Premesso Rilevato Rilevato Richiamate Vista

Transcript

1 Premesso che l art. 11 del decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1 (Potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, accesso alla titolarità delle farmacie, modifica alla disciplina della somministrazione dei farmaci e altre disposizioni in materia sanitaria), convertito con modificazioni nella legge 24 marzo 2012, n. 27 e ulteriormente modificato dall art. 23 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario) convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 2012, n. 135 ha introdotto diverse disposizioni relative all istituzione di nuove sedi farmaceutiche ed alla loro assegnazione mediante concorso straordinario da bandirsi da parte delle Regioni; Rilevato che il su citato articolo 11 del DL n. 1/2012 dispone, in particolare: - al comma 1, che al fine di favorire l accesso alla titolarità delle farmacie da parte di un più ampio numero di aspiranti, nonché di favorire le procedure per l apertura di nuove sedi farmaceutiche per una più capillare presenza sul territorio del servizio farmaceutico, a modifica delle disposizioni della legge 2 aprile 1968, n. 475, il numero delle autorizzazioni è stabilito in una farmacia ogni abitanti con la facoltà dell apertura di una ulteriore farmacia, qualora la popolazione risulti eccedente in misura del 50 per cento rispetto al predetto parametro; - sempre al comma 1, che spetta ai comuni, sentiti l azienda sanitaria e l ordine provinciale dei farmacisti competenti per territorio, identificare le zone in cui collocare le nuove farmacie risultanti dall applicazione del suddetto parametro, al fine di assicurare un equa distribuzione sul territorio e tenendo conto dell esigenza di garantire il servizio farmaceutico ai cittadini residenti in aree scarsamente abitate; - al comma 2, che Ciascun comune, sulla base dei dati ISTAT sulla popolazione residente al 31 dicembre 2010 e dei parametri di cui al comma 1, individua le nuove sedi farmaceutiche disponibili nel proprio territorio e invia i dati alla Regione entro e non oltre trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto ; - al comma 3, che ( ) Entro sessanta giorni dall'invio dei dati di cui al comma 2, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano bandiscono il concorso straordinario per soli titoli per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle vacanti, fatte salve quelle per la cui assegnazione, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, la procedura concorsuale sia stata già espletata o siano state già fissate le date delle prove. ( ) ; Rilevato, inoltre, che il su citato art. 11, del DL n. 1/2012 dispone in relazione all espletamento del concorso straordinario, al comma 4, che: - Ai fini dell assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche messe a concorso le regioni ( ) istituiscono entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del relativo bando di concorso, una commissione esaminatrice regionale ( ) ; - Al concorso straordinario si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni vigenti sui concorsi per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione o vacanti, nonché le disposizioni del presente articolo. ; Richiamate, in particolare, con riferimento alla commissione esaminatrice, le disposizioni di cui al su citato DPCM n. 298/1994 che disciplina la composizione della commissione, nonché i criteri per la valutazione dei titoli e l attribuzione di punteggi; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 42, del 16 gennaio 2013, con la quale si è stabilito, tra l altro, di indire il concorso straordinario per soli titoli per l assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Friuli Venezia Giulia, approvando il relativo bando, nonché di rinviare a

2 successivo procedimento la costituzione della commissione esaminatrice; Dato atto che il bando del concorso straordinario per l assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Friuli Venezia Giulia è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 5, del 30 gennaio 2013; Visto l art. 7 del suddetto bando di concorso rubricato Commissione esaminatrice ; Atteso, quindi, che occorre procedere alla costituzione della commissione esaminatrice; Preso atto che ai sensi dell art. 3, comma 1, del su citato DPCM n. 294/1994, la commissione esaminatrice, nominata dalla Regione, è composta da: - un professore universitario ordinario o associato con un anzianità di insegnamento di almeno cinque anni in una delle materie oggetto di esame ; - due funzionari dirigenti o appartenenti alla carriera direttiva, dipendenti della regione o della provincia autonoma, dei quali almeno uno farmacista ; - due farmacisti, di cui uno titolare di farmacia e uno esercente in farmacia aperta al pubblico, designati dall ordine provinciale dei farmacisti ; Viste le seguenti note: - prot. n , del 21 novembre 2012, con la quale la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali ha chiesto agli Ordini provinciali dei farmacisti le designazioni dei rappresentanti di categoria per la partecipazione alla commissione esaminatrice di cui all art. 3 del DPCM n. 298/1994; - prot. n , del 21 novembre 2012, con la quale la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali ha chiesto al Preside della Facoltà di Farmacia dell Università degli studi di Trieste, unica sede in cui è presente la facoltà di farmacia nella Regione Friuli Venezia Giulia, di indicare il nominativo dei professori universitari aventi le qualifiche necessarie per la partecipazione alla commissione esaminatrice in conformità al su citato art. 3 del DPCM n. 298/1994; - prot. n. 299, del 10 dicembre 2012, prot. n. 528, dell 11 dicembre 2012, prot. n , dell 11 dicembre 2012, nonché prot. n. 658, dell 11 dicembre 2012, con cui sono state comunicate, rispettivamente dall Ordine dei farmacisti della Provincia di Gorizia, dall Ordine dei farmacisti della Provincia di Trieste, dall Ordine dei farmacisti della Provincia di Udine e dalla Consulta regionale degli Ordini dei farmacisti del Friuli Venezia Giulia, le designazioni dei componenti la commissione esaminatrice, scelti congiuntamente; - la nota dell con cui il Preside della Facoltà di Farmacia dell Università degli studi di Trieste ha comunicato le designazioni di competenza; Vista, altresì, la nota prot. n. 4555, del , con cui il direttore centrale ha indicato i nominativi dei funzionari regionali quali componenti la commissione esaminatrice nonché del segretario della commissione medesima; Rilevato che l art. 3, del su citato DPCM n. 298/1994 dispone, al comma 2, che Le funzioni di presidente sono esercitate dal professore universitario o da uno dei due funzionari regionali; quelle di segretario da un funzionario della carriera direttiva amministrativa della regione o della provincia autonoma. ; Ritenuto che le funzioni di presidente della commissione esaminatrice siano svolte dalla dott.ssa Francesca Tosolini, vicedirettore della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali e direttore del Servizio di assistenza farmaceutica della Direzione medesima; Visti: - la legge 8 novembre 1991, n. 362 (Norme di riordino del settore farmaceutico) relativo alle procedure concorsuali laddove prevede, all art. 4, comma 7, che In caso di impedimento di un commissario a partecipare ai lavori della commissione giudicatrice le regioni ( ) provvedono all immediata sostituzione del commissario 2

3 impedito. ; - il R. D. n. 1706/1938, in quanto applicabile, laddove dispone, all art. 6, che per la validità delle riunioni è necessario l intervento di tutti i componenti e che, in caso di legittimo impedimento o di incompatibilità di un membro effettivo, lo sostituisce il membro supplente della stessa categoria; Atteso, quindi, che sono stati acquisiti, con le su citate note di designazione da parte dell Ordine dei farmacisti e dell Università degli Studi di Trieste, anche i nominativi dei componenti sostituti nell eventualità che occorra provvedere, qualora si verifichino situazioni di incompatibilità o di legittimo impedimento, alla sollecita sostituzione di un componente; Rilevato che dalle dichiarazioni rilasciate dalle persone designate ed agli atti della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali ai sensi dell art. 7 bis ante della legge regionale n. 23 giugno 1978, n. 75 non emergono motivi di incompatibilità; Viste le dichiarazioni rese ai sensi dell art. 53, comma 7, del D.lgs 30 marzo 2001, n. 165, relativo al conferimento di incarichi ai dipendenti pubblici; Visto l art. 10, comma 6, della legge regionale 27 marzo 1996, n. 18 (Riforma dell impiego regionale in attuazione dei principi fondamentali di riforma economico sociale desumibili dalla legge 23 ottobre 1992, n. 421) in relazione alla nomina dei componenti dipendenti regionali; Richiamata la legge regionale 23 agosto 1982, n. 63 (Disposizioni per gli organi collegiali operanti presso l Amministrazione regionale) con particolare riferimento alla corresponsione dei compensi, nonché al trattamento di missione ed al rimborso delle spese; Visti: - l art. 8, comma 53, della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1 (legge finanziaria 2007) e l art. 12, della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 22 (legge finanziaria 2011) i quali prevedono, al fine del contenimento della spesa pubblica, la riduzione dei compensi, delle indennità e dei gettoni di presenza, comunque denominati, corrisposti ai componenti di organi collegiali previsti da leggi regionali o costituiti con provvedimento regionale; - la nota circolare della Presidenza del Regione - Segretariato generale prot. n. 2819/P, del 14 marzo 2011, laddove si precisa, per quanto attiene agli organismi di nuova costituzione, che, non potendosi fare riferimento ad alcuna precedente determinazione del compenso, si reputa indispensabile prevedere l adozione di un metodo adeguato per la fissazione del compenso facendo riferimento ai compensi già corrisposti ad altri organismi con funzioni assimilabili oppure alla media degli importi assegnati ad altri organi collegiali presenti presso la struttura procedente; Preso atto degli organi collegiali della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali nell anno 2012 facendo riferimento alla ricognizione, effettuata ai sensi dell art. 26 della LR n. 7/2000, di cui alla DGR n. 1199/2012, nonché degli ulteriori organi collegiali istituiti nell anno 2012; Considerato che: - tra i suddetti organi collegiali non è rinvenibile un organismo avente funzioni assimilabili ad una commissione incaricata dell espletamento di procedura concorsuale e che, quindi, appare congruo operare una media degli importi assegnati agli organi collegiali presenti presso la Direzione medesima, non tenendo conto di quelli per i quali non è prevista la corresponsione di compenso a carico dell Amministrazione regionale; - la suddetta media ammonta ad euro 90,02 e che tale importo, operando le riduzioni previste dalle su citate disposizioni normative, risulta pari a euro 72,92; Ritenuto, quindi, in coerenza con le su citate finalità di contenimento della spesa, di 3

4 corrispondere ai componenti esterni della commissione esaminatrice per il concorso straordinario, un gettone di presenza pari a euro 72,92 per ogni giornata di partecipazione alle sedute, comprensivo delle riduzioni di legge; Ritenuto, altresì, di riconoscere ai suddetti componenti esterni l applicazione del trattamento di missione ed il rimborso delle spese previste per i dipendenti regionali con qualifica dirigenziale se ed in quanto dovuti; Precisato che la commissione avrà sede presso la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, Riva Nazario Sauro, Trieste; Ritenuto, per quanto sin qui esposto, di costituire la commissione esaminatrice del concorso straordinario per l assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Friuli Venezia Giulia il cui bando è stato approvato con DGR n. 42/2013, nella seguente composizione: - dott.ssa Francesca Tosolini, direttore del Servizio assistenza farmaceutica della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, in qualità di dirigente regionale farmacista, componente con funzione di Presidente della commissione; - dott. Giovanni Maria Farina, dipendente regionale appartenente alla categoria D, profilo professionale specialista amministrativo-economico, assegnato alla Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali in - prof.ssa Lucia Lassiani, professore associato di Chimica farmaceutica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e farmaceutiche, in - prof. Marcello Milani, farmacista titolare di farmacia, in - dott. Vittorino Vendrame, farmacista esercente in farmacia aperta al pubblico, in - dott.sa Tamara Lollis, dipendente regionale appartenente alla categoria D, profilo professionale specialista amministrativo economico, assegnata alla Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali con funzioni di segretario; Dato atto che gli oneri economici per la corresponsione del gettone di presenza, nonché del trattamento economico e del rimborso spese, ove dovuti, fanno carico all unità di base dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale e del bilancio annuale 2013, con riferimento al capitolo 4721 del programma operativo di gestione; Su proposta dell Assessore regionale alla salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali la Giunta regionale all unanimità Delibera 1. Di costituire, per quanto esposto in premessa, la commissione esaminatrice del concorso straordinario per l assegnazione delle sedi farmaceutiche disponibili per il privato esercizio nella Regione Friuli Venezia Giulia il cui bando è stato approvato con DGR n. 42/2013, nella seguente composizione: - dott.ssa Francesca Tosolini, direttore del Servizio assistenza farmaceutica della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, in qualità di dirigente regionale farmacista, componente con funzione di Presidente della commissione; - dott. Giovanni Maria Farina, dipendente regionale appartenente alla categoria D, profilo professionale specialista amministrativo-economico, assegnato alla Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali in - prof.ssa Lucia Lassiani, professore associato di Chimica farmaceutica presso il 4

5 Dipartimento di Scienze Chimiche e farmaceutiche, in - prof. Marcello Milani, farmacista titolare di farmacia, in - dott. Vittorino Vendrame, farmacista esercente in farmacia aperta al pubblico, in - dott.sa Tamara Lollis, dipendente regionale appartenente alla categoria D, profilo professionale specialista amministrativo economico, assegnata alla Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria e politiche sociali con funzioni di segretario. 2. Di corrispondere ai componenti esterni della commissione sub. 1 un gettone di presenza pari a euro 72,92 per ogni giornata di partecipazione alle sedute comprensivo delle riduzioni di cui alla LR 1/2007 e LR 22/ Di riconoscere ai suddetti componenti esterni, qualora dovuti, il trattamento di missione ed il rimborso delle spese nella misura prevista per i dipendenti regionali con qualifica dirigenziale. 4. Di dare atto che i soggetti designati quali componenti hanno dichiarato l insussistenza di motivi di incompatibilità ai sensi dell art. 7 bis ante della LR 75/1978, nonché, ove necessario, ai sensi dell art. 53, comma 7, del D.lgs 30 marzo 2001, n. 165, in relazione al conferimento di incarichi ai dipendenti pubblici. 5. Di precisare che la commissione sub 1. ha sede presso la Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria e politiche sociali, Riva Nazario Sauro, Trieste. 6. Di dare atto che gli oneri economici per la corresponsione del gettone di presenza, nonché del trattamento economico e del rimborso spese ove dovuti, fanno carico all unità di base dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale e del bilancio annuale 2013, con riferimento al capitolo 4721 del programma operativo di gestione. 7. Alla predetta deliberazione verrà data esecuzione con decreto del Presidente della Regione. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE 5