COMUNE DI VENEZIA. OGGETTO: Contributi alle famiglie affidatarie. Secondo impegno di spesa aprile - giugno 2016.

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1 COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE: MUNICIPALITA' FAVARO VENETO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE (Decreto legislativo 18 Agosto 2000, n. 267 Regolamento di contabilità art. 33) OGGETTO: Contributi alle famiglie affidatarie. Secondo impegno di spesa aprile - giugno Proposta di determinazione (PDD) n. 510 del 16/03/2016 Determinazione (DD) n. 448 del 30/03/2016 Fascicolo 2015.II/3/3.92 "Vigilanza sedi della Municipalità di Mestre-Carpenedo" Il dispositivo atto è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Grandese Silvia, in data 18/03/2016. Il visto di regolarità contabile è stato firmato digitalmente ai sensi del Codice delle Amministrazioni Digitali (D. Lgs. 82/2005 e successive modifiche) da Nardin Nicola, in data 25/03/2016.

2 COMUNE DI VENEZIA Direzione Municipalità di Favaro Veneto Servizio Sociale ed Educativo Responsabile del Procedimento: Daniela Quarti PDD 510del 16/03/2016 DD del Fasc. 2016/II.3.3/92 Oggetto: Contributi alle famiglie affidatarie. Secondo impegno di spesa aprile giugno IL DIRETTORE Visto il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, sull Ordinamento degli Enti Locali, e in particolare: - l art. 107, che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa l assunzione di impegni di spesa; - gli art. 183 e 191 sugli impegni di spesa e sulle regole di assunzione degli stessi; Visti inoltre: - la deliberazione n. 147 del 23/12/2015 con la quale il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari ; - la deliberazione n. 32 del 15/02/2016 con la quale la Giunta Comunale ha approvato il PEG 2016/2018; - i principi contabili in materia di imputazione delle spese di cui all'allegato 4 2 al D.Lgs. 23/06/2011 n. 118; - l art.33 del Regolamento di Contabilità in materia di impegno della spesa; Richiamati: - lo Statuto Comunale, art.17; - la deliberazione di G.C. n.613 del 17/12/2012 che prevede in capo alla Municipalità, per quanto attiene ai servizi sociali per infanzia, adolescenza ed età adulta, le procedure di prevenzione del disagio e tutela e protezione delle condizioni di crescita dei minori che si trovano in situazione di rischio; Premesso che: - la struttura organizzativa della Municipalità e le funzioni ad essa attribuite tra le quali figurano, per il Servizio Sociale, le attività e gli interventi di prevenzione del disagio, di protezione e tutela dell infanzia e dell adolescenza, gli interventi di sostegno nelle situazioni di disagio nell età adulta e di promozione dell autonomia,

3 a favore dei residenti; Considerati i presupposti giuridici e i principi propri del Servizio Sociale enun ciati da: - D.P.R. n. 616/1977, artt. 22 e 23 in materia di beneficenza pubblica, relativamente agli interventi in favore di minorenni soggetti a prov vedimenti dell autorità giudiziaria; - C.C. art. 403 Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato o è allevato in locali insalubri o pericolosi, oppure da persone per negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere all educazione di lui, la pubblica autorità, a mezzo degli organi di protezione dell infanzia, lo colloca in luogo sicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione ; - Modifiche alla legge n. 184/1983, recante «Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori», nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile; - Legge n. 285/1987 Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza ; - Legge n. 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; - deliberazione di Consiglio Comunale n. 90 del , con la quale è stato approvato il Regolamento per l Affidamento Familiare; - deliberazione di Giunta Comunale n. 33 del , con la quale l Amministrazione Comunale ha determinato i nuovi importi dei contributi previsti per gli affidamenti etero familiari, parentali e diurni di minori residenti e minori stranieri non accompagnati; Considerato che è necessario garantire gli interventi in materia di protezione, sostegno e tutela dell infanzia e dell adolescenza mediante il pagamento degli oneri per contributi economici a favore delle famiglie affidatarie, per gli affidi etero familiari e parentali per n.8 minori residenti nella Municipalità nei termini previsti dalle Deliberazioni di Consiglio Comunale n. 119/2003 e di Giunta Comunale n. 157/2006 e n.25/2014 del 31/01/2014 che hanno rispettivamente determinato e adeguato gli importi di tali contributi; Accertato inoltre che il Dirigente Responsabile del budget di spesa ed il Responsabile del procedimento non si trovano in situazione di conflitto di interesse anche potenziale ai sensi del Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) 2016/2018 e dell art.7, comma 13, del Codice di Comportamento interno approvato con DGC n.703/2013 e modificato con DGC n.21/2014; Dato atto che, con riferimento all art. 3, Tracciabilità dei flussi finanziari, della Legge n. 136 del 13 agosto 2010 e s.m.i., Piano straordinario contro le mafie e, a quanto espresso dal punto 4.6 della Determinazione dell Autorità n. 4 Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari, del , si ritiene di non assoggettare, all obbligo della tracciabilità, i flussi

4 finanziari derivanti dai pagamenti dei sostegni economici di cui alla presente determinazione; Atteso che tale servizio comporterà per la Municipalità di Favaro Veneto una spesa di ,00= fino a giugno 2016 per coprire i contributi da versare alle famiglie che attualmente ospitano minori in affido; Dato atto inoltre che, con riferimento al controllo di regolarità amministrativa e contabile nella fase preventiva, del rispetto di quanto previsto dall art. 6 comma 2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni, approvato con deliberazione C.C. n. 16 del 28/02/2013; Visto l art.26 del D.Lgs n.33/2013 che prevede l obbligo di procedere alla pubblicazione del presente provvedimento nella sezione Amministrazione Trasparente del sito Internet istituzionale del Comune di Venezia; Ritenuto quindi di impegnare, per le motivazioni espresse in premessa, la somma complessiva di ,00=; DETERMINA 1. di impegnare per il trimestre aprile giugno 2016, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di ,00=; 2. di imputare la spesa complessiva al capitolo /22 interventi assistenziali cod. gest. 999 dell annualità 2016 del bilancio di previsione 2016/2018 che presenta la necessaria disponibilità; 3. di disporre che ai pagamenti si provvederà a mezzo dispositivo dirigenziale sulla base dell elenco predisposto dal Servizio Sociale; 4. di procedere, a cura del dirigente responsabile, alla pubblicazione del presente provvedimento nella sezione Amministrazione Trasparente del sito Internet istituzionale del Comune di Venezia; 5. di dare atto che l esecutività del presente provvedimento è subordinata all apposizione del visto di regolarità contabile ai sensi dell art. 183 comma 7 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000. Il Direttore ing. Silvia Grandese

5 Direzione Finanza Bilancio e Tributi PDD/ 2016 / 510 Espletati gli accertamenti ai sensi dell art. 147 bis del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 Si esprime parere di regolarità contabile e visto attestante la copertura finanziaria. Il Dirigente Responsabile

6 CERTIFICATO DI IMPEGNO Esercizio EPF T F S I Cap. Art. Cod.Mec Numero Data /03/2016 PROPOSTA DETERMINAZIONE /03/2016 DETERMINAZ. DEL DIRIGENTE /03/2016 Contributi alle famiglie affidatarie. Secondo impegno di spesa aprile - giugno Soggetto Importo : ,00 Previsione : ,00 Impegnato : ,00 Differenza : ,00 Finanziamento : 019 ENTRATE CORRENTI Si attesta che la suddetta spesa trova copertura finanziaria sul capitolo / 2016 INTERVENTI ASSISTENZIALI