacuazione in caso di emergenza Se l incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale ed i corridoi chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati Apri la finestra e, senza esporti troppo, chiedi soccorso Se il fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento 12
13 CONTROLLI PERIODICI DELLA DITTA PREPOSTA ALLE MISURE ANTINCENDIO VERBALE N.. Il giorno il tecnico della ditta.. ha proceduto alle operazioni di controllo periodico degli impianti/sistemi/presidi antincendio della scuola (estintori /idranti/impianti di spegnimento automatico), in conformità al disposto del D. M. 26 agosto 1992 e del D. M. 10 marzo A dette operazioni era presente, per conto della scuola, il sig.... nella sua qualità di.. La registrazione dell avvenuto controllo viene inviata dalla ditta all ente locale, mentre il referente interno per la sicurezza della scuola provvederà a verificare che tutti i presidi siano stati controllati dal tecnico. L operatore scolastico presente al controllo Data. VERBALE N.. Il giorno il tecnico della ditta.. ha proceduto alle operazioni di controllo periodico degli impianti/sistemi antincendio della Scuola (estintori /idranti/impianti di spegnimento automatico), in conformità al disposto del D. M. 26 agosto 1992 e del D. M. 10 marzo A dette operazioni era presente, per conto della scuola, il sig.... nella sua qualità di.. Le verifiche effettuate hanno riguardato specificatamente: La registrazione dell avvenuto controllo viene inviata dalla ditta all ente locale, mentre il referente interno per la sicurezza della scuola provvederà a verificare che tutti i presidi siano stati controllati dal tecnico. Si evidenzia quanto segue: il referente interno per la sicurezza provvederà a verificare che tutti i presidi siano stati controllati dal tecnico. L operatore scolastico presente al controllo Data. 13
14 SORVEGLIANZA PERIODICA ESTINTORI DA PARTE DEL REFERENTE INTERNO Il giorno il sig.. nella sua qualità di referente interno per la sicurezza ha proceduto personalmente alle operazioni di sorveglianza periodica degli estintori presenti nella Scuola. Le verifiche effettuate hanno riguardato specificatamente: n estintori presenti nel plesso:. relativa segnaletica di sicurezza presente corretta indicazione dei manometri (freccia in campo verde) controllo cartellino per scadenza revisione controllo spina di sicura fissata con anellino di plastica Risultanze: Eventuali segnalazioni all Ente preposto:. L incaricato al controllo. Data SORVEGLIANZA PERIODICA ESTINTORI DA PARTE DEL REFERENTE INTERNO Il giorno il sig.. nella sua qualità di referente interno per la sicurezza ha proceduto personalmente alle operazioni di sorveglianza periodica degli estintori presenti nella Scuola. Le verifiche effettuate hanno riguardato specificatamente: n estintori presenti nel plesso:. segnaletica di sicurezza relativa presente corretta indicazione dei manometri (freccia in campo verde) controllo cartellino per scadenza revisione controllo spina di sicura fissata con anellino di plastica Risultanze: Eventuali segnalazioni all Ente preposto:. L incaricato al controllo. Data 14
15 VERIFICA PERIODICA VIE/USCITE DI EMERGENZA VERIFICHE PREVISTE: a) Verifica numero e dimensioni vie di esodo b) Verifica presenza di ostacoli c) Verifica apertura nel senso dell esodo d) Verifica facilità ed immediatezza dell apertura delle vie e) Verifica presenza apposita segnaletica f) Verifica presenza illuminazione di sicurezza g) Verifica intensità dell illuminazione di emergenza con black-out dell impianto elettrico VERBALI CONTROLLI EFFETTUATI Controllo n.. Uscite presenti n.. Uscite verificate n. Verifiche effettuate (in riferimento allo schema soprastante, indicare con le lettere):.. Note:.. Data Il verificatore Controllo n.. Uscite presenti n.. Uscite verificate n. Verifiche effettuate (in riferimento allo schema soprastante, indicare con le lettere):.. Note:.. Data Il verificatore 15
16 Controllo n.. Uscite presenti n.. Uscite verificate n. Verifiche effettuate (in riferimento allo schema soprastante, indicare con le lettere):.. Note:.. Data Il verificatore Controllo n.. Uscite presenti n.. Uscite verificate n. Verifiche effettuate (in riferimento allo schema soprastante, indicare con le lettere):.. Note:.. Data Il verificatore Controllo n.. Uscite presenti n.. Uscite verificate n. Verifiche effettuate (in riferimento allo schema soprastante, indicare con le lettere):.. Note:.. Data Il verificatore 16
17 Controllo n.. Uscite presenti n.. Uscite verificate n. Verifiche effettuate (in riferimento allo schema soprastante, indicare con le lettere):.. Note:.. Data Il verificatore Controllo n.. Uscite presenti n.. Uscite verificate n. Verifiche effettuate (in riferimento allo schema soprastante, indicare con le lettere):.. Note:.. Data Il verificatore Controllo n.. Uscite presenti n.. Uscite verificate n. Verifiche effettuate (in riferimento allo schema soprastante, indicare con le lettere):.. Note:.. Data Il verificatore 17
18 ISTRUZIONI OPERATIVE GENERALI PER LA SICUREZZA A) FUNZIONI DEL COORDINATORE PER LA SICUREZZA DI PLESSO INTERVENTI ORDINARI n TEMPI Inizio anno AZIONI Collabora nella revisione del piano di valutazione dei rischi e comunica in segreteria gli interventi effettuati ed eventuali nuove situazioni di pericolo da rimuovere ritira presso la Segreteria il REGISTRO della Sicurezza effettua i controlli di sua competenza nel plesso di appartenenza, riportando i dati nel registro verifica che nelle porte d entrata di ogni aula siano esposti: a) Planimetria esposta sul lato fisso della porta b) Promemoria per una rapida e corretta evacuazione (istruzioni di sicurezza vedi pagg del registro) c) Apri-fila e chiudi-fila d) Segnali di evacuazione a. Informa il personale supplente ( docente e non ) del piano di emergenza e delle sue precise responsabilità b. Effettua la formazione del personale sul piano di emergenza e di evacuazione Verifica la presenza nei corridoi dei cartelli con la freccia che indica la direzione di fuga ed il punto di raccolta da raggiungere Controlla che il suono convenzionale di allarme si senta chiaramente in ogni luogo Si assicura che vicino al telefono siano sempre bene in vista i numeri telefonici per le chiamate d emergenza 5 Ottobre indice una riunione di plesso per predisporre/presentare l ORGANIGRAMMA l ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI SQUADRE DI PRONTO SOCCORSO ED ANTINCENDIO 6 novembre Espone nella bacheca del plesso la nomina delle squadre 7 Durante l anno 8 Durante l anno Verifica che tutto il personale della scuola e gli alunni siano a conoscenza: del piano di emergenza e di evacuazione delle procedure da eseguire dei compiti assegnati Effettua le prove di sfollamento rapido previste Redige il resoconto dell esercitazione Coordina le figure sensibili (squadre) Controlla il piano di emergenza e di evacuazione ed eventualmente 18
19 9 Durante l anno 10 Durante l anno lo modifica Informa i docenti e i collaboratori scolastici supplenti sulle norme di sicurezza e sul piano di valutazione dei rischi. Informa gli esperti o altre persone che entrano per un tempo ragionevole nella scuola sulle norme di sicurezza e sul piano di evacuazione. Segnala al D.S. le situazioni di pericolo di cui viene a conoscenza 11 giugno Consegna in segreteria Il registro della SICUREZZA Un promemoria con l elenco degli interventi urgenti da effettuare durante l estate INTERVENTI IN CASO DI EMERGENZA n. TEMPI AZIONI 1. contatta il Capo d Istituto se il pericolo non è immediato 2. coordina gli interventi delle figure sensibili in caso di emergenza B) SQUADRA PREVENZIONE E LOTTA ANTINCENDIO INTERVENTI ORDINARI n. TEMPI AZIONI 1 Settembre e periodicamente Controlla tutti gli estintori e verifica che siano in ordine per quanto riguarda segnaletica, numero e soprattutto scadenza. Eventuali anomalie vanno segnalate in segreteria Verifica che i controlli effettuati dai tecnici siano annotati sul Registro della sicurezza INTERVENTO IN CASO DI INCENDIO Se docente, affida gli alunni ad un collega Attiva tutti i mezzi di spegnimento dell incendio 19
20 n. TEMPI AZIONI Settembre C) SQUADRA INTERVENTO DI PRIMO SOCCORSO INTERVENTI ORDINARI Il personale individuato: Controlla le cassette di primo soccorso, presenti nei plessi e verifica che il loro contenuto corrisponda all elenco riportato nel Registro della Sicurezza e che non vi sia nulla in scadenza o mancante. Controlla la presenza della segnaletica prevista Controlla le cassette di primo soccorso da viaggio per verificarne il contenuto Segnala al coordinatore per la Sicurezza e in segreteria mancanze o carenze riscontrate 5 corso d anno Come sopra n. TEMPI AZIONI 1 Appena succede l incidente INTERVENTI IN CASO DI INFORTUNIO PRIMO SOCCORSO le eventuali INTERVENTO DI PRIMO LIVELLO: Intervento eseguito sulla persona infortunata con i prodotti sanitari contenuti nella cassetta di primo soccorso il ghiaccio con i guanti a tutela della propria salute INTERVENTO DI SECONDO LIVELLO: Intervento di primo livello con l aggiunta della telefonata ai genitori per l eventuale intervento medico INTERVENTO DI TERZO LIVELLO: Quando si perde il controllo della persona infortunata e quindi diventa necessaria ed urgente la chiamata al 118 ( chiamata registrata) e la successiva chiamata ai genitori. Sarà quindi informata la direzione. 2 DENUNCIA INFORTUNIO Lo stesso giorno 3 Entro due giorni dall infortunio N.B. l alunno non dovrà mai restare solo L insegnante di classe consegna al genitore il prospetto contenente indicazioni utili per la gestione della pratica assicurativa. L insegnante di classe compilerà una relazione scritta e accurata su quanto accaduto utilizzando il Modello RELAZIONE DENUNCIA INFORTUNIO e la consegnerà in segreteria 20
21 D) DOCENTI E PERSONALE ATA N TEMPI AZIONI 1 Settembre I docenti e i collaboratori scolastici prendono visione del PIANO di EMERGENZA attenendosi scrupolosamente a quanto indicato 2 Settembre I docenti controllano che NELLA PORTA DI ENTRATA DELLA PROPRIA AULA siano appesi: 1) Planimetria del piano con percorso di uscita 2) Norme di comportamento per la sicurezza 3) Promemoria per una corretta e rapida evacuazione ( aggiornato in base all assegnazione degli incarichi) 4) Piano di vigilanza alunni 3 Settembre Il personale assume l incarico di figura sensibile assegnato dal datore di lavoro ( D.S.) 3 tutto l anno Docenti e collaboratori: a) Osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal D.S., dai docenti referenti e dai docenti preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale b) Utilizzano correttamente le attrezzature da lavoro, gli utensili, le sostanze pericolose e i dispositivi di protezione messi a disposizione c) Segnalano immediatamente al dirigente o al docente preposto le condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso d urgenza, nell ambito delle proprie competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali pericoli d) Non rimuovono o modificano, senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza, di segnalazione o di controllo e) Mettono in atto, in caso di emergenza, tutti i comportamenti idonei a garantire la sicurezza degli alunni e della propria f) In caso di infortunio l insegnante di classe consegna al genitore il prospetto contenente indicazioni utili per la gestione della pratica assicurativa. f) Entro due giorni dall infortunio l insegnante di classe compila una relazione scritta e accurata su quanto accaduto utilizzando il Modello RELAZIONE DENUNCIA INFORTUNIO e la consegna in segreteria 21
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