L impronta ecologica
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- Ricardo Capone
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1 L impronta ecologica
2 IMPRONTA ECOLOGICA L'impronta ecologica parte dal presupposto che ogni categoria di consumo di energia e di materia e ogni emissione di scarti ha bisogno della capacità produttiva o di assorbimento di una determinata superficie di terra o di acqua.
3 IMPRONTA ECOLOGICA Se sommiamo i territori richiesti da ogni tipo di consumo e di scarto di una popolazione definita, la superficie totale che otteniamo rappresenta l'impronta ecologica di quella popolazione sulla Terra, indipendentemente dal fatto che questa superficie coincida con il territorio su cui quella popolazione vive. In breve, il modello dell'impronta ecologica misura la superficie di territorio richiesta da ogni persona (o popolazione), anziché la popolazione possibile per ogni unità di territorio.
4 IMPRONTA ECOLOGICA L'Impronta Ecologica parte dall'assunto che qualunque cosa noi produciamo e usiamo, qualunque sia la tecnologia produttiva, comunque avremo bisogno di un flusso di materiali ed energia che deve essere prodotto da un sistema ecologico e comunque avremo bisogno di sistemi ecologici per riassorbire gli scarti generati durante il ciclo di produzione e uso e al termine della vita dei prodotti.
5 IMPRONTA ECOLOGICA L'analisi dell'impronta ecologica di una data popolazione o economia può essere definita come la superficie di territorio (terra e acqua) ecologicamente produttivo nelle diverse categorie (terreni agricoli, pascoli, foreste ecc.) che è necessaria per: fornire tutte le risorse di energia e materia per i consumi in atto; assorbire tutti gli scarti di quella popolazione, data la sua attuale tecnologia, indipendentemente da dove tale territorio sia situato.
6 IMPRONTA ECOLOGICA Qual è la superficie di sistemi ecologici produttivi nelle diverse categorie (foreste, terre agricole, pascoli, acque) necessaria per mantenere a lungo termine le attività economiche e sociali di una particolare comunità, di un paese o dell'intera popolazione umana, date le esistenti capacità tecnologiche e di organizzazione della produzione?
7 IMPRONTA ECOLOGICA Dato che non è possibile valutare le richieste di terreno per procurare, mantenere, e mettere a disposizione ogni singolo bene di consumo, si possono limitare i calcoli alle categorie principali: Cibo Abitazioni Trasporti Beni di consumo Risorse incorporate nei servizi ricevuti
8 IMPRONTA ECOLOGICA Le principali fonti di dati utilizzate sono: ISTAT, Censimento della popolazione e delle abitazioni ISTAT, Movimento anagrafico dei comuni ISTAT, Consumi delle famiglie ISTAT, Uso del suolo SEAT, stima dei consumi delle famiglie Regione: bilancio energetico regionale Camera di Commercio: prezzi al consumo
9 IMPRONTA ECOLOGICA L'impronta ecologica così calcolata può essere messa a confronto con l'area su cui vive la popolazione e mostrare di quanto è stata superata la carrying capacity locale e, quindi, la dipendenza di quella popolazione dal commercio.
10 IMPRONTA ECOLOGICA L'impronta ecologica media pro capite può essere paragonata con una suddivisione equa della Terra, cioè quella fetta di terra produttiva del nostro pianeta oggi teoricamente a disposizione di ogni persona. Oggi questa porzione è di 1,5 ettari (corrispondenti a un quadrato di 122 metri). Quale superficie di sistemi ecologici produttivi è necessaria per sostenere a lungo termine i consumi di un italiano medio? La risposta è 4,2 ettari, di cui 2,98 ettari di sistemi ecologici terrestri, e 1,22 ettari di sistemi produttivi marini. Un quadrato di 205 metri lato, per il 29% costituito da mare.
11 Questa è l'impronta Ecologica degli italiani sui sistemi ecologici produttivi del pianeta Terra. I 2,98 ettari di sistemi produttivi terrestri, l'impronta Ecologica terrestre degli italiani, sono una superficie produttiva quasi sette volte quella disponibile entro il territorio nazionale, che ammonta a 0,44 ettari pro capite. Questo è un modo di dire che l'italia dipende largamente dalla produttività ecologica di territori di altri paesi, ovvero che per far fronte alle sue necessità deve importare capacità di carico ecologica dall'estero. L'Impronta Ecologica terrestre degli italiani è anche quasi 2 volte la disponibilità di ecosistemi produttivi media globale (1,53 ettari pro capite, supponendo di mettere in produzione ogni angolo della Terra!). Questo vuol dire che per mantenere la capacità produttiva necessaria a soddisfare i bisogni di ogni italiano c'è qualcun altro da qualche altra parte del pianeta che rinuncia al 50% della sua quota di ecosistemi produttivi.
12 IMPRONTA ECOLOGICA Nazione IE anno Italia 4, Olanda 4, Belgio 5, Finlandia 3, USA 10, Canada 7, India 0, tratte da: Remitti P., Cagnoli P., Favero V., Comune di Ancona - Rapporto sullo stato dell ambiente BET Bilancio Ecologico Territoriale - Ancona ecological footprint. Città IE anno Ancona 4, Modena 5, Legnago 3, Orvieto 2, Isernia 3, Den Haag 4, Helsinki 3,5 1999
13 Il consumo di un kg di pane comporta una impronta ecologica di circa 9,7 mq. La stessa quantità di carne bovina comporta una impronta di ben 140 mq. I vegetali, il cui ciclo di produzione e consumo è più breve, comportano una impronta di soli 2,6 mq. Il consumo di un uovo comporta una impronta di circa 12 mq mentre bere un bicchiere di latte corrisponde a 2,3 mq. Il trasporto incide sull impronta ecologica per via del consumo di combustibile e dell energia impiegata per la realizzazione dei veicoli. A titolo di esempio si consideri che l impronta ecologica di una persona che percorre 5 chilometri due volte al giorno per ogni giorno lavorativo può essere pari a 122 mq se usa la bicicletta, 303 mq se usa l autobus, mq se usa l automobile.
14 Le case creano una impronta ecologica a causa dell occupazione diretta del suolo e del consumo di energia e materiali per realizzarle e mantenerle. Ad esempio si stima che una casa ad un piano di 150 mq crei una impronta di quasi mq. Mobili, apparecchiature, vestiario, calzature e altri beni di consumo partecipano in modo significativo alla formazione dell impronta ecologica. Considerando solo la voce abbigliamento e calzature, si stima che, per ogni 50 Euro spesi, si crei una impronta di circa 77 mq. Fare una telefonata, stipulare un assicurazione ed altre utilizzazioni di servizi pubblici o privati sono tutte attività che comportano consumi di energia e di materiali e, di conseguenza, la partecipazione alla formazione dell impronta ecologica. Ad esempio si stima che la spesa di 50 Euro in servizi telefonici comporti un impronta di circa 50 mq.
15 Calcolare l impronta ecologica della propria famiglia é importante per riuscire a comprendere la fitta rete di interrelazione tra le nostre azioni quotidiane e la sostenibilità complessiva del nostro Pianeta. Inoltre, annotando settimana dopo settimana tutti i consumi e calcolando la propria impronta ecologica, sarà possibile visualizzare gli effetti positivi dovuti ai cambiamenti nei consumi che si deciderà di introdurre.
16 IMPRONTA ECOLOGICA FAMILIARE Obiettivi analizzare i propri stili di vita quotidiani orientare positivamente i propri consumi sulla base dell analisi fatta precedentemente avviare una riflessione sull uso delle risorse naturali e sull equità nord-sud del Mondo Materiali, strumenti dati sui propri consumi, foglio elettronico (o calcolatrice!)
17 IMPRONTA ECOLOGICA FAMILIARE Descrizione dell attività Per svolgere questa attività é necessario annotare i consumi famigliari in una tabella, secondo 5 categorie principali: cibo, abitazione, trasporti, prodotti di consumo e servizi, rifiuti. Per questi calcoli sono stati approntati dei fogli elettronici Excel in modo da facilitare il calcolo dell impronta ecologica e le eventuali statistiche derivanti dalle considerazioni che scaturiranno.
18 IMPRONTA ECOLOGICA SEMPLIFICATA Domanda A B C D Da quante persone è composta la tua famiglia? oltre 3 Di quante stanze a testa dispongono i membri della tua famiglia? oltre 3 tra 2 e 3 tra 1 e 2 1 o meno Qual è il vostro mezzo di trasporto bici o a auto moto mezzi pubblici abituale? piedi Quante volte mangiate carne, 4 6 volte a 2 3 volte a tutti i giorni affettati, pesce? settimana settimana 1 o mai 4 punti per ogni risposta di tipo A 3 punti per ogni risposta di tipo B Punteggi 2 punti per ogni risposta di tipo C 1 punto per ogni risposta di tipo D
19 IMPRONTA ECOLOGICA SEMPLIFICATA Da 10 a 16 punti La tua impronta ecologica è di molto superiore alla media. Dovresti cercare di ridurre il tuo impatto sul pianeta. Cerca soprattutto di usare di meno l auto (è preferibile andare a piedi o in bici), mangiare meno carne, gettare via meno rifiuti (se puoi, ripara, riutilizza o ricicla le sostanze che usi). Da 6 a 10 punti La tua impronta ecologica è vicina alla media nazionale, ma è pur sempre quasi il doppio della superficie di ecosistemi produttivi disponibile per ogni abitante della Terra. Dovresti cercare di controllare i tuoi consumi usando di meno l auto, mangiando meno carne e producendo meno rifiuti. Da 1 a 5 punti Bene! Il tuo peso sul pianeta è inferiore alla media degli italiani. Ma attenzione a non esserne troppo orgoglioso: c è sempre molto da fare per convincere gli altri a consumare ed inquinare di meno, oltre che cercare di migliorare ancora.
20 IMPRONTA ECOLOGICA FAMILIARE Istruzioni Nella colonna 3 devono essere annotati i consumi mensili secondo l unità di misura specificata per ogni tipologia nella colonna 2 (cibo in kg, consumi energetici in kilowattora, acqua e gas in metri cubi, ecc.). Le colonne 4(A), 6(B), 8(C), 10(D), 12(E) rappresentano i sistemi ecologici produttivi di riferimento per ciascuna tipologia di consumo, e vi sono riportati gli indici di conversione: nella colonna A quelli relativi alla superficie di terra per la produzione dell energia necessaria alla produzione di un determinato prodotto o alla fruizione di un servizio (per la produzione di un chilogrammo di carta sono necessari 70 mq di terra energetica, ma anche 200 mq di foreste dalle quali proviene la cellulosa); nella colonna B quelli relativi alla terra per agricoltura (per un chilo di frutta sono necessari 8 mq di terra per agricoltura e 5 mq di terra per la produzione dell energia necessaria alla coltivazione, al confezionamento e al trasporto del prodotto);
21 IMPRONTA ECOLOGICA FAMILIARE Istruzioni nella colonna C quelli relativi ai terreni dedicati a pascolo (per ottenere un chilo di carne di manzo sono necessari 5000 mq di pascoli) e, in questa semplificazione, anche quelli relativi al mare; nella colonna D quelli relativi alle foreste gestite e alle foreste primarie che vengono accorpate in un unica categoria (per produrre 1 kg di legno sono necessari 160 mq di foreste); nella colonna E quelli relativi alla terra necessaria alle urbanizzazioni (un mq di superficie di una casa corrisponde al consumo di un mq di terra per urbanizzazioni). A seconda della tipologia di consumo, si moltiplica il fattore o i fattori di conversione corrispondenti e si riportano nell apposita colonna.
22 IMPRONTA ECOLOGICA SEMPLIFICATA Wackernagel, M. and William Rees. L'impronta Ecologica. Edizioni Ambiente, Milano,
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