IL DROP OUT NEL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE
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1 IL DROP OUT NEL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE ESPERIENZA DI GRUPPO PSICOEDUCATIVO PER PAZIENTI CON DGA
2 GLI OBIETTIVI DEL GRUPPO Esperienza di Gruppo Psicoeducativo per L intervento psico-educativo consente ai partecipanti di RIMODULARE il proprio comportamento disfunzionale legato al DGA attraverso : Definizione e Chiarificazione dei propri obiettivi. Aumento della Consapevolezza/Motivazione al Cambiamento e risoluzione delle proprie ambivalenze Informazione rispetto a Comportamenti disfunzionali legati a erronee credenze o stati emotivi sconosciuti
3 GLI OBIETTIVI DEL GRUPPO Esperienza di Gruppo Psicoeducativo per Riduzione e contenimento del tempo dedicato al Gioco Patologico Capacità di collegare i pensieri e gli stati emotivi, ai comportamenti Gestione degli impulsi Apprendimento e potenziamento di vecchie e nuove risorse e strategie
4 I PARTECIPANTI DEL GRUPPO Il gruppo è rivolto sia a giocatori con solo DGA che a giocatori con problemi di uso/abuso di sostanze psicoattive. Sono escluse persone in fase di tossicodipendenza attiva. Tutti presentano difficoltà nella gestione e regolazione delle emozioni. intendendo con tale definizione, sia la tendenza a percepire gli stati emotivi come troppo intensi o inappropriati, sia la la difficoltà a percepirli e/o a riconoscerli. In tutti questi casi è elevato il rischio di agiti (comportamento di gioco d azzardo, assumere le sostanze) non raramente allo scopo di evitare la tensione emotiva
5 I MODULI DEL GRUPPO 1 Modulo: Presentazione reciproca dei partecipanti 2 Modulo: La motivazione al cambiamento 3 Modulo: Le conseguenze del gioco patologico 4 Modulo: Come si diventa dipendenti
6 I MODULI DEL GRUPPO 5 Modulo: Gli errori di pensiero del giocatore 6 Modulo: La riorganizzazione del proprio tempo e la gestione Economica 7 Modulo: Gestire il craving 8 Modulo: La prevenzione delle ricadute
7 CRITICITA INCONTRATE Gruppo aperto Gruppo eterogeneo Spazio fisico del gruppo Sala d attesa Motivazione
8 CRITICITA GRUPPO APERTO Punti di forza: Il gruppo aperto ha permesso al servizio di offrire una risposta immediata ed adeguata al numero elevato di richieste, a fronte di scarse risorse Limiti: Il TURN-OVER ha ostacolato: il processo di coesione di gruppo, il processo di rispecchiamento, Intimità/vicinanza/condivisione. Ossia, la costruzione del gruppo in quanto tale.
9 CRITICITA GRUPPO ETEROGENEO Gruppo eterogeneo: - la marcata differenza di età tra alcuni partecipanti (28 vs 83 (problemi di comunicazione e condivisione) - presenza concomitante di pazienti con DUS e DGA (difficoltà di condivisione e riconoscimento, in termini di livello di gravità, identificazione sociale, manifestazioni sintomatologiche). - la presenza di pazienti con disturbi psichiatrici più marcati ha creato dinamiche relazionali complesse.
10 CRITICITA ORGANIZZATIVE STRUTTURALI sala d'attesa in comune Spazio non dedicato e poco accogliente Percezione di stigma sociale (Ser.D.)
11 CRITICITA MOTIVAZIONE SCARSA MOTIVAZIONE AMBIVALENZA PREVALE L EMERGENZA RICHIESTE STRUMENTALI Problemi legali/famiglia Gruppo di Psico-Educazione
12 RIFLESSIONI pazienti CON DGA Abbiamo dato una risposta adeguata alle necessità di servizio Stiamo cercando di rispondere più coerentemente alle necessità dei nostri pazienti,attraverso lo sdoppiamento del gruppo (gruppo omogeneo) Necessità di continua comunicazione/condivisione del caso effettuata con puntualità, cosa da non dare per scontata all interno dei nostri servizi.
13 pazienti CON DGA RIFLESSIONI Il Luogo dedicato ai soli pz affetti da DGA può dare risposte diverse in termini di abbandono del trattamento? forse L intervento Psico-Educativo di gruppo, coordinato a quello individuale, rafforza in modo esponenziale la consapevolezza del proprio disagio e la motivazione alla cura.
14 L acquisizione di risorse umane, l esperienza maturata nel tempo, una condizione logistica più adeguata, ci consente una presa in carico più puntuale e maggiormente funzionale alle reali esigenze dei nostri pazienti.
15 GRAZIE
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